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Maglietta La Mano de Dios
La mano de dios, un omaggio a uno dei migliori giocatori della storia del calcio. Il gol capolavoro di Diego durante Messico 86 contro l’Inghilterra sarà per sempre ricordato dagli appassionati del calcio di tutto il mondo. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, con un disegno esclusivo di Retrofootball, dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
EUR 29.99
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Maglietta Calcio Totale
Il Mondiale del 1974 in Germania è ancora ricordato per la esplosione di un nuovo stile, il Calcio Totale. Un sistema di gioco fluido, dove i giocatori non avevano ruoli prestabiliti; qualunque calciatore poteva essere nelle varie fasi del match attaccante, centrocampista o difensore. L’Olanda non vinse quel Mondiale ma è tutt’oggi ricordata come il campione morale. Questa maglietta è un omaggio alla generazione del Calcio Totale e all’unico “numero 14”. Maglietta 100% di cotone di alta qualità, grigia con vari disegni esclusivi di Johan Cruijff dallo stile casual e streetwear. Veste abbastanza attillata; in caso di dubbi, consigliamo di acquistare una taglia più grande del normale.
EUR 29.99
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Maglia Arminia Bielefeld anni 70
Maglia vintage dell'Arminia Bielefeld, squadra tedesca della Bundesliga. Bianco blu con maniche lunghe. Negli anni 70 la Bundesliga fu al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con l'Arminia Bielefeld al centro delle accuse. Si sospetta che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio Kickers Offenbach, Hertha Berlino, Schalke 04 e Colonia) per non retrocedere in Bundesliga 2. La Giustizia Sportiva tedesca condannò l'Armnia Bielefeld alla retrocessione addirittura nella Regionaliga Ovet (II) e furono sospesi anche molti giocatori di altre squadre.
EUR 59.95
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Maglia Arminia Bielefeld anni 70
Maglia vintage dell'Arminia Bielefeld, squadra tedesca della Bundesliga. Bianco blu con maniche lunghe. Negli anni 70 la Bundesliga fu al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con l'Arminia Bielefeld al centro delle accuse. Si sospetta che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio Kickers Offenbach, Hertha Berlino, Schalke 04 e Colonia) per non retrocedere in Bundesliga 2. La Giustizia Sportiva tedesca condannò l'Armnia Bielefeld alla retrocessione addirittura nella Regionaliga Ovet (II) e furono sospesi anche molti giocatori di altre squadre.
EUR 59.95
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Maglia Arminia Bielefeld anni 70
Maglia vintage dell'Arminia Bielefeld, squadra tedesca della Bundesliga. Bianco blu con maniche lunghe. Negli anni 70 la Bundesliga fu al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con l'Arminia Bielefeld al centro delle accuse. Si sospetta che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio Kickers Offenbach, Hertha Berlino, Schalke 04 e Colonia) per non retrocedere in Bundesliga 2. La Giustizia Sportiva tedesca condannò l'Armnia Bielefeld alla retrocessione addirittura nella Regionaliga Ovet (II) e furono sospesi anche molti giocatori di altre squadre.
EUR 59.95
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Maglia Ecuador 1980
Maglia retro dell’Ecuador, una nazionale che iniziò bene la sua storia, poi ebbe un momento abbastanza negativo e si rilanciò nel nuovo millennio. Tra il 1962 e il 1998 non riuscì a qualificarsi a nessun mondiale, però partecipò alla Coppa America del 1979: eliminata nel primo gruppo contro Uruguay e Paraguay. Il miglior giocatore dell’Ecuador degli anni 70 e 80 fu José Villafuerte. Maglia gialla dell’Ecuador, replica esatta del modello originale, 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Ecuador 1980
Maglia retro dell’Ecuador, una nazionale che iniziò bene la sua storia, poi ebbe un momento abbastanza negativo e si rilanciò nel nuovo millennio. Tra il 1962 e il 1998 non riuscì a qualificarsi a nessun mondiale, però partecipò alla Coppa America del 1979: eliminata nel primo gruppo contro Uruguay e Paraguay. Il miglior giocatore dell’Ecuador degli anni 70 e 80 fu José Villafuerte. Maglia gialla dell’Ecuador, replica esatta del modello originale, 100% cotone.
EUR 59.95
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Maglia Fuga per la Vittoria Blu
La maglia blu da portiere usata da Sylvester Stallone nel film Fuga per la Vittoria del 1981. Questa era la maglia usata dai prigionieri alleati nel celebre incontro disputato contro un compagine dell’esercito tedesco nel film di John Huston. Sly Stallone incarna il personaggio di Hatch, progioniero di guerra dei nazisti in Francia durante la seconda guerra mondiale. Hatch prima della storica partita fugge per mettersi in contatto con i membri della Resistenza Francese, poi si lascia catturare per comunicare il piano di fuga ai suoi compagni prigionieri. Ma è sul campo che Stallone fa la differenza. Al 90º, sul 4-4, para un rigore ipnotizzando Baumann e mandando in delirio la folla che, nel caos generale, porta in salvo l’intera squadra alleata. Perfetta riproduzione di questa maglia blu, 100% cotone, che ha fatto la storia del cinema anni 80.
EUR 59.95
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Maglia Fuga per la Vittoria Blu
La maglia blu da portiere usata da Sylvester Stallone nel film Fuga per la Vittoria del 1981. Questa era la maglia usata dai prigionieri alleati nel celebre incontro disputato contro un compagine dell’esercito tedesco nel film di John Huston. Sly Stallone incarna il personaggio di Hatch, progioniero di guerra dei nazisti in Francia durante la seconda guerra mondiale. Hatch prima della storica partita fugge per mettersi in contatto con i membri della Resistenza Francese, poi si lascia catturare per comunicare il piano di fuga ai suoi compagni prigionieri. Ma è sul campo che Stallone fa la differenza. Al 90º, sul 4-4, para un rigore ipnotizzando Baumann e mandando in delirio la folla che, nel caos generale, porta in salvo l’intera squadra alleata. Perfetta riproduzione di questa maglia blu, 100% cotone, che ha fatto la storia del cinema anni 80.
EUR 59.95
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Maglia FC Karl-Marx-Stadt 1976/77
Maglia retro del Karl Marx Stadt, antica squadra del campionato della Germania Est, società che oggi si chiama Chemnitzer FC. Questo cambiamento del nome (come molti altri che hanno caratterizzato la storia di questo club) si deve al fatto che la stessa città si è chiamata in differenti modi negli ultimi 70 anni. Il FC Karl Marx Stadt nacque nel 1966, quando il Governo decise di separare i Club di Calcio dalle società polisportive: l’obiettivo era quello di creare una nazionale competitiva. La squadra si chiamò con questo nome fino al 1991 quando anche la città ritornò a chiamarsi Chemnitz (a causa della caduta del Muro di Berlino). I colori sociali tradizionali sono il bianco e l’azzurro, fattore ben chiaro vedendo questa maglia della stagione 1976/77. Replica identica al modello originale, adatta per fare sport e per il tempo libero.
EUR 59.95
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Maglia storica Real Sociedad anni 60
Maglia storica della Real Sociedad, celebre squadra della città basca di San Sebastian e uno dei più importanti Club iberici: nel suo palmares, infatti, ben due Lighe. Gli anni 60 furono caratterizzati da un andamento da "squadra ascensore", con molte promozioni e retrocessioni. Poi, però, nel 1967 troviamo la celebre promozione in quel di Puertollano (contro il Calvo Sotelo), e la squadra donostiarra non abbandonerà la massima serie fino al 2007. Il match finì 2-2, con gol realisti di Boronat e Arambarri, quest'ultimo debuttante. Maglia 100% in cotone.
EUR 59.95
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Maglia storica Grasshoppers anni 60
Maglia storica del Grasshoppers, squadra della città svizzera di Zurigo: si tratta della squadra che vanta più titoli nazionali in Svizzera, 27 campionati e 19 coppe. Questa maglia retro degli anni 60 è metà bianca e metà blu, da sempre i colori social del Club e del Cantone di Zurigo. Gli anni 60 non furono molto positivi per il Grasshoppers, quasi mai tra le prime tre classificate e addirittura undicesimo nella stagione 1963/64. La squadra di Zurigo migliora alla fine del decennio: nella stagione 1967/68 partecipa a uno spareggio a tre per la conquista dello scudetto, con lo Zurigo FC e il Lugano. Il campionato svizzero tornò nella bacheca del Grasshoppers nella stagione 1970/71 dopo un altro spareggio contro il Basilea, risolto dalla doppietta di Ove Grahn. Maglia di alta qualità, fabbricata in Europa e 100% cotone. Adatta per free time e per fare sport. Per gli appassionati della moda retro e vintage e del calcio. Replica identica al modello originale.
EUR 59.95
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Maglia Young Boys 1959
Maglia storica del Young Boys, la squadra della città svizzera di Berna. Gli anni 50 furono i migliori della storia di questo Club: vinse molti campionati svizzeri, con Albert Sting in panchina. In particolare, nella stagione 1958/59 raggiunse il punto più alto, le semifinali della Coppa dei Campioni. Dopo aver eliminato gli ungheresi del Vasas e il Karl Marx Stadt, vennero sconfitti dai campioni francesi del Stade Reims. Maglia gialla, di alta qualità, che riproduce fedelmente le caratteristiche del modello originale, utilizzando però le tecnologie moderne.
EUR 59.95
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Maglia retro New York Cosmos 1978
Maglia storica dei New York Cosmos, squadra mitica della vecchia NASL a cavallo tra gli anni 70 e 80, e risorta nel 2009 e protagonista nell’attuale soccer americano. Nel 2014, si è distinta per l’acquisto addirittura della stella spagnola ex Real Madrid Raul. Il Club fu fondato nel 1970 niente popo di meno che dalla Time Warner, e fu subito una delle franchigie protagonista del calcio a stelle e strisce di quell’epoca. Nello stadio Hofstra di Long Island, i Cosmos vinsero nel 1972 la loro prima NASL battendo in finale St Louis Stars per 2-1. Nel 1975, si visse uno dei momenti più importanti della storia del Club grazie all’ingaggio della stella Pelè, che giocò al fianco di campioni del calibro di Chinaglia (autentico mattatore, a segno in quattro finali), Carlos Alberto e Franz Beckenbauer. Normale che gli yankees vinsero il campionato di soccer nord americano nel 1977 battendo in finale i Seattle Sounders (2-1, gol di Hunt e Chinaglia). Poi, altri acquisti (come l’olandese Neeskens), e altre tre NASL: nel 1978 (proprio con questa maglia bianca con bordi verdi interamente in cotone), nel 1980 e nel 1982. I Soccer Bowl furono rispettivamente: al Giant...
Maglia Salvador 1982
Maglia retro che la Nazionale del Salvador usò durante i Mondiali del 1982, dove non raccolse neanche un punto. Iniziamo con una sconfitta incredibile contro l’Ungheria per 1-10, successivamente un’altra meno clamorosa contro il Belgio (0-1); infine, il Salvador cadde sotto i colpi di Passarella e Bertoni (Argentina – El Salvador 2-0). Maglia in cotone di alta qualità, replica identica del modello originale.
EUR 59.95
Maglia storica Santos anni 60-70
Maglia retro del Santos, una delle squadre brasiliane più famose. Questa maglia si riferisce al periodo più fulgido, quello nel quale il Santos poteva annoverare Pelè. Negli anni 60, il Santos vinse ben 9 campionati statali, due Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali. Le Coppe Libertadores arrivarono nel 1962 e 1963, nelle finali rispettivamente contro il Peñarol e il Boca Juniors. Negli stessi due anni, arrivarono i corrispondenti titoli mondiali, esaltanti. Il primo contro il Benfica, con un match di ritorno da urlo: Benfica – Santos 3-5 (Eusebio, Santana – triplo Pelè, Coutinho, Pepe). La seconda coppa si vinse contro il Milan, nello spareggio (1-0, Dalmo). Nei match di andata e ritorno, doppio 4-2 per la squadra ospitante: ricordiamo la doppietta di Pelè a San Siro, i gol di Trapattoni e Altafini, le giocate di Pepe, Almir e Lima. Replica identica al modello originale. Una vera reliquia calcistica vintage. Per palati fini.
EUR 59.95
Maglia storica Santos anni 60-70
Maglia retro del Santos, una delle squadre brasiliane più famose. Questa maglia si riferisce al periodo più fulgido, quello nel quale il Santos poteva annoverare Pelè. Negli anni 60, il Santos vinse ben 9 campionati statali, due Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali. Le Coppe Libertadores arrivarono nel 1962 e 1963, nelle finali rispettivamente contro il Peñarol e il Boca Juniors. Negli stessi due anni, arrivarono i corrispondenti titoli mondiali, esaltanti. Il primo contro il Benfica, con un match di ritorno da urlo: Benfica – Santos 3-5 (Eusebio, Santana – triplo Pelè, Coutinho, Pepe). La seconda coppa si vinse contro il Milan, nello spareggio (1-0, Dalmo). Nei match di andata e ritorno, doppio 4-2 per la squadra ospitante: ricordiamo la doppietta di Pelè a San Siro, i gol di Trapattoni e Altafini, le giocate di Pepe, Almir e Lima. Replica identica al modello originale. Una vera reliquia calcistica vintage. Per palati fini.
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Maglia Lanerossi Vicenza 1977/78
Maglia del Vicenza calcio, usata nella seconda metà degli anni 70, indossata da Paolo Rossi. Con questa maglia vintage, nella stagione 1977/78 il Lanerossi Vicenza arrivò seconda da neopromossa (a tutt’oggi un record), superata solo dalla Juventus. I protagonisti furono appunto un Paolo Rossi trasformato in attaccante (era ala destra) dal tecnico Giovan Battista Fabbri, poi Giorgio Carrera, Franco Cerilli e Giancarlo Salvi. E Coppa Uefa fu, anche se l’anno dopo il Lanerossi Vicenza venne eliminato al primo turno dal Dukla Praga. A parte la retrocessione del 1975, il Vicenza visse dei grandi anni 70, che culminarono con 20 stagioni consecutive in Serie A: altri protagonisti del decennio furono Cinesinho, Maraschi, Paride Tumburus e il record man Giulio Savoini. Ma perchè il Vicenza si chiamava Lanerossi? Fu il primo caso di quasi name rights, quasi perchè le sponsorizzazioni erano vietate fino agli anni 80. Si trattò bensì una fusione, un’acquisizione. L’azienda laniera di Schio (la Lanerossi) acquistò nel 1953 la Acivi, e quindi il Vicenza diventò una costola del gruppo. Infatti, come possiamo vedere dalla foto, addirittura c’era la R blu ricamata sul cuore, al posto dello scudetto. Maglia storica del Vicenza, a strisce biancorosse,...
Maglia Lanerossi Vicenza 1977/78
Maglia del Vicenza calcio, usata nella seconda metà degli anni 70, indossata da Paolo Rossi. Con questa maglia vintage, nella stagione 1977/78 il Lanerossi Vicenza arrivò seconda da neopromossa (a tutt’oggi un record), superata solo dalla Juventus. I protagonisti furono appunto un Paolo Rossi trasformato in attaccante (era ala destra) dal tecnico Giovan Battista Fabbri, poi Giorgio Carrera, Franco Cerilli e Giancarlo Salvi. E Coppa Uefa fu, anche se l’anno dopo il Lanerossi Vicenza venne eliminato al primo turno dal Dukla Praga. A parte la retrocessione del 1975, il Vicenza visse dei grandi anni 70, che culminarono con 20 stagioni consecutive in Serie A: altri protagonisti del decennio furono Cinesinho, Maraschi, Paride Tumburus e il record man Giulio Savoini. Ma perchè il Vicenza si chiamava Lanerossi? Fu il primo caso di quasi name rights, quasi perchè le sponsorizzazioni erano vietate fino agli anni 80. Si trattò bensì una fusione, un’acquisizione. L’azienda laniera di Schio (la Lanerossi) acquistò nel 1953 la Acivi, e quindi il Vicenza diventò una costola del gruppo. Infatti, come possiamo vedere dalla foto, addirittura c’era la R blu ricamata sul cuore, al posto dello scudetto. Maglia storica del Vicenza, a strisce biancorosse,...
Maglia Dukla Praga
Maglia vintage del Dukla Praga che si utilizzò durante gli anni 60, il decennio più florido per questa antica società di calcio cecoslovacca. Tra gli anni 60 e 70, infatti, il Dukla Praga conquistò ben 11 campionati cecoslovacchi e 8 coppe nazionali. Bisogna anche sottolineare la grande avventura nella Coppa dei Campioni 1966/67. Dopo aver eliminato Anderlecht e Ajax, il Dukla si arrese solo ai futuri campioni del Celtic. Maglia retro che tutti gli appassionati del calcio anni 60 ricorderanno sicuramente, disponibile oggi su Retrofootball.
EUR 59.95