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Mostrati 3941-3960 di 50764 Articoli:
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Il Mulino (2019). Vol. 506
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione.
EUR 14.25
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Nativi digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media
Il libro esplora l'impatto delle tecnologie sulla Generazione\r\nY, ovvero sui giovani che sono nati e cresciuti con esse, sul\r\nloro modo di pensare, sentire e relazionarsi. Cosa cambia\r\nquando si parla a un amico guardandolo negli occhi\r\no quando si posta un messaggio sulla sua bacheca\r\ndi Facebook? La virtualità dei nuovi media ci aliena dalla\r\nrealtà o, al contrario, ci aiuta ad affrontare le sfide della\r\nmodernità? E le strutture educative in che modo possono\r\nformare i nativi digitali?
EUR 13.30
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Il fascino dell'emozione
Tutti siamo convinti di sapere che cosa sia, salvo poi renderci conto, quando proviamo a spiegarla, che si tratta di una realtà ancora misteriosa: che cos'è l'emozione? Come possiamo sapere che una persona sta sperimentando una determinata emozione? Come possiamo comunicare le emozioni agli altri? Queste domande, che ognuno di noi si pone più o meno consapevolmente ogni giorno, sono le stesse che animano la riflessione filosofica sul tema sin dall'antichità. Nel libro, alcune delle più significative risposte offerte a tali interrogativi, da Platone alle neuroscienze contemporanee.
EUR 12.35
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Il digitale a scuola. Rivoluzione o abbaglio?
Alle tecnologie digitali si è guardato come a una delle leve principali per il miglioramento della scuola. È proprio così? Alcune delle più importanti aspettative, come quella di incrementare i livelli di apprendimento degli studenti, non hanno trovato finora un riscontro negli studi scientifici internazionali; per altre manca un'adeguata valutazione. Discutendo i limiti cognitivi e sociali del digitale a scuola in un contesto di connessione permanente, l'autore sviluppa una visione alternativa del ruolo del digitale nell'esperienza educativa: prima ancora che fare didattica con le tecnologie è urgente educare all'uso consapevole dei media.
EUR 13.30
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L' economia italiana dal 1945 a oggi
La ricostruzione postbellica, il miracolo economico,la deindustrializzazione e l'invenzione del made in Italy, il rallentamento negli anni della terza globalizzazione, la grande crisi del 2008 mai conclusasi: il libro - presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata - ripercorre la storia dell'economia italiana collegandola al contesto economico internazionale e al processo di integrazione europea. Viene seguita l'evoluzione dei consumi, delle specializzazioni settoriali, delle politiche economiche, del sistema di welfare.
EUR 15.20
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Perché siamo (o non siamo) simpatici
«Mi è simpatico!»: è un'espressione che appartiene a tutti e che, pur senza conoscerne appieno il significato, tutti usiamo sin dall'infanzia, associandola a incontri gradevoli e a situazioni positive. Intesa, forza attrattiva, affinità: la simpatia è più di un'emozione, è quasi un sentimento che, quando c'è, facilita le relazioni sociali. Ma che cosa è veramente? Perché possiamo provarla anche per chi è pieno di difetti? Esiste una base neurologica che spieghi i meccanismi cerebrali dell'essere o non essere simpatici? Perché la simpatia è il collante essenziale dello stare insieme?
EUR 10.45
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La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2019
Il «Rapporto Giovani» dell'Istituto Toniolo, giunto alla \r\nsesta edizione, si consolida come punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati a capire come l'Italia stia cambiando, adottando il punto di vista delle giovani generazioni.\r\nOltre a fornire un ritratto aggiornato di come si vadano modificando attese, orientamenti di valore, \r\ncomportamenti nel percorso di transizione alla vita \r\nadulta, si occupa anche di esaminarne le implicazioni \r\ne sondarne più in profondità le motivazioni.\r\nIl volume è inoltre arricchito dai risultati dell'indagine mondiale online svolta in preparazione al Sinodo dei Giovani 2018, e da due focus territoriali sulla \r\nLombardia e sulla Campania.\r\nLa chiave di lettura di questa edizione, in particolare, è quella del presente, considerato come tempo di attesa che qualcosa accada nella propria vita, come tempo di piacere, svago e interazione, come tempo di scelte che impegnano positivamente verso la costruzione della propria identità adulta. Nel complesso, i dati e le analisi proposti evidenziano la persistenza di elementi di \r\ndifficoltà oggettiva in un clima di bassa fiducia nelle \r\nistituzioni e alta insicurezza verso il futuro. \r\nLa conseguenza è un tempo presente in cui i desideri faticano a diventare progetti di vita e in cui le nuove...
Per una storia del CNEL. Antologia di documenti (1946-2018)
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è un organo previsto dalla Costituzione (art. 99) che iniziò a funzionare dieci anni dopo l'entrata in vigore della Carta, in seguito all'approvazione della legge istitutiva (legge del 5 gennaio 1957, n. 33). La sua storia rimane largamente sconosciuta e sulla sua attività spesso si ripetono considerazioni approssimative, prive di adeguati riscontri. Questo volume, che fa parte di un progetto più ampio dedicato alla ricostruzione della storia del CNEL, vuole essere uno strumento per farsi un'opinione più consapevole sulle attribuzioni, sul funzionamento, sulla composizione e sull'attività dell'organo. Il libro si apre con una prefazione di Paolo Peluffo, seguono un saggio introduttivo di Salvatore Mura e un'antologia di documenti divisa in cinque capitoli, riguardanti: il pensiero dei padri costituenti; i progetti e i discorsi parlamentari sulla legge istitutiva; le pronunce del Cnel (1958-1989); il dibattito sulla riforma dell'organo; i lavori del «nuovo» Cnel (1989-2018). Chiude il volume l'elenco dei disegni di legge, delle osservazioni e proposte, dei pareri e dei rapporti, prodotti negli anni dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.
EUR 28.50
Terre di scambio. Vite translocali tra il Delta del Nilo e Roma
«Terre di scambio» è il racconto di un territorio plasmato dai flussi di migranti tra Egitto e Italia. Quali interrelazioni permettono di leggere il territorio superando la dicotomia tra mobilità e stanzialità? Quali narrazioni emergono dalle storie di vite migranti? La ricerca, attraverso l'applicazione di approcci translocali allo studio di un caso particolare, vuole contribuire a una migliore comprensione del modo in cui i migranti divengono attori nel processo di territorializzazione, sia nel contesto di partenza che di arrivo. In particolare, è stato indagato il pendolarismo degli egiziani in una traiettoria che parte dal villaggio di Kafr Kela al Bab - nel Delta del Nilo - verso Roma e ritorno. L'osservazione etnografica ha consentito di identificare l'agency socio-spaziale esercitata dai migranti quando sperimentano e negoziano la produzione locale, spesso divergente e conflittuale negli spazi pubblici e privati. Emerge come la migrazione sia uno dei fattori che stanno rafforzando lo scambio tra contesti rurali e urbani, che in tutto il Mediterraneo sono ormai strettamente collegati tra loro attraverso processi di rurbanizzazione, ibridazione e glocalizzazione.
EUR 22.80
Il ritardo mentale. Capire e curare una grave malattia della mente
Il comportamento dell'uomo è il frutto di molte capacità e di molte emozioni, ma nelle condizioni del ritardo mentale queste appaiono ridotte, impoverite e distorte. Due voci autorevoli della neuropsichiatria infantile ci spiegano che cosa accade nella persona con ritardo mentale, mostrando come la mente possa essere ferita ma mai distrutta: è proprio questo che rende sempre possibile un intervento riabilitativo. Uno strumento prezioso per genitori, insegnanti, operatori, perché ogni essere umano può conquistare una maggiore autonomia, realizzando al meglio le proprie potenzialità nella vita affettiva, familiare e sociale.
EUR 10.45
Etica del dialogo. Diritti umani, giustizia e pace per una società intraculturale
Il volume vuole essere una ricerca scientifica sul tema dell'accoglienza, ponendo l'«intracultura» come la nuova chiave d'interpretazione della nostra contemporaneità. In questo nuovo percorso l'umanità incontra, attraverso il contatto e il riconoscimento, la persona come essere ontologico e relazionale e trova la sua espressione più autentica nella cura, nell'antecedenza dei doveri sui diritti e nella giustizia intesa come equità sociale. In una simile prospettiva, l'intracultura diviene lo strumento di connessione pratica tra libertà e responsabilità, tutela dei diritti umani e democrazia plurale, tra individui e persone, per costruire una comune società umana in cui la pace sia solidarietà e amore, misericordia e perdono, riconoscimento e giustizia sociale. Nel proporre l'intracultura come superamento delle categorie non più feconde del multiculturalismo e dell'intercultura, il volume traccia le coordinate dell'etica del dialogo per comprendere e prendere le distanze dai populismi che allontanano l'umanità dalla relazionalità più prossima all'alterità e al bene comune.
EUR 20.90
Social challenge for Europe. Addressing failures and perspectives of the European project
Ora come ora il progetto Europa non sembra più in grado di garantire e controllare il processo di integrazione né di assicurare l'ampliamento delle chances di vita individuali e collettive, dentro e fuori lo spazio europeo. Siamo nel pieno di una crisi profonda, che sta facendo emergere divisioni sociali e politiche che sfidano i principi e i valori costituzionali basilari, mettendo in pericolo la coesione e l'integrazione sociale. Questo volume intende contribuire al dibattito scientifico e pubblico sulle sfide dell'Europa, mettendo a fuoco quattro aspetti fondamentali per comprendere i cambiamenti sociali in atto: la solidarietà, l'identità, la cittadinanza e la democrazia. Avvalendosi di un approccio multidisciplinare, mette in luce le contraddizioni insite nel progetto fin qui realizzato, analizzando i fenomeni empirici che più paiono mettere in crisi il futuro dell'Europa: le migrazioni internazionali, l'insicurezza legata alla perdita dei diritti sociali, l'emergere di nuove forme di appartenenza e identità culturali, di populismi, nuovi nazionalismi e, al contempo, di movimenti sociali transnazionali che pongono con urgenza la questione democratica. Ne emerge una diagnosi del cambiamento sociale in atto, che aiuta a comprendere gli ostacoli al proseguimento del progetto europeo e i margini di azione per...
I giovani delle differenze. La condizione giovanile in Campania
Basato sui dati di una recente indagine campionaria, questo volume offre uno sguardo ravvicinato sui percorsi di vita, la formazione, l'accesso al mondo del lavoro, i valori e gli atteggiamenti della popolazione giovanile di un'importante regione del Sud, dove la transizione alla vita adulta è caratterizzata da particolari difficoltà. \r\nLe varie aree di studio sono esaminate in una prospettiva comparata, che pone in primo piano le differenze in contesti territoriali diversi nello scenario italiano, con focus sulla comparazione fra i dati regionali e quelli nazionali. La chiave di lettura della differenza consente di cogliere le varie forme di dipendenza/indipendenza, i diversi riferimenti valoriali e alcune declinazioni culturali e multiculturali, con affondi tematici dedicati all'uso dei social media, alla percezione dell'immigrazione e alla visione della scienza e della tecnologia. La ricerca si propone dunque come rapporto aggiornato sulla condizione giovanile regionale, in continuità con interessi di studio e percorsi permanenti di osservazione del mondo giovanile portati avanti dall'Osservatorio Giovani OCPG-Comunicazione partecipazione politiche giovanili del Dipartimento di Scienze politiche, sociali e della comunicazione dell'Università di Salerno, anche nell'ambito dell'Osservatorio delle Politiche giovanili della Regione Campania.
EUR 17.10
Il potere opaco. I gabinetti ministeriali nella storia d'Italia
Cosa sappiamo degli esperti che collegano i vertici politici con le amministrazioni? Da dove provengono, qual è la loro formazione, come è avvenuto il loro ingresso nella professione, quali incarichi hanno svolto al termine del loro mandato e come questa «parentesi» ha influito sulla successiva carriera? Questo volume, che fa parte di un'ampia ricerca consistente in una rilevazione completa dei nominativi dei capi di gabinetto e degli uffici legislativi dei ministeri dall'Unità d'Italia al 2014 (corredata da una serie di 40 interviste in video di un'ora e mezzo l'una ad altrettanti protagonisti), propone una serie scelta di biografie di soggetti che hanno operato tra il 1861 e il 1970 e che hanno ricoperto per almeno due volte o per un minimo di tre anni uno dei due incarichi. Nel ricostruirne i percorsi si è prestata particolare attenzione anche alla rete di collegamenti nell'amministrazione e fuori di essa, alle competenze, agli scritti che i biografati hanno prodotto in merito alla loro attività. Il fine è quello di aprire finalmente una pagina nuova sull'esperienza dei gabinetti ministeriali nel corso della storia d'Italia. Una ricognizione completa e articolata, rappresentativa di un universo variegato, che vuole concorrere...
Il Sud, l'Italia, l'Europa. Diario civile
Quell'eccezionale colpo d'ala (nel benessere e nei diritti), impresso al volo per millenni radente dell'emancipazione umana, si è spezzato? Com'è potuto accadere?\r\n\r\n\r\n libro affronta dapprima il divario nord-sud come nodo cruciale e irrisolto nel nostro paese, poi l'evolvere della politica italiana negli ultimi quattro anni con i governi Renzi e Gentiloni, e quindi con quello M5S-Lega che - a giudizio dell'autore - rappresenta con la Brexit il maggior fattore di rischio della costruzione europea, fuori dalla quale l'Italia sarebbe probabilmente meno libera e meno democratica. Infine, guardando appunto all'Europa, Felice si concentra sulla crisi dell'umanesimo liberale che ne costituisce la sostanza, chiedendosi con preoccupazione se si sia spezzato quell'eccezionale colpo d'ala, nel benessere e nei diritti, che fin qui ha accompagnato l'emancipazione umana.
EUR 15.20
Storie e segreti dal mercato dell'arte
Molte operazioni del mercato dell'arte si giocano tra le pieghe del vero e del falso. Perciò le maggiori cantonate, così come gli affari epocali, avvengono in questa striscia di limbo. Un luna park con giostre, bancarelle, attrazioni, simile al gioco d'azzardo, che comporta rischio, bluff, fortuna. È il mercato dell'arte, un luogo che ha molti tratti in comune con i casinò. Alcuni casi affiorati negli ultimi tempi ci rivelano meccanismi e segreti di un mondo esoterico quanto emozionante. Dall'attribuzione alla comprensione del soggetto, fino alla determinazione dell'epoca o dell'autenticità: perché è andato smarrito il nome dell'artista? Perché l'opera è rimasta incompresa? È possibile replicare un capolavoro? Cosa spinge un collezionista a pagare un'opera d'arte 100 volte la sua stima? Una guida espertissima ci accompagna fra case d'aste, abilissimi mercanti, collezionisti stravaganti, dove tutti sono pronti a tutto pur di mettere le mani sull'oggetto desiderato.
EUR 14.25
L' equazione degli alef
Lo spread potrà mai superare alef con zero? E quando questo accadrà, la Borsa saprà resistere? Il crollo si annuncia disastroso. Dove allora proteggere i risparmi, se non investendoli in un alef ancor più grande? Scenari da fantascienza. E in verità gli alef appartengono alla matematica più astratta e fantastica. Sono numeri, con le loro formule e i loro teoremi, tuttavia infiniti, fratelli maggiori degli 1, 2, 3... che si usano in finanza. Alef con zero è il più piccolo, ma altri gli si accodano. Sono pieni di misteri: chi tra loro è per esempio 2 alla alef con zero? Non sono un incubo, né turberanno mai le nostre economie. Vale però la pena di conoscerli, per apprezzare la genialità di chi - il matematico Georg Cantor - seppe idearli.
EUR 11.40
Dopoguerra. Gli italiani fra speranze e disillusioni (1945-1947)
Diari privati e memorie,\r\nlettere, rapporti dei prefetti e della\r\npolizia, stampa, film e canzoni,\r\nconversazioni intercettate offrono\r\nun materiale ricchissimo, che\r\npermette agli autori di comporre\r\nl'appassionante ritratto dal basso\r\ndegli italiani nel momento della\r\nrepubblica nascente.\r\n\r\n«ma che cosa speravano dunque tutti? Che il giorno dopo\r\nla Liberazione le cose fossero già sistemate a dovere e\r\nprendessero il loro corso normale?» - \r\npartigiana Andreina Zaninetti - Libano,\r\n8 maggio 1945\r\n\r\n«Amore mio qui scoppia il dopoguerra.\r\nSperiamo che duri poco» - \r\nSuso Cecchi d'Amico, 25 maggio 1946\r\n\r\n\r\nI tre anni che vanno dalla fine della guerra all'entrata in vigore della Costituzione repubblicana per gli italiani sono un periodo pieno di felicità e di violenza, in cui la comunità nazionale ricompone i suoi frantumi, si congeda dalla guerra civile e dal fascismo e costruisce faticosamente il suo futuro. Sono i giorni delle vendette e della resa dei conti, dei prigionieri e dei deportati che tornano a casa, delle grandi adunate politiche della rinata democrazia, ma anche di una gioiosa febbre di divertimento, di voglia di ballare, di fretta di ricostruire e costruire, con un'energia vitale che già prepara il boom degli anni a venire. Gli autori interrogano diari privati e memorie, lettere, rapporti dei prefetti e della...
La grande livellatrice. Violenza e disuguaglianza dalla preistoria a oggi
Si può trovare una cura per la\r\ndisuguaglianza che non sia peggio\r\ndella malattia?\r\n\r\n«La disuguaglianza e la violenza sono caratteristiche fondamentali\r\ndella società umana. Nessuno prima di Walter Scheidel ci ha\r\nmostrato quanto strettamente si sono intrecciate. Questa è una nuova\r\nmagistrale valutazione di un vecchio problema» - DAVID STASAVAGE\r\n\r\n«Scheidel colloca la discussione sull'aumento della disuguaglianza\r\noggetto dei lavori di Thomas Piketty, Anthony Atkinson, Branko\r\nMilanović e altri in un ampio contesto storico, ed esamina gli\r\navvenimenti che ne determinano una riduzione» - \r\nTHE ECONOMIST\r\n\r\nDa quando gli esseri umani hanno iniziato a coltivare, ad allevare bestiame e a trasmettere i loro beni ai figli, si è realizzata una ripartizione squilibrata delle risorse, in altri termini la concentrazione del reddito ha proceduto di pari passo con la civilizzazione. Nel corso di migliaia di anni, solo quattro «forze», come i Cavalieri dell'Apocalisse, sono state efficaci per ridurla: le grandi guerre, il fallimento degli stati, le rivoluzioni e le epidemie. Tutti eventi violenti e traumatici. Oggi la violenza che ha ridotto la diseguaglianza nel passato sembra essere diminuita e questo è certamente un valore, ma getta seri dubbi sulle prospettive per un futuro più equo. Del resto le politiche che negli ultimi cinquant'anni sono...
L' Egitto tra rivoluzione e controrivoluzione. Da piazza Tahrir al colpo di stato di una borghesia in armi
Dall'insurrezione di massa con epicentro in Piazza Tahrir, al Cairo, alla sconfitta del regime di Hosni Mubarak nel febbraio del 2011 e alla successiva transizione rivoluzionaria, fino alla trasformazione dell'Egitto in un regime militare dopo il violento colpo di stato guidato da al-Sisi nel luglio del 2013: il libro ripercorre la complessa dinamica rivoluzionaria e controrivoluzionaria che si è sviluppata in Egitto negli ultimi dieci anni, indagando la genesi del processo rivoluzionario, il suo svolgimento e le ragioni che ne hanno decretato la sconfitta.
EUR 24.70