Sfoglia il Catalogo Feltrinelli
Catalogo
Mostrati 2521-2540 di 94266 Articoli:
-
Sulle amazzoni
Una delle maggiori poete del Novecento, una delle più brillanti e radicali intellettuali della Parigi tra le due guerre, una delle più sensibili scrittrici italiane contemporanee: è un confronto a tre, nel tempo e nello spazio, questa chicca letteraria che vede protagoniste l'americana Natalie Clifford Barney, la russa Marina Cvetaeva e Valeria Viganò intorno ai temi dell'amore, del lesbismo, della maternità, della guerra. Marina, esule a Parigi dopo la Rivoluzione d'Ottobre, sperava che Natalie l'aiutasse a pubblicare le sue poesie. Natalie non lo fece. E la poeta, ferita dal mancato riconoscimento, rispose con la famosa "Lettera all'amazzone": una vendetta. Viganò ripercorre il tormentato rapporto tra le due - ma anche le loro profonde affinità - e dice la sua sulla querelle che gira intorno all'amore tra donne, tema oggetto di feroce dibattito anche oggi. Il volume comprende "Lettera all'amazzone" di Cvaeteva, brani scelti di Clifford Barnes (inediti in Italia) e il testo di Viganò che ha curato il progetto.
EUR 9.00
-
La casa di Matteo. Storia di un legame
La Casa di Matteo prima di essere un libro è un progetto speciale che prevede la realizzazione di due case di accoglienza per bambini orfani con disabilità, gravi malformazioni, tumori, patologie che necessitano non solo di cure particolari ma soprattutto di un amore familiare e di un accompagnamento alla morte. Progetto e libro nascono da un'esperienza vera. Quando nacque, Matteo fu abbandonato in ospedale dalle persone che lo avevano messo al mondo. Una mamma e un papà lo hanno adottato, con la promessa di essere per lui la famiglia che non aveva. Poco dopo un anno dalla sua adozione, Matteo inizia a soffrire di forti mal di testa e, in seguito a una serie di visite, si scopre che ha un terribile cancro. Lotta come un guerriero fino alla fine insieme alla mamma e al papà. La missione di Matteo era di essere figlio, anche se per poco, e di diventare un esempio. I suoi genitori adottivi, insieme ai nonni e agli zii, sono stati uno strumento, avevano il compito di amarlo, di donargli una famiglia, di accompagnarlo per mano nel suo nuovo mondo. Forse, se Matteo non fosse stato adottato prima che...
Il tempo breve: narrative e visioni
Il tempo come realtà che scandisce le nostre esistenze ma anche come percezione che dà loro forma. E il tempo interno, il ritmo della narrazione che segna le scritture contemporanee, fortemente influenzate dall'avvento dell'era digitale. I tempi del racconto si contraggono in spasmi concitati oppure possono dilatarsi per acquietare l'ansia del troppo veloce, rendendo molto sottile la linea di demarcazione tra reale e virtuale. Un gruppo di studiose e ricercatici della Società Italiana delle Letterate riflette sul tema incrociando saperi ed esperienze.
EUR 14.16
Cosi parlò la Gioconda. Autobiografia non autorizzata di Lisa Gherardini, la donna più dipinta e rivista della storia
"Non passa giorno che nel mondo, nella rete, nello studio di un pittore o in un'agenzia pubblicitaria non nasca una nuova Monna Lisa, rivista, rivisitata, spogliata, maltrattata, umiliata, ingentilita, inaspettata. Distante da me mille miglia..." Così si racconta la Gioconda in questo libro che ripercorre la sua storia, dall'incontro con Leonardo Da Vinci fino alle continue rivisitazioni della pubblicità dei giorni nostri. Una cavalcata attraverso i cinque secoli di vita del quadro più famoso del mondo, visti con gli occhi dell'icona, come se lei scendesse dalla sua prigione di vetro al Louvre e si mostrasse per quello che è. Dall'incontro con Napoleone al rapimento ordito da Vincenzo Peruggia, dai viaggi all'estero al custode che si era innamorato di lei, mille aneddoti che continuano a fare di lei il sorriso più affascinante della storia dell'arte.
EUR 12.35
Un fagiano nello spazio. Riflessioni poco serie di un tipo che non esiste
Quando la realtà è complessa come quella attuale si avverte la necessità di soluzioni immaginarie. Questo libro raccoglie alcune di queste soluzioni fornisce una chiave di lettura alternativa e poco seria al senso comune delle cose. Lo sguardo da saputelli dei guerrieri Masai, Lazzaro protagonista del Risorgimento e il figlio dell'otorino che gioca nel campionato cadetto sono solo alcuni dei personaggi delle mirabolanti avventure de "Un fagiano nello spazio".
EUR 9.50
Viaggi non organizzati. La vita e il cinema di Giorgio Arlorio
Giorgio Ariorio (Torino, 27 febbraio 1929) ha attraversato da protagonista tutto il cinema italiano del dopoguerra. Ha lavorato con grandi maestri (Gillo Pontecorvo, Dino Risi, Mario Camerini, Mario Monicelli, Mauro Bolognini) e ha scritto film di genere di grande successo ("La patata bollente" di Steno, "L'arciere delle mille e una notte" di Antonio Margheriti, "Il mercenario" di Sergio Corbucci, "Zorro" di Duccio Tessari). È stato un importante autore televisivo (con Nanni Loy è il curatore di Specchio segreto, una delle trasmissioni di culto della televisione anni '60) e ha a lungo insegnato sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia (1999-2016). Si è distinto per l'impegno politico e civile (nelle battaglie dell'Associazione Nazionale Autori Cinematografici) ed è stato anche uno stupendo narratore dei fatti e dei misfatti del cinema. La sua biografia è un viaggio nel cinema italiano che ci aiuta a superare la storica divisione tra cinema d'autore e cinema di genere, tra film di impegno politico e opere decisamente commerciali: Arlorio ha avuto lo stesso approccio da grande professionista quando scriveva Queimada per Gillo Pontecorvo e Marlon Brando o ll giorno più corto per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Attraverso una preziosa carrellata...
Leggendaria. Vol. 132: Trans/scritture.
Il Tema di questo numero, curato da Giuliana Misserville, è dedicato alle "Trans/Scritture": come figure, vite concrete e narrate stanno cambiando l'immaginario del nostro presente attraverso la letteratura, il cinema, la Tv e il teatro. Questioni da mettere in agenda non solo per comprendere fenomeni che tuttora in Italia sono generalmente considerati marginali - oltre che fortemente osteggiati - ma anche per riposizionarsi sul fronte delle molte identità in gioco. Celebriamo poi il centesimo anniversario della morte di Rosa Luxemburg e dedichiamo ampio spazio alla figura della pittrice Artemisia Gentileschi. Ma mettiamo sotto i riflettori anche alcune grandi scrittrici: Antonella Anedda, Michela Murgia, Muriel Spark, Ali Smith. E poi ci sono le Strenne per gli Under-15, le Letture e le nostre imperdibili Rubriche. Ma questo è un numero doppio, anzi ben di più, perché alla rivista alleghiamo un Supplemento di 80 pagine dedicato alla nostra Bia Sarasini, che ci ha lasciato il 14 ottobre: pubblichiamo i pensieri di alcune delle sue amiche più care, di chi con lei ha lavorato per molti anni in redazione e in altri luoghi significativi del femminismo italiano e, per sottolineare la qualità del suo impegno politico, una...
Il reportage. Vol. 37
Ischia Capri Procida. Guida romanzata in sette giorni delle tre gemme del Golfo di Napoli
Questa guida la leggerete in mezz'ora sul traghetto verso le isole. Seguite ogni giorno orari e luoghi come una caccia al tesoro. Ma sapete che a Ischia si può fare snorkelling scoprendo una città romana sommersa e nuotare in mezzo a geyser sottomarini? O che c'è la coppa greca più antica d'Italia? E la tomba di Luchino Visconti? E a Capri sapete qual è l'ora migliore per entrare nella Grotta Azzurra, o dove s'intratteneva Oscar Wilde, o ancora a Procida dove nuotare fra i delfini, trovare la piscina naturale fra le rocce o i ristoranti di pesce a km zero? ... Scoprite le meraviglie delle isole partenopee come un viaggiatore moderno del Grand Tour. Questa è una guida interattiva che sorprenderà (soprattutto) chi è stato a Ischia solo per le terme, a Capri solo andata e ritorno in giornata, e Procida... l'ha vista solo dal traghetto per Ischia.
EUR 14.25
Amore inquieto
L'infanzia è come una cattedrale al cui centro c'è lei, la madre. Da adulte, rivisitare quel rapporto primario, spesso amoroso e conflittuale al tempo stesso, è opera della memoria e della coscienza. Così Eleonora si ferma in un momento topico della sua vita: quello dell'annunciata morte della madre. In questa sospensione, il tempo si annulla e gli spazi si sovrappongono in reminiscenze vicine o più lontane. In un flusso di coscienza spietato, anche se tutto perdona. In un dialogo con lei che tira in scena anche la nonna, un triangolo di figure femminili che emergono da una scrittura "radicata nelle emozioni" eppure contenuta, mai ridondante. Che sfiora e scava, piange e sorride di una storia personale e familiare. Ed è solo a libro chiuso che si rivela la ragione di questo viaggio: una spudorata dichiarazione d'amore verso la madre.
EUR 11.40
Voce di sale. Un viaggio nel mondo dell'autismo
Un libro sull'autismo e in particolare, tra storie di amore e di amicizia, sull'effetto collaterale che produce quando scaraventa all'aria una famiglia: la solitudine. Una domanda, apparentemente innocua, buttata lì in una mattina qualunque da un bambino di 9 anni, Adriano, innesca un marasma di pensieri e riflessioni in sua madre, che ruzzola così tra i suoi ricordi. Il racconto traghetta il lettore dalla spensieratezza dell'adolescenza all'incontro con il grande amore e alla nascita dei figli, dall'ansia del sospetto al dolore della certezza: l'autismo del figlio. Ed è una rivoluzione all'interno della famiglia e fuori, uno scontrarsi con un mondo non ancora sufficientemente informato e pronto all'accoglienza. Una chiusura che spintona nell'angolo della solitudine, tra lacrime e rabbia. Perfino il marito non riesce a fronteggiare la situazione e, vilmente, si allontana. Gli incontri con una pittrice eclettica e il primo amore riconsegnano alla madre, Aurelia, gli strumenti per aprire un varco tra pregiudizi e disinformazione e soprattutto la spingono a corpose riflessioni e nuove consapevolezze. È in grado di amare suo figlio per quel che è e non per quello che avrebbe voluto che fosse. Un assioma, faticosamente conquistato, sovrasta tutti: l'autismo e...
Lei e lui
Una donna bella e intelligente, colta e politicamente impegnata, anticonformista fino alla spregiudicatezza: questo fu George Sand, al secolo Amandine Aurore Lucile Dupin. Che in questo piccolo grande classico mette in scena la tormentata storia d'amore che ebbe con lo scrittore Alfred de Musset. Nella trasposizione letteraria Laurent e Thérèse sono due artisti, lei è già famosa e più grande d'età, si amano, si lasciano, s'inseguono, si riprendono. La relazione diventa tempestosa quando tra i due si inserisce un altro uomo: un triangolo ossessivo di arte, sesso e reciproci tradimenti.
EUR 14.25
Leggendaria. Vol. 133: Donne del/nel '68.
Primo numero del Nuovo Anno e facciamo un bilancio ragionato sui volumi usciti in occasione del cinquantenario del '68: testimonianze e riflessioni di donne che c'erano e hanno vissuto quel mitico anno scegliendo la militanza politica e/o l'impegno sociale. L'insieme restituisce un mosaico cangiante e ricchissimo che ci consente di capire come e perché il nodo politica/femminismo sia tuttora così complesso e problematico pure in un contesto assai diverso, non solo perché è lo scenario politico, sociale e culturale del nostro Paese a essere profondamente mutato, ma anche perché “per fortuna” ci sono nuove figure di protagonismo femminile a occupare la scena. Non ci furono solo “ragazze” nel '68, ma anche donne già adulte: datare gli eventi è importante perché spiega la complessità e il senso di ciò che è accaduto. E dà ragione di una continuità che la componente maschile di quei movimenti generalmente non ha avuto.\r\nParliamo di teatro attraverso il dialogo tra Sarah Perruccio e l'attrice Elena Bucci, di Women's Studies negli Usa con una intervista di Loredana Magazzeni a Cosetta Seno e un articolo di Gabriella Romani; Anna Toscano ricorda la veneziana Alda Monico e Maria Vittoria Vittori ha intervistato...
Io sono quello di sinistra
La storia si sviluppa tra gli anni Settanta e i giorni nostri. Nell'arco di quaranta anni un uomo uccide più volte per un amore mai dichiarato. Si potrebbe definire quindi un romanzo giallo, anche se non in senso classico, dal momento che l'identità dell'assassino è nota fin dalle prime pagine. Tuttavia nel corso della lettura emerge contemporaneamente una riuscita "provocazione", un esperimento voluto: coinvolgere il lettore nei momenti di ideazione e scrittura del racconto. Diverse opzioni sembrano spingere, invogliare il lettore nella ricostruzione della vicenda e a indagare la psiche dei personaggi. Nasce così un continuo sentirsi nello stesso tempo lettore e autore. Si crea una facile empatia con i personaggi, forse anche con l'assassino. L'unica caratterizzazione precisa e voluta dall'autore è in sostanza quella di un giovane avvocato penalista e di sua moglie, appassionati di vino, musica lirica e indagini che conducono affiancati, alla faccia di una improbabile deontologia professionale, che però viene totalmente confermata nel finale.
EUR 13.30
Quella voce poco fa
La piccola Tilde nasce malformata da una misera donna che i paesani considerano una fattucchiera ma, contro ogni pronostico, sopravvive a ogni avversità con l'aiuto di alcuni personaggi fiabeschi: un cacciatore di frodo dal cuore d'oro e in odore di anarchia, una paesana zitella senza dote, una insegnante che poi fonderà l'Onmi, una maestra di canto che le educa la voce meravigliosa. Siamo nel 1914, circa un secolo fa, in una sperduta valle tra Verona e il Trentino e potrebbe sembrare una storia che affonda le sue radici in un mitico mondo contadino fermo nel tempo. Ma è la Grande Storia a non fermarsi: tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, quando troppi uomini sono morti in guerra e le donne devono ingegnarsi per sopravvivere, loro e i figli, il Fascismo nasce e si rafforza improntando di sé ogni angolo del Paese, con la sua retorica, i suoi gerarchi spesso corrotti, le sue milizie prepotenti. Tilde, segnata e rassegnata alla sua "diversità", se ne sta sui monti cercando di sopravvivere come tutti ma la Storia bussa prepotentemente alla sua porta quando incontra un brigante gentile, una sorta di Robin Hood che vive...
Leggendaria. Vol. 134: Ma che rabbia!.
"Un altro 8 marzo di mobilitazione in tutto il mondo e la determinazione delle donne a non arretrare cresce. Perché la misoginia dilaga, le destre - nelle sue forme peggiori - avanzano, la violenza maschile, verbale e fisica, sembra potersi esprimere senza più alcuna remora. Non è solo un'impressione. Noi non siamo solitamente allarmiste perché, se guardiamo ai complessi processi in atto, allo stesso tempo vediamo sintomi di altro segno: ci pare che i nuovi femminismi ci dicano che il movimento è ormai chiaramente intergenerazionale e che forme nuove di protagonismo femminile stiano emergendo in politica come in altri campi: dalla rappresentanza alle iniziative civiche, dall'istruzione alle professioni, dall'interno di comunità cosiddette "minoritarie" e nella cultura in senso lato..."
EUR 9.50
Il reportage. Vol. 38
Tor Marancia borgata di Roma. Dal fango di Shanghai ai colori dei murales
Tor Marancia è una borgata di edilizia intensiva costruita alla fine degli anni Quaranta dall'Istituto Case Popolari su una porzione di territorio situata alla sinistra della Cristoforo Colombo in direzione Eur, tra l'attestamento di piazza dei Navigatori e la Basilica di San Sebastiano sull'Appia antica. Fino alla fine dell'Ottocento questa era una vasta area rurale con una Tenuta agricola, qualche casale di campagna, le catacombe dei primi cristiani, alcune torri di avvistamento di epoca medievale, cave di tufo, una marrana e diversi fontanili. Solo nel 1930/31 furono costruite ai confini della proprietà Santambrogio (ex Nicolai) le casette Pater su via delle Sette Chiese e qualche anno più tardi, nel 1933, la misera Borgata Tormarancio nella famigerata "buca di Shangai". Un esempio significativo di esclusione degli strati popolari più poveri della Capitale operata dal regime fascista, dove trovarono posto i diseredati delle baracche abusive e gli sfrattati. Solo nei primi anni Cinquanta, dopo una stagione di lotte per la casa e il lavoro, la baraccopoli venne completamente demolita. Da qui ebbe inizio la rinascita di questo pezzo di città con i nuovi edifici Iacp, oggi valorizzati dai colori dei murales della Street Art. Prefazione...
Quella notte a Roma. Biografia di Luigi Di Sarro
Avrebbe avuto davanti a sé un futuro radioso, Luigi Di Sarro, e invece tutto si fermò la notte del 24 febbraio 1979, quando venne ucciso. Era la Roma cupa degli anni di piombo. A due passi da San Pietro, in un tragico incidente a un posto di blocco, la sua vita fu spezzata da alcuni colpi di pistola. Aveva solo 37 anni e non fu l'unica vittima innocente della legge Reale. 254 morti e 371 feriti sono il tragico bilancio delle vittime di questa legge nei primi quindici anni della sua applicazione, dal 1975 al 1990. Artista di pregio e di sicuro avvenire, Luigi Di Sarro era contemporaneamente anche un medico coscienzioso, che viveva la sua professione come missione. Amante di viaggi, sempre pronto a cogliere il segno dei tempi, era stato tra i primi in Italia a praticare l'agopuntura. La sua grande passione era però l'arte nelle sue molteplici declinazioni. A questa febbre dedicò gran parte della sua breve ma intensa vita: artista sperimentale di grande coraggio, fu capace di esprimersi in diversi linguaggi, attraversando con lo stesso impeto il disegno, la pittura, la scultura, la grafica e la fotografia. Attraverso i...
Leggendaria. Vol. 135: Sul doppio.
A chi non piacerebbe avere una fisionomia chiara, una soggettività ben definita, senza sbavature e ambiguità, da spendere nel mondo? Ma, lo sappiamo bene, non è così facile. E forse neanche auspicabile. Perché siamo il prodotto di materiali reali e immaginari che fanno di ciascuno e ciascuna di noi esseri complessi, che si raccontano e raccontano storie e vite complesse. Nel nostro Tema 'Sul doppio', pensato e curato da Barbara Mapelli, abbiamo tentato di mettere a fuoco la luce e l'ombra, il Bene e il Male, l'ambiguità e l'ambivalenza che alcune narrazioni ci restituiscono. In particolare, ci siamo chieste se su queste "doppiezze" donne e uomini lavorano diversamente: sui miti, l'arte, le narrazioni, i linguaggi, le relazioni. Ne viene fuori, crediamo, un panorama ricco con molte piste da seguire per andare più in profondità. Perché la domanda di fondo è sempre la stessa e sempre da riformulare: chi siamo, e come siamo diventate quello che oggi siamo? Il Focus di Cristina Giudice mette a punto lo stato attuale degli Animal Studies, legandolo - dal nostro punto di vista - al discorso anti-specista e ambientalista, temi che ci riguardano in modo sempre più pressante...