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Mostrati 221-240 di 94266 Articoli:
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Il giovane Leopardi, la chimica e la storia naturale
Indagando sul ruolo della cultura scientifica nella formazione giovanile di Leopardi, il volume ricostituisce l'unità del "Saggio di chimica e storia naturale". Il confronto con il contesto scientifico coevo e lo studio delle fonti impiegate per preparare il saggio, organizzato da Monaldo Leopardi il 20 Luglio 1812 per un pubblico scelto di nobili ed ecclesiastici, mette in luce come al futuro poeta la natura si riveli in una dimensione gerarchica e classificatrice che privilegia l'uomo tra gli altri animali, senza interrogarlo o esserne interrogata. Una veste ancora ingenua, eppure presupposto, a lungo trascurato, del rovesciamento filosofico della maturità, quando l'uomo leopardiano assisterà, ormai in platea, da spettatore e protagonista inerte, al perdersi del finalismo cosmico.
EUR 17.10
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L' eredità dell'Ottocento
Inquieto intellettuale cattolico siciliano, il poeta e critico Pietro Mignosi (1895-1937) elaborò una teoria dell'arte come rivelazione del divino e criticò l'estetica di Croce. Aderì al Partito popolare di Sturzo, dopo aver inizialmente sperato nel fascismo e nell'idealismo gentiliano, che contrastò poi da posizioni neotomiste. Collaborò nel 1925 con «La Rivoluzione Liberale» e «Il Baretti», e, più intensamente, con «Conscientia» di Giuseppe Gangale. Nelle pagine di "L'eredità dell'Ottocento" ripercorre le maggiori figure della letteratura italiana da Leopardi a Manzoni e Verga, da Carducci a Pascoli e D'Annunzio, cercando la cifra religiosa dell'«Ottocento immortale» che è ai suoi occhi l'anima del Risorgimento.
EUR 19.00
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Manganelli legge Shakespeare
A ventisei anni Giorgio Manganelli inaugura il primo dei cinque quaderni di Appunti critici. È il 1948 e il giovane laureato in Scienze Politiche ha deciso di leggere alla rinfusa, voracemente, i grandi libri della letteratura europea e subito ne scrive con l'acuta percezione dell'adepto entusiasta ed esigente che coglie al volo l'emozione intellettuale, lo splendore visionario, la bellezza formale. Gli scritti inediti sul teatro di Shakespeare, disseminati nei quaderni in date diverse, fino all'ultimo del 1956, qui formano un corpo unico - unico per la novità e lo slancio della scrittura. Più vicino ai romantici tedeschi che ai critici italiani e inglesi di quegli anni, Manganelli continuerà a riflettere e a scrivere su Shakespeare "perfetta canaglia" anche negli anni successivi. In una pagina di vorticose note su Romeo & Juliet, Shakespeare è detto "parzialmente umano, forse anche subumano. O subdivino. Caso e mostri. Universo cunicolare".
EUR 9.50
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Filelfo, le Marche, l'Europa. Un'esperienza di ricerca
Maturata in seno al progetto FIRB 2012 dedicato alla figura di Francesco Filelfo, l'esperienza di ricerca che il volume 'racconta' si contraddistingue per la sua apertura e per la volontà di coinvolgere, all'interno del gruppo di lavoro, studiosi esterni, operanti in campi diversi, capaci di dare - proprio per la diversità delle loro prospettive e delle loro competenze - un apporto determinante alle linee di indagine individuate. Ne risulta così un'opera dal taglio fortemente interdisciplinare ma al tempo stesso organica e coesa. I dodici saggi qui raccolti trattano vari aspetti della biografia, della produzione letteraria, della biblioteca e dell'iconografia filelfiana, soffermandosi in alcuni casi anche sugli ambienti legati al percorso intellettuale compiuto dall'umanista di Tolentino. Contributi di carattere storico, archivistico, letterario, codicologico e storico-artistico si incontrano, generando un coro di risposte ad alcuni degli innumerevoli interrogativi che la figura del Filelfo pone, risposte originali, latrici di importanti novità scientifiche, e, al contempo, aperte a ulteriori sviluppi. Completa l'opera un notevole corredo di tavole.
EUR 57.00
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Nono contributo alla bibliografia vichiana (2011-2015)
Il Nono Contributo alla Bibliografia Vichiana (2011-2015) testimonia, ancora una volta, il grande interesse che il pensiero di Giambattista Vico suscita nella comunità scientifica mondiale, oltre che l'impegno sostenuto dall'Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno nell'indagarlo e nel diffonderlo. Le molte attività promosse dall'Istituto, il progetto di edizione critica delle opere di Vico, il «Bollettino del Centro di Studi Vichiani» insieme alla stessa collana di «Studi Vichiani» sono infatti, ancora e soprattutto oggi, uno dei principali veicoli di divulgazione del pensiero e dell'opera del filosofo napoletano, e consentono di raggiungere ed aggiornare un pubblico vasto e lontano, come testimonia l'eterogeneità e il numero dei titoli raccolti in questo lavoro bibliografico.
EUR 17.10
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Metodo terapeutico. Ediz. critica. Vol. 1-2
Il "Metodo terapeutico" di Galeno, opera in quattordici libri che riassume l'intero sistema galenico, ha rappresentato per tutto il Medioevo e il Rinascimento uno dei testi fondamentali per l'insegnamento della medicina. Vito Lorusso presenta qui per la prima volta in edizione critica i libri I e II del trattato, nei quali il medico di Pergamo riflette sull'attività curativa da un punto di vista epistemologico e accompagna il lettore nel laboratorio dove sono stati elaborati i capisaldi sui quali, per oltre tredici secoli, si è basata l'arte medica. «E se in questo modo tutti quanti i medici avessero cercato di dire qualcosa a proposito del metodo terapeutico, certamente sarebbero anche stati d'accordo tra di loro proprio come i matematici, i geometri e i logici». Il 'modo' cui Galeno si riferisce è 'more geometrico', e questo passo testimonia l'importanza che egli accordava al criterio dimostrativo ai fini della scoperta della verità. Seguace della teleologia aristotelica e del modello euclideo, per Galeno dunque la conoscenza poggia su alcuni principi (archai) riconosciuti da tutti e accessibili attraverso l'evidenza (endeixis); i due pilastri di una buona pratica medica sono pertanto l'esperienza (peira) e il corretto ragionamento (logismos).
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La parola in fuga. Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento
Per gli esuli religiosi italiani l'uso della lingua materna non solo era indispensabile all'evangelizzazione, ma rappresentava anche un importante strumento di coesione identitaria. Tra i primi a studiare l'intreccio tra volgare e Riforma, Franco Pierno ripercorre in questo libro alcuni dei temi più importanti di questa diaspora geografica e spirituale, tenendo principalmente in conto la valenza comunitaria che la lingua assumeva presso i riformati (come trasmettere le verità divine ai fedeli? come tradurre la Scrittura?), senza perdere di vista il dibattito teorico che pervadeva il Cinquecento e che inevitabilmente coinvolgeva anche le chiese dell'esilio religioso.
EUR 26.60
Necessario illuminismo. Problemi di verità e problemi di potere
Nel 1945, dopo la tragedia della guerra mondiale, la cultura italiana s'impegnò a restaurare valori illuministici per superare le eredità del romanticismo nazionalista e del razzismo fascista. Da allora, filologi e storici hanno contribuito a offrire nuove conoscenze affinando sempre di più un metodo fondato sulla verifica dell'autenticità delle fonti e la dimostrazione della realtà degli eventi accaduti nel passato. Questo stile di lavoro rigoroso è ancora oggi estremamente importante per contrastare forme di irrazionalismo e comode semplificazioni contro ogni principio di realtà: tendenze divenute ancora più pericolose in un contesto dominato dalla Rete e dalle procedure di falsificazione proprie dei linguaggi politici. Le figure - Momigliano, Venturi, Diaz, de Martino, Panzieri, Pavone, Mangoni, Prosperi, Ginzburg, Primo Levi - e le opere discusse in questo libro sono i protagonisti della battaglia per la storia e per la difesa della ragione.
EUR 36.10
Azimuth. Ediz. italiana e inglese (2018). Vol. 11: Life and concept. Interpretations of Michel Henry's phenomenology-Vita e concetto. Interpretazione della fenomenologia di Michel Henry.
Azimuth è una pubblicazione scientifica di carattere internazionale, attenta alla questione filosofica nella sua duplice vettorialità: rivolta da un lato alla genealogia di idee e problemi nel mondo moderno, e dall'altro proiettata sulla riformulazione e applicazione contemporanea di forme e dinamiche del pensiero. Questa vocazione bidimensionale spiega il nome prescelto, Azimuth: trascrizione inglese del termine arabo as-sûmut, che indica in astronomia la distanza tra un punto e il piano di riferimento, fornendo le coordinate indispensabili per determinare univocamente la posizione di un corpo nella sfera celeste. L'obiettivo è quello di offrire al pensiero, esaminando in numeri monografici i nodi fondamentali della coscienza filosofica e culturale odierna, le coordinate necessarie per un orientamento critico nella società umana, la cui stratificazione rende indispensabile un pensiero a sua volta composito, che non sia solo comprensione ma anche un tentativo di posizionamento nel mondo.
EUR 26.60
Di una riforma d'Italia ossia dei mezzi di riformare i più cattivi costumi, e le più perniciose leggi d'Italia (1767)
Esponente di punta del movimento riformatore, l'illuminista trentino Carl'Antonio Pilati (1733-1802) pubblicò nel 1767 la sua opera maggiore, "Di una riforma d'Italia": si tratta di un'opera splendida nel suo furore dialettico e nella sua vis polemica che, probabilmente, insieme alle "Meditazioni sulla felicità" di Pietro Verri e a "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria rappresenta e scandisce il tono più alto del pensiero politico italiano dell'età dei Lumi, nel quadro del più vasto Illuminismo europeo. Essa suscitò la più viva ammirazione di Pietro Verri e del patriarca dei Lumi, Voltaire. Pilati auspicò, con invincibile tenacia, un vasto e concreto processo di razionalizzazione dei rapporti tra lo Stato e le istituzioni ecclesiastiche e, dunque, di laicizzazione del potere e della politica. Qui si propone la prima edizione del testo, preceduta da un'ampia Introduzione del curatore.
EUR 55.10
Le «spirituali sportelle» di Agostino di Portico. Lettere alle monache di S. Marta di Siena
Testimonianza eccezionale della vita, cultura e spiritualità delle comunità femminili toscane del Quattrocento, scritte in uno stile vivace e immaginoso, le lettere volgari alle monache agostiniane di S. Marta di Siena costituiscono l'unico scritto conosciuto di Agostino di Portico. Uno studio ricco di nuova documentazione sulle destinatarie e sull'autore - discepolo e collaboratore del grande umanista e traduttore dei Padri greci Ambrogio Traversari - introduce l'edizione di un'ampia antologia dell'epistolario.
EUR 42.75
Friends of God. Vernacular literature and religious elites in the Rhineland and the Low Countries (1300-1500)
'Amico di Dio' è un concetto teologico che ha origini bibliche e liturgiche, ed è ampiamente discusso nei testi patristici. Nel tardo medioevo il termine cambia accezione e designa una persona religiosa: il vero 'amico di Dio' incarna un insieme di pratiche interiori che possono prepararlo a una relazione privilegiata con l'Essere Supremo. Questa raccolta di saggi indaga le idee di 'amico di Dio' e 'amicizia con Dio' partendo dai documenti letterari del misticismo tardo medievale dell'area renana e analizzandone i contesti sociali, intellettuali e linguistici. Testi in lingua inglese, tedesca e olandese.
EUR 49.40
Filosofia dell'individuo e romanzo moderno. Lionel Trilling tra critica letteraria e storia delle idee
Romanziere, critico letterario e della cultura, storico delle idee, Lionel Trilling (1905-1975) è stato una delle personalità più importanti del Novecento letterario americano. Figura-guida dei cosiddetti New York Intellectuals, ha lasciato un'impronta riconoscibile sull'immaginario progressista, contribuendo all'elaborazione culturale di alcuni dei momenti più rilevanti nella storia politica e intellettuale statunitense. Filosofia dell'individuo e romanzo moderno propone per la prima volta al pubblico italiano un ritratto complessivo di Trilling, guidando il lettore, attraverso la pluralità dei contesti di riferimento, alla scoperta dell'originalità del suo pensiero. Prefazione di Filippo La Porta.
EUR 22.80
La nuova politica delle donne. Il femminismo in Italia, 1968-1983
Il femminismo, più di ogni altro movimento degli anni Settanta, colse le preoccupazioni immediate dei cittadini ordinari, delle donne, ma non solo di esse. Fu in grado di trasformarne la vita, di indurre cambiamenti nelle identità e nei ruoli di genere, nella politica, nella legislazione. Attraversando le esperienze di tre città fondamentali - Roma, Torino, Napoli - La Nuova politica delle donne propone la prima sintesi complessiva del movimento femminista, senza perderne di vista la differenziazione interna né la prospettiva transnazionale. Uno studio approfondito, che incrocia documenti d'archivio con testimonianze orali, di un fenomeno tra i più importanti della nostra storia recente, visto nella sua carica rivoluzionaria, ma anche nelle sue incertezze e aporie. Una foto di gruppo in cui riconoscere i singoli volti, le diverse passioni, le molte traiettorie che hanno condotto al nostro presente.
EUR 22.80
La prima difesa del Grappa 13-26 novembre 1917
"La prima difesa del Grappa" fu parte del progetto gobettiano di contrapporre una ricostruzione storica attendibile della Prima guerra mondiale alle letture demagogiche di parte fascista. Clemente Assum, militare di carriera e scrittore prolifico di libri su figure di Casa Savoia, fu tra coloro che esercitarono un ruolo decisivo nel corso della guerra, quando, dopo Caporetto, gli fu affidata la responsabilità della difesa del settore occidentale del massiccio del Grappa: per la tenacia dimostrata nell'impresa ricevette la croce di Cavaliere, poi commutata in quella di Ufficiale. Tra le opere di memorialistica più interessanti e appassionate dedicate al tema il suo, scrisse «La Rivoluzione Liberale», è un «volume limpido, vivace e documentato, con senso di religioso amore per quei prodi che primi combatterono sul Sacro Monte e primi vi morirono». Postfazione di Paolo Pozzato.
EUR 20.90
Archivio italiano per la storia della pietà. Vol. 31: Bibbia e scrittura letteraria tra «renovatio Ecclesiae» e riforma cattolica in Italia nel Cinquecento.
Fondato da don Giuseppe De Luca come raccolta di testi non genericamente religiosi ma significativi di un incontro dell'uomo con Dio, l'«Archivio italiano per la storia della pietà» ha ripreso a essere pubblicato nel 1996 aprendosi a prospettive più ampie e non soltanto a quelle genericamente individuabili con la religione cattolica. Pubblica saggi che indagano il rapporto che l'uomo ha con l'Assoluto comunque inteso, nelle religioni monoteistiche come nelle altre religioni, dalle epoche più remote fino ai giorni nostri.
EUR 43.70
Le lettere. Vol. 11: 21 giugno 1526-31 luglio 1526.
Dal 21 giugno al 31 luglio 1526, Francesco Guicciardini, luogotenente generale del pontefice, è impegnato nella preparazione del conflitto che oppone il papa, il re di Francia e non pochi stati italiani all'imperatore Carlo V. Sono i primi tempi di una guerra giudicata «facile e sicura», che risulterà invece «difficile e pericolosa». Guicciardini scrive al nunzio Altobello Averoldi a Venezia, all'ambasciatore Roberto Acciaioli in Francia e, nei cantoni Svizzeri, al castellano di Mus, a Goffredo Granges, a Gaspare Sormanno, nonché a Ennio Filonardi, vescovo di Veroli. Sollecita i rinforzi e il denaro indispensabile alle paghe. Cerca di impedire il passaggio dei lanzichenecchi. Le pagine di questo carteggio offrono un ritratto vivissimo della complessa situazione storica e politica, di cui Guicciardini e i suoi corrispondenti sono al contempo attori e spettatori.
EUR 71.25
La cultura alimentare a Mantova fra Cinquecento e Seicento. Storie di cibi e banchetti nei carteggi gonzagheschi
Il cibo è argomento di comunicazione quotidiana nelle lettere in arrivo e in partenza dalla corte gonzaghesca. Bisogna sfamare un esercito di funzionari e servitori, soddisfare i gusti dei principi e dei loro ospiti, regolare le tasse su esportazioni e importazioni. Si devono anche trovare cuochi capaci e allestire cucine adatte e funzionali. Inoltre è sempre viva la curiosità per quanto di nuovo possa arrivare da luoghi lontani e per le virtù medicinali che alimenti tradizionali o appena scoperti abbiano rivelato a qualche famoso medico. L'Archivio Gonzaga di Mantova è il luogo ideale per seguire tutte queste trame e per ricostruire nel modo più completo e documentato la cultura gastronomica europea di Antico Regime.
EUR 34.20
Diritto universale. Ediz. latina e italiana
Nella sua "Autobiografia" Vico ripercorre fedelmente la genesi cronologica del "Diritto universale". Nell'ottobre 1719, in un'orazione inaugurale espone l'idea di base, «de divinarum atque humanarum rerum notitia haec agam tria: de origine, de circulo, de constantia; et ostendam origines omnes a Deo provenire, circulo ad Deum redire omnes, constantia omnes constare in Deo». Ai primi di luglio 1720 distribuisce ad amici e studiosi un 'saggio' dell'opera che sta completando, epitome intitolata "Sinopsi del Diritto universale". Tra luglio e agosto, o ai primissimi di settembre, pubblica il "De uno universi juris principio et fine uno", cuore di tutto il lavoro. Ancora fra agosto e settembre dell'anno successivo dà alle stampe il "De constantia jurisprudentis", sorta di 'appendice' al precedente e dimostrazione delle teorie lì sviluppate. Infine, nella seconda metà di agosto 1722, raccoglie e pubblica nelle "Notae in duos Libros" il complesso delle correzioni e delle aggiunte da apportare ai due volumi, che il nostro autore costantemente vuole intendere come un'opera unitaria («liber prior», «liber alter»). Si tratta della prima stesura della "Scienza nuova", testimonianza insostituibile - oggi riproposta in edizione critica - delle prime «discoverte» fondamentali, nonché delle ricerche fervide, complesse e vivaci...
L' aria della libertà. L'Italia di Piero Calamandrei. Ediz. illustrata
«Io ricordo che negli anni pesanti e grigi nei quali si sentiva avvicinarsi la catastrofe, facevo parte di un gruppo di amici che, non potendo sopportare l'afa morale delle città piene di falso tripudio e di funebri adunate coatte, fuggivamo ogni domenica a respirare su per i monti l'aria della libertà...». Le istantanee scattate dalla Rolleiflex di Piero Calamandrei raccontano l'atmosfera - allegra e malinconica - di queste brevi fughe per pievi e abbazie, siti archeologici e luoghi d'elezione di artisti e poeti, destinazioni scelte col desiderio di ritrovare quella «tradizione di civiltà» di cui s'era «smarrito il senso». Alla ricerca del «vero volto della patria», insieme a Calamandrei, alcuni dei più importanti intellettuali antifascisti che, all'indomani della fine della guerra, furono tra i protagonisti della rinascita morale e civile del paese.
EUR 27.55