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""Rosada"" Cannonau di Sardegna DOC Rosato 2022
Rosada, ossia l'altro Cannonau. Quello vinificato in rosa. Lo propone Cantina Sociale di Dolianova. Uve 100% Cannonau, i conferitori storici dell'azienda raccolgono le uve migliori nei vigneti adiacenti alla cantina. Qui il suolo Ë di medio impasto, composto da calcari argillosi di origine miocenica e, soprattutto, il clima Ë di tipo sub-arido. La lavorazione ha inizio con la diraspapigiatura dei grappoli appena giunti in cantina. Segue una macerazione a freddo della durata di circa 6 ore. Dopo la svinatura, il mosto ottenuto viene chiarificato per decantazione statica a freddo e la frazione pulita viene inoculata con lieviti selezionati. Segue la fase di fermentazione, della durata di circa quattordici giorni. Al termine, il vino viene travasato e conservato a bassa temperatura fino al momento dell'imbottigliamento, per mantenere intatte le sue caratteristiche di freschezza e fragranza. Del resto si tratta di un vino che offre il suo meglio se consumato entro l'anno successivo alla vendemmia. Colore rosa chiaretto, al naso si scopre un profumo delicato ed elegante, con note di ciliegia e fragola. In bocca, invece, Ë fine, fruttato e dotato di una buona struttura e persistenza. Sulla tavola accompagna bene antipasti delicati, salumi, risotti e carni bianche alla griglia. -
""Chiara della Serra"" Ravenna IGT Bianco 2021
Erede di un vino consumato tipicamente nelle osterie di paese nei primi anni del secolo scorso, questo Chiaro della Serra di Agricola Ferrucci nasce da una lavorazione di uve tipiche della zona, conosciute con il nome di Serra di Bianchino Faentino, a cui si aggiunge una parte di Chardonnay (circa il 40%). Tutte le uve provengono da vigneti aziendali di Castelbolognese, a circa 180 metri sul livello del mare, con una bella esposizione Sud Ovest che garantisce la giusta insolazione primaverile ed estiva. Ci troviamo in quello che viene definito Podere Ca' Zanelli. Qui le uve giungono a maturazione all'inizio di settembre, quando vengono raccolte a perfetta maturazione. Vendemmia a mano con accurata scelta dei grappoli che vengono riposti in cassette da circa 3 chili per essere conferite in cantina e avviate alla trasformazione. Si parte con una pressatura soffice dei grappoli interi, seguita da una fermentazione alcolica a temperatura controllata in presenza di lieviti selezionati. Al termine della vinificazione, il vino riposa in vasche di cemento vetrificato per circa 3 mesi, prima di essere imbottigliato e di subire un ulteriore breve periodo di sosta in cantina. Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli, il profumo Ë fine, delicato, fresco e leggermente fumË, In bocca rivela un gradevole gusto secco ma morbido. Servito ben fresco, questo bianco della tradizione Ë perfetto come aperitivo o per accompagnare piatti delicati a base di pesce. Ottimo con la frittura. -
""Passocroce"" Lagrein Trentino DOC 2019
Passocroce nasce in un luogo d'elezione per la coltivazione del Lagrein nei tenimenti di Cembra. Siamo sul versante orientale dello storico sito del Doss CaslÏr. Qui il Lagrein matura grazie a una felice esposizione Sud-Est, con radici antiche che affondano in un terreno franco-sabbioso, con buona dotazione di argilla. La raccolta Ë manuale e inizia nella terza decade di settembre. Una volta giunte in cantina, le uve vengono dapprima sottoposte a diraspatura, per poi dare inizio alla delicata fase di fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d'acciaio inox. In seguito alla trasformazione, il vino riposa per circa un anno e mezzo in contatto con i suoi lieviti, in botti da 225 litri di rovere francese. Quindi, dopo l'imbottigliamento, il vino prosegue con un periodo di riposo di circa altri sei mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Passocroce Ë un un vino strutturato ed elegante, caratterizzato da un bel colore rosso rubino. Al naso rivela profumi netti di frutti di sottobosco, come ribes, mora e mirtillo, accompagnati da sentori di anice stellato, cacao e tabacco. Il tempo in bottiglia, poi, favorisce la comparsa di aromi che ricordano la violetta, a volte il lill? e la salvia. Rosso di grande piacevolezza, questo Passocroce Ë il compagno giusto per una merenda tra amici o una cena tutta a base di carne. Ottimo anche con salumi e formaggi e con la tipica carne salada trentina. -
Birra Pietra AmbrÈe
Birra speciale a bassa fermentazione che si presenta con un bel colore ambrato. Prodotta secondo metodi tradizionali e artigianali con malti selezionati e farina di castagne della Corsica. Le castagne vengono utilizzate come materia prima in cottura e non come aroma: questa alleanza unica conferisce a Pietra una personalit? eccezionale. Potente e delicata, decisa e morbida, con una fine amarezza, risulta generosa e fresca al palato. -
Birra St. Bernardus ""Prior 8""
Birra scura dai riflessi ramati, l'aroma e il profumo richiamano la frutta matura, come ciliege e prugne. Ha un corpo ricco e setoso, con un finale leggermente amaro. -
Birra St. Bernardus Wit
Birra bianca di frumento dalla schiuma candida e compatta, presenta un colore opalescente dovuto ai lieviti ancora attivi in sospensione. Profuma di fiori d'arancio e gli aromi ricordano la pera ed il limone. Grazie all'avena il corpo Ë morbido e vellutato, mentre il retrogusto risulta piacevolmente rinfrescante. -
Bellavista Franciacorta Riserva DOCG Blanc de Blancs 2014 Magnum
In un angolo pittoresco della regione della Franciacorta, sorge una cantina dove il tempo sembra fermarsi: Bellavista. Qui, ogni bottiglia racconta una storia di passione, tradizione e dedizione alla terra. La Riserva DOCG Blanc de Blancs Ë come un libro aperto su questa terra magica. Al primo sguardo, il suo colore dorato ricorda le albe soleggiate dei vigneti di Franciacorta. Avvicinando il calice al naso, un bouquet complesso si svela: note di fiori bianchi si mescolano a sentori di agrumi e pane tostato, evocando i ricordi delle prime vendemmie. Al palato, la Riserva sorprende con la sua freschezza, bilanciata da una struttura ricca e avvolgente. Le sottili bollicine danzano, rivelando sapori di pesca e mandorla, con un finale lungo e minerale che rimane impresso. Ogni sorso Ë un viaggio attraverso anni di cura e maestria, un'esperienza che soltanto Bellavista puÚ offrire. La Riserva DOCG Blanc de Blancs non Ë solo un vino, ma l'essenza stessa della Franciacorta, racchiusa in una bottiglia. -
""Achille"" IGT Toscana Rosso
Il Toscana Rosso IGT Achille Ë prodotto con uve sangiovese in purezza provenienti dalla tenuta I Colli, che Ë sede e dimora della famiglia Bindi Sergardi. Ci troviamo nel comune di Monteriggioni, uno dei pi? bei borghi della Toscana. Achille, in questo caso, Ë Achille Sergardi, avo della famiglia e uomo di grande personalit?, Maestro della Dogana del Sale alla fine del 1400. Si Ë scelto di dedicargli un vino di assoluta piacevolezza, fermentato in acciaio e solo successivamente posto a maturare in barriques di rovere. Il risultato Ë un calice di colore rosso rubino intenso che fin dai primi secondi esprime un piacevole bouquet fruttato che richiama il territorio e la variet?. In bocca Ë ampio e avvolgente, ben sostenuto da un'alcolicit? bilanciata da una bella acidit?. -
""Vigneto Cialdini"" Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC
I francesi lo chiamerebbero “cru' e probabilmente se lo farebbero pagare un occhio della testa. Cleto Chiarli, al contrario, si limita a mettere in etichetta il nome dello storico vigneto di circa 13 ettari da cui provengono le uve usate per produrre questo “Vigneto Cialdini' per far capire ai tanti appassionati di Lambrusco che quello che stanno per assaggiare non Ë il solito prodotto. Questo Grasparossa Ë considerato come la massima espressione di questo straordinario vitigno. Le uve, selezionate e raccolte a mano, vengono pigiate e vinificate a temperatura controllata nella cantina. La presa di spuma procede lentamente e viene messo in bottiglia solo dopo un adeguato periodo di affinamento. Ne deriva un vino dal carattere brioso, capace di stupire per le sue tante sfaccettature. -
""Mediterra"" Toscana IGT
Vino toscano, secondo l'etichetta, ma dal profilo decisamente internazionale grazie al sapiente assemblaggio delle tre uve di origine francese pi? apprezzate al mondo: Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon. Un vino intrigante e piacevole, che offre una beva semplice e immediata. Un vino che non fatica a trovare la sua collocazione su qualunque tavola, a patto che si preveda una men? dai sapori intensi. Mediterra, questo Ë il suo nome, nasce nella cantina di Poggio al Tesoro, di propriet? della veronese Allegrini, dove matura in barrique di secondo passaggio per un periodi circa 8 mesi. Colore rubino intenso, al naso rivela profumi piacevolmente vinosi, con una punta di speziatura molto evidente, che gli deriva dal Syrah protagonista dell'assemblaggio. In bocca Ë morbido e vigoroso, ricco e speziato, di piacevole bevibilit?. -
""La Groletta"" Valpolicella Ripasso DOC 2021
Non Ë un caso che molti stranieri definiscano il Ripasso della Valpolicella con il nomignolo di “baby Amarone'. Del resto questo vino veronese rappresenta perfettamente una via di mezzo tra il fresco e croccante Valpolicella base e l'opulento Amarone che, grazie a un lungo appassimento delle sue uve prima della vinificazione, porta nel bicchiere profumi e sapori difficilmente raggiungibili da altri vini. Questo Ripasso Doc prodotto dalla cantina Allegrini Ë un perfetto esempio di equilibrio gustativo. Frutto di un sapiente assemblaggio di uve Corvina veronese per il 70% e Rondinella per il restante 30, questo Ripasso Ë in grado di soddisfare chiunque sia alla ricerca di un vino morbido ma piacevolmente abbinabile. Di colore rosso rubino di buona intensit?, questo rosso ha i profumi della frutto rossa dolce e polposa, con note di spezie dolci e erbe officinali. In bocca Ë pieno e appagante. Di buon corpo, Ë morbido ma ugualmente agile al palato. -
Marina Cvetic Montepulciano D'Abruzzo DOC Riserva S. Martino
Il Montepulciano Ë un vitigno di grande interesse. Capace di produrre moltissimo, senza perdere in qualit?, quando viene vinificato con sapienza e cura particolare, riesce a dar vita a vini semplicemente incantevoli. E' il caso di questo Montepulciano d'Abruzzo Riserva Marina Cvetic, una delle etichette pi? rappresentative della cantina abruzzese Masciarelli. Nel bicchiere rapisce l'occhio per il suo bel colore rosso rubino, intenso e particolarmente brillante. Al naso Ë un'esplosione di frutta rossa matura e succosa, come la ciliegia o la fragola. Poi note di cuoio e tabacco, ereditate da un sapiente uso del legno in cantina. In bocca Ë morbido e rotondo. Setoso e giustamente tannico.? -
Gew¸rztraminer Alto Adige DOC 2022
Un grande classico della viticoltura di montagna. Un Gew¸rztraminer in purezza proposto da cantina Hans Rottensteiner nella sua versione pi??tradizionale. Vinificazione a temperatura controllata e affinamento in acciaio. Tutto fatto per valorizzare al meglio il buon frutto di partenza. Il risultato Ë?un vino caratterizzato da un colore giallo paglierino intenso e limpido. Al naso Ë?intenso e ampio. Il bouquet Ë?fruttato, con un ricordo di frutta tropicale e agrumi. In bocca Ë?intenso, equilibrato e piacevolmente morbido. Lungo e gradevole il finale, prolunga per diversi minuti il piacere di aver bevuto. -
Orgiolo Lacrima di Morro d'Alba DOC Superiore 2021
La Lacrima Ë un vitigno antico, coltivato esclusivamente nel territorio di Morro d'Alba. La leggenda vuole che le sue origini risalgano addirittura al 1100 quando veniva usato per produrre il vino preferito di Federico Barbarossa. Difficile da coltivare rispetto alle pi? note variet? internazionali, Ë stato a lungo a rischio di estinzione. Si pensa, infatti, che quando nel 1985 gli venne riconosciuta la DOC ne fossero rimasti appena 7 ettari. Il nome Lacrima gli deriva dalla fragile buccia che a maturazione tende a rompersi lasciando gocciolare lacrime viola. Quello proposto qui da Marotti Campi viene vinificato in acciaio e affinato per 12 mesi in barrique usate, quindi neutre dal punto di vista della cessione dei profumi. Nel bicchiere si presento di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso rosa, mora, pepe rosa e bacche di ginepro. In bocca Ë fruttato e speziato, con tannini morbidi.? -
Franciacorta DOCG Dosaggio zero Millesimato
Quando dall'elaborazione di un Franciacorta si elimina tutto il dosaggio, i giochi si fanno seri. Ed Ë proprio lÏ che i veri fuoriclasse iniziano a mettersi in evidenza. PerchÈ senza dosaggio non ci sono filtri. In bottiglia, e di conseguenza nel bicchiere, va solo il lavoro del vigneron. E' qui, in questa bottiglia proposta da Santus, che il terroir franciacortino raggiunge la sua massima espressione. Dosaggiozero Ë un vino sorprendente. Tagliente, austero, croccante. Ma anche strutturato, complesso e dotato di una eccezionale freschezza. Una vitalit? incredibile, nonostante i lunghi mesi, oltre 30, di permanenza sui lieviti. Dosaggiozero Ë una di quelle bottiglie di Franciacorta che non dobbiamo disperarci se dimentichiamo in cantina per qualche tempo. Possiamo essere certi che, anche a distanza di qualche mese, lo troveremo sempre pronto a regalarci grandi soddisfazioni. -
""La Boncia"" Chianti DOCG
Non c'Ë nulla da fare. Il Sangiovese in Toscana, e in particolare nella zona del Chianti, sta proprio bene. Sulle colline che da Firenze arrivano fino alle porte di Siena, proprio tra i borghi storici di Monteriggioni e Vagliagli, per esempio, Bindi Sergardi raccoglie le uve destinate alla produzione de La Boncia, un bel Chianti DOCG, tanto tipico quanto piacevole. La lavorazione Ë quella classica per un Sangiovese moderno. Si inizia con una macerazione di una decina di giorni, necessaria per estrarre colore e aromi dalle bucce, seguita dalla fermentazione alcolica e la conversione malolattica. Sempre con l'occhio fisso al termometro, per evitare che un eccessivo calore privi il vino finale della sua freschezza naturale. Segue poi un veloce affinamento, sempre in acciaio, al termine del quale si scopre un bel vino, caratterizzato da un colore rosso rubino ancora vivace. Al naso profumi freschissimi di frutta rossa che ricordano le ciliegie e i lamponi. In bocca Ë morbido e ben equilibrato. Ha tannini maturi e vellutati, e una piacevole acidit? che lo rende particolarmente facile da bere. E' un rosso toscano pensato per essere bevuto giovane. Quasi una spremuta di Sangiovese, per apprezzarne al meglio freschezza e bouquet. -
""Il Preliminare"" Basilicata IGT 2022
i chiama Il Preliminare ed Ë un interessante bianco di origine lucana. Frutto di un assemblaggio di uve Aglianico del Vulture, vinificate in bianco, con Malvasia, Moscato e Chardonnay, viene lavorato in acciaio a temperatura controllata. Dopo la vinificazione matura in bottiglia per un paio di mesi prima di essere messo in commercio, per la felicit? dei tanti appassionati che lo scelgono per accompagnare pranzi e cene a base di pesce. E' ideale, infatti, quando le pietanze sono delicate e nobili, come i crudi di mare, ma anche con i pesci d'acqua dolce. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante. Al naso, profumi di frutta esotica, dall'ananas, al mango fino alla papaya. In bocca, invece, si contraddistingue per la spiccata sapidit? e la gradevole freschezza, con note di frutta fresca e vegetali. -
Montefalco Sagrantino DOCG 2015
Orgoglio della Terra Umbra, il Sagrantino di Montefalco Ë la DOCG pi? amata dagli appassionati di vini rossi di grande carattere. Un vino incredibilmente potente ed elegante che si produce solo in questo verde angolo d'Italia. Uve super selezionate di Sagrantino al 100%, provenienti solo da vigneti di propriet? della Cantina Tudernum. Dopo la raccolta, le bucce vengono lasciate macerare per circa tre settimane, mantenendo la temperatura sempre sotto controllo. Quindi si procede con la svinatura per separare il vino fiore dalle vinacce ormai esaurite. La delicata fase di maturazione, essenziale per questo vino naturalmente dotato di grande personalit?, avviene in barrique di rovere francese. Una sosta forzata di almeno un anno che, unita a quella in bottiglia prima della messa in commercio, porta l'affinamento complessivo di questo rosso a circa 33 mesi. Poco meno di 3 anni di attesa per assaporare un calice di questo vino, incredibilmente intenso sia al naso che in bocca. E' un rosso che va senza dubbio abbinato a piatti molto strutturati, anche di selvaggina, o a formaggi molto stagionati e dal sapore piccante. -
Liquore ""Madame Milu""
Madame Mil? Ë un raffinato liquore d'altri tempi, almeno parrebbe dalla sua etichetta su cui compare una elegante figurina dell'800. In realt? si tratta di un liquore altamente digestivo ma soprattutto innovativo. Si ispira certamente alla tradizione liquoristica italiana del secolo scorso, a partire dalla sua ricetta autentica che racchiude tutti i diversi metodi di lavorazione delle botaniche provenienti dal nostro territorio, ancora oggi raccolte a mano. Tra queste la camomilla, la menta, la maggiorana e perfino la resina delle pigne della Sila, che vengono lavorate separatamente in infusioni da fresco. Ma anche la melissa, i semi di finocchio e l'assenzio, che invece vengono lavorati in distillazione. E una composizione segreta di rare erbe officinali, tra cui la Spaccapietra che in passato si utilizzava per imbottire i cuscini poichÈ si riteneva che avesse la propriet? di far passare il dolore e proteggeva dalle disgrazie. Madame Mil? Ë ottimo come dopo pasto ma Ë anche perfetto come ingrediente per ottimi cocktail. PuÚ essere servito a temperatura ambiente ma c'Ë anche chi lo preferisce pi? fresco. In entranbe i casi le soddisfazioni non mancheranno. -
Brunello di Montalcino Docg 2018
Il Brunello di Montalcino DOCG di Donatella Cinelli Colombini nasce, come disciplinare impone, da uve 100% Sangiovese. Le vigne, 10 dei 16 ettari a disposizione, vengono selezionate annualmente per la produzione del nobile Brunello. Si trovano nella zona Nord di Montalcino, quella pi? fresca. Quella che pi? ha pi? beneficato del global warming. Si trovano a circa 225 metri sul mare, dove le brezze contribuiscono a rendere meno soffocante il calore estivo. Tutte le lavorazioni nella vigna sono tradizionali e in gran parte manuali. A partire dalla vendemmia che viene programmata con precisione per evitare che le uve raccolte passino troppo tempo al caldo, prima di essere avviate al processo di trasformazione. Questa velocit? permette di mantenere intatta la qualit? del frutto.Poi vinificazione in piccoli tini di acciaio o cemento non vetrificato, con una tecnica molto tradizionale e delicata. La maturazione in legno avviene in tonneau e poi, in un secondo momento, in botte grande. In totale il futuro Brunello rimane nel legno almeno 2 anni ma molto spesso questa maturazione sfiora i tre. Del resto si tratta di un vino nobile e destinato a durare a lungo. Correttamente conservato in cantina, infatti, puÚ tranquillamente regalare grandi soddisfazioni per oltre 20 o 30 anni. Del resto un vino cosÏ, va stappato solo nelle grandi occasioni.