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App economy
Oggi sembra normale ma fino a ieri le app, che per mille scopi diversi utilizziamo sul nostro smartphone o tablet, non esistevano. Poi, grazie all'iPhone e all'intuizione di Steve Jobs, sono nate, per rispondere a bisogni specifici dei loro inventori. Dietro le app non ci sono colpi dì genio, ma soluzioni brillanti a problemi semplici. Alle app dobbiamo non solo una vita più facile, ma un'economia aperta e fiorente, in rapida evoluzione. Con la digital transformation il cliente ha sempre ragione, servizi un tempo per pochi diventano a portata di molti, la disoccupazione trova una risposta nei nuovi gig job e ognuno di noi recupera tempo per le proprie passioni. Accessibilità e innovazione diventano sinonimi e - risvolto umano della tecnologia - permettono lo sviluppo di una società più equa e inclusiva.
EUR 9.40
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Lettere dal futuro. Generazioni di imprenditori si raccontano
"Salire sulle spalle di giganti" avrebbe potuto essere il titolo di questo libro. Perché non è facile per le generazioni successive prendere in mano le redini dell'azienda e proseguire nel solco della tradizione imprenditoriale di famiglia. Eppure le lettere di questo libro testimoniano che quello che fa grande il capitalismo familiare italiano è la capacità di continuare a generare e tramandare lo spirito imprenditoriale. Questo non vuol dire che non si compiano errori, che non ci siano attriti in famiglia, che a volte non sia necessario cercare appoggi all'esterno. Anzi. Ma spesso questo nostro capitalismo familiare ha la grande capacità di reagire, di fare di più e meglio. Non ci sono regole e precetti che possano essere applicati in maniera indistinta a tutte le imprese familiari, ma queste lettere contengono spunti interessanti su come realizzare in modo efficace la transizione nella gestione dell'azienda o del patrimonio familiare, su strategie e azioni per garantire il futuro dell'impresa. Sui valori che devono essere alla base di ogni attività. Certo, gli esempi riportati nel libro riguardano un'anomalia, un gruppo fortunato ma decisamente minoritario di aziende ben gestite, sopravvissute a periodi di crisi, che oggi crescono, investono...
Alibaba.com story
Alibaba, una società cinese poco conosciuta in Occidente, è stata protagonista della più grande IPO della storia della borsa, più grande di quelle di Google, Facebook e Twitter messe insieme. Oggi è l'azienda numero uno al mondo nel settore dell'e-commerce: i suoi clienti sono il doppio di quelli di Amazon e dalle sue piattaforme passano quasi tutte le transazioni commerciali online effettuate in Cina. Come è stato possibile un simile miracolo imprenditoriale? E chi ne sono stati i protagonisti? In Alibaba.com Story Porter Erisman, uno dei primi dipendenti occidentali di Alibaba e capo del marketing internazionale della società dal 2000 al 2008, racconta di come Jack Ma, il fondatore di Alibaba, sia partito da un piccolo appartamento nella città di Hangzhou alla conquista dell'Olimpo dell'e-commerce mondiale. Sopravvissuto allo scoppio della bolla delle dot.com, all'epidemia di SARS, alla guerra contro eBay per il controllo del mercato dell'e-commerce cinese, Alibaba è l'emblema del nuovo business globale. Alibaba.com Story è una lettura istruttiva, anche per la presenza di contributi filmati, ricca di colpi di scena e di utili insegnamenti su come la conoscenza dei mercati locali e la prontezza nel rispondere alle esigenze di imprese e...
Disordine armonico. Leadership e jazz
Che cosa possono insegnarci Duke Ellington e Miles Davis sulla leadership? Esiste un modo efficace per far fronte alla complessità in contesti organizzativi che cambiano in continuazione? Improvvisare: ecco il metodo applicato dai leader migliori e dalle squadre vincenti. Inventare nuove risposte, assumere rischi calcolati senza un piano predeterminato o una rete di sicurezza che garantisca risultati specifici, negoziare strada facendo senza soffermarsi sugli errori per non soffocare le idee: in breve, dire «sì» alla confusione, accettare il disordine che è proprio dell'attuale mondo del lavoro, sempre più movimentato e tormentato ma anche - proprio per questo - enormemente innovativo e fertile. Questo è esattamente ciò che fanno i grandi jazzisti. Barrett dimostra come l'improvvisazione, tratto caratteristico della «mentalità jazz», e le competenze che l'accompagnano siano oggi essenziali per una leadership efficace. Attraverso il racconto affascinante delle intuizioni e delle innovazioni dei grandi del jazz come Miles Davis e Sonny Rollins, ma anche della sua esperienza diretta di musicista, Barrett introduce un nuovo modello di leadership e collaborazione nelle organizzazioni. I leader, come abili jazzisti, devono padroneggiare l'arte di disimparare, eseguire e sperimentare allo stesso tempo, alternarsi negli assolo e sostenersi a vicenda.
Vedi Offerta Altre Afriche. Racconti di paesi sempre più vicini
"Il nostro futuro di europei dipende dall'Africa. Nel clima eccitato dall'allarme sull''invasione' dei migranti tendiamo a vedere l'interdipendenza euro-africana come una catastrofe incombente, un'apocalisse. Tanto più benvenuto è questo libro di Andrea de Georgio, le cui esplorazioni sono un salutare antidoto alle semplificazioni mediatiche, ai bombardamenti di propaganda che di quelle terre insieme affascinanti e terribili ci offrono un'immagine distorta, riflessa nel nostro specchio eurocentrico. È lo sguardo esotico, prima ancora che neocoloniale, che deforma la realtà e ci impedisce di cogliere, con curiosità e senza troppi pregiudizi, le varietà e le contraddizioni dì un continente che ci si avvicina. L'approccio opposto, endotico - Andrea è almeno altrettanto africano di quanto sia italiano - ci apre squarci sapienti e colorati, che molto ci aiutano a capire che cosa accade in un mondo con il quale siamo e sempre più saremo intrecciati." (Dalla Prefazione di Lucio Caracciolo)
EUR 15.20
Essere leader al femminile. Costruire nuovi modi di fare impresa
Un viaggio alla riscoperta del femminile, del suo talento, della sua natura, del suo modo di pensare, sentire e agire più autentico, interpretato da una prospettiva multidisciplinare: è questo il percorso del libro, teso a dimostrare come la femminilità possa tradursi in leadership, proteggendo la propria identità senza cedere alle lusinghe del conformismo, in contesti che selezionano e premiano stili di pensiero e comportamento omologanti. Un percorso individuale per donne e uomini che vogliano arricchire le organizzazioni e la società di opzioni, possibilità e interpretazioni differenziate dei modelli di leadership, a vantaggio di tutti. Una proposta per le imprese e la collettività che, ascoltando il contributo emotivo, cognitivo, etico e comportamentale del femminile, vogliano trasformarsi coniugando considerazione delle persone e orientamento agli obiettivi, ricerca del profitto e attenzione alla sostenibilità.
EUR 24.70
Valutazione immobiliare. Metodologie e casi
La valutazione immobiliare è un tema di interesse sia per professionisti che operano nel settore immobiliare, sia per non addetti ai lavori che si trovano a dover stimare il valore di un immobile, cioè a dover attribuire allo stesso un equivalente monetario. Nell'ampiezza del tema, il libro si focalizza sulla stima del valore di mercato degli immobili a destinazione commerciale (uffici, retail, logistiche etc), che rappresentano un'importante asset class a fini di investimento. A una prima parte teorica in cui si affrontano gli ambiti principali della valutazione immobiliare, quali le caratteristiche economiche e i rischi relativi ai beni immobiliari, il quesito estimativo, la struttura di una perizia, l'analisi del mercato, le metodologie di stima di comparazione fisica ed economica e i tassi di capitalizzazione e attualizzazione, segue una serie di casi reali esemplificativi delle problematiche più rilevanti. Particolare attenzione viene dedicata alla metodologia economico-finanziaria e al tema dei tassi immobiliari, che spesso rappresenta una delle aree grigie della prassi applicativa. Sul sito www.valutazione-immobiliare.it sono liberamente disponibili i modelli Excel con formule degli esempi e le presentazioni con slide a supporto dell'attività di docenza.
EUR 41.80
Il mercato dei NPLs tra domanda e offerta
I crediti deteriorati (i non performing loans o NPLs) hanno gravato pesantemente sui bilanci delle banche italiane anche in considerazione dei vincoli patrimoniali che le stesse sono chiamate a rispettare. Ciò ha impedito loro di accompagnare i prenditori dì fondi - le imprese in particolare - in questo delicato momento di possibile uscita dalla crisi, sollevando il dubbio che proprio il quadro normativo imposto a livello europeo possa indurre effetti anticiclici. L'avvio di un vero e proprio mercato dei NPLs potrebbe essere fondamentale per la soluzione del problema se si riuscisse a superare uno dei principali ostacoli al suo sviluppo: le differenti attese manifestate da compratori e venditori. Quali strumenti possono essere messi in campo per risolvere il problema? Quali supporti possono dare gli interventi normativi e fiscali? Quale ruolo può essere giocato dai diversi operatori della filiera? La ricerca già avviata dal Laboratorio Private Equity & Finanza per la Crescita di SDA Bocconi School of Management prosegue con questo lavoro che cerca di rispondere ai vari interrogativi, arrivando a quantificare il possibile grado di riduzione del divario tra le attese della domanda e dell'offerta.
EUR 36.10
Galileo reloaded. Il metodo scientifico nell'era dellla post-verità
Una biografia pop e rigorosa allo stesso tempo che mette a stretto confronto il padre del metodo scientifico e l'epoca contemporanea.\r\nUna lettura sul valore del dubbio contro l'avanzare \r\ndelle fake-news e della post-verità.\r\n \r\nGalileo ci parla a distanza secoli e le sue vicende descrivono un'Italia, e un italiano, decisamente moderni. In un Paese che vive una forte lacerazione generazionale, Galileo può essere per i giovani un esempio di intraprendenza e ambizione degne di uno startupper che sa mettersi continuamente in gioco. Anche lui, giovane e senza troppe ricchezze, è stato un cervello in fuga verso un paese che gli desse un'opportunità - la Repubblica di Venezia. Storia a lieto fine la sua, ritornato poi nella Toscana medicea con tutti gli onori, che può dare speranza ai 114 mila italiani all'estero, il 30% di questi con una laurea: un capitale ceduto che è costato allo Stato 170 mila euro. L'Italia del Seicento era, come quella contemporanea, esposta a false credenze e posizioni preconcette che il grande scienziato pisano ha avuto l'ardire di combattere per tutto l'arco della sua vita, senza deporre mai il seme del dubbio e la sete di conferme scientifiche. L'esempio offerto...
Nel paese dei disuguali. Noi, i cinesi e la giustizia sociale
Quando si parla di disuguaglianza la tentazione di inscatolare il mondo in una slide è fortissima ed esercita un fascino irresistibile soprattutto sugli economisti, ma giornalisti e sociologi non ne sono tuttavia immuni e il virus ha contagiato di recente anche i politici. L'intenzione, comune a tutti, è di ridurre ad unum la complessità del fenomeno per avere una facile narrazione. L'impressione però è che si tratti di una pia illusione: le contraddizioni del nostro tempo sono così ampie e aggrovigliate che la ricchezza di indagine e di approfondimento non deve essere considerata un handicap, ma addirittura una risorsa. Con questo spirito Di Vico raccoglie «storie» che - con il linguaggio e la metodologia dell'inchiesta giornalistica - indagano e raccontano singoli segmenti della società italiana, scelti con criteri diversi tra loro: perché restano poco illuminati, perché grazie a delle intuizioni sociologiche presentano aspetti inediti, perché spostandosi da territorio a territorio cambiano di segno o, infine, perché possono aprire nuovi capitoli dell'agenda di policy. Alle storie fanno da contrappunto ragionamenti e analisi che, mettendo assieme ciò che sappiamo dalla scienza economica, dalla sociologia e dalla psicologia sociale, si spingono fino a evidenziare i nessi...
Network marketing
Il libro cerca di fornire risposte alle tante domande che la vendita diretta suscita nel nostro paese, trattando una serie di temi caldi e proponendo al lettore una riflessione sui fatti, ma anche su alcuni "problemi" o "credenze" invalse nel settore, con l'obiettivo di fare il punto sui vari aspetti e di suggerire, ove possibile, semplici ipotesi di soluzione.
EUR 17.10
Marketing agenda. Strategie e strumenti per il manager dell'era digitale
Il marketing manager è oggi chiamato a «digitalizzare l'impresa», ma spesso non sa da che parte cominciare. Nel nuovo contesto digitale gli vengono assegnati obiettivi di branding o lead generation che richiedono un ripensamento generale del suo framework di lavoro. In questa direzione il libro offre un supporto nella scelta delle migliori caratteristiche con cui progettare la presenza di un'azienda in rete e ridisegnare le leve di marketing; suggerisce strategie e strumenti per generare traffico di qualità sui vari canali; insegna ad analizzare i risultati (digital ROI) che per questa via si possono conseguire. Alla luce della propria esperienza di consulente e a partire dalla convinzione che in azienda non serve creare un «digital marketing manager» ma piuttosto formare un «marketing manager ai tempi del digitate», Soffiato elabora e condivide un proprio metodo di intervento, applicabile a ogni tipo di contesto imprenditoriale e non esposto al rischio di obsolescenza legato alla tecnologia del momento. La spendibilità della proposta trova conferma net confronto con i tanti esperti e studiosi intervistati dall'autore, ma anche nelle numerose testimonianze di uomini e donne d'impresa, CMO protagonisti di casi concreti. Prefazione di Stefano Micelli.
EUR 22.80
Content strategy
La rivoluzione digitale ha aperto la strada alla disintermediazione. Aziende, istituzioni, ong e partiti stanno scoprendo questa opportunità per raccontarsi in prima persona, attraverso piattaforme web e social, e creare le proprie comunità di riferimento. Ma produrre testi, video, infografiche o podcast di qualità non è semplice e non basta. Ogni minuto nel mondo vengono riversati sulla rete 211 milioni di nuovi contenuti e la risorsa più scarsa nel futuro sarà l'attenzione. Senza contare che comunicare in modalità broadcast appartiene al secolo scorso: oggi per raggiungere le diverse community occorre un approccio sharing. È possibile raccontare una storia in modalità mai sperimentate finora, ma il «segreto» per creare nuovo valore reputazionale restano i contenuti. A patto che siano l'esito di una strategia ben definita.
EUR 10.36
Smart data
Le nostre vite sono pervase dai dati che noi stessi produciamo interagendo sui social e con i nostri device. «Siamo fatti della stessa sostanza dei dati», direbbe oggi Shakespeare: su Facebook, Twitter e WhatsApp, la nostra vita sociale non è altro che una montagna di informazioni che aspetta di essere analizzata. Anche le aziende producono e accumulano dati di ogni tipo. Ed è in arrivo la nuova ondata dell'internet of things, degli oggetti connessi, che farà crescere esponenzialmente l'universo digitale. Per entrare in questo mondo non basta la tecnologia, occorre un nuovo tipo di scienza: la data science. I dati guidano la digital transformation delle aziende e promettono di diventare il petrolio che alimenterà business innovativi e addestrerà le emergenti intelligenze artificiali. Il futuro apparterrà a chi sarà in grado di gestire questa massa di dati e soprattutto a chi riuscirà a estrarne il potenziale valore con i più avanzati algoritmi di machine learning.
EUR 10.36
Né sfruttati né bamboccioni. Risolvere la questione generazionale per salvare l'Italia
La discussione pubblica in Italia ricorre spesso alla retorica dei diritti. Alla loro lista oggi ne andrebbe aggiunto uno in più: quello a inseguirei propri sogni. Il libro di Cancellato ricostruisce un quadro di divari generazionali che non riguarda solo le politiche pubbliche, ma la società e l'economia italiane nel loro complesso. Un quadro che porta a una conclusione precisa. L'immobilismo della Seconda Repubblica, l'incapacità della politica a fare le riforme che servivano al paese e quella delle rappresentanze sociali a intermediare in modo nuovo, insieme alla resistenza degli imprenditori e delle famiglie a modificare abitudini consolidate, hanno privato intere generazioni del diritto a sognare. A sognare che se mi impegno a fondo e investo su me stesso, sulle mie capacità e sulle mie aspirazioni, ho una possibilità di farcela, indipendentemente dalle amicizie e dalle risorse di partenza della mia famiglia. Sapendo anche che, se non ce la faccio, c'è una rete di sostegno che mi aiuterà a rialzarmi e a costruire una seconda opportunità. Perché se non è così, va a finire che mi accontento: di stare coi miei, di accettare il lavoro che mi propone la mia rete di conoscenze. E...
100 donne contro gli stereotipi per l'economia
A spiegare e interpretare il mondo c'è quasi sempre un punto di vista maschile. Eppure le donne esperte sono tante. E possono svecchiare una visione e un linguaggio che, ignorandole, trascura i segni del tempo e disconosce l'apporto delle donne in tutti gli ambiti, dalla scienza alla tecnologia, dall'economia alle scienze sociali. Valorizzare il loro lavoro vuol dire avere uno sguardo lungimirante sul futuro, in cui una partecipazione femminile in linea con quella maschile significa più ricchezza per tutti. Questo l'obiettivo del progetto #100esperte, una piattaforma online che raccoglie nomi e CV di esperte da usare come strumento di ricerca di fonti femminili competenti per giornaliste e giornalisti, ma anche come risorsa di voci prestigiose e autorevoli che possono contribuire al dibattito pubblico, dentro e fuori i media. La prima fase del progetto (2017) dedicato al settore STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ha contribuito alla valorizzazione delle competenze femminili nel mondo dell'informazione e non solo. Le 131 esperte oggi online, distribuite su tutto il territorio nazionale, sono state coinvolte in più di 200 interviste in un anno e mezzo di progetto. Quest'anno il focus è dedicato all'economia e alia finanza, altro settore...
Ludocrazia. Quando il gioco accorcia le distanze tra governo e cittadini
Punti, classifiche, preferenze, una grafica accattivante e una struttura semplice: partecipare a Rousseau, la piattaforma digitale del Movimento 5 Stelle attraverso cui i cittadini possono avanzare proposte ed esprimere le loro candidature, ricorda da vicino un videogioco. A Mosca, Madrid e Barcellona chi ha una proposta per migliorare la città la condivide online: se riceve abbastanza “like” può vedere la propria idea realizzata, vincere due biglietti per il teatro o addirittura essere invitato a fare colazione con il sindaco. In Australia, nel 2014, il Dipartimento nazionale di statistica, per sensibilizzare la popolazione sul proprio lavoro, ha studiato un vero e proprio videogioco che consente di cimentarsi alla guida di un centro urbano immaginario, utilizzando però dati presi dalla realtà. È la gamification: l'applicazione delle dinamiche proprie dei videogiochi in contesti non ludici, una tecnica sviluppata nel marketing e oggi in rapida diffusione in ambiti diversi, dalla comunicazione politica al giornalismo, passando per le attività di lobbying e di governo. Ma cosa succede quando i cittadini si rendono conto che dietro le dinamiche di gioco si nasconde il tentativo di educarli o spingerli a prendere decisioni per il bene della collettività cui appartengono? Fino...
Scrivere per farsi capire
Canali tradizionali e canali digitali ci investono ogni giorno di contenuti scritti. Il rischio di essere sommersi è in agguato: quanti sono chiari e utili? E quante volte quello che scriviamo coglie nel segno? Rispetto alla scrittura, ciò che abbiamo appreso sui banchi di scuola risulta utile solo in parte: il linguaggio cambia e alcune regole considerate inderogabili possono rivelarsi obsolete. Tutti i sistemi di gestione che governano un'azienda devono però contare sulla capacità di far circolare informazioni, all'interno e all'esterno dell'impresa. Anche le più recenti norme in tema di qualità pongono l'accento sulla comunicazione: quando non c'è chiarezza la confusione regna sovrana, nascono sprechi e rilavorazioni, aumentano i rischi di insuccesso, si crea stress. Se la qualità rappresenta lo strumento per uscire vittoriosi dallo scenario di cambiamento che le imprese stanno affrontando, essa va intesa in senso lato: non solo di prodotto e di sistema di gestione, ma anche di modo di lavorare e di relazionarsi con tutti gli stakeholder. Una comunicazione scritta di qualità offre in questo senso un approccio vincente su tutti i fronti: il suo impatto è consistente e bastano pochi princìpi e la padronanza di semplici metodi e...
Artificial intelligence
Il progresso dell'intelligenza artificiale è veloce, sostenuto dall'aumento della quantità di dati rilevanti, dal crescere della capacità di calcolo, dalla condivisione della ricerca. Presto l'AI sarà lo strumento più potente a disposizione di uomini e dorme. Sapere dove già funziona, quali sono i suoi limiti, quali le competenze che richiede, come gestirne i rischi mantenendo al centro l'essere umano, che cosa serve per applicarla e come partire: queste le condizioni per comprenderla e utilizzarla al meglio. Senza timore, perché non esiste un'intelligenza artificiale capace di sostituirsi a noi, piuttosto esiste la possibilità di svilupparne una che ci aiuterà a migliorare e semplificare parecchie cose. In questa direzione, il libro rappresenta un tassello importante per capire un pezzo di futuro (tecnologico) e dibattere un pezzo di presente (umano). Introduzione di Alessandro Rimassa.
EUR 10.36
BrandTelling
Creare e accrescere il valore di un brand non con la vecchia cassetta degli attrezzi, ma sfruttando le potenzialità tipiche dell'era digitale e dello storytelling. E questo l'obiettivo del presente volume che propone a operatori di marketing e di comunicazione d'impresa, a studiosi e studenti universitari un nuovo framework: il brandTelling. Processi di branding e dinamiche di brand and corporate storytelling si intrecciano nella definizione di un quadro dinamico dal punto di vista teorico e operazionale. Anche sulla base dello sviluppo dei modelli di content marketing e native advertising, la narrazione della marca viene prospettata in queste pagine non solo come tecnica della creazione e della gestione di contenuti strategici, ma anche come filosofia, logica e cultura. Lo storytelling è, infatti, l'esito di una sequenza che prende avvio dalla narrability per poi evolversi nella tellability, prima ancora di approdare all'agire narrativo vero e proprio. Il risultante brand value telling journey, metodologia introdotta dal libro, ha il beneficio di fornire un supporto nel processo di creazione e gestione del valore della marca, proponendo una riflessione strutturata sul processo decisionale del consumatore, sempre più a contatto con l'impresa grazie all'aumento notevole di meeting e touch...