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Fronte del cielo. 1966. Le vittorie dell'aviazione del Vietnam
"Fronte del cielo" è un romanzo che si legge in un sospiro, non solo per la brevità e per l'appassionante scorrevolezza, ma anche per la sincerità, la semplicità con cui si trasforma in diario di guerra, con tutta la freschezza, la vivacità, l'entusiasmo delle pagine migliori della letteratura contraddistinta dall'impegno civile e politico. Una chiarezza che affonda le sue radici nella secolare tradizione letteraria vietnamita, improntata a poemi narrativi di cristallina limpidità, in cui la poesia diventa lo strumento comunicativo per raccontare storie mitiche e vita quotidiana. Nguyèn Oinh Thi racconta le vicende e le vittorie dell'aviazione vietnamita, ma non dimentica i sentimenti. Le donne, gli uomini, la vita e la morte, la guerra e l'amore, si fondono così in un soggetto collettivo, il popolo vietnamita, che è al contempo lettore partecipe e protagonista quotidiano della Resistenza contro l'aggressore statunitense e protagonista del romanzo. Cuore, cielo e terra, tutto si fonde in un sorriso perché, come afferma l'aviere protagonista del romanzo: "La caratteristica del nostro paese è la luminosità. Siamo ancora poveri, ci mancano ancora molte cose, la nostra vita è molto difficile, eppure lo sguardo della nostra gente è luminoso, sorprendentemente luminoso".
Vedi Offerta Hegel o l'immanenza della verità. Le due finitudini, la scissione soggettiva e la felicità
Il dialogo Badiou-Zizek di Aubervilliers fa parte del ciclo di Seminari di Badiou "L'immanence des vérités" tenuti al Théâtre de la Commune (Aubervilliers) dal 2012 al 2016. La "causa-pretesto" dell'incontro è l'edizione francese del libro dì Slavoj Zizek "Moins que rien: Hegel et l'ombre du matérialisme dialectique" (Fayard, 2015), vero e proprio libro-summa sul pensiero di Hegel, e ripetizione di Hegel da parte di Lacan. Il risultato si traduce in un dibattito serrato dove, a partire dalle domande di Badiou, sono proprio i concetti al centro del suo pensiero - soggetto, molteplicità, evento e verità - a doversi confrontare con la "pulsione di morte" messa in campo da Zizek.
EUR 2.40
La prova
Pubblicato a Londra nel 1934, il romanzo "La prova" racconta la brutalità e l'abominio dei campi di concentramento, che i nazisti rendono immediatamente operativi appena prendono il potere. I primi a essere internati sono i loro maggiori avversari politici, i comunisti della KPD, e tra questi Willi Bredel, che viene imprigionato nel campo di Fuhlsbüttel, nei pressi di Amburgo, operativo dal marzo 1933. Dai tredici mesi di prigione, undici dei quali passati in segregazione, nasce questo libro di denuncia che racconta la detenzione, la tortura e in molti casi la morte di attivisti e dirigenti della KPD.
EUR 19.00
La fenice venuta dal lager. Da Auschwitz alla terra promessa
Ka-tzetnik 135633 ci consegna un libro sofferto. Dalle ceneri di Auschwitz, Harry Preleshnik, protagonista del racconto, torna alla terra dei padri, dove l'amore per una donna, Galilea, e per la terra natia risveglierà in lui una scintilla di vita, quella stessa scintilla che gli orrori dell'Olocausto avevano soffocato, ma non estinto. Il sentiero scelto da Harry, e di riflesso dalla stessa Galilea, per curare la propria malattia di Auschwitz non sarà quello di chi vendica col sangue o redime nel sangue, ma di chi va in cerca della propria redenzione. In un tormentato racconto dove la coscienza retrospettiva si fonde con quella del presente, "La fenice venuta dal lager" costituisce una testimonianza viva e sentita di un uomo che è sopravvissuto ai campi di concentramento e del suo dramma nel tentativo di reinserìrsi nella società.
EUR 20.90
Corea fortezza inespugnabile
Leggere alcune pagine di Kim Il Sung e dell'elaborazione teorica, politica e pratica dell'ideologia Juche può permettere di comprendere le ragioni e le scelte di una piccola nazione socialista che con coraggio da settant'anni resiste all'imperialismo e costruisce, con tutti gli inevitabili limiti e le conseguenti forzature, una società orientata al valore - mai disprezzabile - dell'eguaglianza. Scrive Kim Il Sung: "Tre sono i principi fondamentali dell'Idea Juche: essere indipendenti in politica, fare fronte a tutte le esigenze economiche con i propri mezzi ed essere in grado di assicurare la propria difesa nazionale". I testi qui proposti - elaborati negli anni '70 - tracciano con chiarezza i riferimenti ideologici e marxisti del politico coreano, in un quadro di solidarietà internazionale riaffermato da quelli posti in apertura al volume: uno dedicato al primo anniversario della scomparsa di Ernesto Che Guevara, il secondo, del 1975, relativo a una visita di stato di Kim Il Sung in Cina. Solidarietà internazionale e indipendenza sono i sentimenti che fanno ancora oggi della Corea Popolare una fortezza inespugnabile.
EUR 7.60
Lenin. Unità e coerenza del suo pensiero
Questo volumetto viene scritto da Lukács subito dopo la morte di Lenin per il bisogno spontaneo di fissare teoricamente ciò che considerava essenziale: il centro della sua personalità intellettuale. Perciò il sottotitolo "Unità e coerenza del suo pensiero", a indicare che Lukács non intendeva riprodurre il sistema oggettivo, teorico, di Lenin, ma quelle forze motrici, di tipo oggettivo e soggettivo, che avevano permesso questa sistemazione, la loro incarnazione nella persona e negli atti di Lenin. Puro prodotto della metà degli anni venti, il "Lenin" di Lukács è anche un documento sul modo in cui uno strato di marxisti allora non insignificante considerava la personalità, la missione di Lenin, la sua posizione nel corso degli avvenimenti mondiali. Proprio la sua figura, com'è regola nel caso di grandi uomini, ha per Lukács talmente incarnato il suo tempo che i risultati, e soprattutto il metodo delle sue affermazioni e dei suoi atti, possono conservare una determinata attualità anche in circostanze ampiamente mutate.
EUR 11.40
Conversazioni con Stalin
Gli incontri cruciali nell'immediato dopoguerra tra Stalin e la massima dirigenza sovietica da una parte, e le delegazioni dei paesi che rientravano nella loro sfera d'influenza, Jugoslavia compresa, dall'altra. A tutto questo assiste Gilas che, assieme a Tito, è a Mosca a seguito delle violenze perpetrate da alcuni individui dell'Armata rossa in Jugoslavia - fatto che aveva creato un caso politico tra le dirigenze dei due paesi. Questo libro ci svela i dialoghi, riportando le trascrizioni dettagliate di quelle riunioni, e lo fa attraverso la testimonianza tanto lucida quanto preziosa di Gilas, che ci restituisce l'immagine di uno Stalin geniale e cinico, la cui lungimiranza gli aveva fatto prevedere che, nonostante la capitolazione, la Germania sarebbe diventata la prima potenza europea nell'arco di 15 anni.
EUR 17.10
La selezione è contro la cultura. Appunti per una scuola aperta
"Il Sole 24 Ore", un quotidiano che a Barbiana non esitavano a definire padronale, al pari de "Il Corriere della Sera" e de "La Nazione", ha rilanciato, a cinquant'anni dalla scomparsa di Lorenzo Milani, l'idea che l'opera del priore possa iscriversi nel contesto di un marcato "odio di classe", è forse una forzatura, ma coglie nel segno se intende riconoscere a quella straordinaria esperienza pedagogica la volontà di propugnare una radicale eguaglianza fondata sulla partecipazione e la cultura, in ogni caso antitetica a ogni buonismo pretesco. Un'eguaglianza perseguita con una vivacità polemica e una generosa intelligenza che non hanno pari nella storia pedagogica italiana del Novecento. Davide Rossi, professore in una Barbiana di oggi, il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Milano, che offre corsi di lingua italiana e possibilità di conseguire la terza media ai nuovi cittadini provenienti da tutto il mondo, è responsabile per la Lombardia e il Ticino del Centro di Formazione e Ricerca don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana e in questo libro riflette, commentando e proponendo una selezione di pensieri del priore, sulla carica innovatrice e la profonda umanità di quell'esperienza straordinaria e singolare, capace di offrire dal...
Ku Klux Klan. Un secolo di infamia
"Come siamo veramente noi americani? Ci vantiamo di essere tolleranti, civili, ossequenti alle leggi. Eppure esistono prove palmari che siamo un popolo violento. Il Ku Klux Klan non avrebbe mai potuto svilupparsi negli Stati Uniti senza l'appoggio di un gran numero di cittadini che, d'altra parte, non avrebbero mai adottato i metodi del Klan. Un esame spassionato della storia americana porta alla spiacevole conclusione che lo spirito del Klan è una costante della nostra condotta nazionale. A tratti esso è sopito, ma non è mai morto." È a partire da queste considerazioni che William P. Randel dimostra che il KKK non è meno americano dei pop-corn, si tratta di un fenomeno aberrante storicamente tipico dell'American way of life. Una conclusione dura da accettare perché "va troppo contro la nostra natura ammettere lo spirito del Klan (sia nella versione antica come nella moderna) tra gli elementi costitutivi dell'ethos nazionale". Una malattia che si nasconde sotto la crosta lucente del consumismo di massa e che può sempre riacutizzarsi.
EUR 22.80
Gli antenati di CristoGli esseni e i Rotoli del Mar Morto
John M. Allegro è stato uno dei maggiori esperti a livello mondiale dei Rotoli di Qumran e prese parte allo scavo archeologico che li riportò alla luce nel '56. Questi manoscritti di inestimabile valore contengono il segreto dell'origine delle religioni abramitiche, le cui verità sono state celate per lungo tempo. L'archeologo inglese decise di informare l'opinione pubblica dell'incredibile scoperta e sfidò le interpretazioni ortodosse delle pergamene. Sostenendo che fossero riconducibili all'antica setta degli Esseni e ritenendoli cruciali per la comprensione degli albori del Cristianesimo, mise coraggiosamente in discussione la Bibbia e la stessa storia della religione.
EUR 15.20
Scritti su Gramsci
Oggi a Palmiro Togliatti si attribuiscono le peggiori malefatte della storia del Novecento. Eppure ad analizzare le sue responsabilità e il suo lavoro ne emerge ancora una grande figura e si possono scoprire scritti che non hanno perso la loro freschezza. Accusato di osteggiare Gramsci, questo libro testimonia tutt'altro. "Scritti per Gramsci" racchiude tutti i discorsi che Palmiro Togliatti gli dedicò, perché essi possano e debbano recare alla ripresa degli interessi e degli studi gramsciani un apporto prezioso e per molti aspetti insostituibile. Questa raccolta fornisce numerosi e interessanti elementi di osservazione e di giudizio per la valutazione del rapporto tra Gramsci e Togliatti, e sul problema della continuità di linea e di orientamenti politici nel Partito comunista italiano lungo il corso della sua storia, permettendo di far conoscere la figura e l'opera del suo fondatore politico, in cui esempio di vita e coerenza di pensiero si intrecciano in maniera indissolubile.
EUR 17.10
La produzione dello spazio
"Ogni società è nata all'interno di un dato modo di produzione, e le peculiarità di questa cornice hanno dato forma al suo particolare spazio. [...] Quale forma hanno assunto la produzione e il controllo dello spazio in relazione ai processi capitalistici? [...] Come possiamo limitare e alla fine sopprimere la proprietà sullo/dello spazio?" In questo libro trova la sua prima formulazione la famosa teoria dello spazio di Lefebvre, il tentativo di introdurre le categorie spaziali nella critica sociale sino ad allora orientata verso le problematiche del "fare storia". Questa sua svolta "geografica", secondo cui il cambiamento sociale può avvenire nello spazio, è innovativa anche per l'introduzione, nelle dialettiche marxiane classiche, di un altro elemento, la Terra, intesa come territorio e problematica agraria. Teorizzando quindi la problematica dello "sviluppo diseguale" nel contesto dei programmi dello sviluppo regionale e della pianificazione spaziale tra gli anni Sessanta e Settanta, Lefebvre porterà avanti la critica spaziale verso nuove dimensioni.
EUR 23.75
Evoluzione della donna. Origine, sviluppo e caduta del matriarcato. Vol. 1
Nato all'interno di un'accesa polemica circa il ruolo della donna nelle società primitive e nei confronti delle istituzioni di potere, Evoluzione della donna, lungi dal suggerire il ritorno a un "paradiso perduto" del matriarcato, indaga come e in che forme esso ha avuto origine e si è storicamente dato. Rigettando l'ipotesi secondo cui si tratta soltanto di un mito culturale, Evelyn Reed, aderendo al metodo materialista ed evolutivo, sostiene che il sistema del clan materno è stato la forma originale di organizzazione sociale e traccia il percorso del suo sviluppo, affrontando anche le cause della sua caduta. Il suo importante contributo allo studio delle società matriarcali mostra quanto a questa sistematizzazione iniziale debba la storia della società e quali e quanti conflitti ne siano scaturiti.
EUR 14.25
La mia vita
"Mio figlio caro, so di averti lasciato una pesante eredità: il mio nome". Così inizia il testamento morale lasciato da Al Capone a suo figlio. Il gangster, il cui nome resterà scritto a lettere di sangue nella storia dell'America contemporanea, prima di morire ha voluto scrivere le sue memorie. Ma, in questa confessione, l'uomo dai cinquecento cadaveri fa di se stesso un personaggio quale non sempre fu nella realtà. Certo è che mai prima di allora un boss malavitoso aveva avuto un tale impatto sulla cultura popolare e mai aveva raggiunto una tale fama. Dagli incassi di due miliardi di dollari l'anno alla condanna a dieci anni per frode fiscale, dalla casa a Miami nella baia di Biscayne alla reclusione nelle prigioni di Atlanta e di Alcatraz, leggendo questo racconto fatto dal boss, possiamo comprendere qual è stato (ed è) il segreto di Al Capone.
EUR 7.60
La lotta operaia in Italia
Il costante interessamento da parte di Lenin nei confronti dei problemi italiani ha permesso la realizzazione di Lotta operaia in Italia che costituisce una raccolta organica, senza discontinuità cronologiche e senza lacune, sul nostro movimento operaio. Le questioni vive di teoria e di pratica, ma anche gli errori o le deviazioni opportunistiche di alcuni uomini sono analizzati attraverso una critica suggestiva e feconda del Primo conflitto mondiale, delle sue premesse e delle sue conseguenze. Gli avvenimenti avrebbero dato una tragica conferma dell'analisi e delle previsioni di Lenin: il fascismo, la reazione e le repressioni sanguinose, fino ad arrivare al Secondo conflitto mondiale. Ed è proprio alla luce di questi avvenimenti che questa raccolta di scritti, ricca di tutti gli insegnamenti di una gigantesca esperienza, unica nella storia, dimostra e conserva il suo interesse anche se oggi la situazione in cui si muove e agisce la classe operaia è mutata, anche se sono mutati i rapporti di forza tra le classi sociali e se i problemi della lotta politica si presentano sotto nuovi aspetti e richiedono nuove soluzioni.
EUR 17.10
Pensare la rivoluzione nel XXI secolo (Roma, 3 novembre 2017)
Oggi c'è un grande bisogno di cambiamento e di trasformazione profonda nella società. Si respira sempre più un sentimento, molto spesso inconsapevole e contraddittorio, di insofferenza e di disagio sociale rispetto allo stato presente delle cose. Per il socialismo del XXI secolo, la sfida per il cambiamento si gioca a partire dalla capacità delle forze sociali e politiche di ricostruire un campo di appartenenza, di valori e di rappresentanza politica generale capace di ridare un futuro e un destino politico concreto alla classe lavoratrice, soggetto attivo del cambiamento. Tutto ciò è non solo indispensabile, ma possibile. La campagna nazionale "L'Ottobre sta arrivando", che ha interessato diverse città italiane con iniziative di carattere storico, culturale e politico, si pone proprio quest'obiettivo ed è volta a riscoprire i caratteri di attualità di quel processo straordinario di emancipazione delle masse e l'importanza di una cultura politica rivoluzionaria e di classe, che metta al centro, come protagonista attivo del cambiamento, gli interessi delle masse popolari o meglio, le classi subalterne, lavoratrici e produttive di ricchezza.
EUR 9.50
Garibaldi a Londra. Quando gli inglesi andavano matti per le camicie rosse
11 aprile 1864, porto di Southampton. Accolto da migliaia di persone sbarca Giuseppe Garibaldi. Dopo aver attraversato in trionfo il sud dell'Inghilterra, alla sua prima apparizione pubblica a Trafalgar Square ci sono, secondo cauti calcoli, mezzo milione di londinesi a fargli festa. Un'ammirazione incondizionata rivolta al protagonista dell'impresa dei Mille, la stessa riservatagli da Herzen che all'inizio del suo libro scrive: "Il giorno consacrato a Shakespeare si è trasformato in un giorno consacrato a Garibaldi". Il 23 aprile 1864, a 300 anni dalla nascita del commediografo, l'attenzione della gente va soprattutto alla visita dell'italiano, "l'unica grande figura popolare - secondo Herzen - del nostro secolo dal 1848 in qua", un personaggio che risulta fondamentalmente scomodo per il potere costituito, ma viene idolatrato dal popolo. Un uomo che, a detta dell'intellettuale russo, è soprattutto un uomo d'azione che, rifuggendo dagli intricati giochi politici, parla e si appella direttamente al popolo, ed è oggetto di questo glorioso racconto.
EUR 6.65
La giungla
Nessun romanzo americano del Novecento ha provocato una tale indignazione come "La giungla". Il libro-denuncia di Upton Sinclair, con le sue descrizioni crude del mondo del lavoro senza tutele, dipinge la giungla di Packingtown, il quartiere dei macelli di Chicago. Ed è proprio in questo quartiere che si concentrano migliaia di emigranti in cerca di un lavoro, come il protagonista del romanzo che, partito dall'Est Europa in cerca di fortuna, si trova in una realtà ben diversa da quella sognata, ridotto alla condizione di immigrato sottopagato e di piccolo e dimenticato ingranaggio della macchina che fa muovere quel capitalismo cieco e folle di inizio secolo. Un romanzo, quello di Sinclair, che, aderendo a un realismo che si riallaccia idealmente al naturalismo francese di Zola, apre al giornalismo d'inchiesta e ai cosiddetti muckrakers - i reporter specializzati nel denunciare gli scandali e la corruzione - con la sua lucida, e a tratti feroce, critica alla società del tempo e alle sue contraddizioni. Questa edizione è curata da Mario Maffi.
EUR 17.10
My way. La biografia non autorizzata di Frank Sinatra
La biografia non autorizzata di "The Voice", il talento d'America che per mezzo secolo ha interpretato gli umori della sua generazione, è un'opera costata tre anni di dure ricerche fra documenti governativi, intercettazioni trascritte e interviste a più di 800 persone legate alla vita e ai segreti del grande cantante. Il libro contiene scottanti rivelazioni sulla carriera di Sinatra; dalle turbolente relazioni amorose con le più grandi attrici del firmamento hollywoodiano, passando per le amicizie con i presidenti John Kennedy e Ronald Reagan fino ad a indagare i rapporti strettissimi avuti con i più grandi boss della mafia americana, come Lucky Luciano e Sam Giancana, che gettano un'ombra sulla storia di colui che meglio di tutti ha incarnato il "sogno americano".
EUR 22.80
Piombo nei dadi. La mia vita nella mafia
Ha rubato, corrotto e truffato, collezionando una serie infinita di rapine e sperperando così tanti soldi che meriterebbe di essere annoverato nel Guinness dei primati. Vincent Teresa, meglio noto come "Fat Vinnie", è stato l'uomo n. 3 della mafia del New England. È stato un uomo d'onore, divenuto informatore del governo solo perché i suoi ex soci a Boston avevano rubato i milioni di dollari che stava accantonando per la sua famiglia. Altrimenti non avrebbe, scrive lui, "mai parlato, mai detto una parola". Il libro delle rivelazioni registrate di "Fat Vinnie" contiene i racconti dei peggiori tipi di corruzione e di violenza messi in atto. Un libro "onesto" in cui emergono le contraddizioni di un truffatore brillante che dal crimine organizzato della famiglia Patriarca è giunto a cercare la protezione del governo federale e la cui testimonianza ha portato all'imputazione e alla condanna di oltre 50 boss della criminalità organizzata. Introduzione di Thomas C. Renner.
EUR 18.75