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Mostrati 50201-50220 di 50764 Articoli:
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Il vecchio della montagna
«Melchiorre Carta saliva la montagna, ritornando al suo ovile. Era un giovane pastore biondastro, di piccola statura; una ruga gli si disegnava fra le sopracciglia folte e nere, che spiccavano nel fosco giallore del suo volto contornato da una rada barbetta rossiccia. Anche la sopragiacca di cuoio del suo costume era giallognola, e il cavallino che egli montava era rossastro, tozzo, angoloso e pensieroso come il suo padrone. Melchiorre era un giovine di buoni costumi e d'ottima fama; molto spensierato ed allegro non lo era mai stato, ma da qualche tempo si mostrava più taciturno del solito, e si sentiva quasi malvagio, perché sua cugina Paska lo aveva abbandonato alla vigilia delle loro nozze. E senza motivo! Così, solo perché ella si era improvvisamente accorta di essere graziosa e corteggiata anche da giovani signori.»
EUR 9.50
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Tuttinuoresi
"Qualche tempo fa mi è stato chiesto un contributo scritto per il dossier sulla candidatura di Nùoro capitale italiana della cultura 2020. Ho risposto immediatamente di sì, come sempre mi capita quando mi arrivano le richieste direttamente da casa. Imitando il mio invincibile eroe locale, cioè Bustianu, ho pensato che ci si poteva avventurare nella creazione di un nuovo canone barbaricino, una lista cioè di tutte quelle donne e uomini 'nuoresi', che avevano dato senso e continuità, spesso misconosciuta, a quel fenomeno di cultura e di visione peculiare del mondo che da un secolo e passa ci è stato tramandato sotto il marchio, si direbbe un brand, di Atene sarda. Ne è venuta fuori una lista assai più corposa di quello che mi sarei aspettato. Alcuni nomi si impongono per la loro storia conclamata, altri sono più segreti, altri potrebbero sembrare un azzardo. Non tutti saranno d'accordo con questa lista. So che dovrò fronteggiare coloro che non ci sono e che sentono che dovrebbero esserci, a questi faccio notare che da questo canone sono assente io per primo." (L'autore)
EUR 7.50
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La paraninfa
Può un omicidio essere vero e falso contemporaneamente? E una menzogna è sempre un albero da frutti cattivi?\r\n\r\nSardegna, 2013: il professor Brau scopre un plico contenente un carteggio e uno strano memoriale di trecento anni prima, e s'immerge nella lettura della corrispondenza fra Vicente Bacallar Sanna (diplomatico e letterato sardo) e alcuni dignitari tedeschi. Si svela così il retroscena del progetto di un regnante tedesco per l'Isola, mentre nel 1713 Max Emanuel di Baviera è designato Re di Sardegna. Bacallar scrive La Sardegna paraninfa della pace, stampato anonimo nel 1714, rivolto ai regnanti d'Europa per persuaderli della convenienza di ottenere il Regno Sardo. È un quadro a tinte cariche, con mistificazioni, e quando Louis Ufer, plenipotenziario di Max Emanuel, approda in Sardegna per capire se è la terra magnificata nella Paraninfa, Bacallar è terrorizzato all'idea che si scoprano le sue esagerazioni. A che cosa potrebbe essere disposto il diplomatico purché ciò non accada? Una bugia alla base persino della Storia? Anche Brau, mentre procede con la lettura, è tormentato dal pensiero di una menzogna su cui si fonda la propria vita. La Storia e le sue alternative giocano con la storia individuale e...
Il muto di Gallura. (Racconto storico sardo)
Il narratore s'insinua negli interstizi della storia e della leggenda, chiarisce fatti e psicologie, ma poi semina il dubbio, e nella instabilità dell'avventura investigativa coinvolge il lettore con un intreccio circolare da romanziere sagace.\r\n\r\nSapeva Enrico Costa (come un personaggio di Borges) che «la soluzione del mistero è sempre inferiore al mistero». Nell'indagare sul leggendario criminale detto «il muto di Gallura», fa sì luce sulla figura storica del bandito Sebastiano Tansu (uomo di media statura, biondo, sordomuto dalla nascita, intelligente e dalla vista acutissima) e sulla faida che verso la metà dell'Ottocento sconvolse tre famiglie del paese di Aggius, contando settanta morti ammazzati, ma in fondo s'impegna ad alimentare la leggenda-mistero. Il narratore s'insinua negli interstizi della storia e della leggenda, chiarisce fatti e psicologie, ma poi semina il dubbio, e nella instabilità dell'avventura investigativa coinvolge il lettore con un intreccio circolare da romanziere sagace. Vinta la scommessa paradossale di «far parlare un muto», resta quella landa di silenzi - e su tutti quello che avvolge la scomparsa nel nulla di Sebastiano - dove può spaziare la fantasia dell'autore, concedendo spazio a quella sacrosanta del lettore. Prefazione di Franco Fresi.
EUR 9.50
A un garofano fuggito fu dato il mio nome
Michele ed Elsa sono cresciuti insieme fra gli odori e i colori della città di Oristano. In quasi trent'anni non hanno avuto segreti l'uno per l'altra fin quando un sabato di maggio, un'estranea, ladra d'amore, li divide sposando il ragazzo e dandogli, in seguito, una figlia. Oggi Michele è un uomo di mezza età che per una disgrazia ha perso la memoria e vive in solitudine col gatto Marx, non avendo più una vera famiglia. Ma un nuovo incontro con Elsa rimette tutto in gioco. La donna ha un piano tanto diabolico quanto artistico: riscrivergli la vita. Ristabilisce il contatto fingendo di essere chi non è: cosa, fra le tante, di cui Elsa è capace. Lei, nel bagaglio di dolore antico e recente saluta l'essere non solo Elsa, ma anche Lesa, Sale, e qualche volta Ninò: quel fratellino morto presto per cui una madre ha scelto il rifiuto eterno della figlia. Con Michele, Elsa è per la prima volta affascinata all'idea di esercitare potere. Un sospetto però via via prende forma nella sua mente e, se fondato, tutto potrebbe saltare. Garofani bianchi, intanto, appaiono e scompaiono segnando questa vicenda in cui c'è qualcuno...
Il tesoro di Nur. La singolare storia di Giuseppe Pilia e del DNA d'Ogliastra
Giuseppe Pilia (scomparso nel 2005 a soli 43 anni) era un genetista geniale. In mano sua un tesoro antico: il DNA custodito per millenni nella comunità abitante l'aspra valle d'Ogliastra, in Sardegna. È dai tempi del cacciatore-raccoglitore del Neolitico ribattezzato Nur (dal cui cranio fu estratto DNA) che questa comunità isolana ha sviluppato geni capaci di resistere a malattie terribili. Le informazioni ottenute dal DNA ogliastrino fanno capire molto su invecchiamento e su quale terapia scegliere per sopravvivere al cancro. Eliminare le cellule maligne, come fanno i centenari d'Ogliastra spontaneamente, diventerà patrimonio di tutti? Per saperlo bisognava raccontare una storia: quella di Pilia, lucido sognatore dell'impossibile, capace di pensare scenari scientifici rivoluzionari, come la banca del DNA ogliastrino con centro la sua Lanusei. Una storia appassionante eppure misconosciuta, su cui occorreva indagare per farne memoria condivisa. Ma "Il tesoro di Nur" è anche un libro-denuncia sulla miopia di una società incapace di valorizzare chi crea qualità nella ricerca scientifica, regalando alla collettività vantaggi inimmaginabili.
EUR 14.25
Tutte le novelle. Vol. 2: 1919-1939.
Alla riscoperta del Nobel Grazia Deledda.\r\nDi Grazia Deledda - scrittrice fra le più controverse e meno comprese del Novecento europeo - si ripropone tutta la produzione novellistica in due volumi. Questo secondo volume contiene le oltre 160 novelle della maturità, pubblicate in otto raccolte, dal 1919 de "Il ritorno del figlio" alla postuma "Il cedro del Libano" del 1939. La narrativa breve della scrittrice, in questo ampio periodo della sua operosità, si muove dagli esperimenti di affrancamento dalle ambientazioni e dalle tematiche sarde, per giungere alle prove dell'autrice di fama che adopera con piena sicurezza gli strumenti della propria arte letteraria.
EUR 14.16
Hotel Nord America
1939: il giorno dopo il diploma, 22 giovanissime ostetrichr dell'Università di Bologna vengono inviate in Sardegna. Li, come in diverse regioni dell'Italia continentale, la mortalità infantile è alta, e di parto muoiono anche molte mamme. Del gruppo di ostetriche fa parte Ida Naldini, ragazza tosco-campana che si ritrova su un traghetto per l'isola sconosciuta senza nemmeno poter avvisare i familiari. La prima tappa sarda è Nuoro dove il Prefetto le fa alloggiare nell'Hotel Nord America: ma è un postribolo mascherato da locanda e la notte si tiene l'assedio dei focosi giovinotti locali che hanno scambiato le mastras de partu per un contingente di prostitute. Da Nuoro, Ida viene spedita a Foghesu (alias Perdasdefogu), sotto il Gennargentu. Qui sarà presto mamma anche lei, sposa di Orazio, in una comunità poverissima dove il regime fascista manda al confino donne dissidenti e zingare. A Foghesu l'ostetrica diventa Signorida, dai paesi vicini la cercano medici che poco sanno di nascite, è coinvolta in una comunità povera sì, ma ricca di umanità, e lei si trova bene, si fa raggiungere dalla mamma sartina e dal padre ferroviere, avversario del giovane Mussolini nelle zuffe fra bande dell'Appennino tosco-emiliano. Signorida...
L' ambiente marino della Sardegna. Ediz. illustrata. Vol. 1
Un racconto fotografico delle coste e del mare della Sardegna. Filo conduttore è il cambiamento che riguarda la storia, la geologia e gli ambienti sommersi. Sotto la superficie del mare, è messa in luce la crescente accelerazione delle trasformazioni indotte dalle attività umane che non risparmiano nemmeno gli abissi profondi. Uccelli marini, cetacei e pesci sono descritti con schede dedicate e riccamente illustrate.
EUR 19.00
Lampadari a gocce
Si chiama Casta Diva, perché così l'ha battezzata il suo primo proprietario, innamorato dell'Opera; fa la nave da trasporto, ma un guasto la costringe a stare ormeggiata a Gibilterra con il suo carico di venti uomini d'equipaggio. Fra questi c'è Notturno, che dipinge solo acquarelli neri, fogli d'insonnia dove ogni altro marinaio legge ciò che vuole. È lui a raccontare la storia che dal Messico attraversa Norvegia, Francia, Napoli, Irlanda, Olanda: porti del mondo da lasciare senza nostalgie. Notturno nasconde molti segreti: chi è Izta, donna messicana, la sua ossessione invincibile? Chi è Agata di quindici anni che incontra a Gibilterra in un giorno già al tramonto? O Andreas, il norvegese, che perde al sole la pelle sottile da conservare dentro le pagine d'un libro? Chi è Martino, napoletano, che amò tanto la moglie Esmeralda e la sua città d'origine? E quanto fu giostra per Izta un lampadario a gocce? Quanto può esserlo una bettola, una puttana, un jazz, una coltellata al fianco? Il mondo è una bolla d'acqua colorata dai riflessi dei lampioni nei porti. Tutto di questa storia è là dentro, fino a quando la bolla esploderà trasformandosi in una singola...
Caccia grossa. Scene e figure del banditismo sardo
Edito nel 1900 e firmato con lo pseudonimo di Miles dall'autore Giulio Bechi, "Caccia grossa" rappresentò un vero e proprio libro scandalo. Tenente dell'Arma spedito nel 1899 in Sardegna per prender parte alle operazioni contro il banditismo volute dal governo Pelloux, Bechi diede un ritratto, tra cronaca e romanzo, della stagione forse più acuta della criminalità in Sardegna, quella di fine Ottocento. Uno sguardo esterno che ai lettori sardi parve viziato da un atteggiamento "coloniale", per l'approssimazione con cui si osservava la società isolana, assimilata al fenomeno del banditismo, escludendone la "società civile". Oggi si tende a dare un interpretazione più misurata del libro di Bechi (più volte riedito nel Novecento), per quanto in quelle pagine si andava minando la mitologia e la mistica del "bandito-eroe" e si proponevano soluzioni sociali che di fatto testimoniavano il superamento delle posizioni ottocentesche sulla "razza delinquente".
EUR 9.50
La sesta nota
Roberto, 48 anni, disabile dalla nascita, ha perso la madre da poco. Dal paese in cui ha sempre vissuto si ritrova in città, ospite della sorella Martina. Ormai allo stremo, ingabbiato in un corpo divenuto zavorra, trova la forza di raccontarsi al nipote. Grazie all'affetto e alle cure della famiglia l'infanzia è stata felice, trascorsa affinando l'arte di osservare gli altri dalla sua "finestra sul mondo": l'angolo fuori casa, tra il vico numero 3 e la via Nazionale. Occasioni imperdibili i cortei funebri paesani, con il lento sfilare di un'umanità più o meno affranta e sempre pronta, tra un pettegolezzo e una malignità, a riservargli uno sguardo benevolo. In questo clima Roberto cresce protetto dai fratelli, consapevole dei limiti imposti dalla sua condizione e convinto che l'esistenza, quella degna di essere vissuta, sia simile a una sinfonia da comporre. L'arrivo di Laura - bella, sfrontata, unico amore inconfessato -, la passione per i libri, le particolari sedute con un'ambigua fisioterapista, lasceranno il segno. Quando Laura uscirà di scena misteriosamente, sarà l'incontro con un esuberante studente universitario a scuotere Roberto dall'indolenza in cui è sprofondato, spingendolo a oltrepassare confini, fisici e psicologici, che fino...
Il banditismo in Sardegna. La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico
L'aspetto che più caratterizza l'indagine di Pigliaru è la appassionata analisi della dimensione esistenziale con cui 'l'uomo barbaricino' sperimenta la pluralità degli ordinamenti, nella cui rete si svolge la sua vita. La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico è infatti anche e soprattutto un libro sulla «scelta» e si chiude, non a caso, con la parola «libertà». Un suo modo per ricordare che nessuno nasce (o quanto meno dovrebbe nascere) «col proprio destino sulle spalle». I risultati raggiunti dall'indagine sull'ordinamento barbaricino, che chiariscono ancora oggi molte dinamiche proprie delle comunità storiche della Sardegna, furono un punto di partenza per l'avvio di un progetto di riforme indirizzate a proporre alternative concrete rispetto alla cosiddetta «scuola alla macchia». La sua azione, in tal senso, fu fino alla fine un'opera di demolizione di ogni tentazione di chiusura, anche regionalistica, animata dal sincero proposito di creare autentiche possibilità di scelta, autentiche possibilità di libertà.
EUR 23.75
Cent'anni fa arrivò Lawrence
Nel gennaio del 1921 lo scrittore e viaggiatore inglese David Herbert Lawrence sbarca in Sardegna in compagnia di sua moglie Frieda. Da quell'esperienza fulminea ma intensa nasce il celebre Sea and Sardinia. A distanza di un secolo abbiamo ancora bisogno di qualcuno che ci guardi dall'esterno? E chi vorremmo che ci guardasse? In molti ci osservano, ma chi davvero potrebbe avere una visione utile? Dove per utile si intende uno sguardo rispettoso, non strumentale e non ispirato da un intento predatorio? È giunto il momento di interrogarsi per riappropriarci del nostro più autentico sentire. Sonia Borsato, Cristina Caboni, Giovanni Fancello, Antioco Floris, Gianluca Floris, Marcello Fois, Nicola Lecca, Davide Mariani, Luciano Marrocu, Maria Paola Masala, Francesca Mulas Fiori, Giorgio Pellegrini offrono un contributo sulle tematiche che riguardano la Sardegna, quella odierna, che pare muoversi faticosamente senza una rotta chiara e condivisa. Unico fil rouge è lo stesso David Herbert Lawrence che ispira le riflessioni raccolte. Il volume è curato da Rossana Copez e Giovanni Follesa.
EUR 15.20
E adesso chiediti perché sei rimasta sola (2015-2020)
Visioni del profondo e lacerazioni storiche armano la penna di Savina Dolores Massa, mentre musica, cultura, arti figurative colorano di vita le sue pagine. Tra frammenti di vissuto, dialoghi solitari, amori indichiarabili e treni dai vagoni vuoti, sfilano sempre le eterne visioni: in fondo nella Storia / di tori e maschi in guerra nell'arena. Insieme alle navi dei migranti, il paesaggio sociale e l'esclusione, l'albatros dai piedi azzurri della nostalgia, o l'animale sofferente della memoria. E l'arroganza del Potere, gli oltraggi al pianeta, la circumnavigazione della psiche e dei suoi meccanismi. Finanche l'ultima piaga della nuova peste, la pandemia: Nell'assenza di bocche / non so più stare / e di pelli da accarezzare / e dita da baciare mordere lasciare. Prefazione di Anna Maria Capraro
EUR 15.20
Il fruscio degli eucalipti
Un invito a vivere la disabilità come un'opportunità, un'esperienza distante dall'ideale di perfezione fisica e psicologica imperante ai giorni nostri.Martina è una ragazza quasi completamente sorda. Vive a Cagliari, in un ambiente soffocante dove la disabilità è vista come un castigo divino. Così, a vent'anni, sacco in spalla pieno di speranza e incoscienza, con la sua amica Francesca lascia la famiglia e la Sardegna per crearsi una nuova vita a Londra. Eppure, anche in terra britannica proverà il dolore dei pregiudizi soffocanti come conseguenza della sua disabilità e del sessismo. Scoprirà ben presto che la vera lotta è anche interiore, contro la comodità del non reagire, la paura di sfidare lo status quo e la violenza di una società escludente. "Il fruscio degli eucalipti" è un racconto delicato che sussurra al cuore, la storia di una donna coraggiosa che arriva, nonostante tutto, a credere in se stessa. È una lettera d'amore alla bellezza dell'imperfezione, agli affetti contraddittori, alle incertezze del futuro.
EUR 17.10
2000 anni di Cristianesimo. Diagramma storico del cammino della Chiesa
Si tratta di un prodotto utile e originalissimo: uno schema in eleganti tavole a colori. Il libro è formato da otto pagine ma ogni pagina si spiega e si apre come una porta a soffietto, verso destra e verso sinistra, per una larghezza di 80 cm. Abbiamo così davanti agli occhi un diagramma che ci mostra lo sviluppo di questi 2000 anni di Cristianesimo, indicando parallelamente gli avvenimenti storici, politici, culturali e artistici che hanno caratterizzato la nostra civiltà, avvenimenti nei quali il messaggio di Gesù Cristo ha avuto un ruolo chiaramente imprescindibile.
EUR 24.70
2000 years of Christianity. Historiogram of the way of the Church
È la versione in inglese di "2000 anni di Cristianesimo". Uno schema in eleganti tavole a colori. Il libro è formato da otto pagine ma ogni pagina si spiega e si apre come una porta a soffietto, verso destra e verso sinistra, per una larghezza di 80 cm. Abbiamo così davanti agli occhi un diagramma che ci mostra lo sviluppo di questi 2000 anni di Cristianesimo, indicando parallelamente gli avvenimenti storici, politici, culturali e artistici che hanno caratterizzato la nostra civiltà, avvenimenti nei quali il messaggio di Gesù Cristo ha avuto un ruolo chiaramente imprescindibile.
EUR 24.70
Quando il cuore è steso al sole. Poesie (1993-2009)
Come scrive Carmelo Mezzasalma nella presentazione, il linguaggio poetico di Carlo Brogi crea poesia attraverso una concentrazione e un'espansione della coscienza che osserva la realtà. Nasce così una serie di liriche che rivelano come la commozione sia la cosa più concreta e vera della vita. Una parola poetica che indaga, supplica, ironizza sui falsi valori e a un certo punto si scopre abitata dalla presenza di Cristo che ci fa presentire il Dio vivente.
EUR 11.40
Un vocabolario cristiano
Rebora aveva capito che la corruzione del linguaggio ha gravi conseguenze sulle coscienze e sentiva la necessità di fissare in un vocabolario le grandi parole che il Cristianesimo aveva creato dal nulla o ricaricato di nuova energia. Parole come "vita", "pace", "amore", "progresso" e tante altre. Quel progetto restò incompiuto: ma esistono queste pagine.
EUR 9.50