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Il meccanismo metafisico. Scienza, filosofia e storia in Nietzsche e Mach
Tra i numerosi autori attivi nel campo delle scienze naturali che Friedrich Nietzsche ebbe modo di conoscere nel corso della propria vita, Ernst Mach rappresenta certamente un caso significativo. La sua presenza all'interno degli scritti del filosofo è pressoché nulla, ma la comunanza dei temi trattati e la particolare affinità delle prospettive adottate in materia di teoria della conoscenza invitano ad avvicinare questi due autori e a ipotizzare un qualche tipo di influsso diretto tra loro. Ciononostante, fino ad oggi non era mai stato svolto uno studio critico e completo che esaminasse e discutesse tale relazione. Muovendo dai contenuti di una delle principali opere di Mach, i "Beiträge zur Analyse der Empfindungen" (1886) questo volume delinea un quadro esegetico che fa di Mach non tanto un referente diretto, quanto piuttosto il segnale di una prospettiva di ricerca che in qualche modo stimolò l'interesse di Nietzsche e che per molti aspetti egli mostra di condividere.
EUR 30.40
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La stagione della programmazione. Grandi imprese e Stato dal dopoguerra agli anni Settanta
Nella stagione del riformismo italiano che va dal dopoguerra agli anni Sessanta si giunse, dopo un lungo e travagliato percorso, alla costituzione di un sistema di programmazione economica nazionale. Nell'elaborazione del progetto fondamentale fu il ruolo degli uffici studi economici di alcune grandi imprese, pubbliche e private, che svolsero un lungo e prezioso lavoro di elaborazione teorica e pratica. Ma nonostante il coinvolgimento diretto dei quadri dirigenti di tali istituzioni nel sistema di programmazione nazionale, le difficoltà politiche, la particolare configurazione istituzionale data al sistema e il suo uso distorto ne decretarono di fatto il fallimento. Il volume di Fabio Lavista ripercorre passo per passo la storia di questo importante progetto e del suo insuccesso, che, rendendo impossibile la definizione di politiche industriali chiare e condivise, ebbe conseguenze negative di lungo periodo non soltanto sulla performance delle imprese, specie di quelle pubbliche, ma sull'intero sistema economico nazionale.
EUR 31.35
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Produrre nella terra dei servizi. Le imprese italiane in India
Tra i paesi in via di sviluppo l'India rappresenta un modello di crescita peculiare, basato essenzialmente sull'esportazione di servizi: è così diventata "l'ufficio del mondo". Fino all'inizio degli anni Novanta, infatti, il settore manifatturiero del paese è stato a lungo protetto e soggetto a forme selettive di collaborazioni e investimenti esteri. Fra le molte presenze internazionali nel suolo indiano l'Italia si è sempre distinta, giocando un ruolo importante proprio nel settore manifatturiero; ruolo che si è ulteriormente rafforzato nell'ultimo decennio. Questo volume, frutto di una ricerca di Osservatorio Asia, analizza l'evoluzione dei rapporti economici tra Italia ed India dall'indipendenza ad oggi e la realtà produttiva delle aziende italiane attualmente operanti nel paese, approfondendo aspetti particolari come la legislazione sugli investimenti esteri, le zone economiche speciali e l'impatto della recessione globale sull'economia indiana. Chiude e completa il volume un'ampia serie di casi aziendali rappresentativi della presenza italiana nei settori dei grandi lavori, dell'engineering, della meccanica, dell'elettronica e del dettaglio.
EUR 17.10
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Il Piano Marshall e l'Italia
Lanciato dagli Stati Uniti nel 1947 e durato quattro anni, l'European Recovery Program (ERP), noto come Piano Marshall, consistette in un gigantesco programma di aiuti economico-finanziari ai paesi europei dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale. Questo studio basato su una ricerca originale descrive la realizzazione del Piano e per la prima volta concretamente misura gli effetti che esso ebbe sull'industria italiana. Dopo un inquadramento generale sulla genesi del Piano e la sua suddivisione all'interno dei paesi europei, l'autrice esamina la situazione dell'industria italiana all'indomani del conflitto, gli aiuti americani precedenti il Piano, il funzionamento e gli obiettivi dell'ERP e i suoi effetti sull'industria. Il Piano Marshall costituì di fatto la precondizione del miracolo economico: fu uno strumento di modernizzazione strutturale dell'industria, favorì grandemente lo sviluppo della siderurgia, dell'energia e della meccanica ma ebbe anche un ruolo di rilievo nel diffondere una più moderna mentalità imprenditoriale e nell'incentivare l'integrazione europea.
EUR 20.90
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I servizi pubblici locali. Liberalizzazione, regolazione e sviluppo industriale
Servizio idrico, trasporti pubblici locali, rifiuti urbani, distribuzione del gas, prestazioni ospedaliere, servizi di cura per l'infanzia sono comparti produttivi molto diversi tra loro, ma accomunati dalla pregnanza dell'intervento pubblico e dalla natura locale dell'intervento stesso. Diventano perciò settori emblematici per le interazioni che si verificano tra settore pubblico e attività economica privata e per i nessi tra finanza pubblica centrale e locale. Inoltre la loro efficienza è rilevante per la qualità della vita, perciò essi sono un fattore fondamentale per spiegare i divari di benessere e di performance economica nelle diverse aree del paese. I processi di riforma a cui questi settori sono andati incontro negli ultimi anni hanno portato a una liberalizzazione spesso incerta, parziale e non priva di incongruenze: gli autori, sulla base di una imponente ricerca, analizzano il processo nel dettaglio per cercare di tracciare un bilancio, individuare le questioni rimaste irrisolte e formulare un'agenda possibile, anche alla luce dei recentissimi interventi legislativi.
EUR 28.50
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Effetto Tenco. Genealogia della canzone d'autore
"Dal jazz delle cantine al rock 'n'roll degli sconclusionati festival giovanili, dalla scuola francese a quella genovese, fino alla "rivoluzione mancata" del beat italico... Tenco è stato il cantore dei lati più oscuri dei "favolosi" anni 60, di quel decennio spezzato ha incarnato le contraddizioni più laceranti ma anche i fermenti più creativi. Fino al gesto estremo che gli conferirà una statura tragica. Proiettando un'ombra su tutta la canzone d'autore e la musica alternativa". Con queste parole si apre la presentazione di Luigi Tenco su uno dei più popolari siti web musicali italiani. Diffusa è dunque la percezione di trovarsi davanti a una figura di svolta, per certi aspetti fondativa. È la vicenda al centro di questo libro, che mostra - in una vivida, originale rilettura - come il suicidio di un cantante durante una "banale" competizione di musica "leggera" si sia trasformato inaspettatamente, e anzi contro la volontà di molti, in un trauma collettivo capace di generare una significativa, duplice, innovazione: la definizione della canzone d'autore come nuovo genere musicale e la consacrazione del cantautore come identità culturale.
EUR 17.10
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La polis greca
La storia della Grecia antica è caratterizzata dalla centralità dell'esperienza politica vissuta nell'ambito della comunità cittadina, la polis. Essa costituisce, per i Greci, la principale forma di stato. Questo agile volume ricapitola con chiarezza la storia e le caratteristiche della polis. Dopo averne ripercorso la definizione negli autori antichi e nella storiografia moderna, l'autrice traccia l'evoluzione storica della polis, espone le diverse forme della sua costituzione, il rapporto della polis con il territorio, la condizione delle diverse categorie di abitanti: i cittadini, le donne, gli stranieri, gli schiavi. Infine riassume la fine dell'esperienza della polis nei regni ellenistici.
EUR 9.50
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Le istituzioni politiche del mondo romano
Roma non ebbe una costituzione scritta, la sua forma istituzionale venne elaborata nel tempo, attraverso norme consuetudinarie che contenevano indicazioni sui comportamenti sociali e sul funzionamento delle strutture, e attraverso provvedimenti legislativi, assunti a mano a mano che vicende di lunghissimo periodo trasformarono quel piccolo villaggio che era la Roma delle origini in centro di un immenso impero, imponendo adeguamenti e innovazioni. Questo manuale introduce alle istituzioni politiche romane e al loro sviluppo nel tempo, dalle origini al tardoantico. In questa seconda edizione il volume è stato arricchito, in particolare dando rilievo autonomo a temi quali il rapporto fra istituzioni politiche e istituzioni religiose, lo sviluppo dell'ordinamento giudiziario, le promagistrature e i comandi straordinari.
EUR 23.75
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Il patto che ci lega. Per una coscienza repubblicana
Questo volume, raccogliendo alcuni dei principali discorsi tenuti da Giorgio Napolitano nel corso della prima metà del suo mandato al Quirinale, rende evidente al lettore l'itinerario straordinariamente coerente seguito dal Capo dello Stato, il senso profondo della sua azione. In una stagione così difficile, contrassegnata da forti tensioni nella politica e nelle istituzioni italiane, oltreché da mutamenti e crisi nel quadro internazionale, Napolitano si adopera senza interruzione per richiamare, al di sopra delle divisioni, i principi di coesione e identità del paese, la fedeltà alle istituzioni dello Stato e soprattutto alla sua Costituzione: quel "patto che ci lega" che sta alla base dell'Italia repubblicana.
EUR 14.25
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L' Europa delle donne. La politica di pari opportunità nella storia dell'integrazione europea (1957-2007)
Principio fondamentale di ogni ordinamento democratico, la parità tra donne e uomini costituisce un valore dell'Unione europea nonché un elemento necessario per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inclusione sociale stabiliti nel 2000 dal Consiglio europeo di Lisbona. Frutto di un percorso che attraversa la storia dell'integrazione europea, il crescente interesse della CEE/UE verso le questioni di genere ha condotto alla progressiva elaborazione della politica di pari opportunità. In queste pagine il tema viene affrontato a partire dall'introduzione nel Trattato di Roma dell'articolo 119 sulla parità di retribuzione tra lavoratori e lavoratrici e dal graduale riconoscimento del valore sociale ed umano di questa norma. Allo stesso tempo le istituzioni comunitarie hanno sviluppato un ampio dibattito sulla condizione femminile, indispensabile per l'affermazione di una "cultura di parità" nella società europea. Nei primi anni Ottanta tematiche quali la presenza femminile nelle istanze rappresentative, lo status delle donne nei paesi in via di sviluppo, la violenza e, più in generale, il ruolo della donna nella società, hanno costituito il preludio all'adozione del "gender mainstreaming". La chiara evoluzione in senso politico dell'originario progetto economico d'integrazione europea trova in questo studio una lettura originale che esamina quella...
Conflitti ambientali. Esperti, politica, istituzioni nelle controversie ecologiche
Il parere degli esperti nei conflitti su ambiente e tecnoscienza è sempre più rilevante e nello stesso tempo ambiguo. Cambiamento climatico, energia, rifiuti, scorie nucleari: invece di contribuire a risolvere i conflitti su questi temi l'expertise viene trascinata nella disputa. Al rapporto tra esperti e politica è tradizionalmente associata l'idea che la scienza debba dire al potere "come stanno le cose", che alla politica dei valori e degli interessi si contrapponga una "politica dei fatti" capace di compiere scelte efficienti in base a dati non controversi. Oggi tutto ciò è oggetto di contestazione: i "fatti" sono risucchiati nei conflitti. Le istituzioni faticano a gestire questioni in cui gli aspetti tecnico-scientifici acquistano peso crescente, mentre l'autorità esperta si trova schiacciata tra il sostegno cognitivo che dovrebbe offrire alle scelte politiche e la decostruzione della conoscenza (non esiste un sapere neutrale!) formulata dalle scienze sociali e praticata dai contendenti. Un intreccio qui dipanato a partire da una serie di casi - grandi infrastrutture, inceneritori, impianti eolici - che hanno occupato le nostre cronache nel passato recente.
EUR 27.55
Open Access. Conoscenza aperta e società dell'informazione
Nella nostra società si confrontano due modelli di conoscenza. Quello "aperto", che ha le sue radici nell'affrancamento della scienza moderna dalla magia e dalla religione, trova oggi espressione nel successo di Internet e nella proposta del software libero e open source, ma anche in diverse altre esperienze: il rifiuto dell'Unione Europea di brevettare il software (come invece accade negli Stati Uniti), la legge italiana sui farmaci generici, la scelta di rendere pubblici i risultati della ricerca sul genoma umano. Il modello "chiuso" si è invece affermato negli ultimi tre decenni con l'industria del software, la privatizzazione della ricerca scientifica, l'estensione della proprietà intellettuale e in generale una visione della conoscenza come prodotto industriale. Tra questi due modelli sta a noi scegliere. Anche orfani, almeno dopo Kuhn, di una visione finalistica del sapere umano, rimaniamo infatti responsabili delle conseguenze che le nostre opzioni educative, morali e politiche avranno sulle generazioni future. Incentivare la cooperazione, lo scambio, l'imitazione creativa è cosa assai diversa dall'erigere barriere tecnologiche e legali attorno a forme di conoscenza pronte per l'uso, corredate da rassicuranti certificati di affidabilità rilasciati da autorità impersonali e remote.
EUR 15.20
La Chiesa, il segreto, l'obbedienza
Il volume analizza la separazione del "foro interno", cioè il foro della coscienza, dal "foro esterno" cioè il foro giudiziario a partire dai secoli XII-XIII. Secondo l'adagio ben conosciuto dai canonisti medievali "La Chiesa non giudica le cose occulte", il campo d'azione lasciato al giudice era limitato e in seno a ogni individuo era riconosciuta, dalla stessa istituzione ecclesiastica - distinguendo tra "secretum", un sapere umano dissimulato, e "occultum", prodotto di forze sovraumane - una zona di esenzione completa, sottoposta solo allo sguardo di Dio. Il concilio Lateranense IV del 1215 tuttavia impose la confessione auricolare e con essa l'obbligo di rivelare anche gli "occulta cordis" da cui dipendeva la salvezza eterna, una misura che aprì la strada all'Inquisizione e alla sua volontà di ricercare anche i peccati di pensiero nascosti. Tale pratica giudiziaria comportò un'esigenza di trasparenza assoluta e una pubblicità della coscienza da cui si è sviluppata una casistica assai complessa che testimonia delle tensioni relative all'autonomia dell'individuo e alla faticosa e contrastata costruzione del soggetto a fronte del potere inquisitorio.
EUR 13.50
I fenici
Abili commercianti e navigatori, stabilitisi sulle coste dell'Asia Minore in una serie di floride città-stato come Biblo, Sidone e Tiro, i fenici furono tra i protagonisti del mondo mediterraneo del I millennio a.C, espandendosi con proprie colonie anche sulle coste dell'Africa settentrionale, della Sardegna e della Sicilia. In questa concisa introduzione è ricostruita l'identità dei fenici, e ne viene ripercorsa la vicenda storica, con una particolare attenzione per l'organizzazione sociale, la vita politica, il commercio e la religione.
EUR 9.98
L' energia solare
Come limitare l'impatto dei consumi di energia sull'uomo e sull'ambiente, senza compromettere lo sviluppo economico? Un impiego delle fonti rinnovabili, e in particolare dell'energia solare, è ormai ritenuto necessario e possibile, anche in ampie proporzioni. Nel volume si discutono gli aspetti tecnologici ed economici dello sfruttamento dell'energia solare e si offre un quadro delle politiche nazionali e dell'Unione europea nel settore. Infine, si passano in rassegna alcuni scenari di sviluppo di questa fonte di energia che crescerà molto prima e sarà più a buon mercato di quanto oggi si creda.
EUR 10.45
Abitare sostenibile. Una rivoluzione nel nostro modo di vivere
Bioclimatiche, ecologiche, a basso consumo energetico: le case sostenibili ottengono il massimo dell'efficienza con il minimo impatto ambientale. Un tema che coinvolge ormai l'intera filiera del settore edilizio, ma anche la politica impegnata a ripensare strategie e incentivi per un'edilizia a impatto zero. Dalle diverse tipologie di edifici "ecologici" al problema della misurazione della sostenibilità energetica e ambientale, fino agli interventi sull'edilizia esistente, uno sguardo globale sul futuro energetico del mondo edilizio.
EUR 10.45
L' università per tutti. Riforme e crisi del sistema universitario italiano
Le università italiane sono assenti dai posti alti nelle graduatorie internazionali, sono carrozzoni giganteschi, spesso sull'orlo del fallimento, culturalmente provinciali ed emarginate. Come si è precipitati in questa situazione e che cosa si può fare per uscirne? La lucida e stringente analisi di Graziosi ripercorre cinquant'anni di riforme e mutamenti che hanno trasformato la vecchia università di élite in una grande e indistinta università di massa, che era indubbiamente necessaria alla moderna società italiana, ma che si è gettata alle spalle ogni esigenza di eccellenza e di ricerca. Interessi corporativi e buone intenzioni si sono spesso saldati nel risultato perverso di produrre un degrado progressivo della formazione universitaria. A questa situazione, sostiene l'autore, è urgente porre rimedio con una serie di cambiamenti che mirino a separare fortemente le funzioni dello studio universitario, distaccandone l'istruzione professionale, differenziando gli atenei, e incentivando e sostenendo le eccellenze.
EUR 12.35
Slow Food. Una storia tra politica e piacere
Nato nelle Langhe, in un triangolo che tocca Bra, Alba e Barolo, quelle stesse Langhe dove nel 1986 morirono 19 persone per aver bevuto vino al metanolo, Slow Food conta oggi oltre 100.000 sostenitori in 132 paesi, con sedi sulle colline del Wisconsin o nel centro di Cleveland. Come ha fatto questo movimento sorto ai margini della sinistra italiana, tra l'Arci e «il Manifesto», allorché Carlo Petrini introduceva Valentino Parlato e Massimo Cacciari al culto dei vini piemontesi, mentre imperversavano «Milano da bere» e Reaganomics, a mettere radici in paesi con tradizioni e culture tante diverse come gli Stati Uniti, la Germania, la Romania post-comunista, il Messico? Come ha saputo suscitare l'interesse di ristoratori e intellettuali metropolitani, contadini e no-global, gastronomi autodidatti e chef professionisti, attirando contemporaneamente i consumatori edonisti del primo mondo e gli agricoltori diseredati del terzo? Le risposte stanno forse nella capacità di offrire - con il richiamo alla genuinità, ma anche al piacere del cibo - un'alternativa credibile alla globalizzazione della «fast life».
EUR 14.25
Gli insegnanti italiani: come cambia il modo di fare scuola. Terza indagine dell'istituto IARD sulle condizioni di vita e di lavoro nella scuola italiana
L'Istituto IARD ha già realizzato nel 1990 e nel 1999 due ampie indagini di livello nazionale sugli insegnanti. Indagini che hanno consentito di rilevare in modo diacronico l'evoluzione nel tempo delle condizioni di lavoro, degli atteggiamenti e delle pratiche educative dei docenti. Gli anni trascorsi dall'ultima rilevazione sono stati densi di cambiamenti nel mondo scolastico, anche in ragione delle nuove questioni che la società pone alle istituzioni formative. Questa terza indagine, svolta nel 2008, si è pertanto proposta di esaminare l'impatto di tali cambiamenti sulle politiche scolastiche, le strategie educative e le pratiche didattiche, a partire dalle opinioni e dalle esperienze dei docenti. Lo studio, che si basa sull'analisi di un ampio campione di interviste (oltre 3.000) condotte sul campo, consente di disporre di dati comparativi relativi al 1990, 1999 e 2008 sulle caratteristiche socio-demografiche degli insegnanti, la formazione iniziale e l'aggiornamento; l'immagine della professione, relativamente al prestigio, al riconoscimento sociale e alla soddisfazione per i diversi gradi dell'insegnamento; la pratica didattica e la valutazione dell' apprendimento; il rapporto tra scuola e società, le relazioni con le famiglie, gli studenti e il dirigente scolastico.
EUR 26.60
Il modernismo in Italia e in Germania nel contesto europeo
L'8 settembre 1907 Pio X con l'enciclica "Pascendi Dominici gregis" condannava come eresia qualsiasi tentativo di conciliare annuncio cristiano e mondo moderno. L'enciclica papale e il decreto "Lamentabili sane exitu" davano a questa "eresia" il nome di "modernismo" individuandone la caratteristica comune nell'intento di trasformare il cattolicesimo in una sorta di cristianesimo non dogmatico e di protestantismo liberale. La temperie culturale della società europea in cui la "crisi modernista" vedeva la luce era quella di un progressivo processo di democratizzazione e di accoglimento di istanze liberali: l'appello per la libertà di pensiero, per la critica a ogni forma di autoritarismo, per l'adozione del metodo scientifico, per il rispetto del pluralismo, per i diritti delle donne, sollecitava le coscienze più avvertite del mondo cattolico a proporre tentativi di modernizzazione sociale del cattolicesimo. Tra queste coscienze più avvertite si potevano annoverare i nomi di Lucien Laberthonnière e Alfred Loisy in Francia, di George Tyrrell e di Friedrich von Hügel in Gran Bretagna, di Joseph Schnitzer e Hugo Koch (ma soprattutto, dal versante protestante, di Ernst Troeltsch e Adolf von Harnack) in Germania, di Antonio Fogazzaro, Ernesto Buonaiuti, Romolo Murri, Alessandro Casati, Stefano Jacini Jr in...