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Mostrati 4101-4120 di 94266 Articoli:
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Andean Highlands-Altopiano andino
Altopiano Andino, una regione straordinaria che accomuna numerosi paesi del Sud America. Natura, luci, tramonti, vulcani e deserti di sale, miniere, sofferenze, colori, animali, persone, chiese, costumi, tessuti, danze e riti, silenzi, caratteristiche uniche di un vastissimo territorio, che è rimasto praticamente immutato nel tempo. In questo libro fotografico i ricordi e le emozioni vissute dall'autore nell'arco di trent'anni visitando l'Altopiano Andino del Perù, Ecuador, Bolivia, Cile e Argentina.
EUR 42.75
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Caporetto. Il prezzo della riscossa
Le ragioni dello sfondamento di Caporetto, da parte dell'esercito austro-ungarico del 1917, non sono del tutto note, almeno al grande pubblico che associa immediatamente questo nome al semplice e devastante concetto di disfatta totale. L'inarrestabile avanzata nemica costrinse tutti i nostri uomini sul Piave, dove solo dopo alcuni mesi si esaurì lo slancio offensivo nemico. Ci sarebbe voluto esattamente un anno di tempo, prima di rinnovare lo spirito d'offensiva e costringere, infine, gli invasori del "suolo sacro della Patria" all'armistizio, dopo la clamorosa "rivincita" di Vittorio Veneto.
EUR 5.70
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Roma sull'orlo del caos. Romani, visigoti e vandali nell'ultimo secolo dell'impero (376-476 d.C.)
L'impero romano visse l'ultimo secolo della sua storia sull'orlo del caos, in una zona di confine tra una possibile convivenza pacifica e uno stato di costante conflitto con le diverse popolazioni barbare (...) è la complessità dello scenario a spingere il sistema sull'orlo del caos e, come accade per tutti i sistemi complessi, non era affatto prevedibile l'esito finale tra ordine e catastrofe.
EUR 5.70
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Verdi, la musica e il sacro. Atti del Convegno (Busseto, 27-29 settembre 2013)
Relazioni di: Claudio Stucchi: Docente, Maestro di cappella della Chiesa di S. Pietro di Cassano d'Adda, Vice Presidente dell'Associazione Italiana Santa Cecilia. Valentino Donella: Compositore, Maestro di cappella della Basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo, Saggista, Direttore del Bollettino Ceciliano di Roma. Marco Capra: Docente dell'Università degli studi di Parma per gli insegnamenti di Storia della musica moderna e contemporanea, Storia del teatro musicale, Storia e sistemi della comunicazione musicale. Direttore del Centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali. Responsabile scientifico dell'Istituzione Casa della Musica del Comune di Parma.
EUR 9.50
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A tavola con gli insetti
Dall'America Latina all'Asia, dall'Africa all'Oceania, nel mondo esistono oltre 1900 specie di insetti commestibili: cavallette, grilli, larve di coleottero, formiche, scarabei e falene fanno parte della dieta di quasi due miliardi di persone. Il libro "A tavola con gli insetti" è l'occasione per conoscere l'entomofagia: gli autori vi porteranno in un viaggio alla scoperta di un mondo inesplorato.
EUR 9.40
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Rivista israelitica. Riedizione con indici di tutto il pubblicato 1845-1847
Il clima della Corte Ducale sulla questione ebraica, riposava sulla politica del Du Tillot, che, nel riordino degli studi universitari nella seconda metà del '700, chiamò a Parma nella Cattedra di Teologia Giovanni Bernardo De Rossi, piemontese, al massimo della fama come orientalista e biblista, in possesso della lingua ebraica e delle altre lingue collaterali, che realizzò il fondo di orientalistica con una vasta presenza di testi ebraici accanto a testi etiopici, palmireni, in giudaico-tedesco, gotico, tibetano e georgiano, presso la Palatina. Il patrimonio curato da De Rossi ebbe in seguito come curatore il piacentino Don Pietro Perreau, che si dedicò alla lingua ebraica ed alla sua storia descrivendo anche i 55 manoscritti ebraici del fondo derossiano. Fu liberale e patriota, e sottoscrisse per primo l'Indirizzo dei Religiosi Piacentini a Vittorio Emanuele II nel 1859. In questo clima si realizzarono le riforme a favore degli Ebrei in età napoleonica, rappresentata a Parma dal Neypperg. Dopo la caduta di Napoleone e la scomparsa del Neypperg, la legislazione parmense sugli ebrei non mutò e si realizzarono due importanti iniziative editoriali. Dalla Tipografia Ducale nel 1833 venne stampata in folio la Tavola Sinottica de'precetti della lettura...
Le ultime parole dell'anno vecchio
Il fascino che il Natale esercitò su Dickens riguardava molti piani emotivi, compresa una profonda e struggente nostalgia della sua idilliaca infanzia. Nel settimanale fondato dallo stesso Dickens, "Household Words", egli contribuì con le pagine qui pubblicate, estremamente personali, più o meno autobiografiche e inaspettatamente commoventi. Ma non ci si attenda una visione patinata del Natale: si passa qui dai terrori dei bambini di fronte ai giocattoli alla "Storia di Nessuno" che mette lucidamente a fuoco il tema drammatico della lotta di classe. Dickens si sforza di scavare in modo più profondo il concetto di umanità, denunciando la disumanizzazione, lo sfruttamento e lo stato d'abbandono di tutti noi da parte della società.
EUR 9.40
Gli angeli di Mons
Pubblicato per la prima volta nel 1914, il racconto è un lucido sguardo sugli orrori del fronte, e al tempo stesso un racconto che - tra morti risorti ed eserciti fantasma - diventa mito. La storia è concepita sul fondale di uno degli episodi più famosi della Grande Guerrra: la ritirata delle truppe britanniche da Mons, cittadina mineraria francese ai confini con il Belgio, in seguito al primo scontro tra inglesi e tedeschi. Gli inglesi, in procinto di essere spazzati via dall'esercito tedesco, vengono nella narrazione soccorsi da una milizia divina capitanata da San Giorgio, patrono dell'Inghilterra. In seguito, con grande sorpresa, Machen apprese che il suo racconto, passando di bocca in bocca, aveva dato origine a una leggenda che molti credettero vera e che, per molti anni, anche dopo la fine della guerra, ossessionò il folklore europeo.
EUR 9.40
La tradizione liberale degli ebrei nel Risorgimento. Tra Cavour e Mazzini con Garibaldi nell'età di Vittorio Emanuele II
Il filo conduttore della raccolta di documenti e scritti sulla rilevante partecipazione degli Ebrei al moto unitario dell'Indipendenza nazionale è rivolto ad illustrare il carattere via via più consapevole del formarsi di una opinione comune delle comunità israelite nella dispersa varietà degli stati italici. Costretti nella tirannia di legislazioni difformi, tutte intese a far sempre più carico di obbligazioni onerose sulle comunità ebraiche e sui singoli membri, ed a negoziare la benché minima licenza di soggiorno, di libera circolazione nei giorni proibiti, di assunzione di mano d'opera "gentile", di patenti di arti, mestieri, professioni - ove consentito -, parve una rivoluzione la parola di Napoleone e dei suoi ministri che li chiamava a Parlamento nel Gran Sinedrio di Parigi. Ancor più parve miracolo l'apertura di Carlo Alberto prima in Piemonte e, quindi, dello stesso Pio IX, al quale si rivolsero inni di lode e ringraziamento. Il repentino mutamento politico e legislativo Vaticano, l'irrigidirsi delle polizie dei vecchi Stati con le poche eccezioni del Piemonte e del Parmense, accesero ancor più la volontà degli Ebrei e delle loro Comunità di testimoniare politicamente una scelta che da genericamente nazionale ed italiana, si confermò sempre più...
Francigena. Una strada europea dal Gran San Bernardo a Roma
La guida, seguendo il percorso di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, propone al lettore una serie di itinerari storico-turistici, tutti nelle immediate vicinanze del tratto italiano dell'antico cammino romeo, suddiviso in tappe dal passo del Gran San Bernardo a Roma, e lungo le varie Regioni attraversate. I castelli della Valle d'Aosta, il Canavese, l'Oltrepò pavese, l'Emilia delle Terre verdiane, la Liguria delle 5 Terre, la Toscana dei siti UNESCO, la Tuscia etrusca sono solo alcune delle proposte. Una serie di percorsi che si possono fare, anche in tratti separati in un week-end, in automobile o in moto, oppure secondo le tendenze del turismo slow, a piedi, in bicicletta o a cavallo, per vivere in modo autentico ed emozionale il cammino. Completano la guida informazioni utili su dove informarsi, mangiare e dormire lungo il percorso.
EUR 15.20
Fernando Manzotti. Storico dell'Italia risorgimentale e contemporanea
Sono qui raccolti gli atti del convegno "Fernando Manzotti e la storia dell'Italia Unita" organizzato da Istoreco e Società correggese di studi storici in occasione del centocinquantesimo dell'Unità per un approfondimento della personalità di questo storico, stroncato a quarantasette anni (Correggio 1923 - Reggio Emilia 1970) al culmine dell'attività e delle ricerche sui problemi di costruzione del nuovo Stato. Nel contempo anche un dovuto omaggio di ideale ricomposizione dell'amplissimo mosaico della sua produzione storica disseminata fra libri, saggi, articoli. Il volume, focalizza nella prima parte le tematiche principali della sua storiografia e nella seconda i percorsi biografici attraverso svariati interventi, quindi testimonianze, documentazioni, ricordi, di illustri colleghi, studiosi, discepoli, amici. Libero docente in storia del Risorgimento e successivamente incaricato di storia moderna e contemporanea all'Università di Bologna e in storia dei partiti alla facoltà di scienze politiche "Cesare Alfieri" di Firenze. Dopo gli esordi nell'ambito della storia locale, ha in seguito riorientato i suoi interessi, sulla scia delle indicazioni dell'amico Giovanni Spadolini, al campo della storia risorgimentale e contemporanea. In particolare nella contemporaneistica si è segnalato con ricerche anticipatrici nei due filoni della storia del movimento socialista e del movimento cattolico nella prospettiva...
Natale in terre gelate
Grandi uomini con grandi idee: i Crespi di Crespi d'Adda
Quanto nel passato, in situazioni economiche e sociali precarie, la volontà di alcuni imprenditori ha mosso iniziative degne di essere approfondite e diffuse? Questa pubblicazione vuole indagare le attività finalizzate a valorizzare i beni culturali materiali ed immateriali che costituiscono una risorsa per l'Italia.
EUR 9.40
L' Olocausto armeno
A differenza dei pogrom contro armeni, ebrei e greci ordinati tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento dall'ultimo sultano ottomano, Hamid II, lo sterminio portato a compimento durante la Prima Guerra Mondiale dal sedicente partito "progressista" e "modernista" dei Giovani Turchi fu attuato con meticolosa scientificità. Sulla base dell'ideologia nazionalista e razzista panturanista e panturchista, leader come Jemal, Enver, Talaat Pacià prima e Mustafà Kemal poi (sotto il quale la persecuzione si trascinò fino al 1922) gli ottomani trucidarono circa un milione e mezzo di armeni cristiani, colpevoli soltanto di professare un credo religioso diverso. Come i nazionalsocialisti tedeschi che consideravano gli ebrei una razza inferiore e con tale spregevole motivazione pianificarono la "Soluzione Finale", anche i Giovani Turchi trattarono gli elementi "non turchi" alla stregua di esseri "subumani". Come è noto, lo stesso premio Nobel per la letteratura, Orhan Pamuk (espatriato recentemente negli Usa), ha più volte invitato i propri connazionali a fare i conti con il "genocidio" armeno, scatenando le ire del governo di Ankara che si rifiuta ancora oggi di ammettere il primo "olocausto" della storia contemporanea.
EUR 12.26
Il patto scellerato. I Savoia e il mistero dell'ignobile fuga
Davvero nelle sette ore che si consumarono tra la proclamazione radiofonica dell'armistizio (ore 19.45 dell'8/9) e la decisione di lasciare Roma per Pescara (alle ore 4.30 circa del mattino del 9/9) non ci fu un "contatto" con il comando tedesco di Frascati per trattare un accordo pacifico o, forse più semplicemente, per dare esecuzione ad un piano già precedentemente discusso?
EUR 5.70
La campagna d'Italia. I luoghi della guerra e della memoria (1943-1945)
Una guida per conoscere le vicende storiche della Campagna d'Italia e per andare alla scoperta dei luoghi che videro l'avanzata alleata anglo-americana lungo la penisola, dopo la conquista della Sicilia nell'estate 1943 e gli sbarchi all'indomani dell'armistizio. Il volume apre con un'introduzione storica di taglio divulgativo, dove sono narrati i venti mesi di guerra sul suolo italiano: dallo sbarco di Salerno alle battaglie di Ortona e di Cassino sulla Linea Gustav, dallo sbarco di Anzio all'ingresso degli alleati a Roma il 4 giugno 1944, dalla battaglia di Ancona alla liberazione di Firenze, dall'attacco alla Linea Gotica all'offensiva decisiva dell'aprile 1945, che portò alla fine delle ostilità e alla liberazione dell'Italia. Nella seconda parte, la guida ripercorre - i luoghi-simbolo testimoni del periodo più drammatico della nostra storia recente, lungo itinerari di visita tra campi di battaglia, cippi, musei e sacrari. Un volume con una chiave di lettura innovativa, che racconta la storia con un occhio attento alle esigenze turistiche, segno distintivo della collana.
EUR 16.62
Il furto dell'elefante bianco
Oltre a "Il furto dell'elefante bianco", breve caricatura del romanzo poliziesco, il volume contiene "Alcune osservazioni sconclusionate su una gita di piacere", schizzo su un viaggio alle Bermuda e soprattutto "La grande rivoluzione di Pitcairn", in cui Mark Twain narra come, in un'isola sperduta nel Pacifico, vivevano in modo idilliaco 90 persone, fino a quando non arriva un americano di buone intenzioni che vuole introdurre i principi della democrazia americana, con il disastro che ne consegue.
EUR 16.06
La pensione Beaurepas
Riuniti in un solo volume e tradotti in italiano, questi tre racconti ruotano attorno ad alcuni personaggi comuni: prima ospiti de "La pensione Beaurepas", si presentano sotto mentite spoglie in "Un fascio di lettere" per poi ricomparire con i loro nomi ne "II punto di vista". Possiamo quindi seguire, sebbene ogni testo sia concluso in se stesso, l'evoluzione dei personaggi fino all'epilogo ideale delle loro vicende. Comune è pure l'ambientazione: quel soggiorno nelle pensioni che un tempo prevedeva molti momenti di condivisione con gli altri clienti e con i gestori: dai pasti, consumati alla stessa tavola, ai momenti di svago, trascorsi nei salotti comuni o in giardino. Per questo, come James fa dire al suo narratore, tali luoghi erano ideali per studiare, grazie al contatto quotidiano con gli altri ospiti, la natura umana: così le vicende di due famiglie americane ospiti della pensione Beaurepas a Ginevra, osservate da un giovane narratore insieme all'anziano Monsieur Pigeonneau, si traducono in un vero e proprio studio della società americana.
EUR 15.10
Hope. Una speranza per il Parkinson
Eccole le quattro parole chiave di "Hope": Help: aiuto, Optimism: ottimismo, Physician: medico, Exercise: esercizio. Le iniziali danno come risultato "hope: speranza". "Il Parkinson è una parte di me: il mio corpo è cambiato drammaticamente. Non posso aggiustarlo. Ma posso accettarlo. Posso condividere le mie esperienze con chi ha voglia di ascoltare. E forse, solo forse, la strada che ho seguito può aiutare a facilitare il passaggio di quelli a cui è appena stato diagnosticato il Parkinson. Se questo cambierà la vita e darà speranza anche solo a una persona che ha il Parkinson, allora considererò utile questo sforzo." (Hal Newsom)
EUR 11.40
Semeiotica reumatologica. Parte seconda. Colonna vertebrale e articolazione temporo-mandibolare
Ha senso, nel 3° millennio ormai inoltrato, proporre un manuale di semeiotica clinica reumatologica? Negli ultimi due decenni la medicina si è avvalsa sempre più della tecnologia e i vantaggi che le sue applicazioni offrono a pazienti, clinici e ricercatori sono tutti ben evidenti. La Reumatologia non è rimasta impermeabile a questo nuovo corso, vedendo crescere in modo esponenziale il ruolo assunto dalla diagnostica per immagini. Chi ha vissuto la Reumatologia ai suoi albori si è adoperato per conferire alla disciplina autonomia accademica e nosografica dotandola, tra le altre cose, di un solido impianto clinico-semeiologico a supportare la convinzione che la Reumatologia sia una disciplina eminentemente clinica. Di questo lascito siamo debitori nei confronti di chi ci ha preceduto. Le nuove metodiche di imaging come l'ecografia e la risonanza magnetica (per citare le più diffuse) hanno aperto nuovi orizzonti su scenari prima sconosciuti o solo parzialmente esplorati e costretto le nuove generazioni di clinici ad una seria e critica revisione del loro patrimonio culturale in ambito clinico-semeiologico. In questo nuovo scenario alcune nozioni e pratiche semeiologiche storicamente sedimentate nel corso degli anni sono, oggi, da ritenersi troppo imprecise, se non addirittura superflue o...