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Riti e simulacri. Demologia ed etnostoria della pietà popolare in Calabria
Da Montserrat a Vallelonga, da Caleruega a Soriano Calabro e dalla Siria a Riace sono i tratti identificativi di questo volume. Simbolo di un percorso demoetnoantropologico suggestivo, ricco di fascino e di mistero. Dalla Catalogna, sopra le montagne di Barcellona si erge imponente La montagna dentata di Montserrat col suo Santuario dedicato alla Moreneta, meta di pellegrini e di viandanti in cerca di quelle emozioni che solo la fede riesce a dare. Lo stesso filo conduttore lega Vallelonga a Montserrat con il culto della Madonna di Monserrato. Un culto che richiama pellegrini dai paesi limitrofi e da tutta la Calabria, oltre che dalla comunità vallelonghese in Canada. Da Caleruega, terra natia di san Domenico di Guzmán, inizia, invece, l'itinerario spirituale di un santo che ha avuto nostalgia della sua terra, come riporta padre Antonino Barilaro, O.P. in "San Domenico in Soriano". Una scelta che il santo patriarca, fondatore dell'"Ordo Praedicatorum" fece post mortem con la sua santa immagine custodita nella "santa casa" di Soriano da cui dispensa grazie in nome di colui che lo ha scelto come apostolo della fede e del vangelo di Cristo, come ripetono i frati e quanti in lui...
Lorenzo Diano. Dal lager di Sandbostel al dramma fecondo del ricordo
Era il sedici aprile del 1945 quando il dottor Lorenzo Diano, protagonista di queste pagine, lasciava finalmente il lager di Sandbostel, ultimo campo della propria prigionia. Vi era giunto da Siedlce, dopo esser passato per altri campi, nel luglio del '44. Dopo l'otto settembre del '43 era stato fatto prigioniero e, essendosi rifiutato di collaborare con i tedeschi, era stato internato. Egli era uno di quei soldati italiani (IMI) i quali, avendo detto "no" ad ogni forma di collaborazione, erano finiti nei lager nazisti. Per tutta la vita il dottor Diano si portò dietro il dramma di quell'esperienza, un dramma che, insieme con il profondo dolore per la perdita della cara madre, avvenuta quando egli aveva solo dieci anni, rese ancor più faticosa e tormentata la sua esistenza terrena. Egli, tuttavia, seppe vivere fino in fondo, con grande dignità e con profonda forza spirituale, la propria umana sofferenza, riuscendo a renderla feconda grazie al proprio impegno professionale, alla cura degli affetti familiari, all'attenzione allo studio e agli impegni nell'Azione Cattolica e nell'Associazione dei Medici Cattolici.
EUR 11.40
Empatia e comunicazione non verbale
L'empatia è quel particolare "senso" della comunicazione, paragonabile all'olfatto, che ci consente di leggere i sentimenti e le emozioni altrui. La comunicazione rappresenta un canale privilegiato e imprescindibile all'interno delle relazioni umane. Continuamente, infatti, ogni individuo compie dei gesti, ha dei comportamenti o esegue delle azioni che, in maniera più o meno cosciente, esprimono un significato e trasmettono informazioni ben precise, come lo stato d'animo, i gusti personali, i valori o la cultura d'appartenenza. Il presente saggio approfondisce, tramite un'analisi puntuale, l'argomento dell'empatia e delle sue principali funzioni nell'ambito della comunicazione, in particolar modo di quella non verbale. L'autore avvalora inoltre le sue tesi servendosi di studi condotti da specialisti del settore e giovandosi dell'apporto di altre discipline, come l'antropologia e la medicina. Con un linguaggio specifico, ma nello stesso tempo di facile approccio anche per il lettore inesperto, approfondisce e mette a confronto attraverso un'analisi molto acuta due tipi di empatia: quella cognitiva e quella emotiva.
EUR 12.35
Arte artica
"Una piccola raccolta di piccoli lavori. Questo è 'Arte artica', niente di più e niente di meno, la mia unica speranza è di poter suscitare delle sensazioni vere e sincere nei lettori, solo in quel caso potrò dire davvero che la missione è compiuta, non è questione di gloria o di fama, ma di sfiorare lo spirito di qualcuno, che magari domani non ricorderà più nemmeno il mio nome... Ma ricorderà qualcosa che ho scritto... E di questo non posso far altro che essergliene grato." (L'autore)
EUR 9.50
Cosenza. Continuità di vita della città antica
«Le risorse a disposizione per il recupero e la tutela del patrimonio culturale delle politiche pubbliche sono sempre limitate, e quelle destinate alla cultura, troppo spesso considerate non essenziali allo sviluppo della comunità, sta di fatto che l'entità del nostro patrimonio non ha consentito, non consente e non consentirà mai stanziamenti di fondi pubblici, ordinari o straordinari, adeguati solo a garantire la semplice manutenzione dell'esistente. Le scelte pubbliche quindi diventano necessarie e devono basarsi sulla valutazione delle alternative. Con l'inizio del "Secolo Breve" si assiste ad una profonda trasformazione dei centri urbani, che da storici, diventano vecchi in virtù delle nuove esigenze di modernità e mobilità. Il processo di degrado e obsolescenza dell'edilizia prodotta negli anni, andrebbe inesorabilmente verso l' autodistruzione. Le aree dell'antimanutenzione potrebbero essere oggetto di "demolizioni mirate di piccola entità" di costo contenuto e utili alla restituzione di un'immagine urbana complessiva più consona al carattere della città storica. Ed è indubbiamente difficile ambientare soluzioni così radicali nella realtà, sintetizzata nell'immagine di grande ricchezza e complessità - "Il carattere labirintico della città meridionale" - dove estrema bellezza e degrado rappresentano l'inscindibile prodotto di una medesima cultura, come avrebbe detto il Gattopardo,...
'Ne la faccia che a Cristo / più si somiglia: la poesia mariana di Dante
Lo studio di Antonio D'Elia 'ne la faccia che a Cristo / più si somiglia': la poesia mariana di Dante esamina la figura lirica della Vergine Maria all'interno della poetica dantesca, e soprattutto nella Commedia. Riprende la lezione di "figura" da parte di Auerbach, esemplata, a sua volta, sull'esegesi della Scrittura. E relaziona il cammino lirico di Dante Auctor-Agens in rapporto all'enucleazione dell'amore nuovo, che non smentisce l'antico eros. E anzi lo promuove, dopo essersi purgato negli occhi di Beatrice discepola della Vergine. La "metaforizzazione" ed il ritrovato poetico della collatio occulta esprimono in sommo grado l'analogia e contemporaneamente dicono il rapporto unitivo tra cielo e terra mediante transumptio nel racconto dell'Exul immeritus verso la Patria celeste. E il "mariale lirico", così viene definito il canto dantesco rivolto alla Vergine da Antonio D'Elia, è depositario attraverso l'exemplum della costante discreta ma incisiva presenza della Madre di Dio nella Commedia. La quale espone poeticamente l'Eterno nella saldatura ritmico-plastica della cera, che guarisce la "catacresi" esistentiva e poematica del poeta-pellegrino. Il sigillo, che è Maria stessa, apre il Verbo-Parola. Il verso dantesco è così redatto nel linguaggio dell'ineffabile, espresso dalla gradazione della Luce persuasiva (il...
Sono morto redattore. Le avventure di un giornalista rinato professore
"Sono morto redattore" è la storia di un giornalista professionista che dopo venti anni decide di cambiare vita e passare all'insegnamento. Una scelta dolorosissima, dettata dalla necessità, che ancora oggi lo fa soffrire. Le sue avventure (tragiche, comiche ed ironiche) si incrociano con quelle di tanti altri giornalisti di serie B, senza tante speranze per il futuro ma innamorati persi di questo mestiere. Ci sono i dietro le quinte della vita di redazione, i personaggi, gli incontri e le avventure che hanno formato il protagonista del racconto. Mille e una vita di professionisti dell'informazione, dove il giornalismo ne esce per quello che è: il più bel lavoro del mondo, dove però la maggior parte dei lavoratori della carta stampata combatte per arrivare a fine mese, dove ex direttori e bravi giornalisti d'un tratto si ritrovano per strada senza uno straccio di contratto, dove si può servire per anni lo stesso giornale ma "morire" da semplice redattore, senza cioè alcuna promozione sul campo. Il protagonista a un certo punto lascerà la redazione per provare a rinascere professore. Un trapasso velocissimo, da una vita lavorativa comunque straordinaria a un'altra forse più ordinaria, ma altrettanto stimolante....
Donne di Napoli
"... Comunque sia, la Napoli di Seminara è una città essenzialmente "moderna", non arcaica e/o pittoresca, dove vengono evocate le arterie commerciali, le vetrine che Ortensia e Antonietta ammirano, le automobili; una città 'moderna' dove i personaggi vivono in appartamenti (e non in bassi), fanno feste, si divertono, e aspirano ad una vita comoda e borghese (Ortensia sogna di arricchirsi grazie ad investimenti in borsa). Viene messa in scena una città 'normale', resa vivace e originale dalla scelta dei protagonisti, essenzialmente donne, giovani, non sposate (o separate come Antonietta) che non rientrano negli schemi tradizionali della società. Ne riparleremo. Posso condividere in parte il giudizio di Pizzarelli per cui il romanzo 'avrebb[e] potuto essere ambientat[o] in qualunque altro luogo senza nulla perdere e nulla guadagnare', insistendo però sul carattere indispensabile della dimensione cittadina di Donne di Napoli..." (dall'Introduzione di Erik Pesenti Rossi)
EUR 15.20
Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Vol. 34: Paura.
"Fata Morgana" nasce per iniziativa di un gruppo di docenti, studiosi e critici che lavorano presso il Corso di laurea in DAMS dell'Università della Calabria, e al contempo coinvolge figure di filosofi, estetologi e artisti che riflettono sul rapporto fra immagine e pensiero, cinema e filosofia. Il progetto a carattere fortemente monografico intende indagare, attraverso il cinema e le forme audiovisive, i nodi problematici della contemporaneità. "Fata Morgana" propone un percorso non settoriale ma aperto, in cui gli strumenti dell'analisi del cinema si intersecano in profondità con riflessioni provenienti da altri campi del sapere, al fine di indagarne le dinamiche concettuali. La rivista, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza disciplinare, propone il cinema come strumento di indagine, rifrazione e sguardo particolare con cui attraversare i temi che di volta in volta costituiranno il percorso monografico del numero.
EUR 17.10
Bernardino Telesio ossia studi storici su l'idea della natura nel Risorgimento italiano
Il monumentale studio di Francesco Fiorentino, uscito tra il 1872 e il 1874 col titolo "Bernardino Telesio ossia studi storici su l'idea della natura nel Risorgimento italiano", ha rappresentato una vera e propria riscoperta del filosofo cosentino. Per la prima volta venivano pubblicati alcuni rilevanti opuscoli telesiani e l'importante confronto tra Telesio e Francesco Patrizi. L'opera si fa apprezzare ancora oggi per la grande sensibilità storica, per la miniera di informazioni su una folla di personaggi noti e meno noti, per i resoconti dettagliati di testi telesiani e documenti su Telesio rimasti a lungo sconosciuti.
EUR 42.75
Codice Quazel. Il diritto come una favola
Codice Quazel non è un libro di fantascienza, né tantomeno si sviluppa sugli intrecci misteriosi tra storia e religione. È un libro che intende, invece, provare a spiegare ai ragazzi il diritto e le regole della società, attraverso il racconto di una storia fantastica nella quale non mancano i colpi di scena e i sentimenti. Un inno al rispetto reciproco tra culture diverse e distanti che alterna momenti delicati e commoventi a tenere esaltazioni di valori fondamentali per la realizzazione di una società migliore. È un libro che cerca di realizzare i propri obiettivi didattici mediante chiari inviti alla riflessione alleggeriti nel racconto da tante situazioni divertenti, a tratti persino comiche. Chi è Quazel? Quazel è un giovane alieno che per fatalità si ritrova sulla Terra. Catapultato in un altro mondo da un lontano pianeta, dopo un primo momento di scoramento, la sua breve e forzata permanenza si trasformerà ben presto in un'esperienza di amicizia grazie all'incontro con dei coetanei preadolescenti. La sua permanenza sulla Terra sarà oltremodo segnata anche e soprattutto dalla voglia di scoprire tutto dei suoi nuovi amici e delle regole che governano le loro relazioni. La curiosità del giovane...
L' istinto materno nuoce gravente alla salute. Cronache estemporanee di una M.A.M.M.A. in divenire
Attraverso 52 cronache e altrettante settimane, l'io narrante racconta la propria nascita: dal parto al primo compleanno della figlia, in un tortuoso percorso che la vede nascere ogni settimana in una nuova versione di sé. La protagonista si ridefinisce man mano che si confronta con sua figlia, con il mondo esterno, ma - soprattutto - con se stessa, in un doloroso eppure divertente faccia a faccia. Il libro spazia da una dolorosa comicità a uno sguardo disincantato e polemico sulla società; da una nostalgia per un ideale irrealizzabile a un consapevole ma sofferto bisogno di far esplodere gli stereotipi. Superando la consueta dicotomia della maternità come benedizione o malaugurata sorte, questa raccolta di cronache dolce-amare descrive con ironia e schiettezza la costruzione di una nuova identità multivalente: quella di una M.A.M.M.A.
EUR 9.50
L' immaginario polimorfico fra letteratura, teatro e cinema
Storie, miti e temi sono oggi sempre più disseminati attraverso ogni forma possibile di medium. È quella che Henry Jenkins ha chiamato cultura della convergenza, caratterizzata da prodotti come Matrix, pensati per essere transmediali, ma in fondo più antica di quanto si creda. L'immaginario è sempre stato plurale: polifonico, politeista, polimorfico (un termine, quest'ultimo, con cui Freud definiva il desiderio): e ad alcune di queste disseminazioni è dedicato questo volume. Dopo aver attraversato alcune categorie estetiche fondamentali del mondo contemporaneo (il camp, il sublime, il pastiche), vengono ripercorsi miti (Edipo, Antigone, Medea, Ulisse, Pentesilea, Dioniso) e temi di lunga durata (il mostro, il doppio, la metamorfosi, la finestra, la seduzione, il duello), nella loro metamorfosi infinita fra letteratura, teatro, musica, e soprattutto cinema.
EUR 19.00
Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Vol. 35: Infanzia.
La rivista "Fata Morgana", nata all'interno del DAMS dell'Università della Calabria, è la concretizzazione di un progetto teso ad indagare, attraverso il cinema e le forme audiovisive, i nodi problematici della contemporaneità. La rivista, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza disciplinare, si propone un percorso non settoriale ma aperto in cui gli strumenti dell'analisi del cinema si intersecano in profondità con concetti e riflessioni provenienti da altri campi del sapere. Struttura Ogni numero sarà diviso in tre sezioni, che costituiranno tre diverse forme di articolazione del tema che di volta in volta sarà oggetto del numero. 'Incidenze': la prima sezione della rivista è costituita da una conversazione con uno studioso o un artista che, a partire dalla visione di materiale video appositamente scelto dalla redazione, discute sul tema che di volta in volta costituirà l'argomento monografico della rivista. 'Focus': nella seconda sezione della rivista saranno ospitati saggi di carattere generale, in cui il tema prescelto verrà declinato secondo prospettive eterogenee e non strettamente cinematografiche. 'Rifrazioni': la terza sezione ospiterà interventi più brevi dedicati a singoli film, immagini, sequenze o particolari, in qualche modo legati al tema principale.
EUR 17.10
Racconti. Quel giugno del 1943
Quel giugno del 1943, intorno alla metà del mese, verso le quattro di un imprecisato mattino, il piccolo Angelo, col suo papà e con un fratellino che aveva un paio d'anni più di lui, lasciava le rosse terre del contado di Vittoria - buone per lo più a produrre l'uvaggio per quel tipo di vino che, dal suo particolare colore, viene detto Cerasuolo - e partiva verso l'ignoto. I tre avevano come unico mezzo di locomozione - utile anche per il trasporto di qualche sacco di iuta e di qualche misero indumento - una bicicletta, che il papà, con Angelo appollaiato sulla canna e l'altro figlioletto a cavalcioni sul portabagagli, spingeva, pedalando con la forza della disperazione, per l'angosciosa tristezza di quei miseri anni di guerra; e con la forza che gli infondeva la speranza di procurare almeno il pane ai suoi figli e alla sua sposa. Andavano i tre, verso le terre ubertose del centro della Sicilia, verso le terre "nere" di un contado opulento di feracità e trionfante di turgide spighe di grano duro...
EUR 17.10
Solo andata
Il titolo richiama il viaggio in treno che portò l'autore da Cosenza a Roma, ancora bambino, per scelta dei genitori, che avevano deciso di vivere nella " grande città". Quella scelta, l'Autore non l'ha mai sentita sua e il legame con Cosenza ha pesato molto, addirittura fuori misura e si è tradotto in una testarda fedeltà che ha attraversato il tempo dello studio, del lavoro e della famiglia. Il ritorno è stato ripetutamente cercato e alla fine è sembrato che potesse finalmente realizzarsi. La riscoperta della realtà, però, in questo caso la natìa Cosenza è sempre molto diversa da quella percepita con la lente della memoria. La conclusione dell'Autore è che, anche nel suo caso, il ritorno da difficile è diventato impossibile e questa conclusione si motiva con il racconto della città di come era e di come oggi è diventata.
EUR 13.30
Felix e la gatta di Montaigne. Scritti di vita civile cosentina
In "Felix e la gatta di Montaigne" sono ricordati alcuni significativi episodi, dalla prima infanzia alla giovinezza dell'autore, dagli incontri con persone semplici ma di nobili sentimenti alle frequentazioni con artisti, scrittori, poeti e docenti che lo hanno arricchito spiritualmente ed umanamente. Vivendo poi a Cosenza alcuni momenti sono stati oggetto di osservazioni e polemiche non infruttuose, offrendo l'opportunità di riflettere sulla storia con le sue manifestazioni sempre imprevedibili ma ricorrenti che, a quanto pare, nulla o poco hanno insegnato.
EUR 15.20
La notte della città. Storie di ordinaria collusione e tre scioglimenti
Lamezia Terme, una cittadina come tante del Mezzogiorno d'Italia. Alle notevoli potenzialità di sviluppo e ai numerosi beni paesaggistici e culturali, fa da contrasto una forte e sempre più preoccupante presenza criminale, diffusa e radicata nel tessuto economico e istituzionale, che ne ostacola la crescita e ne compromette il futuro. Tanto che a fine 2017 il Comune di Lamezia ha conosciuto il terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Il libro racconta la storia degli ultimi 30 anni di Lamezia Terme nel tentativo di chiarire cause e responsabilità dell'infiltrazione dei gruppi criminali nelle istituzioni. Nell'analisi, Lamezia diventa occasione di studio per individuare possibili vie d'uscita dalle collusioni affaristico-mafiose e riprendere un cammino di civiltà e giustizia. A partire da alcune proposte per migliorare la legge 221 sullo scioglimento dei consigli comunali e dalla riflessione sulla necessità della partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica, l'autore richiama tutti alle proprie responsabilità. In questo la Scuola, la Chiesa, lo Stato, i mass media e tutti i cittadini devono fare molto di più di quanto stanno facendo. Prefazione di Attilio Bolzoni.
EUR 15.20
Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Vol. 36: Fantasma.
Aspersa
"Bianca, figura centrale di Aspersa, ama memorizzare i luoghi e le persone nei loro spostamenti. La sua passione, a partire dai dodici anni, 'dopo aver fatto gavetta con scatti esclusivi e unici conservati gelosamente nella sua mente, vasta e piena di ricordi, suggestioni, odori, musica', trova naturale applicazione nella macchina digitale. Bianca vive nel centro storico di Cosenza e di questo luogo 'unico' coglie, con autentico candore, la calda, difficile dolente umanità. Il centro storico finisce per essere coi sui umori, odori, sapori il vero protagonista del romanzo. Stefania Chiaselotti 'ferma' Cosenza 'vecchia' nella sua dimensione materiale e immateriale in pagine che - grazie ad uno stile tutto suo - diffondono una malinconia energetica, che avvince e intriga." (Enzo Ferraro)
EUR 9.50