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Studi di patristica e di storia dei concetti
Il volume raccoglie i principali saggi dedicati da Pierre Hadot alla patristica latina, per la prima volta qui tradotti in italiano, e offre un'ampia panoramica sull'importante lavoro storico e filologico svolto da Hadot, sin dagli anni Cinquanta, sui testi di Mario Vittorino, Agostino e Ambrogio. L'insieme dei saggi restituisce i principali tratti della metodologia storico-filosofica di Hadot che, sulla scorta delle ricerche di Paul Henry e Pierre Courcelle, riesce nell'intento di delineare le influenze filosofiche di cui sono intessute le opere della patristica latina; esso mostra inoltre il modo in cui Hadot studia e chiarisce alcuni concetti teologico-filosofici di grande importanza per la patristica latina, come ad esempio quello di persona. Il libro contiene anche i resoconti dei corsi tenuti da Hadot all'École Pratique de Haute Étude dal 1964 al 1980, documento di notevole importanza per la ricostruzione del percorso attraverso il quale Hadot ha gradualmente spostato il punto focale del suo interesse dalla patristica latina alla filosofia antica, dai Padri della Chiesa a Plotino e Marco Aurelio, e ha iniziato a intravedere il rilievo sia del tema degli esercizi spirituali, che sarà poi centrale per la sua ricerca successiva, sia di altri...
Il giallo del teorema dei quattro colori
Un quesito che si formula con estrema semplicità e che comprende anche un bambino: per colorare una carta geografica in modo che regioni confinanti abbiano colore diverso bastano quattro colori? Per rispondere i matematici si sono spremute le meningi per oltre centovent'anni. Dopo ricerche ossessionanti e qualche clamoroso fallimento, come in un caso poliziesco, la soluzione è stata ottenuta esaminando, con l'aiuto indispensabile e intenso dei computer, migliaia di indiziati alla ricerca del colpevole. Anche se il caso è stato risolto affermativamente nel 1976, la comunità scientifica non appare del tutto soddisfatta e ancora cerca una dimostrazione che possa ottenersi con metodi più "tradizionali". In queste pagine si ripercorre la storia del "giallo dei quattro colori" e si forniscono elementi per capire la natura del problema e le tecniche risolutive adottate, nella speranza che, finalmente, qualcuno trovi una dimostrazione senza l'aiuto, oggi imprescindibile, di un computer.
EUR 9.50
«Cattiva musica» e paradisi perduti. Una lezione AREA
La sorpresa del lettore di Adorno è quella di cogliere nel filosofo un atteggiamento verso la musica di consumo che disattende le aspettative: ad onta delle note e pesantissime critiche contro tutta la storia del jazz, riconosce infatti alla produzione leggera una singolare autenticità e una dose d'ispirazione da cui la musica colta avrebbe molto da imparare. «Mauvaise Musique» tenta perciò di mettere a frutto una tesi tanto equilibrata cedendo al fascino che dal fondo d'una produzione solo in parte commerciale esercitano gli accenti d'una delizia «orgiastica» bandita dal repertorio elevato in cerca di progressiva razionalizzazione. La beata sicurezza di D'Amico, che pretende sia «musica» quella di consumo e ad un tempo «divertente» la seria, spinge l'autore ad un confronto costante fra due spazi che solo una «civiltà» inautentica ha costretto a separarsi: allibire davanti alla grandezza della Settima è d'obbligo, ma ci si può anche commuovere senza vergogna ascoltando per la centesima volta Richard Anthony lamentare «que c'est triste un train qui soufflé dans le soir», pronto a sentirlo per tutta la vita così come l'adolescente del Mahler «non potrà mai smettere d'attenderne il ritorno se lo avvertì per un attimo tra...
Mettersi al mondo. Educazione al paesaggio per le nuove generazioni
La transizione del concetto di paesaggio da sfondo e decoro a spazio di vita, con il conseguente passaggio dalla centralità del vedere a quella dell'agire e del percepire con tutti i sensi, ci introduce in un campo di straordinario interesse in termini educativi, all'interno del quale connettere temi rilevanti per comprendere il passato, interpretare il presente e progettare il futuro, avendo come principale riferimento la tensione verso una buona vivibilità. Ciò è possibile perché attorno al paesaggio convergono molti temi urgenti della contemporaneità, dalla gestione delle risorse naturali alla qualità degli spazi costruiti, dalla cura del patrimonio culturale al cambiamento climatico. Questo volume è pensato come una guida e come un repertorio di idee per un'educazione al paesaggio all'altezza delle sfide del nostro tempo. La prima parte presenta un quadro teorico e un'ipotesi concettuale di riferimento, che insiste sulla centralità dell'esperienza nei processi di apprendimento e sull'opportunità di superare gli approcci tradizionali al tema, muovendo verso metodi e modelli di lavoro basati sull'esperienza, interdisciplinari, intergenerazionali e interculturali. La seconda parte presenta poi molte attività didattiche, progettate in particolare per le scuole primarie e secondarie di primo grado, utilizzabili sia in classe sia in...
«La vita o è stile o è errore». L'opera di Giovanni Arpino
Questo libro offre al lettore i contenuti discussi nel Seminario di Studi MOD che si è svolto nel 2017 a Firenze, in occasione dei trent'anni dalla scomparsa di Giovanni Arpino. Proporre una riflessione sulla ricca e proteiforme attività letteraria di questo scrittore significa soprattutto riportare la giusta attenzione critica su un autore tanto importante, quanto troppo spesso marginalizzato. Romanziere e scrittore di racconti di indiscutibile valore - basti pensare a romanzi celebri come La suora giovane, Un delitto d'onore, Il buio e il miele - ma anche poeta, autore di narrativa per ragazzi e cronista sportivo d'eccezione, Arpino ha attraversato una buona parte del secondo Novecento, registrando con le sue opere i cambiamenti della società italiana dal dopoguerra sino alla fine degli anni Ottanta. Di questa attività si è quindi voluto rendere conto nelle giornate fiorentine e, dunque, nel presente volume, mettendo al contempo nel giusto rilievo le caratteristiche della figura di intellettuale dello scrittore e il suo impatto nel panorama culturale italiano contemporaneo.
EUR 15.20
Rivoluzioni. Aspetti del pensiero del Novecento
Il mondo moderno e contemporaneo è stato caratterizzato, com'è noto, da numerose rivoluzioni, che ne hanno profondamente segnato - e modificato - il profilo anzitutto sociale e politico. E il pensiero occidentale, in sede sia di riflessione teorica che di ricostruzione storiografica, in ambito strettamente filosofico così come nel vasto campo d'indagine delle scienze umane, si è costantemente interrogato sui presupposti, sulla natura e sulle conseguenze dei fenomeni rivoluzionari. Ma che cosa si intende esattamente con il termine "rivoluzione"? Quali sono gli elementi - concettuali e fattuali - che permettono di distinguere ciò che è veramente rivoluzionario da ciò che non lo è? Fino a che punto si può parlare di rivoluzione in senso metaforico? I saggi contenuti in questo volume vorrebbero offrire un contributo per tentare di rispondere a tali domande, in una prospettiva squisitamente interdisciplinare e con particolare riferimento al secolo da poco concluso.
EUR 22.80
Donne e dirigenza scolastica. Prospettive per una leadership e una governance al femminile
Negli ultimi decenni attorno al tema della leadership educativa si è sviluppata un'ampia letteratura scientifica con l'intento di dare un contributo alla comprensione e allo sviluppo dei processi di cambiamento che hanno preso avvio nella scuola italiana con l'introduzione della riforma sull'Autonomia. Come spesso però accade, gli studi messi in campo hanno affrontato tali questioni e problematiche assumendo un approccio teorico-metodologico "neutro", ovvero, senza tener conto della variabile "genere" e delle sue implicazioni sui ruoli che le persone ricoprono tanto nella vita pubblica che privata. A partire da queste considerazioni e ripercorrendo in senso storico i difficili percorsi di carriera delle prime direttrici didattiche e delle presidi, la ricerca presentata in questo volume intende avviare, in ottica di genere, una riflessione da cui possano emergere nuovi stili e modelli del "fare" leadership al femminile, a partire dai vissuti e dalle esperienze professionali di un gruppo di donne dirigenti che ogni giorno, al pari dei loro colleghi uomini, si confrontano a più livelli con una loro sensibilità e un loro stile, con la complessità del "mondo scolastico", operando scelte e promuovendo azioni volte a garantire il successo formativo e la piena inclusione di chi...
Lingua, identità e alterità
Il presente volume nasce dalla riflessione linguistica di studiosi e studiose su temi centrali quali alterità, diversità, identità, che hanno assunto sempre maggiore rilevanza non solo accademica, ma anche e soprattutto socio-culturale. Qui, identità e alterità, i due percorsi paralleli in cui tale riflessione si snoda all'interno del volume, non sono in opposizione tra loro, anzi - come si evince da molti dei contributi - costituiscono un continuum dove spesso l'una è causa/conseguenza dell'altra. Infatti, se ogni saggio si sviluppa a partire da una prospettiva più vicina ad uno dei due 'poli', non sono rari i casi in cui, come si leggerà, alcuni di essi fluiscono, naturalmente, nell'altro. Le lingue coinvolte in questo volume sono diverse, e vengono osservate da prospettive più squisitamente linguistiche o traduttologiche, che a loro volta rappresentano ulteriori sottocategorie di ripartizione dei saggi (traduzione vs linguaggio) con l'intento di rendere più evidenti gli approcci teorico-metodologici predominanti nelle diverse aree di studio. Vi sono, quindi, da un lato, contributi su traduzione audiovisiva, traduzione e psicoanalisi e traduzione e plurilinguismo; dall'altro, su lessicografia bilingue, didattica/apprendimento delle lingue straniere e analisi del discorso.
EUR 28.50
Differenze e narrazione. Per un universale etico condiviso
La pervasività del ricorso alla narrazione nello scenario delle relazioni pubbliche e private rende urgenti la decodifica, l'interpretazione e la chiarificazione delle sue implicazioni. Questo volume indaga le risorse etiche del racconto individuale e collettivo e apre un orizzonte di dialogo tra versante teleologico e deontologico. Tale prospettiva contribuisce a delineare la possibilità di un universale etico in cui le differenze abbiano voce e in cui la presa di parola in forma narrativa costituisca un diritto il cui rispetto vincola scelte politiche e sociali. La legittima aspirazione a una vita sensata e la convivenza delle differenze entro un contesto che promuova l'emancipazione dalla sofferenza trovano nella narrazione una possibilità di articolazione.
EUR 17.10
Antonio Gramsci e la favola. Un itinerario tra letteratura, politica e pedagogia
Il volume traccia un itinerario all'interno dell'opus gramsciano che si dipana tra filologia, letteratura e politica.\r\nI contributi raccolti in questo volume sviluppano gli interventi tenuti in occasione del Terzo Seminario Internazionale di Studi sulla Favola (Seravezza, 15-16 dicembre 2017), organizzato dal CISESG (Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini), concernente la favola nell'opera di Antonio Gramsci. Poco noto al pubblico dei lettori e meno battuto dalla critica, questo tema è importante per almeno due ordini di motivi: da un lato, è connesso organicamente a questioni centrali nell'opera gramsciana, quali ad esempio la traducibilità, il senso comune, il folclore e il rapporto fra storia, storiografia e leggenda; dall'altro lato, offre l'opportunità di fare luce sia sulla storia della ricezione delle Lettere e dei Quaderni, sia sull'intrico di problemi ecdotici, decisioni editoriali e scelte interpretative che ne sta a fondamento. A ciò si aggiunga che le traduzioni delle fiabe grimmiane e la presenza di favole o apologhi nelle lettere ai familiari permettono di entrare nel laboratorio di Gramsci e cogliere alcuni aspetti del suo 'usus scribendi' - aspetti che sanciscono un momento di coagulo fra prosa e pensiero, opzioni stilistiche e strategie comunicative.
EUR 18.05
Vedi Offerta Videogame cult. Formazione, arte, musica
Idolatrati, odiati, divertenti, ipnotici, ibridi, creativi, sospetti, educativi, catartici... Che si frequentino o si ignorino, i videogame hanno conquistato gran parte della mediasfera contemporanea, come mezzi di intrattenimento e come prodotti di un'industria culturale che attiva scambi col cinema, la televisione, le arti, la sperimentazione audiovisiva, la pubblicità, i fumetti. Una pervasività che si manifesta a più livelli, intercettando giocatori giovani e adulti, con un interesse trasversale che unisce gli studiosi del settore ai semplici curiosi. Un libro polifonico che raccoglie contributi di natura diversa, spaziando dalla pedagogia alla filosofia, dall'etica alla comunicazione, dall'arte alla musica, dalla conservazione alla divulgazione culturale. Una molteplicità di punti di vista per proporre mappe di orientamento su un territorio in continua e poliforme espansione. Con scritti di: Marco Alfieri, Roberto Cappai, Alessandro Cecchi, Andrea Dresseno, Donatella Fantozzi, Maria Antonella Galanti, Manfred Giampietro, Roberto Gronda, Elena Marcheschi, Eva Marinai, Veronica Neri, Maria Teresa Soldani.
EUR 17.10
A sinistra del cuore. Il cinema di Robert Guediguian
Troppo semplice definire come "politico" il cinema di Robert Guédiguian. L'impegno mostrato dal regista francese, classe 1953, nel suo percorso artistico è molto più profondo e complesso. C'è la volontà di non abbandonare mai le proprie origini di autentico marsigliese, frutto dell'unione di due diverse culture (quella armena e quella tedesca), e di raccontare l'universo dei lavoratori. Il presente, certo, ma anche il passato e la speranza nel futuro. "A sinistra del cuore" non è solo un'allusione politica, è anche passione, ricerca, condivisione, empatia e soprattutto amore. Partendo da un angolo di mondo come l'Estaque, il quartiere operaio marsigliese dove è nato, Guédiguian arriva a raccontare un intero universo di valori, sentimenti, idee, anche grazie alla presenza al suo fianco di sua moglie, Ariane Ascaride, interprete di quasi tutti i suoi film. E a mettere in pratica, attraverso il lavoro di regista (ma anche di produttore), i principi di giustizia sociale, dignità e spirito comunitario in cui ha sempre creduto fermamente. Con scritti di: Alain Bichon, Claudio Carabba, Stefano Consiglio, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Paola Dei, Federico Ferrone, Caterina Liverani, Marco Luceri, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Paolo Russo,...
Per una rilettura di Mancini. Saggi sul diritto del Risorgimento
Senza che l'interesse storiografico per Pasquale Stanislao Mancini (1817-1888) sia mai scemato dopo la sua scomparsa, nell'ultimo trentennio esso si è moltiplicato andando ben oltre quel principio di nazionalità e quella raffigurazione di specialista del diritto internazionale che sono stati a lungo il centro delle indagini sul giurista irpino. Crescente l'attrattiva per un personaggio che nel Risorgimento fu attore di primo piano nei molteplici aspetti della sua attività di cattedratico, avvocato, deputato e ministro. I contributi racchiusi in questo libro risentono delle prospettive recentemente aperte dagli studi di storia dell'università, dell'avvocatura, delle istituzioni. Entro il panorama ormai saldamente delineato dalla storiografia che ha abbandonato l'accostamento semplificatorio fondato sull'immagine di una scienza giuridica rinserrata e succube del dualismo tra scuola storica ed esegesi dei codici, l'intento è stato duplice: da un lato riandare ai percorsi del giurista di Castel Baronia, rileggerlo con nuove ricerche e secondo piste aggiornate; dall'altro farsi prendere la mano da una figura che considerava il sapere nel suo impatto pratico e lo elaborava e trasmetteva senza steccati in tutti i settori in cui si trovò impegnato (la cattedra privata e quella pubblica, l'aula del foro e quella del Parlamento, la...
La situazione italiana a un quarto di secolo dalla Conferenza mondiale sulle donne di Pechino. Il gap di genere tra ostacoli nel mondo del lavoro e stereotipi culturali
La Conferenza mondiale sulle donne di Pechino del 1995 rappresenta tuttora un punto di riferimento per i diritti e l'equità di genere. Ripercorrere le tematiche che hanno caratterizzato l'ampia articolazione degli interventi e delle proposte politiche ha un duplice scopo: da una parte far emergere a più di vent'anni dall'incontro la lentezza dei cambiamenti nel superare le asimmetrie e realizzare l'effettiva parità, dall'altra sostenere la ricerca individuando nuovi contributi per proseguire, senza scoraggiarsi e con determinazione, verso una società più giusta in grado di promuovere le capacità femminili, mettendo al centro il valore della differenza. Il volume si propone, condividendo l'obiettivo con tutti/e quelli/e che hanno voluto partecipare a questa pubblicazione, di mantenere viva l'attenzione su argomenti cruciali per la crescita dell'intera società, dalla sfera familiare all'ambito occupazionale e formativo, ricordando anche l'impegno di chi ha dato tanto per far sì che le nuove generazioni abbiano una qualità della vita migliore.
EUR 14.25
Metodo giuridico e interpretazione. Un confronto interdisciplinare su «Senso e consenso» di Aurelio Gentili
Il volume raccoglie una serie di contributi nati da una giornata di studi dedicata alla discussione del testo di Aurelio Gentili, "Senso e consenso. Storia, teoria e tecnica dell'interpretazione dei contratti". In un dialogo ideale - oltre che reale - con l'autore, docenti e giovani studiosi di diritto civile e di filosofia del diritto dell'Università di Pisa hanno esercitato la propria riflessione sul metodo giuridico e sull'interpretazione del diritto, con un'attenzione specifica alle razionalità plurime e alle molteplici ragioni che emergono e si confrontano nello spazio del diritto privato.
EUR 17.10
Sul concetto di essenza
Durante i primi decenni del Novecento il concetto di essenza ha destato un rinnovato interesse nella filosofica critica. \r\nIn questo saggio, pubblicato nel 1936 sulla rivista diretta da Max Horkheimer, "Zeitschrift für Sozialforschung", Herbert Marcuse denuncia quell'"abdicazione della ragione critica" che a suo modo di vedere "rispecchia l'adeguamento della filosofia all'ideologia anti-razionale della nuova forma dello Stato autoritario". Così come nel positivismo, in cui l'"indifferente livellamento di tutti i fatti" porta all'annullamento di una visione più complessiva in quanto dialettica, anche nella filosofia fenomenologica di Husserl Marcuse riscontra l'errore di non considerare dialetticamente la realtà in termini di opposizione tra fenomeno ed essenza. Il compito storico individuato dal grande filosofo tedesco è invece quello della realizzazione dell'essenza, che si verificherà solo "quando gli individui associati avranno assunto essi stessi la configurazione del processo di vita e avranno reso tutti i rapporti sociali opera della loro ragione e della loro libertà".
EUR 9.50
Andreina e Giuseppina Paganini, allieve concertiste
Niccolò Paganini ebbe un unico figlio, Achille. Il primogenito di Achille, Andrea, chiamò il suo primo figlio Nicolò, come il nonno. Da Nicolò (II) e da Angelina Pasini nacquero Andreina (1901-1998) e Giuseppina (1902-1987) Paganini. Frequentarono entrambe il Conservatorio di Milano, Andreina, violinista, nella classe di Enrico Polo; Giuseppina, pianista, in quella di Vincenzo Appiani. Intensa la loro attività concertistica in duo, percorsa in crescendo sino al 1927, quando si ritirarono entrambe dalle scene senza però mai abbandonare l'interesse per la musica e per il loro avo, comparendo a diverso titolo nell'intricata storia della Collezione postuma, l'eredità lasciata da Niccolò al figlio Achille. La ricerca e lo studio dei documenti della biblioteca del Conservatorio di Milano e di quelli messi a disposizione dalla famiglia hanno rivelato particolari della loro formazione e della loro carriera nonché aiutato a far luce su un periodo della storia della scuola, prima e subito dopo la Grande Guerra, e sui grandi didatti che vi hanno operato.
EUR 18.05
Fare strumento. Composizione, invenzione del suono e nuova liuteria
Nella produzione musicale recente si assiste sempre più al delinearsi di una prassi compositiva protesa ad agire direttamente, secondo modalità differenti, sugli strumenti impiegati, modificandone gli usi per ottenere sonorità altrimenti inconcepibili secondo un'impostazione tradizionale. Un processo creativo variegato e complesso coinvolge, in un proficuo e reciproco scambio produttivo, compositori ed esecutori; ciò comporta un ripensamento radicale degli strumenti acustici tradizionali con conseguente mutamento del loro significato nel contesto di una pratica compositiva maturata proprio in seno al lavoro sul timbro. Nel volume qui proposto si vogliono offrire al lettore alcuni contributi che affrontano il fenomeno di una "nuova liuteria" secondo prospettive differenti. Vengono perciò proposti i saggi di alcuni giovani compositori come Maurizio Azzan, Zeno Baldi e Emanuele Palumbo che trattano in generale della "nuova liuteria" con riferimenti specifici della propria musica. Anche nei contributi di Giovanni Verrando e Emiliano Turazzi appare una nuova lettura dei principi di ricostruzione e reinvenzione del suono a partire dai più diversi interventi sullo strumento: dalle "protesi" per gli archi di Verrando, alle tecniche estreme di Turazzi. Come appendice, le considerazioni estetico-musicali dei compositori Francesco Filidei e Franck Bedrossian che, in tre interviste, ci conducono ad...
Pisa. Nuove vedute e nuova cartografia dal XVI al XX secolo
Una frase che, probabilmente, nessun vero collezionista potrà o vorrà mai pronunciare: "... ecco... ora la mia collezione è finalmente completa!". Collezionare è infatti una grande, travolgente e incessante passione e nessuna raccolta può considerarsi conclusa poiché si pensa che sempre manchi l'"ultimo pezzo", quello "più prezioso".
EUR 36.10
L' uomo dall'impermeabile giallo
Lungo i binari che segnano l'ultimo tragitto di un treno locale si compie il viaggio di una giovane donna verso la scoperta di sé e del mondo. La voce di un inconsueto narratore accompagna e commenta le tappe di questo cammino di crescita della protagonista, per la quale emozioni ed errori, bilanci e delusioni divengono consapevolezza delle luci e delle ombre del proprio animo e del gioco di finzione-verità che regola i meccanismi dei rapporti umani. Un romanzo che sa unire l'indagine della psiche femminile con la capacità di smascherare le logiche ciniche e perverse di ambienti di successo e di potere declinati prevalentemente al maschile. Il tutto arricchito da colpi di scena e da un tocco di ironia che nasconde, a tratti, nostalgico rimpianto per un mondo di valori ormai perduto per sempre. Prefazione di Alan Friedman.
EUR 12.35