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Catalogo
Mostrati 3621-3640 di 94266 Articoli:
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Marmi di Leptis Magna
Il volume costituisce un primo sistematico lavoro di sintesi su un aspetto della marmorizzazione della città di Leptis Magna, ossia l'importazione dei marmi bianchi e colorati impiegati negli allestimenti architettonici degli edifici pubblici e di quelli privati nel territorio. Alla trattazione generale inerente la storia delle pietre bianche e policrome nel mondo romano e in ambiente leptitano. segue il repertorio dei marmi presenti a Leptis Magna e in contesti posti nelle sue immediate vicinanze. A ciascun litotipo bianco e colorato, distinto in base alle aree geografiche di provenienza, è dedicata una scheda tesa a illustrare le diverse problematiche relative alla sua origine, provenienza e diffusione nel mondo romano e a Lepits Magna, delineando pertanto un quadro diacronico delle diverse qualità dei marmi impiegati per tutti i tipi di decorazione.
EUR 161.50
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Il sepolcreto al III miglio della via Prenestina. Tituli pedaturae dagli scavi di Lorenzo Fortunati (Roma, 1861)
Il III miglio della via Prenestina è noto per la presenza di uno dei complessi architettonici più importanti del Suburbio di Roma, ovvero i resti tradizionalmente attribuiti alla Villa dei Gordiani. La speculazione edilizia del XX secolo ha profondamente mutato l' intera area al punto che risulta estremamente problematico ricostruirne con chiarezza il contesto archeologico. Esso era caratterizzato da una necropoli romana che fu scavata nel 1861 dall' archeologo Lorenzo Fortunati, il quale, nei suoi rendiconti, non ne documentò sufficientemente la topografia. Per comprendere come fossero articolate le sepolture è fondamentale lo studio dei tituli pedaturae. La definizione dello spazio funerario, noto dalle dimensioni in fronte et in agro tramandate dai testi epigrafici, permette infatti di valutare l' estensione ed il numero delle aree sepolcrali rinvenute. Le caratteristiche dei supporti epigrafici consentono altresì di individuare le tipologie di tombe, la maggior parte delle quali apparteneva ad esponenti del ceto libertino vissuti tra I e II secolo. I dati raccolti in questo volume, che si fondano sullo studio epigrafico e sul recupero della documentazione archivistica, forniscono nuovi elementi che mettono in relazione il sepolcreto con le adiacenti strutture residenziali e produttive della Villa.
EUR...
Margarete Gütschow. Biografia e studi di un'archeologa
Margarete Gütschow lavorò come archeologa a Roma presso l' Istituto Archeologico Germanico durante la prima metà del Novecento. Nata a Lubecca nel 1871, dedicò interamente la sua vita alla ricerca, collaborando con importanti studiosi a progetti di notevole rilievo scientifico. Per molti anni si occupò dell' allestimento del Museo della catacomba di Pretestato, famoso per sarcofagi di grande pregio storico-artistico, pubblicati per la prima volta dalla stessa Gütschow. La sua riconosciuta competenza nel settore della scultura funeraria le valse il titolo di Socia Ordinaria dell' Istituto Archeologico Germanico nel 1935. Attraverso la lettura di inediti documenti d' archivio è stato possibile ripercorrere la vita e il lavoro della studiosa, figura interessante anche per comprendere il ruolo svolto in quegli anni dalle donne, in special modo in un settore così peculiare come quello dell' archeologia.
EUR 114.00
Atlante tematico di topografia antica. Vol. 25
L' Ellisse. Studi storici di letteratura italiana (2010). Vol. 9\2: Giacomo Leopardi. Il libro dei versi del 1826. «Poesie originali».
Bollettino d'arte (2015). Vol. 25
79 storie su Pompei che non vi hanno ancora raccontato...
Pompei, un'intera città di 2000 anni fa cristallizzata in un giorno di fine estate del 79 d.C., con i suoi monumenti che da oltre 200 anni appassionano esperti di arte antica, ma anche viaggiatori, affascinati dall'unicità di un paesaggio unico al mondo. Ma Pompei non è solo questo. È innanzitutto vita, un insieme di storie di un'umanità lontana millenni da noi che lavora, ama, gioca, mangia, fa politica, scrive, mercanteggia, odia, ruba. Ecco allora 79 storie insolite che fanno scoprire la magia della vita che pulsa, curiosità che svelano consuetudini degli abitanti che ci vivono, a volte distanti dal gusto della nostra epoca, a volte sorprendentemente affini, storie che ci trasportano in un mondo lontano che il caso ha voluto non fosse per sempre perduto.
EUR 33.25
Norba. Strade e Domus
Rediscovering a Baroque Villa in Rome. Cardinal Patrizi and the Villa Patrizi. 1715-1909
La Campania e il grand tour. Immagini luoghi e racconti di viaggio tra '700 e '800. Ediz. italiana, inglese, francese e spagnola
Questo libro è frutto di un'idea progettuale di docenti della Seconda Università di Napoli e dell'Università di Salerno; va quindi innanzitutto sottolineata la realizzazione di una sinergia tra due università della Campania, un esempio virtuoso di collaborazione che mette in campo le competenze di docenti e ricercatori delle due università. Un tema, quello del Grand Tour, che entra negli snodi più importanti dell'avvento della modernità nella civiltà europea: il Grand Tour alimenta una nuova circolazione delle idee, tocca la formazione delle nuove classi dirigenti dell'Europa, crea un nuovo immaginario; veicola la conoscenza del Mezzogiorno e, in particolare: Napoli, Pompei, Ercolano, Capua, Salerno, la Costiera Amalfitana, Paestum e altri centri diventano tappe inevitabili di nuovi circuiti provenienti da tutta l'Europa. Sono questi luoghi, con la riscoperta del loro passato, delle testimonianze, archeologiche, architettoniche ed artistiche, con i paesaggi naturali ad influenzare la pittura, l'architettura, la moda, i saperi e l'immaginario delle classi colte dell'Europa.
EUR 353.40
Bullettino della Commissione archeologica comunale di Roma (2014). Vol. 115
Bollettino d'arte (2014). Vol. 24
Patavium augustea, nel bimillenario della morte del princeps. Atti della giornata di studi (Padova, 18 novembre 2014)
Padova non poteva non ricordare la figura di Augusto nel bimillenario della sua morte, tanto più alla luce dei rapporti intercorsi tra Padova e Roma in età augustea. Nessuna città può vantare infatti una tradizione leggendaria importante come quella di Padova, una tradizione che prende forma proprio in questo periodo e che accomuna Padova all'urbe, entrambe fondate da eroi troiani.
EUR 180.50
Carta archeologica e ricerche in Campania. Vol. 9: Comuni di Camigliano, Savignano Irpino, Sperone.
L' Italia dei Flavi. Atti del Convegno (Roma, 4-5 ottobre 2012)
The manuscript book. A compendium of codicology. Ediz. illustrata
Murrina vasa. A luxury of Imperial Rome-Un lusso della Roma Imperiale. Ediz. bilingue
La rosa antica di Pompei
La Rosa rossa a fiore doppio è certamente quella più presente nell' antica Pompei, sia nelle rappresentazioni che nei richiami degli autori classici; essa è stata variamente identificata, in passato, come una pianta imparentata con la Rosa gallica. Possibile escludere che in una Rosa rossa, rifiorente e profumata vi sia un contributo di qualche rosa orientale? In epoca romana in Italia si coltivava diffusamente il pesco (Prunus persica), una specie di origine cinese che i romani conobbero quando arrivarono in Persia dove era stato da tempo introdotto; la Rosa Antica di Pompei non potrebbe aver percorso la stessa strada? Al momento si tratta di ipotesi che necessitano di studi più approfonditi, ma la risoluzione del mistero è certamente possibile.
EUR 34.20
Ceramics in archaeology. From prehistoric to medieval times in Europe and the Mediterranean: ancient craftsmanship and modern laboratory techniques
Rivista di studi pompeiani (2014). Vol. 25