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Pinotage ""Seaward"" Coastal Region 2020
Seaward di Spier 1692 Ë un vino rosso prodotto con il 100% di uve Pinotage, provenienti dalla rinomata regione vinicola di Stellenbosch, in Sudafrica. Il Pinotage Ë un vitigno che puÚ tranquillamente essere definito ""autoctono"" sudafricano, creato nel 1925 dall'incrocio tra Pinot Noir e Cinsault. Da allora il Pinotage ha acquisito una reputazione come simbolo del vino sudafricano, grazie alle sue caratteristiche uniche e alla sua versatilit? in diverse espressioni di stile. Per la produzione del Seaward Pinotage, le uve vengono raccolte a mano, diraspate e lasciate in macerazione per due giorni in vasche di acciaio Inox. Al termine della fermentazione, il vino viene passato in botti di legno, dove prosegue la con la fermentazione malolattica. Quindi segue un periodo di maturazione, sempre in legno, parte di origine francese (80%) e parte americano (20%). Dopo circa 14 mesi, il vino Ë pronto per andare in bottiglia. Seaward Pinotage si presenta nel calice con note intense di ciliegie nere e bacche di gelso. In bocca Ë ricco e complesso, con le caratteristiche tipiche del vitigno Pinotage che emergono chiaramente. Sulla tavola, questo rosso Ë ideale per accompagnare carni saporite, come agnello e maiale. Grazie alla sua bella struttura e ai suoi sapori intensi, si sposa bene con piatti succulenti e saporiti. -
""Andeluna 1300"" Torrontes 2022
Fermi tutti. Questo Ë un super vino del territorio. Argentino 100%, il Torrontes di Bodega Andeluna Ë un vino bianco proveniente dalla regione di Mendoza, in particolare dalla Valle de Uco. Luogo affascinante e unico nel suo genere, le vigne si trovano a oltre 1000 metri sul livello del mare. Si parte con una selezione manuale dei grappoli migliori, successivamente sottoposti a pressatura pneumatica. La fermentazione avviene in vasche d'acciaio inox a temperatura controllata e al termine della trasformazione affina in vasche di acciaio per preservare la freschezza e l'autenticit? del vitigno di partenza. Nel calice si scopre cosÏ un vino caratterizzato da riflessi argentati luminosi, con profumi intensi e profondi. Note di pesca bianca e pera, richiami floreali di gelsomino e fiori d'arancio. In bocca, invece, il Torrontes mostra un corpo medio e un'acidit? delicata, con un richiamo netto ai suoi profumi. Sulla tavola, grazie al suo profilo aromatico e alla sua freschezza, si abbina bene a carni bianche, insalate, pesci alla griglia e crostacei. -
Langhe DOC Nebbiolo
Il Nebbiolo, si sa, in Langa si sente davvero a casa, anche se non disdegna la collocazione in altre regioni italiane. Qui, dove Barolo e Barbaresco si dividono l'Olimpo dei grandi rossi italiani, il Nebbiolo riesce a esprimersi bene anche in versioni meno impegnative. Come nel caso di questo Langhe Nebbiolo proposto da Franco Boasso. L'uva di partenza Ë la stessa che viene impiegata anche per produrre i vini pi? pregiati dell'azienda. Solo la lavorazione Ë meno lunga e impegnativa. Dopo la vinificazione, infatti, questo rosso non viene lasciato maturare in cantina per anni, ma solo 6 mesi. In botti di rovere, ovviamente. Tanto basta per smussare gli angoli del vitigno pi? tannico del Piemonte e renderlo piacevolmente beverino. Alla vista appare un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino vivo. Al naso, frutta rossa e note gentili di spezie dolci, come la cannella. In bocca, invece, si ritrova il vigore del miglior Nebbiolo di Langa, con un bel corpo e una tannicit? elegante e vellutata. Se sulla tavola c'Ë un imponente bollito misto, con tutte le sue salsine golose, una bottiglia rischia di finire troppo presto. Meglio averne gi? da parte una seconda e magari anche una terza. -
Cococciola Abruzzo DOP Ferzo 2021
Abruzzo Cococciola DOP Superiore Ferzo. Segnatevi questo nome perchÈ, se la provate ora, poi non potrete pi? farne a meno. PerchÈ la Cococciola, raro vitigno autoctono dell'Abruzzo, in particolare nella zona di Chieti raggiunge il suo massimo splendore. Quello proposto qui da Codice Citra, per esempio, Ë un vino dal gusto delicato, armonico e sapido ma dotato di un profumo ampio e avvolgente. Inizialmente floreale, con note di fiori bianchi e di acacia, ma anche sentori balsamici di salvia. Poi Ë agrumato e richiama perfino un ricordo di frutta esotica. Mettiamolo in tavola se il men? prevede piatti a base di pesci saporiti o di carni bianche. Ottimo anche come aperitivo. Insomma… la versatilit? non gli difetta di sicuro. -
Dolcetto d'Alba DOC 2022
Ma quante soddisfazioni puÚ dare un buon Dolcetto tradizionale. E' buono il Barolo, questo Ë certo. E' intrigante la Barbera, non c'Ë dubbio. Ma se da sempre i contadini di Langa mettono in tavola una bottiglia di Dolcetto per i propri pranzi e le cene un motivo ci sar?. E' questo, infatti, il vino pi? facile da sposare a qualunque men?. Con il giusto corpo e la freschezza del caso. Ma senza spigoli. Senza eccessi. Non fa eccezione questo Dolcetto proposto da Franco Boasso. Nasce da uve raccolte nei vigneti aziendali e lavorate nel giro di poche ore dalla vendemmia. Pigiadiraspatura soffice e macerazione di 10 giorni intervallati da diversi rimontaggi per favorire l'estrazione di colore e tannini. Poi, dopo la svinatura e la conversione malolattica, il vino viene lasciato in acciaio per almeno 6 mesi prima dell'imbottigliamento. Il risultato Ë un rosso fresco e pronto da bere. Vivace nel colore e caratterizzato da un ampio bouquet di profumi che giocano sulle note di frutta rossa e mosto. In bocca Ë elegante e piacevole. Perfetto compagno di molte preparazioni, dai primi saporiti agli arrosti della domenica, serviti con le patate al forno. Buono sempre. -
Passerina Brut
Passerina al 100%, proveniente dai vigneti aziendali di Ascoli Piceno, spumantizzata e proposta in una gradevolissima versione Brut. Vino perfetto come aperitivo, sulla tavola sa dare il meglio di sÈ accanto a piatti delicati, come crudi di pesce, o golosi come una ricca frittura mista. Vendemmia manuale in cassette da circa 20 kg, le uve di Passerina vengono raccolte nel momento migliore per la produzione del vino base spumante. Poi, dopo una breve fase di criomacerazione delle uve, si procede con una pressatura soffice e una fase di fermentazione in acciaio. Quindi, terminata la prima fermentazione, il vino base viene predisposto per la rifermentazione in autoclave che si prolunga per non meno di 90 giorni. Giallo luminoso con riflessi argentati, nel calice Ë solcato da un perlage fitto e persistente. Al naso presenta note di fiori freschi e frutti succosi. Le stesse che poi si ritrovano anche in bocca. -
""Tenuta Monteveglio"" Pignoletto Colli Bolognesi DOCG
Colli Bolognesi Pignoletto DOCG, frizzante. Stiamo parlando del Tenuta Monteveglio, una delle (tante) buone etichette proposte da Cleto Chiarli di Modena. In questo caso le uve raccolte vengono divise in due parti. Una, circa il 20%, viene lasciata macerare sulle bucce per circa 12 ore. La parte rimanente, pi? o meno l'80%, invece viene direttamente pressata, in parte con grappolo intero. Segue la fermentazione a temperatura controllata e una breve sosta in acciaio prima del passaggio in autoclave per la seconda fermentazione. Il vino, in questo caso, viene imbottigliato senza raggiungere l'effervescenza tipica di uno spumante. Il colore Ë giallo paglierino chiaro, con un bouquet lievemente aromatico. In bocca Ë asciutto e armonico, perfetto per accompagnare un buon aperitivo tra amici. In tavola, invece, trova il suo naturale matrimonio d'amore per piatti semplici a base di carni bianche o di pesci non troppo saporiti. -
""Punton del Sorbo"" Maremma Toscana DOC Cabernet Sauvignon 2019
Rosso toscano sÏ. Ma in questo caso non da Sangiovese ma da Cabernet Sauvignon. Del resto sulla costa toscana il pregiato vitigno di origine bordolese ha da tempo dimostrato di essere perfettamente a suo agio. Fattoria Mantellassi lo lavora in purezza per produrre questo Punton del Sorbo, Maremma Toscana DOC, maturato per ben 12 mesi in barrique di rovere, prima di essere imbottigliato e di affinare per ben altri sei mesi in vetro. Il risultato? Un vero piacere per il palato. Rosso rubino il suo colore, il vino ha un bouquet fruttato. In bocca Ë fine ed elegante, rotondo e piacevolmente equilibrato. Ottimo se accompagnato a formaggi di media stagionatura, carni rosse e bianche alla griglia o in umido, selvaggina o funghi. -
Chenin Sec Anjou
Quello proposto qui da Domaine DhommÈ Ë un bel esempio dei vini bianchi fermi prodotti sulle sponde della Loira. Stiamo parlando di un Anjou Sec, da uve 100% Chenin Blanc, noto per la sua versatilit? e la capacit? di esprimere le caratteristiche del terroir in cui viene coltivato. La filosofia di produzione del Domaine DhommÈ si basa sulla salvaguardia dell'ambiente e della salute. Sensibilit? che si manifesta nella scelta di lavorare in regime di agricoltura biologica. I terreni su cui crescono le viti sono di origine argillo-calcarea e quarzo con uno strato di scisto bruno nell'immediato sottosuolo. Dopo la fermentazione in acciaio, il vino viene sottoposto a un filtraggio a ""terra"", utilizzando un conglomerato fossile di alghe unicellulari a guscio fine, macinato finemente come la farina. Successivamente, viene affinato in acciaio per tre mesi prima dell'imbottigliamento. Nel calice il vino si presenta di un colore giallo verdolino brillante e al naso si possono percepire sopratutto sentori di fiori bianchi. In bocca si scopre un bianco di buon equilibrio, con un leggero finale citrino. Questo Chenin Blanc, grazie alla sua freschezza e alla sua leggerezza, Ë ottimo come aperitivo. Ma Ë anche il compagno ideale per piatti a base di crostacei e pesce. -
CrÈmant de Loire Extra Brut
La Valle della Loira, situata nel centro della Francia, Ë una delle regioni vinicole pi? amate del paese. Qui si producono una grande variet? di vini freschi e fruttati, a partire da vitigni particolari come lo Chenin Blanc e il Sauvignon Blanc. Quello proposto qui da Domaine DhommÈ Ë un CrÈmant de Loire Extra Brut, ossia una bollicina medoto classico francese, prodotta al di fuori dei confini della Champagne. E' composto per l'80% proprio da uve Chenin Blanc, a cui si aggiungono il 20% di Chardonnay. Produzione biologica, in linea con la salvaguardia dell'ambiente e della salute. Dopo la fermentazione in acciaio, il vino base viene sottoposto a un filtraggio a ""terra"", utilizzando un conglomerato fossile di alghe unicellulari a guscio fine, macinato finemente come la farina. Dopo l'imbottigliamento, poi, ha inizio la presa di spuma e la successiva fase di affinamento sui lieviti in bottiglia per circa 12 mesi. Nel calice si presenta di un colore giallo verdolino brillante, con una delicata effervescenza fine. Al naso, si possono percepire sentori di fiori bianchi, frutta fresca e leggeri accenni citrini. In bocca, poi, grazie al dosaggio di zucchero contenuto il vino risulta piacevolmente fresco e di buona persistenza. Ideale come aperitivo, puÚ anche accompagnare un pasto leggero a base di piatti di pesce. Pi? in generale, la sua freschezza e la sua buona persistenza lo rendono compagno ideale di piatti semplici e delicati. -
Sancerre Rouge AOC 2017
Sancerre Rouge, di Domaine David Sautereau. Rosso prodotto con uve Pinot Noir in purezza. Questo vitigno, simbolo della Borgogna, anche qui sulle sponde della Loira, riesce a esprimere la sua eleganza e complessit?. David Sautereau, vigneron, decima generazione della famiglia, utilizza per questo vino le uve provenienti da vigneti estesi su sette ettari nei comuni di CrÈzancy, BuÈ e Sancerre. Quest'area Ë caratterizzata da una diversit? di terreni in grado di influenzare le caratteristiche del vino. Le uve vengono raccolte manualmente e, dopo la raccolta, il processo ha inizio con la fase di fermentazione in vasche di acciaio Inox a temperatura controllata per preservare le sue note fruttate e floreali. Quindi, al termine della trasformazione, per la fase di affinamento il vino resta per 6 mesi in vasche di acciaio, acquisendo complessit? e armonia. Nel bicchiere, il Sancerre Rouge si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso Ë caratterizzato da sentori di mora e prugna, che si fondono con note floreali e speziate. In bocca Ë strutturato e fresco, con una piacevole persistenza gustativa. Servito attorno a 16 ?C, e avendo cura di stappare la bottiglia qualche ora prima del consumo, questo Sancerre Rouge si abbina molto bene a piatti delicati di carne, come arrosti e grigliate, oltre a formaggi a pasta semidura. -
Lacrima di Morro d'Alba DOC
Federico Barbarossa (mica uno qualunque eh) non nascondeva la sua passione per il succo di Lacrima?gi? nel 1167. Eppure fino a qualche anno fa la superficie vitata si era ridotta fino ad appena un ettaro. Poi la riscoperta, l'ottenimento della DOC nel 1985, e la produzione aumentata di oltre 150 volte, nel segno di qualit? e tipicit?. Una marcia trionfale in cui Conti di Buscareto ha giocato (e gioca) un ruolo da protagonista. -
Ch ‘teau Haut Gravet Saint- ‘milion Grand Cru 2016
Ch?teau Haut Gravet, Saint-?milion Grand Cru proposto qui da Domaines Alain Aubert Ë un vino prodotto come la tecnica del taglio bordolese, ovvero con l'assemblaggio dei vitigni tipici della regione vinicola di Bordeaux. In questo caso, in particolare, l'assemblaggio Ë composto per il 70% da Merlot, il 20% da Cabernet Franc e il 10% da Cabernet Sauvignon. Il processo di vinificazione ha inizio con la vendemmia manuale, seguita dalla diraspatura totale dei grappoli e la fermentazione alcolica in tini d'acciaio Inox termoregolati. Durante la fermentazione, vengono effettuate follature ripetute per estrarre la giusta quantit? di tannini e altre sostanze dalla buccia dell'uva. Dopo la fermentazione, il vino viene fatto maturare in botti di rovere, di cui il 50% nuove, per un periodo di circa 18-24 mesi. Questo permette al vino di sviluppare complessit? e struttura. Il risultato finale Ë un vino dal colore rosso rubino intenso. Al naso Ë fruttato e dal gusto pieno e rotondo, con un equilibrio perfetto tra aromi e struttura tannica. Grazie alla sua struttura e al suo corpo, questo vino si sposa bene con piatti importanti come arrosti, stufati e formaggi stagionati. -
CrÈmant d'Alsace Brut
Il CrÈmant d'Alsace Brut di Eric Rominger Ë un vino spumante di qualit?, prodotto nella regione francese dell'Alsazia. La sua base Ë nobile ed Ë composta da Pinot Noir e Pinot Blanc, in maggioranza, a cui sono aggiunte piccole parti delle variet? Pinot Gris e Riesling. Tutte le uve sono coltivate su terreni argillosi, con un substrato di calcare. Questa particolare composizione del terreno conferisce ai vini una mineralit? distintiva e un'acidit? equilibrata. La vigna, come sempre per questa azienda, Ë coltivata con estremo rispetto per l'ambiente, utilizzando solo concimazioni naturali e limitati prodotti chimici per la lotta alle malattie della vite. La raccolta delle uve avviene manualmente, con una selezione rigorosa degli acini integri che vengono immediatamente immessi nella pressa pneumatica. Il processo di fermentazione Ë naturale e avviene con una sosta di alcuni mesi sulle fecce fini, mentre la presa di spuma Ë seguita da un periodo di permanenza in bottiglia, in contatto con i lieviti, per almeno 48 mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da una bolla fine e persistente. Il naso, fruttato, ricorda leggermente la brioche e lascia spazio a una bocca ricca e vinosa, caratterizzata da un'acidit? fine e una delicata persistenza. Vino spumante elegante, dal carattere fresco e vivace, spicca in particolare per la sua piacevole finezza. In termini di abbinamento, il CrÈmant d'Alsace Brut di Eric Rominger Ë una bollicina versatile, perfetto come aperitivo o per accompagnare tutto il pasto. Grazie alla sua acidit? equilibrata e alla mineralit? distintiva, Ë perfetto con piatti di pesce, crostacei, formaggi freschi e carni bianche. -
Gewurztraminer AOC Alsace
Vino bianco di qualit?, prodotto da Eric Rominger con uve di Gew¸rztraminer raccolte nella VallËe Noble, una zona caratterizzata da un clima soleggiato e terreni con una forte presenza di arenarie. Grazie a queste condizioni, il Gewurztraminer sviluppa note spinte di fruttato, dando vita a vini dal carattere intenso e aromatico. La vigna Ë coltivata con particolare rispetto per l'ambiente, utilizzando solo concimi naturali e proteggendo la vite dalle malattie con i prodotti consentiti dall'agricoltura biodinamica. La raccolta delle uve avviene manualmente, con una selezione attenta dei grappoli migliori che vengono immediatamente immessi nella pressa pneumatica. La spremitura Ë lunga e delicata, per favorire la macerazione pellicolare. La successiva fermentazione avviene spontaneamente, con una sosta del vino sui lieviti fini per alcuni mesi. Il Gew¸rztraminer di Eric Rominger Ë caratterizzato da note fruttate e piacevolmente piccanti, con una delicatezza e finezza al palato. Intensa aromaticit? e un lieve residuo zuccherino, rendono questo vino perfetto come compagno di piatti ricchi e sapidi, come il foie gras, la grigliata di crostacei, il salmone e l'aringa affumicati, i tortelli di zucca. -
Muscat AOC Alsace 2018
Il Muscat di Eric Rominger Ë un vino bianco di qualit?, ottenuto al 100% dalla variet? Muscat Ottonel. Questa uve, a bacca bianca originaria dell'Alsazia, Ë coltivata anche in molte altre regioni vinicole del mondo, tra cui l'Italia, anche se solo nella sua terra d'origine raggiunge livelli qualitativi molto alti. Le sue caratteristiche sono una intensa aromaticit? e un'acidit? equilibrata, che conferisce al vino freschezza e vivacit?. La vigna di Eric Rominger Ë coltivata con particolare rispetto per l'ambiente, in regime di agricoltura biodinamica, senza utilizzare prodotti chimici. La raccolta delle uve avviene manualmente, con una selezione attenta delle uve migliori, che vengono poi immesse nella pressa pneumatica. La spremitura Ë lunga e lenta, per favorire la macerazione pellicolare. La fermentazione Ë spontanea, con una successiva sosta del vino sui lieviti fini per alcuni mesi. Il Muscat di Eric Rominger si presenta nel calice di un bel colore giallo paglierino. Al naso Ë esplosivo e tipico, con sentori di fiori di acacia, pesca bianca e bergamotto. In bocca, invece, Ë secco ed elegante, caratterizzato da una belle grassezza e una delicata vivacit? allo stesso tempo. Di rara finezza aromatica, grazie alla sua mineralit? salina, risulta estremamente piacevole e perfetto per accompagnare piatti vegetariani e a base di legumi. Nella tradizione alsaziana viene abbinato anche agli asparagi. -
Valpolicella Ripasso Classico Superiore ""Sant'Ambrogio"" DOC 2020
Le seconda met? di settembre Ë il momento della vendemmia in Valpolicella. Aldegheri raccoglie la Corvina e la Rondinella, pi? alcuni altri vecchi vitigni autoctoni, destinati a questo Ripasso. Uve coltivate con il tradizionale sistema della Pergoletta veronese che impone una faticosa vendemmia manuale. Al loro arrivo in cantina, le uve vengono diraspate e pigiate. Mosto e vinacce vengono fatte fermentare in serbatoi termocontrollati, fino a completa estrazione di colore e profumi. Nasce cosÏ un classico vino Valpolicella che perÚ, a fine inverno, invece di essere semplicemente imbottigliato, viene ripassato. Lo si fa cioË rifermentare lentamente sulle vinacce di Recioto e Amarone, assumendo maggiore corpo e intensit?. Poi, a inizio primavera, il vino viene passato in botti grandi, per la classica fase di maturazione. Il rosso che vi si ottiene ha spiccati profumi di prugna e marasca cotte. Un bouquet particolarmente complesso e interessante che trova perfetta corrispondenza anche in bocca. Corpo ben armonico, pieno e robusto, Ë un vino indicato per accompagnare piatti a base di carne rossa e selvaggina. Ottimo anche con i formaggi di media stagionatura. -
Sauvignon ""Mermota"" Langhe DOC
Il Mermota Langhe DOC Sauvignon di Terrabianca Ë un bianco elegante e raffinato, coerente con l'espressione del territorio che lo vede nascere. Un vitigno internazionale, sÏ, ma con radicata tradizione locale e soprattutto ampio spettro aromatico Made in Langhe. La sua storia nasce soffice pressatura, fermentazione in acciaio affinamento su fecce. Il Mermota Langhe DOC Sauvignon entra in bottiglia la primavera successiva alla vendemmia: un buon momento, per raccogliere ultime suggestioni e fiorire di gusto al primo assaggio. Giallo paglierino con sfumature verdoline, regala un profilo olfattivo seducente, con cenni fruttati e delicati. Fresco, armonico, caratterizzato da una buona acidit?, rivela piacevole complessit? e una struttura di tutto rispetto. Ottimo con primi piatti leggeri e secondi a base di pesce. Stuzzicante in occasione di aperitivi, delizioso accanto alla cucina orientale. Il Mermota Langhe DOC Sauvignon di Terrabianca fa sentire leggeri, e apre una finestra sulla Primavera anche quando fuori iniziano a cadere i primi fiocchi di neve. -
Quattro 20 Langhe DOC Favorita
Langhe Favorita Quattro 20 pone Terrabianca in una posizione spinosa. PerchÈ? Presto detto: il vitigno Ë prezioso, una vera tradizione nelle Langhe e in particolare nel territorio che circonda Alba. Approcciarsi a un pezzo di storia del territorio Ë sempre un'avventura rischiosa. Terrabianca la affronta con piglio e determinazione, e regala all'appassionato un vino di grande equilibrio. Il Langhe Favorita Quattro 20 Terrabianca si offre allo sguardo vestito di un bel giallo paglierino, ha un bouquet caratteristico e al contempo delicato e si consegna all'assaggio con un personalissimo retrogusto amarognolo. » un vino perfetto per gli aperitivi, ed Ë insuperabile accanto a crostacei e cucina di mare. Il Langhe Favorita Quattro 20 coniuga eleganza e ampiezza aromatica: un vino che coinvolge ed emoziona, sorso dopo sorso. -
Champagne Bouzy MV Grand Cru Blanc de Noirs
Paul Coulet propone questo interessante Champagne Bouzy MV Grand Cru Blanc De Noirs. Questa ultima indicazione, BdN, Ë fondamentale per intuire che tipo di Champagne stiamo per assaggiare. Blanc de Noir, infatti, indica uno Champagne bianco, prodotto solo a partire da uve a bacca nera. In questo caso specifico Paul Coulet usa esclusivamente Pinot Noir, proveniente da vigneti che affondano le proprie radici in suoli tipici per la regione, con un'alta percentuale di calcare e di gesso. Vinificazione delle basi in acciaio a temperatura controllata, al termine della fermenazione alcolica viene fatta svolgere anche quella malolattica. Dopo l'imbottigliamento e la presa di spuma, il vino riposa in cantina per non meno di 72 mesi sui propri lieviti, acquisendo complessit? e profondit? eccezionali. Colore giallo paglierino, al naso si avvertono profumi agrumati e fruttati, impreziositi da note che richiamano il miele e la crosta di pane. In bocca, invece, Ë rotondo, con un'acidit? succosa che rende il gusto sapido e davvero piacevole. Chiude con un finale mediamente persistente. Ottimo per una cena speciale, accompagna con grande soddisfazione pesci al forno e carni bianche, anche preparate con ricette elaborate. D? il meglio di sÈ con delle tagliatelle alla polpa di granchio.