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Cambiare occhi toccare il cuore. Aforismi terapeutici
A volte le parole paiono vuote, inutili, eccessive. Ma se sono poche ed efficaci, come nel caso dell'aforisma, possono diventare potenti e magiche. Non a caso tutta la tradizione orientale e occidentale di saggezza ha utilizzato l'aforisma per esprimere se stessa, per diffondersi, per creare consenso, per educare. Anche i nostri tempi, straripanti di informazioni, hanno bisogno di questo sapere conciso, dalla forma essenziale, lapidaria. Giorgio Nardone, psicologo e terapeuta, ha studiato a lungo l'effetto magico che una massima breve e folgorante può avere all'interno del colloquio terapeutico: tra le argomentazioni logiche e la comunicazione non verbale, una sentenza ben calibrata può portare a un'illuminazione improvvisa, una visione fino a quel momento nascosta agli occhi dell'interlocutore, proprio perché fa leva sia sull'intelligenza che sulle emozioni. Così l'aforisma, dopo esser stato per molto tempo un accessorio da salotto, ritorna in sede terapeutica al suo antico rango, quello sapienziale, curativo, magico.
EUR 10.45
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Oltre sé stessi. Scienza e arte della performance
Giorgio Nardone e Stefano Bartoli ci conducono in un viaggio nel cuore più autentico della natura umana: il superamento di sé, in un'insaziabile ricerca dell'ignoto e dell'inconcepibile.\r\n\r\n«Prendete un'idea. Pensate, sognate su di essa. Lasciate che il cervello, i muscoli, i nervi, ogni parte del vostro corpo sia piena di questa idea e isolatevi da tutto il resto. Questa è la strada per il successo» - Swami Vivekananda\r\n\r\nChe cosa accomuna figure geniali come Leonardo da Vinci e Albert Einstein, Mozart e Steve Jobs? Che cosa significa spingersi oltre i limiti delle proprie discipline e ottenere risultati straordinari? Il talento è una dote innata o va coltivato con cura e perseveranza? Di questi temi si occupa la scienza della performance, in una sintesi originale di psicologia, neuroscienze e terapia breve strategica. Gli autori indagano a fondo le caratteristiche che consentono al performer non solo di raggiungere prestazioni notevoli, ma anche di proseguire nel difficile percorso di miglioramento e superamento dei propri limiti: resilienza e determinazione, flessibilità e adattabilità caratterizzano tutti gli artisti, scienziati, sportivi e manager che riescono a toccare vette sovrumane e impensabili. Studiare la performance significa anche esaminare il ruolo della trance performativa...
Il sogno del drago. Dodici settimane sul Cammino di Santiago da Torino a Finisterre
Un'avventura a passo d'uomo, un atto d'amore verso il Cammino più frequentato d'Europa\r\n\r\n«Camminando ruggisci e preghi, mediti e impari a conoscere, ripercorri orme vecchie di secoli e apri la strada per chi verrà dopo di te.»\r\n\r\nCamminare è un modo di respirare e di conoscere, uh ritmo con cui si sceglie di vivere, una trasformazione costante. È una via per incontrare gli altri superando confini, pregiudizi, inibizioni. Per Enrico Brizzi, scrittore, padre, viaggiatore, il cammino è una danza, una preghiera, una musica senza parole che segue il respiro antico del mondo. libera la mente dall'inessenziale e vince il drago che si nasconde in ognuno di noi. Con lo zaino carico di curiosità, di pazienza , di libertà, si pone sempre nuovi obiettivi, unico rimedio alla nostalgia che si prova quando si arriva alla meta. Così, dopo essere stato da Canterbury a Roma, dalla Vetta d'Italia a Capo Passero, da Roma a Gerusalemme, si incammina con i Buoni Cugini partendo dalla sua amata Torino alla volta di Santiago. E lungo il percorso - che valica le Alpi e i Pirenei correndo come un filo rosso attraverso storie e miti dell'Occidente, da Annibale a Carlo Magno,...
Il magistero dei giardini e degli stagni
«La penna di Decoin gioca con la sensualità, insegue la poesia e sfodera una tavolozza di rituali e sentimenti di grande fascino» - Elle\r\n«eleganza da vendere, un festival di sapori e odori, un impero della sensualità, una sorgente di poesia e un'epopea più esaltante e più vicina a noi di tanti altri racconti ambientati nell'attualità» - L'Express\r\n«Una sorpresa affascinante, una lettura straordinariamente piacevole sia per lo spirito sia per i sensi» - Lire\r\n«Questa piccola contadina innamorata e tenace entra di diritto nel caln delle grandi eroine del romanzo» - Le Point\r\n\r\nNell'impero giapponese del dodicesimo secolo, il remoto villaggio di Shimae non conterebbe nulla se non fosse per il pescatore Katsuro e le sue bellissime carpe ornamentali. Catturati, nutriti amorevolmente e accuditi, i pesci sono destinati a adornare le vasche del palazzo imperiale, dove Katsuro da sempre li consegna al sovrintendente del magistero dei giardini e degli stagni. Essere un pescatore provetto, però, non impedisce a Katsuro di morire annegato, e tocca quindi alla sua giovane vedova Miyuki intraprendere, sola, il lungo cammino verso la capitale, le spalle appesantite da un bilanciere che regge le ceste foderate d'argilla in cui nuotano i preziosi animali....
Psicopillole. Per un uso etico e strategico dei farmaci
L'obiettivo è rispondere ai seguenti interrogativi: È vero che i disturbi mentali sono malattie del cervello? Come funzionano gli psicofarmaci? Chi dovrebbe prenderne? Chi non dovrebbe assumerne? Psicoterapia e farmaci sono modalità di intervento contrapposte? Quale terapia è risultata più efficace nei differenti tipi di disturbi psicologici? \r\nLa vita umana è fatta di alti e bassi, di piaceri e dolori, e "normalità" non è sinonimo di felicità costante. È quindi legittimo chiedersi se sia proprio necessario interpretare ogni sofferenza o difficoltà nei termini di un disturbo psicologico. I manuali diagnostici che classificano le patologie mentali hanno conosciuto, soprattutto a partire dalla sua ultima versione (il DSM-5), un tale ampliamento delle proprie categorie da comprendere quasi ogni genere di disagio. Il lutto per una morte può venire scambiato per depressione, l'agitazione di un bambino diventa sindrome da deficit di attenzione e, sebbene disturbi come l'insonnia non siano paragonabili alle psicosi, pare esserci una medicina per tutti. Così i trattamenti di tipo farmacologico conoscono sempre maggiore successo, per la gioia delle industrie farmaceutiche che investono nel marketing per aumentare le proprie vendite. Gli interessi economici non sono infatti di poco conto, se si considerano i...
Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin
Donna attraente e appassionata, magnetica e vitale, pianista eccellente, poliglotta, rivoluzionaria, impegnata nella lotta per i diritti delle donne, sostenitrice del libero amore, madre di cinque figli e moglie di un ricchissimo industriale russo: è Inessa Armand, votata anima e corpo alla causa bolscevica. Anche se per molto tempo il regime sovietico ha fatto di tutto per tenerlo segreto, fu il grande amore di Lenin, oltre che la sua più fidata collaboratrice. Si conobbero a Parigi nel 1909, in un caffè dove si incontravano i rivoluzionari russi in esilio: il loro legame si nutriva dell'ardore politico, dell'ebbrezza di ideare e partecipare a un cambiamento storico epocale, ma anche di fascinazione, attrazione e tenerezza. Inessa è sepolta per volere di Lenin davanti alle mura del Cremlino vicino a John Reed, ma è stata cancellata dai libri di Storia. Il capo della Rivoluzione non poteva essere macchiato dalla meschinità di un adulterio borghese. Ritanna Armeni, che ha seguito le sue tracce nelle poche testimonianze e biografie esistenti e ha ripercorso i suoi passi in Europa, ci restituisce il ritratto fremente, dolce e indomabile di una donna che più che al passato sembra appartenere al nostro...
Io sono il nemico
Tra una caffetteria nel Massachusetts e il consolato britannico di Karachi c'è Wembley, con il suo canale sopraelevato e la sua strada principale fitta di negozi. In questo rione multietnico alle porte di Londra, famiglie musulmane giunte qui dai confini dell'impero cercano da decenni un riscatto, ora nell'integrazione, ora nell'ambizione, ora perfino nell'illusione della guerra santa, disegnando percorsi così diversi da sembrare quasi paralleli. Eppure, dove la vita fa da spartiacque, arriva il destino a unire i fili, fino ad annodarli in una sorta di moderna Antigone, contingente e al tempo stesso universale. Lo scontro di civiltà che oggi minaccia le nostre certezze si insinua nella vita dei tre fratelli Pasha, persi tra il passato jihadista impresso nel loro cognome e un futuro tutto da costruire. Ma è l'incontro con Eamonn, il giovane rampollo di una famiglia che ha rinnegato le sue origini musulmane per dare alla nazione un ministro, a trasformare la loro storia in una antica e potente tragedia greca.
EUR 17.10
Soggetti smarriti. La memoria, l'identità e chi diventiamo quando smettiamo di essere noi stessi
Cosa c'è alla base della nostra identità? Come cambia la personalità in relazione a perdite di memoria, cambiamenti fisici e soprattutto neuronali? Un viaggio nel cervello umano e nella metafisica della personalità.\r\n\r\nCosa resta di una persona, chi diventa, quando la sua mente svanisce? Resta se stessa quando non è più in grado di ricordare e di riconoscere, quando il suo carattere cambia radicalmente, operando una trasformazione che ci disorienta fino a spaventarci? I progressi della neurologia permettono di identificare e distinguere i danni cerebrali e in molti casi, se non di guarirli, di migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il più delle volte, però, non si pongono quelle domande, la cui risposta viene lasciata a psicologi, psichiatri e persino filosofi. E invece, secondo l'autrice di questo libro, provare a rispondere può non solo essere di conforto alle famiglie dei pazienti, ma indicare nuove strade per comprendere e trattare le patologie stesse e addirittura dirci qualcosa di molto importante su tutti noi. Sulla scia di Oliver Sacks e di Henry Marsh, con la stessa passione per la scienza, la stessa sensibilità per la persona e una scrittura altrettanto avvincente, Jules Montague...
Fisica da tasca. Esperimenti e idee sulla natura delle cose
Viviamo in un mondo interamente governato da una tecnologia in continua evoluzione. Questo costante progresso è tuttora alimentato dalle grandi acquisizioni della fisica nell'ultimo secolo. Ciò nonostante la materia rimane per i più un nebuloso ammasso di leggi e formule ad appannaggio esclusivo di una gilda accademica relativamente ristretta. Può lo sterminato mondo della fìsica moderna essere esaustivamente racchiuso in 50 brevi capitoli da tasca? Harald Lesch, astrofisico, si è lasciato entusiasmare dalla sfida e ha scritto, con la consulenza di 15 allievi del Team Quot, un compendio che sposa sintesi e completezza. Atomi, quanti, energia, entropia, spazio-tempo, buchi neri... due pagine per ogni argomento in un vademecum che appaga i curiosi e stimola gli appassionati.
EUR 10.45
Il pastore di stambecchi. Storia di una vita fuori traccia
Finalista al Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi 2019Nella sua valle, sa il carattere di ogni canalone, di ogni balza di roccia. Riconosce le volpi, i camosci, le vipere, i gipeti. Può chiamare per nome ogni valanga. La montagna per Luigi Oreiller non è una sfida, né una prestazione. È la sua casa di terra e di cielo, un orizzonte a cui appartenere.\r\n«Louis Oreiller parla con la voce della montagna e ascoltarlo riempie di meraviglia, ancora più che di nostalgia.» - Paolo Cognetti\r\n"La montagna mi ha visto nascere, mi ha nutrito, insegnato, curato. Così sono diventato il signore delle cenge rocciose, la sentinella dei valichi secondari e l'esperto delle morene nascoste: ho regnato su quel reame di sassi non perché era mio - ma perché gli appartenevo. La montagna mi ha concesso di starle insieme e io sono diventato il suo custode rispettoso, un pastore di stambecchi in tutte le stagioni."\r\nLuigi nasce nella povertà e cresce con la guerra. Valdostano ma “anche” italiano, trascorre i suoi 84 anni a Rhêmes Notre Dame, venti comignoli rubati alla slavina al fondo di una valle stretta e dal fascino selvatico, su un...
Le trappole dell'intelligenza. Perché le persone intelligenti fanno errori stupidi
Questo libro parla del motivo per cui soggetti intelligenti si comportano da idioti e a volte sono ancora più inclini a sbagliare dell'individuo medio. Parla anche delle strategie che tutti noi possiamo utilizzare per evitare di commettere gli stessi errori, ovvero delle lezioni che ci possono aiutare a pensare in maniera più saggia e razionale in questo mondo di post-verità.«Uno sguardo lucido sull'intelletto e le sue lacune» - Publishers Weekly«Un libro sorprendente, provocatorio e incredibilmente utile» - The Sunday TimesTutti credono che "intelligenza" sia sinonimo di pensiero razionale, ma ormai è chiaro che un QI elevato e l'istruzione non bastano per difenderci dagli errori cognitivi. Sui giornali si legge sempre più spesso di esperti super qualificati che non sono riusciti a fare previsioni corrette e leader mondiali che hanno preso decisioni sbagliate: le menti geniali possono essere molto irrazionali. Cultura e competenza amplificano i nostri errori rendendoci ciechi ai nostri pregiudizi. È questa la 'trappola dell'intelligenza' di cui parla questo saggio, un problema in cui sono incorsi anche gli individui più brillanti e le organizzazioni più preparate, partendo da Thomas Edison fino alla NASA, la Nokia, l'FBI e la nazionale di calcio inglese....
Una stagione incerta
In questo romanzo lucido e vibrante sull'amore, la passione e la compassione, Elda Lanza provoca, emoziona, commuove, tratteggiando un personaggio femminile fragile e forte, sfaccettato e contraddittorio sino nella più nascosta intimità.\r\n\r\n"Da quando aveva nuovamente incontrato Nanni, Edgarda si rendeva conto di vivere un'età che non era mai esistita prima di loro. Quelli che erano stati vecchi prima di loro, erano vecchi in un altro modo alla loro età. La loro vecchiaia era stata capace di sentimenti. Di energia. Di emozioni. Di sogni. Di progetti. Come si poteva definire vecchiaia quella stagione incerta che avevano vissuto?"
Vedi OffertaMeno di niente. Hegel e l'ombra del materialismo dialettico. Vol. 1-2
Platone, Hitchcock, l'Essere e il Nulla, Fichte, la fisica quantistica, la realtà delle finzioni, il Nirvana, Marx, Freud, la plebe, la follia, il sesso... e soprattutto Hegel e Lacan, anzi, più precisamente, la riscrittura lacaniana della dialettica di Hegel. "Meno di niente", l'ultima fatica filosofica di Slavoj Zizek (di cui qui pubblichiamo le prime due parti; le seconde due nel 2014) è un libro sterminato, che sembra voler parlare di "tutto quanto si trova sotto il cielo". Ma è anche un'opera destinata a far ricredere quanti considerano Hegel come il filosofo del "Sapere assoluto" che fagocita ogni cosa e la filosofia post-hegeliana (che spesso è filosofia anti-hegeliana) come ciò che pone rimedio a questa follia idealista. Perché la nostra situazione è identica a quella con cui doveva fare i conti Hegel e, forse, l'unico modo che abbiamo oggi di prevenire la catastrofe, di fermare l'accelerazione capitalistica, animata da un'implacabile pulsione di morte, è ripetere Hegel. Tuttavia, che cosa accadrebbe se per questa via approdassimo a una semplice quanto sconvolgente conclusione? "Se c'è qualcosa anziché il nulla, ciò non avviene perché la realtà ecceda il mero nulla, ma perché la realtà è meno di...
Il cambiamento strategico. Come far cambiare alle persone il loro sentire e il loro agire
Niente è nell'intelletto che non sia passato prima nei sensi, diceva Tommaso d'Aquino. Eppure in ambito psicologico e terapeutico continua a dominare l'idea che le vie privilegiate per aiutare le persone a cambiare passino attraverso apprendimenti che devono avvenire innanzitutto a livello cognitivo e razionale, relegando la sfera delle percezioni e delle emozioni in un ruolo secondario. In realtà, in natura, i cambiamenti più repentini, sia negativi che positivi, non avvengono sulla scia di uno sforzo cognitivo, ma come effetto di quella che Franz Alexander ha definito "esperienza emozionale correttiva". E proprio in virtù di queste esperienze emozionali concrete che la persona, spesso intrappolata da tempo all'interno di un problema, sperimenta per la prima volta la capacità di cambiare, si tratti di risolvere una patologia invalidante, migliorare la propria performance o introdurre cambiamenti nella propria vita relazionale e lavorativa. Questo libro, frutto di anni di ricerca clinica, fa il punto sulle principali nuove tecniche e scoperte e mostra come il terapeuta esperto possa guidare il paziente verso l'emozione correttiva, l'unica chiave per aprire il cancello che porta sulla nuova via, la via del cambiamento.
EUR 12.35
Da Genova a domani. Storia di un comunista
La scelta di tornare in Italia e di affrontare, ancora una volta, la galera, per essere libero; le ricomposizioni familiari, il lavoro all'esterno del carcere, la semilibertà, la libertà infine; intanto, il successo e il riconoscimento internazionale, coi libri scritti insieme a Michael Hardt; e poi di nuovo i viaggi, gli incontri, le discussioni; e le lotte, in un mondo che non si ferma: la guerra in Kosovo, Seattle e Genova, i Social Forum, l'11 settembre, il nuovo Sud America, la crisi, Occupy Wall Street, gli indignados , la Cina, i populismi, fino alla pandemia di Covid-19. Il terzo e ultimo volume di questa autobiografia intellettuale riprende da dove si concludeva il precedente: emerge più che mai la continuità fra vita e lavoro, fra ricerca instancabile e attività politica. Più che mai, in questo libro, la storia di una vita è l'esposizione di un inarrestabile cammino filosofico. Perché vita, filosofia, amore, politica, lotta, lavoro sono un tutt'uno inscindibile. Questo appassionante racconto è anche, soprattutto, un'eccezionale summa del pensiero di quello che è da decenni uno degli intellettuali italiani più influenti al mondo. Giunti alla fine del viaggio, non attendiamoci bilanci: l'analisi, lo studio...
La matematica dell'infinito. Un viaggio ai confini del pensiero matematico
Un viaggio ai confini del pensiero matematico che ci mostra la creatività della mente umana\r\n\r\n«Il tono da salotto di Eugenia Cheng rende tutto semplice. Ha un talento per le analogie pop: ci illumina sulle proprietà dell'infinito parlando di Lego, iPod, snorkeling, torte e Winnie The Pooh. Rende un gran servizio mostrando a noi asinelli non matematici come funziona la creatività matematica.» - The Wall Street Journal\r\n«Un libro spiritoso, affascinante e straordinariamente chiaro. L'entusiasmo di Eugenia Cheng e l'accurata scelta delle metafore e delle analogie ci trasportano senza sforzo nel paesaggio matematico dell'infinito. Un libro magnifico.» - Ian Stewart\r\n\r\n\r\nChe cos'è l'infinito? Esiste un infinito più grande di un altro? E che cosa succede se lo si somma a se stesso? Raddoppia come accade a un qualsiasi numero? L'idea di infinito appare tanto semplice quanto inafferrabile. Persino un bambino riesce a coglierne l'essenza, e basta un percorso circolare per aprire la possibilità di un viaggio che non avrà mai fine. Eppure in matematica, nel mondo della logica e dell'astrazione, definire e addomesticare l'infinito è stato un processo lungo e laborioso. In questo suo nuovo libro Eugenia Cheng ci conduce per mano a esplorare i misteri...
La scelta del gatto. Lezioni feline sull'arte di vivere
Contemplare le scelte del gatto può essere molto più istruttivo di tante parole.\r\n\r\n«La città dei gatti e la città degli uomini coesistono una dentro l'altra, ma non sono la stessa cosa.» - Italo Calvino\r\n\r\nIl segreto per una vita felice è pensare e agire come un gatto. Il gatto è più felice di noi. Il gatto è più furbo, più intelligente, più scaltro, più saggio. Il gatto ha molte cose da insegnarci, dobbiamo solo osservarlo con attenzione e capire i suoi comportamenti, appropriarcene, far diventare le sue soluzioni le nostre.
EUR 12.35
Un pezzo di terra tutto per me. Un giardino per fiorire in ogni stagione
In cima a una collina nel Monferrato c'è il pezzo di terra dove, un giorno, è approdata Lorenza Zambon con un piccolo gruppo di artisti, «in cerca di casa e di teatro». \r\n\r\n«Il mondo in cui Lorenza Zambon sviluppa il suo lavoro ha del geniale.» - Pia Pera\r\n\r\n«Voglio raccontarvi di un pezzo di terra. Di un pezzo della Terra. Sta sulla cima di una collina nel Monferrato. È il mio giardino. È largo settantasette passi. È lungo duecentoquaranta passi, cioè è lungo un po' meno di cinque minuti, al passo di chi misura. Un quarto d'ora, se ci si guarda in giro senza fermarsi. Forse mezz'ora chiacchierando. Un tempo fuori dal tempo, se ci si incanta.»\r\n\r\nLa casa c'era, anche se diroccata; gli alberi avevano quasi cento anni, il pozzo e la cisterna molti di più, ma in decenni di abbandono tutto era stato invaso e ricoperto da un intrico di vegetazione. \r\nIl primo gesto dei nuovi arrivati, dettato dalla paura di quella natura primordiale, fu ripulire, ridisegnare, svuotare. In quel vuoto prese forma il teatro; il pezzo di terra divenne, come avrebbe detto Hermann Hesse, una creazione. Un giardino. \r\nAlla scoperta di questa...
La libertà è una lotta costante. Ferguson, la Palestina e le basi per un movimento
Il nuovo libro della più amata rivoluzionaria dei nostri tempi\r\n\r\n«Le parole che Angela Davis spende per la giustizia sono formidabili... Non si possono negare la potenza delle sue considerazioni storiche e la dolcezza del suo sogno.» - New York Times\r\n\r\n«Un'analisi incisiva, urgente e completa... Questi saggi ci riportano indietro nella storia fino agli iniziatori delle lotte rivoluzionarie e antirazziste, ma ci offrono anche la prospettiva di una solidarietà attuale tra tutte le forme di lotta. Angela, con le sue lucide parole, chiama a raccolta la nostra storia luminosa per un promettente futuro di libertà.» - Judith Butler\r\n\r\n \r\nUna raccolta di tre interviste ad Angela Davis e alcuni interventi che l'attivista e militante del Partito Comunista degli Stati Uniti ha tenuto tra il 2013 e il 2015, in alcune università. L'autrice richiama l'attenzione sulla necessità di orientare l'analisi politica (e l'attività dei movimenti) considerando l'interdipendenza di categorie come razza, etnia, classe, orientamento sessuale, genere, disabilità, nazionalità; invita a tracciare connessioni tra fenomeni apparentemente diversi - l'occupazione dei territori palestinesi, la detenzione dei prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane, la violenza della polizia statunitense sui neri, quella istituzionalizzata e quella confinata alle mura domestiche, l'oppressione...
Città, sostantivo plurale
"Città" si dice al plurale, crocevia di forze e spinte che generano una trama variabile di desideri, speranze, conflitti e mediazioni. Bisogni e tentativi di risposta che fondano il carattere politico della città: la centralità che la dimensione urbana gioca non solo come modalità ormai prevalente di vita collettiva, ma anche come laboratorio in cui prendere in carico le sfide sociali, ambientali, culturali e di convivenza democratica cui siamo chiamati. Partendo da questo presupposto, la pubblicazione Città, sostantivo plurale intende contribuire al dibattito contemporaneo sulla città, nella convinzione che la ricognizione delle condizioni in cui versano gli ambienti urbani sia una questione radicalmente umana, che ci riguarda tutti.
EUR 12.35