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Padre Nostro
Quanti modi ci sono di pregare il Padre nostro? Quanti modi per parlarne? Per spiegarne il senso? Con il suo stile narrativo e fortemente empatico Alessandro Deho' rilegge ogni versetto di questa preghiera alla luce delle ultime pagine del Vangelo di Giovanni, perché proprio lì il Padre appare assente e il Figlio sconfitto. Il Padre nostro allora diventa una preghiera pasquale e tra ogni versetto fa capolino un personaggio, la sua storia, il suo cammino di scoperta, di conversione, di amore. Il Padre nostro dà voce così a storie di passione, dove dolore e amore si incontrano, dove ricerca e affidamento si intrecciano, dove dubbio e paura trovano la loro risposta.
EUR 15.20
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Transizioni profetiche. Prospettive di rinascita in un cambio d'epoca
Il testo, scritto a quattro mani, ha come filo conduttore l'affermazione di papa Francesco: «Non siamo in un'epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d'epoca». Mentre la Chiesa è impegnata nel cammino sinodale, la nostra era si sta caratterizzando sempre di più come un momento di grande transizione. Emerge il desiderio di autenticità per vedere realizzati valori che, per troppo tempo, sono stati proclamati, ma non adeguatamente incarnati. Per realizzare questo percorso, gli Autori propongono un ritorno alle origini, a Cristo, nuova umanità, e l'apertura a una stagione di creatività culturale che sappia parlare a un ampio pubblico, per aggregare il popolo degli esclusi, sempre più numerosi.
EUR 13.30
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L' erba dei conigli
Il racconto molto vivace e coinvolgente, scritto in prima persona, narra la vita di un dodicenne realmente esistito, Alberto Mereghetti (1933-2021), durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale (1943-1945) a Busto Arsizio (VA). Tra partigiani, fascisti, guerra, fame e povertà, si snoda la vita di Bertino, sveglio e intelligente, che viene coinvolto nella Resistenza locale, diventando staffetta e nascondendo nel sacco dell'erba per i conigli le cose da consegnare. Si tratta sia di un romanzo di formazione sia di un racconto storico. Mediante episodi rocamboleschi, momenti di riflessione e documentazione fotografica dell'epoca, la storia comunica cosa hanno davvero significato quegli anni per i civili, in particolare per i ragazzi. E invita a tenere viva la memoria e la trasmissione di quei valori.
EUR 11.40
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Napoli. Il colore della speranza
«C'è coraggio profondo raccolto in queste pagine», scrive nella Prefazione Chiara Scardicchio. Un coraggio che è specchio della pastorale vissuta da monsignor Domenico Battaglia, o don Mimmo come da tutti preferisce farsi chiamare. «È il coraggio di una comunicazione che non aspira a consolare o a motivare: le sue parole portano nel deserto. Un deserto che è pre-condizione unica della fioritura e che chiede, innanzitutto, che la realtà si chiami e si ami». Le interviste, le omelie, gli interventi, le preghiere, che queste pagine ripropongono, aprono uno scorcio su quello stile quotidiano con cui don Mimmo si fa prossimo alla realtà e la benedice, la sostiene da fratello e padre, la accoglie e la accompagna perché germogli. Prefazione Chiara Scardicchio.
EUR 13.30
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Persefone. Variazioni sul mito
Una fanciulla di stirpe divina, figlia di Zeus e Demetra, gioca tra i fiori nei verdi prati di Enna. All'improvviso si spalanca la terra e un essere sconosciuto emerge da ignoti recessi: è il fratello di Zeus, anch'esso un dio, ma dio degli inferi cui è toccato in sorte di regnare sui morti, confinato nelle tenebre eterne. È la favola della vita e della morte, fissata fin dai primordi nel gesto violento con cui Plutone afferra Persefone, nel terrore della fanciulla che distoglie da lui lo sguardo e il volto, nella disperazione della madre Demetra per una perdita che intuisce definitiva, irrimediabile. Il rifiuto di morire è al centro di questa leggenda, appena mitigato dalla mediazione di un tempo diviso (metà dell'anno tra i vivi e l'altra metà tra i morti; così Omero, Ovidio, Claudiano), dal tentativo di addolcire l'immagine di Plutone ipotizzando un legame di amore-passione condiviso con la sposa rapita (Marino) - ma sostanzialmente tendente sempre più al pessimismo e alla negazione di fronte al fato irreversibile (Goethe, Swinburne, Tennyson, Ritsos). Così Persefone, simbolo eterno della fragilità umana, rimane per sempre al limite, sospesa nella ambigua zona di confine che separa...
I titoli dei «Canti» e altri studi leopardiani
Nella varietà dei modi dell'approccio critico (ricostruzione genetica, analisi lessicale, lettura del testo ecc.) permangono identiche in questa raccolta le linee direttive che caratterizzano i saggi leopardiani di Blasucci: l'attenzione alla concreta organizzazione tematico-linguistica dei testi; l'individuazione del nucleo conoscitivo che è al fondo di ciascuno di essi. Quest'ultimo assunto, evidente nell'esame dei testi satirici ("Tra ideologia e satira" è il titolo della seconda sezione di questo volume), è non meno presente, anche se meno isolabile dall'analisi poetica, nell'esame dei testi più propriamente lirici ("Dalla parte dei Canti"), per i quali l'autore preferisce parlare appunto di una "carica conoscitiva", più che, convenzionalmente, di un "contenuto di pensiero".
EUR 22.80
Il filo del male
1958, Trieste. In un condominio di lusso viene trovato il corpo straziato di una bambina. È la figlia del sindaco e l'inchiesta si intreccia con il conflitto per il potere in città. Nell'umido marzo triestino che resiste alla primavera, è inviato a risolvere il caso il tenente-colonnello Augusto Trani che, rinnegando il padre ebreo e gerarca fascista, era partito da Trieste prima della guerra. Trani non è un investigatore, è un soldato. Dopo avere sperimentato l'orrore della guerra, deve confrontarsi con quello della pace. Il filo del male che sembrava potersi spezzare si srotola ancora dalle stanze del potere. Rivela il legame che unisce le generazioni. Un poliziesco poco convenzionale che combina uno sfondo senza concessioni al pittoresco con un intreccio avvincente e visionario. Il racconto dell'inchiesta riserva sorprese continue. La verità sembra sfuggire anche dopo l'identificazione del colpevole: risolvere il caso della bambina infatti significherà decifrare il mistero della città.
EUR 9.75
L' uomo immobile
Il protagonista è immobile, sembra privo di coscienza, è inerte, ma questo è un romanzo pieno di vita, quella che sta per nascere, quella che agita i pensieri di chi sembra non poter pensare... "L'uomo immobile" è una storia d'amore ai confini tra la vita e la morte, ma anche una riflessione su un tema di controversa e scottante attualità. L'autrice si è ispirata a un fatto vero raccontatole da un primario neurologo, direttore scientifico di un istituto che accoglie pazienti in stato vegetativo. Dieci anni fa diventò un breve racconto, sviluppato e approfondito ora in questo romanzo che è anche una inaspettata fonte di conoscenza su un tema così attuale. Un libro che riesce a coniugare le emozioni con le informazioni, alcune forse sorprendenti, ma tutte verificabili: i rimandi scientifici che si possono trovare in queste pagine sono stati vagliati da esperti clinici del settore, che hanno considerato qualche imperfezione nel "protocollo ospedaliero" ininfluente per l'attendibilità del percorso clinico, tanto da approvare e affiancare con convinzione le tesi che l'autrice interseca nella più classica storia d'amore fra lui, lei e l'altra...
EUR 13.88
Tentativi di certezza. Poesie 1999-2009
Dopo la summa quarantennale de "L'opera del vento" (2006), questo volume raccoglie le poesie scritte dal 1999 al 2009 da Maura Del Serra, una delle voci più alte e profonde del panorama poetico contemporaneo. Nutrita dalle radici culturali e sapienziali dell'Occidente nel loro intersecarsi con le vene più feconde delle tradizioni orientali, la poesia della Del Serra prosegue, con affascinante ricchezza stilistica, il suo viaggio testimoniale sulla condizione umana.
EUR 28.50
Teodoro Wolf Ferrari. La modernità del paesaggio. Catalogo della mostra (Conegliano, 2 febbraio-24 giugno 2018). Ediz. a colori
La mostra "Teodoro Wolf Ferrari. La modernità del paesaggio" presenta un'importante riflessione dedicata al pittore veneziano Teodoro Wolf Ferrari, che fa luce su alcuni aspetti fondamentali, ma ancora da approfondire, della storia dell'arte italiana tra XIX e XX secolo. Wolf Ferrari, veneziano, classe 1878, ha saputo assimilare e interpretare gli stimoli migliori della cultura secessionista di inizio '900 trasferendoli a Venezia, animata in quegli anni dalle esperienze fondamentali della Biennale e di Ca' Pesaro, cui prese attivamente parte. Vengono riunite assieme per la prima volta, in un percorso del tutto inedito, oltre 70 opere, tra le quali dipinti, acquarelli, pannelli decorativi, vetrate, studi per cartoline. Il catalogo racconta le 7 sezioni che abbracciano vari momenti ed esperienze, ripercorrendo l'intera produzione di Wolf Ferrari, attraverso un importante confronto non solo con alcuni dei giovani capesarini, ma anche con autori quali Otto Vermehren e Mario de Maria. A testimonianza del contributo critico vengono identificate le linee guida del linguaggio e della poetica dell'autore, rintracciabili in almeno tre direttive principali: la fantasiosa e inquietante simbologia böckliniana; il sintetismo di Pont-Aven attraverso il dialogo con l'ambiente di Ca' Pesaro; la componente secessionista e più marcatamente klimtiana.
EUR...
Il giogo delle parti. Narrazioni letterarie matrimoniali nel primo Novecento italiano
Il meno noto e, forse, il meno studiato dei romanzi di Luigi Pirandello, "Suo marito", e il più celebre e importante di quelli di Italo Svevo, "La coscienza di Zeno", mettono in scena non solo e non tanto l'irreversibile crisi in atto dell'istituto matrimoniale. Con essi, piuttosto, la narrativa italiana primonovecentesca descrive al suo massimo grado di espressività gli effetti del mito-equivoco del «matrimonio d'amore». In questo volume l'analisi della rappresentazione letteraria dell'interno coniugale offre una sorte di fermo immagine, quasi a segnare il momento di passaggio tra l'epilogo di un'epoca e l'inizio di una nuova stagione, più complessa e articolata.
EUR 15.20
Ma pupa, Henriette. Le lettere di Eleonora Duse alla figlia
La corrispondenza fra Eleonora Duse e la figlia Enrichetta Marchetti Bullough, costituisce una fonte originalissima per comprendere la figura e la personalità dell'attrice nei primi anni del Novecento e in particolare durante la Grande Guerra. Le lettere, nella stragrande maggioranza inedite e in lingua francese, permettono la conoscenza approfondita della Duse come madre e come donna nei numerosi contatti con intellettuali italiani ed europei dell'epoca. Dalla lettura di questi documenti è possibile approfondire argomenti nuovi e interessanti come la sua prima e unica esperienza nel mondo del cinema e la curiosità e i progetti che la nuova arte le aveva prospettato. Nell'ultima parte del carteggio risaltano le problematiche relative al suo ritorno sulle scene nel 1921, fino all'ultima tragica tournée negli Stati Uniti. Le missive descrivono una relazione madre-figlia complessa, in cui i ruoli tendono inevitabilmente a scambiarsi. Alla vita avventurosa e in continuo movimento della madre si contrappone, infatti, quella strutturata e pacata della figlia, madre e moglie esemplare, che vive a Cambridge con i due figli e il marito Edward Bullough, professore di italiano nella prestigiosa università inglese. Le lettere inviate da Eleonora Duse alla figlia e nella maggior parte da...
Drammi seri per musica
Le numerose edizioni settecentesche che s'intersecano l'una con l'altra, la mancanza degli autografi e la vastità dell'impresa di fronte alle cento e più commedie, alle decine di melodrammi giocosi, di drammi per musica e di altri componimenti teatrali, cui si affiancano poesie, prose amplissime di memoria e un cospicuo epistolario, hanno impedito fino ad ora che si affrontasse la questione dell'edizione critica delle opere di Carlo Goldoni. La cultura italiana e internazionale si era rassegnata e accomodata all'ombra della grande, meritoria fatica di Giuseppe Ortolani iniziata nei primi anni del secolo, senza, tuttavia, un chiaro progetto e senza precisi criteri filologici. Alla base di questa edizione nazionale vi è stata una preliminare indagine sulle stampe volute dall'autore dal 1750 agli anni ultimi della sua lunga vita al fine di determinare, opera per opera, i diversi stadi del testo. Da qui la presenza di un ricco apparato di varianti che illustra l'evoluzione della singola opera fino al momento in cui l'autore non impone ad essa una fisionomia definitiva. Consegnati al teatro, i testi, che erano nati per esso, riprenderanno immediatamente il loro cammino nella continua e molteplice dinamica dell'interpretazione che qui viene di volta...
Baby killer. Storia dei ragazzi d'onore di Gela
Erano tutti ragazzini. Tutti tra i tredici e i sedici anni. Tutti o quasi cresciuti in ambienti malavitosi. Tutti con un destino già segnato. Tutti avrebbero dovuto sedere ancora tra i banchi di scuola e invece, tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, diventano il braccio armato della "Stidda", l'organizzazione criminale nata da una costola di Cosa Nostra e diventata in pochissimo tempo la "padrona" della parte meridionale dell'isola grazie al traffico di droga, alle estorsioni e alle esecuzioni spietate. Nel libro si incrociano le loro storie e le loro confessioni davanti a un tribunale dove raccontano in un crescendo di violenza, che forse non ha eguali, come si sviluppò la Stidda. Due di loro già a 14 anni vengono cooptati dalla cosca prima per attentati incendiari e poi per uccidere i nemici del clan, i commercianti che non si piegavano al pizzo e uomini delle forze dell'ordine. Nel caso di uno, per esempio, c'è un episodio terribile: per il tredicesimo compleanno il padre gli regala la prima pistola, commissionandogli anche il primo omicidio. Sullo sfondo una Sicilia quasi da girone infernale.
EUR 12.35
Hermann. Un ebreo tedesco nella Roma del dopoguerra
Hermann è un ebreo tedesco, di formazione rabbinica, un intellettuale, amante della musica e dell'arte italiana. Dopo una permanenza in America durante la Guerra, fa ritorno in Italia con l'illusione di ritrovare una fanciulla della quale si era invaghito. Deluso dall'incontro con la persona dei suoi sogni, incapace di adeguarsi a un'Italia sconfitta e impoverita, decide di dedicarsi all'istruzione delle classi povere degli ebrei romani. Nel corso di questi tentativi crede di aver trovato l'amore vero. Un'esistenza alla ricerca di una vita affettiva e intellettuale quasi sospesa fra un passato che non torna più e un futuro carico di valori nuovi nei quali il protagonista della storia non riesce a ritrovarsi.
EUR 15.20
Il cinema russo oggi
Nel 1980 la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro organizzava la maggiore retrospettiva italiana del cinema sovietico: era l'epoca in cui si andava conoscendo l'opera di Andrej Tarkovskij o il talento di registi emergenti come Nikita Michalkov. Oggi, dopo i turbolenti anni novanta quando si è consumata la storica transizione alla Federazione russa e la morte del socialismo reale, in una situazione politica del tutto mutata, si assiste a una piena rinascita del cinema russo che si è affermato nei maggiori festival internazionali con opere come "Il ritorno" (2003) di Andrej Zvjagincev, "Kak ja provel etim letom" (t.l.: "Come ho trascorso l'estate", 2010) di Aleksej Popogrebskij, "Playing the Victim" (2006) di Kirill Serebrennikov, "Bumaznyj soldat" (t.l.: "Il soldato di carta", 2008) di Aleksej German jr. Il presente volume analizza il passaggio dal cinema sovietico a quello russo che, a partire da una grande tradizione, ha finalmente superato un momento di appannamento produttivo e artistico. In questo cinema del terzo millennio dove forte e trainante è il ruolo delle donne registe, pochi sono i segni distintivi: molti film sono ambientati in provincia, lontani da Mosca o Pietroburgo, da nuovi ricchi, mafiosi o poliziotti...
Patrie visioni. Saggi sul cinema italiano 1930-1980
I saggi di Lino Micciché qui raccolti riguardano tutti lo stesso argomento, il cinema italiano, e nascono tutti da circostanze identiche, in quanto sono tratti da libri collettanei, molti dei quali curati dallo stesso Micciché, dove venivano pubblicate le relazioni tenute in convegni organizzati, come iniziative collaterali, dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, allora da lui diretta, per analizzare, discutere, revisionare criticamente periodi o episodi particolari della storia della nostra cinematografia. Questi saggi sono dunque frutto, principalmente, del critico, ma pure, e insieme, dell'operatore culturale: in essi vi è ripetutamente traccia delle sue competenze ed esperienze nei diversi ambiti cinematografici, quelli riguardanti, oltre il linguaggio e l'arte filmica, l'economia, la politica, le istituzioni del cinema. E naturalmente vi è anche tutta una serie di rimandi ai diversi contesti (culturale, sociale, storico) che in qualche misura hanno condizionato l'ispirazione e la realizzazione delle opere filmiche esaminate, e che in queste hanno trovato espressione e giudizio.
EUR 18.75
L' America del progresso. Un secolo di sinistra americana da Roosevelt a Obama
Una storia di passioni e di idee che ha attraversato le diverse stagioni del ventesimo secolo, dal populismo di inizio Novecento fino al clintonismo degli anni novanta. Una narrazione non accademica che ricostruisce il filo di storie di uomini e idee, voti e militanza, lungo il quale Barack Obama non è più un fenomeno a sorpresa ma il punto d'arrivo di un secolo di politica. Guardando anche alle più recenti difficoltà dell'amministrazione Obama, John Podestà fornisce al lettore italiano una chiave di lettura della politica americana originale e lontana dalle banalizzazioni.
EUR 12.00
Schermi di regime. Cinema italiano degli anni trenta: la produzione e i generi
Un'analisi per generi della produzione cinematografica italiana degli anni trenta, aggiornata alle più recenti ricognizioni teoriche. L'obiettivo è rompere la griglia ideologica e critica tradizionale entro la quale il cinema fascista è stato costretto in passato, per mettere a fuoco indirizzi estetici e narrativi, tendenze culturali e l'intensa sperimentazione di forme e pratiche provenienti da mezzi di comunicazione differenti: dal teatro di prosa e di rivista all'avanspettacolo, dalla radio ai rotocalchi e ai periodici illustrati.
EUR 11.88
J.A.S.T. Just another spy tale
New Jersey, 2007: qualcosa di molto pericoloso viene rubato da una base militare del governo americano. Quattro agenti segreti si mettono sulle tracce dell'oggetto misterioso, lo inseguono attraverso tre continenti sfidando la morte per portare a termine la missione. Aisha, l'esotico fiore all'occhiello della CIA, Mordechai Dekhnavitsh, il numero uno del Mossad e Viscardi, lo spietato assassino del Vaticano. Tutti i servizi del mondo sono a caccia della Spia, l'uomo senza nome che ha rubato ciò che potrebbe cambiare le sorti dell'intero pianeta. J.A.S.T. è un romanzo, ma non è solo un romanzo. I tre volumi contenuti nel cofanetto raccolgono i dieci episodi della serie che rivoluzionerà la narrativa d'azione. Ogni episodio di J.A.S.T. ha un tempo di lettura di circa quaranta minuti, la durata delle puntate delle fiction televisive americane.
EUR 18.52