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Cesare Merzagora. Un liberale europeista tra difesa dello Stato e anti-partitocrazia
Nel panorama politico-istituzionale dell'Italia repubblicana, Cesare Merzagora simboleggia l'immagine di uno statista senza dubbio atipico poiché, pur tra i padri della rinascita del paese dopo il secondo conflitto mondiale, fu certamente tra coloro che denunciarono con veemenza la corruzione governativa. Personalità libera, non esitò mai a biasimare le gravi manchevolezze del sistema; antifascista, criticò sempre un certo tipo di antifascismo viscerale e di maniera. Il suo complesso percorso istituzionale di uomo liberale, liberista, europeista e anticomunista, fu contraddistinto dall'intransigente difesa dello Stato e dalla perentoria condanna del sistema partitocratico. Queste furono, accanto all'impegno per la costruzione di un'Europa politicamente unita, le direttrici perseguite da Merzagora nel corso di tutta l'esistenza, con tenacia e continuità, nelle quali confluirono le sue esperienze di economista, di industriale, di politico, di diplomatico, di giornalista, di musicista, di scrittore, di scultore, in una sintesi armonica ed equilibrata. Fedele agli insegnamenti di Alcide De Gasperi e dunque contrario a ogni forma di nazionalismo, ritenne essenziale, per il paese, un ruolo da protagonista nel processo di integrazione europea. Nel ridimensionamento dell'assemblea parlamentare, Merzagora scorgeva un grave pericolo per la democrazia del paese e si rammaricava che buona parte delle stesse...
Canone buddhista. Discorsi brevi
La coincidenza di «essere» e di «pensare» forma uno dei caratteri più evidenti della filosofia buddhista e giustifica la sua disciplina ascetica, fondata sull'approfondimento dell'elemento cosciente e sull'ampliamento della sua sfera di azione. Ciò conferisce al Buddhismo un tono continuo di distacco, di freddo realismo, di chiarezza astratta, e in certo modo lo rende comprensibile all'uomo moderno, portato alla critica spietata di se stesso e dell'obiettiva valutazione del mondo dei fatti. L'uomo è quindi di per sé, senza saperlo, un Buddha, cioè la perenne attuazione della bodhi: il fatto di «svegliarsi» alla conoscenza di ciò, rappresenta la sua liberazione. I Sutta (propriamente "fili") sono libri o testi autonomi che contengono i discorsi del Buddha; la caratteristica fondamentale dei sutta è quella di formare, ognuno di loro, un'unità indipendente sì che pur potendosi raggruppare per analogia di contenuto, restano l'un l'altro a sé stanti. Redatti in una prosa familiare, che rende la loro lettura piana e gradevole, intercalata di strofe che sono le formule mnemoniche per poterle trasmettere, permettono la comprensione di profondi significati della dottrina buddhista. Tra i vari testi qui tradotti spicca il Dhammapada (I versi della Legge) con il quale inizia...
Utopia
Conversazione su Dante
Vita di Giuseppe Pomba. Libraio, tipografo, editore
La guerra dei Turcomanni
Horca myseria. Origini, splendore e decadenza del sogno di un libraio
Questo libro, che nel titolo strizza l'occhio a un grande successo degli anni Settanta di Stefano D'Arrigo, "Horcynus Orca", è il ritratto giocoso e a volte spregiudicato nei giudizi, di una Milano capitale culturale d'Italia: dalla penna dell'autore escono non personaggi di fantasia, ma uomini e donne che Renzo Cortina ha conosciuto, ospitato in casa sua e tra le pareti della sua libreria, uno fra tutti, al quale era stretto da profonda amicizia: Dino Buzzati, che trovava nell'eclettismo irrequieto di questo libraio di piazza Cavour, un suo quasi alter ego. In quelli che sono ricordati tristemente come gli anni di piombo, Cortina era fremente di vitalità e di idee, forse, anche un po' troppo d'avanguardia. Ed ecco che, sotto forma di sogno, come esplicitato nel sottotitolo, l'autore riesce a glorificare la sua esperienza citando i numerosissimi personaggi che nel corso degli anni ha conosciuto e con i quali ha stretto amicizia, espressione della sua vulcanica personalità e della sua spiccata simpatia ed empatia, che era la cifra del suo vivere e del suo successo.
EUR 15.20
Gutenberg. Inventore della stampa
La storia di Buddha
Tappeti delle guerre afghane
Gli eventi che negli ultimi quarant'anni hanno ininterrottamente accompagnato la vita delle popolazioni dell'Afghanistan, hanno determinato un'evoluzione della rappresentazione bellica nei tappeti, ma anche involuzioni stilistiche legate alle contingenze che si susseguivano. Questo libro se da un lato intende delineare una storia esaustiva dei war rugs afghani, ancora oggi connotata da aspetti misteriosi e irrisolti, al tempo stesso fa in modo che il lettore possa, partendo da una sintesi storica dell'Afghanistan, "percorrere" la nascita, crescita e sviluppo di questi meravigliosi tappeti. Una storia fatta per immagini e per informazioni essenziali a comprenderne l'evoluzione, presentando un fatto artistico quasi unico al mondo: l'utilizzo di antichissime tecniche di realizzazione dei tappeti applicate alla "realtà", al quotidiano, nato e concluso in un arco di tempo storicamente brevissimo, tale da determinare per i posteri la possibilità di studiare una fase "completa" dell'arte millenaria dei fabbricanti di tappeti.
EUR 32.30
La peste di Milano del 1630
Munari, Einaudi e l'abecedario fantasma
Guadagnarsi il pane. Scrittori italiani e civiltà della tavola
Da Cascais alle piramidi. Umberto II in Egitto 1947-48
Guerra rivoluzionaria
Il romanzo dei tre regni
Il romanzo dei Tre Regni (qui tradotto per la prima volta in lingua italiana e in versione integrale) è considerato universalmente "la storia delle storie", ovvero il più grande racconto che noi uomini possiamo avere la grazia di leggere. In questo romanzo sono narrate le guerre, le battaglie e le vicende dei mitici antichi guerrieri, per la presa di potere dell'antica Cina, attraverso fatti veri, verosimili, reali o spesso, di fantasia.
EUR 61.75
Naxos. Rivista di storia, arti, narrazioni (2021). Vol. 1: Limiti.
Naxos - si occupa di storia, arti e narrazioni, un coacervo di idee e spunti di riflessioni, impreziosite da una sezione creativa, di narrazioni, poesie e arti figurative, a margine del tema annuale del festival Naxoslegge diretto da Fulvia Toscano che, per questa undicesima edizione, è "Limiti". Si tratta di una rivista multidisciplinare, che accoglie al suo interno pregevoli firme del panorama intellettuale italiano. Uno strumento di lavoro nato per dare consapevolezza a un passaggio che riguarda la storia stessa del festival: un varcare la soglia, un giro di boa verso il secondo decennio del Festival. Ma il tema, in verità, riguarda tutto quello che stiamo vivendo, in questo tempo di mutazioni: i passaggi a cui è sottoposta la nostra vita, di singoli e di comunità. Il presente ci interroga sul senso, smarrito, del limite, e sulla necessità di percepirlo, invece, come indispensabile, per riequilibrare il nostro rapporto col mondo e, prima ancora, con il nostro corpo e con la mente, con la vita e la morte, col dolore, che non sappiamo quasi più neanche nominare. La "metriotes" come monito di antica sapienza, come una voce penetrante che invita a fermarsi e meditare....
Poesie esoteriche. Testo originale a fronte
Fernando Pessoa è universalmente noto per la folla di eteronimi da lui creati e attraverso i quali egli ha espresso le molteplici sfaccettature del suo animo e del suo pensiero. Ma questa moltitudine di "doppi" ha un centro segreto: è la sua produzione esoterica in versi e in prosa, che costituisce il culmine della sua opera ortonima. In una nota scritta nel periodo in cui cominciavano a prender forma i principali eteronimi, egli scrisse: "Mi sento multiplo. Sono come una stanza dagli innumerevoli specchi fantastici che distorcono in riflessi falsi un'unica anteriore realtà che non è in nessuno ed è in tutti". Al centro della sua poesia esoterica sta appunto questo Io anteriore che, in accordo con la tradizione gnostica alla quale Pessoa si richiamava esplicitamente, è descritto come un re esiliato dalla sua Patria celeste e prigioniero in questo mondo falso e irreale. È tradotta in questo volume un'ampia scelta delle poesie esoteriche di Pessoa, accompagnata dai testi originali e corredata da una introduzione critica e da un essenziale commento che ne illustrano i fondamenti teoretici e i rapporti con gli altri suoi scritti. Mirabile punto d'arrivo di questo grande filone creativo...
Quattro libri sulle proporzioni umane
I Quattro libri sulle proporzioni umane qui presentati e tradotti integralmente dal tedesco da Giuditta Moly Feo sono, per Albrecht Du?rer, protagonista dell'arte rinascimentale tedesca, il punto di arrivo della ricerca e del lavoro di tutta una vita. «Se ne avesse avuto il tempo», scrivono gli amici nel colophon del libro, pubblicato postumo, «Albrecht avrebbe continuato a pubblicare molti altri studi sui colori, sulla prospettiva, sulla luce». Ma la morte, in età ancora giovane, interrompe bruscamente il suo lavoro di Wiedererwachsung (letteralmente rinascita) dell'arte: l'affermato maestro di Norimberga, mentre la bottega fiorisce e sforna capolavori come i cicli della Passione e dell'Apocalisse o la celebre Melencolia I, lavora alla stesura di un grande "libro dell'arte" che illustri la disciplina sia dal punto di vista pedagogico, trattando diffusamente l'educazione e la formazione dell'apprendista pittore, sia gli aspetti propri e specifici della materia, dagli elementi di geometria e prospettiva, al trattamento dei colori e della luce, alla figura ideale dell'uomo e del cavallo, alle buone proporzioni. Col tempo, il progetto iniziale si sfalda e nell'arco di venti anni porta alla pubblicazione di tre distinti trattati, l'ultimo dei quali dedicato alle proporzioni della figura umana. L'opera...
Consigli a un giovane scrittore
In un'epoca segnata dalle avanguardie come la prima metà del Novecento, in cui tutti i linguaggi pittorici, letterari, musicali, architettonici vengono messi in discussione, fatti esplodere, ricombinati fino alla dissoluzione di tutte le forme, André Gide riesce a imporsi con uno stile che è l'essenza stessa del classicismo. I suoi ispiratori sono i più grandi autori del passato: Goethe, Keats, Virgilio, Montaigne e molti altri ancora. Proprio con continui riferimenti e collegamenti lo scrittore arriva a rivendicare l'importanza di lasciarsi ispirare dalla grande letteratura, perché per esprimere una vera originalità non occorre volersi mostrare originali a tutti i costi. Rivolgendosi con i suoi aforismi a un giovane scrittore, forse reale, forse immaginato, parla allo stesso tempo anche al lettore, dandogli il senso di ciò che rappresentano l'ispirazione e il processo creativo, ma anche la difficile disciplina dello scrivere, senza la quale nulla potrebbe "nascere" dalla penna pur prolifica di un autore.
EUR 7.60