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Mostrati 3421-3440 di 50764 Articoli:
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«Sapiens, ut loquatur, multa prius considerat». Studi di storia medievale offerti a Lorenzo Paolini
Il volume raccoglie ventinove saggi di trenta studiosi legati da un vincolo di amicizia e di condivisione di percorso professionale a Lorenzo Paolini. Seguendo le principali direttrici di ricerca sviluppate dall'onorato in oltre quarant'anni di didattica e ricerca, l'impianto della miscellanea si struttura in tre macrosezioni, dedicate rispettivamente a "Eresia, inquisizione, ordini mendicanti", a "Insegnamento e studia", a "Figure e tematiche bolognesi", cui si aggiunge un ulteriore nucleo di studi vari. I saggi hanno come filo conduttore la storia medievale, coprendo un ventaglio cronologico che si estende nelle sue linee essenziali dal secolo XI ai primi del Cinquecento, e sono in parte caratterizzati da un approccio interdisciplinare, comprendente settori quali la filologia, la storia del diritto, l'italianistica, l'antropologia e la storia dell'arte. La citazione latina ripresa nel titolo del volume, a lungo erroneamente ascritta a San Girolamo, è tratta dal "De officiis" di sant'Ambrogio (I/1, 10, 35).
EUR 61.75
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Franciscana. Bollettino della Società internazionale di studi francescani (2019). Vol. 21
Indice: G. G. Merlo, Ancora su frate Elia - C.-F. Felskau, San Cosimato: Implementation and Consolidation of the Damianites/Poor Clares in 13th century Rome - M. Bolognari, Per l'edizione dello Stimulus amoris - E. Paoli, A proposito di una epitome in volgare del Liber di Angela da Foligno - A. Sancricca, Il processo di regolarizzazione dei "Pauperes eremitae domini Coelestini" - E. Napione - R. Monetti, I frati "costruttori": fra Giovanni degli Eremitani - M. Donnini, Il De orthographia di fra Nicolò da Montegallo - B. Dompnier, Il libro tra i frati, i libri dei frati - Cronache - Indice dei nomi.
EUR 47.50
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Segno e testo (2019). Vol. 17
Indice: E. Prodi, Polycrates' Guests: Extraneous Text and Ancient Conservation on P.Oxy. 1790 - L. Sardone, Novità dal riesame di P.Ryl. I 59, recto e verso - C. Giammona, Tacito Annales XIV 53-56: una riflessione - A. Russotti, Riusi di auctores nella gennadiana di Marziale - O. Pecere, La prima edizione dell'Ars grammatica di Prisciano: ricostruzione di un idiografo a testualità progressiva - E. Zingg, Ein anonymer Traktat Peri Sibylles (Iohannes Lydos Peri menon 4, 47) - M. Passalacqua, La trascrizione dei testi - classici e no - al tempo dei Carolingi. Note per un lessico - A. Gioffreda, Massimo Planude e l'Epitome logica di Niceforo Blemmida nel ms. Berol. Philipps 1515 - D. Bianconi,Libri d'autore reali e ricostruiti nella tradizione delle Solutiones quaestionum e del De numero septenario di Niceforo Gregora - N. Sietis, Niceforo Gregora e la Theotokos: osservazioni sulla tradizione manoscritta dell'In nativitatem et praesentationem Deiparae (BHG 1079) - F. Regina, Il Dittamondo: considerazioni intorno alla fortuna di un poema trecentesco - M. Muttini, Appunti sulla circolazione del Pluto di Aristofane in età umanistica [ II ]. I codici misti - M. Bassetti, Un inedito frammento del secolo VIII dello...
Studi medievali (2020). Vol. 2
Indice: G. Distefano, La dote di Costanza di Hohenstaufen e l'oreficeria in Italia meridionale al tempo degli Svevi: l'apporto di un documento poco conosciuto, pp. 1-28 - M. Cristini, The Diplomacy of Totila (541-552), 29-48 - L. Alonzi, Jus percipiendi pecuniam: credito e rendite fra XIII e XIV secolo, 49-70 - A. Malandrino, I volgarizzamenti della Antiquorum habet di Bonifacio VIII: una messa a punto, 71-98 - A. Paolini, La Commedia di Dante a Dresda (Mscr. Dresd.Ob.25). Prime letture, 99-130 - P. M. Suárez-Martínez, El epitafio latino de Gontrodo Petri, 131-152 - A. Antonelli, «Eo Bonaventura, dolorosa muliere che fo de Çutino Arighi». Riflessi autobiografici e violenza alle donne nel medioevo. Edizione e commento di una 'scrittura femminile', 153-170 - B. d'Anghera, Le Epistolae Perpolitae di Francesco Maturanzio. Introduzione ed edizione del testo, 171-208 - M. R. Digilio, Ellor 'altrove' nel Beowulf, 209-226 - F. Zago, Il Codex Gertrudianus tra testo e immagine. Un libro di preghiere alla corte di Kiev dell'XI secolo, 227-280 - Recensioni, 281-360 - Notizie dei libri ricevuti, 361-458.
EUR 61.75
Una città e il suo profeta: Savonarola a Firenze
Girolamo Savonarola, per i fiorentini semplicemente "il Frate", costituisce con la sua predicazione, i suoi scritti ed i suoi interventi per la realizzazione di un governo "democratico" della città di Firenze, il punto di svolta nella storia della città, sino a quel momento governata, a partire da Cosimo il Vecchio, dalla famiglia Medici. I testi che qui si pubblicano, per la prima volta dalla fine dell'Ottocento, ci restituiscono, con grande immediatezza, l'umore di una parte considerevole della città che vide nella persona del Frate lo strumento inviato da Dio per una corretta linea di condotta politica e religiosa. Cacciati i Medici, si trattava di trovare un modello di governo che salvaguardasse i diritti di una classe media all'interno e garantisse con diplomazia la sicurezza all'esterno. Il che poteva realizzarsi solo con un ordinato e coeso comportamento delle classi più abbienti, alle quali in particolare era diretta la predicazione savonaroliana. Le due Cronache che qui si pubblicano sono una testimonianza, semplice e diretta, dell'operato del Frate da un lato e della concreta realtà storica dall'altro. Indice: Premessa - Placido Cinozzi, Epistola de vita et moribus Savonarolae - Estratto della Cronaca di Simone Filipepi novamente...
Di uomini e di pietre. Cingoli nel policentrismo della Marca medievale (secoli XII-XIV)
Nel corso del Medioevo l'area marchigiana è caratterizzata da un accentuato policentrismo: le vicende politiche, istituzionali e sociali non si concentrano nelle maggiori città, come nel resto dell'Italia comunale, ma interessano numerosi centri di medie e piccole dimensioni di cui è fondamentale comprendere come abbiano agito e quale sia stato il ruolo nelle dinamiche regionali. Il libro ripercorre la storia di Cingoli, un piccolo castrum che in tale contesto assume un valore paradigmatico, mostrando di agire e di rappresentarsi come una grande città e che, pur privo di sede episcopale, riesce a costruire nel XIII secolo la sua identità cittadina attorno alla figura del santo vescovo Esuperanzio. E sarà proprio l'autocoscienza cittadina a costituire la più appropriata chiave di lettura attraverso cui esplorare le vicende di cui il castrum Cinguli è protagonista.
EUR 22.80
La «collection philosophique» face à l'histoire. Péripéties et tradition
Ce volume contient les actes d'un colloque tenu en 2013 à Paris, grâce à la collaboration entre l'École des Hautes Études en Sciences Sociales et l'Université Sapienza de Rome, et portant sur ce qu'on appelle la «collection philosophique», un groupe de manuscrits copiés à Constantinople au IXe siècle et conservés actuellement dans les plus importantes bibliothèques d'Europe et des États-Unis. Ces livres sont les témoins fondamentaux, et parfois uniques, de plusieurs textes philosophiques fondateurs de la culture occidentale (les corpora d'Aristote et de Platon, mais aussi de nombreux ouvrages d'auteurs méso- et néoplatoniciens), ainsi que de textes astronomiques, géographiques, paradoxographiques et patristiques. À la rencontre ont participé des philologues, des paléographes, des codicologues, des historiens de la philosophie ancienne et tardo-antique, et des experts des cultures byzantine et arabe, qui se sont concentrés sur les aspects philologiques et paléographiques des différents manuscrits, ainsi que sur les implications historiques et historiographiques de la «collection» dans son ensemble, considérée parfois comme l'image parfaite du «premier humanisme byzantin», selon la formule célèbre de Paul Lemerle, et comme un trait d'union entre Byzance et la Renaissance italienne. Indice: Avant-propos - A. Carlini, Due percorsi tradizionali a confronto...
Segno e testo (2020). Vol. 18
Indice: C. Meccariello, The Fountain of Arsinoe in Supplementum Hellenisticum 978 - C. Monaco, Reconstructing a Single Roll of (P.Oxy. LXII 4314 + LXX 4764, P.Oxy. XLIX 3435 and PSI XI 1205 + PSI inv. 2018) - L. Sardone, Copisti antichi tra rotoli e codici demostenici - R. Cribiore, Autographs Again - G. Longo, An Approach to Greek and Latin Handbooks on Declamation - F. Ronconi, «L'esprit demeure dans le Fils » ou « dans le ciel » ? Quelques réflexions sur la traduction grecque des Dialogues de Grégoire le Grand et sur le Vat. gr. 1666 - B. Trono, Per la storia del testo della Biblioteca di Fozio: pinax e note redazionali - M. Rosellini, Tradizione e testo nel libro 18 dell'Ars di Prisciano - V. G. Nitti, Gli inediti Flores dictandi di Albertus de Sancto Martino - F. Acerbi - D. Bianconi, L'Organon a fisarmonica di Giovanni Cortasmeno - C. Giacomelli, La Vita Procli di Marino di Neapoli fra Niceforo Gregora e Bessarione. Appunti sul Laur. Plut. 86.3, con osservazioni sulla storia del testo del De Pythagorica secta di Giamblico in età umanistica - G. Celato, Gli Adversariorum libri di Nicolaas...
Arctissima paupertas. Le meditationes vitae christi e la letteratura francescana
Classico dell'autunno del Medioevo nonché opera di grande e duraturo successo, le "Meditationes Vitae Christi" sono un testo per molti versi ancora sfuggente. In ca. 100 capitoli l'autore propone una sorta di pellegrinaggio mentale attraverso le vicende della vita di Cristo e di sua madre: un pellegrinaggio realizzato intessendo un continuo dialogo con la destinataria, una clarissa, e con il lettore ideale. Molte questioni rimangono irrisolte: l'identità dell'autore, ad esempio, ma anche la lingua originaria in cui l'opera venne scritta. In questo studio si propone uno scavo testuale e contestuale intorno alle Meditationes, soprattutto tramite il riesame della questione dell'autore con il supporto di un manoscritto non ancora utilizzato. I due principali candidati - Giacomo da San Gimignano e Giovanni de Caulibus - vengono rivalutati sulla base delle fonti e permettono all'autore del saggio di interrogare il testo in rapporto con la cultura francescana, in particolare con quella di tendenza rigorista (a cui apparterrebbe Giacomo). Ne riesce, per la prima volta, un'interpretazione a tutto tondo dell'opera, che risulta esprimere una sensibilità particolare, irenica e localistica, nella agitata temperie religiosa del primo Trecento.
EUR 17.10
The Malatestas' registers and medieval accounting (13th-15th centuries). Ediz. inglese e italiana
Indice: G. Bonfiglio-Dosio, Riflessioni a margine del convegno internazionale "I registri malatestiani e la contabilità medievale (secoli XIII-XV)" - A. Falcioni, La signoria malatestiana nei registri contabili dell'Archivio di Stato di Fano - M. Ciambotti, Il sistema amministrativo-contabile nella signoria di Pandolfo III Malatesti (1385-1427) - R. Di Pietra, Sistemi di amministrazione e contabilità nel XV e XVI secolo: l'esperienza dello Spedale del Santa Maria della Scala di Siena - A. Sangster, Medieval accounting in Europe: the Role and the Diffusion of the Double Entry - A. Jamme, Onori e procedure. Il controllo contabile nella Marca Anconitana tra Due e Cinquecento - G. Ferrand, La comptabilité de la Maison d'Armagnac aux XIVe et XVe siècles: centralisation ou pluralisme methodologique? - G. Archetti, Intorno ai registri malatestiani: note conclusive.
EUR 28.50
Il libro di Bartolo. Aspetti della vita quotidiana nelle opere «bartoliane»
Il volume affronta due questioni principali che derivano dalle opere del grande giurista medievale Bartolo da Sassoferrato, per cui è stata eseguita la lettura integrale delle opere che gli sono state attribuite, con confronti testuali su manoscritti ed incunaboli. La prima questione appunto riguarda la problematica testualità di tali opere e si intreccia con la storia della tradizione e del fenomeno di ricezione conosciuto come "bartolismo". Il secondo aspetto deriva dalla natura delle lezioni di questo giurista il quale, attraverso esempi e questioni tratti dalla realtà perugina della prima metà del Trecento, consente ai suoi studenti di comprendere i testi giuridici che sta commentando. In tal modo è stato possibile all'autore delineare svariati profili della vita quotidiana con particolare riguardo alle istituzioni politiche, ai processi, ai tributi, alla moralità pubblica, alla vita dell'università e degli scolari, alla documentazione degli atti giuridici, con riferimenti ai mestieri, alle donne, agli ebrei, ai francescani, ai proverbi ed alla lingua volgare.
EUR 57.00
Studi francescani
Il volume raccoglie una serie di contributi relativi a Francesco d'Assisi e al suo complesso itinerario biografico. Le sue vicende si intrecciarono con gli sviluppi non del tutto lineari dei primordi del francescanesimo. A proposito della sua figura prevalse alla fine l'immagine del santo canonizzato. Intorno alla memoria dell'Assisiate nel corso del tempo si sono intrecciate interpretazioni anche divergenti e strumentali, che peraltro non sono riuscite a obliterarne del tutto l'eredità. Nell'arco di un quarto di secolo, dalla fine degli anni '70 agli inizi del nuovo millennio, la storiografia francescana ha ricevuto un innegabile impulso, la cui eredità si è protratta nei decenni successivi. Gli studi sul francescanesimo hanno ormai acquisito un posto di rilievo anche all'interno della storiografia scientifica. In tale contesto non si deve peraltro sottovalutare l'importanza assunta da istituzioni come la Società internazionale di studi francescani di Assisi e del Centro interuniversitario di studi francescani dell'Università di Perugia. A rimarcare il significato di un personaggio, di cui l'immagine e la memoria hanno attraversato i secoli, ha ulteriormente contributo la decisione dell'ultimo papa di assumerne il nome. INDICE: Itinerari francescani - Referenze bibliografiche - I. Frate Francesco - Frate Francesco -...
Inscriptiones Medii Aevi Italiae (saec. VI-XII). Vol. 1: Lazio-Roma, città metropolitana.
Il volume, il quarto della collana delle Inscriptiones Medii Aevi Italiae (saec. VI-XII), è il primo di detta collana che è dedicato alle iscrizioni di Roma tra il 500 e il 1200. Il volume accoglie cinquantacinque epigrafi da quattro Rioni (V Ponte, VI Parione, VII Regola e VIII S. Eustachio) posti nell'ansa del Tevere, nel Campo Marzio centrale erede della parte occidentale della IX regione augustea (Circus Flaminius), poi VI regione ecclesiastica. Apre il volume una Introduzione topografica ai Rioni di provenienza del materiale epigrafico: in particolare ci si sofferma sul 'programma di esposizione grafica' di committenza pontificia al quale si possono ascrivere dieci delle iscrizioni dedicatorie e commemorative di chiese e/o di altari, datate all'ultimo quarto dell'XI secolo (due) e al pieno XII secolo (otto). Seguono poi, suddivise per Rione, le cinquantacinque schede delle epigrafi (quindici sono tràdite) provenienti in massima parte da sedici edifici ecclesiastici (di cui tre odiernamente scomparsi) di ciascuno dei quali si fornisce una scheda storico-archeologica. Minoritarie invece sono le testimonianze individuate in contesti non ecclesiastici con incerta localizzazione della provenienza: si tratta di tre bolli teodoriciani, uno su mattone e due su tegola con iscrizione opistografa (nn....
Non dica ascesi, ché direbbe corto. Studi linguistici su Francesco e il francescanesimo
Nel presente volume sono raccolti gli studi che Ignazio Baldelli ha dedicato, in un arco di un quarantennio di fervida attività scientifica - nella sua ottica di storico della lingua e della cultura italiana - a S. Francesco e al francescanesimo: dall'intervento sul Cantico di Francesco al Convegno di Todi nel 1968; la "questione della lingua" - o meglio delle lingue - di Francesco è indagata nella prospettiva di una ricostruzione "totale" della figura del Santo, anche nel quadro delle complesse problematiche del passaggio dei volgari coevi a parola scritta, precipuamente letteraria. All'interno di queste direttrici di ricerca si situano alcuni studi come l'importante Sull'apocrifo francescano «Audite poverelle dal signore vocate» (Lugano 1983), e quelli qui per la prima volta raccolti: La "Parola" di Francesco e le nuove lingue d'Europa (Roma 1986), L'azione del francescanesimo nella promozione delle lingue popolari del Vecchio e del Nuovo Mondo (1987), ma pure San Francesco e Manzoni: realtà spirituale nuova e lingua nuova (Assisi 1974). La "lettura" del canto XI del Paradiso (Firenze 1973), con la sapiente convergenza di interessi "francescani" e di appassionata ricerca sul nostro massimo Poeta, corona al meglio il volume in cui assai...
Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile da Roma a Bisanzio
Il volume raccoglie le ricerche presentate durante la Giornata Internazionale di Studi svoltasi a Bologna (5 febbraio 2020) nell'ambito di un progetto AlmaIdea Junior finanziato dall'Alma Mater Studiorum. Nell'intervallo temporale tra la Giornata di studi e la pubblicazione del volume, hanno partecipato al dibattito anche altri studiosi, che hanno contribuito a creare un'opera collettanea di ampio respiro. Attraverso un percorso diacronico e pluridisciplinare, che attinge a fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche ed iconografiche dal periodo romano alla tarda età bizantina, i contributi delineano la fisionomia del ceto aristocratico femminile attraverso le diverse manifestazioni della sua condizione sociale nell'espressione pubblica. Il complesso significato dei segni distintivi dello status femminile, veicolato all'interno delle società di riferimento da peculiari sistemi di simboli e convenzioni, viene dunque approfondito attingendo a molteplici prospettive, offrendo un'articolata visione di sintesi ed inedite prospettive di ricerca.
EUR 38.00
Sub ruinis posita. Studi di archeologia e urbanistica sull'Umbria tardoantica e altomedievale
Nel volume sono raccolti tutti gli studi che Letizia Ermini Pani ha dedicato all'Umbria e ad alcune sue città, come Spoleto, Narni, Assisi. Sono complessivamente 25 contributi apparsi, a partire dal 1978 fino al 2018, nelle sedi più diverse, ai quali è stata aggiunta un'appendice, con 5 presentazioni e premesse a ricerche "umbre" di altri. Dall'insieme di questi scritti si può comprendere come l'Umbria sia stata per la Ermini una terra eletta, con una particolare predilezione per la città di Spoleto. A chi scorra la sua bibliografia non potrà certo sfuggire come la prestigiosa produzione scientifica della Ermini abbia avuto inizio e si sia conclusa proprio con saggi su città umbre.
EUR 90.25
In cabina. Diario di bordo di un camionista fuori dal comune
"In cabina. Il Diario di un uomo come tanti ma che guarda al suo mondo, al nostro mondo quotidiano, da una prospettiva insolita: quella di chi sta due metri sopra l'asfalto. Una prospettiva che ha una sola ed unica ragione d'essere: la passione. Merce molto rara ai nostri giorni. Merce così rara che quando la s'incontra non si può che sentirsi fortunati. Ed è così che mi sento io ora nello scrivere queste poche righe... fortunata di aver incontrato un uomo che si considera a sua volta baciato dalla dea bendata perché gli è stato permesso di fare la professione che sognava: il camionista! Fabrizio è poi naturalmente molto altro rispetto alla sua passione, è una persona onesta, limpida e come spesso accade a chi viaggia attraverso il mondo guardandolo da una particolare angolazione, è soprattutto un cantastorie. Vi auguro di lasciarvi incantare dalle sue storie come è successo a me perché quello che anche voi state per intraprendere in sua compagnia è un viaggio straordinario: un viaggio nell'emozione di vivere!" (Sonia Pampuri)
EUR 9.40
Terra alla terra
L' enigma del Toro
"Ne 'L'enigma del Toro' gli autori hanno voluto elaborare una speciale saga familiare in omaggio al territorio padano, in primis (nel ristretto a quello modenese, ma anche, in senso allargato, a quella parte d'Italia che sta a cavallo degli Appennini, tra Firenze, Bologna, Modena e Reggio). E parte la saga dei Tarvisi (borghesi poi nobili e simbolo di tante famiglie che questo furono dal dopo-Medioevo all'epoca nostra) con un avvenimento che tanto ha toccato i padani, e per empatia anche l'Italia tutta: il terremoto del maggio 2012, un sisma che si ripete dopo altri che hanno lasciato scie di lutti e ricordi in queste terre, tant'è che il lettore viene proiettato a un altro evento disastroso ed epocale di secoli prima, quello di un sisma terribile che si verificò in pieno Cinquecento. È questo un libro dove i segreti (e con essi i colpi di scena) si susseguono senza dare al lettore possibilità di tregua: v'è un incalzare di avvenimenti e un continuo saltare nel tempo, dalle origini della stirpe consapevole di se stessa e che costruisce le sue fortune mentre cova e nasconde i suoi terribili segreti." (Gian Carlo Montanari)
EUR 14.25
Vedi Offerta E se un piccione...
Un giallo dedicato a Fano, tre omicidi avvenuti nei luoghi caratteristici della città. Il porto, il mare, le spiagge, il centro storico, l'Arco d'Augusto, Porta Maggiore e la Chiesa di San Domenico, che racchiude opere di gran valore artistico, diventano i luoghi in cui il maresciallo Capalbio dovrà dimostrare la sua bravura nel risolvere un ingarbugliato intreccio di omicidi. Con la massima attenzione, senza che nulla potesse esser inquinato dalla loro presenza, si avvicinarono ancora di più così da poter vedere la lunga punta di ferro di un antico candeliere conficcatagli in gola. Dal pomo di Adamo gli usciva al lato della bocca, lui la stringeva fra le mani, come in un ultimo tentativo di sfilarla via prima di arrendersi alla morte...
EUR 12.35