Sfoglia il Catalogo Feltrinelli
Catalogo
Mostrati 281-300 di 94266 Articoli:
-
Shine on... you, crazy diamond. Viaggio virtuale attraverso un emblema pinkfloydiano
"Shine On You Crazy Diamond", considerato da molti sostenitori e critici uno dei capolavori musicali degli ultimi quarant'anni, rappresenta senza dubbio un capitolo a sé stante all'interno del vasto panorama discografico dei Pink Floyd. Il brano rappresenta uno struggente, anche se indiretto, omaggio all'ex componente che fu il primo vero compositore dei pezzi originali del gruppo, ovvero il geniale Syd Barrett, diamante pazzo. La lunga suite si apre con un celeberrimo motivo di appena quattro note, definite "Syd's Theme", che hanno costituito un pezzo di storia della popular music di tutto il pianeta. Pianeta in senso fisico, perché esse hanno poi attraversato nei decenni tutte le aree geografiche del mondo in senso trasversale, tramite dischi, libri, concerti, Tv, onde radio e rete. Attraverso una minuziosa analisi armonico-melodica delle parti in cui è suddivisa la suite (I-V e VI-IX), raccontata in forma di viaggio virtuale, que¬sto lavoro vuole testimoniare quanto l'estro compositivo dei Pink Floyd sia stato in grado di accogliere, al suo interno, elementi poi rivelatisi decisivi per il patrimonio stilistico della musica successiva. Uno stimolante spunto di approfondimento per chitarristi e musicisti di ogni genere, studenti impegnati o professionisti. Uno strumento anche...
A suon di pinte. Il gioco degli abbinamenti tra musica e birre
Oggi anche l'Italia è sempre più lanciata verso la produzione di craft beer, ovvero la birra artigianale, ma perché ciò accadesse sono dovuti cadere molti luoghi comuni. La birra, infatti, non è un'unica bevanda chiara, gassata, dissetante. Al contrario, ha tanti stili diversi e ogni stile ha il suo colore, la sua schiuma e la sua gradazione alcolica; ha il suo bicchiere di servizio, le sue caratteristiche di spillatura e, ovviamente, la sua musica d'accompagnamento. Bere una English IPA in una public house di Londra, ascoltando i Clash, può essere totalmente diverso che ascoltare Frank Zappa sorseggiando un barley wine stravaccati sul divano di casa. Canticchiare i Velvet Underground degustando un lambic a Bruxelles è un'esperienza differente dal dissetarsi con una pils ceca nel bel mezzo di una dancehall in agosto. E poi: la birra può essere maturata in legno così come un buon dj può trasformare un vinile in un vero e proprio strumento, o l'amaro luppolato di una American Pale Ale può risultare ancor più fresco della chitarra dei NOFX. "A suon di pirite" vuole essere un viaggio tra le birre attraverso racconti, canzoni, gradazioni e interviste a produttori e mastri...
Storie di jazz. Guida sentimentale alla vita e alla musica di cinquanta (e più) maestri
Un appassionante viaggio attraverso la vita e la musica di decine di jazzisti famosi e meno famosi, spaziando attraverso i decenni e gli stili. Da Louis Armstrong a Charlie Haden, passando per Lester Young e Bill Evans, una guida che unisce il calore della narrazione biografica all'accuratezza della analisi musicale, una sorta di educazione sentimentale alle tante straordinarie vite di artisti che hanno contribuito a costruire un secolo di grandi e piccole meraviglie sonore. Nati originariamente come rubrica mensile per la rivista "BlowUp", i ritratti contenuti in questo libro offrono una lettura originale e immediata delle figure prese in considerazione, lontana dalle mitologie un po' nostalgiche, con uno sguardo che cerca di raccontare a chi magari ha nelle orecchie altri suoni, perché vale la pena di scoprire o riscoprire la magia di una Mary Lou Williams, un Dizzy Gillespie, un Bud Powell o di un Jackie McLean, passando per figure chiave della musica africano-americana più avventurosa come Eric Dolphy, Andrew Hill e Charles Mingus, cui sono dedicati tre più ampi saggi.
EUR 18.52
Fra le corde. Storie di chitarre e chitarristi
A cosa si deve il successo che la chitarra ha avuto per quasi tutto il ventesimo secolo, prestando la voce a bluesmcn ciechi, a eleganti flamenqueros, a poeti e rivoluzionari, a rockstar fracassone (non tutte), ad autorevoli sperimentatori e a raffinati jazzisti, senza mai tradire il suo accento fieramente popolare? Come si è evoluta in un secolo rispetto alle esigenze dei musicisti? Cosa l'ha resa oggetto così desiderabile da farne, nell'ultimo trentennio del Novecento, anche un oggetto da collezionisti? Cosa unisce, fra i tanti, Dave Van Ronk a Ralph Towner e Jorma Kaukonen ad Andy Summers e a James Taylor? Messo insieme nel 2008 quasi per scherzo, questo libro non dava risposte. Però segnava punti cospicui da cui tracciare possibili e personali navigazioni. Celidoni ne ha tenuto conto, ma solo un po'. liceo allora una nuova edizione, riveduta, arricchita e corretta. Fra le corde racconta della passione per la chitarra, e non solo quella dell'autore. Lo fa con storie scritte negli anni per riviste di settore e giornali, e con inediti liberi dal rigore di spazi e scadenze. Sono ritratti di persone che hanno dedicato alla musica tutta la vita, con una dedizione...
Un sensore x ogni giorno. La vita e la musica nelle immagini di un fotografo di fine millennio
Quante storie può raccontare un ragazzo che negli anni Ottanta seguiva la corrente della sua vita? Girando l'Italia e l'Europa in autostop, con mezzi di fortuna. Alloggiando in case di amici, di conoscenti, di sconosciuti, in tenda, negli squat. Seguendo la musica, i concerti, il windsurf. Quello che farebbe e che ha fatto qualsiasi ragazzo di vent'anni curioso e incosciente. Quando questi elementi si uniscono alla voglia di registrare e raccontare la propria esperienza con una macchina fotografica, senza pudori né freni, nascono immagini straordinarie e narrative. Nelle sue foto si sente l'odore pungente del sudore, l'aria umida, il fumo, il frastuono e l'euforia dei concerti. Lorenzo Maffei è un fotografo impossibile da catalogare. Ha raccontato il mondo che lo circondava, in ogni sua sfumatura e livello di profondità. Ci ha mostrato il suo tempo, raccontando se stesso e la sua vita onnivora.
EUR 22.32
Art Blakey
Sembra passato un secolo da quando Art Blakey se n'è andato, stroncato da un male incurabile, il 16 ottobre del 1990, all'età di settantuno anni. Perché la sua figura era certo ingombrante, come il suono profondo e poderoso dei suoi tamburi, come l'affetto che nutriva per i suoi giovani musicisti. E, oggi, tutto sembra un po' più vuoto senza la sua proverbiale serenità, senza quei 'press rolls' che incendiavano l'aria. Come ha scritto Wynton Marsalis: «Si deve anche a Blakey se il jazz è diffuso in tutto il mondo. Con la sua batteria Art era in grado di evocare lo spirito arcaico del tuono così come lo stupore che c'è nel pianto di un neonato. Blakey ha dimostrato che la batteria è il battito cardiaco, il motore e la forza vitale del jazz». Eppure, nonostante una carriera durata cinquant'anni, nel corso della quale ha registrato un migliaio di dischi (di questi, più di seicento a suo nome), Art Blakey resta un personaggio relativamente sconosciuto: scarse le informazioni certe sulla sua vita, confuse quelle relative alle innumerevoli incarnazioni dei Jazz Messengers. Questo non è soltanto il primo libro su un batterista mai pubblicato in...
Italian nightclubbing. Deliri, follie e rock'n'roll negli storici club del Bel Paese
Era il 17 febbraio del 1965 quando aprì i battenti il mitico Piper Club di Roma. Da quella prima notte di baldoria i ragazzi non hanno più smesso di ballare, divertirsi e ascoltare musica, aggregandosi nei locali dello Stivale per cavalcare le nuove mode che impazzavano in Europa e negli States. Attraverso aneddoti, episodi e ricostruzioni, questo libro racconta la storia delle discoteche e dei locali più caldi e di tendenza, immergendosi in tre decenni di vita italiana, dai favolosi anni Sessanta a quelli della Generazione X degli Ottanta. Tra hippy sotto trip, punk dalle creste colorate, travoltini in completo bianco e oscuri darkettoni, sfogliare Italian Nightclubbing sarà come fare un salto al Divina o al Plastic, in cerca dei soggetti più stravaganti e della disco più cool di Milano; al Banana Moon, tempio del rinascimento del rock fiorentino; al Black Out di Roma, club famoso anche in Inghilterra; alla monumentale Baia degli Angeli di Gabicce Mare, archetipo della discoteca italiana; al torinese Tuxedo, per ballare la migliore new wave in circolazione, e in molti altri ancora. Con le testimonianze, tra gli altri, di Claudio Cecchetto, Dj Ringo, Ernesto Assante, Dario Salvatori, Roberto...
Happy Diaz. La formazione musicale di una generazione che è stata ammazzata di botte
La generazione di ragazzi andati a Genova per contestare il G8 nel 2001 era una generazione particolare. Ha perso, ammazzata di botte nelle strade genovesi e nel chiuso di carceri e mattatoi improvvisati, ma su molte cose aveva visto giusto. Genova durò sette giorni di assemblee e dibattiti, ma tutti ne ricordano solo due, tragici, convulsi. Questo libro vuole raccontare tutta quella settimana. Non con la cronaca dei fatti. Ma attraverso le canzoni di Manchester che parlano dei giorni della settimana e così facendo cantano sogni, incubi e ossessioni di una generazione e del suo quotidiano. Attraverso testi e memorie, "Happy Diaz" narra di come si arrivò a Genova, con quale stato d'animo si scrisse l'agenda di quegli incontri, con quali note, per vent'anni, ci si preparò ai manganelli, giorno dopo giorno.
EUR 12.82
Frank Zappa. L'autobiografia
"In genere un'autobiografia è opera di qualcuno che considera la propria vita fonte di incredibile interesse. Io non lo penso della mia ma sono tali e tanti i volumi stupidi che trattano di me, che ho creduto opportuno ci fosse almeno un libro serio sul mio conto." Con ironica modestia Frank Zappa spiega così i motivi di questa lunga confessione pubblica scritta cinque anni prima della morte. Musicista brillante e paradossale, Zappa si rivela velenosamente anche come narratore. Nel suo mirino non solo fulgide memorie anni '60 ma anche scabrosi temi del nostro tempo, dal puritanesimo sessuofobico al fondamentalismo religioso, dalle meschinità dello show business alla crisi del comunismo e della democrazia americana.
EUR 17.58
King Crimson. Il pensiero del cuore
Nei trentacinque anni della loro storia, e attraverso le otto incarnazioni nelle quali si è dispiegata, i King Crimson hanno scritto un capitolo fondamentale nel libro del rock. Dopo aver posato alcune pietre miliari del progressive con i loro primi album (a partire dall'esordio del 1969, il celebre "In the Court of the Crimson King") si sono presto allontanati dai canoni e dalle strade più battute del genere che hanno contribuito a creare, avventurandosi, sotto la guida del loro leader indiscusso Robert Fripp, nei campi sconfinati della creatività. Senza mai derogare dal carattere rigoroso della loro sperimentazione, la band, o meglio, le band di Fripp negli anni successivi hanno elaborato linguaggi e stilemi, innovato e inventato forme spesso visionarie, quasi avanguardistiche, mantenendo vivo un culto tra le legioni di fan sparse in tutto il mondo. Questo libro ripercorre dall'inizio alla fine la complicata vicenda del gruppo, con l'intento di proporre, oltre alla ricostruzione delle diverse fasi dei progetti guidati da Fripp, un'analisi critica e musicologica, ma anche storica e sociale, della produzione crimsoniana, attraverso cui si rinviene la radice di un fondamentale concetto-sentimento: quello della musica come arte. L'arte di tradurre in suoni...
Adriano e Celentano. Un po' artista, un po' uomo
Dal primo Festival del Rock and Roll, il 18 maggio 1957, all'ultimo disco inciso in coppia con Mina: questo libro racconta i sessant'anni di carriera di Adriano Celentano attraverso la sua imponente discografia. Nel volume sono analizzati tutti i suoi album (comprese le raccolte ufficiali) e spiegate tutte le canzoni. Autore e interprete di centinaia di brani, molti dei quali fanno parte del patrimonio musicale italiano dal dopoguerra a oggi, ma anche attore, regista, showman e predicatore, Celentano è senz'altro uno degli artisti italiani più prolifici e apprezzati, nonostante da più vent'anni le sue apparizioni si siano fatte sempre più rare. Primo a portare il rock dall'America sul finire degli anni Cinquanta, l'eterno molleggiato ha attraversato i decenni mantenendosi costantemente ai vertici del successo e della popolarità per oltre mezzo secolo. Questo libro è arricchito anche di interventi di alcuni personaggi dello spettacolo che in questi sessant'anni hanno lavorato con lui, oltre che di aneddoti e rarità, che ne fanno uno strumento indispensabile per ammiratori e collezionisti. Alcuni capitoli sono dedicati alla storia del Clan, la casa discografica che Celentano ha creato nel 1961 e che ancora oggi è la più longeva etichetta...
Istrioni e sirene. Vol. 1: Da Johnny Adams a The Four Freshmen.
Un secolo di voci rappresentative della formidabile varietà multiculturale, ricchezza emotiva e dinamicità di espressione della musica nordamericana, in un arco ampio ma coerente che va dal jazz al pop, toccando le aree più creative, veraci o commerciali delle diverse epoche. "Istrioni e sirene" è una guida dettagliata a centinaia di interpreti che hanno dato originalità e profondità, eleganza melodica, vividezza di racconto e intensità ritmica, al songbook policromo di Tin Pan Alley, Broadway e Hollywood, alle forme del blues e dei suoi derivati, all'eccitante repertorio jazzistico o alle toccanti ballate country e soul: maestri e innovatori come Al Jolson e Louis Armstrong, Bing Crosby e Billie Holiday, Jimmie Rodgers e Big Bill Broonzy, Dinah Washington e B.B. King, Mahalia Jackson e Aretha Franklin, Jerry Lee Lewis e George Jones, Frank Sinatra e Tom Waits, oltre a individualisti e storytellers di minore risonanza ma di grande talento e ispirazione, da Lee Morse a Ollie Nightingale, da Otis Spann a Meredith d'Ambrosio, le cui personalità e le cui qualità stilistiche e virtù espressive sono qui illustrate, e spesso confrontate tra di loro, attraverso una scelta di registrazioni significative e di notevole rilevanza storica. Dall'Usignolo...
Musical box. Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z
Non tutti sanno che, quando quei quattro ragazzini di buona famiglia cominciarono a buttare giù canzoni fra le mura di un austero college inglese, nessuno di loro aveva alcuna intenzione di creare una band. L'idea era infatti di scrivere pezzi che qualcun altro avrebbe dovuto interpretare. Fortunatamente nessuno li prese sul serio, e così quei brani Gabriel, Banks, Rutherford e Phillips si rassegnarono a suonarseli e cantarseli da soli. Una filosofia che, alla fine, ha accompagnato tutta la parabola della band, in trent'anni di dischi e quasi quaranta di musica. Anni nei quali i Genesis hanno contraddistinto l'era migliore del progressive rock e cavalcato il periodo più fortunato del pop-rock senza mai venir meno al loro credo: scrivere canzoni valide, persino quando queste passavano in second'ordine rispetto alla complessità di progetti- album. Questo libro non racconta la storia dei Genesis, ma la storia dei loro brani, si tratti degli hit degli anni Ottanta o delle complesse opere del decennio precedente. Con le testimonianze degli stessi membri del gruppo, viene delineata la nascita di ogni canzone, se ne analizzano testi e musica, se ne ricordano le versioni alternative e la cronistoria sul palco, tracciando...
Il jazz e le cose. 33 storie tra musica, realtà, utopia
Le "cose", nel senso di storie ricorrenti, sono quelle dei luoghi, dei fatti, della gente che suona, ama, vive il jazz portandolo sulla sommità dell'intero universo suono, perché improvvisare o swingare risulta ormai una parte fondamentale della nostra vita tra musica, cronaca, realtà, perché insomma il jazz è anche il perno della cultura, dell'arte, dello spettacolo, del trascendente, dell'industria, della politica, del quotidiano, della società dei secoli XX e XXI. Le cose fondanti del jazz medesimo - come pure le arti o le idee sul jazz - appaiono in questo libro via via importanti, decisive, utopistiche, tenere, rabbiose, furenti, sensuali, fino a spostare il discorso su tutto ciò che effettivamente il jazz richiama quando tutti noi il jazz lo ascoltiamo, lo suoniamo, lo viviamo. Il jazz dunque come "cose" di annate (2020, 1970, 1920), supporti (Album, Cd), identità (Giovani, Natività), criticità (Anoressia, Guerra, Prigione), geografia (Luna, Umbria, Zulu), istituzioni (Scuola, unesco), curiosità (Domande, Proust), dualismi (Eco/Marx, Storia/Geografia), ciclicità (Nascita, Stagioni), concetti (Improvvisazione, Teoria, Tragico), musiche "affini" (disco-music, rock), autorappresentazioni (Civiltà, Collezionismo, I Love Jazz) e molto altro ancora da scoprire riga per riga. Prefazione di Silvia Belfiore, introduzione di Laszlo Kovacs.
EUR 22.80
Vedi Offerta Figli delle stelle. Uomini, idee e miti dietro la scena musicale alternativa tedesca dell'età dell'oro dal Krautrock alla Musica Cosmica
Figli delle stelle non è un classico libro tematico né un mero elenco di formazioni musicali, con la disamina delle opere date alle stampe. In questo singolare volume si dà piuttosto spazio a tutte quelle figure di contorno, ma per questo non meno importanti dei musicisti, che hanno contribuito a far affiorare il fenomeno di due movimenti musicali che hanno cambiato il corso della storia a partire dagli anni Settanta: il Krautrock e la Musica Cosmica. In sintesi, l'autore è andato a indagare dietro le quinte per raccontare di quegli uomini che come a teatro lavorano dietro il palco, ma sono ugualmente importanti, anzi indispensabili, per la riuscita dello spettacolo. Uomini quali Rolf-Ulrich Kaiser, Uwe Nettelbeck, i tecnici del suono Dieter Dierks e Conny Plank e altri che nella narrazione del tutto all'interno dei libri tematici vengono liquidati con poche pagine o qualche breve cenno, quando invece sono stati il collante e la linfa vitale di un intero movimento musicale e di pensiero. Senza di essi molto si sarebbe perso o non avrebbe avuto la stessa forza dirompente, e di certo non avremmo avuto i dischi epocali dei Kraftwerk o degli Amon Düül,...
Neo Prog. Storia e discografia essenziale
Il progressive rock negli anni Settanta ha vissuto il massimo del suo splendore, salvo conoscere un importante stop nel 1978. Il prog fan che ha amato questa musica così articolata e ricca di emozioni si trova improvvisamente circondato da punk, musica da discoteca e new wave, non proprio il suo habitat emozionale. Ci pensa il neo prog a ridargli forti emozioni nei primi anni Ottanta, con tanti dischi di successo. Questo libro enciclopedico narra la storia del neo prog, e porta a conoscenza dei gruppi più significativi suddivisi per nazioni. Gli approfondimenti, con analisi delle discografie relative, sono un passaggio essenziale che rende la lettura un viatico per la curiosità. Marillion, IQ, Pendragon, sono solo tre dei nomi che hanno fatto la storia di questo nuovo genere, e il libro propone un'immersione anche nei testi e nella loro musica. Non mancano incursioni sulle nuove leve come Arena e Spock's Beard. E la storia continua con estremo piacere sino ai nostri giorni. Un libro esaustivo, unico nel suo genere. Prefazione di Loris Furlan.
EUR 23.75
78 giri quasi d'amore. Al riparo da un futuro invadente
All'inizio pensi che non succederà nulla, che tutto svanirà come un temporale sbagliato. Poi, quando la pioggia fa sul serio, scruti il cielo sperando che smetta presto. Ma più passano i giorni e più la tempesta si fa insidiosa. Così ti rendi conto che se non puoi fermarla devi almeno affrontarla come una delle tante strade strette di questa vita in salita. E se non sei Pantani, l'unico rimedio è quello di provare ad arrampicarsi scrivendo. Giorno dopo giorno, Maurizio Pratelli ha riversato sui suoi fogli bianchi i pensieri che agitavano la notte: per quasi tre mesi tutte le mattine ha raccolto il quotidiano disordine che aveva in testa fino a farne un diario da offrire alla polvere. Un presente così incerto lo ha riportato spesso indietro fino all'adolescenza, che si è fatta scudo anche per tenere a bada un futuro invadente. Dopo 78 giorni durante i quali almeno il cuore non si è mai sentito sospeso, dopo altrettante canzoni che hanno dato ritmo a questo tempo, sono rimaste sulla pelle qualche cicatrice e molta tenerezza. Segno che siamo vivi, sopravvissuti all'onda cattiva ma soprattutto al racconto di chi ha provato a cavalcarla...
When the revolution comes. La cultura afroamericana dalla tratta degli schiavi al Black Lives Matter
L'espressione musicale ha sempre accompagnato i movimenti, gli spostamenti, le peregrinazioni, a partire, anche, dalla tratta degli schiavi. Dal banjo degli hobos sino ai lavoratori saltuari adibiti alla costruzione delle ferrovie, dagli inoccupati ai taglialegna delle grandi traversate coast to coast, ai virtuosismi dei suonatori di kora che il lento fluire del fiume Niger ha accompagnato di villaggio in villaggio. Il "moto" forzato e doloroso dei popoli africani ha prodotto in ogni luogo e tempo scintille di resistenza, di alterità culturale e sociale. La Seconda guerra mondiale ha dato vita al bebop con gli assolo dei sax simili al saettare dei proiettili. La mancata integrazione delle comunità nere da Detroit a New York ha reso gutturali le scale musicali del free jazz come a intonare la disperazione per la perdita di Martin Luther King e Malcolm X. Negli anni Trenta l'Harlem Renaissance fu la risposta del "popolo del blues" alla Grande Depressione e quindi poesia, arte muraria, teatro di avanguardia, un caleidoscopio, concentrato e vulcanico, come mai più si sarebbe visto negli Stati Uniti. "When the revolution comes" racconta tutto questo e annoda i fili che legano la grande ondata della lotta per...
Il fuoco indimenticabile. 40 anni di U2: gli album, le canzoni, la storia
La musica degli U2 ha scosso il mondo intero, raccontando gli umori della società contemporanea, dalla periferia di Dublino ai sobborghi degli Stati Uniti, dalla Germania riunita all'Europa moderna, e lo ha fatto assorbendo stili e suoni diversi, mettendo in luce un'evoluzione costante che per quattro decenni ha accompagnato gli ascoltatori di tutto il mondo. Dal selvaggio post-punk degli esordi al blues affogato nella spiritualità, dal rock post-industriale filtrato dall'elettronica al ritorno alle origini, in una forma più sobria e matura. La carriera degli U2 sa di miracoloso: quasi nessuno è riuscito a rimanere per così tanto tempo sulla cresta dell'onda e a raccogliere una serie così sterminata di successi, infrangendo ogni record, seducendo generazioni di ascoltatori. Una band che non si è mai piegata alle mode, neanche nelle sue vesti più commerciali, e che ha influenzato correnti musicali grazie all'invenzione di suoni con una tecnica basilare, derivata dal punk e dal post-punk, ma incredibile nella ricerca sonora. Il materiale accumulato in quarant'anni di carriera è molto, e tutto costruito con acuta intelligenza. "Il fuoco indimenticabile" non è solo una biografia, ma è anche e soprattutto un'analisi di ogni album e di ogni...
Being Janis. Il diritto di essere se stessi
Vi chiedete mai cosa sarebbe successo se Janis Joplin non fosse morta? O se il suo successo fosse esploso negli anni Duemila? Per anni è stata la portavoce di una sofferenza tutta al femminile, un simbolo per donne di ogni epoca che vedevano in lei una sorta di paladina di genere. La donna/bambina che era riuscita a fare della propria diversità un punto di forza, l'unica capace di farsi strada in quel club di soli uomini che era il rock system, nonostante le sue fragilità. Ma a distanza di 50 anni dalla sua morte, qualcosa è andato perduto. In un mondo completamente diverso dai tumultuosi anni Sessanta, tra i giovani del ventunesimo secolo la sua immagine non gode più dell'autorevolezza di un tempo, e l'eco di certi giudizi continuano a perseguitarla anche nella tomba. Il suo "essere Janis" ha fatto sì che nella memoria collettiva moderna venisse associata a un certo stereotipo di artista, e non più al simbolo che negli anni è diventata. Che sia colpa del periodo storico, o di una nuova concezione del termine "diverso", è stata in parte accantonata, alla ricerca di nuovi idoli a cui tendere. Being Janis...