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Maglia Portogallo1972
La maglietta del Portogallo negli anni 70 acqusisce il colletto a polo: si tratta di una replica 100% identica all'originale griffata Copa. Con questa maglia retro, e sempre con Eusebio come leader, il Portogallo partecipò alla Coppa della Indipendenza Brasiliana, o Minicopa, rassegna svoltasi per celebrare il 150º anniversario della Dichiarazione di Indipendenza del Brasile. In un torneo che annoverava nazionali del calibro di Brasile, Argentina, Uruguay, Francia e URSS, il Portogallo arrivò fino alla finale del Maracanà contro i padroni di casa: si arrese a un gol di Jairzinho.
EUR 59.95
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Maglia storica BSC Young Boys 1975-76
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Maglia storica BSC Young Boys 1975-76
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Maglia Brasile 1970
Maglia gialla con girocollo verde. La maglia storica del Brasile del 70, la Nazionale considerata fino ad ora la più forte di tutti i tempi e Campione del Mondo per la terza volta. La Nazionale di Carlos Alberto, Jairzinho, Tosato, Gerson, Rivelino e, senza ombra di dubbio, "O Rey" Pelè. I Mondiali del 70 furono lo specchio di questa generazione. Al girone di qualificazione, tre vittorie su tre (anche l'Inghilterra campione in carica battuta per 1-0) con Pelè e Jairzinho sugli scudi. Ai quarti di finale vittoria netta 4-2 sul Perù (doppietta di Tostao), in semifinale vittoria 3 a 1 sull'Uruguay di Cubilla. Infine, la finale che tutti conosciamo: Brasile-Italia 4-1 con reti di Pelè (a secco nei quarti e in semifinale), Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Jairzinho chiuse la rassegna con 7 gol (solo Gerd Muller fece meglio, con 10 reti), Pelè con 4 e Rivelino con 3. Da qui inizia un piccolo declino, non ci saranno più vittorie mondiali fino alla era di Romario e Bebeto (USA 94). La maglia gialla del Brasile fu scelta da un giovane diciannovenne (Aldyr Garcia Schlee) in seguito a un concorso lanciato dal quotidiano Correio da Manha;...
Maglia storica Brasile anni 60
Splendida e elegante reliquia della storia del calcio brasiliano. Questo decennio è stato dominato da "O rey" Pelè e il Brasile vinse il suo secondo Mondiale consecutivo in Cile nel 1962 (con Garrincha protagonista). Il ciclo dal 1958 al 1970 ha visto il migliore Brasile di sempre e, forse, la migliore squadra di tutti i tempi. Nel mondiale del 1962, Pelè si infortunò nella seconda partita contro la Cecoslovacchia, dopo aver segnato nell'esordio contro il Messico (insieme al futuro CT Zagallo). Dopo aver battutto anche la Spagna (doppio Amarildo), Garricha prese le redini della squadra: doppietta nel 3 a 1 al'Inghilterra di Bobby Charlton nei quarti di finale (l'altro gol di Vava), altra doppietta in semifinale (4-2 al Cile, con un'altra doppietta di Vava) e grande prova in finale (3-1 alla Cecoslovacchia, ancora Vava, Amarildo e Zito). Piccola delusione nei mondiali inglesi del 66, prima di riconfermarsi campioni nel 70. I verde oro uscirono al primo turno, nonostante l'esordio con vittoria contro la Bulgaria (2-0, Pelè e Garrincha); ci fu prima la sconfittea di Anfield Road contro l'Ungheria per 3 a 1 (Tostao) , poi ci pensò definitavemente Eusebio a uccidere i campioni di tutto...
Maglia California Surf anni 80
Maglia vintage dei California Surf, antico club della città di Anaheim, che prese parte alla North American Soccer League dal 1978 al 1981. La franchigia originaria era il St Louis Stars. Sotto la guida del coach John Sewell, militarono tra le sue file molti giocatori britannici, come lo scozzese George Graham, futuro allenatore dell'Arsenal, Andy McBride e Ray Evans. Negli anni 80 vince la Southern Division della NASL di Football Indoor per poi essere sconfitta nel primo turno dei play off da Vancouver. Lo stadio era il Anaheim Stadium. . Replica che segue fedelmente il modello dell'originale, per appassionati della moda vintage, del soccer americano e dell'antica NASL.
EUR 59.95
Maglia Fort Lauderdale Strikers 1979
Si tratta di un Club della omonima città della Florida che militò nella NASL tra il 1977 e il 1983 (un record per quei tempi). Negli anni precedenti la franchigia propietaria operò in altre città con i nomi di Washington Darts, Miami Gatos e Miami Toros. Dopo l'epoca degli Strikers migrarono in Minnesota e crearono i Minnesota Strikers. Pur non vincendo mai il campionato nazionale, i Fort Lauderdale Strikers hanno raggiunto sempre i Play Off, disputando tre semifinali e perdendo una finale contro i Cosmos nel 1980. Nonostante questo, sono la squadra americana ad aver avuto il maggior numero di vecchie stelle europee o sudamericane: George Best, Gerd Muller, Teofilo Cubillas, Gordon Banks e Ian Callaghan. Nel 2011 il Miami FC ha ripreso questo nome e gli Strikers sono tornati a militare nella nuova NASL. Maglia vintage degli Strikers, replica esatta del modello della vecchia squadra della NASL, soccer americano.
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Maglia Fort Lauderdale Strikers 1979
Si tratta di un Club della omonima città della Florida che militò nella NASL tra il 1977 e il 1983 (un record per quei tempi). Negli anni precedenti la franchigia propietaria operò in altre città con i nomi di Washington Darts, Miami Gatos e Miami Toros. Dopo l'epoca degli Strikers migrarono in Minnesota e crearono i Minnesota Strikers. Pur non vincendo mai il campionato nazionale, i Fort Lauderdale Strikers hanno raggiunto sempre i Play Off, disputando tre semifinali e perdendo una finale contro i Cosmos nel 1980. Nonostante questo, sono la squadra americana ad aver avuto il maggior numero di vecchie stelle europee o sudamericane: George Best, Gerd Muller, Teofilo Cubillas, Gordon Banks e Ian Callaghan. Nel 2011 il Miami FC ha ripreso questo nome e gli Strikers sono tornati a militare nella nuova NASL. Maglia vintage degli Strikers, replica esatta del modello della vecchia squadra della NASL, soccer americano.
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Maglia New England Tea Men 1978
Questa squadra di Foxborough (area metropolitana di Boston) giocò la NASL tra il 1978 e 1980 nello Schaefer Stadium. Il nome è dovuto al fatto che la propietaria della franchigia era la compagnia di tè Lipton. Il 1978 fu il loro miglior anno: vinsero la loro divisione e giocarono i play off della NASL guidati dall'attaccante Mike Flanagan (MVP award del torneo per il calciatore cresciuto nel Charlton Athletic). Nel 1980 la franchigia si trasferì in Florida e fondò i Jacksonville Tea Men. Maglia storica gialla con croce rossa, replica identica del modello originale, per tempo libero e per fare sport.
EUR 59.95
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia storica Camerun 1989
La splendida divisa retro e vintage del Camerun, i Leoni Indomabili, che l'anno successivo sarebbero entrati nella storia, essendo la prima squadra africana a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale. Per l'occasione, torna a vestire la casacca verde il trentottenne Roger Milla: altri veterani sono il portiere N'Kono ed il libero Kundè. Memorabile la partita dell'esordio a San Siro contro l'Argentina di Maradona e Caniggia: dopo aver resistito agli assalti dei biancocelesti, Omam Biyik annota il gol di una vittoria storica, grazie anche all'errore del portiere Pumpido. In seguito, altra vittoria di prestigio contro la Romania di Hagi, grazie alla doppietta di Roger Milla (2-1). Agli ottavi di finale nel San Paolo di Napoli, un'altra doppietta di Roger Milla (celebre ormai la sua danza nella bandierina del corner) condanna la Colombia di Valderrama e Freddy Rincon. La tremenda beffa si materializzó nei quarti contro l'Inghilettra: al vantaggio di Platt, risposero Kunde e Ekeke ma nei minuti finali Lineker porta la partita sul pari: nei supplementari, anora Lineker fissa il risultato finale (3-2) che porta in semifinale la compagine di "Gazza" Gascoigne. Maglia coloratissima, in stile africano. Per gli appassionati di calcio e della...
Maglia Jugoslavia anni 80
Divisa dei debutti di giocatori storici degli anni 90 come Savicevic, Suker Jarni, Prosinecki e Boban. Questa generazione vinse il Mondiale Giovanile nel 1987 in Cile, battendo ai rigori (5-4) la Germania. Tornando alla nazionale maggiore, al Mondiale del 82 fuori subito al primo turno. Dopo il pari a reti bianche contro l'Irlanda del Nord, la Jugoslavia perse contro la Spagna (2-1, Juanito, Saura e Gudelj;) inutile la vittoria contro l'Honduras grazie al rigore di Petrovic. Poi un lungo buio fino alla gran generazione degli anni 90, che tanto bene fece nel Mondiale Italiano. Esordio choc a San Siro contro la Germania (1-4, doppio Matthaus, Klinsmann e Voller, oltre a Jozic), poi preziosa vittoria contro la Colombia di Valderrama, grazie ancora a Jozic. Qualificazione in cassa forte grazie alla goleada contro gli Emirati Arabi (4-1, Susic, doppio Pancev e Prosinecki). Nell'ottavo di Verona, fanno fuori la Spagna grazie a una doppietta di Stojkovic (inutile il gol di Salinas). La marcia si fermò nei quarti contro l'Argentina di Maradona , ma solo ai rigori, a causa degli errori di Stojkovic, Brnovic e Hadžibegić. Maglia retro della Jugoslavia, stile anni 80, per calciofili e appassionati di moda vintage....
Maglia Jugoslavia anni 80
Divisa dei debutti di giocatori storici degli anni 90 come Savicevic, Suker Jarni, Prosinecki e Boban. Questa generazione vinse il Mondiale Giovanile nel 1987 in Cile, battendo ai rigori (5-4) la Germania. Tornando alla nazionale maggiore, al Mondiale del 82 fuori subito al primo turno. Dopo il pari a reti bianche contro l'Irlanda del Nord, la Jugoslavia perse contro la Spagna (2-1, Juanito, Saura e Gudelj;) inutile la vittoria contro l'Honduras grazie al rigore di Petrovic. Poi un lungo buio fino alla gran generazione degli anni 90, che tanto bene fece nel Mondiale Italiano. Esordio choc a San Siro contro la Germania (1-4, doppio Matthaus, Klinsmann e Voller, oltre a Jozic), poi preziosa vittoria contro la Colombia di Valderrama, grazie ancora a Jozic. Qualificazione in cassa forte grazie alla goleada contro gli Emirati Arabi (4-1, Susic, doppio Pancev e Prosinecki). Nell'ottavo di Verona, fanno fuori la Spagna grazie a una doppietta di Stojkovic (inutile il gol di Salinas). La marcia si fermò nei quarti contro l'Argentina di Maradona , ma solo ai rigori, a causa degli errori di Stojkovic, Brnovic e Hadžibegić. Maglia retro della Jugoslavia, stile anni 80, per calciofili e appassionati di moda vintage....
Maglia vintage Cuba anni 80
Maglia usata dalla Nazionale Cubana durante gli anni 80. Cuba fu il primo Paese caraibico a conquistare l’accesso a un Mondiale, arrivando addiritura ai quarti: stiamo parlando dei Mondiali giocati in Francia nel 1938. I cubani hanno partecipato anche a due Olimpiadi, quella del 1976 e quella del 1980 (anche qui quarti di finale). Maglia storica iconica, colore rosso con la scritta Cuba stampata nel petto. 100% cotone, fabbricata in Europa.
EUR 59.95
Maglia Los Angeles Aztecs 1978/79 - George Best
Maglia vintage di una delle squadre più importanti dell’antico soccer americano, la NASL. Parliamo dei Los Angeles Aztecs, con maglia bianca e inserti arancioni e neri: la maglia è personalizzata con il nome George Best, facendo parte della collezione ufficiale di Copa Football dedicata alla leggenda nord irlandese. Maglia storica della NASL, per appassionati di moda vintage.
EUR 59.95
Maglia Francia Olimpiadi 1968
Maglietta vintage della Francia, utilizzata nelle Olimpiadi del 1968 in Messico, nelle quali vinse l’oro l’Ungheria. La Francia fu eliminata nei quarti dal Giappone. Nella prima fase a gruppi, la Francia vinse per 3-1 contro Guinea e poi subito bis contro il Messico (4-1); sconfitta finale contro la Colombia (1-2). Il giocatore principale era Teamboueon con 3 gol segnati nella rassegna. Maglia antica completamente azzurra con la bandiera della Francia cucita nel petto. Per i veri appassionati di calcio.
EUR 59.95
Maglia Francia Olimpiadi 1968
Maglietta vintage della Francia, utilizzata nelle Olimpiadi del 1968 in Messico, nelle quali vinse l’oro l’Ungheria. La Francia fu eliminata nei quarti dal Giappone. Nella prima fase a gruppi, la Francia vinse per 3-1 contro Guinea e poi subito bis contro il Messico (4-1); sconfitta finale contro la Colombia (1-2). Il giocatore principale era Teamboueon con 3 gol segnati nella rassegna. Maglia antica completamente azzurra con la bandiera della Francia cucita nel petto. Per i veri appassionati di calcio.
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Seconda maglia Francia anni 60
Seconda maglia della Francia con uno dei suoi simboli ben visibile sul petto, il galletto. Questo simbolo richiama le popolazioni galliche, a lungo stanziate sul territorio francese. La Francia ha vissuto molte delusioni nel corso degli anni 60. Innanzitutto non riuscì a qualificarsi per il Mondiale del 62. Nel gruppo 2 delle qualificazioni, i francesi finirono primi a pari merito con la Bulgaria. Si giocò quindi uno spareggio nella nostra Milano, e la Francia si arrese per colpa di un autogol di Andrè Lerond. Dopo aver eliminato in successione Inghilterra e la stessa Bulgaria, i galletti abbandonarono l'Europeo del 64 nei quarti di finale, contro l'Ungheria. In seguito, si qualifica per i mondiali inglesi del 66, però cadde nella prima fase, in un gruppo molto duro: dopo un pari contro il Messico, perse sia con l'Uruguay sia con i futuri campioni del mondo dell'Inghiletrra. Anche l'Europeo del 68 si rivelò deludente: nonostante il dominio del girone di qualificazione (comprendente Polonia, Lussemburgo e Belgio), le bleu vennero travolti con un perentorio 5-1 nei quarti di finale contro la Yugoslavia, in quel di Belgrado. Si toccò il fondo quando i semi professionisti norvegesi vinsero in Francia nelle qualificazioni...
Seconda maglia Francia anni 60
Seconda maglia della Francia con uno dei suoi simboli ben visibile sul petto, il galletto. Questo simbolo richiama le popolazioni galliche, a lungo stanziate sul territorio francese. La Francia ha vissuto molte delusioni nel corso degli anni 60. Innanzitutto non riuscì a qualificarsi per il Mondiale del 62. Nel gruppo 2 delle qualificazioni, i francesi finirono primi a pari merito con la Bulgaria. Si giocò quindi uno spareggio nella nostra Milano, e la Francia si arrese per colpa di un autogol di Andrè Lerond. Dopo aver eliminato in successione Inghilterra e la stessa Bulgaria, i galletti abbandonarono l'Europeo del 64 nei quarti di finale, contro l'Ungheria. In seguito, si qualifica per i mondiali inglesi del 66, però cadde nella prima fase, in un gruppo molto duro: dopo un pari contro il Messico, perse sia con l'Uruguay sia con i futuri campioni del mondo dell'Inghiletrra. Anche l'Europeo del 68 si rivelò deludente: nonostante il dominio del girone di qualificazione (comprendente Polonia, Lussemburgo e Belgio), le bleu vennero travolti con un perentorio 5-1 nei quarti di finale contro la Yugoslavia, in quel di Belgrado. Si toccò il fondo quando i semi professionisti norvegesi vinsero in Francia nelle qualificazioni...