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UMA ColecciÛn TorrontÈs
Prodotto con uve raccolte per la massima parte nella regione di Mendoza, questo Ë un bianco che puÚ rappresentare una bella alternativa per chi cerca un vino fresco e immediato. Macerazione a freddo e fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati, tutto viene fatto nel rispetto del frutto di partenza. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante. Al naso rivela un intrigante bouquet che spazia dalla frutta succosa a quella tropicale, con mango, ananas e frutto della passione in bella evidenza. In bocca Ë vibrante e freschissimo. Un perfetto compagno di aperitivi e stuzzichini semplici. Buono da solo, sa come farci felici se abbinato a un tagliere di salumi non eccessivamente stagionati o a dei formaggi freschi. Un suggerimento per chi vuole tentare un abbinamento particolare Ë quello di servirlo con una bella mozzarella di bufala campana, non troppo fredda e lasciata nel suo liquido di governo fino al momento di portarla in tavola. Una vera chicca. -
Podere Roseto Bolgheri Superiore DOC
Merlot in purezza, raccolto a mano e vinificato con cura nella bella cantina di Castagneto Carducci. Un vino tanto semplice come concezione, quanto interessante come potenzialit?. I suoi creatori assicurano che si tratti di uno dei quei rossi destinati a migliorare a lungo in cantina. Un vino che Ë buono gi? oggi ma che puÚ tranquillamente puntare a una maggiore complessit? se lasciato tranquillo ad aspettare anche 10 o 15 anni. Il colore Ë rosso rubino intenso e impenetrabile. Un vino che dimostra fin da subito di che stoffa Ë fatto e di non temere il giudizio di nessuno. Al naso spicca per la freschezza dei profumi che spaziano dalla frutta rossa matura e succosa alle note pi? calde e intriganti di spezie dolci e tostatura. In bocca Ë potente, proprio come ti aspetteresti un vino destinato a durare nel tempo. Ricco e intenso. Concentrato e lungo. Un vino che difficilmente puÚ lasciare indifferenti. -
""Apulo"" Primitivo Salento IGT
Un rosso giovane, fatto per essere apprezzato fin da subito, senza bisogno di aspettare anni perchÈ raggiunga la giusta maturit?. La base Ë Primitivo in purezza. La lavorazione Ë in acciaio inox a temperatura controllata. Macerazione sulle bucce di circa 7 giorni, per ottenere la completa estrazione del colore, dell'aroma e dei tannini, poi un affinamento di circa 3 mesi in acciaio. Il risultato Ë un vino di colore rosso intenso, ravvivato da riflessi violacei brillanti. Al naso spiccano i sentori intensi di frutta rossa ben matura, marmellata di prugne e amarena. Leggere, ma comunque presenti, sono le speziature che richiamano la cannella. In bocca si rivela un vino piacevolmente morbido e avvolgente. Ritornano le note di frutta rossa matura e succosa, con una bella concentrazione e una lunga persistenza. Non difetta comunque in equilibrio. Alcol e frutta, infatti, in questo vino sono proporzionati a una piacevole acidit? di base che rende il vino facile da bere. Anche troppo! -
Murriali Monreale Doc
Biologico, figlio di Insolia e Catarratto. Cosa chiedere di pi?, o di diverso, a un bianco siciliano? Un taglio cosÏ, va provato. Non si puÚ amare la Sicilia e non perdersi nel giallo paglierino brillante di questo vino. Al naso risulta minerale, con note floreali di zagara, tiglio e ginestra, seguite da frutta fresca, mela verde e pesca. In bocca, invece, gioca tutto sull'equilibrio tra la sua naturale freschezza e il calore dell'alcol. Sul finale ritornano le note fruttate e sapide percepite in precedenza. La vinificazione Ë semplice e allo stesso tempo accurata. Vendemmia manuale, selezionate con cura prima della diraspatura e della pigiatura a freddo. Fermentazione in acciaio inox e, sempre in acciaio, una prolungata maturazione sur- lie. Semplice ma non scontato, Ë il vino da mettere in tavola se il pesce Ë protagonista della cucina. -
Barolo DOCG ""San Giuseppe""
San Giuseppe Ë il Barolo Docg proposto da Pecchenino, storica azienda vinicola piemontese che vanta vigneti in diversi cru della denominazione. Le uve utilizzate per produrre questo vino, infatti, provengono dal comune di Monforte d'Alba e per la precisione da tre cru ben specifici, Le coste di Monforte, Bussia e Ravera di Monforte. Questo magico mix gli permette di ottenere un vino di rara complessit? e finezza. La lavorazione Ë tradizionale e inizia con una lunga fase di macerazione sulle bucce che si protrae per circa 30 giorni. Segue l'altrettanto lunga fase di maturazione che prevede un passaggio di due anni in botti di rovere da 25 ettolitri, seguiti da altri 12 mesi in vasche di cemento. Al termine di questo lungo percorso produttivo, si ottiene un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino che tende al granato. Al naso, ritroviamo le tipiche note di frutta rossa e di violetta, con sfumature speziate e sensazioni lievi di tabacco. In bocca Ë affascinante. Ricco nel corpo ma anche fresco e con un tannino ben integrato. Un grande vino da intenditori, buono oggi ma capace di invecchiare con tranquillit? in cantina per altri dieci o pi? anni. -
Langhe Riesling DOC 2021
Un bianco internazionale in una regione famosa nel mondo per i suoi rossi da vitigno autoctono? Ebbene sÏ. Sfida raccolta da Pecchenino con questo Riesling che nasce sulle colline di Langa, dove tutt'al pi? potremmo aspettarci grappoli di Arneis o di Cortese. E sfida superata a pieni voti, sia chiaro. Le uve provengono dai vigneti di Bossolasco, in collina. Vendemmia a perfetto stato di maturazione e vinificazione semplice ma curata in acciaio. Poi, prima dell'imbottigliamento, il vino viene lasciato maturare, sempre in acciaio, per circa 9 mesi in contatto con le sue fecce fini. Un processo che ricorda molto da vicino quello usato per i grandi Riesling francesi e tedeschi. Il risultato? Un vino di colore giallo paglierino vivace, e sensazioni in bocca e al naso di minerale, frutta croccante, erbe aromatiche e soprattutto idrocarburi. Una vera delizia per gli appassionati dello stile. Un calice perfetto per una serata dai sapori forti. -
SirÏ d'Jermu Dogliani Superiore DOCG
Il Dolcetto Ë la vera specialit? di famiglia. Lo coltivano con passione da sempre e nel corso degli anni Ë stato oggetto di un'accurata selezione che li ha portati a individuare i cru, ossia le vigne, migliori. Quelle pi? vocate alla produzione di questo vitigno. Quelle in grado di dar vita a vini con una personalit? spiccata. E' il caso di questo Dogliani Superiore Siri d'Jermu, prodotto con uve provenienti dall'omonimo vigneto. Alla vista si caratterizza per un colore rosso rubino intenso, con profumi fragranti di frutta rossa ancora croccante e una punta di tostatura a rendere il tutto pi? interessante. In bocca Ë morbido e raffinato. Di medio corpo, Ë un vino piacevolmente beverino che puÚ tranquillamente accompagnare diversi piatti della tradizione. Ottimo con i primi a base di pasta all'uovo, Ë semplicemente perfetto in abbinamento al goloso vitello tonnato. -
Secco Vintage Verona IGT
Il Secco-Bertani Vintage non Ë un semplice vino. E' pi? che altro la celebrazione del grande passato della cantina Bertani e del suo lungo percorso che l'ha portata a diventare un punto di riferimento per la sua terra. Un vino, il Secco-Bertani molto particolare che nasce da un blend storico composto all'80% di uve Corvina a cui si aggiungono piccole percentuali di vitigni non tipici. E in particolare il 10% di Sangiovese Grosso, il 5% di Syrah e il 5% di Cabernet Sauvignon. Il risultato Ë un rosso morbido e avvolgente, capace di una lunga evoluzione in bottiglia. Il suo colore Ë rosso rubino intenso. Al naso, note complesse che vanno dalla prugna e dal ribes fino al pepe nero e addirittura la noce moscata. In bocca, come si Ë detto, Ë particolarmente morbido, ben sostenuto da un tannino evidente ma maturo e vellutato. Di ottima persistenza, questo Ë un vino che richiede un abbinamento giusto per essere apprezzato a pieno. Un ricco piatto di pappardelle al rag? di cinghiale, ad esempio. Indimenticabile! -
""Sereole"" Soave DOC
Molti, pensando ai vini del veronese, finiscono con il parlare solo di grandi rossi, pi? o meno strutturati. Per fortuna negli ultimi anni, anche i bianchi a base di Garganega che vengono dalla collina di Soave, stanno diventando sempre pi? apprezzati dal grande pubblico. Vini dotati di quel qualcosa in pi? che solo un suolo di antiche origini vulcaniche riesce a dare. Bertani propone un Soave particolarmente interessante. Si chiama Sereole ed Ë bianco fresco e giovane, da bere nel giro di pochi anni dalla vendemmia, abbinandolo a un piatto semplice ma saporito, come un antipasto o a una zuppa di pesce. Vinificazione semplice in acciaio a temperatura controllata seguita da un affinamento in legno, nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino. Esuberante e inconfondibile il suo bouquet dove dominano i profumi pi? freschi di agrume e fiori bianchi, in bocca rivela una spiccata mineralit? e una gradevole sapidit?. -
Cava AugustÏ TorellÛ Gran Reserva Barrica
Se qualcuno ha ancora la convinzione che i Cava, i buoni Metodo classico spagnoli, siano soprattutto semplici e beverini, dotati di scarsa personalit?, dovrebbe senza dubbio assaggiare questo Cava Gran Reserva Barrica 2014 proposto da AgustÌ TorrelÛ. Macabeo in purezza, questo spumante nasce da vini base che vengono fermentati e fatti maturare in barrique per circa 6 mesi. A quel punto vengono imbottigliati e avviati alla seconda fermentazione in cantina. La maturazione sui lieviti si protrae per circa 4 anni, tempo necessario a rendere il vino ricco ed estremamente complesso, pur mantenendosi fresco e piacevole. Nel bicchiere, infatti, si presenta di un bel colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli ancora ben evideenti, nonostante il lungo affinamento. La bollicina Ë sottile e abbondante. Al naso si evidenziano aromi intensi, con note fruttate di mela verde a cui si aggiungono eleganti tocchi balsamici, di tostatura e di spezie dovute senza dubbio all'invecchiamento dei vini base in rovere. In bocca, poi, si fa apprezzare per la sua grande eleganza. E' decisamente secco, perfetto per essere messo in tavola in abbinamento a piatti di pesce e di carne, con una texture piacevolmente glicerica. Ritornano le note fruttate percepite in precedenza, con una bella balsamicit?, e un gradevole finale tostato. -
Cava Raimat Brut Nature
L'indicazione Brut Nature che si trova sull'etichetta di questo vino ci fa pensare immediatamente a un vino decisamente secco, senza quella punta di zucchero usate per smorzare le spigolosit? e rendere il vino pi? piacione e facile. Ma allo stesso tempo ci fa pensare a un prodotto perfetto per essere messo in tavola per accompagnare non solo il classico men? a base di pesce ma anche qualche piatto a base di carne bianca. E in effetti questo Cava Raimat Brut Nature, da Chardonnay in larga maggioranza e una percentuale attorno al 30% di uve Xarel-Lo, Ë proprio cosÏ. Un bel calice da offrire tranquillamente a tutto pasto. Elaborato con il Metodo classico e un affinamento sui lieviti di 18 mesi, questo spumante si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino, con una effervescenza evidente fatta di bollicine sottili che salgono velocemente verso la superficie del vino. Al naso spiccano gli aromi di pesca, frutta matura e agrumi. In bocca, grazie anche all'alta percentuale di Chardonnay presente nella cuvÈe di base, si scopre un vino dotato di una bella cremosit?. Ritornano le note di frutta fresca e agrumi, ben integrate tra loro e ben sostenute da una punta di acidit? rinfrescante. -
Houghton Crofters Shiraz
Un bel esempio di Shiraz proveniente dalla regione occidentale dell'Australia. Le uve utilizzate per questo Crofters Shiraz di Houghton Wines provengono dai migliori vigneti della regione del fiume Frankland. Vendemmia manuale, macerazione e fermentazione a temperatura controllata per 8 giorni. Poi malolattica in barrique di rovere francese e maturazione, sempre in barrique, per circa un anno. Uno stile inconfondibile che contraddistingue molti dei buoni vini rossi ""Aussie"" (australiani) che ricevono premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Nel calice si presenta di un bel colore rosso scuro, intenso e allo stesso tempo brillante, con tonalit? scarlatta. Al naso si scopre un bel bouquet di profumi, che vanno dalla frutta nera, e in particolare il ribes e la prugna, fino alle classiche note di cioccolato fondente, tabacco e perfino di olive nere. Il tutto ben integrato con sottili aromi di vaniglia, derivati senza dubbio dalla maturazione in rovere francese. In bocca Ë generoso e morbido, con sentori di moka e ribes nero. Il tannino Ë fine ma evidente. L'acidit? piacevolmente equilibrata. -
Barramundi Shiraz
Uluru, noto anche come Ayers Rock Ë una grande formazione rocciosa che si trova nell'Australia centrale. E' uno dei monumenti naturali pi? conosciuti e amati del lontano continente. E' caratterizzato da una colorazione rossa molto accesa che, in occasione dei tramonti, sembra quasi infuocarsi. I simpatici responsabili della Barramundi, prendono come termine di paragone quella particolare tonalit? per descrivere la vivacit? del rosso del loro Shiraz, senza dubbio uno dei vini pi? rappresentativi dell'azienda. E basta stapparne una bottiglia per accorgersi che l'esempio Ë assolutamente calzante. Sole, calore ed energia non sono certo mancate alle uve utilizzate per produrre questo piacevolissimo rosso. Al naso si evidenziano aromi di prugne, l'immancabile pepe nero e una manciata di altre spezie dolci. In bocca riesce a mantenersi fresco e fruttato. I tannini sono ben maturi e vellutati, con note di frutti di bosco, ciliegie nere, caffË tostato e vaniglia. Un calice di soddisfazione che puÚ accompagnare un secondo a base di selvaggina o dei formaggi di buona stagionatura. -
""Vigna Della Signora"" Colli di Faenza Bianco DOC
Vigna Della Signora, Colli di Faenza Doc 2018, Biologico, Ë un interessante bianco proposto da Torre, azienda a conduzione famigliare che ha fatto della valorizzazione del ricco patrimonio di tradizioni vinicole delle colline romagnole il suo punto di forza. In questo caso si tratta di un bianco piacevolmente fresco e leggermente aromatico. Nel suo taglio, infatti, si trova un 40% di uve Chardonnay e un 40% di Sauvignon Blanc, particolarmente a proprio agio su queste colline di centro Italia. Per il resto vengono usate altre uve tipiche, non indicate in etichetta. La lavorazione Ë volta a ottenere la massima qualit?. Macerazione prefermentativa sulle bucce per estrarre tutti gli aromi delle variet? usate, e fermentazione a temperatura controllata attivata per mezzo di lieviti selezionati. Il risultato Ë un bel vino caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso, note floreali, agrumate e di frutta esotica. In bocca, invece, si rivela molto persistente e dotato di una bella freschezza e sapidit?. Di buona struttura, Ë senza dubbio un vino che merita un posto d'onore sulla tavola quando il men? prevede piatti a base di pesce saporito. -
""La Corte del Pozzo"" Bardolino DOC
Fasoli Gino collabora, fin dagli anni 90, con la Comunit? dei Giovani di Bardolino, una realt? importante per il territorio che coniuga l'attenzione sociale con la tutela del paesaggio. Le uve della comunit? crescono su una stupenda collina affacciata sul lago di Garda, dove antiche vigne e uliveti sono coltivati con metodo biologico. Qui vengono raccolte Corvina, Corvinone e Rondinella destinate a questo fresco Bardolino. Vinificazione semplice e curata, volta a valorizzare il fresco e il buono di questo inestimabile patrimonio di vitigni tipici. Ne deriva un vino dal colore rosso rubino vivace che invita a essere bevuto giovane. Al naso, profumi fruttati e floreali, che ricordano la rosa selvatica e un bouquet di fiori freschi. In bocca Ë vinoso e di grande soddisfazione. Perfetto, se servito leggermente fresco, in abbinamento a piatti di carne o pesce non troppo saporiti. Si sposa benissimo anche a taglieri di formaggi e salumi. -
""La Corte del Pozzo"" Valpolicella DOC
Questo Valpolicella DOC La Corte del Pozzo di Fasoli Gino nasce dal classico taglio di uve tipiche della regione, in particolare Corvina e Rondinella. I vigneti sono situati nella splendida Val d'Illasi, tutti di propriet? di storici conferitori dell'azienda, le stesse famiglie che collaborano con Fasoli da oltre 30 anni. Parte delle uve vengono lasciate appassire leggermente prima della vinificazione per dare maggior carattere al vino finito. Il colore Ë rosso rubino vivo e compatto. Vino vivace ed energico allo stesso tempo, Ë un rosso capace di invecchiare in cantina acquisendo una sempre maggiore maturit?. Dotato di un naturale equilibrio tra tutte le sue componenti, Ë perfetto in mille occasioni diverse. Al naso richiama note di frutta rossa e confettura di piccoli frutti rossi, con giusto una punta di vaniglia. In bocca Ë asciutto, vellutato, di buona struttura, ma soprattutto estremamente armonico. -
Rossese Doc Riviera Ligure di Ponente
Per gli appassionati di vini liguri, il Rossese Ë un vero must. Un rosso piacevolmente beverino che puÚ facilmente sposarsi a diversi piatti della tradizione. E' perfetto, per esempio, con un piatto di trenette al pesto ma puÚ generosamente accompagnare anche un pesce saporito o un secondo piatto a base di carne. Quello proposto qui da Durin viene prodotto con le uve raccolte nei vigneti di Ortovero e Ponterotto, e vinificato secondo la tradizione. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino non eccessivamente intenso. Al naso rivela un profumo ampio, intenso e persistente. Piacevolmente fruttato, con sentori di fragola, lampone, mirtilli uniti a note di rosa e una gradevole vinosit?. In bocca Ë asciutto e sapido ma comunque discretamente morbido e piacevolmente caldo. Ben equilibrato in tutte le sue componenti, ha tannini delicati che contribuiscono a renderlo gradevolmente lungo. -
""Molino a Vento"" Nerello Mascalese IGP 2022
Si chiama Molino a Vento questo interessante Nerello Mascalese proposto da Tenute Orestiadi. Un vino molto particolare a partire dalla sua origine. Infatti, nonostante sia prodotto con un vitigno, il Nerello, che la maggior parte degli appassionati associano direttamente con la costa Orientale dell'isola e il suo vulcano, questo rosso Ë figlio dei vigneti coltivati su terreni sabbiosi della Sicilia Occidentale. Raccolto a piena maturazione fenolica, ossia quando i profumi e i colori si sono sviluppati completamente negli acini, questo Nerello Mascalese subisce una macerazione di circa due settimane a temperatura controllata e con rimontaggi giornalieri. Quindi, dopo la svinatura, Ë previsto un affinamento in acciaio e, solo prima dell'imbottigliamento, viene passato velocemente in legno per un periodo massimo di 4 mesi. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino tendente al granato. Al naso rivela profumi intensi, con evidenti note di frutti di bosco e spezie. In bocca, infine, Ë elegante, dotato di una buona struttura e un'ottima armonia complessiva tra tutte le sue parti. -
""Molino a Vento"" Nero d'Avola Doc Sicilia 2022
Per anni il Nero d'Avola Ë stato il vitigno autoctono siciliano pi? amato e apprezzato dal grande pubblico. Del resto ancora oggi Ë quello pi? coltivato e quello che molti produttori considerano il loro vino di punta. Il Nero d'Avola si presta a diverse interpretazioni stilistiche e a lavorazioni differenti. La versione proposta qui da Tenute Orestiadi con il suo Molino a Vento, Doc Sicilia, 100% Nero d'Avola, Ë pensata per esaltarne la freschezza. Un rosso giovane, fatto per essere apprezzato nei primi anni dopo la vendemmia. Il suo colore Ë rosso rubino intenso. Al naso presenta note piacevolmente fruttate che spaziano dalla liquirizia ai frutti di bosco. In bocca, invece, rivela fin dal primo sorso di possedere un buon corpo, con tannini morbidi e rotondi. E' il vino giusto se sulla tavola c'Ë un piatto gustoso e sfizioso. Ottimo con una bella pasta al sugo o, per rimanere in tema con la sua origine sicula, una generosa porzione di anelletti passati al forno. -
Pinot Grigio Friuli Colli Orientali DOC 2022
Se non fosse per il nome, che ricorda la Francia e le sue nobili origini alsaziane e borgognotte, il Pinot Grigio potrebbe tranquillamente essere considerato un vitigno autoctono del nostro Nord Est. Tra Veneto e Friuli, infatti, questo figlio illegittimo del Pinot Noir ha trovato la sua collocazione ideale. Lo dimostrano vini di grande eleganza come quello proposto qui da Ronco dei Pini. Non il classico vinello semplice e beverino ma un Pinot Grigio di carattere, figlio di una vinificazione attenta e, soprattutto, di un affinamento di circa 6 mesi sulle proprie fecce nobili effettuando frequenti battonage. Ne deriva un bel vino, caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante, con evidenti riflessi ramati. Al naso i profumi sono intensi e richiamano la crosta di pane, i frutti maturi e una leggera nota di mandorla. In bocca, invece, e? pieno e avvolgente, morbido e armonico. Un vino dotato di una bella persistenza retrolfattiva, perfetto compagno di pranzi e cene a base di pesce.