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Sandrino e i tre piccoli gnomi. Ediz. CAA
Queste storie, semplici favole della buona notte, altro non sono che la traduzione in testo dei racconti di alcune nonne e nonni che abbiamo avuto il piacere di conoscere "virtualmente" durante i mesi di lockdown. Alcuni sono racconti di fantasia, altri sono aneddoti della loro infanzia. Ciò che li accomuna è la genuinità e l'entusiasmo con i quali questi "senior" hanno voluto condividere le loro storie con noi e con tanti bambini delle scuole primarie, diventando dei veri e propri maestri per un giorno. Pacini e Samsung hanno scelto insieme una di queste storie per farle vivere una vita ancora nuova traducendola in versione CAA, affinché la favola, da sempre mezzo di comunicazione universale, arrivi davvero a tutti i piccoli lettori, grazie all'ausilio della Comunicazione Aumentativa Alternativa, capace di ampliare il messaggio affinché sia compreso da tutti attraverso un linguaggio basato sulle immagini. "Sandrino e i tre piccoli gnomi" è stato scritto dalla signora Rosita, una maestra delle scuole primarie in pensione da qualche anno. Maestra ma anche nonna di 7 nipoti, che come molti suoi coetanei ha dovuto vivere questo "strano" 2020 lontana dall'affetto dei suoi cari...». (Anastasia Buda, Patrizia Alma Pacini)....
Il medico non curante
Sei persone, diverse per età, sesso ed estrazione sociale, muoiono una dopo l'altra in circostanze misteriose. Apparentemente non c'è alcun collegamento fra i decessi, eppure un sottile filo rosso lega i loro destini, una paradossale concezione della felicità, della vita, e della morte di cui si fa portatrice la voce narrante.
EUR 11.40
Wanderung. Il viaggio dei romantici
Ci furono tempi in cui si viaggiava per arrivare o per ritornare. Dagli abissi infernali si perveniva nella regione celeste e a un lungo e pericoloso viaggio in mare seguiva l'approdo alla nova terra, l'isola felice, Itaca. Nella Wanderung romantica iniziano invece a tacere le sirene del ritorno e della meta; quelli che per il viaggiatore classico sono meri interluoghi, luoghi di transito, tappe, stazioni, sono per il Wanderer tutto, mentre un'ombra luttuosa grava per lui su ogni cosa compiuta. Questo interregno costituisce lo spazio della Wanderung: è in questo spazio intermedio, in cui sono crollati templi e oracoli, che il Wanderer trova la sua patria, la vita. Collini va alle radici del nomadismo romantico - indagandone gli aspetti letterari, estetici, sociologici e psicoanalitici - a partire dalla fase aurorale (Tieck e Novalis) fino agli esiti estremi alla fine del "periodo artistico" (Lied romantico e Büchner).
EUR 19.00
Napule '70. Chille de la balanza
L' ultimo Novecento. Pisa: eventi e personaggi di un fine secolo
«Pensare a come sarà Pisa tra cento anni è esercizio che facilmente porta molto lontano. Con la storia che abbiamo è naturale che fantasia e speranza ci portino ad immaginare, per un futuro lontano, scenari fantastici, inimmaginabili e sicuramente bellissimi. Tutti abbiamo, nel fondo del nostro cuore, il sogno che un giorno si tornerà ad essere una capitale del Mediterraneo. Magari tra cent'anni o tra cinque secoli. E magari Pisa lo ridiventerà per tutt'altri motivi rispetto a quelli che la resero uno dei principali centri del Mare Nostrum quasi mille anni fa. Ma se pensiamo, più coi piedi per terra, cosa sarà Pisa per i nostri figli e nipoti non ho dubbi che la nostra città forse non tornerà subito a dominare il Mediterraneo, ma senz'altro sarà ancora un luogo attrattivo, centrale e insostituibile. E questo soprattutto perché Pisa è solidamente piantata su due basi che tutti ci invidiano. Sono infatti tante le bellezze di Pisa, sono molteplici le ragioni che ci rendono orgogliosi di essere pisani, ma se dobbiamo andare alla sintesi della sintesi e dire nel mondo globale di oggi cosa si associ al nome Pisa non v'è dubbio che accanto...
Il cuore non indossa la mascherina. Ediz. a colori
Teo è un bambino speciale che esprime le sue emozioni attraverso il sorriso, non potendo parlare comunica con i compagni usando una tavola comunicativa. Vive con i suoi genitori e una cagnolina di nome Nina. Anna, compagna di classe di Teo, è la sua migliore amica ed è specializzata in idee brillanti; ha tre fratelli e una famiglia rumorosa. Quando arriva il momento di chiudersi in casa a causa del coronavirus, come vivranno l'isolamento questi bambini così diversi, eppure accomunati dal desiderio di poter stare insieme? In questo strano periodo scopriranno anche che non tutto è negativo: i rumori si sono attutiti, i genitori non hanno più fretta, c'è calma e silenzio ovunque. Ma quando sarà il momento di rivedersi le cose saranno cambiate e non sarà facile: i bambini dovranno trovare un nuovo modo di stare vicini, pur dovendo tenere le giuste distanze. Ci riusciranno? Cosa inventerà Anna per far capire a Teo che il loro cuore sorride, anche se la bocca è coperta dalla mascherina? Età di lettura: da 4 anni.
EUR 9.50
Manifesto per l'insegnamento della lingua italiana agli studenti internazionali. Otto commenti
Il Manifesto ripresentato e commentato in questo volume è un documento unico nel suo genere in Italia. Esso testimonia la volontà di alcune Università pubbliche di condividere le buone pratiche relative all'insegnamento e alla valutazione dell'italiano seconda lingua all'università. Questa dichiarazione di intenti comuni è già di per sé una novità. Il Manifesto propone una glottodidattica scientificamente schierata, collegata alla ricerca europea e nordamericana sull'acquisizione della seconda lingua e sul testing. Il Manifesto dice che per potere insegnare bene una lingua straniera bisogna prima di tutto studiare cos'è la lingua, come si impara e come si valuta.
EUR 13.30
La pratica del commento. Vol. 3: canone: esclusioni e inclusioni, Il.
I testi e le letture che compongono questo volume formano la terza tappa di un progetto avviato nel 2014 da Daniela Brogi, Pietro Cataldi, Tiziana de Rogatis e Giuseppe Marrani, e che ha già generato due volumi. Si è trattato stavolta di capire quale sia la relazione tra il commento e il canone, attraverso un campione di letture che va dal Due-Trecento fino alla nostra contemporaneità. Nel momento in cui rileggiamo e commentiamo i testi, li manteniamo in uso o scegliamo di riportarli alla luce dalle zone d'ombra in cui erano stati lasciati dalle epoche passate o dai pregiudizi. Il canone, infatti, non è solo l'arca in cui abbiamo imbarcato i libri essenziali, ma è anche quello che è stato scelto di dimenticare. Se, da una parte, il commento ripensa opere, autrici e autori, movimenti e costellazioni letterarie già inclusi nella nostra tradizione attraverso nuove chiavi interpretative o nuove emergenze della nostra contemporaneità, dall'altra, l'aggiornamento del patrimonio culturale - una questione oggi più che mai vitale e urgente - presuppone anche la necessità di mettere in discussione il canone cristallizzato del gusto e il suo preteso universalismo, usando sguardi filologici, comparativi e di...
Il turno di guardia
Per molti sono degli invisibili. Per altri sono dei fissati con le armi. Per altri sono degli operai vestiti in maschera. Ma dietro ai pregiudizi la realtà è ben diversa. Sono le guardie particolari giurate. Uomini e donne che ogni giorno e ogni notte, con il sole, la pioggia o in piena pandemia da Covid-19 escono per vigilare su ciò che ci è caro. Cinque racconti, cinque storie, che hanno come protagonista l'istituto di vigilanza Corpo Guardie di Città e che si svolgono nella suggestiva cornice delle città di Pisa e Lucca. Cinque storie di ordinario eroismo, con tocchi di ironia e di suspence, scritte da chi è entrato a far parte di questo strano altro mondo come un estraneo, e oggi lo vive giorno dopo giorno.
EUR 6.18
Solide trasparenze. La Torre Pendente in alabastro
Il volume narra la vicenda della Torre Pendente in Alabastro, creata a Volterra da un gruppo dì dieci artigiani che hanno lavorato con straordinaria comunione di intenti. Partendo da alcune considerazioni sulla storia più recente dell'alabastro volterrano, la narrazione si diffonde sulle varie fasi costruttive della Torre, con l'ausilio di oltre cento immagini che illustrano la maestria artigianale e l'intelligenza creativa grazie alle quali si è originato questo straordinario manufatto. Un'impresa che ha richiesto circa quattro anni di lavoro, dal 2007 al 2011. Dando voce agli autori dell'opera, il volume si sofferma, poi, sulle tecniche usate per la sua realizzazione: le più svariate, che abbracciano tutto il bagaglio tecnico-esecutivo assimilato dagli artigiani nel tempo. Infine, un rapido e significativo colpo d'occhio sul ruolo che la lavorazione dell'alabastro ha oggi nell'economia e nella cultura volterrane.
EUR 11.40
Su Wagner e altri scritti di teatro musicale
«"Si chiamava Mime/ un nano malmostoso": così esordisce, in tono di ballata, l'improvvisata autobiografia di Sigfrido nel terzo atto del Crepuscolo degli dei (tutte cose che abbiamo già visto in scena nella giornata precedente, Sigfrido). Uno gnomo fastidioso e ripugnante, codardo, saccente, mielosamente querulo, e soprattutto ipocrita: ha allevato un oda-nello di stirpe divina nella speranza che costui, divenuto adulto, ucciderà per lui il drago che custodisce il tesoro; dopodiché, crede lo gnomo, basterà poco per sbarazzarsene - una pozione soporifera, un fendente sul collo. Personaggio schifoso, insomma. Eppure. Sigfrido va in scena da quasi un secolo e mezzo, e non c'è pubblico che non trovi Mime, per certi aspetti, simpatico. Sarà la patina di comicità che si stende sui primi due atti dell'opera, e che fa di lui quasi un personaggio da cartoon, una specie di Willy Coyote sempre intento a tramare furbissime macchinazioni che poi gli si rivoltano contro, per la divertita commiserazione di tutti. Sarà che la sua ninnananna, pur palesemente sospetta nella sua regolarità sintattica, e grondante di menzogne e mezze verità, è una delle più belle canzoncine infantili che sia dato sentire. L'opposizione assiologica, l'Altro spregevole contro l'eroe...
Le parole di internet
Questo volume è dedicato all'uso che sino a oggi è stato fatto della lingua italiana sul web, intesa come strumento di diffusione di concetti, idee, beni e servizi, specie in ambito giornalistico. Internet è in continua evoluzione, percorso instabile e tortuoso mosso da spinte contrastanti. La sua essenza è la parola digitalizzata, il tema che tratteremo, ricostruendo gli inizi e l'evoluzione della rete, per poi raccontare come sia divenuta campo di battaglia per il commercio e le egemonie tra gli stati nazionali. Contraddizioni acuite dalla diffusione dei social network, sino a immaginare il futuro della parola, sconvolto dalle rivoluzioni tecnologiche che vivremo negli anni a venire.
EUR 11.40
100 anni di Pistoiese. Ediz. illustrata
Rallenta più che puoi, macchina inesorabile del tempo, perché la Pistoiese ha 100 anni ed è doveroso tramandare, con calma, ai posteri le sue vittorie, le sue gioie, le sue sconfitte, le sue lacrime. Voglio scegliere nel grande album della memoria, qualche immagine, qualche episodio, che magari fra tanti anni, chi lo leggerà, capirà cosa sia successo. È il 1° giugno 1980, la Pistoiese ospita il Lecce nel campionato di serie B 79/80. Cielo terso, fa molto caldo, circa spettatori 15.000. Alla Pistoiese basterebbe un solo punto per coronare un sogno impossibile dopo 51 anni. Passano i minuti, passa il primo tempo, non succede praticamente niente. Manca un quarto d'ora alla fine e la partita entra nella sua fase più emotiva. Frustalupi (38 anni), guida l'armata che 90° minuto chiama dei vecchietti, Rognoni (34), Saltutti (33), Lippi (32), Luppi (32), Berni (31), si cercano, si trovano, tengono il pallone, beffeggiano il tempo. I minuti passano, il pubblico si ammutolisce perché si rende conto che sta per avverarsi qualcosa di straordinario. Ma ecco che l'arbitro Altobelli di Roma fischia la fine. È finita, un boato assordante saluta questo straordinario evento. La gente con le...
La misura del disordine. Miraggi e disincanti nella poesia barocca europea
«Sebbene molti e importanti studi siano stati dedicati alla rivalutazione del Barocco come stagione letteraria, e ancora di recente sedi prestigiose abbiano rilanciato il termine come categoria straordinariamente onnicomprensiva, è facile riscontrare come nell'uso comune, fuori dagli ambiti accademici, il termine continui a essere usato in senso per lo più dispregiativo anche in un'età come quella contemporanea che certo ha fatto i conti, a volte persino in modo liquidatorio, con gli imperativi classicisti. "Barocco" continua a rimandare a un uso del linguaggio inutilmente complesso, ridondante, la cui forma stride con la pochezza del suo significato o eccede in figure retoriche, addensando significati in modo caotico, e superando un limite di decoro non più classicista ma borghese. È forse per questo motivo che la giustificazione preliminare sembra essere ormai un topos di ogni scritto sul barocco, cui nemmeno questa introduzione può sottrarsi. A distanza di alcuni secoli, si può ben dire che l'eco dello scandalo barocco - la sfida che lanciò nei confronti dell'armonia rinascimentale o forse la reazione alla sua irrigidita convenzionalità - non è dunque svanita. Il «Barocco» continua a portare inscritta in sé la colpa dell'infrazione di una norma o di...
Lingua, apprendimento e discipline. La fisica in lingua di scolarizzazione e in CLIL/AIDEL
Sono passati 25 anni da quando il CLIL è stato introdotto nelle scuole di tutta Europa e quasi 20 da quando una legge di riforma degli ordinamenti lo ha reso obbligatorio negli anni finali della scuola secondaria di II grado in Italia. Ma cosa significa per un docente di una disciplina detta "non linguistica" insegnare anche attraverso una lingua straniera? Che cosa è cambiato, per effetto di questa modifica, nell'insegnamento di una disciplina detta "non linguistica" in lingua di scolarizzazione? Come si apprende, in una classe di liceo, una disciplina e la lingua di quella disciplina? Abbiamo provato a rispondere a queste domande raccogliendo dati e informazioni in quattro diversi licei italiani dove la fisica si insegna in lingua di scolarizzazione e in CLIL/AIDEL: sono state video-registrate lezioni di fisica in italiano e in lingua straniera (francese, inglese, tedesco) che sono state trascritte e analizzate per capire come le risorse presenti nello spazio multilingue di una classe di liceo vengano mobilizzate per apprendere una disciplina anche attraverso una lingua straniera.
EUR 19.00
Progettare beni comuni. Da vuoti urbani a luoghi della comunità
La collegiata di Sant'Andrea a Empoli. Arte e storia attraverso i secoli
«Sintesi strepitosa della storia tutta di Empoli, la collegiata di Sant'Andrea s'erge al centro della città cui appartiene come tangibile luogo della memoria e insigne contenitore d'arte. Intrecciando i testi di due esperti ed appassionati conoscitori dell'argomento con la sensibilissima campagna fotografica appositamente realizzata per l'occasione, il libro ripercorre le vicende più o meno note che hanno interessato nel tempo l'edificio di culto ed il suo ricco apparato di decorazioni e di arredi. Uomini, opere, documenti, fonti letterarie, bibliografia specifica ricostruiscono il lungo percorso di una realtà monumentale di cui troppo spesso si sono estrapolati solo pochi, isolati episodi emergenti. Ne nasce una monografia vivace e piena di novità, nella quale quel singolare individuo storico che è la maggior chiesa empolese ottiene il ritratto a tutto tondo, e quasi la biografia, che soli possono rendere giustizia alla sua particolarissima collocazione nel variegato panorama artistico toscano.
EUR 36.10
Breve storia illustrata di San Miniato
A Marianeve la befana spaziale e altri racconti. Ediz. a colori
Con l'avvicinarsi del Natale, un regalo che Nonna Lela non mancava mai di fare era quello di scrivere una fiaba per sua figlia Elisa, prima, e una volta nonna per i suoi nipotini: Michele, Marianeve e Roland. Questi racconti, personalizzati sui giochi più amati dal lettore, ogni anno davano vita ad ambienti e personaggi che facevano sognare e divertire. In questa nuova raccolta di quattro fiabe tutti i bambini avranno la possibilità di immergersi nel mondo magico del Natale e di incontrare la Befana spaziale, vivere le avventure marine di un piccolo squalo, conoscere i buffi aiutanti di un vecchio falegname e osservare il mondo da un abete alto alto. Ora queste favole stanno per diventare un dono per tanti altri bambini, e ogni volta che qualcuno di loro le leggerà, o se le farà leggere, da qualche parte Marianeve ascolterà ogni parola, e sorriderà ancora, come solo lei sapeva fare. Il ricavato della vendita del libro servirà a finanziare il Progetto "Il sorriso di Marianeve", per la costruzione di una biblioteca per la terza scuola in Etiopia (a Mayo Koyo) in suo ricordo, promosso dal GMA Gruppo Missioni Africa Onlus. Età di...
Il futuro ha una storia antica. Casi di imprese innovative in Toscana
«Dove ricercare nuove forme di futuro? Come ricercatori di management dell'innovazione dobbiamo sapere guardare lontano, proporre le nostre idee e lasciarci anche ispirare da modelli e idee che provengono dagli hot-spot del progresso scientifico, tecnologico, sociale ed economico. Sarà sempre la Silicon Valley il punto di riferimento in questo campo? Saranno sempre gli Stati Uniti, il loro senso di paranoia e di proiezione verso il futuro a tracciarci le traiettorie più interessanti e vibranti, rinnovando le premesse tracciate all'inizio millennio da Kevin Starr nel suo Coast of Dreams (Star, 2011)? O invece la Silicon Valley si rivelerà incapace di risolvere alcune questioni relative all'eccessivo impatto sull'ambiente e alle disuguaglianze sociali e sarà magari l'Asia - e la Cina in particolare - il nuovo laboratorio del mondo? Ne è convinto ad esempio Simone Pieranni, che nel suo Red Mirror ci illustra come i passi avanti del gigante asiatico rappresentino le sperimentazioni che guideranno il futuro dei prossimi decenni (Pieranni, 2020).
EUR 13.30