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Il bucato del gommista. Riflessioni poco serie di un tipo che non esiste
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La testa nel secchio. Tenco, Paoli, Lauzi, Ciampi, Dalla. Le mie «figiuate» in compagnia dei cantautori
Questa è la storia di una banda di ragazzi che ha fondato la musica italiana raccontata dal capobanda: Gian Franco Reverberi. Fu lui ad accendere la scintilla di quella che all'inizio degli anni 60 è stata la prima vera generazione cantautorale italiana. Fu lui a portare da Genova alla Ricordi di Milano personaggi come Gino Paoli, Bruno Lauzi, Luigi Tenco. Fu lui a ricordarsi di un livornese allampanato con cui aveva fraternizzato durante il servizio di leva, Piero Ciampi, e a offrirgli l'opportunità di incidere il suo album d'esordio. E fu sempre lui, una volta approdato alla RCA italiana, a occuparsi di un esplosivo talento destinato a un luminoso futuro: Lucio Dalla. Spesso confuso (con suo grande spasso) con l'altrettanto famoso fratello Gian Piero (il celebrato arrangiatore di Fabrizio De André, New Trolls, Mina e Lucio Battisti, il geniale inventore del Rondò Veneziano), Gian Franco Reverberi è un uomo di musica di prim'ordine, ma anche una persona schiva e incline a lavorare nell'ombra, lontano dalla ribalta. Raccontando mezzo secolo di storia della musica italiana, Reverberi non indulge mai al mero sentimentalismo, al sentimento scivoloso della rievocazione nostalgica né tantomeno alla tentazione dell'autocelebrazione, preferendo...
Centocelle. Storie e luoghi del quartiere dalla A alla Z
Un percorso curioso per visitare un quartiere recente ma così pieno di storia, un percorso in ordine alfabetico: dall'aeroporto al concerto spontaneo da un balcone di Claudio Baglioni (nel quartiere dove ha vissuto la sua infanzia), da Accattone di Pasolini alle gesta eroiche degli abitanti di Centocelle durante la Resistenza. Un quartiere tutto da conoscere, una periferia che per chi c'è nato e ci vive sa che la vita scorre e che la paura che si racconta di questi luoghi, spesso, abita soltanto negli slogan dei politici, sulle pagine dei giornali o nel cianciare continuo e indistinto della televisione.
EUR 11.40
L' innumerevole uno
Per molti e molte, crescere negli anni Settanta non fu esattamente una passeggiata. All'esaltazione di una realtà in rapido cambiamento; sì univano domande sulla propria identità, in altrettanta rapida trasformazione, e sui propri desideri, tutti da riconoscere e, possibilmente, da assecondare. Così per la protagonista di questo originale memoir ricostruire per frammenti una vicenda e un percorso passa per una operazione proustiana di momenti fatti di sensazioni, intuizioni, epifanie - una saponetta all'essenza di una sostanza misteriosa, un taglio di capelli che ti trasforma, l'immagine di una antica regina egizia che ritorna. E si avverte forte la presenza di un "angelo" dal sesso incerto ma di grande saggezza, un provocatore ma anche, realmente, un simbolo del cambiamento: sintesi e portato di quella pluralità identitaria che non si risolve con la domanda: chi sono? Siamo molte e diverse cose: donne ma forse anche uomini, amici e allo stesso tempo amanti, presenti nel nostro tempo eppure inevitabilmente segnati dal passato.
EUR 11.40
La ragazza che ero, la riconosco. Schegge di autobiografie femministe
Genova, anni Settanta: molte donne, come in altre città italiane, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze. Ma fanno contemporaneamente anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi più o meno provvisorie che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni. Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita "autocoscienza", ha segnato la vita di tutte ed è l'eredità che le ragazze del '68 lasciano alle donne venute dopo. A quarant'anni di distanza, otto protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono reincontrate, per provare a raccontare che cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo. Questi frammenti di biografie femministe illuminano una stagione di forte impegno ancora troppo lacunosamente ricostruita, affondando nella storia personale di ognuna, nelle differenze di classe e collocazione, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città, dal dopoguerra a oggi.
EUR 17.10
Un anno senza Totti
Un omaggio a uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi che ha rappresentato sia sul campo che nella vita un modello e un esempio che ha fatto innamorare milioni di tifosi e non. Un viaggio attraverso i dieci (10 come la maglia) momenti più significativi della vita di Francesco Totti attraverso aneddoti curiosi e inediti raccontati da amici e "nemici". Franco Brizi e Francesco Repice hanno trasferito nelle pagine di questo libro, il loro amore per un personaggio che, parafrasando Riise, «è stata la cosa più vicina a Dio in una squadra di calcio». Il libro è corredato da un apparato fotografico riproducente le pagine più significative dei quotidiani sportivi relative a momenti esaltanti della sua carriera.
EUR 14.16
Quello che i muri dicono. Guida ragionata alla street art della capitale
C'è una nuova Roma che parla dai muri, artistica, creativa, effervescente, in perenne movimento. Una Roma che cambia e si ridipinge, nelle stazioni dei treni e della metro, sulle pareti delle scuole, sulle scalinate, ovunque ci sia uno spazio. Dall'occhio di Pasolini che scruta il Pigneto realizzato da Mauro Pallotta, ai personaggi che emergono dalle tenebre dipinti da Borondo al Museo della Mente; dai dipinti di Alice Pasquini fino al condominio di Tor Marancia. Un fenomeno, difficile da censire o da fermare, nato in sordina, clandestinamente e poi entrato nelle gallerie d'arte. Cambia il volto immobile della città, specie nelle periferie: il muro lancia messaggi e colori, diventa "un dono" per chi passa, anche se dovrà combattere contro le usure del tempo. E la strada produce tutto: poesie, panchine, alberi scolpiti, perché è lì che c'è il contatto con la gente, è lì che si lanciano le idee. Un percorso da scoprire, dunque, quello che racconta questo libro, dando voce agli autori e ricostruendo la storia della Street art capitolina, nata ormai quarant'anni fa con il primo murales a Tor di Nona. Ma era di protesta!
EUR 15.20
La strategia del silenzio. Le ultime eroine di Jane Austen
Per celebrare il bicentenario della prima pubblicazione postuma dell'ultimo capolavoro di Jane Austen, "Persuasione" (1818), Alessandra Quattrocchi ci invita a mettere per un attimo da parte la brillante Elizabeth Bennet di "Orgoglio e pregiudizio" per concentrarci invece sulle "eroine silenziose degli ultimi tre romanzi: la riservata Jane Fairfax di "Emma", la taciturna Fanny Price di "Mansfield Park" e la contegnosa Anne Elliot di "Persuasione". Sono giovani donne segnate dalla solitudine emotiva, dalla fragilità economica, dalla vulnerabilità della loro condizione di orfane con scarso o nullo status sociale, che potrebbe facilmente condurle verso la catastrofe dello zitellaggio, condannandole a essere povere e invisibili. È il lato oscuro di Austen, quello che emerge dalle protagoniste. E anche i lieti fini - quei matrimoni risolutori che concludono i tre romanzi - appaiono qui più come una soluzione fortunosa, che come coronamento di una vicenda romantica.
EUR 9.00
Leggendaria. Vol. 125: Depresse non si nasce.
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici "Under-15". Ogni numero si apre con un "Tema", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo "Speciale", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In "Primopiano" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in "Letture" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre "Ultimi arrivi" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica "A/margine" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). "News" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico.
EUR 9.50
Il mosaico della memoria. Omaggio a Giacoma Limentani
Scrittrice dalla attività multiforme, traduttrice, saggista e abile narratrice, sempre attenta al valore della parola, Giacoma Limentani è figura assai nota dentro e fuori la comunità ebraica romana. In occasione del suo 90° compleanno, la Società Italiana delle Letterate - che l'ha nominata sua socia onoraria nel 2013 - le dedica questo piccolo volume curato da Adriana Chemello, che contiene scritti di studiose affermate e di giovani studiose che sulla sua scrittura si sono formate, oltre a un intervento della stessa Limentani e una intervista. Un piccolo "dono", un omaggio, un liber amicarum che tuttavia può essere un buon viatico anche per coloro che volessero avvicinarsi per la prima volta all'opera di questa cantatrice della memoria, maestra di sapienza ebraica, finissima affabulatrice. Una scrittura necessaria la sua, impellente, che si impone come non dilazionabile - specie nei tre romanzi della memoria ora raccolti in un unico volume dal titolo Trilogia - dove l'intelligenza delle emozioni guida la penna a trasmettere il pensiero-esperienza del singolare. Racconti autobiografici in cui l'autrice "dice, insegna narra". E storicizza il dolore, per chi voglia ascoltare.
EUR 11.40
Leggendaria. Vol. 126: Dell'abitare. Concorso trame d'infanzia. Le vincitrici.
Romana Film. Fortunato Misiano e la sua avventura nel cinema
Quando si parla di studio system in Italia è impossibile prescindere dalla Romana Film di Fortunato Misiano, attiva dal 1945 al 1970. Lo studio system è un concetto diverso dal singolo produttore. Il cinema italiano ha avuto grandi produttori, da Ponti a De Laurentiis a Cristaldi. Ma lo studio system è qualcosa di più. È una politica di spettacolo che esibisce il nome della produzione come una vera e propria garanzia, come nei casi della Lux o della Titanus. Un film Lux (o un film Titanus) sono immediatamente riconoscibili dal pubblico perché "vogliono" essere riconoscibili. La Romana Film ha avuto un'autonoma politica di studio system nel corso dei suoi venticinque anni di attività. Romana Film significa circa un centinaio di pellicole, con una media di quattro film all'anno. Fino al 1959 la Romana è specializzata in film melodrammatici molto popolari, spesso di ambientazione napoletana, colmi di canzoni e di cantanti. Dagli anni '60 in poi si specializza invece nel cinema avventuroso, con tratti distintivi ben precisi. Quasi sempre film di pirati o di cappa e spada, con un cast ricco di personaggi, almeno un ballo e un ricevimento a corte, colpi di scena...
Il reportage. Vol. 33
Alla ricerca della polpetta perduta. La cucina e la cantina mia
"La lettura di questo libro non richiede alcuna pazienza, è anzi un divertimento. Per descrivere la sua cantina e la sua cucina, questo Artusi trasteverino e moderno ricorre al piacevole mezzo di cui si servì l'Aretino: il dialogo. Imparerete a cucinare li rigatoni co ' la pajata, la coda cor sellerò, le ciriole in ummido e le cucuzzette ar pommidoro ascoltando i colloqui di Vera e Prudenza, di Betta e Gaudenzio, di Pia e Angelina. Donne romane, e uomini romani de Roma, che parlano il loro dialetto, e intramezzano le ricette che si scambiano tra loro con osservazioni e commenti scoppiettanti di sana arguzia popolana. E bene che il libro sia in romanesco, perché in Italia le tradizioni gastronomiche sono regionali e si devono difendere anche col linguaggio, per salvarle dal pericolo che cadano nel generico, nel press'a poco." (Dalla Prefazione alla prima edizione)
EUR 13.30
Scrivere con l'inchiostro bianco
Perché si scrive? Come si scrive? Domande antiche poste più e più volte, cui però negli ultimi anni se ne aggiunta un'altra che periodicamente - e polemicamente - agita i cenacoli letterari e le terze pagine dei quotidiani: esiste una scrittura "femminile"? O per dirla in maniera più appropriata: l'appartenenza a un genere sessuale o all'altro influisce sulla parola scritta e sull'arte del racconto? Maria Rosa Cutrufelli, autrice di romanzi notissimi come "D'amore e d'odio" (2008) e "Il giudice delle donne" (2016), dà una sua risposta che è allo stesso tempo una proposta di riflessione e di confronto con scrittori e critici. E lo fa nell'unico modo possibile senza risultare astratta o ideologica: mettendo in campo l'autobiografia e l'esperienza, partendo dalla vita vissuta e tornando indietro, fino ai grandi miti fondativi della nostra cultura. Insomma, raccontando.
EUR 12.35
Amore è una parola
Dagli albori della civiltà a oggi l'amore è una delle esperienze centrali nella vita umana ed è uno dei temi prediletti da chi inventa storie o scrive versi. Felicità e perdita, sposalizio e separazione, pienezza e anaffettività... Ma se osservassimo questa parola da vicino e studiassimo in che modo la usano, al presente, scrittori e scrittrici nel mondo? È quanto fa l'autrice in questa cavalcata che va da un'antesignana, la Nora di Ibsen, alle donne spezzate di de Beauvoir e Ferrante, dalle inossidabili "coppie" israeliane agli amori gay d'Occidente, da eroi ed eroine del "rosa" agli amanti perseguitati dall'integralismo. Così, tra le pagine, la parola "amore", di cui credevamo di conoscere il significato, diventa un imprevedibile - illuminante - prisma dalle infinite facce.
EUR 11.40
Leggendaria. Vol. 127: Quella certa età (gennaio 2018).
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici "Under-15". Ogni numero si apre con un "Tema", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo "Speciale", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In "Primopiano" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in "Letture" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre "Ultimi arrivi" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica "A/margine" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). "News" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico.
EUR 9.50
Lady Frankenstein e l'orrenda progenie
Chi non conosce Frankenstein? Dalla letteratura all'immaqinario popolare, è l'icona del mostruoso, antenato di cyborg e replicanti, "manufatto in pelle" che spaventa e sconcerta in tutte le sue versioni. Mostruoso lo scienziato che sfida le leggi divine e mostruosa la sua creatura portatrice di una alterità intollerabile. Entrambi hanno dato vita a una "orrenda progenie" che in tempi di accesi dibattiti sulla maternità e la nascita appaiono oggi sotto una nuova luce. A due secoli dalla pubblicazione dello straordinario romanzo di Mary Shelley, il volume mette a fuoco la figura della giovane donna geniale che ha dato vita a uno dei più visionari, anticipatori, longevi e prolifici personaggi della storia della letteratura.
EUR 12.35
Nostalgia di Beirut
La tensione fra gruppi religiosi in Libano anche dopo la fine della guerra; le colpe e i sensi di colpa del protagonista; i rapporti amichevoli con membri di Hezbollah; il ritiro delle truppe israeliane dal Libano nella primavera del 2000; tutto a generare un quadro di una città tartassata dagli eventi, bella e sofferente.
EUR 14.25
Guardie e ladri
Due registi, Steno e Monicelli, due mattatori, Totò e Fabrizi, due produttori, Ponti e De Laurentiis. Due progetti di realizzazione. E due versioni del film realizzato: una quella nota, distribuita a suo tempo in sala, un'altra conservata negli archivi della Cineteca Nazionale, le cui differenze sono la parte visibile di una grottesca battaglia durata mesi tra produzione e Direzione Generale dello Spettacolo. Partendo dalla scoperta di questa edizione, Alberto Anile indaga l'iter creativo, produttivo e censorio di un film cruciale nella storia del cinema italiano. Guardie e ladri viene così analizzato dall'idea originaria alle varianti filologicamente confrontate, scoprendo grandi e piccoli retroscena di un'opera "doppia" che mescola umorismo e amarezza, ribellismo e disimpegno, aspirazioni autoriali e abbracci alle attese popolari. Altri interventi (di Emiliano Morreale, Marco Vanelli, Anton Giulio Mancino, Massimo Tellini, Gabriele Gimmelli, Alberto Crespi, Mauro Gervasini, Cielo Pessione Fabrizi, Simone Starace, Ennio Bispuri, Alfredo Baldi, Valerio Coladonato, Dom Holdaway, Massimo Tria, Sergio Bruno) allargano il campo ai rapporti col neorealismo, alle implicazioni politiche, alla fortuna internazionale, aggiungendo documenti d'epoca e testimonianze. In chiusura un inedito eccellente: il soggetto originale del film, scritto nel 1948 da Piero Tellini.
EUR 9.40