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Politica in Italia. I fatti dell'anno e le interpretazioni (2014)
Il 2013 è stato un anno di transizioni incomplete, in cui il sistema politico e istituzionale italiano ha raggiunto uno stallo decisionale pressoché assoluto. Apertosi con la riconferma del riluttante Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica, per l'incapacità del Parlamento di eleggere un successore, l'anno si è concluso con la sentenza della Corte costituzionale che ha giudicato illegittime le parti decisive della legge elettorale in vigore dal 2005. La parabola eloquente di un sistema sull'orlo della paralisi, in attesa della svolta.
EUR 25.65
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Con i romani. Un'antropologia della cultura antica
Punto d'arrivo di un progetto che presenta in maniera sistematica le caratteristiche, le potenzialità e i risultati dell'antropologia applicata agli studi classici, il volume mette in luce il contributo fondamentale che essa può offrire alla comprensione della cultura greco-romana. Temi come il mito, il politeismo, il sacrificio, la magia, lo spazio, la parentela, il dono, l'amicizia, l'economia, gli animali, le piante, l'enigma, la metafora, l'immagine sono cosi sottoposti a una accurata disamina, in cui si privilegia una riflessione "interna", che sa staccarsi dall'orizzonte dell'osservatore per rimanere il più possibile vicina all'esperienza degli antichi. Ne emerge un panorama ricchissimo della mentalità, delle credenze e delle strutture profonde che reggevano la società romana, spesso in comparazione con la cultura greca.
EUR 28.50
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L' Europa tra ripresa e squilibri. Eurozona, Germania e Italia
In Europa e in Italia la crisi economico-finanziaria scoppiata nel 2008 sembra non finire mai: la Fondazione Edison continua così a occuparsene, ricostruendone la cronistoria e offrendone ai lettori un'analisi e proposte puntuali, anche con questo quarto volume, che esce dopo quelli di Marco Fortis "La crisi mondiale e l'Italia" (2009) e "Dentro la crisi: 2009-2011. America, Europa, Italia" (2011) e quello di Alberto Quadrio Curzio e Marco Fortis "Debito e crescita. L'equazione della crisi" (2013). La serie di articoli qui presentata copre il periodo che va dalla fine del 2012 alla prima metà del 20l4. quando nella perdurante crisi economica italiana, in cui la ripresa del Pil continua a stentare, è comparso un elemento di novità e di possibile fiducia per il futuro: l'esito elettorale del 25 maggio 2014. Dal rafforzamento del Governo Renzi, la cui determinazione è incoraggiante, l'Italia si attende riforme strutturali per rilanciare crescita ed occupazione ed una forte pressione sulle istituzioni europee per superare il rigore con lo sviluppo socio-economico.
EUR 17.10
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Una periferia per centro. Mezzo secolo di storia del credito cooperativo lombardo tra movimento e rete
Il credito cooperativo lombardo, e con esso l'intero movimento nazionale della cooperazione di credito, deve molto ai tanti pionieri cui questo libro, che riporta alla luce documenti per lo più dimenticati, rende piena giustizia soprattutto in termini valoriali e di onestà intellettuale. In più di un passaggio storico, difatti, di fronte a momenti di grande difficoltà come l'immanenza - ancora nei primi anni del dopoguerra - di strutture centralistiche o successivamente di fronte al rischio di pericolose commistioni con la peggiore politica, i cooperatori lombardi sono stati capaci non solo di tutelare la propria autonomia, ma anche di disegnare un percorso di crescita che sarebbe poi diventato patrimonio comune del credito cooperativo italiano. In queste pagine Pietro Cafaro ci offre una ricostruzione di tale percorso, restituendoci così un pezzo di storia del nostro paese e offrendo spunti di riflessione utili a tracciare nuovi percorsi per uscire dalla crisi.
EUR 23.75
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Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo
Nel nuovo mondo globale altamente dinamico e competitivo l'economia italiana, appesantita da vincoli antichi e recenti, non cresce più, con dolorose ricadute sull'occupazione, specie giovanile. Pesano soprattutto le carenze nella dotazione, qualitativa e quantitativa, del capitale umano, oggi più che mai fattore essenziale non solo per lo sviluppo economico ma anche per la crescita del senso civico e del capitale sociale di una comunità. Ma quali sono le competenze necessarie, quali le azioni da intraprendere per fronteggiare le sfide del nuovo secolo? Accanto al tradizionale, e irrinunciabile, bagaglio di conoscenze, quali capacità, atteggiamenti e risorse sono funzionali all'ingresso in una organizzazione del lavoro che sarà sempre più plasmata dalle nuove tecnologie? Su questi nodi si esercita la nuova edizione del volume, che riprende e aggiorna un tema di primaria importanza per il nostro paese.
EUR 13.30
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Il progetto Philanthropication thru privatization. Come creare patrimoni filantropici per il bene comune
Con la diminuzione delle risorse e delle possibilità di spesa dei governi e con l'aumento di problemi di degrado sociale e ambientale, è sempre più urgente indirizzare nuove risorse per contrastare le sfide che minacciano il pianeta. Una soluzione è l'utilizzo di tutti o parte dei proventi delle privatizzazioni, realizzate in vari paesi del mondo, per creare fondazioni filantropiche, un processo che Lester Salamon ha chiamato Philanthropication thru Privatization, o PtP. Rendendo permanenti questi finanziamenti a istituzioni private che hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, in particolare di quelli colpiti dagli stessi processi di privatizzazione, la PtP permette di ridurre le opposizioni che spesso si sollevano di fronte alle ipotesi di privatizzazione e di ottenere un risultato "win-win" per cittadini, governi e investitori. Questo volume intende dimostrare che la PtP non è un'idea astratta, ma è già realtà in molti paesi: il libro si sofferma in particolare sulle fondazioni italiane di origine bancaria, risultato significativo di questo processo, e a seguire su altre esperienze, quali, ad esempio, la tedesca Volkswagen Stiftung, la King Badouin Foundation in Belgio, il network di "community trusts" in Nuova Zelanda. Basandosi su una...
La via del Nord. Dal miracolo economico alla stagnazione
Nel raccontare la metamorfosi della società settentrionale dalla ricostruzione post-bellica a oggi, il libro ne documenta dapprima l'ascesa, delineando le trasformazioni che hanno attraversato le imprese, il lavoro, le città, la politica, per soffermarsi poi sulle contraddizioni, le fragilità, i problemi irrisolti che hanno via via sottratto al Nord il ruolo di guida del paese, fino a fargli perdere quella capacità progettuale che aveva sostenuto la sua espansione. Il Nord dei nostri giorni subisce così la deriva del ripiegamento e della stagnazione, che mentre induce il declino dell'Italia minaccia ormai ampie aree dell'Europa.
EUR 17.10
Un' anima per l'Europa
Proseguire sulla strada dell'unione? Come? Quella che abbiamo oggi è una unione economica solo in minima parte: troppo ancora contano le decisioni dei governi, nazionali e locali, e le tante corporazioni di ogni paese. Né si può parlare di unione monetaria finché non si realizza l'unione bancaria. Allora che cosa fa difetto alla nostra "unione molto incompleta"? È mancata soprattutto - come sottolinea questo saggio - la volontà di realizzare un destino comune. Ogni unione presuppone infatti il desiderio di realizzare un bene che ci accomuna, cioè quanto si fa "per" gli altri e non solo "con" gli altri. Di qui l'importanza della solidarietà e della cooperazione, valori senza i quali il sogno europeo di venticinque anni fa rischia di svanire.
EUR 11.40
Amore senza fine, amore senza fini
L'universo dei legami d'amore appare oggi frammentato e sotto pressione. Alcuni rivendicano un accesso al matrimonio fin qui negato, altri aspirano a un'istituzione meno rigida, dimenticando che la secolarizzazione ha ereditato il matrimonio dal concilio di Trento, con tutti i limiti e le contraddizioni che esso aveva: un matrimonio-contratto ordinato a fini che prescindevano dall'amore. È possibile pensare il matrimonio fuori da questa logica, assumendo le fragilità dell'amore e della vita? La storia e l'esperienza cristiana che ruolo vi giocano?
EUR 11.40
Storia della filosofia occidentale. Vol. 7: Problemi d'oggi.
Il settimo e ultimo volume della Storia della filosofia occidentale non offre ricostruzioni storiche ma illustra lo stato dell'arte delle diverse discipline filosofiche, mettendone in evidenza le prospettive future. Il libro si conclude con un capitolo sui rapporti tra filosofia e pluralità culturali nel mondo globalizzato. Se il dibattito contemporaneo presenta una continuità con la tradizione filosofica, esso assume anche connotati propri: prevalenza della tradizione analitica, specializzazione, intreccio tra le diverse discipline.
EUR 21.85
L' olocausto
Un evento che vide coinvolti 66 milioni di tedeschi e 9 milioni di ebrei, e che ebbe come esito finale lo sterminio di due terzi di questi ultimi. Nel trattare l'Olocausto, il libro pone l'accento su entrambi i popoli: non solo dunque la messa a punto ideologica e pratica della politica antisemita del nazismo, ma anche la reazione assai varia degli ebrei alla persecuzione. Questa edizione aggiornata fornisce nuovi approfondimenti sul ruolo svolto nell'Olocausto dai non tedeschi, sul dibattuto nesso tra Olocausto e modernità, sull'emergere dell'Olocausto come oggetto di dibattito storico.
EUR 12.82
Nel nome degli altri. Storia dell'umanitarismo internazionale
È solo negli ultimi decenni che l'azione umanitaria ha acquisito un ruolo evidente e primario nel corso dei conflitti. L'umanitarismo internazionale, però, ha una storia assai più lunga, che questo libro ricostruisce illustrando il percorso attraverso il quale soccorso e assistenza sono entrati a far parte dell'agenda delle istituzioni nazionali e sovranazionali, dei programmi delle organizzazioni non governative, influenzando il rapporto fra i paesi occidentali e il resto del mondo. La ricostruzione storica si snoda intorno ad alcuni momenti ed eventi cruciali - le conquiste coloniali, le due guerre mondiali, l'emergere del terzo mondo - e mette in luce il profilo dei diversi protagonisti delle operazioni di soccorso - la Croce rossa, Save the children, le agenzie delle Nazioni Unite, Medici senza frontiere - mostrando come ha preso forma nel corso del tempo il significato attribuito ancora oggi all'umanitarismo internazionale.
EUR 24.70
Esportare la libertà religiosa. Il modello americano nell'arena globale
Con l'adozione nel 1998 dell'lnternational Religious Freedom Act gli Stati Uniti hanno posto al centro della loro politica estera la protezione e la promozione del diritto di libertà religiosa. Le istituzioni e le politiche che sono seguite hanno permesso agli Stati Uniti di ergersi a modello di iniziativa per la tutela della libertà religiosa nell'arena globale. Lungi dal rimanere un esperimento isolato, l'iniziativa statunitense ha influenzato l'Unione Europea, il Canada, il Regno Unito e l'Italia. Il volume analizza il modello normativo-istituzionale americano e passa in rassegna i sistemi che ad esso si sono ispirati. Ne risulta una libertà religiosa indebolita nella sua concezione universale ed unitaria e minacciata da specifici interessi politici e nazionali.
EUR 18.05
Fare i sociologi. Una professione plurale tra ricerca e operatività
In Italia, il tema della condizione occupazionale dei giovani laureati - per tasso di occupazione, retribuzioni e congruenza con le competenze acquisite pone diversi interrogativi rilevanti. Come incidono sulla collocazione lavorativa le caratteristiche dei laureati e la specificità del loro percorso formativo? Quali le caratteristiche delle occupazioni svolte? Quali le competenze richieste dalle concrete collocazioni professionali e quali quelle acquisite negli studi? Quali gli aspetti della formazione ritenuti più positivi? Per i laureati in Sociologia la ricerca qui presentata fa emergere una forte articolazione della collocazione lavorativa in cui profili a marcata connotazione sociologica si affiancano a profili più sfumati. Se diversi sono gli ambiti in cui le competenze proprie della Sociologia possono essere applicate con successo, i dati suggeriscono anche un ripensamento di contenuti e modalità dell'offerta formativa.
EUR 21.85
Romagnosi 1814. «Instituzioni di diritto amministrativo»
La scienza del diritto amministrativo di Cormenin, de Gérando e Macarel non è ancora all'esordio nel contesto della Restaurazione di Luigi XVIII quando Gian Domenico Romagnosi, docente di 'alta legislazione' di un regno d'Italia napoleonico ormai prossimo al tracollo, licenzia per la stampa "Instituzioni di diritto amministrativo" (22 febbraio 1814), presto pubblicate di nuovo, senza la 'Ragione dell'opera', quali "Principi fondamentali del diritto amministrativo onde tesserne le instituzioni", recepiti e riprodotti come tali, prima a Napoli, poi a Torino. Conosciuti quasi sempre nell'edizione composita e artefatta del 1832 o nelle successive, quei "Principj" dell'amministrazione pubblica come attività giuridica sono stati emarginati nel tardo Novecento, se non dichiarati estranei al diritto amministrativo stesso, soprattutto perché ritenuti carenti di anticipazione degli esiti dell'Ottocento 'maturo'. Neppure a tendenze meno inclini all'anacronismo storiografico può essere lasciata, tuttavia, l'ultima parola: scoprendosi in Europa il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa legittima, bisogna riconoscerne nelle "Instituzioni" del 1814 l'intuizione originaria.
EUR 26.60
I primi statuti del Monte di pietà di Bologna (1514-1576)
Risalgono al 1514 i primi statuti del Monte di pietà di Bologna giunti fino a noi. Fondato nel 1473, Il Monte sostenne per circa un anno e mezzo con il suo credito (accordato al solo costo delle spese di gestione) i "poveri meno poveri", perlopiù piccoli artigiani. Poi chiuse i battenti per riaprirli il 20 aprile del 1504, alla vigilia del ritorno della città sotto il diretto dominio pontificio. Non sappiamo secondo quali regole cominciò a funzionare nel 1473 e poi nel 1504. Sappiamo, però, cosa fu pensato, dai compilatori delle prime norme giunte fino a noi, per assicurare all'istituto un buon funzionamento e per consentirgli un futuro: gli statuti del 1514. Da questi documenti ricaviamo la descrizione dei compiti dei responsabili, le regole in base alle quali si concedeva credito e si identificavano i destinatari. In essi si trovano anche elementi relativi alla più generale concezione del credito e del senso di un'istituzione, allora nuova ma non più nuovissima, che ha saputo attraversare i secoli. A cinquecento anni dalla loro emanazione vale la pena ragionare, a partire da quegli statuti, sulle regole che dovrebbero e devono presiedere a una così delicata e...
La critica letteraria contemporanea
Il volume traccia una panoramica delle principali tendenze che hanno caratterizzato la critica letteraria dall'inizio del Novecento a oggi, facendo riferimento non solo alle teorie o alle scuole più note (dal formalismo alla stilistica, dalla semiotica al decostruzionismo e così via), ma anche agli studi più significativi dedicati alle singole opere. Questo volume contiene importanti aggiornamenti soprattutto nell'ultimo capitolo, dove si dà conto delle tendenze attuali e dei dibattiti in corso, come quello sul ritorno al realismo, su letteratura e globalizzazione, o su letteratura e scienze cognitive.
EUR 17.10
L' amministrazione europea e le sue regole
Il volume esamina anzitutto i compiti, gli strumenti di azione, gli aspetti organizzativi, le forme di legittimazione, dell'amministrazione dello spazio comune. In seguito si sofferma sulle forme di esecuzione delle norme europee, sulle tecniche di collaborazione e sul sistema integrato di giustizia amministrativa. Sono infine proposte alcune riflessioni sui caratteri del diritto amministrativo europeo, sull'europeizzazione del diritto amministrativo italiano, sul ruolo della scienza giuridica in questo ambito e sulle prospettive di riforma.
EUR 25.65
Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale
Attraversando i confini fra epoche e letterature il libro illumina le diverse modalità di rapporto con il passato utilizzate dagli individui e dalle collettività, nonché i percorsi che portano alla costituzione di ciò che chiamiamo "patrimonio culturale". Percorsi che cambiano profondamente con la rivoluzione tecnologica. Che cosa significa infatti ricordare a seconda che si parli di libro a stampa, fotografia, scrittura digitale? Per rispondere, l'autrice indaga le funzioni della memoria culturale, concentrandosi sui mezzi grazie ai quali essa si conserva (scrittura, pittura, luoghi, il corpo stesso).
EUR 12.00
Lingua e stile. Rivista di storia della lingua italiana (2015). Vol. 1
"Lingua e Stile" è la rivista dedicata alla storia della lingua italiana e pubblica articoli che rispecchiano la varietà di oggetti e metodi della ricerca storico-linguistica: testi documentari e letterari, problemi di grammatica storica e di storia della grammatica, studi di sintassi e di semantica storica, partendo dal passato medievale o rinascimentale fino ad autori o questioni dei secoli più vicini. La rivista è interessata a studi che sono spesso di ambito regionale o locale e però acquistano significato nell'orizzonte geolinguistico dell'italiano e nella sua lunga durata. Massima attenzione è prestata alla dialettica di forze toscane e non toscane e al gioco di lingua e dialetti. La rivista non è espressione di una scuola ma è un punto di riferimento per la ricerca nel campo degli studi storico-linguistici.
EUR 28.50