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La Versiliana. Fra i ricordi del caffè
Questo volume vuole celebrare i primi venticinque anni di attività de La Versiliana, la famosa villa ottocentesca in cui Gabriele D'Annunzio scrisse l'Alcyone, che è diventata, sotto la guida di Romano Battaglia e con l'attenzione del comune di Pietrasanta, luogo di incontro e di dibattito con i più noti protagonisti della cultura, dell'arte e della politica italiane; essa ha finito così per rappresentare uno specchio degli avvenimenti e dei cambiamenti più importanti avvenuti nel nostro paese. Alternando ricordi e progetti per il futuro, aneddoti ed immagini, viene ripercorsa la storia di tanti appuntamenti pomeridiani, che hanno visto alternarsi uomini politici, scienziati, storici, premi Nobel, letterati, artisti, musicisti, medici.
EUR 26.60
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In luoghi ulteriori. Catabasi e parodia da Leopardi al Novecento
Il motivo classico della discesa agli Inferi resiste nella modernità, particolarmente nella sua versione parodica. È a partire da questa constatazione che un'indagine di tipo tematico diviene allo stesso tempo la verifica teorica dell'esistenza di un discrimine tra la parodia antica, omaggio al modello che non ne sovverte mai completamente il mondo ideologico, e la parodia modernamente indirizzata contro. Le rappresentazioni infernali di Savinio, Sanguineti, Manganelli, Pasolini, pur recuperando in chiave attualizzante il modello più autorevole della tradizione oltremondana, la Commedia dantesca, lo sconfessano dall'interno.
EUR 64.60
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Il «padre di Telemaco». Odisseo tra Iliade e Odissea
davvero credibile lo schema, spesso riproposto, che vede nell'Iliade un poema più antico imitato ed emulato da un poema più recente, l'Odissea? O si deve piuttosto pensare che la tradizione (orale) che si è più tardi fissata nella nostra Odissea abbia lasciato tracce nel poema che pure ha trovato prima la sua forma definitiva? Quando per due volte l'Iliade ci presenta un Odisseo che si definisce 'padre di Telemaco', menzionando un personaggio che appartiene completamente all'altro poema, essa ci suggerisce apertamente questa seconda possibilità. Ma a rivelarci fino a che punto l'Iliade abbia potuto 'incorporare' la tradizione che ha trovato compiuta realizzazione nella nostra Odissea è uno studio dei motivi narrativi associati a Odisseo nei due poemi; solo attraverso un'indagine di questo tipo, che medii tra neoanalisi e teoria oralistica, possiamo apprezzare il modo in cui nell'Iliade Odisseo, eroe dell'astuzia (mètis) e dell'autocontrollo, in grado di ottenere il ritorno in patria e una lunga vita, possa direttamente confrontarsi con Achille, il protagonista destinato a una breve esistenza e dominato dalla forza e dall'istintualità.
EUR 87.40
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Una mitra per Kleis. Saffo e il suo pubblico
Partendo dall'esame di ogni scheggia documentaria superstite questo studio mira a catturare la dimensione politica, antropologica, comunicativa al cui interno la poesia di Saffo è stata elaborata. Un rilievo particolare assume in questa chiave la questione del pubblico a cui la poetessa si rivolgeva di persona o per bocca di un coro formato da giovani ragazze che ella stessa aveva provveduto a istruire nel canto e nella danza. L'individuazione di un tale gruppo in quanto sodalizio impegnato, in concorrenza con cerchie dirette da altre figure femminili, in un percorso paideutico che andava dagli albori dell'adolescenza al tempo delle nozze rimanda infatti, al di là della dimensione del privato, a occasioni cultuali e festive di vario segno e orientamento che facevano da cornice e da contesto all'esecuzione di questi canti. Ma se l'immagine vulgata di una Saffo intimista che confida a poche adepte le proprie emozioni si dimostra incompatibile sia con i testi superstiti sia con la documentazione letteraria e figurativa, l'aggancio con l'hic et nunc dell'occasione e le esigenze di una comunicazione felice non impedivano alla poetessa di Mitilene di avventurarsi in zone inesplorate della psiche e di dare forma a inquietudini annidate...
Sì global. Ragioni e vantaggi della globalizzazione
La globalizzazione è inarrestabile e non è nell'ordine delle cose che regredisca spontaneamente, né che sia possibile fermarla. Non è altro che l'ultima incarnazione di un processo storico di unificazione, reso inevitabile dalla naturale propensione degli esseri umani a viaggiare, commerciare, comunicare liberamente. Alessandro Cecchi Paone articola e documenta una serie di punti che mettono direttamente a confronto la globalizzazione con temi quali i rischi per l'ambiente, la distribuzione della ricchezza, il multiculturalismo, i sistemi democratici.
EUR 5.80
Un mondo nascosto
Catherine Hubbard decide di tornare nella casa della nonna Georgia, in Vermont, per cercare di riprendersi dal suo secondo divorzio. In quelle stanze piene di ricordi spera di lasciarsi alle spalle le preoccupazioni e i problemi. Catherine trova per caso i diari della nonna che le rivelano una donna molto diversa da quella che lei ha conosciuto. Le pagine ingiallite della memoria ripercorrono gli anni senza celare nulla: la passione mai sopita per Stewart, il suo primo, breve amore, e le incompremnsioni, i dubbi e i segreti che hanno segnato il suo lungo matrimonio. Catherine sente nascere un legame fortissimo con questa donna, così simile a lei, e decide di riprendere in mano la sua vita.
EUR 6.00
Luna di miele intorno al mondo
Agli inizi degli anni Cinquanta, il giovane Dominique Lapierre e la sua novella sposa decidono di intraprendere la straordinaria avventura di una luna di miele attorno al mondo. Per realizzare questo grande viaggio, la coppia ha a disposizione solo trecento dollari, ma conta sulla possibilità di trovare lavori occasionali nei luoghi visitati. Attraversano gli Stati Uniti, arrivano in Messico, si spingono fino in Giappone, Cina, Corea - scenario bellico di quel periodo storico - Tailandia, Pakistan e India, dove sbarcano per la prima volta in quella Calcutta che Dominique imparerà ad amare. La grande avventura continua fino a Beirut, prima di riprendere la via del ritorno verso la Francia.
EUR 6.80
La libraia di Joyce. Sylvia Beach e la generazione perduta
Accade a volte, per un caso o forse per un imperscrutabile destino, che le menti migliori di un'epoca si concentrino in un unico luogo, facendolo diventare così il centro del mondo. Negli anni venti e trenta del Novecento questo luogo fu Parigi, "il posto migliore dove essere giovani ", la città ideale per "vivere da geni". Qui si ritrovarono Hemingway e Fitzgerald, Pound e Eliot, Faulliner e Auden, Apollinaìie, Breton, Gide, Gertrude Stein, Beckett, Benjamin e Valéry. E più tardi Sartre, Simone de Beauvoir, Lacan e lui, James Joyce, alla ricerca di un editore per il monumentale romanzo che stava terminando. Il loro punto d'incontro era una piccola libreria in rue de l'Odèon, Shakespeare and Company, fondata da una giovane americana approdata alla Ville Lumière nel 1916, appassionata di letteratura e tenace sostenitrice di nuovi talenti: Sylvia Beach. Fu lei a intuire con lungimiranza il genio di Joyce e a pubblicarne l'opera capitale, "L'Ulisse", che molti illustri editori avevano in precedenza bollato come "incomprensibile" e "oscena". Ma Sylvia fu per Joyce molto più che una semplice editrice: a lui consacrò i dieci anni migliori della sua vita, incoraggiandolo, finanziandolo e promuovendolo presso il...
Arvo Pärt allo specchio. Conversazioni, saggi e testimonianze
Negli anni Settanta, Arvo Pärt si impone un lungo silenzio. Sente di dover avviare una ricerca più radicale, puntare alla nuda essenzialità del suono, liberandolo dal tecnicismo e dalle artificiosità dei linguaggi contemporanei. Da quel lungo e coraggioso apprendistato nascerà lo stile tintinnabuli, una musica semplice, minimale, venata di misticismo e quasi incantatoria. Attorno al "tempo dell'attesa", preludio alla svolta tintinnabuli, ruota l'evocazione degli anni formativi in Estonia, le prime esperienze artistiche, il difficile rapporto con l'establishment sovietico fino al sofferto trasferimento a Vienna. Una seconda parte raccoglie testimonianze di musicisti che hanno collaborato con Pärt e una serie di saggi sulla sua poetica musicale.
EUR 19.00
Islam: l'identità inquieta dell'Europa. Viaggio tra i musulmani d'occidente
Nata dal matrimonio tra un iraniano e un'italiana, Farian Sabahi è cresciuta in una famiglia laica ma culturalmente consapevole della propria doppia radice. Ed è a partire da qui, da questa origine spaccata a metà, che l'autrice intraprende il suo viaggio attraverso alcune città europee, per dar voce ai musulmani di seconda e terza generazione che, come lei, hanno reso l'esperienza della migrazione una componente essenziale della propria identità. Le moschee o i centri islamici di Parigi, Ginevra, Londra, Amburgo diventano in questo reportage luogo d'espressione di un sentire collettivo e occasione per dare la parola a studiosi, autorità religiose, fedeli e convertiti su questioni cruciali del dibattito contemporaneo.
EUR 16.62
Cercasi paradiso disperatamente. Il viaggio di un musulmano scettico
L'avventura spirituale e religiosa di Ziauddin Sardar ha inizio nel 1972 in Inghilterra, quando, studente universitario, si vede piombare in casa due "fratelli" musulmani decisi a riportare sulla retta via i fedeli che non praticano in modo ortodosso. Alle proteste del giovane Zia che deve preparare un esame i due uomini di fede rispondono, implacabili: "Vuoi andare in paradiso? Sei sicuro di essere pronto per l'Esame Finale?". Inizia quindi un lungo viaggio in terra britannica per partecipare ad alcuni raduni islamici, fermandosi regolarmente a pregare anche in caso di pioggia torrenziale. Il libro, scritto in prima persona, racconta con sguardo profondo, partecipe e ironico le contraddizioni della rivoluzione iraniana, i viaggi in Pakistan, Cina e Nigeria (dove vivono gruppi desiderosi di essere governati dalla rigida legge della "shariah") e uno sconcertante pellegrinaggio alla Mecca, dove la famiglia Bin Laden ha fatto abbattere la città antica per costruire orrendi edifici in cemento.
EUR 19.00
Per volontà del cielo. 1837-1897. Nascita di un impero
Si estende su tutti i continenti l'Impero britannico nel 1897. Le Indie, il Sudafrica, il Kenia, il Sudan, la Rhodesia, il Canada, i Caraibi, e poi ancora tutta l'Oceania, persino la gelida Terra di Graham nella penisola antartica. La regina Vittoria può festeggiare il giubileo di diamante del suo regno vantando il più vasto e potente dominio coloniale di tutti i tempi. Ne è trascorso di tempo da quel 20 giugno 1837, quando la diciannovenne Vittoria venne incoronata. Allora la ricchezza della Gran Bretagna era già incalcolabile, la sua flotta e la sua supremazia commerciale, alimentata dalla Compagnia delle Indie orientali, non avevano rivali. Su queste solide fondamenta la regina e Benjamin Disraeli costruirono il loro immenso potere. "Per volontà del cielo" ripercorre l'ascesa della potenza britannica, la storia di sessant'anni di ambizioni e progressi tecnologici, di guerre feroci e di oppressione coloniale. Rivivono in queste pagine funzionari inglesi, le loro mogli, esploratori, botanici, cacciatori di pellicce, strangolatori thug e gli ultimi tasmaniani. Viene ricostruita la conquista di una supremazia politica ed economica, con le sue manifestazioni di prepotere e crudeltà, e persino con il suo affascinante esotismo.
EUR 9.60
Maggiori...
Voci del popolo americano. Dalle rivolte dei primi schaivi alla guerra al terrorismo
Esiste la Storia ufficiale, scritta dai vincitori, filtrata da chi detiene il potere, manipolata da chi possiede giornali e tv. Esistono, poi, le storie dei ribelli e dei vinti. Sono come bombe pronte a brillare da un momento all'altro di quella Storia, ma non sterminano le masse: le smuovono, riscrivono il destino dei popoli, rinfocolano la speranza di lottare per i propri diritti e la propria umanità. Howard Zinn e Anthony Arnove le hanno raccolte sotto forma di lettere, canzoni, testimonianze dirette in un'opera che riscrive la storia degli Stati Uniti "dal basso". Dalla resistenza dei nativi alla conquista dell'Ovest fino al secondo, discusso mandato di Barack Obama, questa storia americana è costellata di preghiere, di petizioni, di dichiarazioni-manifesto, di piccoli e grandi scritti di resistenza: le lettere dei primi schiavi neri, condotti nel Seicento in Virginia per servire i coloni bianchi; i discorsi del grande abolizionista Frederick Douglass; l'ultimo appello alla giuria di Arturo Giovannitti, uno dei tanti wobblies che sostennero gli operai tessili in sciopero nel 1912; le parole di Martin Luther King e di Malcolm X; i resoconti terribili di Hiroshima e del Vietnam; la richiesta di pace avanzata dai...
Le età del jazz. I contemporanei
Scorre via con l'intensità di un brano musicale "Le età del jazz", il saggio con cui Claudio Sessa disegna il quadro della musica jazz degli ultimi decenni. Straordinariamente aperta a ogni forma di sperimentalismo, l'epoca contemporanea viene spesso ignorata nelle storie del jazz. Da Wynton Marsalis a Brad Mehldau, da Steve Coleman a Dave Douglas, senza dimenticare gli sviluppi dei musicisti più creativi delle precedenti generazioni, Claudio Sessa riempie questo vuoto riportando in un quadro generale le varie sfaccettature di una realtà musicale ricca di tendenze e personalità. Lasciando sempre sullo sfondo il mondo americano, che ha contraddistinto la nascita di questo genere musicale, "Le età del jazz" analizza la scena attuale da molteplici punti di vista. Si aprono così porte nascoste dietro le quali il lettore scorge alcune importanti peculiarità del jazz: con l'attenzione verso la tradizione americana e l'esperienza accademica del Vecchio continente acquistano importanza anche le radici popolari delle molte etnie approdate nel Nuovo mondo. Attraverso l'analisi dell'integrazione tra stili e tradizione, questa indagine mette a confronto il manierismo dei giovani leoni degli anni ottanta con l'eclettismo di coordinate stilistiche appartenenti a parametri di epoche storiche diverse, fino ad analizzare...
Broadway. New York, l'età del jazz e la nascita di un mito
New York, primo dopoguerra. I continui afflussi di immigrazione e il ritorno dei reduci hanno reso la città un labirinto di lingue, etnie e culture diverse, una bomba a orologeria. L'America bianca si difende dietro una barricata puritana che sfocia nel Proibizionismo. Per le strade, nei teatri e nei locali notturni si incrociano i personaggi più pittoreschi: trafficanti e vagabondi, pugili e ballerine, scrittori squattrinati, cantanti jazz e attori, gangster e miliardari. L'unicità di Broadway è nella sua tragedia intrinseca, quella di non abitare nella storia perché nata già come leggenda. La Grande strada riservò lo stesso destino ai suoi protagonisti, meteore splendenti bruciate da un eccesso di vita. Jerome Charyn, come un archeologo della modernità, scava nella mitologia della più assurda metropoli americana e la racconta attraverso le gesta dei suoi eroi. Damon Runyon, che nei suoi racconti falsificava Broadway nel momento stesso in cui le dava la gloria. Le Follies Girls, le sfrenate ballerine di fila nello spettacolo di Florenz Ziegfeld, la cui bellezza era la rovina loro e di chi le amava. I due Fitzgerald, Scott e Zelda, che incarnarono lo spirito dell'epoca, distrutti da ciò che li fece grandi....
Aut aut. Vol. 331: Michel Foucault e la storia della sessualità.
FQP. Filosofia e questioni pubbliche. (2006) Vol. 2-3
In questo numero doppio, un panorama sui temi caldi della contemporaneità. Religione e politica: le realtà ecclesiali e associative della cristianità italiana, in un articolo che ne fornisce un panorama e analizza i diversi cristianesimi; le dottrine sui rapporti fra Stato e Chiesa nel pensiero islamico iraniano; la relazione fra religione e guerra nel pensiero ebraico e nella realtà d'lsrale, raccontata da un testimone d'eccezione: Mani Ovadia. Filosofia, biologia e naturalismo: la svolta epocale del nostro tempo, il passaggio dal linguaggio al cervello. Le relazioni fra etica ed economia, ricostruite da due economisti militanti. Uno speciale sui libri più interessanti del 2006. Il marketing e l'arte: in questo numero le opere di un designer fra i più prestigiosi: Gian Paolo D'Ambrosio. I vari aspetti del nostro mondo, sotto le lenti della filosofia. Le questioni pubbliche più ardue al vaglio della riflessione più attenta.
EUR 18.05
I segreti di Manhattan. La ricerca dell'isola perduta
Nessun'area di New York ha subito nel tempo trasformazioni tanto radicali quanto la costa, conseguenza dei processi naturali e dell'intervento dell'uomo. Come catturarne dunque nel modo più efficace possibile il multiforme e mutevole carattere? Grazie a un sapiente mix di storia, folclore, politica, cultura e avventura on the road, Phillip Lopate guida il lettore in un'appassionata e illuminante escursione attraverso Manhattan, descrivendo infrastrutture, spazi pubblici e punti di interesse incontrati durante il suo cammino, risalendo alla loro origine e al loro sviluppo nel corso degli anni. Dissotterrando strati di storia e leggenda, Lopate porta alla luce gli aspetti economici, ecologici e politici che hanno profondamente influenzato lo sviluppo del tessuto urbano della città, dalla costruzione del ponte di Brooklyn fino agli ultimi edifici sorti in riva al mare.
EUR 20.90
Mostro. Vivere e sopravvivere a Hollywood
Nel 1988 a John Gregory Durine e alla moglie, la scrittrice Joan Didion, viene proposto di scrivere un copione ispirato alla vita di Jessica Savitch, celebre mezzobusto televisivo. Una sceneggiatura, poi un'altra, poi un'altra ancora. Infine: ventisette stesure. Ventisette stesure in otto anni e il copione si trasforma nella favola intitolata Qualcosa di personale, con Robert Redford e Michelle Pfeiffer. Cosa c'è dietro la storia di queste interminabili riscritture? Chi c'è dietro quest'altalena di fax, telefonate, scontri verbali? C'è il mostro. Il mostro è il predatore che azzanna sceneggiatori e registi americani e si nutre del loro sangue. Il suo rifugio è a Los Angeles, in un distretto a nordovest del centro cittadino: Hollywood. Il mostro è il dio Danaro. Un dio che irretisce gli sceneggiatori, ne fiacca l'energia creativa e la spegne nella banalità. Mostro è il racconto di riunioni, tensioni, trattative, fieri contrasti e ben remunerati cedimenti. È la storia della realizzazione di un film che presto incasserà più di cento milioni di dollari in tutto il mondo. Dunne fa luce sui retroscena hollywoodiani, svela il dietro le quinte e scrive, con humour, un sagace manuale su come vivere e sopravvivere...
FQP. Filosofia e questioni pubbliche (2007). Vol. 1
Chi vivrà vedrà, si diceva una volta. Al ritmo attuale di consumo delle risorse naturali, non ci sono più dubbi che chi vivrà ne vedrà delle belle. Non possiamo più cullarci nell'illusione che il futuro più lontano sia imprevedibile, e che solo i posteri potranno valutare, una volta posti di fronte a certi esiti, le nostre eventuali responsabilità. Ormai, abbiamo gli strumenti per prevedere che il mondo lasciato ai nostri discendenti sarà peggiore, se non altro dal punto di vista dell'ambiente, di quello in cui abbiamo vissuto noi. In questo numero, uno sguardo al dibattito sulle responsabilità nei confronti dei nostri discendenti, e su questioni ancora controverse come il valore dell'ambiente, delle bellezze naturali e della biodiversità. Questo tema è trattato monograficamente in questo numero sotto l'insegna delle "generazioni future". Ne emerge un panorama di proposte ricco e sfaccettato, alla luce delle migliori teorie filosofiche contemporanee.
EUR 18.05