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Donare allo Stato. Mecenatismo privato e raccolte pubbliche dall'Unità d'Italia al XXI secolo
La donazione di opere d'arte private allo Stato include numerosi e diversi aspetti, dalla gestione delle collezioni alla catalogazione dei beni, sino ai profili finanziari e fiscali. Qual è la storia delle donazioni in Italia e in altri Paesi europei e quale impatto questa ha avuto sulle collezioni pubbliche? Chi decide davvero se accettare o meno un dono di un privato? Con quali condizioni e vantaggi per le parti coinvolte? Per rispondere a queste e altre domande, il volume, primo tentativo di trattare in modo organico e multidisciplinare i temi del dono di opere d'arte dal privato al pubblico, raccoglie contributi di professionisti del settore museale, accademici e amministratori del patrimonio culturale. Dapprima, sono presi in esame i vari aspetti - storici, sociologici, economici, giuridici e non solo - che caratterizzano le donazioni di opere d'arte al «pubblico». Successivamente, sono analizzati alcuni casi concreti, che confermano la multiforme vita del dono. Il libro offre dunque a studiosi e operatori un interessante strumento per comprendere un fenomeno antico, ma di grande rilevanza e attualità per l'arte: il mecenatismo.
EUR 17.10
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Molti inconsci per un cervello. Perché crediamo di sapere quello che non sappiamo
La vita mentale inconscia prevale su quella conscia. Quale rapporto c'è tra la parte emersa dell'iceberg e quella sommersa? Quanti sono gli inconsci? Possiamo rimediare agli errori sistematici del giudizio e della decisione di cui non ci rendiamo conto?\r\n\r\nPer secoli, la mente umana è sembrata trasparente. Si sapeva che qualcosa sfuggiva al controllo della coscienza, ma si trattava di messaggi inviati dagli dèi. Poi, tutto cambia. Con Freud è l'inconscio che spiega l'origine e il significato dei sogni, ma anche le sviste e i lapsus della vita quotidiana. Un inconscio che tutti noi conosciamo, ma che non è l'unico. Incontreremo qui altri inconsci; quello, pervasivo, che chiamiamo cognitivo e che è l'esito dell'evoluzione naturale del cervello. E ancora: la mole enorme di informazioni che ci sommerge attraverso gli schermi dei nostri computer ha creato una sorta d'inconscio artificiale, fonte di trappole insidiose per il nostro giudizio. Conoscere i molteplici inconsci e capire come interagiscono significa smascherare i meccanismi che ci possono ingannare, e che ci illudono di essere più consapevoli di quanto in realtà siamo.
EUR 14.25
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Sette ragioni per amare la filosofia
Un profilo di storia della filosofia sui cento anni che vanno dall'inizio del secolo a Nietzsche. È un'età che vede inizialmente la Germania assumere un ruolo propulsivo nel panorama culturale europeo con la filosofia idealistica, il movimento romantico e il classicismo umanistico goethiano, e che assiste poi alla formazione di indirizzi come il positivismo e l'evoluzionismo. Tra le personalità di maggior rilievo: Fichte, Schelling, Hegel, Schopenhauer, Kierkegaard, Marx e lo stesso Nietzsche.
EUR 14.25
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I bizantini in Italia
Cinque secoli di una storia che inizia nel 535, con lo sbarco in Sicilia delle truppe di Costantinopoli e l'avvio di ima guerra che condusse alla conquista bizantina dell'intera penisola. Ma già con l'invasione dei Longobardi nel 568 quella presenza comincia a ridursi, prima al nord e, più lentamente, al sud, dove nel IX secolo gli Arabi conquistano la Sicilia e nell'XI i Normanni finiscono con l'assestare il colpo decisivo all'impero: nel 1071 la conquista di Bari a opera di Roberto il Guiscardo pone termine al dominio bizantino in Italia.
EUR 15.20
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Vedere e agire. Come occhio e cervello costruiscono il mondo
Può sembrare per lo più ovvio che saper afferrare un oggetto dipenda dal vederlo e non viceversa. Tuttavia, oggi le scienze cognitive e la filosofia della percezione suggeriscono che le cose non stanno così. Alla luce delle scoperte più avanzate nel campo della filosofia della percezione e delle scienze cognitive, gli autori illustrano la relazione tra occhio, cervello e comportamento, mostrando come visione e azione non siano due facoltà distinte ma due parti costitutive di un unico mondo visuo-motorio, due aspetti inscindibili del nostro modo di costruire la realtà.
EUR 12.35
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Il diritto in una società che cambia. A colloquio con Orlando Roselli
"Quando nel febbraio del 2009 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nominò lo storico del diritto Paolo Grossi giudice della Corte costituzionale, l'Accademico dei Lincei era un giurista italiano assai conosciuto anche al di là dei confini dell'Italia, con Lauree Honoris Causa da Università non solo italiane ma delle più varie parti del mondo: dal Brasile alla Svezia, dal Messico alla Germania, dal Perù alla Spagna; autore di centinaia di pubblicazioni diffuse in tutto il mondo; il volume I.: "Europa del diritto" pubblicato contemporaneamente in italiano, francese, inglese, spagnolo e tedesco. Giungeva alla Corte uno studioso che aveva innovato profondamente gli studi giuridici. Alla notizia della nomina mi venne in mente la figura del grande storico del diritto spagnolo, Francisco Tomas y Valiente, divenuto giudice e Presidente del Tribunal Constitucional, a cui Grossi aveva dedicato, in occasione della tragica scomparsa, meditate riflessioni sul contributo dato allo sviluppo del diritto costituzionale proprio grazie all'essere stato al contempo storico del diritto e giudice e Presidente dell'organo di giustizia costituzionale."
EUR 11.40
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Alunni speciali, bisogni speciali. Interventi psicologici per i BES
La normativa sui Bisogni Educativi Speciali (BES) risponde a esigenze di trattamento personalizzato per tutti gli alunni, cosa che la legge da tempo prescrive. Questo volume propone uno specifico approccio ai BES basato sulle funzioni mentali, e cioè sui meccanismi cognitivi, emotivi e relazionali che presiedono agli apprendimenti; funzioni che consentono lo sviluppo tipico della persona, se armonicamente stimolate all'interno del processo di educazione e istruzione. L'intento è quello di andare oltre le classificazioni, vecchie o nuove, individuare i problemi concreti e trovare risposte efficaci - in termini di metodi e materiali - per gli alunni con esigenze speciali.
EUR 12.35
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Creazione di lavoro nella stagione della quarta rivoluzione industriale. Il caso dell'Emilia Romagna
Ancora non sappiamo come le nuove tecnologie e la cultura che le governa cambieranno il futuro prossimo del capitalismo. Sappiamo però che è in atto una nuova grande trasformazione, che muterà non soltanto i tempi e l'organizzazione del lavoro, ma l'idea stessa di lavoro, le relazioni interpersonali, i modelli culturali, il rapporto uomo-natura. È una transizione che va governata con saggezza, e non soltanto con razionalità, evitando sia l'esaltazione acritica del progresso, sia il timore dei suoi effetti distruttivi sull'occupazione. Parte da questi presupposti la ricerca qui presentata, che focalizza l'attenzione su quanto è avvenuto negli ultimi vent'anni in Emilia-Romagna a livello di impatto della rivoluzione digitale sui livelli occupazionali e sulla trasformazione delle skills lavorative richieste dai nuovi modi di produzione. Dalle esperienze di quel grande «incubatore» della trasformazione manifatturiera che è la via Emilia si evince che nonostante lo spiazzamento causato dall'automazione e dall'intelligenza artificiale è possibile, tramite queste ultime, attivare forze che aumentano la domanda di lavoro. Lo sviluppo della meccatronica, del biomedicale, dell'ICT e il trattamento dei big data ne sono un esempio.
EUR 17.10
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La sicurezza degli arteffatti robotici in prospettiva comparatistica. Dal cambiamento tecnologico all'adattamento giuridico
Muovendo dall'osservazione delle peculiarità strutturali e funzionali degli artefatti robotici, il volume propone una riflessione comparatistica sul poliedrico tema della sicurezza di tali prodotti. Le diverse prospettive di governance, regolamentazione europea e responsabilità civile entro le quali si svolge la ricerca delineano quali sono gli adattamenti giuridici necessari ad accogliere il cambiamento tecnologico che si va profilando. Con l'intento di avviare un'ampia discussione sul tema, lo studio si avvale di molteplici spunti di analisi offerti da altrettanti saperi: tanti elementi plasmano le regole giuridiche sulla sicurezza dei prodotti in un campo per sua natura interdisciplinare e caratterizzato dalla sempre più stretta interazione uomo-robot.
EUR 14.25
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Verso la difesa europea. L'Europa e il nuovo ordine mondiale
«Nos convictions les plus fermes sont remises en cause par l'apparition d'un nouvel ordre mondial qui nous est encore inconnu». Un nuovo ordine mondiale che ancora non conosciamo: questa è la sfida cruciale che ci attende e di cui ha parlato Emmanuel Macron davanti al Congresso degli Stati Uniti. Il volume analizza le prospettive per l'approfondimento del processo di unificazione dell'Europa a seguito delle decisioni che, in un quadro mondiale sempre più instabile, sono state recentemente adottate per la difesa europea: Fondo europeo per la difesa, capacità militare di pianificazione e condotta di missioni e cooperazione strutturata permanente nella difesa. Si tratta delle misure più importanti adottate dall'UE dopo il fallimento della Comunità Europea di Difesa (CED). Jean Monnet, riflettendo sui passi da fare verso l'unificazione europea, era giunto alla conclusione che non è possibile agire su linee generali, ma che tutto diventa possibile concentrandosi su un punto preciso, che determina poi tutto il resto. Allora si trattava di dar vita alla CECA, oggi il «punto preciso» è quello di una difesa federale europea: poiché l'Unione è costituita da 27 Stati nazionali storicamente consolidati è difficile pensare di costituire un'unica forza armata europea....
La medialità della storia. Nuovi studi sulla rappresentazione della politica e della società
La storia dei mass media dell'epoca moderna e contemporanea è ormai da tempo in forte evoluzione. A ciò contribuiscono diversi fattori, tra cui i molteplici impulsi provenienti dalle esperienze odierne. Se sul fronte dell'offerta nuove piattaforme di comunicazione soddisfano i bisogni di informazione e di intrattenimento di ampi gruppi sociali, su quello della domanda si registra invece una continua decomposizione delle categorie tradizionali del pubblico. In un'ottica storica di lungo periodo, i mutamenti dell'ensemble mediale non costituiscono in realtà una novità assoluta; tuttavia i mass media che si sono affermati nelle epoche precedenti - ossia giornali, radio, film e televisione - possono ormai essere considerati come media storici. Anche dal punto di vista teorico il campo della storia dei media si è ampliato: la ricerca si basa oggi sulla convinzione che i mass media non siano una semplice «rappresentazione» o uno «specchio» di una realtà extramediale, ma che in virtù delle loro strutture specifiche riescano a produrre interpretazioni suscettibili di condizionare l'azione dei fruitori. Si tratta dunque di un sostanziale cambiamento di prospettiva, da una storia dei media verso uno studio della medialità della storia, che questo volume nel suo insieme intende affrontare.
Vedi Offerta Parole chiave per l'impresa cooperativa del futuro
Questo libro si rivolge sia agli esperti di cooperazione, sia ai neofiti. Agli uni propone spunti di riflessione affiancando parole chiave inusuali ai tradizionali temi del settore, agli altri offre uno strumento snello per avvicinarsi al variegato e vasto mondo delle imprese cooperative. Gli uni e gli altri, leggendo questa raccolta di brevi saggi organizzati dalla A alla Z, potranno riflettere sulle sfide che attendono questa istituzione e sulle parole chiave dell'impresa cooperativa del futuro. Le cooperative hanno una storia molto lunga alle spalle, eppure sono sempre presenti in quasi tutti i settori economici, in quasi tutti i paesi del mondo, avanzati e in via di sviluppo. Pur seguendo dei principi di funzionamento tanto semplici quanto rivoluzionari, competono con concorrenti statali o capitalisti nelle nostre economie di mercato. Seguendo i loro valori ispiratori, ma restando competitive, forniscono credito, lavoro, beni e servizi a centinaia di milioni di soci in ogni angolo del pianeta. Con i suoi 23 capitoli, il volume è anche un sussidio per aspiranti imprenditori che stanno cercando un modo alternativo per produrre beni e servizi per la propria comunità, che sognano un mercato diverso, un'impresa diversa, un modo diverso di...
Il peso delle armi. Rapporto di ricerca sui conflitti dimenticati
La sesta edizione del Rapporto di Caritas Italiana sui conflitti dimenticati nel mondo esce in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ed è pubblicata con la collaborazione di «Famiglia Cristiana», «Avvenire» e Miur-Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il Rapporto approfondisce la presenza delle guerre nel mondo, con particolare attenzione ai conflitti dimenticati, lontani dai riflettori dell'arena mediatica internazionale. Il tema dell'edizione 2018 è quello delle armi e degli armamenti, affrontato da diversi punti di vista: la produzione e il commercio delle armi; il loro peso nel determinare i conflitti; il valore e il significato culturale delle armi nella cultura contemporanea, con particolare riguardo al mondo della comunicazione e della stampa; il grado di consapevolezza dei giovani e degli adulti. Su questi argomenti il volume riporta i risultati di un sondaggio demoscopico SWG condotto sulla popolazione italiana e gli esiti di due rilevazioni statistiche effettuate con la collaborazione del Miur, su un campione di studenti delle scuole medie inferiori, e dell'Agesci, su un campione di esploratori e guide scout. Alla stesura del testo hanno contribuito ricercatori di origine accademica ed esperti del mondo del volontariato, della Chiesa e del...
Prigionieri di guerra italiani in Pennsylvania 1944-1945
Durante la seconda guerra mondiale il deposito militare di Letterkenny, a Chambersburg, in Pennsylvania, ospitò circa 1.250 prigionieri di guerra italiani, dei 50.000 presenti negli Stati Uniti. Organizzati nel 321° battaglione di cooperatori, da maggio 1944 a settembre 1945 lavorarono allo stoccaggio, riparazione e spedizione di armi, munizioni, veicoli e altro equipaggiamento ai fronti di guerra del Pacifico e dell'Europa, contribuendo in questo modo al grande sforzo americano nella guerra contro le potenze dell'Asse. I cooperatori di Letterkenny beneficiarono di maggiori libertà rispetto ai normali prigionieri, oltre che dell'aiuto di numerosi italoamericani della costa atlantica. Nel deposito costruirono vari edifici e in particolare una chiesa e un campanile dichiarati nel dopoguerra monumento storico. L'esperienza di questi prigionieri viene qui raccontata per la prima volta nei suoi vari aspetti, dalla cattura fino al loro reinserimento nell'Italia postbellica e per alcuni, al ritorno negli Stati Uniti come liberi cittadini Tutto ciò è stato possibile grazie alla documentazione reperita negli archivi statunitensi e italiani e a quella fornita dai tanti parenti, italiani e d'oltre Atlantico, oggi raccolti nell'Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani di Letterkenny (A.M.P.I.L.). In questo modo un altro tassello viene aggiunto alla...
Errori cognitivi e arbitrato
A partire dagli anni settanta del Novecento la psicologia cognitiva e le neuroscienze hanno dimostrato empiricamente come gli individui commettano errori nei loro processi decisionali, deviando in modo sistematico dal tradizionale paradigma di comportamento razionale. Più di recente è stato provato che neppure i soggetti esperti sono immuni dal commettere sistematicamente errori decisionali nei campi di loro competenza. Per quanto esperti e «allenati», anche i giuristi - e fra questi i giudici e gli arbitri - non possono sottrarsi a un dato ineludibile: la loro mente funziona esattamente come quella degli altri individui ed è pertanto esposta a errori cognitivi. Affrontando per la prima volta la questione dal punto di vista giuridico, il volume si propone di verificare: quali siano le interferenze tra psicologia e arbitrato, mettendo in luce in che modo e misura le dinamiche psicologiche inconsce incidano sui processi decisionali dei soggetti coinvolti in un arbitrato (in particolare, gli arbitri); se gli errori decisionali degli arbitri siano prevedibili e se si possa tentare una loro classificazione; in che modo tali errori possano essere sfruttati, oppure prevenuti, dai difensori delle parti. Prefazione di Andrea Zoppini.
EUR 24.70
Il postcontratto
La completa attuazione del contratto, la sua risoluzione o nullità non escludono la possibile rilevanza di interessi successivi, autonomi eppure correlati al contratto medesimo. Alcuni trovano una puntuale disciplina attraverso patti di non concorrenza, di segretezza o garanzie. Altri sono stati oggetto di pronunce che hanno costruito "ex fide bona" obblighi di fornire parti di ricambio o di dare informazioni. Tramite l'indagine di tali fattispecie, lo studio individua gli interessi postcontrattuali sottesi, valutandone le caratteristiche e offrendo una classificazione secondo "Fallgruppen". La loro analisi in rapporto al contratto evidenzia una necessaria distinzione concettuale tra la fase propriamente esecutiva e quella postcontrattuale. All'individuazione di tale autonoma dimensione si associa, dunque, la ricostruzione della disciplina applicabile a tutte le fattispecie prive di puntuale regolazione, così venendosi a delineare una fonte legale atipica e una prestazione di cui è possibile domandare l'adempimento.
EUR 36.10
Un mondo senza rifiuti? Viaggio nell'economia circolare
Tutti gli esseri viventi producono scarti, ma solo homo sapiens produce rifiuti.\r\n\r\nLa nostra economia è costruita secondo un modello «lineare»: preleviamo risorse naturali dall'ambiente e le restituiamo sotto forma di residui che procurano danni all'ecosistema. È un destino inevitabile, un prezzo necessario da pagare al progresso? Lo abbiamo creduto a lungo, ma ora la natura ci presenta il conto. Perché la nostra civiltà non finisca per morire soffocata dai propri rifiuti, è necessario imboccare una strada alternativa. Quella dell'«economia circolare», nella quale gli scarti ridiventano materie prime. Se un mondo senza rifiuti è impossibile, un mondo senza discariche è invece del tutto realizzabile, come testimoniano molte esperienze. Servono però iniziative economiche, servizi, impianti, infrastrutture. Un'opportunità anche per l'Italia, che malgrado tutte le sue munnezze, conquista anche primati positivi. A una condizione: che nessuno scambi l'economia circolare per un bucolico mondo dal quale i rifiuti scompaiono per magia.
EUR 15.20
L' ultimo sapiens. Viaggio al termine della nostra specie
Con prefazione di Telmo Pievani\r\n«Cosa siamo dunque? E cosa stiamo diventando? Sono le domande alle quali Pacchioni cerca di rispondere con l'aiuto di Levi e di un approccio che, proprio perché scevro da tentazioni catastofiste, risulta tanto realistico quando inquietante» - Marco Bracconi, Robinson\r\nImmaginiamo un futuro in cui sapiens supertecnologici controlleranno, con le loro intelligenze aumentate, il mondo; mentre altri sapiens desueti, saranno relegati a un ruolo marginale. Uno scenario solo fantascientifico? Oggi l'intelligenza artificiale, le neuroscienze, le nanotecnologie, la genetica modificano in modo sempre più vertiginoso il rapporto tra l'uomo e la natura. Nella storia dell'umanità sta succedendo qualcosa che potrebbe anche portare alla fine di Homo sapiens. Intrecciato ai racconti fantastici di Primo Levi ecco dipanarsi in queste pagine un altro racconto, tanto avvincente e ironico quanto inquietante: quello del nuovo ecosistema - mai visto prima - in cui vivranno i nostri discendenti.\r\n\r\n\r\nSaremo in grado di fermarci a tempo nella nostra corsa col turbocompressore verso le Colonne d'Ercole, come si chiedeva Primo Levi? Homo faber fortunae suae, dicevano i latini, l'uomo è artefice della propria sorte. Non ci resta che scoprire quale.
EUR 14.25
Caos
Dare senso al mondo, alle esperienze\r\nquotidiane e, ancor più, agli eventi che\r\nci sorprendono o dai quali può dipendere\r\nla nostra sopravvivenza.\r\n\r\nQuante volte una dimenticanza o un\r\nimpercettibile ritardo nel compiere\r\nun'azione hanno conseguenze importanti\r\no addirittura drammatiche? È ciò che\r\ni matematici chiamano caos, un concetto\r\nche ha un'origine assai remota nel\r\npensiero umano, condizione della bellezza\r\ndella natura per i filosofi presocratici,\r\nforza speculare all'armonia nel taoismo.\r\nIl libro racconta il cammino che ha\r\nportato i matematici a formulare la\r\nteoria del caos per individuare l'origine\r\ndell'incertezza e del caso che ritroviamo\r\nin moltissimi sistemi naturali e sociali.
EUR 14.25
Corea, la guerra dimenticata
Tre anni di combattimenti, centinaia di migliaia di perdite tra i militari dei paesi belligeranti e almeno un milione e mezzo tra i civili; un paese devastato, il mondo sospinto a un passo da un conflitto nucleare; una pace mai firmata e dunque una crisi irrisolta, che ancora oggi, a tratti, fa salire la tensione internazionale al livello di guardia: ciò nonostante la guerra di Corea è per eccellenza «la guerra dimenticata» del XX secolo. Eppure il nostro mondo ne è l'erede diretto, perché essa segna il ritorno della Cina tra le grandi potenze; ed è con il rapido riarmo del 1950-53 che inizia la trasformazione della società statunitense in una «macchina bellica» destinata a contrastare l'espansione comunista e a «combattere per la libertà e la democrazia». La guerra di Corea ci appare oggi quasi un tragico laboratorio dei conflitti contemporanei. \r\n\r\n«... guerra civile, guerra limitata, guerra per procura\r\no di coalizione; l'ultima guerra con mischie corpo a corpo alla baionetta e la prima con duelli aerei tra caccia a reazione; una tragica ma provvidenziale alternativa alla terza guerra mondiale; una semi-world war; una guerra per la supremazia in Asia nordorientale»
EUR 23.75