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Catalogo
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Villa Lontana. Una dimora nobilitata da Poniatowski, Canova e Thorvaldsen
Villa Lontana permette di ripercorrere la storia del territorio limitrofo a ponte Milvio attraverso i secoli: nell'area è stata messa in luce, dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Roma, una necropoli composta da 160 tombe dotate di corredi funerari. La tenuta è menzionata sin dal Medioevo per la vicinanza a ponte Milvio e al tracciato della via Francigena. In seguito fu di proprietà prima degli Orsini e poi, dalla seconda metà del Seicento, della Reverenda Camera apostolica che la concesse in enfiteusi; la tenuta da vigna si è trasformata in giardino esotico e l'edificio principale, che da casale rurale ha assunto l'aspetto di casino di delizie, ha seguito le sorti di illustri personaggi, Poniatowski, Canova e Thorvaldsen, che vi hanno lasciato l'impronta del loro passaggio. In anni recenti un intervento conservativo ha dato nuovo prestigio alla dimora; arricchita da numerose opere in marmo e da pregevoli sculture, sistemate in ambienti valorizzati da pavimenti di marmi romani che riprendono celebri precedenti di età imperiale della Roma tra I e IV secolo d.C., la Villa è tornata all'antico splendore.
EUR 28.50
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Caravaggio sconosciuto. Le origini del Merisi, eccellente disegnatore, maestro di ritratti e di «cose naturali»
Il volume svela i primi disegni del Caravaggio e molti dipinti, quei ritratti già ricordati dai biografi nei quali si dimostra maestro assoluto. L'inedito percorso del Merisi conteneva da subito i tratti fondamentali del suo stile espressivo e luminoso. Sono opere che si integrano ai famosi capolavori e forniscono rilevanti contributi alla sua conoscenza: dalle iniziali esperienze tra Milano, Bergamo, Padova e Venezia all'ampliamento delle conoscenze romane, al successivo percorso meridionale, consentendo di imparare ad apprezzare un artista «sensibile e delicato quanto veemente, energico e insieme concentrato, diligente e meticoloso». Questo studio è un'ampia ricerca di storia dell'arte che illumina il mistero dei suoi anni giovanili. L'esperienza e la sensibilità dello studioso si completano con la meticolosa disamina di opere, documenti e notizie fornite dalle fonti più antiche cogliendo aspetti finora sconosciuti: la comprensione dello stile grafico e delle prime opere di Caravaggio eseguite nel nord Italia, tra la Lombardia e il Veneto, scoperte tra gli anonimi in alcuni dei principali musei del mondo. Una nuova interpretazione e una rilevante quantità di spunti e di considerazioni ci permettono di meglio conoscere l'artista e l'uomo.
EUR 28.50
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Antonietta Raphaël. Catalogo generale della scultura. Ediz. a colori
Dopo Soutine e Chagall, divulgatori di un multilinguismo proprio delle comunità chassidiche prima dell'avvento del nazismo, ecco la scultura di una donna-artista misteriosa e affascinante, dura e inflessibile, in settantacinque anni di viaggi, di incontri, di precarietà, di clandestinità, di persistenti ricerche sulle necessità creative, di evocazioni nostalgiche e tensione all'inquietudine, all'analisi, all'uso della memoria. Approdata a Roma nel 1925, compagna di Mario Mafai, vi trasferisce gli elementi di una cultura eccentrica e anarcoide, antiaccademica, eccitata e fantastica, colma di energia e di movimento, di ignote emozioni, con un pittoresco bagaglio di interessi musicali, di immagini della terra natale, di temi iconografici, primo fra tutti quello della maternità, coltivato nel corso degli anni senza farsi condizionare dalla tradizione.
EUR 28.50
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Pompeo Borra. Oli e tempere 1914-1959. Catalogo ragionato. Ediz. italiana, tedesca e inglese
Il catalogo ragionato di Pompeo Borra (Milano 1898/1973), esponente della più giovane generazione del Novecento Italiano, raccoglie un repertorio complessivo della sua produzione pittorica degli anni 1914/1959. Ordinato cronologicamente e frutto di revisioni critiche svolte sui documenti e sui materiali aggiornati di archivio, esso raccoglie un'analitica schedatura di oltre settecento dipinti, corredati da sezioni riservate alle composizioni astratte, agli affreschi e agli esclusivi documenti d'archivio. La revisione storico-critica dell'opera segue il percorso espressivo dell'autore dall'iniziale primitivismo attraverso il Realismo magico, la sintesi purista novecentista, il pacato monumentalismo degli anni trenta, le successive connessioni con astrattismo e movimento realista, fino al personale approdo neometafisico degli anni cinquanta.
EUR 142.50
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Capire l'arte contemporanea. La guida più imitata all'arte del nostro tempo
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Pasolini e Matera. Il racconto della mostra
«Nell'estate del 1964 Pier Paolo Pasolini girò a Matera, sotto un sole "ferocemente antico", uno dei suoi più grandi capolavori cinematografici, Il Vangelo secondo Matteo, film che con la sua intensità ha segnato un'epoca. La mostra, fortemente voluta e promossa dal Polo Museale della Basilicata insieme a tutte le istituzioni locali, ha raccolto negli spazi del Museo Lanfranchi un insieme di materiali straordinari, in grado di restituire al pubblico il costante riferimento di Pasolini in tutta la sua opera, e in particolare nel Vangelo, all'arte figurativa e al paesaggio. Videoinstallazioni, scritti, disegni, dipinti, acquerelli, costumi di scena originali rimandano alla storia e ai luoghi della narrazione sacra interpretati attraverso il linguaggio dell'arte, mentre fotografie, spezzoni di film e documentari descrivono l'immagine di Matera, tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, così come Pasolini la vide. Questa esposizione, interamente pensata e realizzata in Basilicata, è frutto di una stretta collaborazione tra tutti gli attori del territorio, capaci di quella stessa identità di passioni, vedute e obiettivi che ha portato al successo di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. La pubblicazione di questo libro dimostra quanto sull'onda di questo risultato si...
Palazzo Donn'Anna. Storia, arte e natura. Ediz. a colori
Questo volume costituisce la prima monografia interamente dedicata a uno dei pochi edifici napoletani divenuti emblema di Posìllipo e uno dei simboli della città. La costruzione ebbe inizio intorno al 1640 per volere di Anna Carafa e del marito, il viceré spagnolo, Ramiro Núñez de Guzmàn, duca di Medina de las Torres, ma non fu mai terminata. La mole barocca in rovina divenne presto un soggetto felice dell'iconografia per artisti napoletani e stranieri. Tra i molti viaggiatori che nel Settecento ne restarono affascinati, lord Bute il quale, poco dopo le dimissioni da primo ministro britannico, commissionò il rilievo del Palazzo, per la prima volta riprodotto in queste pagine. Autorevoli studiosi e appassionati hanno ricomposto le tante vicende storiche, umane e artistiche che hanno fatto di questo luogo un mito. Il volume è corredato da numerose illustrazioni e fotografie d'epoca e dal contributo originale di artisti e fotografi contemporanei di fama internazionale.
EUR 28.50
Lo specchio della realtà
"Era fatale che la Fondazione Federico Zeri incrociasse il tema dei falsi, Leitmotiv della ricerca di Zeri e didascalia a tutte lettere apposta su nove faldoni di fotografie che il professore aveva analizzato e raccolto. 'Sembrare e non essere' era d'altronde il titolo di un volume cui Zeri aveva collaborato (Longanesi, 1993) e che, nella sequenza di 336 casi, documentava la sfida, a volte da brivido, fra chi inganna e chi smaschera. Il tema ha assunto poi, nel mondo di oggi, dimensione planetaria nella caduta dei labili confini tra imitazioni, copie, falsi, pastiches, variazioni geniali, plagi smaccati, déjà vu, remake, cloni, ricicli. E nella distinzione, sempre più contestata, fra artisti creatori e artisti parassiti, predatori, replicanti, «plain thieves»." (Anna Ottavi Cavina)
EUR 23.75
Genio e maestria. Mobili ed ebanisti alla corte sabauda tra Settecento e Ottocento. Catalogo della mostra (Venaria Reale, 17 marzo-15 luglio 2018). Ediz. a colori
Nato per dare memoria storica e corredo scientifico a una esposizione di arredi lignei quale non si vedeva a Torino dai tempi della Mostra del barocco del 1963, il volume è anche una panoramica esaustiva e aggiornata di studi in materia di ebanisteria piemontese. Quattro grandi in primo piano: Prinotto (largamente documentato), Piffetti rivisitato anche attraverso rarità di collezioni private, Bonzanigo e la sua sbalorditiva scuola di micro/intaglio, Capello che in uno straordinario Ottocento traghetta l'arte del mobile dalla bottega alla fabbrica. Ma non solo celebrità consacrate: attraverso il vaglio delle ricerche decine di figure e opere in meritata ascesa prendono possesso di una scena sempre più ricca in ampiezza e profondità.
EUR 38.00
Porcelain scent Bottles. Giordano art collection. Ediz. italiana e inglese
Nel Settecento, con la fortuna della porcellana Meissen, l'uso delle «galanterie» dominò il secolo e il flacone da profumo divenne parte del guardaroba privato alla pari di orologi da taschino, pomi di bastone e tabacchiere: oggetti di collezionismo colto e raffinato. 120 boccette in porcellana della collezione Giordano rappresentano il fascino sorprendente e incantevole dei flaconi da profumo, più conosciuti come snuff bottles, straordinarie e minuscole sculture prodotte in Germania, Francia, Italia e Inghilterra, dipinte come il vasellame da tavola e di forme modellate come sculture vere e proprie, assumendo talora forme antropomorfe, zoomorfe e fitomorfe. Suddiviso per manifatture, il sontuoso volume include esempi stupefacenti di porcellana del Settecento e costituisce una delle rare monografie dedicate al genere. Curato da Andreina d'Agliano, si avvale anche dei saggi di Kate Foster e Barbara Beaucamp-Markowsky.
EUR 114.00
L' Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica. Catalogo della mostra (Torino, 13 giugno-14 ottobre 2019). Ediz. illustrata
Le maioliche sono la forma d'arte che più può offrire con i suoi colori e decori, i diversi soggetti e usi, uno sguardo intimo e penetrante sul mondo del Rinascimento e della sua cultura. Il catalogo racconta l'affascinante storia della maiolica italiana nella sua età dell'oro, dalla seconda metà del Quattrocento alla prima metà del Cinquecento, seguendo il percorso di una mostra che riunisce per la prima volta oltre duecento capolavori, splendide testimonianze delle più importanti manifatture, provenienti sia dalle raccolte di Palazzo Madama sia da collezioni private tra le principali al mondo.
EUR 24.00
Bagutta 1927-1967. Le Liste di Vellani Marchi e dei pittori baguttiani. Ediz. illustrata
Questo libro presenta un'antologia delle Liste della trattoria Bagutta, l'osteria toscana nell'omonima via di Milano, scoperta nel 1926 da Riccardo Bacchelli e sede per decenni del più antico premio letterario italiano. Le Liste sono i fogli, quasi sempre di Vellani Marchi, disegnati per le serate d'onore che si tenevano in trattoria, con la caricatura del festeggiato e le firme degli intervenuti. Sono un allegro intreccio fra un album delle presenze e un diario della vita culturale dell'epoca: un gioco sospeso tra ironia e memoria, che spesso supera i confini del foglio d'occasione e si colloca tra le caricature più felici di quegli anni. Ha scritto Dino Buzzati: Tutte le volte che si dava un premio, o qualche celebre personaggio cenava al tavolo d'onore della trattoria, o si fermava uno scrittore o un artista [...] l'ospitalità dei baguttiani trovava un elegante e lusinghiero suggello in un disegno a colori di Vellani Marchi, firmato da tutti i presenti. Con inesauribile fantasia questo artista riusciva ogni volta a «cucinare» il festeggiato in una salsa davvero nuova e sorprendente. La somiglianza dei personaggi, il garbo della caricatura, lo spirito con cui la loro specifica attività e le...
Giorgio Chiarini Boddi. Catalogo ragionato
Il surrealismo di un artista milanese. La libertà, si sa, ha un prezzo altissimo, anche nell'arte, un microcosmo solo in apparenza aperto, tollerante, indipendente. Chiarini Boddi, totalmente partecipe del suo tempo, anziché adeguarsi a scorciatoie stilistiche ha sempre dialogato con il divenire di neoavanguardie e nuove tendenze offrendo una sua peculiare visione: lo ha fatto negli anni della diffusione della Pop art e del Graffitismo, misurandosi però con linguaggi con i quali, almeno parzialmente, avvertiva qualche contiguità, sul terreno, per intenderci, della pittura e dell'immagine. Oggi potrebbe prendere atto come certe pratiche, a lui assai familiari, persistono nonostante le numerose morti frettolosamente annunciate: si continua a dipingere, il collage (bastava visitare la fiera di Basilea del 2019) ha ritrovato una sua necessità storica, oltre a nuovi autori e sostenitori; lo stesso rapporto tra arte e decorazione (e con l'arte decorativa in quanto «cavallo di Troia» per propagare necessari, urticanti virus - se n'è accennato a proposito dei «Muri» di Chiarini Boddi, che purtroppo, a parte la personale del 2001 all'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, hanno avuto pochissime occasioni espositive) è oggi di straordinaria attualità [...]. Le parole dedicate a Chiarini Boddi da...
Michele Ketoff. Diari. Ediz. illustrata
«Ecco, i libri-diari di Michele Ketoff, di cui ne ho sfogliati solo alcuni, questi pochi, sono bastati a farmi entrare in quel suo universo proteiforme. Il suo disegnare sulla carta di un grosso nero quaderno rigido come un libro, è soprattutto ricerca, respiro investigativo di sé e dell'altro. Sembra essere stato un ostinato lavoro per entrare nel proprio immaginario e in quello altrui. Egli dà forma ad alcune rappresentazioni dai colori frastornanti, altre, al contrario, sono come distese silenti, lontane da tutto. I diari di Ketoff disegnati, anzi dipinti, segnano e parlano del suo tempo che non vola via ma tras/corre, descrivono moti delle sue giornate e nottate lunghe ed intense. Anche qui, come in Klee, il sapere del Soggetto non sembra prioritario su un sapere d'Oggetto. Ketoff, scavando solchi nel suo profondo, fa fuoriuscire echi di forme e segni; a volte, come da un'esplosione, scaturiscono mondi grotteschi, a volte pagine monocolore con solo sequenze di punti, di silenzio, interiore distacco, di quiete.» (Stefano Agosti)
EUR 19.00
Ricordo di mio padre Francesco De Rocchi
«Il sogno di tutti i critici d'arte è leggere libri d'arte non scritti da critici. [...] Il libro di Pier Rosa De Rocchi, raccolto con affettuosa cura da Giovanni Battista Fogazzi e voluto con altrettanto affetto da Rosanna Sangalli, è uno di questi. [...] È una testimonianza nel senso più preciso, perché la parola deriva dal latino testis o ter-stis, cioè «che sta come terzo». E chi è più terzo di un figlio, in questo caso dell'unica figlia dell'artista? [...] De Rocchi è stato, nella pittura italiana degli anni trenta, una delle voci più liriche. È un protagonista del Chiarismo, un movimento che a torto è stato considerato una anticipazione indebolita di Corrente ed è invece stato il primo, a Milano, a sostituire alla visione dell'uomo classica, coltivata dal Novecento di Sironi e Margherita Sarfatti, una visione dell'uomo romantica, dominata dalla precarietà e dall'incertezza. Nell'ambito del Chiarismo De Rocchi si è distinto per una «maniera monocroma» che appartiene solo a lui. Innamorato fin da ragazzo del Concerto di angeli musicanti di Gaudenzio Ferrari e delle opere del Luini, che vedeva nel santuario di Saronno dove era nato, appassionato di Masolino e del Foppa,...
L' eredità italiana nella Repubblica Dominicana. Storia, architettura, economia e società
«Grazie al lavoro dei quarantacinque autori di questo libro sono state riportate alla luce tante vicende sulla ricchezza e profondità della storia di amicizia e dei legami tra Italia e Repubblica Dominicana ed io mi sono sentito come un archeologo di fronte a testimonianze meravigliose ed intatte, benché celate dal passare del tempo, che andavano riscoperte e portate alla luce come un tempio antico nascosto nella foresta. A differenza di una scoperta archeologica, quanto qui ritrovato e rivelato non è una rovina morta ma un insieme vivo di impronte culturali, politiche, religiose, educative, economiche, tecnologiche e sociali che costituiscono tuttora uno degli assi portanti dell'identità culturale della Repubblica Dominicana nella quale gli italiani si sentono saldamente immedesimati» (Andrea Canepari)
EUR 76.00
Con l'arte... in Testa
Questo libro è fatto di incontri narrati nella doppia intonazione dell'autobiografia e della lettura critica (ecco le pagine su Gino De Dominicis, Ettore Spalletti, Anselm Kiefer, Ed Ruscha e altri ancora), di aneddoti che svelano il retroscena del sistema dell'arte e della vita delle gallerie (imperdibile la bonaria burla a Lia Rumma, quasi un episodio da commedia napoletana), di continue scoperte. È la biografia di una giovane donna che approda nella Milano del miracolo economico, del Derby e della moda e poi a Torino nel periodo di massima propulsione delle neoavanguardie post informali, la città dell'Arte Povera e di galleristi leggendari come Tazzoli, Sperone e Pistoi. È la storia di un'appassionata d'arte contemporanea che cerca nei suoi protagonisti la capacità di decifrare la storia (Kiefer, Kentridge) ma anche le indispensabili energie visionarie (De Dominicis) e l'altrettanto necessario dialogo con la grande pittura rinascimentale (Spalletti). Ma è anche il racconto di una collezionista che sa porre sullo stesso piano di valori, l'arte di denuncia dell'artista afroamericana Kara Walker con la silente risposta al dolore intrecciata fra le trame dei molti viaggi in Paesi lontani rispetto al ricordo dell'incontro con un artista negli innumerevoli spostamenti...
Capire l'arte contemporanea. La guida più imitata all'arte del nostro tempo. Ediz. illustrata
Piccolo manifesto per gli amatori d'ogni genere
Una nuova edizione integrale della prima raccolta di scritti di Jean Dubuffet (Le Havre 1901 - Parigi 1985), uscita per la prima volta nel 1946 col titolo Prospectus aux amateurs de tout genre nella mitica collana «Metamorphoses» di Gallimard. Si tratta di una serie di scritti programmatici (tra cui il fondamentale Note per i fini letterati), composti intorno alla metà degli '40 con una prosa briosa e provocatoria. In essi, così come in Anticultural positions (1951), gli orientamenti sovversivi e anticulturali di Dubuffet trovano una prima e compiuta formulazione. L'edizione, che include alcuni inediti mai tradotti prima in italiano, presenta anche due brevi prove letterarie audacemente sperimentali (in un gusto alla Céline, per intendersi) ed è munita di un ricco apparato di note di confronto che permettono di addentrarsi, in compagnia dell'artista, «in un mondo dove i meccanismi delle abitudini smettono di funzionare».
EUR 20.90
Carlo Levi. Tutto il miele è finito: la Sardegna, la pittura. Ediz. italiana e inglese
Edito in occasione della mostra antologica del MAN di Nuoro, questo volume unisce la Sardegna e la pittura di Carlo Levi, in un corredo iconografico che comprende le fotografie d'epoca del suo inedito Album di viaggio e 89 opere, scelte per ricomporre l'intero arco della sua ricerca artistica. Gli affascinanti bianchi e neri di Federico Patellani e János Reismann documentano le campagne fotografiche legate agli scritti sardi. La mostra che il MAN di Nuoro ha dedicato a Carlo Levi (1902-1975) nel centoventesimo anniversario della nascita indaga aspetti meno conosciuti della sua storia artistica e intellettuale, in linea con una volontà di ricerca che il museo ha rivolto negli ultimi anni alla riscoperta del proprio territorio: il mondo insulare del mediterraneo italiano. Tale percorso si è svolto grazie ai contributi di artisti e artiste di diversa provenienza e nazionalità che hanno dedicato una parte significativa delle loro ricerche alla Sardegna, lungo una traiettoria che dal recente passato arriva sino alle più giovani generazioni. Pittore, scrittore, medico e viaggiatore, Carlo Levi ha raccontato il suo incontro con la Sardegna in "Tutto il miele è finito". Il libro, nato dai viaggi compiuti nel maggio 1952 e...