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Il Viva Verdi
Milano, 1879. La città è in fibrillazione: nel Teatro alla Scala, torrido e affollato, Giuseppe Verdi è pronto per dirigere una trionfale Messa di Requiem. Tutti però si chiedono: dopo sette anni di silenzio, il grande musicista scriverà finalmente una nuova opera? A sessantasei anni Verdi è un uomo forte, ma sembra che preferisca viaggiare, seguire i propri affari e curare la sua tenuta. Il suo editore getta l'esca di un'opera tratta dall'Otello di Shakespeare. Per il libretto avrebbe in mente un nome: Arrigo Boito, il poeta e musicista autore del Mefistofele. Ma perché Verdi parla tanto male di lui? La tormentata creazione dell'Otello si svolge sotto gli occhi smaliziati dell'io narrante Tobia Gorrio, lo scapigliato alter-ego di Boito, un anti-eroe goffo ma sincero, irresistibile, che conosce e stima profondamente il compositore, ma a volte avrebbe voglia di gridare 'Viva qualcun altro' al posto di 'Viva Verdi'. Scopriamo la Milano del tempo: in divenire, mondana, popolata di personaggi eccentrici, dove il Maestro Verdi è oggetto di pettegolezzi e atti di devozione; dove aspiranti dive del bel canto affollano la Galleria, dove una rivalità chiassosa e feroce infiamma le polemiche tra i grandi geni...
L' anoressia giovanile
Una terapia fondata sull'esperienza clinica per una patologia che richiede un intervento immediato e precoce, e senza esitazioni.\r\n\r\nL'anoressia giovanile è molto cresciuta negli ultimi vent'anni: l'età di inizio del disturbo è passato da 13/14 a 11, e purtroppo anche i casi mortali sono in aumento. Nasce da una restrizione alimentare, che a volte parte con una semplice dieta: la ragazza non si sente attraente, si sente grassa e dunque brutta. Comincia un regime alimentare troppo stretto, intorno alle 6/700 calorie al giorno che presto si trasforma in astinenza. L'astinenza chiama astinenza, e la ragazza arriva a non mangiare più. Spezzare questo circolo mortale, che non è altro che un'ossessione compulsiva, è difficile, e soprattutto è difficile scacciare in modo duraturo l'ossessione. Questa terapia elaborata dal Centro di Terapia Strategica di Arezzo ha successo nell'80% dei casi, e dura a lungo grazie a un protocollo protratto nel tempo.
EUR 15.20
Un anno in cucina con Marco Bianchi
Il bene comune
«Stupendo, impossibile da abbandonare» - The New York Times\r\n\r\n«Ann Patchett ha un controllo completo della scrittura, è una maestra dell'arte di narrare» - The Observer\r\n\r\n«Uno dei modi per sentirci meno soli è condividere i nostri tesori, compresi gioielli come questo romanzo» - The Guardian\r\n\r\n«La scrittura di Ann Patchett trasmette così tanta bellezza e tranquillità da togliere il fiato» - The Times\r\n\r\nUna domenica pomeriggio, nella California del Sud, Bert Cousins si presenta senza invito alla festa per il battesimo di Franny Keating. Prima di sera ha baciato la madre di Franny, Beverly, innescando così la dissoluzione dei rispettivi matrimoni e l'unificazione di due famiglie. "Il bene comune" esplora il modo in cui questo incontro casuale si riverbera nelle vite dei quattro genitori e dei sei figli coinvolti, nell'arco di cinque decenni. Durante le estati trascorse insieme in Virginia, i figli Keating e Cousins creano un legame duraturo, basato sulla comune disillusione nei confronti dei genitori e sullo strano e genuino affetto che cresce fra di loro. Quando, ventenne, Franny comincia una relazione con il leggendario scrittore Leon Posen e gli racconta della sua famiglia, perde il controllo sulla storia dei propri fratelli. La loro...
Delitto alla Scala
Milano, novembre di un futuro prossimo. Su un balcone del Teatro alla Scala viene assassinato il direttore d'orchestra che avrebbe dovuto dirigere la Prima, la mitica serata mondana del 7 dicembre. L'opera in programma è L'Arianna di Monteverdi, il cui manoscritto, dato a lungo per disperso, è stato ritrovato da poco. Il titolo gode di fama iettatoria e già nei tempi antichi aveva portato sciagure. Una nuova tragedia avvolge così la prima opera tragica della storia. Ma quest'Arianna è davvero l'originale del 1608? O il manoscritto è un banale falso che potrebbe essere smascherato dall'ascolto? Manca solo un mese all'inaugurazione, la situazione è drammatica, ma la macchina teatrale non si può fermare. Se non si salva lo spettacolo, l'onore della Scala è in gioco. Incaricato delle indagini è Abdul Cali, commissario arabo-siciliano, che non ha mai messo piede nel tempio della musica. Dovrà inventarsi i metodi per dipanare la matassa dove si annodano fosche passioni da palcoscenico, invidie, nervosismi, reticenze, interessi erotici ed economici. Un'immersione nel più sovraeccitato narcisismo artistico, quello dell'opera lirica, dove le star non si placano mai. Un mondo popolato di astute primedonne, al cui confronto ogni altro artista è...
Blu come la notte
Siamo nei Paesi Bassi, durante il Secolo d'Oro, il diciassettesimo, in cui tutto fiorisce, e non solo i famosi tulipani che hanno dominato la prima bolla speculativa della storia del capitalismo: fiorisce anche la pittura con Vermeer e Rembrandt; la matematica e la fisica con Huygens; la filosofia con Baruch Spinoza; i viaggi per mare della Compagnia Olandese delle Indie Orientali; le maioliche di Delft. E le donne? Le donne, di solito, lavorano silenziose nelle case, come madri o governanti, cuoche o contadine. Il Secolo d'Oro esiste anche per quelle come Catrijn, nate e cresciute in povertà, schiave della terra e del marito. Ma il vento cambia, e bisogna saper issare la vela giusta: quando Catrijn si ritrova vedova di Govert, uomo alcolizzato e violento, capisce che è arrivato il momento per buttarsi nella mischia e tentare di realizzare i propri desideri. Cercare fortuna in città, guadagnare dei soldi, innamorarsi e, perché no, inseguire il suo grande sogno: diventare decoratrice di ceramiche. Ha inizio così un'avventura che la porterà nella grande Amsterdam e nelle fabbriche di ceramiche di Delft. Nei luoghi dove passa la Storia e le donne coraggiose come lei possono pensare...
Breve storia delle religioni
«La cosa affascinante della religione è che può indurci a un odio estremo o a un estremo amore. Scegliete l'amore»«La sua morale fondata sul consenso è un vero messaggio di speranza.» - Corrado Augias«Per imparare qualcosa sulle religioni, non esiste luogo migliore delle pagine di questo libro illuminante.» - The Observer«Un autore di specialissimo coraggio, oltre che di grande apertura intellettuale.» - L'EspressoIn un'epoca come quella attuale, in cui le religioni hanno ricominciato a essere campo di durissimi scontri, questo libro è un benvenuto antidoto. Richard Holloway, già vescovo di Edimburgo, racconta la storia delle religioni - dalle prime credenze fino al ventunesimo secolo - con rispetto profondo per le diversità culturali e di fede. Il discorso prende le mosse dalle due domande fondamentali che stanno all'origine del sentimento religioso: "Che cosa succede dopo la morte? E da dove vengono il mondo e l'universo?" Da qui inizia il percorso in cui ci guida Holloway, alla scoperta dei concetti fondamentali e delle grandi dottrine, dottrine che hanno inizialmente fornito le risposte che gli uomini cercavano, senza dubbio, ma hanno anche armato schiere di fedeli mettendoli gli uni contro gli altri. La religione ha causato...
Imparerò il tuo nome
Ritrovare se stessi nell'amore, oltre tutte le paure«Un'ardita novantenne, dalla personalità versatile e con un formidabile vigore. Complimenti, signora Elda.» - la RepubblicaNon sa e non capisce dell'amore, la protagonista di questo romanzo. Perduta la madre e abbandonata adolescente dal padre, sola nel suo deserto affettivo, cresce forte e determinata. Alla sua casa silenziosa di ricordi, fa da contrappunto l'acida frivolezza dell'ambiente di lavoro, una prestigiosa e patinata rivista milanese. La incontriamo nel momento in cui ha inizio la sua prima vera educazione sentimentale: un viaggio senza pregiudizi attraverso gli altri alla scoperta di se stessa, dei misteri del desiderio e dei legami tra le persone. Un viaggio travolgente che sembra aprire in lei - questa volta davvero - lo spazio per l'amore e per una vita nuova. Con una scrittura asciutta, lucida e appassionata Elda Lanza racconta una storia in cui perdersi e riconoscersi. Scandalosa e esemplare allo stesso tempo. Sino all'ultima scelta che conclude il romanzo, quando le aride certezze sono spazzate via dalla pienezza delle emozioni.
EUR 6.40
Creatività. Il crimine perfetto
Il 7 agosto 1974 Philippe Petit realizza un'opera d'arte unica nella storia: camminare su un cavo teso tra le due Torri gemelle del World Trade Center di New York, sospeso a oltre quattrocento metri di altezza, lasciando a bocca aperta il pubblico che, naso all'insù, ebbe la fortuna di assistere al suo magnifico spettacolo. Questa impresa, condotta nella piena illegalità, fu il frutto di una preparazione di anni, in cui Petit, deciso a mettere a segno il gran "colpo", lavorò ogni giorno per lanciare la sua sfida all'Impossibile. Quarant'anni dopo, con alle spalle numerose performance artistiche d'eccezione, e davanti a sé chissà quali altri strabilianti progetti, Philippe Petit affida a questo libro le sue riflessioni sul processo creativo che precede ogni sua opera. Indomito e anticonvenzionale, Petit ha fatto suo lo slogan "La creatività è illegale", convinto che colui che crea debba essere un fuorilegge, "non nel senso criminale, ma come un poeta che esercita la ribellione intellettuale". La sua arte, le sue grandi imprese, quindi, sono il "crimine perfetto", realizzabile solo attraverso una disciplina e un allenamento tra i più ferrei. Tra queste pagine Petit chiama il lettore a essere suo complice:...
La bellezza dell'asino e altri racconti
Otto racconti che esplorano la natura umana e i rapporti sociali.«Pennellate di inconfondibile colore russo - come l'insistita ricerca da parte di alcune eroine femminili del loro arcangelo travestito da teppista o quel vizio, variamente irriso, di aprire il proprio cuore - aggiungono ulteriore pimento a una narrazione che sa fondere malinconia e divertimento, passione e ironia, tenerezza e perfidia nel modo più efficace; grande la disinvoltura dell'autrice nel giocare con i personaggi e con le situazioni, anche le più paradossali, grazie a un linguaggio duttile e trasformista. Davvero un brillantissimo esordio.» - L'indice dei libriPer chi ha voglia di evasioni dal paesaggio consueto una buona occasione è offerta da La bellezza dell'asino, i racconti di Pia Pera, scrittrice promettente, di gusto settecentesco e di sorprendenti doti di narratrice erotica.» - Antonio D'OrricoLo stato di natura ha sempre abitato tra le pagine di Pia Pera: è il luogo in cui ci si mette a nudo e ci si muove con dolce disinvoltura, dove il desiderio fa sentire con forza il suo richiamo e dunque gli esseri umani, ricomponendo la frattura tra l'essere e l'apparire, sono in contatto profondo con la vita.\r\nIn tarda età...
Disparità
"Un'intelligenza che toglie il fiato" - The GuardianIl concetto di disparità è stato per lungo tempo oggetto di ossessione e argomento di discussione fra i filosofi, ma per Zizek è proprio negli ultimi decenni che il significato che la disparità e la negatività debbono e possono avere per la nostra esistenza è stato particolarmente dibattuto. Disparità sonda l'argomento in tre ambiti: quello che il mondo è (l'ontologia); l'estetica (le disparità nel bello, la questione del brutto e del disgusto); il bene (la disparità nell'etica e nella teologia). Lo fa esaminando l'opera di alcuni dei più grandi e interessanti pensatori della negatività e del male, da Julia Kristeva ad Alain Badiou, alla luce del pensiero del maestro del negativo, che è per Zizek il grande Hegel.
EUR 27.55
L' intelligenza agonistica. Affrontare le sfide nella vita, nel lavoro, nello sport
Intelligenza agonistica: l'insieme delle competenze insite nella naturale tendenza dell'essere umano a progettare, affrontare, superare e prevedere sfide con se stesso, con gli altri, con l'ambiente.«Tutti gli esseri umani (e forse tutti gli esseri viventi) posseggono questo tipo di intelligenza, fondamentale per la sopravvivenza stessa. Lo sport è un palcoscenico di vita, in cui troviamo concentrate dinamiche e situazioni che sono lo specchio di quelle che viviamo quotidianamente in casa, in ufficio, nel tempo libero. È uno straordinario campo d'osservazione, in cui poter studiare e rilevare il funzionamento e i meccanismi della nostra Intelligenza Agonistica: come agisce, cresce e si sviluppa, come genera nuove strategie, come e da cosa viene ostacolata."In principio era la competizione". Ogni momento della nostra vita obbedisce a questa semplice legge, di cui lo sport è solo una possibile declinazione. Atleti, manager, attori, psicologi, organizzazioni, squadre, in modi diversi affrontano tutti le medesime sfide, e ricorrono quindi a un'unica risorsa: "l'Intelligenza Agonistica", ossia l'insieme delle competenze con cui ognuno di noi affronta, progetta, supera le proprie sfide con l'ambiente, con gli altri e soprattutto con se stesso. Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport che ha lavorato, fra gli altri, con...
Mastermind. Pensare come Sherlock Holmes
Una nuova avventura al fianco di Sherlock Holmes, stavolta alla scoperta del mistero per eccellenza: la mente umana.«Un cocktail ad alto grado di intrattenimento a base di psicologia holmesiana e moderna neuroscienza.» - The New York Times«Brillante e divertente...Incanterà gli appassionati di Sherlock Holmes e avvicinerà molti lettori a uno stile di vita più consapevole.» - Kirkus Reviews«Sherlock Holmes non presenta semplicemente un metodo per risolvere i delitti. Il suo è un sistema di pensiero, una mentalità che può essere applicata a innumerevoli attività, ben oltre le strade nebbiose della malavita londinese. È un approccio derivato dal metodo scientifico che trascende sia la scienza che il crimine e può servire come forma mentis, persino come un modo di essere, tanto efficace ai nostri giorni quanto ai tempi di Conan Doyle. Ed è questo, a mio parere, il segreto del fascino ininterrotto, irresistibile e onnipresente di Holmes.»Qual è il segreto della mente più brillante della letteratura di tutti i tempi? Come fa a risolvere la miriade di casi complicati solo grazie all'osservazione e al ragionamento, liquidando poi puntualmente l'ammirato assistente con il suo proverbiale "Elementare, Watson!"? La risposta è in questo saggio della psicologa...
È giusto obbedire alla notte
Finalista al Premio Strega 2017\r\nPresentato da Annalena Benini e Walter Pedullà.\r\n\r\n\r\nUn'avventura di dolore e rinascita nel cuore mitologico e moderno di una Roma sconosciuta. L'atteso ritorno al romanzo di uno dei più talentuosi scrittori della sua generazione.\r\n\r\n«Un romanzo gagliardo, una narrazione straordinaria» - Tuttolibri della Stampa \r\n«Grazie, caro Nucci, per questa appassionante lettura» - la Repubblica «Matteo Nucci ci sa fare» - Vanity Fair «Un narratore dal polso sicuro» - Il Messaggero\r\n«Le lacrime degli eroi è uno splendido saggio-romanzo che mi ha commosso» - La Stampa\r\n\r\nAi margini della Roma che tutti conosciamo, dove il Tevere crea un'ampia ansa prima di correre verso il mare, vivono uomini e donne che sembrano essersi incontrati solo grazie alle rispettive necessità. Fra baracche e chiatte, uniti dalla gestione di una trattoria improvvisata, mentre si alternano in piccoli lavori nei campi e nella guida dei turisti cittadini attratti dai loro lavori arcaici, essi hanno formato una specie di strana comunità fuori dal tempo e dal mondo in cui siamo abituati oggi a vivere. Cesare, uno degli ultimi anguillari romani, suo fratello Guido, un bizzarro lettore di testi sacri, Victoria, una cuoca sudamericana e due ragazze dell'est dal mestiere...
Il coraggio della disperazione. Cronache di un anno agito pericolosamente
La lotta politica è possibile solo al fondo della disperazione? Il pensatore più imprevedibile al mondo;\r\n il suo libro più radicale e tragico\r\n\r\n«Pochi pensatori illustrano le contraddizioni del capitalismo contemporaneo meglio di Slavoj Žižek... Uno dei più noti intellettuali al mondo» - The New York Review of Books\r\n\r\n«Il vero coraggio non sta nell'immaginare un'alternativa, ma nell'assumere le conseguenze del fatto che non è chiaramente discernibile alcuna alternativa»\r\n\r\n«Žižek è come Socrate sotto steroidi... un'intelligenza che toglie il fiato» - Terry Eagleton\r\n\r\nQuesto il quadro generale: il capitalismo globale è giunto a un livello di sviluppo che fa disperare non solo per le condizioni in cui vive buona parte della popolazione mondiale, ma anche per il vero e proprio vicolo cieco in cui ha costretto l'umanità, Occidente incluso. Tuttavia, altrettanto senza speranza sembrano le strade di sinistra percorse da quei partiti, movimenti e regimi che tentano di contrapporsi al capitale. Ma davvero la disperazione è riducibile allo sconsolante abbandono di ogni speranza? E davvero serve la speranza per agire? Non è questa stessa disperazione un ottimo esercizio propulsivo per la lotta di classe?\r\nNel suo libro di analisi politica forse più coraggioso e radicale, Slavoj Žižek tratta...
La mazzetta
Prima di Camilleri, De Cataldo, Malvaldi, Lucarelli e Manzini ci fu Attilio Veraldi, il padre della letteratura poliziesca italiana di qualità.\r\n\r\n«Se Tarantino leggesse questo libro andrebbe a vivere a Napoli per un po'» - Diego De Silva\r\n\r\n"Il più bel giallo italiano che abbia mai letto" - Oreste Del Buono\r\n\r\n"Veraldi non è stato solo il migliore giallista italiano, ma qualcosa in più." - Antonio D'Orrico\r\n\r\n\r\nIn una Napoli sensuale, disperata e viziosa, una ragazza sparisce portando con sé una cartella di documenti importanti - un appalto truccato. Il padre della ragazza, don Michele Miletti -l'uomo forse più ricco di Napoli, sessantanove anni e «ancora il ritmo di un'Esportazione ogni cinque minuti, il tempo di fumare la precedente» - incarica Sasà Iovine, finto avvocato che si arrabatta con piccoli luridi affari, di ritrovare la figlia difficile e ribelle ma soprattutto di far sparire i documenti la cui pubblica circolazione avrebbe compromesso un giro di mazzette consistenti. Sasà si ritrova coinvolto in un malaffare molto più grande di lui, famigliare e politico. Il malaffare è talmente sporco che Sasà le prende di santa ragione da due omoni grandi come armadi, i Gemelli, ma sopporta tutto perché insegue...
Finalmente dopodomani! Breve storia dei prossimi vent'anni
Che cosa accadrà di qui al 2035? La lucidissima previsione del più celebre futurologo al mondo. Scenari terribili, soluzioni pacifiche: sta a noi scegliere che cosa fare del nostro futuro\r\nDopo "Breve storia del futuro" e "Scegli la tua vita!", Jacques Attali rinnova del tutto il suo sguardo sui prossimi vent'anni, alla luce delle nuove conoscenze - accumulate nei domini della scienza, della demografia, dell'ideologia, della geopolitica, dell'arte - sulle minacce e le possibilità del momento presente. Indagando in mille campi sui «segnali deboli» che preparano il futuro, Attali arriva a conclusioni radicali e sorprendenti su quel che ci attende e soprattutto su quel che potremmo fare. Perché, se è vero che molte nubi si addensano all'orizzonte, non mancano i mezzi per costruire un mondo più sereno, per evitare che la collera e la rabbia si trasformino in violenza planetaria, per sfuggire alle minacce climatiche, al terrorismo, alla degenerazione tecnologica. A condizione di comprendere che il modo migliore di riuscirci, di realizzare le nostre potenzialità è aiutare gli altri a divenire sé stessi, a scegliere la propria vita, a sostituire l'egoismo irrazionale e suicida con un altruismo lucido. Così potremo dire: "Finalmente dopodomani!".
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Sottovento e sopravvento
«Caso, amore e logica: tempeste e terremoti, pietre filosofali e naufragi, gangster e barbudos, la bella e la bestia, l'isola dei famosi e l'isola del tesoro. Un romanzo filosofico d'azione come il Candide di Voltaire». Maurizio Ferraris\r\n\r\nUna mappa del tesoro di oltre due secoli fa è apparentemente indecifrabile; ricorrendo alla crittologia più sofisticata, uno studioso riesce finalmente nell'impresa, ma l'indovinello che ne risulta pare non avere a sua volta soluzione; inoltre, il tesoro sarebbe nascosto nelle Negrillos, isolette nel mar dei Caraibi che dal 1867 in avanti scompaiono inspiegabilmente da tutte le carte nautiche. Un narcotrafficante colombiano indagato dalle autorità statunitensi ha bisogno di trovare il tesoro - ben sedici galeoni stipati d'oro - per giustificare i suoi introiti, e obbliga un caccia-tesori irlandese, Christopher, e una filosofa cubana ma cresciuta a New York, Marisol, a trovarlo in sua vece. La spedizione in barca a vela avviene durante una Settimana Astrale in cui gli dèi che hanno dato il proprio nome ai giorni influenzano gli eventi quotidianamente; a pari passo si procede allo smantellamento del razionalismo, con il fallimento della «cerca» dell'algoritmo elusivo di Marisol, e del materialismo, quando si scopre che l'oro...
Il teatro galleggiante
Sul verde e mitico Ohio, avventure e amori di May Bedloe.\r\n«L'idea della protagonista di creare la cucitura perfetta trova echi in tutto il libro, negli stratagemmi architettati e nelle metafore, perfino nel salvataggio delle anime.» - The New York Times\r\n"Aveva ragione, Comfort, quando diceva che non so mentire. E non è per principio. Per ragioni che non so spiegare, sento un gran bisogno di dare un resoconto diretto e preciso dei fatti. E poiché non sempre capisco le intenzioni che vanno al di là delle parole altrui, mi capita di essere più onesta di quanto sia dovuto auspicabile. (...) In ogni caso, infilare e sfilare un ago in un piccolo spazio non manca mai di placarmi e, mentre il piroscafo virava per far scalo in uno dei pontili periferici di Cincinnati, beccheggiando delicatamente sul ronzio delle caldaie, cominciai a dimenticarmi l'irritazione dei confronti di Comfort."\r\nQuando la giovane sarta May Bedloe rimane sola e senza un soldo sulle rive dell'Ohio, dopo l'esplosione del battello su cui viaggiava insieme alla cugina, trova lavoro nel famoso Teatro Galleggiante che fa il suo giro lungo il fiume. Qui, la vita torna a sorriderle, ha di nuovo un...
Gli uomini mi spiegano le cose. Riflessioni sulla sopraffazione maschile
Con la sua prosa elegante e incisiva Rebecca Solnit mette a nudo alcuni degli aspetti più imbarazzanti, crudi e folli della società maschilista\r\n\r\n«La voce della Solnit non ha paura, nel suo arco ha frecce potenti.» - The Independent\r\n\r\n«Un libro acuto e audace... tipicamente Solnit.» - Publishers Weekly\r\n\r\n«In questi saggi accessibili a tutti l'autrice affronta i grandi temi del gender e del potere. Una lettura fondamentale per chi vuole approfondire la discussione sul femminismo e sulla società contemporanea.» - San Francisco Chronicle\r\n\r\n«Gli uomini (alcuni uomini) spiegano le cose, a me come ad altre donne, indipendentemente dal fatto che sappiano o no di cosa stanno parlando. Mi riferisco all'arroganza che, a volte, mette i bastoni tra le ruote a tutte le donne, in qualsiasi settore, che le trattiene dal far sentire la propria voce e che schiaccia le più giovani nel silenzio insegnando, così come fanno le molestie per strada, che questo mondo non appartiene a loro.»\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nCi sono molti modi per sottomettere una donna. Ci sono molti modi per sentirsi superiori, più forti, più bravi, più colti, più sapienti, più potenti. La sopraffazione non passa solo per la violenza fisica, l'umiliazione, la dipendenza economica, ma...