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Dalla cartella dell'operatore al fascicolo sociale elettronico. Nodi e prospettive sul sistema informativo dei servizi sociali
Negli ultimi anni, a livello nazionale e regionale, si è sviluppato un crescente interesse intorno al sistema informativo dei servizi sociali e all'informatizzazione della cartella sociale, strumento fondamentale nell'attività professionale degli assistenti sociali. Due temi che, sul piano pratico e su quello teorico, non hanno trovato grandi punti di contatto. Essi però non possono restare separati, perché sono strettamente collegati sia nella dimensione operativa sia in quella metodologica. Il libro affronta questi due temi in modo congiunto, attraverso una riflessione che prende spunto dall'esperienza concreta dell'informatizzazione della cartella sociale e della costruzione del Sistema Informativo dei Servizi Sociali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il volume, in particolare, presenta la nuova impostazione data a questi due strumenti, al fine di renderli funzionali alle esigenze gestionali e di regolazione che devono supportare, e gli aspetti metodologici che hanno accompagnato la loro sperimentazione. Si propone un approccio al sistema informativo che valorizzi l'operatività dei servizi sociali attraverso l'utilizzo di una cartella sociale configurata come fascicolo sociale dell'utente. Coniugando la riflessione teorica con la descrizione dell'applicazione pratica, si approfondiscono le implicazioni tecnologiche, organizzative e professionali legate alla realizzazione di un sistema informativo e di una cartella...
Mercato unico dei servizi e tutela del lavoro
Il processo d'integrazione economica europea sta determinando profonde trasformazioni nei sistemi nazionali di diritto del lavoro e di relazioni industriali. L'apertura ad est dell'Unione europea e le crescenti pressioni competitive prodotte dalla globalizzazione economica e finanziaria hanno amplificato le dinamiche di concorrenza deregolativa che il completamento del mercato interno produce negli ordinamenti nazionali. Terreno elettivo nel quale tali dinamiche prendono corpo è costituito dal distacco dei lavoratori operato nell'ambito di prestazioni transnazionali di servizi, materia regolata dalla direttiva 96/71/CE ed oggetto di una ricca e controversa giurisprudenza della Corte di giustizia. Proprio i principi affermati dai giudici di Lussemburgo dimostrano come le regole che governano il processo d'integrazione del mercato da una parte agevolino pratiche di dumping sociale delle imprese che beneficiano di un più basso costo del lavoro, dall'altra possano minare la legittimità di consolidati strumenti di tutela dei lavoratori. All'approfondimento di queste tematiche è dedicato questo studio, che tiene conto anche delle riforme in atto sul piano del diritto dell'UE. La materia del distacco transnazionale e quella degli appalti pubblici sono infatti oggetto di un processo di revisione, del quale si suggeriscono possibili sbocchi capaci di configurare un più equilibrato rapporto...
Entertainment e centri commerciali: nuove opportunità di differenziazione experience-based
L'entertainment rappresenta oggi una delle leve manageriali più utilizzate per differenziare il centro commerciale e consolidare le relazioni con i clienti. Esso si prospetta, anche per il futuro, come fattore rilevante nella creazione di valore, considerate le crescenti difficoltà competitive che riguardano il format. L'obiettivo del volume è duplice: offrire un'elaborazione del concetto di entertainment più articolata di quella finora proposta in letteratura, collocando la tematica nella più ampia prospettiva esperienziale; esaminare le dinamiche evolutive che riguardano il management dell'entertainment sia dal punto di vista strategico che operativo. Sotto il profilo concettuale si distinguono le attività di intrattenimento in due ambiti: servizi ricreativi di tipo food e leisure ed eventi, divisi, a loro volta, in "iperreali" e "mediterranei". Lo studio è supportato da un'indagine empirica di tipo qualitativo condotta nel 2012 mediante colloqui con osservatori privilegiati del settore e interviste rivolte ai direttori di 10 centri commerciali italiani. I risultati della ricerca rilevano situazioni eterogenee e complesse, pur evidenziando alcune traiettorie comuni. La prospettiva di analisi adottata, di tipo manageriale, rende il volume utile sia per gli studiosi che per gli operatori della distribuzione e, in particolare, i soggetti coinvolti nella filiera dei...
Ricostruzione e programmazione nell'intervento straordinario per il Mezzogiorno
La decisione di riesaminare la questione del Sud d'Italia, le difficoltà di sviluppo del Mezzogiorno e di tutto il sistema economico italiano, sicuramente non è stata suggerita dalla scarsità della letteratura sull'argomento, ma dal desiderio di apportare un piccolo contributo alle ricerche di grande interesse già svolte, in particolare con riferimento agli studi di Barucci, sul periodo della ricostruzione post bellica e sul meridionalismo. In molti tra coloro che diedero vita e corpo al "nuovo meridionalismo" maturò la convinzione che solo una politica economica programmata da parte dello Stato poteva annullare il dualismo e riavviare il processo di accumulazione industriale. Tutto questo va ricordato a circa dieci anni dalla liquidazione dell'IRI, perché troppo rapidamente si è persa la memoria di quella grande istituzione che fu l'Istituto per la Ricostruzione Industriale.
EUR 19.00
Un salotto popolare a Roma. Monteverde (1909-1945)
Il progetto di costruire un quartiere signorile a Monteverde comparve già nel primo piano regolatore di Roma Capitale, approvato nel novembre del 1871, ma fu solo con la giunta Nathan (1907-1913) che si diede concretamente il via alla espansione della città oltre le Mura Gianicolensi, ed è a partire da quegli anni che l'autrice di questo libro racconta la vita del quartiere, nel suo primo sviluppo, fino alla seconda guerra mondiale, alla ricerca delle origini della sua identità sociale. Attraverso l'attenta disamina delle fonti più varie - dai ricordi degli abitanti alle pagine dei quotidiani, dalla documentazione d'archivio ai registri scolastici - vengono ricostruiti i mille volti di questo territorio, stretto tra le ville seicentesche del Gianicolo e l'avvallamento di via di Donna Olimpia, dove il regime fece costruire il complesso dei "Grattacieli", immortalato da Pier Paolo Pasolini nel suo romanzo Ragazzi di vita. Il racconto degli anni del fascismo e dell'esperienza della guerra permette di tracciare un quadro d'insieme variegato e complesso, nel quale anche le diversità convivono, si accostano, talvolta si scontrano, ma più che in altri luoghi della città, maggiormente omogenei dal punto di vista politico e sociale, sembrano arrivare...
Circolari amministrative e immigrazione
Il carattere emergenziale attribuito all'immigrazione e il convincimento diffuso circa la politicità di tale fenomeno sociale hanno giustificato l'affidamento esclusivo della sua gestione agli organi esecutivi dello Stato e all'autorità di polizia. Questa 'pertinenza' al potere esecutivo ha spesso determinato l'utilizzo degli atti amministrativi come principale fonte normativa e, quindi, come dispositivo generale e ordinario nella gestione quotidiana dei movimenti migratori. È proprio l'uso abnorme degli atti amministrativi, in specie le circolari amministrative, nella gestione quotidiana dei movimenti migratori, infatti, ad aver dato vita in Italia ad un particolare fenomeno che possiamo anche definire fenomeno di governo per circolari. Dopo gli anni Novanta infatti le circolari amministrative sono diventate strumento privilegiato di integrazione e di interpretazione della disciplina giuridica dell'immigrazione. La continua creazione di 'nuove' regole e di 'interpretazioni autentiche' attraverso le circolari amministrative ha prodotto un forte condizionamento nelle modalità e nei tempi di applicazione dell'attuale legislazione in vigore. Questo libro passa al setaccio quell'interminabile sottobosco di ordini amministrativi dal dopoguerra ad oggi.
EUR 22.00
Il parlato in (italiano) L2. Aspetti pragmatici e prosodici
Questo volume contiene quattordici contributi, presentati a un Convegno internazionale tenutosi a Pavia nel settembre 2013, relativi ad alcune caratteristiche del parlato di apprendenti di varie L2 (italiano, inglese, tedesco e polacco), aventi diverse L1 (fra cui inglese, tedesco, spagnolo, cinese, italiano). Il volume è diviso in tre parti, vertenti rispettivamente su aspetti prosodici, pragmatici e interazionali del parlato in interlingua. Dopo un'Introduzione che contestualizza tali temi, i contributi toccano argomenti quali l'acquisizione e l'uso della prosodia in specifici atti linguistici prodotti in L2, l'interfaccia fra prosodia e struttura informativa degli enunciati, lo sviluppo di ordini marcati in italiano L2, l'uso di connettivi a diversi livelli di competenza, procedure conversazionali nell'interazione fra nativi e non nativi, oltre a questioni di tipo metodologico (come misurare la competenza prosodica, trascrivere il parlato di apprendenti iniziali, valutare la difficoltà interazionale). Il volume (bilingue, con riassunti in italiano o inglese) si rivolge soprattutto a studiosi interessati all'acquisizione di L2, a prosodia, pragmatica e alla loro interfaccia e all'interazione fra nativi e non nativi.
EUR 42.00
Dipendenze e misure alternative alla pena. Trattamenti sanitari volontari, condizionati e obbligatori nella doppia diagnosi
Il primo dettagliato contributo sul tema del trattamento coattivo e/o volontario dei disturbi correlati all'uso di alcol e sostanze in comorbilità. Recipienti privilegiati di tali riflessioni i Servizi, di ogni tipo, che si occupano di questi disturbi, e gli operatori, di più diverso orientamento professionale, che contribuiscono alla gestione delle problematiche alcool e droga correlate.
EUR 27.00
Partecipazione e cittadinanza. Il farsi delle politiche sociali nei Piani di Zona
Il volume evidenzia come una vera e piena partecipazione civica esiga il concorso di tre importanti ingredienti: la responsabilità personale, la fatica per intendersi, un assetto organizzativo ed istituzionale adeguato a consentirne l'esercizio. Risultato del Progetto di interesse nazionale, Politiche sociali partecipate e cittadinanza attiva: coinvolgimento di nuove soggettività civiche, l'indagine rientra nell'ambito della più ampia rete di ricerca, Politiche sociali partecipate e cittadinanza attiva, costituita dalle Università di Bolzano, di Milano Bicocca, di Pisa, di Sassari e di Trieste, con alcune altre collaborazioni tra cui quelle delle Università di Bari, del Piemonte Orientale e della Calabria. Il libro discute, in una prospettiva anche teorica di respiro internazionale, i possibili nuovi modi di intendere, teoricamente ed empiricamente, le dinamiche sociali, le relative politiche e i diversi itinerari operativi in risposta ai bisogni di inclusione, di ridistribuzione, di partecipazione attiva, di promozione, di tutela e di integrazione delle differenti soggettività che animano la vita delle comunità locali e che trovano nei Piani di zona una delle espressioni più specifiche dell'esperienza italiana. Mostra come la partecipazione e l'integrazione sociale non si producano per partenogenesi, ma comportino impegno ed esplicite scelte politiche, economiche ed organizzative, così...
Le discipline dei licenziamenti in Europa. Ricognizioni e confronti
Dopo decenni di dilazioni e inconcludenze, la riforma Fornero (l. 28 giugno 2012, n. 92) ha inciso sulla nevralgica materia dei licenziamenti, innovandone le norme in un modo complicato, e anche farraginoso, per allinearle a canoni, distinzioni, strumenti e criteri invalsi altrove e ormai diffusi. Ben consapevoli che il principio costituzionale di libertà economica ha pure l'effetto di rendere il lavoro risorsa scarsa e opportunità svilita nella feroce concorrenza della globalizzazione, gli autori presentano nei saggi di questo libro i temi e i problemi odierni del licenziamento pure da noi riformato, alla luce delle normative adottate in alcuni importanti paesi europei con assetti economici paragonabili. Ne viene un riscontro sistematico, e pure precisamente documentato, di tali esperienze, grazie al quale le soluzioni ora da noi escogitate trovano un primo collaudo, nel quale si rende conto della diversità degli approcci, delle tecniche di tutela e degli accorgimenti normativi che si muovono nei licenziamenti. Scritti di: Marcello Pedrazzoli, Luca Nogler, Adalberto Perulli, Riccardo Del Punta, Luca Ratti, Sabrina Grivet Fetà, Giulio Centamore, Chiara Pederzoli, Federico Martelloni.
EUR 48.00
Mafia sotto pressione
Ad oltre 20 anni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio, che portarono alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, quello mafioso rimane un tema purtroppo di drammatica attualità. In questi venti anni, l'azione di contrasto delle istituzioni nei confronti delle organizzazioni criminali di stampo mafioso ha compiuto straordinari passi in avanti e ottenuto successi impensabili fino a poco tempo fa. Le forze dell'ordine hanno arrestato migliaia di mafiosi, catturato i più pericolosi latitanti, sequestrato e poi confiscato, ad appartenenti e prestanome dei clan, beni per centinaia di milioni di euro. Ciononostante, le organizzazioni mafiose appaiono ancora tutt'altro che sconfitte e ancora radicate nel territorio di origine. Obiettivo di questo volume è dunque quello di tratteggiare un bilancio dell'efficacia dell'azione di contrasto, diretta e indiretta, svolta in questo periodo, sia con riferimento alle attività delle istituzioni e delle forze dell'ordine, sia con riferimento alla presa di coscienza del fenomeno da parte della società civile e della collettività più in generale.
EUR 27.00
Le forme sociali dell'educazione. Servizi, territori, società
Pensato per quanti - studiosi, ricercatori, attori politici e istituzionali, educatori, assistenti sociali, psicologi e operatori sociali in genere - a vario titolo sono interessati ai processi educativi, il volume offre un quadro di riferimento su orientamenti, nodi critici e approcci sviluppati nell'ambito della pedagogia sociale, in un'ottica di circolarità tra riflessione teorica e prassi. La pedagogia sociale affronta il tema educativo indagando, in particolare, la pluralità di agenzie in cui si svolge l'esperienza di apprendimento del soggetto: non solo gli istituti tradizionalmente deputati all'istruzione e alla formazione, ma anche il luogo di lavoro, la famiglia, il territorio in cui si abita, gli spazi dell'associazionismo, della partecipazione e dell'impegno civile, le relazioni sociali, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rappresentano, di fatto, rilevanti "forme sociali dell'educazione". Il volume intende offrire, in quest'ottica, una "cassetta degli attrezzi" per affrontare le questioni sociali emergenti con risposte formative coerenti, attraverso un'analisi della loro articolazione nei servizi, nel territorio e nella società.
EUR 21.00
La diplomazia della lira. L'Italia e la crisi del sistema di Bretton Woods (1958-1973)
All'inizio degli anni Sessanta la classe dirigente italiana maturò definitivamente la convinzione che il sistema economico internazionale, basato sugli accordi di Bretton Woods, costituiva uno dei cardini su cui poggiava la solidità del blocco transatlantico che aveva garantito la sicurezza delle frontiere e lo sviluppo del paese. In questa cornice, le relazioni monetarie rappresentavano uno dei perni attorno al quale ruotava l'intero sistema degli scambi commerciali del mondo occidentale e su cui si misurava la capacità dei principali paesi industrializzati di applicare i principi del multilateralismo e della cooperazione. La diplomazia italiana, grazie anche al vasto credito internazionale di cui godevano i vertici della Banca d'Italia, fino alla seconda metà degli anni Sessanta si distinse per l'impegno diretto al consolidamento del sistema monetario, per l'originalità delle proposte avanzate e per il continuo sforzo di mediazione tra gli Stati Uniti e i principali paesi europei. A partire però dalla fine del decennio, l'inarrestabile disintegrazione del sistema di Bretton Woods e l'apertura di una stagione di instabilità interna proiettarono l'Italia in una fase di crescente debolezza economica e istituzionale dalla quale sarebbe uscita solo dopo un lungo e travagliato percorso.
EUR 36.00
Maggiori...
Il nostro capitale. Per una contabilità ambientale dei parchi nazionali italiani
Tale studio vuole rappresentare un contributo nel solco delle politiche internazionali in materia di biodiversità e aree protette. In particolare durante la X Conferenza delle Parti della Convention on Biological Diversity (Nagoya, 2010) è stato adottato il Piano Strategico per la Biodiversità 2011-2020 che include i 20 Aichi Targets in cui particolare rilevanza è attribuita all'attuazione di sistemi efficaci di gestione per rafforzare la conservazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici (11° Aichi Target). Inoltre si vuole offrire uno spunto di riflessione nell'ambito del dibattito in corso in sede IUCN, ed in particolare per il World Parks Congress, previsto nel 2014, in cui saranno stabiliti nuovi e migliori standard per una gestione efficace delle aree protette a livello mondiale. In tale ambito sarà presentata la Green List ossia l'elenco delle aree protette che hanno rispettato gli obiettivi di conservazione e favorito una gestione ed una governance equa. Diffondere la prassi della valutazione e spronare il dibattito scientifico verso la diffusione di metodologie di gestione adattativa è infatti un passo fondamentale per ottimizzare le politiche e le pratiche gestionali e conseguire gli obiettivi di tutela a cui le aree protette, attraverso la loro istituzione,...
La scuola in Europa. Politiche e interventi dell'Unione Europea in materia di istruzione e formazione
Il volume prende in esame le politiche e gli interventi più significativi promossi in ambito europeo, dal dopoguerra ad oggi, in materia di istruzione e formazione. L'Unione europea è andata definendo in modo graduale lo scenario politico-valoriale e le strategie per supportare la partecipazione e la cooperazione multilaterale tra gli Stati membri. Le misure adottate dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione vengono qui presentate come strumenti per incrementare il funzionamento delle scuole e prevedere nuove opportunità di innovazione didattica tese a far acquisire le competenze necessarie per esercitare a pieno il diritto di cittadinanza. L'investimento nel capitale umano, sottolineato dallo stesso Trattato di Lisbona, chiama direttamente in causa il contributo che l'istruzione e la formazione possono fornire al miglioramento della società e alla formazione delle giovani generazioni. Il confronto tra i modelli educativi, le scelte organizzative e le strategie didattiche adottate dai Paesi aderenti all'Unione europea permette di far emergere i punti di forza e di debolezza delle diverse soluzioni, così da capitalizzare quanto di buono è stato realizzato ed evitare il ripetersi di errori. Questo lavoro, pertanto, nel ricostruire le decisioni prese a livello comunitario, intende analizzare in che misura...
Factor analysis and principal component analysis
Disabilità dello sviluppo, educazione e cooperative learning. Un approccio interculturale
L'odierno contesto sociale caratterizzato da multiculturalismo, complessità e interdipendenza, non sempre positiva, impone ad educatori e ad educatrici una puntuale riflessione in merito alla possibilità di considerare le differenze quali opportunità di ricchezza e non solo elementi di svantaggio. Il presente lavoro vuol contribuire a riflettere sui bisogni educativi contemporanei suggerendo un'idea di educazione interculturale intesa come rivoluzione copernicana in cui ogni differenza può diventare stimolo per ciascuno. In tal senso, quindi, anche le disabilità e/o i bisogni educativi speciali (BES) vengono letti come neurodiversità, come speciali normalità che vanno riconosciute e rispettate. La proposta educativa, che emerge dalle riflessioni presenti nei capitoli del testo, consiste nella creazione di una sinergia di relazioni cooperative tra famiglie, scuola, servizi socio-sanitari ed educativi. Gli autori, pur nella consapevolezza della difficoltà di tale sfida, sottolineano il bisogno di un'educazione capace di personalizzazione, di cura collettiva, di corresponsabilità e non di delega. "Per crescere un bambino serve un villaggio". Uno sguardo particolare è volto al contesto, come luogo che può generare benessere, in cui è possibile sperimentare interdipendenza positiva e reciprocità.
EUR 20.00
Infrastrutture di trasporto e crescita. Una relazione da costruire
Le politiche infrastrutturali vivono nel nostro Paese uno stato di impasse. Il deficit infrastrutturale che emerge dalla quasi totalità degli indicatori sembra rendere scontata la necessità di nuovi investimenti, la cui realizzazione in tempi rapidi si scontra tuttavia con un quadro di regolazione incapace di gestire le complesse fasi di pianificazione e di attrarre i capitali privati necessari dati i vincoli di finanza pubblica. Una simile lettura delle problematiche infrastrutturali si è andata ancor più consolidando nel confronto sia scientifico che politico sulla crisi economica, rispetto alla quale un rilancio degli investimenti in infrastrutture è ritenuto ingrediente irrinunciabile di una qualsiasi strategia di uscita. L'idea alla base di questo libro è che le motivazioni delle attuali difficoltà siano in realtà più profonde, tanto da coinvolgere la relazione stessa fra infrastrutture e benessere/crescita economica. In questa prospettiva, il volume sollecita un differente approccio al tema delle politiche infrastrutturali, che ne riconosca il ruolo strategico e che consenta di far emergere i canali attraverso cui infrastrutture, territorio e imprese possono contribuire sinergicamente al progresso economico.
EUR 31.00
La creazione di valore. Vol. 1: La creazione di valore per l'impresa.
La motivazione principale della realizzazione di ogni attività economica è, da sempre, la creazione di valore. Questo obiettivo prioritario è diventato l'elemento determinante della stessa sopravvivenza dell'impresa, ma anche delle politiche di sviluppo e di promozione del territorio. La monografia è destinata agli studenti universitari delle scuole di management e dei corsi master ma può costituire un utile strumento di consultazione anche per il vasto pubblico del mondo amministrativo e finanziario, in particolare dirigenti di aziende, istituzioni bancarie e creditizie, organizzazioni ed attori del territorio. Il primo volume, sulla creazione di valore per l'impresa, illustra i concetti fondamentali della creazione di valore, ne esamina le leve economico-finanziarie e mercatistiche che la determinano, soffermandosi infine sui modelli di misurazione. La creazione di valore per il territorio è esaminata nel secondo volume della monografia, con particolare riferimento alla domanda, all'offerta, ai driver di sviluppo territoriale e alla sostenibilità ambientale, considerati in un'ottica sistemico-vitale. Il lavoro, approfondito e rigoroso, giunge a valle di un percorso di ricerca pluriennale presso l'ateneo torinese e importanti centri di ricerca e università italiane ed estere tra cui: l'UCD di Dublino, l'ESCP-Europe-Parigi, la London South Bank University, l'Università di La Verne...
La creazione di valore. Vol. 2: La creazione di valore per il territorio.
La motivazione principale della realizzazione di ogni attività economica è, da sempre, la creazione di valore. Questo obiettivo prioritario è diventato l'elemento determinante della stessa sopravvivenza dell'impresa, ma anche delle politiche di sviluppo e di promozione del territorio. La monografia è destinata agli studenti universitari delle scuole di management e dei corsi master ma può costituire un utile strumento di consultazione anche per il vasto pubblico del mondo amministrativo e finanziario, in particolare dirigenti di aziende, istituzioni bancarie e creditizie, organizzazioni ed attori del territorio. Il primo volume, sulla creazione di valore per l'impresa, illustra i concetti fondamentali della creazione di valore, ne esamina le leve economico-finanziarie e mercatistiche che la determinano, soffermandosi infine sui modelli di misurazione. La creazione di valore per il territorio è esaminata nel secondo volume della monografia, con particolare riferimento alla domanda, all'offerta, ai driver di sviluppo territoriale e alla sostenibilità ambientale, considerati in un'ottica sistemico-vitale. Il lavoro, approfondito e rigoroso, giunge a valle di un percorso di ricerca pluriennale presso l'ateneo torinese e importanti centri di ricerca e università italiane ed estere tra cui: l'UCD di Dublino, l'ESCP-Europe-Parigi, la London South Bank University, l'Università di La Verne...