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Mostrati 3581-3600 di 50764 Articoli:
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Politica del diritto (2015). Vol. 4
"Politica del diritto" pone il diritto in relazione con il più ampio contesto culturale e politico del nostro tempo, grazie a metodologie nuove rispetto all'astrattezza tradizionale della scienza giuridica, al suo tecnicismo, e a una più intensa attenzione per mutamenti della società. Da oltre quarant'anni, la rivista rappresenta un osservatorio fondamentale per seguire il dibattito giuridico-istituzionale del nostro paese. Propone letture non convenzionali dei nessi fra apparati istituzionali, produzione legislativa e fenomenologia sociale e dedica particolare attenzione agli sviluppi delle riforme istituzionali, alle politiche comunitarie e internazionali, alla circolazione dei modelli giuridici e all'analisi critica del diritto vigente.
EUR 28.50
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Psicologia sociale (2015). Vol. 2
"Psicologia Sociale" è uno strumento per la diffusione della ricerca psico-sociale, per la sua applicazione a contesti specifici e a problemi socialmente rilevanti sul piano nazionale e internazionale. Nelle sue rubriche si affiancano studi e note di ricerca scientifica, rassegne tematiche e analisi degli strumenti di lavoro dello psicologo. I contributi che la rivista accoglie fanno riferimento non soltanto alla psicologia sociale in senso stretto, ma anche al campo dell'organizzazione, del lavoro, dell'ambiente, della comunità e della politica. Periodicamente la rivista dedica ampio spazio a un nucleo tematico specifico, selezionato per la sua rilevanza sociale. Infatti, pur ponendosi come uno strumento scientifico a tutti gli effetti, la rivista non manca di focalizzarsi sui problemi rilevanti per la vita sociale.
EUR 26.12
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Le Alpi: dalla riscoperta alla conquista. Scienziati, alpinisti e l'Accademia delle scienze di Torino nell'Ottocento
A partire dalla fine del Settecento, innumerevoli soci dell'Accademia delle Scienze di Torino, con le loro imprese alpinistiche e le loro osservazioni scientifiche, hanno tenuto vivo l'interesse per l'esplorazione e lo studio dell'ambiente alpino. Dalla metà dell'Ottocento ha inizio un'epoca d'oro dell'alpinismo classico: geologi, glaciologi, mineralogisti, fisici, matematici, biologi, medici, geodeti e topografi salgono sulle montagne e raggiungono le cime, diventando alpinisti. Limitiamoci qui a ricordare il più famoso di tutti, Quintino Sella, che il 20 ottobre 1863 fondò, nel Castello del Valentino di Torino, il Club Alpino Italiano. Sulla scia di questa tradizione, l'Accademia ha realizzato, in collaborazione con il Comitato scientifico centrale del Club Alpino Italiano, una giornata sul tema "Scienziati, alpinisti e l'Accademia delle Scienze nell'Ottocento", di cui questo volume raccoglie gli interventi: un'opera collettanea nella quale un nutrito gruppo di studiosi di diverse discipline (Luigi Zanzi, Umberto Levra, Alessandro Pastore, Paola Sereno, Mattia Sella, Annibale Salsa, Pietro Crivellaro, Ugo De la Pierre, Giorgio Vittorio Dal Piaz) ricostruisce le vicende alpinistiche di quel secolo ma non solo, inserendole entro un quadro rigoroso che tiene conto del contesto storico, scientifico, culturale, etico e politico.
EUR 22.80
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Adriano
Imperatore fra il 117 e il 138 d.C, Adriano, grazie al suo grande talento politico e amministrativo, conseguì notevoli successi sulla scena sia interna sia esterna. Uomo pieno di contraddizioni, letterato, fervido ammiratore della cultura greca, ha lasciato traccia della sua grandezza nella Villa Adriana di Tivoli. Il volume ne ricostruisce la figura e ne racconta le imprese, collocandole sullo sfondo di Roma all'epoca del suo massimo splendore.
EUR 11.40
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Scrivere bene. Dieci regole e qualche consiglio
Nella vita scrivere bene è un ottimo biglietto da visita, ancora di più da quando l'era digitale ha moltiplicato i nuovi usi della scrittura. Il libro fornisce una cassetta degli attrezzi utili per gestire al meglio l'espressione scritta. Si troveranno numerosi precetti e consigli pratici alla portata di tutti: come organizzare e presentare al meglio un testo, quali regole seguire per rendere più efficace e personale la scrittura, come arricchire il proprio vocabolario, come usare con successo gli strumenti della retorica.
EUR 13.30
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La guerra d'Etiopia. 1935-1941
Il 3 ottobre 1935 il regime fascista attaccò l'Etiopia. Dopo sette mesi di combattimenti, nell'isolamento internazionale, nel maggio 1936 truppe italiane entravano in Addis Abeba e Mussolini dichiarava costituito l'Impero, l'Africa Orientale Italiana. Ma la conquista di fatto non fu mai portata a termine: dal 1936 al 1940 si susseguirono continue operazioni militari di "pacificazione coloniale". Poi il Corno d'Africa divenne uno dei teatri della seconda guerra mondiale e nel 1941 fu il primo territorio perso da un regime dell'Asse. In fondo, la guerra d'Etiopia non era finita nel maggio 1936: finì con la sconfitta italiana del 1941. Nel frattempo però all'AOI, alla nuova colonia italiana del fascismo, erano state imposte una legislazione ed una normazione razziste.
EUR 19.00
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Lingua madre. Italiano e inglese nel mondo globale
L'Italia vive da tempo una questione della lingua che tocca problemi d'identità e orgoglio nazionali. Ma il dominio dell'inglese è ormai un dato di fatto. Il linguaggio quotidiano ne fa un uso disinvolto e invasivo, mentre sempre più numerosi sono i corsi universitari tenuti in lingua inglese. Che cosa implica per il nostro patrimonio culturale l'ascesa dell'inglese come lingua veicolare? Un destino di subalternità? O viceversa l'opportunità di un arricchimento? Sul tema discutono uno storico contemporaneo e un italianista. Il primo prende atto del tramonto delle lingue nazionali come lingue scientifiche, ma coglie in questo processo anche la possibile, vitale affermazione di un plurilinguismo europeo. Il secondo difende con vigore l'uso dell'italiano a tutti i livelli, come dispositivo utile a promuovere una comunicazione diffusa e non solo d'élite.
EUR 10.45
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Essere #matteorenzi
In confronto, Berlusconi era normale. Coi suoi doppiopetto, la sua faccia fintamente pensosa, la sua commovente devozione alla "bienséance". Ma Renzi? La camicia bianca con le maniche rimboccate, l'uso aggressivo dei social network, l'imitazione di Fonzie, la doccia gelata per i malati di SLA, l'eloquio infarcito di cool, smart e storytelling... In meno di un anno, Matteo Renzi ha cambiato lo stile e il linguaggio della politica italiana. Tra interviste, comizi, talk-show, libri scritti da lui o dai suoi ghost-writer, ce n'è ormai più che abbastanza per una fenomenologia: quella che Claudio Giunta ha affidato a questo saggio esilarante, spietato e, insieme, sorprendentemente simpatetico.
EUR 7.60
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Né un soldo, né un voto. Memoria e riflessioni dell'Italia laica
La galassia laica è sempre stata minoritaria nella politica italiana: non ha mai avuto - disse una volta Salvemini - né un soldo né un voto né un uomo. Eppure, nel dialogo e nella polemica con le culture politiche prevalenti ha lasciato un segno nella storia italiana. Stretto collaboratore di Ugo La Malfa, Battaglia offre una visione per nulla convenzionale del sistema dei partiti e del processo di caduta della Prima Repubblica. E con richiami spesso inediti puntualizza sia la grandezza e i limiti della sinistra laica sia il suo rapporto con le forze maggioritarie, da De Gasperi a Moro, da Togliatti a Berlinguer. La Repubblica di oggi - nella crisi dell'Unione Europea e nell'esaurirsi del disegno federalista - rende più necessario un equilibrio di tipo nuovo, che controbilanci la forza della Germania e la crescita delle tendenze nazionaliste attraverso la massima unità economica e politica dell'Occidente. Prefazione di Stefano Folli.
EUR 22.80
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Storia dell'italiano
Le vicende linguistiche fanno da guida nella storia e nella cultura italiana: dalla frammentazione medievale alla subalternità rispetto al latino umanistico, dalla codificazione cinquecentesca alle nuove esigenze della società moderna (scienza, economia, pubblicistica), dalla nascita dello stato unitario e dei mezzi di comunicazione di massa - con la generalizzazione dell'uso dell'italiano e il rapido declino dei dialetti - alle tendenze evolutive odierne. Fino al primo Novecento lingua nobilmente letteraria, lontana dalla vita quotidiana della maggioranza della popolazione, ora lingua sottoposta alle tensioni che sempre accompagnano le fasi di allentamento della norma grammaticale, l'italiano è specchio fedele del paese e delle sue contraddizioni.
EUR 12.00
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Il diritto muto. Neuroscienze, conoscenza tacita, valori condivisi
Esiste un diritto muto che nessuno ha mai verbalizzato, cui ci assoggettiamo in modo inconsapevole. L'uomo dei primordi, privo di linguaggio articolato, non poteva avere altro sistema giuridico che questo. E oggi? Secondo la tesi esposta nel libro, quel diritto inarticolato ha fatto posto a un diritto autoritativo e a un diritto spontaneo ma cosciente; tuttavia non è mai scomparso e svolge un ruolo di rilievo nella nostra cultura e nella nostra società. Per illustrare questo tema nella sua complessità, l'autore ha interpellato non solo la storia, la filosofia, il cognitivismo, ma anche l'etologia, le neuroscienze, la biologia, secondo un approccio che si basa tanto sulla speculazione teorica quanto sui dati sperimentali.
EUR 16.15
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Nature silenziose. Le piante nel pensiero ellenistico e romano
Dalla Grecia del tempo di Epicuro (III sec. a.C.) all'età di Plotino (III sec d.C), passando per Roma e per i suoi celebrati giardini: seicento anni durante i quali le piante furono oggetto di attenzione per il loro modo di crescere e riprodursi; per le loro proprietà specifiche rispetto ad animali e uomini; per la loro presenza silenziosa ma inconfondibile nella natura circostante; per la loro utilità medica e alimentare, ma anche rituale e magica. Una scena animata da filosofi della natura ed esperti di botanica, medici, storici e geografi, trattatisti di agricoltura, letterati e poeti, in un intreccio complesso di competenze e di forme letterarie.
EUR 18.05
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Il progetto di riforma tributaria della commissione Cosciani cinquant'anni dopo
Nel 1964 viene pubblicato lo "Stato dei lavori della Commissione per lo Studio della Riforma Tributaria" elaborato dal vicepresidente (e presidente effettivo) della Commissione, Cesare Cosciani. È il progetto - unitario e coerente - di un nuovo sistema tributario (fondato su solide basi teoriche e al contempo attento ai problemi di gestione del sistema da parte dell'amministrazione finanziaria) che in misura solo parziale - e in alcuni casi distorta - verrà attuato dalla riforma del 1972-1973. Questo volume che raccoglie i saggi di alcuni tra i maggiori studiosi italiani di Scienza delle finanze - offre un'articolata analisi delle proposte della Commissione e della loro attualità - anche alla luce dell'evoluzione delle teorie economiche della tassazione -, occasione per considerazioni sull'attuale struttura del sistema tributario, sulla sua evoluzione e sulle esigenze di riforma. E occasione anche per un riconoscimento alla visione scientifica, all'opera e all'insegnamento di Cesare Cosciani.
EUR 26.60
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Capitalismo e diritto civile. Itinerari giuridici dal Code civil ai Trattati europei
Quali sono i principi generali del diritto italiano, quelli sociali contenuti nella nostra Costituzione oppure i principi liberisti del diritto europeo? Il tema è affrontato alla luce dell'evoluzione storica del diritto civile degli ultimi due secoli, nel rapporto con le trasformazioni del capitalismo, delle istituzioni, delle culture egemoni. In questa chiave sono rivisitati i più rilevanti aspetti del diritto civile contemporaneo: la garanzia delle libertà economiche, la protezione dei dati personali, il c.d. "biodiritto", le trasformazioni della famiglia, i beni comuni, la Carta dei diritti dell'Unione. Il volume ripercorre tappe e concetti della storia del diritto, offrendo al lettore un viaggio nei fondamenti del diritto italiano ed europeo, sostenendo, in chiusura, la preminenza dei principi fondamentali della nostra Costituzione sul diritto europeo.
EUR 19.95
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La partecipazione incisiva. Idee e proposte per rilanciare la democrazia nelle imprese
La crisi economica, la perdita di rappresentanza dei corpi intermedi, la ritualità e l'inefficacia della concertazione pongono l'esigenza non solo di affrontare le questioni legate alla rappresentatività sindacale e alla riforma della struttura contrattuale, ma anche di riprendere la riflessione sulla partecipazione dei lavoratori e il tema di una diversa democrazia industriale. Partecipazione e codeterminazione sono le parole chiave: non sono solo modi nuovi di affrontare le trasformazioni economiche, i cambiamenti tecnologici, il mutamento dell'organizzazione del lavoro, i necessari miglioramenti del prodotto per concorrere nel mercato globale. Ma anche il modo di interpretare i cambiamenti dei rapporti di forza tra capitale e lavoro, e la generale svalorizzazione del lavoro avvenuta in questi anni. Dalla discussione collettiva di un gruppo di studio di Astrid sono nati i saggi raccolti in questo volume, che mettono a fuoco i caratteri e gli strumenti che può assumere una declinazione italiana della partecipazione, a partire dalle esperienze concrete sui luoghi di lavoro e dalla ricerca di affinità con impianti regolativi stranieri, in particolare Germania e Francia. L'analisi non nasconde le contraddizioni di questa stagione e le criticità del contesto socio-politico italiano, ma valorizza le potenzialità dei diversi percorsi...
Fermiamo il consumo di suolo. Il territorio tra speculazione, incuria e degrado
Cosa intendiamo con consumo di suolo? Un prodotto della finanziarizzazione immobiliare e della rendita, di una pianificazione territoriale debole e compromessa, di ambiguità legislativa, e in più di speculazione, corruzione, opere inutili. Che significa disordine insediativo, invasione delle campagne, degrado paesaggistico e idrogeologico, incuria, ossia dissipazione dei patrimoni collettivi. Una formula di cui la retorica politica abusa senza che in realtà nulla cambi. È su questo che il libro ci invita a riflettere, analizzando lucidamente i contesti, i comportamenti, le implicazioni per la qualità della vita e dell'abitare, le relazioni sociali e le rappresentazioni culturali che concorrono a produrre e riprodurre il nostro ambiente di vita. E sottolinea l'urgenza di una coscienza del territorio capace di arrestare il processo e la sua irreversibilità.
EUR 11.40
Andare per le Gerusalemme d'Italia
Archeologa «ante litteram», nel 326 l'ottantenne imperatrice Elena partì alla volta della Terra Santa per riscoprire i Luoghi Santi nascosti e profanati. Individuò un sepolcro scavato nella roccia, una collina e una grotta. Tre elementi che ritornano costantemente nelle varie Gerusalemme «succedanee» disseminate lungo la penisola sotto forma di santuari.\r\nGerusalemme è dappertutto. Una presenza di cui l'Italia è investita per intero, grazie a un dialogo intessuto da secoli che trova espressione in ogni rigo della sua storia, in ogni pietra delle sue città. Una volta divenuti inaccessibili i Luoghi Santi, lembi di Terra Santa vennero infatti ricreati nel nostro paese. E intraprendere il cammino penitenziale attraverso santuari come il Sacro Monte di Varallo, il complesso delle Sette Chiese a Bologna, il Santo Volto di Lucca, San Vivaldo, Acquapendente nel Senese, il Santo Sepolcro di Brindisi significa ritrovarne le memorie e rivivere le emozioni di quel primitivo pellegrinaggio.
EUR 11.40
Il mondo alla rovescia. Come la finanza dirige l'economia
Troppa finanza nel mondo? Un OGM ipersviluppato rispetto alla sua naturale funzione di servizio dell'economia: è la finanza oggi. Gli enormi danni arrecati dalla crisi hanno richiamato l'attenzione sugli effetti di questa mutazione genetica: maggiore insicurezza economica e fragilità finanziaria, più diseguaglianza, meno crescita. Che fare? Più che complicare le regole va ridotta l'alimentazione della finanza attraverso l'eccessivo ricorso a manovre monetarie per governare l'economia. Va rilanciata alla politica la palla che, abdicando a propri compiti, ha passato alle banche centrali, sovraccaricandole di responsabilità.
EUR 11.40
Antonio. Il monaco che visse nel deserto
Predicatore, taumaturgo, campione di vita monacale, protettore contro l'ergotismo (il "fuoco di sant'Antonio"), per oltre mille e cinquecento anni Antonio ha incarnato molti ruoli, anche contraddittori, che ne hanno definito l'immagine nella storia. Nella cultura popolare è ricordato come fondatore del monachesimo cristiano e primo degli abati, ma anche come colui che seppe resistere alle tentazioni del demonio. Il libro racconta la storia del santo vissuto nel III secolo, dall'infanzia nel Medio Egitto all'eremitaggio nel deserto, fino alla morte alla veneranda età di 105 anni, e ricostruisce la fortuna successiva del suo modello di ascetismo, capace di ispirare anche - si pensi a Bosch, Flaubert, Dali - la letteratura e l'arte.
EUR 18.05
La rappresentanza politica in Italia. Candidati ed elettori nelle elezioni politiche del 2013
Parte di un progetto internazionale che ha l'obiettivo di raccogliere dati sui candidati in corsa per le elezioni parlamentari nazionali nei diversi paesi, questo studio fornisce una messe inedita di informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche, sulla carriera e sulle precedenti esperienze politiche a livello locale e nazionale dei candidati che hanno partecipato alle elezioni del febbraio 2013. Ne rileva le opinioni su alcuni temi al centro della discussione pubblica e analizza inoltre le differenze tra i partiti e all'interno dei partiti stessi, indagando il ruolo della disciplina partitica. Ne emerge una aggiornata fotografia del rapporto di rappresentanza esistente tra i cittadini che scelgono di candidarsi alle elezioni e i loro elettori.
EUR 28.50