Sfoglia il Catalogo IBS 3
Catalogo
Mostrati 3801-3820 di 50764 Articoli:
-
Che cos'è la mediazione linguistico culturale
Il volume fornisce un chiaro quadro teorico e applicativo della mediazione linguistico-culturale (MLC). Nella prima parte sono chiariti l'oggetto, il ruolo e il funzionamento della disciplina e sono precisati i riferimenti normativi che la regolano. La seconda parte analizza i diversi ambiti della MLC in Italia, distinguendo fra quelli tradizionali e quelli emergenti, allo scopo di illustrare i profili, i compiti e le competenze del mediatore nel contesto di una società sempre più globalizzata e differenziata.
EUR 18.05
-
Le guerre d'Italia 1494-1559. Nuova ediz.
Dalla calata di Carlo VIII al sacco di Roma, fino alla pace di Cateau-Cambrésis: a partire dalla fine del Quattrocento, la penisola italiana divenne terra di conquista per gli eserciti che la attraversarono seminando desolazione ma anche attese di mutamento politico e sociale. Al termine di un turbinoso crescendo di fatti d'arme, la Spagna prevalse sulla Francia, riducendo a satelliti gli stati della Penisola, con l'eccezione del papato e di Venezia, e restituendo il Piemonte a casa Savoia. Ma le guerre d'Italia non furono un mero confronto militare fra superpotenze europee. Esse nacquero dallo scontro fra visioni diverse dell'Europa e del suo destino, anche in relazione al mondo extraeuropeo e non cristiano, e furono combattute tanto sui campi di battaglia quanto nel dominio dell'immaginario e del sacro.
EUR 18.05
-
Diritto penale. Una conversazione
Negli ultimi quarant'anni il diritto penale ha conosciuto\r\nprofonde trasformazioni. Sempre più numerosi sono divenuti\r\ni beni protetti penalisticamente e sempre più estesi gli ambiti in\r\ncui viene richiesta una tutela penale. Si assiste a una spinta alla\r\ncriminalizzazione che talvolta diventa deriva giustizialista: dai\r\nrischi legati all'ambiente alla criminalità economico-finanziaria,\r\ndalle condotte professionali (medici, ingegneri, esperti…) alle\r\nnuove forme virulente di criminalità organizzata o sistemica,\r\nricco è lo spettro di aspettative nei confronti del sistema penale\r\ne della sua capacità d'intervento, anche a livello preventivo.\r\nLe acquisizioni delle neuroscienze poi hanno ricadute sull'idea\r\nstessa di responsabilità individuale e la pena, a gran voce\r\nreclamata dall'opinione pubblica, si rivela incerta quanto\r\nalla sua reale efficacia.
EUR 17.10
-
I comunisti sulla luna. L'ultimo mito della Rivoluzione russa
II 4 ottobre 1957 lo Sputnik 1, il primo oggetto lanciato dall'uomo oltre l'atmosfera, compie un'orbita attorno alla terra. Un mese più tardi, il 3 novembre, è la volta di Sputnik 2, con a bordo la cagnetta Laika. Le date scelte per quelle imprese non avevano nulla di casuale ma intendevano celebrare il quarantesimo anniversario della Rivoluzione di Ottobre, allorché l'insurrezione del 7-8 novembre 1917 aveva condotto alla formazione del primo stato comunista. Sul piano propagandistico quei risultati vennero esibiti non solo come ideale prosecuzione e completamento della Rivoluzione avviata da Lenin, ma come dimostrazione che il socialismo reale poteva vantare primati non ancora raggiunti dal mondo occidentale. Dopo una gara durata oltre un decennio, che vide costantemente in vantaggio l'Urss, il 12 luglio 1969 la conquista della luna da parte degli Stati Uniti assegnò la definitiva vittoria all'Occidente. Ma, soprattutto, mise la parola fine all'ultimo mito del comunismo.
EUR 15.20
-
Il cammino e le orme. Industria e politica alle origini dell'Italia contemporanea
Il volume esplora le vicende istituzionali del Regno d'Italia, viste come una sorta di laboratorio delle trasformazioni che andranno poi a definire le modalità con cui il sistema economico e sociale si muoverà nel tempo. Emergono alcuni temi che accompagnano lo sviluppo italiano fin dall'Unità: centralismo versus autonomie locali, qualità delle istituzioni e loro ruolo, rapporto tra governabilità e rappresentatività. Già presenti nei tre Decreti Rattazzi che riguardavano la riforma dello Stato, della legge elettorale e della scuola, costituiscono altrettanti nodi ancora oggi al centro del dibattito politico, per l'importanza cruciale che rivestono nello sviluppo del sistema produttivo in una economia in crisi come quella del nostro paese.
EUR 17.10
-
Rabbia e perdono. La generosità come giustizia
Anche quanti ne riconoscono il potenziale distruttivo per la convivenza civile non rinunciano alla rabbia: velenosa e popolare, questa forte emozione si lega all'affermazione del rispetto personale, negli uomini alla virilità, e nelle donne alla rivendicazione dell'uguaglianza. Proseguendo nel suo scavo filosofico delle emozioni politiche e sociali, Nussbaum declina qui una proposta morale fondata sulla revisione delle idee di perdono, punizione e giustizia. Di che cosa abbiamo veramente bisogno per vivere meglio insieme? Di meno vendetta e più riconciliazione: "l'ingiustizia deve essere contrastata con un'azione coraggiosa ma soprattutto strategica. Costruire un mondo umanamente 'abitabile' richiede intelligenza, autocontrollo e generosità, una paziente e indefessa disposizione d'animo a vedere e cercare il bene più che a fissarsi ossessivamente sul male."
EUR 26.60
-
Raccontare il ritorno. Temi e trame nella letteratura
Ulisse, Abramo, Mosè, il Figliol prodigo: sono tutti eroi del ritorno, per i quali il viaggio, iniziato come erranza, si sviluppa come esperienza di ricerca e conoscenza di sé. Le loro storie, con le innumerevoli riscritture succedutesi dall'antichità ai nostri giorni, stanno a dimostrare che il nostos è parte del patrimonio genetico della letteratura, da Omero a Rilke, da Joyce a Primo Levi. Se nell'Odissea le «imprese meravigliose» occorse durante il ritorno a casa di Ulisse incantano perché suonano nuove ai suoi ascoltatori, nella tradizione giudaico-cristiana le storie primigenie che accompagnano l'uomo nel mondo sono basate sui miti della creazione.
EUR 23.75
-
Prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo
Sempre più frequenti in ambito scolastico, non solo fra gli adolescenti, ma anche in fasce di età più precoci, bullismo e cyberbullismo possono causare disturbi a livello affettivo, di identità, di autostima e di relazione tanto gravi quanto pervasivi. La prevenzione e il contrasto risultano pertanto essenziali per la protezione delle vittime, da un lato, e per l'educazione alla socialità, dall'altro. Il libro offre strumenti teorici e applicativi avanzati per affrontare il fenomeno, facendo proprio il modello innovativo della piramide della prevenzione universale, selettiva e indicata.
EUR 16.15
-
Il problem solving nelle professioni legali
Il giurista è un problem solver: quando predispone per i legislatori/regolatori testi normativi utili ad affrontare i problemi della collettività; quando costruisce strategie difensive per soddisfare gli interessi dei clienti partendo dalle loro narrazioni; quando redige contratti per fornire una cornice giuridica a rapporti economici vecchi e nuovi. Andando oltre gli aspetti tecnico-formali (come si scrive una legge, un contratto o un atto di causa), questo libro illustra le attività cognitive che permettono di concepire le soluzioni giuridiche più efficaci per i problemi di volta in volta affrontati.
EUR 17.10
-
L' attimo fuggente. Giovani e voto in Italia, tra continuità e cambiamento
Quali sono le dinamiche e i fattori che influenzano le scelte di voto dei giovani, come sono cambiati il loro orientamento ideologico e le loro preferenze partitiche nel corso del tempo e in relazione alle altre classi d'età? Le trasformazioni del contesto politico e l'emergere di nuove formazioni che si candidano a intercettare i neo-elettori hanno evidenziato l'urgenza di un approfondimento teorico e di ricerca sugli effetti politici del ricambio generazionale. Questo documentato studio vuole rispondere a tali interrogativi e offrire un quadro storico-comparativo del comportamento elettorale mettendolo in relazione con il grande tema della partecipazione dei giovani.
EUR 17.10
-
23 aprile 1616: Cervantes e Shakespeare diventano
Circa quattrocento anni fa morivano quasi simultaneamente i due maggiori scrittori della prima modernità, Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Ma la fine può anche segnare un principio: in questo caso, l'avvio della loro impareggiabile ascesa nel dominio delle lettere e delle scene mondiali, dove ancora oggi sono dei punti di riferimento. Se l'accostamento fra i due autori può apparire inconsueto e quasi fortuito, può però anche rivelare sorprendenti convergenze, sia sul piano del patrimonio letterario e culturale sia su quello degli accorgimenti compositivi adottati in due opere separate dalla storia, dalla geografia e da tradizioni diverse, ma unite dalla volontà e dalla capacità di rappresentare l'essenza profonda dell'animo umano. Il volume raccoglie le riflessioni di alcuni fra i maggiori esperti italiani sui due scrittori e di giovani studiosi, che si sono proposti di trattare quattro problematiche critiche: il rapporto con la tradizione, il maturare del pensiero e degli stili, l'elemento comico e grottesco e il metadiscorso, cioè la riflessione che ogni autore fa sul proprio mestiere, e che consciamente o inconsciamente introduce nel proprio testo. Così accostati, gli esempi tratti dall'uno e dall'altro autore tracciano la strada per un proficuo dialogo.
EUR...
Valutare la valutazione. Adempimenti, ambiguità e apprendimenti nella PA italiana
Nelle democrazie liberali occidentali, la valutazione dei programmi e delle performance organizzative permette di avanzare critiche costruttive sull'operato delle istituzioni, sia nell'esecutivo che nel legislativo. Pur con ritardo rispetto ai paesi democratici più avanzati, in Italia la valutazione è stata istituzionalizzata nella pubblica amministrazione, ma non ancora in parlamento. Nel dibattito odierno si condanna, però, l'eccesso di valutazione, si punta il dito contro obblighi e adempimenti meramente formali, algoritmi subdolamente orientati a consolidare bilanci e risorse, indicatori tecnicamente incapaci di misurare effetti incommensurabili e cambiamenti "emergenti" per amministratori, dirigenti e cittadini. Questo volume fornisce un quadro sulla cultura e la politica della valutazione nel sistema amministrativo italiano, evidenziandone le ambiguità, ma anche i possibili percorsi di apprendimento, a partire dall'analisi dell'esperienza di gestione delle politiche pubbliche nell'esercizio democratico della responsabilità amministrativa.
EUR 13.50
Calcolabilità giuridica
Che ha da vedere il diritto con il calcolo del futuro, con la possibilità che un fatto accada o non accada? Ecco l'interrogativo che si sono posti gli studiosi che hanno contribuito a questo volume: filosofi, giuristi e matematici finanziari riuniti insieme, che qui dialogano e riflettono sulla disgiunzione tra il «sapere tecnico-economico» e il «sapere giuridico», oltre che sui problemi connessi al valutare, al prevedere, al giudicare. Le loro riflessioni ruotano attorno al tema della calcolabilità giuridica, che Max Weber individua come un fattore costitutivo del capitalismo occidentale, cui si contrappone il rischio di un «diritto incalcolabile». Con scritti di Guido Alpa, Giovanni Canzio, Alessandra Carleo, Massimo De Felice, Giorgio De Nova, Andrea Di Porto, Natalino Irti, Giovanni Legnini, Franco Moriconi, Carlo Mottura, Mario Nuzzo, Valerio Onida, Filippo Patroni Griffi, Alberto Quadrio Curzio, Pietro Rossi.
EUR 16.15
Tra capitalismo e amministrazione. Il liberalismo atlantico di Nitti
Nel 1889, a un secolo esatto dalla presa della Bastiglia, Antonio Labriola dichiara chiusa l'età dell'individualismo, per annunciare l'avvento dell'età della socialità. E questo il presupposto storico e concettuale su cui poggia la "rivoluzione liberale" di Francesco Saverio Nitti. Economista e sociologo, prima di diventare deputato, ministro e presidente del Consiglio, Nitti avvia un processo di rinnovamento del liberalismo, aprendolo all'influenza del socialismo e delle scienze sociali. Contro gli arroccamenti del liberalismo italiano alle prese con le rivendicazioni delle masse popolari e lavoratrici, egli individua nel conflitto sociale tra interessi organizzati la porta d'accesso alla modernità e alla democrazia. In questo senso, Nitti rappresenta la voce italiana di un liberalismo atlantico che riforma se stesso per assorbire e governare le trasformazioni che a cavallo del Novecento accompagnano la diffusione "transoceanica" del capitalismo industriale, della società di massa e dello Stato amministrativo. Il suo pensiero politico non è però destinato a rimanere sulla carta, perché tra età giolittiana e prima guerra mondiale si tramuta in quella che Antonio Gramsci ha definito una "filosofia dell'azione". E in questo passaggio, però, che lo slancio democratico va via via scemando, per lasciare il posto a un'idea di...
La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico
Tra la fine della seconda guerra mondiale e la disgregazione dell'impero sovietico, per più di quarant'anni la guerra fredda fra Est e Ovest ha condizionato quasi tutto il globo. Fu una lotta per la supremazia fra due superpotenze e i loro alleati e satelliti, una contrapposizione ideologica, una corsa a dividersi le spoglie della supremazia europea nel Terzo Mondo e agli armamenti; paradossalmente una lunga pace, almeno in Europa, per quanto sempre sull'orlo del precipizio. Il libro descrive i diversi scenari e l'evoluzione della guerra fredda, illustrando i moventi in gioco, nell'alternanza di distensioni e crisi.
EUR 11.25
Principi del governo rappresentativo
«Un contributo prezioso e originale alla riflessione intorno alla democrazia» - Ilvo Diamanti\r\n\r\nDalla fine del Settecento, in Europa e negli Stati Uniti l'idea di democrazia è inseparabile da quella di rappresentanza. In realtà, nella genealogia del governo rappresentativo, si mescolano tratti democratici e tratti oligarchici. Oggi, l'evoluzione della democrazia suggerisce di guardare senza nostalgia alla presunta età aurea dei partiti di massa. Le tendenze recenti, che valorizzano il ruolo dei leader e della comunicazione, rammentano i primordi del sistema rappresentativo, fondato sulle persone e sui rapporti diretti. Nell'attuale «democrazia del pubblico» il confronto tra individui ha sostituito quello fra grandi ideologie interpretate da grandi organizzazioni. Una magistrale indagine sulla democrazia e sulle sue metamorfosi.
EUR 13.30
La legge e la sua giustizia
«Un grande affresco, sviluppato con mano magistrale: una ricognizione coltissima e originale… che mi permetterei di consigliare a chiunque voglia orientarsi nel nostro presente» - Aldo Schiavone\r\n\r\nNella prospettiva dell'autore il diritto ha una doppia anima: il giudizio giuridico incorpora sempre valutazioni di giustizia materiale e non si esaurisce quindi nell'applicazione di formule legislative. Quelle valutazioni non sono pregiudizi o influenze da evitare, ma componenti essenziali di ciò che si deve intendere per diritto, e come tali devono essere coltivate apertamente, restaurando l'autentica struttura dualista del diritto, che le riduzioni positiviste - la riduzione del diritto a legge e della legge a strumento di potere - hanno per molto tempo oscurato. Questo dualismo si riflette per eccellenza nell'uso giudiziario della Costituzione, dove la componente di giustizia materiale del diritto si manifesta con evidenza. Il giudice non è dunque e non deve essere il puro tecnico delle leggi, ma un soggetto responsabile nei confronti della cultura del suo tempo.
EUR 15.20
Il piano inclinato
Crescita senza uguaglianza, una trappola che ha reso le nostre società più giuste. Per disegnare un futuro migliore dobbiamo restituire valore e peso politico al lavoro.\r\n\r\nMentre il profilo delle nostre società veniva profondamente modificato dall'impatto della tecnologia, della finanza e della globalizzazione, ci siamo dimenticati dell'uguaglianza. Ma senza uguaglianza la stessa crescita rallenta e le crepe nella coesione sociale alimentano i populismi, mettendo a rischio la stabilità democratica. Attribuendo alla politica economica nazionale un ruolo tuttora decisivo nella correzione degli squilibri che bloccano l'ascensore sociale e frenano lo sviluppo, Romano Prodi indica le principali aree di intervento sulle quali agire per una crescita inclusiva che inverta la rotta sin qui seguita.
EUR 12.35
I miei mulini a vento. Il mezzogiorno e i diritti dei cittadini
Il problema del Mezzogiorno è «questione nazionale» non solo in termini di mancata unificazione economica del paese, ma anche in termini di questione istituzionale. I limiti di capacità di governance democratica costituiscono ostacoli tremendi per la definizione e attuazione di politiche meridionaliste efficaci. Questi ostacoli sono i «mulini a vento» contro i quali l'autore di queste pagine ha combattuto in tutta la sua carriera (dalla programmazione alla Corte dei conti, dal CER al CNEL, alla SVIMEZ] e con la sua attività di studioso. Gli scritti qui proposti delineano un vero e proprio piano d'azione per fare riemergere il Mezzogiorno, evidenziando in particolare la necessità di un intervento speciale modellato secondo lo schema di un grande Stato federale, capace di affrontare i maggiori problemi che interessano tutto il Sud: industrializzazione e ricerca tecnologica, logistica e trasporti, difesa del suolo, ciclo delle acque, rifiuti, aree metropolitane; l'importanza cruciale di restituire significatività, trasparenza ed equità al processo democratico del bilancio; l'urgenza di ricreare una capacità di governo dell'economia in termini di programmi e progetti, di utilizzazione trasparente e razionale del settore pubblico dell'economia, di ripresa di un dialogo costruttivo fra politica e forze sociali; l'esigenza di...
Dal garage al distretto. Il biomedicale mirandolese. Storia, evoluzione e prospettive
Leader in Europa e fra i primi al mondo nella produzione di materiali plastici monouso per impiego in campo medico e di apparecchiature ad alta tecnologia utilizzate per diverse branche della sanità, il distretto biomedicale mirandolese viene qui indagato in maniera organica da alcuni fra i principali studiosi italiani di economia industriale. Iniziata negli anni Sessanta del Novecento grazie all'intuizione del farmacista Mario Veronesi, la produzione biomedicale è oggi cresciuta fino a comprendere un centinaio di aziende, con circa 4.000 addetti e un valore della produzione superiore al miliardo di euro. Pesantemente colpito dal sisma del maggio 2012, il territorio mirandolese ha dimostrato grande capacità di ripresa: le aziende del distretto hanno saputo ricostruire gli stabilimenti in breve tempo, confermando la solidità e vitalità dell'intero sistema territoriale, in grado sia di dare vita a un tecnopolo all'avanguardia, sia di avviare l'Istituto Tecnico Superiore biomedicale «Nuove tecnologie della vita». Dal confronto con altri distretti italiani emerge l'originalità del biomedicale mirandolese (si pensi alla rilevante presenza di multinazionali), del quale sono qui narrati storia, sviluppi e prospettive. Completano il volume le testimonianze di alcuni protagonisti, raccolte in una serie di interviste inedite - a cominciare...