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Catalogo
Mostrati 93981-94000 di 94266 Articoli:
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Carlo Lorenzetti. Il presepe illuminato e altre opere dal 1998 al 2006
Lorenzetti, romano, classe 1934 è uno scultore che spazia tra i formati monumentali e le piccole opere, in una varietà di materiali e forme espressive. In questo catalogo si presenta il famoso "presepe alluminato": 30 personaggi realizzati in alluminio, trenta palpiti di luce, trenta gesti di contemplazione con Maria protagonista assoluta.
EUR 11.40
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Alla scoperta dell'arte islamica nel Mediterraneo
Discovering Islamic Art costituisce un progetto di collaborazione scientifica senza precedenti tra istituzioni di vari paesi dell'Europa e dell'Africa mediterranea. L'opera rappresenta il primo esempio di catalogo museale extra territoriale, ovvero un volume che riunisce in sé un elevatissimo numero di opere d'arte appartenenti a diverse raccolte qui esposte come in solo "Museo senza frontiere". Tra le pagine della pubblicazione scorrono 850 opere appartenenti a 42 musei e 385 monumenti e siti di 11 paesi, tutti afferenti all'interno di una sola collezione "virtuale". Oggetti che un tempo erano strettamente correlati (per ambito geografico e cronologico), oppure apparati decorativi e arredi creati in relazione ad un dato monumento, possono essere di nuovo ricontestualizzati grazie all'aiuto degli studiosi dei paesi di provenienza, senza improbabili vincoli burocratici ma in virtù del rigore scientifico e dell'immaginazione.
EUR 33.25
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Rose a Villa d'Este
I visitatori che da tutto il mondo e in ogni stagione entrano a Villa d'Este, rimangono incantati di fronte alla straordinaria bellezza del luogo nel suo insieme: la villa, con i suoi meravigliosi affreschi, il giardino rinascimentale che la circonda, le scenografiche fontane che arricchiscono il percorso esterno. Inoltrandosi in questo percorso di architetture e acque, di sculture vegetali e alberi secolari, il visitatore attento anche alle bellezze naturali, scoprirà un altro percorso: quello della collezione di rose che fin dal Cinquecento ha abbellito il giardino della villa. Premiato dall'UNESCO con l'importante riconoscimento di 'Parco più bello d'Italia" per il 2006, Villa d'Este coltiva più di 350 varietà di rose, molte delle quali in evidenza, altre più discoste rispetto alle più importanti direttrici del giardino. Alla storia del giardino a partire dal Cinquecento ai giorni nostri si affianca parallela una storia della rosa, il fiore più conosciuto ed amato. Una lettura storica e botanica accurata, ma anche una guida preziosa che accompagna il percorso in uno dei giardini storici più belli del mondo.
EUR 33.75
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Saper vedere l'ambiente
Invece che "Saper vedere l'ambiente" questo libro potrebbe intitolarsi "Saper vedere come ambiente" cose e fatti che si possono vedere con altre ottiche. E possono essere cose e fatti realmente esistenti: monti, laghi, fiumi, alberi, case. O possono essere cose e fatti realizzati dall'attività degli uomini sotto forma di pittura, letteratura, musica. Vedere diventa allora un mezzo, uno strumento per conoscere in quelle cose, in quei fatti, le presenze di quella cultura che oggi chiamiamo "ambiente" L'ambiente, naturale, costruito, dipinto, descritto, o semplicemente vissuto, ha un riferimento "sociale" che, comunque lo si voglia interpretare o studiare, ne è alla base: può essere riferito a un solo individuo, a un momento storico, a una collettività, a un modo di vita; può essere l'ambiente interno o quello esterno. L'approccio proposto in questo libro è di usare lo strumento del vedere sulla base di una tesi riassumibile in: l'ambiente si vede. Bisogna perciò "saperlo" vedere, studiare come lo hanno visto alcuni maestri del "vedere" in varie epoche e luoghi, aggiungere altri casi o addirittura sceglierne diversi da quelli qui proposti che vogliono indicare come imparare a vedere l'ambiente può essere un lavoro libero e appassionante.
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Roses at Villa d'Este
I visitatori che da tutto il mondo e in ogni stagione entrano a Villa d'Este, rimangono incantati di fronte alla straordinaria bellezza del luogo nel suo insieme: la villa, con i suoi meravigliosi affreschi, il giardino rinascimentale che la circonda, le scenografiche fontane che arricchiscono il percorso esterno. Inoltrandosi in questo percorso di architetture e acque, di sculture vegetali e alberi secolari, il visitatore attento anche alle bellezze naturali, scoprirà un altro percorso: quello della collezione di rose che fin dal Cinquecento ha abbellito il giardino della villa. Premiato dall'UNESCO con l'importante riconoscimento di 'Parco più bello d'Italia" per il 2006, Villa d'Este coltiva più di 350 varietà di rose, molte delle quali in evidenza, altre più discoste rispetto alle più importanti direttrici del giardino. Alla storia del giardino a partire dal Cinquecento ai giorni nostri si affianca parallela una storia della rosa, il fiore più conosciuto ed amato. Una lettura storica e botanica accurata, ma anche una guida preziosa che accompagna il percorso in uno dei giardini storici più belli del mondo.
EUR 42.75
Le futuriste italiane nelle arti visive
Il libro mette a fuoco, in modo sistematico, il contributo femminile al futurismo italiano nel settore delle arti visive. Sono riportate in luce dalla penombra, e talvolta da una completa oscurità, numerose artiste che sperimentarono a livello pittorico, plastico, grafico, verbo-visivo. La loro opera viene esaminata sullo sfondo della vita, spesso romanzesca, ricostruita per ciascuna attraverso documenti finora in gran parte inesplorati. Il volume è diviso in due sezioni affidate alle due autrici: una dedicata alle pratiche unidisciplinari, come pittura e fotografia, e una alle operazioni miste, come tavole "parolibere", danza su recitazione. Sfilano qui le protagoniste di un movimento che, nelle affermazioni del suo leader, si pronunciò contro la donna, in quanto tutelatrice passiva del focolare, ma che in realtà dimostrò di apprezzare il contributo femminile in tutti i settori della sua produzione. Ne emerge un aspetto originale e vigoroso dell'avanguardia italiana, ricco di soluzioni molteplici e assai spesso spavaldamente non ortodosse. Diverse l'una dall'altra per scelte formali, queste donne hanno in comune un coraggio morale, nella vita e nell'arte, che rende le loro storie esemplari e avvincenti.
EUR 23.75
Gioielli dall'Iran
La mostra "Splendori dell'Iran. Gioielli e costumi per 5000 anni di storia" (Roma, 20 maggio - 30 settembre 2007) ha fornito agli specialisti dei vari settori, archeologici e storico-artistici, l'occasione per rivisitare i preziosi materiali ancora custoditi nei depositi del Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci". Questo volume è dedicato all'oreficeria e alla cosmesi nelle antiche terre iraniane.
EUR 26.60
Roberto Melli. Opere dal 1905 al 1956
'50-'60. La scultura in Italia. Opere dalle collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Catalogo della mostra (Tivoli, 14 giugno-4 novembre 2007)
La scultura italiana tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta rappresenta nell'arco temporale della storia dell'arte italiana un momento di profonda riflessione sulle avanguardie storiche, soprattutto quelle italiane, e un aperto campo di indagine all'interno del complesso panorama artistico internazionale scaturito dal secondo dopoguerra. Gli artisti italiani della generazione che esce dal conflitto mondiale hanno voglia di stravolgere i canoni estetici figurativi ed espressionisti che ancora residuavano nei movimenti antinovecentisti degli anni quaranta, hanno voglia di recuperare la sperimentazione futurista dei materiali, di sovvertire il meccanismo di fruizione passiva dell'immagine e di esprimere concetti e situazioni che aprono spiragli di interpretazione plurimi. La Mostra, a cura di Mariastella Margozzi, tiene conto di questi profondi e fondamentali mutamenti estetici e di fruizione dell'opera d'arte tridimensionale affrancata dal formalismo del passato e indirizzata verso nuove possibilità espressive, anche ambientali. Essa si compone di 54 sculture di cui una quindicina collocate in esterno, nel celebre giardino di Villa D'Este. Tra gli artisti figurano nomi del calibro di Burri, Fontana, Mastroianni, Icaro, Somaini, Uncini, Consagra, Pascali, Mannucci, Lombardo, Zorio, Mattiacci, Melotti, Pierelli, Lorenzetti, Milani, Alviani, Ceroli, Colla, Marotta, Santoro, Tacchi, Bonalumi, Castellani, Manuelli.
EUR 23.75
Il Palazzo d'Inverno di villa Metternich a Vienna. Uno scrigno crisoelefantino
Il volume si concentra sulla sede dell'Ambasciata d'Italia a Vienna, sulla sua storia ed i suoi valori architettonici. Lo stile neoclassico del cosiddetto palazzo d'inverno, le sculture antiche provenienti in particolare dalla collezione Metternich, le strutture archeologiche presenti nel sottosuolo della villa, attribuiscono al palazzo il ruolo di significativa testimonianza storica. Particolare interesse, tra gli arredi di questa residenza, rivestono gli oggetti antichi conservati non solo all'interno ma anche nel giardino, solo in parte scampato alla lottizzazione e recentemente sistemato.
EUR 38.00
Io, Menotti. Due zanzare a Yester House
Cinque giorni con il compositore Gian Carlo Menotti a Yester House, la sua residenza in Scozia. Cinque giorni, nel 2001 per intervistarlo in occasione del suo novantesimo compleanno. Cinque giorni nei quali racconta la sua vita, illustra la sua musica e mette a parte del suo concetto d'estetica. Oggi, quella lunghissima intervista è raccolta nel presente volume. Un'opportunità ascoltare Gian Carlo Menotti raccontarsi con quella verve e quella voglia di vivere che ha condiviso con tutti quelli che lo hanno conosciuto. Un compositore che parla della sua musica, argomento che di solito i musicisti fanno di tutto per evitare. Tanto più interessante, oggi che il maestro non c'è più. Ma, anche, il racconto di tanti altri episodi importanti della sua vita. Primo fra tutti, il suo festival: Il Festival dei Due Mondi. Poi, tanti aneddoti di un uomo che è vissuto a cavallo dell'Atlantico, rappresentante e protagonista del XX secolo.
EUR 18.05
Antonio Sanfilippo. Catalogo generale dei dipinti dal 1942 al 1977
Fabrizio D'Amico e Giuseppe Appella presentano il catalogo generale delle opere di Antonio Sanfilippo. Nel volume, edito per i tipi della De Luca, sfila quindi tutta la produzione del maestro siciliano. L'artista esordisce nel secondo dopoguerra con lo stile Neocubista, allora di tendenza in Italia. Nel 1947, insieme con Carla Accardi (che diventerà sua moglie due anni dopo), Attardi, Consagra, Dorazio, Maugeri, Turcato, fonda il gruppo "Forma 1" il movimento più rilevante sul fronte dell'arte astratta in Italia, che si opporrà al linguaggio del realismo e del populismo artistico, a cui aveva inizialmente aderito. La metà del secolo XX vedrà Sanfilippo sulla strada del concretismo di matrice cubista e costruttivista, che lo condurrà successivamente ad elaborare il "segno" di Sanfilippo che, similmente ad artisti come Capogrossi, lo aiuterà a riassumere la complessità dell'esperienza visiva in un codice aniconico ma allo stesso tempo modulare, incisivo e musicale. Muore a Roma in un incidente stradale il 31 gennaio del 1980.
EUR 171.00
Sante monachesi. Perspex e evelpiuma 1959-1969. Catalogo della mostra (Roma, 14 ottobre-19 novembre 2009). Ediz. italiana e inglese
Una grande occasione per approfondire o rinnovare la conoscenza dell'opera dell'artista marchigiano Sante Monachesi, la cui eclettica produzione è capace di affascinare e al contempo disorientare lo spettatore. Monachesi (Macerata 1910 - Roma 1991) cominciò la sua carriera diplomandosi alla scuola professionale della sua città, per poi lanciarsi nell'Areopittura futurista; successivamente si dedica alla grafica e all'illustrazione pubblicitaria fino a frequentare un corso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma negli anni '40. Tra i suoi plurimi mezzi espressivi rientra anche la scultura, realizzata con i più diversi materiali, come testimonia la mostra "Perspex e evelipiuma 1959 - 1969" curata da Maria Vittoria Marini Clarelli e Marina Gargiulo.
EUR 15.20
Dipinti tibetani dalle spedizioni di Giuseppe Tucci
Il Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci' ha avviato da tempo una collaborazione con l'ICCROM (International Center for the Preservation and Restoration of Cultural Property) e l'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, Centro Ricerche Casaccia), l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e l'INOA-CNR (Istituto Nazionale di Ottica Applicata) volta allo studio dei dipinti tibetani su stoffa (thangka) appartenenti al fondo dei reperti riportati in Italia a seguito delle celebri missioni scientifiche di Giuseppe Tucci svoltesi in area himalayana dalla fine degli anni '30 alla fine degli anni '40 del XX secolo. Nell'ambito della collaborazione condotta insieme agli enti sopraccitati, è stata effettuata un'ampia serie di indagini con una modernissima tecnologia non distruttiva: radiografia, colorimetria, riflettografia nell'infrarosso e fluorescenza x, volte alla messa a fuoco delle tecniche esecutive e dei materiali utilizzati che hanno condotto ad importanti risultati. La cultura di queste civiltà lontane, grazie allo sforzo congiunto degli storici e dei tecnici, diventa così sempre meno misteriosa e svela i suoi intriganti segreti ad un pubblico di estimatori e neofiti.
EUR 30.40
Scritti di storia dell'arte in onore di Teresa Pugliatti
La docente Teresa Pugliatti riceve in quest'occasione l'onore più gradito ad uno studioso, ovvero la realizzazione di volume di contributi redatti dai suoi allievi, giovani e meno giovani. Saggi che spaziano, riflettendo l'attività della stessa Pugliatti, in un arco cronologico e territoriale vasti e articolati. Dall'arte moderna, di cui la studiosa è stata titolare di Cattedra prima a Messina e poi a Palermo, all'arte contemporanea. Come nella tradizione di Commentari, rivista diretta da Alessandro Marabottini, questo volume offre innumerevoli spunti d'approfondimento scientifico per addetti ai lavori o lettori colti.
EUR 42.75
Castel Sant'Angelo nelle sue stampe. Storia e scene di vita
Castel Sant'Angelo ha la particolarità di essere l'unico monumento dell'impero romano che ha continuato nei secoli a essere teatro di avvenimenti importanti per la storia di Roma e del Papato. La sua principale caratteristica infatti è quella che per più di diciannove secoli - dal Mausoleo di Adriano all'attuale Castel Sant'Angelo - questo complesso monumentale è sempre stato testimone di eventi storici. Nato come luogo di culto e di silenzio, vicino e contrapposto alla basilica di San Pietro, principale riferimento della spiritualità della Chiesa di Roma, Castel Sant'Angelo è stato l'epicentro della lotta per il dominio della città. Dei monumenti di Roma, è anche tra quelli più frequentemente illustrati, sia nella pittura sia nelle stampe, fornendo una ricca e animata documentazione storica di alcuni aspetti della vita romana in quella zona. Il volume, che illustra una collezione di quasi duecento stampe raffiguranti Castel Sant'Angelo, corredate da schede tecniche, offre una ricostruzione dei diversi contesti ambientali e dei mutamenti architettonici che permette di apprezzarne maggiormente la sua rappresentazione grafica e di mettere in evidenza quegli aspetti di storia e di vita che emergono proprio da questa ricca documentazione grafica.
EUR 28.50
Maggiori...
Il paesaggio del Lazio. Tutela, conservazione, qualità della trasformazione. Con CD-ROM
Il percorso del catalogo inizia con un rapido excursus sull'evoluzione della disciplina, ripercorrendo sinteticamente le tappe salienti che hanno contraddistinto la storia del "fare paesaggio" in Italia, sia sotto il profilo più propriamente culturale filosofico che sotto l'aspetto normativo. Inquadrato il tema all'interno della cornice culturale e del corredo legislativo che lo regola, con la mediazione di documenti quali la Convenzione Europea del Paesaggio, il territorio regionale viene introdotto da una sezione prettamente fotografica con una selezione di immagini che restituiscono con immediatezza le intrinseche qualità e debolezze dei paesaggi laziali, organizzati per "categorie" paesaggistiche. Categorie che discendono da condizioni geomorfologiche, come le zone montane e costiere, riferita ai beni diffusi individuati dalla normativa, come i laghi, i corsi d'acqua, i boschi, oppure frutto dell'antropizzazione, come i centri storici, i paesaggi della cultura e quelli in via di trasformazione, ove agli assetti precedenti non sono ancora subentrati caratteri tali da far loro assumere una nuova identità in grado di essere percepita come tale. Una pubblicazione innovativa che presenta della visione estetico-percettiva e scientifico-ecologica del territorio realizzata a cura dell'architetto Marina Cogotti, patrocinato e commissionato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici e Paesaggistici del...
Museo del Barocco romano. La collezione Lemme a Palazzo Chigi in Ariccia. Catalogo della mostrea (Ariccia, 10 novembre 2007-10 febbraio 2008)
Una donazione tra le più ingenti degli ultimi tempi trasforma Palazzo Chigi ad Ariccia in quel Museo del Barocco romano che la Capitale ancora non possiede. La De Luca Editori d'arte pubblica il catalogo dei 128 dipinti che Fabrizio Lemme, docente e avvocato, ha destinato per il Palazzo progettato da Gian Lorenzo Bernini per papa Alessandro VII, al secolo Flavio Chigi, e che affiancheranno il resto della prestigiosa raccolta costituitasi grazie alla simile generosità di Maurizio Fagiolo dell'Arco, Ferdinando Peretti, Luigi Koeller e altri. Questi dipinti restituiscono in maniera integra il periodo che va dalla seconda metà del Seicento fino al Neoclassicismo, acquistati con gusto da Fabrizio Lemme con la consulenza scientifica di insigni storici dell'arte come Italo Faldi e Giuliano Briganti. Tra gli artisti presenti, nomi come quelli del Cavalier d'Arpino, maestro di Caravaggio, di Orazio Gentileschi, Carlo Saraceni e Carlo Maratta. Dopo riconoscimenti internazionali, tra cui l'esposizione al Museo del Louvre per volontà dell'allora direttore Pierre Rosenberg, questa donazione conquista la meritata rilevanza nella città che l'ha vista nascere e alla cui cultura è così strettamente legata.
EUR 57.00
La Tuscia. Paesaggi e giardini
Con la pubblicazione del volume "La Tuscia. Paesaggi e giardini" di Sofia Varoli Piazza, architetto paesaggista e docente presso l'Università della Tuscia, l'Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo intende sottolineare il suo impegno per la conoscenza e la divulgazione del patrimonio storico e geografico del territorio di sua competenza, invitando il lettore a percorrere un itinerario ricco di informazioni, anche inedite, lungo le strade dei vari Comuni della Provincia. Il libro infatti si presenta come una guida che riunisce informazioni di tipo paesaggistico, archeologico, botanico e di arte dei giardini. La valorizzazione di tale patrimonio è strettamente collegata ai suoi elementi costitutivi, aria, acqua, terra, fauna, vegetazione e alle modalità di uso e di sfruttamento da parte dell'uomo attraverso i secoli e i millenni. In poche altre regioni d'Italia come la Tuscia il territorio e l'ambiente sono intimamente corrispondenti: la morfologia dei pianori e delle forre con la presenza dei laghi e dei numerosi torrenti, la vegetazione naturale ed antropica, gli insediamenti arroccati, i castelli e le ville, costituiscono la peculiarità di questi paesaggi culturali. Attraverso i boschi e i campi coltivati, attraverso gli orti e i giardini, nel contatto quotidiano con...
Sculture di età barocca tra Terra d'Otranto, Napoli e Spagna. Catalogo della mostra (Lecce, 16 dicembre 2007-28 maggio 2008)
Il volume è il catalogo della mostra di Lecce (Chiesa San Francesco della Scarpa, 16 dicembre 2007 - 28 maggio 2008). Il tema della mostra è una lezione di storia che si misura con il presente, permettendoci di vedere il percorso della scultura del '600 in Puglia in modo nuovo, cioè come protagonista dell'itinerario tracciato. L'indagine ha comportato una scelta tra le testimonianze scultoree portate in mostra e che hanno richiesto interventi di restauro: dalle ordinarie manutenzioni agli interventi più complessi ed efficaci per ottenere nuovi dati di conoscenza e divulgarli, esulando dal trionfalismo a cui mirano alcune iniziative, ma con l'impegno di raggiungere la massima leggibilità delle opere. I restauri eseguiti nel laboratorio del Museo Provinciale di Lecce da operatori di alto profilo professionale e scientifico, con la collaborazione della Soprintendenza competente per territorio, consentono di approfondire storia, religiosità del tempo e, soprattutto, il rapporto tra i luoghi: la Puglia, Napoli e la Spagna. I filoni percorsi dalla ricerca sono molteplici e configurano le sezioni della mostra e del catalogo: i grandi scultori salentini tra fine Cinque e Seicento: Vespasiano Genuino e Placido Buffelli; la scultura napoletana in Puglia nel primo Seicento;...