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Penso con le mani. Ovvero un vile meccanico incontra Gödel
Nell'epoca in cui le scienze esatte sono la nuova religione dell'umanità, ha ancora senso interrogare le scienze umane? Potrebbero davvero dirci qualcosa in più del mondo o, forse, da una migliore prospettiva? In realtà le scienze - siano esse biologia, fisica, chimica, psicologia o antropologia - e le loro rispettive scoperte empiriche, non fanno altro che dissolversi in frammenti. Gli scienziati disperano che possa darsi una teoria generale della scienza e si rifugiano nell'empirismo, nel quale tutti i tentativi di formare una visione del mondo generale sono abbandonati; o ancora nello specialismo in cui tutto il mondo è ridotto alla particolare teoria specialistica della scienza con la quale il teorico è in pratica impegnato. Franco Galloni, in questo libro, partendo dalla constatazione che la scienza, in fondo, si dissolve in anarchia, mostra come l'unico vero metodo che possa essere sostenuto e difeso sia il materialismo storico, l'unico in grado di abbracciare l'intera realtà. Esso si propone come autentica comprensione della realtà che nasce nella stessa prassi e come teoria rivoluzionaria perché, collocandosi al loro interno, comprende i fenomeni e ne promuove la trasformazione.
EUR 22.80
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ABC del comunismo
Scritto nel 1919, l'"ABC del comunismo" risponde alla volontà di Bucharin e Preobrazenskij di fornire ai militanti del Partito comunista sovietico un manuale politico di facile lettura. Diversamente dagli intellettuali, che comunicano le loro idee in saggi e riviste, operai e contadini hanno bisogno di un testo che esponga gli scopi e i compiti del comunismo in modo semplice e diretto, corredato però anche da una esaustiva spiegazione, oltre la generalità delle pagine marxiane, delle circostanze particolari e contingenti dell'epoca. Questo "manuale elementare del sapere comunista" fu, infatti, tra i saggi raccomandati dalla Terza Internazionale ai partiti comunisti del mondo, come strumento di diffusione di quella dottrina che, a partire dalla Rivoluzione d'ottobre, doveva condurre, attraverso la fine della società capitalistica, all'instaurazione del socialismo.
EUR 13.30
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La morte di Lenin. Vol. 2: interregno 1923-1924, L'.
Nel secondo volume della sua storia della Russia sovietica, Carr prosegue l'opera di ricostruzione della Rivoluzione russa, concentrandosi sull'"interregno" che subentrò alla morte di Lenin. All'indomani della scomparsa dello statista che ebbe a cuore fino all'ultimo giorno il destino del partito e della rivoluzione, hanno inizio l'ascesa della nuova figura di Stalin e la lotta metodica e spietata al suo oppositore Trockij. Nel biennio 1923-1924 si intrecciano, dunque, la complessa storia "interna" della rivoluzione - tanto nella contesa tra i nuovi protagonisti politici, quanto in quella tra le opposte idee di rivoluzione (in un solo Paese o permanente) - e quella "esterna" dell'Europa e dell'Occidente, in cui l'iniziale, mancata, convergenza sulla prospettiva e sull'esperienza sovietica si trasforma progressivamente nel suo più ostile antagonista.
EUR 19.00
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La Comune del 1871
"La Comune del 1871" rappresenta il tentativo di condividere con il lettore la storia dell'esperienza comunarda, unendo al mito del coraggio e dell'audacia del proletariato parigino l'attenzione critica alle scaturigini e alle cause di quel rivolgimento. Attraverso le fonti dell'epoca, nonché le storie individuali e il contributo dei grandi pensatori del socialismo, gli autori non ci offrono solo la cronaca degli avvenimenti e la descrizione dei suoi protagonisti, ma anche lo spirito che animò quell'esperienza politica e rivoluzionaria. La Comune di Parigi, infatti, costituisce non solo la reazione all'agonia dell'Impero e l'apice delle lotte iniziate nel 1848, ma anche il primo esempio di una nuova coscienza autenticamente rivoluzionaria del proletariato europeo. Punto di congiunzione tra l'esperienza giacobina del 1789 e quella bolscevica del 1917, per il pensiero rivoluzionario del Novecento la Comune resta modello tragico e degno d'ammirazione. Prefazione di Marco Vanzulli.
EUR 28.50
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Sull'Irlanda
Questa è la raccolta completa di tutti gli scritti di Marx e di Engels sulla questione irlandese. Convinti che il movimento di liberazione nazionale sia una grande forza progressista e fermi sostenitori del diritto all'autodeterminazione dei popoli, Marx ed Engels auspicano una radicale liberazione rivoluzionaria dell'Irlanda, che esprima nei suoi programmi le istanze della popolazione e porti all'abolizione dell'atto di unione con l'Inghilterra. Tutti punti che devono essere le parole d'ordine dello stesso movimento operaio inglese. L'indipendenza, infatti, aiuterebbe anche la classe operaia britannica, in quanto l'oppressione coloniale aumenta il potere della classe dominante sfruttatrice. Marx ed Engels si spingono a non escludere una successiva, volontaria e libera Federazione delle due isole, ma solo se fondata sulla base di un diverso sistema economico, il sistema socialista.
EUR 22.80
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Il socialismo in un solo paese. Vol. 2: politica estera 1924-1926, La.
Pietra miliare della storiografia contemporanea, l'immensa ricerca di Carr dedicata all'Unione sovietica si concentra in questi due volumi su quegli anni di interregno immediatamente successivi alla morte di Lenin. Anni in cui Zinov'ev, Kàmenev, Bucharin, Trockij e Stalin si contendono la guida del paese. Oltre ai vividi ritratti dei protagonisti, Carr ci offre un resoconto dettagliatissimo sulla vita politica ed economica dell'Urss di quegli anni: dall'agricoltura all'industria, dalla trasformazione della classe operaia ai rapporti con la Terza Internazionale. L'affresco che ne esce è una sintesi senza pari di anni decisivi, destinati a imprimere alla storia dell'Urss una cruciale svolta critica.
EUR 28.50
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L' Ordine Nuovo (1919-1920)
Fondato a Torino il 1° maggio 1919 da Antonio Gramsci e altri intellettuali torinesi del calibro di Palmiro Togliatti, Angelo Tasca e Umberto Terracini, "L'Ordine Nuovo" dichiara un programma di rinnovamento sociale e proletario e diviene ben presto l'organo del movimento dei consigli di fabbrica. Il periodico pubblica articoli che suscitano accesi dibattiti in tutto il movimento operaio, politico e sindacale, diventando una piattaforma rivoluzionaria il cui programma è sostenuto dallo stesso Lenin. Gli articoli che Gramsci scrive per "L'Ordine Nuovo" - particolarmente significativi e caratterizzanti nella sua biografia intellettuale e politica - vengono qui riuniti in una raccolta completa: sono riprodotti, difatti, gli esemplari redazionali sottratti alla censura, che permettono così di ristabilire il testo originale senza tagli.
EUR 20.90
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Antidühring
L'Antidühring è, dopo e di fianco al Capitale, il più importante libro marxista e rappresenta un momento essenziale della battaglia ideologica e politica che si svolge negli anni Settanta in seno al partito socialdemocratico e al movimento operaio tedesco. Il docente berlinese Eugen Dühring attira l'attenzione di Marx e di Engels nel 1868 con la sua recensione al primo libro del Capitale e con alcune sue tesi che stanno prendendo piede nella socialdemocrazia tedesca. L'Antidühring nasce, perciò, come confutazione delle posizioni sostenute da Dühring - considerato da Engels il predicatore di un socialismo vago, piccoloborghese e pseudoscientifico -, ma si amplia fino a diventare un'esposizione completa dei fondamenti filosofici e scientifici del comunismo. Engels in opposizione alla visione del mondo propria della filosofia borghese, per la prima volta propone la visione comunista, lasciando come compito ai marxisti di sviluppare questa stessa visione sulla base delle nuove esperienze, nazionali e internazionali, e di renderla più completa e inclusiva, senza dimenticare che il risultato può essere raggiunto solo grazie all'aiuto di un'arma incomparabile come quella del materialismo dialettico. Prefazione di Fabio Minazzi.
EUR 20.90
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Le immagini della storia. Scritti 1905-1941
Figura tra le più rappresentative della storiografia europea fra le due guerre, Johan Huizinga si è interessato all'arte in modo particolare, perché ha cercato i nessi, le correlazioni tra arte e vita e, nell'arte, le testimonianze che restituiscono degli aspetti della vita. La prolusione universitaria con cui aprì il proprio corso di storia a Gròningen, L'elemento estetico delle rappresentazioni storiche, dà il via a questa raccolta che, da L'arte dei Van Eyck nella vita del loro tempo a Rinascimento e realismo, fino ad arrivare a La civiltà olandese del Seicento, include tutti gli scritti di Huizinga (1905-1941) sulla storia come immaginazione e rappresentazione, facendo emergere con forza il valore attribuito all'immagine non solo come documento, ma soprattutto come oggetto della ricerca storica e artistica.
EUR 22.80
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Marlon Brando. Una biografia non autorizzata dalla nascita della star agli anni '80
Il 3 aprile 1924 a Omaha, in Nebraska, nasceva un personaggio destinato a diventare uno dei più grandi attori della storia del cinema: Marlon Brando. Vincitore di due premi Oscar, Brando è stato nominato tra i 100 personaggi più influenti del secolo scorso dalla rivista "Time" - unico attore, assieme a Charlie Chaplin e Marilyn Monroe. Icona assoluta e mito per un'intera generazione, Brando è stato un personaggio ribelle, irruento e anticonformista sin dall'inizio della sua carriera. Dall'infanzia - segnata dal rapporto con un padre violento e fedifrago e con una madre alcolizzata - agli anni del grande successo, dominati dalla star che sbeffeggiava i tycoon dell'industria cinematografica, fino al lungo esilio dal cinema e dal teatro, durante il quale l'attore si è dedicato alla causa dei neri e dei pellerossa d'America, Charles Higham ricostruisce la vita, professionale e non, di uno dei migliori interpreti hollywoodiani di sempre.
EUR 19.00
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Storia senza memoria. La rivoluzione bolscevica: inizio e fine
"Una impossibilità - almeno così era apparsa - portava nella realtà fattuale del mondo intero l'evento rivoluzionario, che si poneva quale momento di rottura totale con lo status quo. La Rivoluzione d'Ottobre doveva sembrare un atto inconcepibile allora - e così appare tutt'oggi ai suoi detrattori. Contro le posizioni dei nemici della rivoluzione comunista, di quella e di altre, in sostanza della rivoluzione tout court, in qualsiasi modo e in qualsiasi tempo essa possa o sia potuta accadere, si scaglia Tiziano Tussi nel presente libro. Un libro che vuole restituire il portato storico e politico di un evento che ha cambiato per sempre la storia del mondo."
EUR 7.60
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Partito Comunista d'Italia. Manifesti e altri documenti politici
L'affermazione del proletariato richiedeva come condizione imprescindibile la rottura netta e definitiva con la socialdemocrazia, con il suo opportunismo, con i suoi tradimenti. Occorreva liberare la direzione delle organizzazioni politiche ed economiche del proletariato dall'influenza riformista e costituire in tutti i paesi i partiti rivoluzionari in grado di guidare le masse lavoratrici nella lotta per il potere. Si verificò così la scissione di Livorno e la nascita del Partito Comunista d'Italia. La storia del secolo che ci separa da quel gennaio 1921, con le sue entusiasmanti avanzate del passato e con i drammatici arretramenti del presente, conferma che gli obiettivi dell'Internazionale comunista rimangono quelli della nostra epoca. Oggi, come cento anni fa, l'alternativa è: socialismo o barbarie.
EUR 14.25
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Conversazione con Eldridge Cleaver. Intervista al leader delle Pantere Nere
Cleaver, antieroe in calzoni neri, giacca di cuoio nero, basco nero e nero fucile - la divisa delle Pantere - incarna l'inevitabile reazione della vittima verso una società pronta a investire miliardi di dollari in guerre sanguinose, mentre milioni dei suoi cittadini continuano a soffrire la fame e a essere tormentati dalla miseria, dal razzismo, dallo sfruttamento e dalla repressione. È questo senso di squilibrio e di ingiustizia, un'ingiustizia sperimentata ogni giorno e di prima mano, che spinge uomini come Eldridge Cleaver a diventare rivoluzionari. In questo libro, il giornalista americano Lee Lockwood intervista il leader delle Pantere nere durante il suo esilio ad Algeri. Una spietata analisi della società americana.
EUR 9.50
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L' accumulazione del capitale
Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, "un periodo di catastrofi". Si comprende quanto sia più che mai attuale quest'affermazione che costituisce la tesi di fondo de "L'accumulazione del capitale, il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato" a Berlino nel 1913. L'opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell'accumulazione capitalistica data da Marx. Nella società capitalistica "pura" - cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori - considerata da Marx, il processo di accumulazione si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l'imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali. Prefazione di Maria Turchetto.
EUR 26.60
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Materialismo ed empiriocriticismo
"Materialismo ed empiriocriticismo" costituisce un classico del pensiero marxista che è stato tuttavia variamente svalutato dal cosiddetto "marxismo occidentale", che non ha colto il valore intrinseco del materialismo integrale illustrato e dispiegato in questo testo da Lenin, in profonda e originale sintonia critica con la lezione materialistica di Marx ed Engels. In questo testo, Lenin difende il carattere oggettivo - e tuttavia relativo, mai assoluto - di ogni conoscenza, la quale è sempre approfondibile criticamente. Inoltre, Lenin mostra il profondo nesso che intreccia la teoria con la prassi, giacché quest'ultima fornisce sempre le migliori e più affidabili verifiche dei risultati teorici. Esattamente lungo questa pista teorica si apre lo spazio filosofico ed epistemologico per un materialismo dialettico integrale che sa confrontarsi con il patrimonio tecnicoscientifico delle conoscenze umane, cogliendone sia l'intrinseca obiettività, sia l'incessante trasformazione critica e storica. Prefazione di Fabio Minazzi.
EUR 20.90
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La donna e il socialismo
"La prima oppressione di classe che fa la sua apparizione nella storia coincide con l'oppressione del sesso femminile da parte di quello maschile." Sulla scia del contributo che già lo stesso Engels aveva dato alla problematica concernente l'oppressione della donna nell'Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato, si inserisce La donna e il socialismo di Bebel. Redatto quando l'autore si trovava in carcere, quest'opera nasce nel clima delle lotte della socialdemocrazia tedesca per l'estensione del suffragio universale senza distinzione di sesso, aprendo un acceso dibattito sul problema della condizione femminile. Per Bebel, l'emancipazione della donna dalla sua doppia oppressione - dal lavoro salariato e dai lavori domestici - non potrà vedere la luce se non attraverso la lotta che pone al centro la questione operaia: l'emancipazione della donna e l'emancipazione della classe operaia procedono dunque di pari passo e non potranno realizzarsi se non insieme attraverso la lotta che ha per obiettivo la rivoluzione della classe proletaria, l'unica in grado di porsi il problema di emancipare il genere umano da ogni tipo di oppressione - anche quella della donna. Introduzione di Lidia Cirillo.
EUR 24.70
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La formazione del gruppo dirigente del Partito Comunista Italiano 1923-24. Pensiero e azione socialista
La formazione di un nuovo gruppo dirigente del Partito comunista d'Italia, che ebbe luogo nel 1923-1924, dev'essere considerata un momento di grande, decisiva importanza nella storia del movimento operaio italiano e in particolare del movimento comunista nel nostro Paese. Gli sviluppi e le sorti di questo movimento, se quel nuovo gruppo dirigente non si fosse costituito - formandosi precisamente in quel modo, per iniziativa e sotto la direzione immediata di Antonio Gramsci -, sarebbero stati senza alcun dubbio diversi da ciò che furono. Il partito comunista non sarebbe riuscito ad acquistare la fisionomia, la forza e il prestigio che avrebbe raggiunto. Tutti i documenti qui raccolti, presentati e commentati da Palmiro Togliatti, testimoniano il complesso nodo di problemi che il Partito comunista d'Italia si trovò ad affrontare in quegli anni, ma anche l'affermarsi di quel metodo, di quella ricerca e creazione politica, che ciascun partito comunista deve saper compiere in modo autonomo, per potersi sviluppare. Ed è la lezione gramsciana, che in questo libro ci viene offerta nella sua immediata concretezza politica.
EUR 19.00
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Mongolia. Da Gengis Khan al socialismo, alla scelta multipolare nel XXI secolo. Ediz. illustrata
Questo libro è una breve ma compiuta analisi storica, politica, economica e sociale della Mongolia da quando nel 1911 è diventata una nazione sovrana e indipendente fino ai nostri giorni, con particolare attenzione all'ininterrotto dialogo con Cina e Russia, così come alla lunga stagione rappresentata dalla scelta socialista (1924 - 1991) che ha modernizzato il paese, valorizzando una lingua e una cultura millenarie e ne ha fatto la seconda nazione a intraprendere quel cammino dopo l'Unione Sovietica. Rilevante e qui ricordato il contributo dei mongoli nella vittoria contro il nazifascismo nella Seconda Guerra Mondiale, tanto in uomini mobilitati, quanto in forniture di ogni tipo, militari, vestiarie e alimentari. Una terra di steppe e di nomadi eredi di Gengis Khan, di cui qui si fa chiarezza in merito al suo ruolo di protagonista della storia e di un'epoca capace di segnare gli spazi statuali eurasiatici fin nel tempo presente. Preziose infine le pagine con la più ricca raccolta iconografica mai comparsa in Italia dedicata alla Mongolia Popolare.
EUR 11.40
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In difesa del marxismo
"In difesa del marxismo" raccoglie tutti gli interventi tenuti da Trotskij nel dibattito che si era sviluppato nel Socialist Workers Party, Sezione Americana della Quarta Internazionale e rappresenta l'ultimo contributo del rivoluzionario russo alla discussione sulla natura sociale dell'URSS e alla difesa dell'ideologia marxista. Si tratta, dunque, della raccolta dei suoi ultimi scritti, riportati nel volume in ordine cronologico, che si chiude con una lettera datata 17 agosto 1940, tre giorni prima che la mano del sicario di Stalin gli vibrasse il colpo mortale. Introduzione Michele Azzerri.
EUR 20.90
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Scritti di critica dell'economia politica
Queste pagine sono state scritte da Marx in periodi differenti della sua vita. Le date sono di per sé eloquenti: 1844, 1858, 1867, 1881-82. E subito ci richiamano alla mente opere e vicende già note, già conosciute: i Manoscritti economico-filosofici, Per la critica dell'economia politica, il Capitale, gli ultimi anni terribili della vita di Marx. Una raccolta di brani e frammenti che racchiudono dunque tutto il cammino marxiano nell'analisi dell'economia politica, il suo ribaltarla dall'interno, mostrando come ciò che sembra un elemento naturale ed eterno è in realtà una forma storica, che dunque può essere rotta e sovvertita. Perché per Marx critica dell'economia politica vuol dire critica del capitalismo. Un libro essenziale per comprendere Marx, per condurlo contro e oltre il marxismo, e anche oltre se stesso. Prefazione di Giovanni Sgrò.
EUR 17.10