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Aua
Una guida alle potenze dell'invisibile.\r\n\r\nKnud Rasmussen è stato l'etnografo ed esploratore a cui dobbiamo i materiali più preziosi sugli Inuit e altre popolazioni dell'estremo Nord. Durante la V Spedizione Thule, fra il 1921 e il 1924, Rasmussen conobbe lo sciamano Aua e stabilì con lui un contatto che gli permise di raccogliere la sua testimonianza. Come Alce Nero per Neihardt, come Ogotemmeli per Griaule, Aua è diventato la voce di una remota sapienza, qui esposta con straordinaria immediatezza attraverso episodi della sua vita. Chi incontri Aua lo ricorderà per sempre come una guida alle potenze dell'invisibile.
EUR 17.10
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Il metodo di Maigret e altri scritti sul giallo
Diverso da tutti gli altri investigatori è il commissario Jules Maigret, della polizia giudiziaria parigina. In primo luogo, perché non è un poliziotto privato (ma questa preferenza per il poliziotto ufficiale è forse una caratteristica comune a molti scrittori francesi di "gialli":segno di un diverso rapporto tra il cittadino e le istituzioni). Poi, perché è un personaggio e non un tipo. Un personaggio che ha avuto un infanzia, che ha dei ricordi, che si è sposato, che ha il cruccio di non avere figli, che ha fatto carriera, che va in pensione. Dal 1930, anno in cui Maigret compare nel romanzo Pietro il lettone, ad oggi, l'abbiamo visto diventare sempre più vivo, più umano, più reale. Tanto reale che ad un certo punto è arrivato a sdoppiarsi, ad assumere una duplice esistenza: personaggio reale e personaggio fantastico, come quelli di Unamuno e di Pirandello; e il personaggio reale che polemizza con l'autore del personaggio fantastico, affermando la propria realtà e i propri diritti in quanto personaggio reale.\r\n\r\n"Nel 1961, quando ancora Simenon era confinato fra gli scrittori di serie B, Sciascia, dopo aver dichiarato che i suoi romanzi valevano ben più di quelli dell'école...
Marie aspetta Marie
Chi ha letto La donna di Gilles sa che non c'è un'altra scrittrice capace come Madeleine Bourdouxhe di raccontare gli sbigottimenti e le lusinghe dell'amore: senza sbavature né svenevolezze, ma con un'intensità e un'evidenza che hanno qualcosa di lancinante. \r\n\r\nIn questo secondo romanzo della Bourdouxhe (che Jonathan Coe ha definito «una delle più belle scoperte letterarie degli ultimi anni») non siamo più nella grigia e fuligginosa periferia di Liegi, bensì nella douceur de vivre della Parigi della fine degli anni Trenta; e se Élisa, la struggente protagonista della Donna di Gilles, viveva nell'attesa, nel dono di sé, nella devozione assoluta per un marito di cui tutto sapeva accogliere e perdonare, Marie (che pure ama profondamente il suo, di marito) scopre la violenza della passione quando, su una spiaggia della Costa Azzurra, incrocia lo sguardo di un ragazzo di vent'anni dalle spalle sottili, i fianchi stretti e le lunghe gambe abbronzate. Un pomeriggio si incontrano, come per caso, su un sentiero che costeggia il mare e, su un pezzetto di carta che lei non getterà, lui scrive un numero di telefono. Che Marie chiamerà, tornata a Parigi, dalla cabina telefonica di un caffè. In...
Brutti incontri al chiaro di luna. Il rapimento del generale Kreipe
Un resoconto asciutto e dettagliato dei fatti, annotati in forma di diario mentre stavano accadendo, che ancora oggi non ha perso nulla della sua forza romanzesca.\r\n\r\n\r\n«Elias è appena tornato dal suo osservatorio sulla strada e dice che Kreipe ha lasciato la villa alla solita ora, diretto al quartier generale. Ha smesso di piovere e i cacciatori di lumache se ne sono andati. Abbiamo un paio d'ore a disposizione per indossare le uniformi tedesche, mangiare qualcosa e percorrere, in una ventina di minuti, il tratto da qui al luogo dell'operazione. E così, a Dio piacendo, si va... e al diavolo chi resta indietro!»\r\n\r\nCreta, 26 aprile 1944. Due ufficiali inglesi travestiti da tedeschi e tre partigiani cretesi rapiscono il generale Kreipe nei pressi di Villa Ariadne, la sua residenza ufficiale, e a bordo della sua automobile, come in un sogno, riescono a superare ventidue posti di blocco e a raggiungere le pendici del Monte Ida. Là si scatenerà una delle più epiche e rocambolesche cacce all'uomo di tutta la seconda guerra mondiale: venti giorni in fuga, braccati da migliaia di soldati, al termine dei quali, grazie all'aiuto della resistenza cretese, il commando lascerà miracolosamente l'isola...
Il pensiero cinese
Opera capitale e innovatrice, sia per la sostanza sia per il metodo, Il pensiero cinese è il libro della piena maturità di Marcel Granet, dove vengono a confluire e ad amplificarsi i risultati delle sue geniali ricerche. Il lettore non vi troverà soltanto una storia del pensiero cinese, ordinata per date e autori. Con questo libro un sinologo ha provato, con straordinaria felicità, a ricostruire una per una le categorie in cui il pensiero cinese si è manifestato.\r\n\r\n«Un uomo nel 1934 volle vincere le forze invisibili che così tenacemente difendono le segrete della mentalità cinese. Era sinologo provetto, era vissuto due anni in Cina, scriveva e pensava in francese con stile ... Si chiama Marcel Granet; tutta una vita conversò con i Maestri del quinto secolo prima di Cristo; divenne un loro contemporaneo, forse un loro adepto; in Paradiso avrà conosciuto - se ancora la ricordano - la loro dottrina vera, non deformata dalle glosse ... Le ombre parlanti di Lao Tse, di Kong Fu Tse (Confucio) , di Chuang-Tse, di Meng-Tse (Mencio) - nomi in cui il vocabolo "tse" sta a significare maestro o filosofo - intrecciano coralmente nel suo libro le...
Nietzsche. Nuova ediz.
«Come Nietzsche aveva riconosciuto in Wagner il suo unico antagonista esistente e con ciò gli aveva tributato il più grande onore, così Heidegger ha dedicato a Nietzsche il suo scritto più articolato che tratti di un pensatore moderno, anche se in questo caso cronicamente inattuale, dandogli il supremo onore di definirlo "l'ultimo metafisico dell'Occidente". E come Nietzsche si distacca in tutto dagli oppositori di Wagner, così Heidegger non ha molto a che fare con tutte le generazioni di critici e biasimatori di Nietzsche - è molto di più, è l'unico che risponda a Nietzsche.» (Roberto Galasso)
EUR 26.60
Ombre giapponesi
Alla fine dell'Ottocento il Giappone, pur aperto ai commerci\r\ncon l'Occidente da mezzo secolo, rimaneva un\r\nmistero, e Lafcadio Hearn, «nomade civilizzato», si imbarca\r\nper scrivere un libro-reportage sul paese.\r\n\r\n«Darei non so che cosa per essere un Colombo letterario,\r\nper scoprire un'America Romantica in qualche regione\r\ndelle Indie Occidentali, del Nordafrica o dell'Oriente\r\ndove i comuni cristiani non amano andare!» scriveva\r\nLafcadio Hearn. Sin dall'inizio, del resto, la vita lo\r\naveva passo dopo passo indirizzato a questo scopo. Alla\r\nfine dell'Ottocento il Giappone, pur aperto ai commerci\r\ncon l'Occidente da mezzo secolo, rimaneva un\r\nmistero, e Lafcadio Hearn, «nomade civilizzato», si imbarca\r\nper scrivere un libro-reportage sul paese. Nato in\r\nGrecia, cresciuto in Irlanda, Francia e Inghilterra, vissuto\r\nin America un ventennio, celebre per i pezzi di cronaca\r\nnera e di squisita, insolita erudizione, è la persona\r\npiù adatta. Ha sapienza proteiforme e «partecipazione\r\nanimica», il segreto del grande interprete. Ed è il primo\r\na cogliere il volatile incanto del Paese degli Dei, dove resterà\r\nsino alla morte. Naturalizzato giapponese, sposa\r\nla figlia di un samurai e prende il nome di Koizumi Yakumo.\r\nFa di più: «pensa con i loro pensieri» e accede al\r\nkokoro, al cuore della gente. Miracolo d'innesto, assolve\r\nil delicato compito di catturare la bellezza dell'antico\r\nNippon nel momento cruciale che precede la...
La signora nel furgone e le sue conseguenze
Mancava un po' a tutti, l'intrattabile Miss\r\nShepherd. Ai moltissimi lettori della Signora\r\nnel furgone, naturalmente. Ma soprattutto\r\nal suo riluttante e devoto biografo, Alan\r\nBennett.\r\n"MISS SHEPERD Questo pomeriggio ho visto un serpente. Veniva su per la Parkway. Era lungo, e grigio. Un boa constrictor mi sa.\r\nA.B. Ma no...\r\nMISS SHEPERD Aveva l'aria velenosa. Strisciava contro il muro. Secondo me puntava al furgone.\r\nA.B. Ma no, Miss Sheperd...\r\nMISS SHEPERD Ho pensato di avvisarla, per sicurezza. Io me la sono già vista brutta, coi serpenti.\r\nA.B. Miss Sheperd, mi stia a sentire. A Camden Town non ci sono boa constrictor.\r\nMISS SHEPERD Mi sta dando della bugiarda? Guardi che so riconoscere un boa contrictor, sa?"\r\n\r\nAlan Bennett come si poteva immaginare\r\nha colto al volo la proposta del regista\r\nNicholas Hytner: scrivere un film che avrebbe\r\nvisto Maggie Smith nel ruolo della\r\nprotagonista. Dal lavoro sul film è nato\r\npoi questo libro, che oltre al testo originale\r\ne alla sceneggiatura contiene uno scritto\r\nintroduttivo di pungente sincerità dove\r\nper la prima volta Bennett, anche grazie a\r\nnuove pagine di diario, racconta fino in\r\nfondo la singolare relazione che per quindici\r\nanni lo ha legato al più eccentrico dei\r\nsuoi personaggi, svelando a uno a uno,\r\ncon nostro irrefrenabile divertimento, i\r\nlati più curiosi dello strano mestiere che,\r\nsenza...
In caso di disgrazia
Con mano da maestro, Simenon ci fa percorrere tutte le tappe di un amour fou turbinoso e funesto, regalandoci uno dei suoi romanzi più intensamente erotici, più strazianti e appassionati.\r\n\r\n«Alla luce di quanto oggi sappiamo della vita di Simenon, per sue dirette ammissioni, i turbamenti erotici del protagonista appaiono come un'adombrata liberatoria confessione: "Una fame di sesso puro, se così posso esprimermi senza far sorridere, ossia che prescindesse da qualsiasi considerazione sentimentale e passionale". Sono le parole di Gobillot, di fronte all'irrefrenabile impulso che lo governa...». (Piero Gelli)
EUR 11.40
Commedia
i>«Egli se ne stava lì, ritto al sole, e il suo manchevole abbigliamento gli diveniva sempre più insostenibile. Quel po' di iattura gli faceva perdere la testa. Possiamo in effetti diventare spaventosi se la nostra situazione ci appare spaventosa. Se abbiamo spavento di noi, anche gli altri si spaventano di noi. Mi auguro che tutti voi lo abbiate già sperimentato almeno una volta. Vi prego di ricordarvene. Una sottilissima, lievissima, dico un'ombra di capacità d'uccidere, e che?, non è forse dentro ciascuno di noi? Dico il residuo fievolissimo di una disposizione risalente a secoli addietro?? Me lo domando. Domandatevelo anche voi. Nessuno di noi è in grado di sapere se non sia peggio di quel che è»\r\n\r\nUna Cenerentola che ama servire e farsi battere\r\ndalle sorelle; il principe che all'improvviso s'innamora\r\ndella matrigna di Biancaneve, la quale\r\nperò gli preferisce il ben più prestante cacciatore\r\n(«val quanto diecimila principi»); Rosaspina che\r\nrespinge il principe azzurro, reo di avere destato\r\nlei e gli abitanti del castello dalla beatitudine del\r\nsonno. Nei «piccoli drammi» in versi, provocatori\r\nrifacimenti - ma sarebbe forse più giusto parlare\r\ndi sabotaggi - di Fiabe dei Grimm, l'invenzione\r\nlinguistica e l'ironia di Walser toccano uno dei loro\r\nvertici. E se la...
Essere una macchina. Un viaggio attraverso cyborg, utopisti, hacker e futurologi per risolvere il modesto problema della morte
Questo libro è un viaggio straordinario, proprio nel senso in cui lo erano quelli di Jules Verne\r\n«Intelligenza artificiale e nanotecnologie applicate al corpo umano ci renderanno migliori. I transumanisti prevedono l'azzeramento della vecchiaia e l'interazione tra persone e macchine. Il saggista Mark O'Connell esplora il loro mondo» - Robinson, La Repubblica\r\n«La cosa funziona così. Siete distesi su un tavolo operatorio, perfettamente coscienti, ma per il resto del tutto insensibili ne incapaci di muovervi. Una macchina umanoide appare al vostro fianco e si accinge al suo compito con movenze da cerimoniale. Con una rapida sequenza di gesti, asporta un'ampia sezione ossea dalla parte posteriore della vostra scatola cranica, per poi posare con cautela le sue dita sottili e delicate come zampe di ragno sulla superficie viscida del cervello. A questo punto, potrà capitarvi di avere qualche perplessità sulla procedura. Dimenticatevela, se potete. Siete troppo in là, ormai: non c'è modo di tornare indietro.» \r\n\r\nTutto quanto O'Connell racconta sembra frutto di una fantasia vagamente allucinata. Solo che non lo è. I cilindri d'acciaio nel capannone criogenico vicino all'aeroporto di Phoenix contengono davvero i primi corpi umani in attesa di risvegliarsi in un futuro simile all'eternità....
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Una prima versione del romanzo, incompleta, apparve su rivista nel 1946, una seconda, riscritta e ampliata ma pur sempre inconclusa, nel 1957. Grazie alle carte d'autore è tuttavia possibile oggi chiarire in gran parte l'enigma finale. Con una nota al testo, che ricostruisce anche la filologia del romanzo, di Giorgio Pinatti, Adelphi torna a pubblicare uno dei capolavori della letteratura italiana.\r\n\r\n«Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio. Era il dottor Francesco Ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa: ubiquo ai casi, onnipresente su gli affari tenebrosi».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNel giro di pochi giorni, nel marzo del 1927, un furto di denaro e gioielli ai danni di una svaporata e fantasiosa vedova, la contessa Menegazzi, e poi l'omicidio della ricca, splendida e malinconica Liliana Balducci, sgozzata con ferocia inaudita, incrinano la decorosa quiete di un grigio palazzo abitato da pescecani, in via Merulana, come se una «vampa calda, vorace, avventatasi fuori dall'inferno» l'avesse d'improvviso investito - una vampa di cupidigia e brutale passione. Indaga su entrambi i casi, forse collegati, Francesco Ingravallo, perspicace commissario-filosofo e segreto ammiratore di Liliana: ma la sua livida, rabbiosa determinazione, il suo...
La cattiva strada
Questa è la storia di un amore. Un amore indomabile, travolgente. E innanzitutto proibito.\r\n«La cattiva strada esce in italiano nella nitida versione di Simona Mambrini che sa restituire sia il passo veloce sia la leggerezza cangiante di uno stile prodigato con perfetta nonchalance» - Massimo Raffaeli, Il Venerdì\r\n«Suor Clotilde rivide Denis. Capì che aveva fatto la strada di corsa per precipitarsi da lei. Aveva gli occhi più belli, più neri che mai e pieni di una felicità stupefacente. Tutto divenne confuso, lei gli chiese scusa, gli diede un bacio sulla guancia. E nella frazione di secondo in cui le sue labbra toccarono la pelle di Denis, lei capì che era vero, che il male era in lei, che non doveva più rivederlo, non doveva più vedere il suo sorriso né sentire la sua voce, doveva dimenticarsi di quel bacio e della morbidezza della sua mano.»\r\n\r\nQuesta è la storia dell'amore che lega un ragazzo appena quattordicenne a una suora che di anni ne ha ventisei. La passione che vivono, fino in fondo e senza rimorsi, queste due giovanissime creature viene raccontata con candore e precisione, senza compiacimenti e senza moralismi, da uno scrittore che...
Sull'Iliade
Nell'"Iliade", come nella Bibbia, «la vita è essenzialmente ciò che non si lascia valutare, misurare, condannare o giustificare dal vivente». Traduzione di Simona Mambrini. Con una Nota di Jean Wahl.\r\n«Ancora una volta, la bellezza fa splendere sulla sofferenza la possibilità di salvezza. Di nuovo i suoi raggi trapassano la nube e scavano nella tormenta il sentiero della pace.(...) Troviamo così già espressa in Omero, con una pienezza mai eguagliata dai filosofi, quell'intuizione dell'identità di bellezza e verità che impregna il pensiero greco»\r\n\r\nRachel Bespaloff non incontrò mai Simone Weil. Eppure le affinità e le coincidenze biografiche sono tali che si è parlato, a giusto titolo, di «vite parallele»: filosofe entrambe, entrambe ebree di lingua francese, entrambe costrette, nel 1942, a cercare rifugio negli Stati Uniti. E, circostanza ancora più impressionante, nello stesso periodo in cui Simone Weil si concentrava sullo studio dell'"Iliade" - ne sarebbe nato un saggio fondamentale - Rachel Bespaloff dedicava all'"Iliade" pagine altrettanto fondamentali, fra le più dense e ispirate che siano mai state scritte. Anche per lei, come per la Weil, nell'"Iliade" la «forza» appare come «la suprema realtà e insieme la suprema illusione dell'esistenza». Nel poema non ci sono...
La vita e le avventure di Robinson Crusoe
«Noi sappiamo: non soccomberà sotto l'aggressione delle magnifiche, impersonali ondate; non perirà nell'isola, preda di belve e selvaggi; conosciamo il mistero dell'orma nella sabbia; eppure sempre la storia smuove in noi intatte emozioni. Dunque sono, questi, terrori, tremori, speranze, ringraziamenti più fondi di quel che può suggerire l'identificazione passionale col personaggio; la solitudine di Robinson mima una storia più grave ed oscura che, a nostra protezione, resta in noi per solito inarticolata. Il Robinson è un mito: e ci domina non dilettandoci con una mera narrazione di eventi, ma guidandoci a taluni nodi di privilegiato sgomento e rivelazione». (Giorgio Manganelli)
EUR 10.45
Viaggio a Norimberga
Nel 1925 Hermann Hesse decide di lasciare l'eremo in cui si è ritirato in Svizzera e di accogliere l'invito a tenere una serie di pubbliche letture in Germania: proprio lui che riconosce di essere «restio ai viaggi e alle frequentazioni umane», lui che trova la prospettiva di esibirsi in pubblico «talvolta spaventosa». Ne nasce così un viaggio, «in sé insignificante e fortuito», che nell'arco di due mesi lo porterà dal Canton Ticino alla Baviera. E non sarà, come ci si potrebbe aspettare, il tradizionale itinerario illuminante e foriero di saggezza, bensì quello tortuoso e spesso accidentato, intrinsecamente comico, del più idiosincratico dei viaggiatori, tra reminiscenze infantili ma anche ansie tormentose, tra momenti di trasognata contemplazione ma anche di rabbiosa insofferenza (per i telefoni nelle stanze d'albergo, per le auto nelle strade di Norimberga, ma soprattutto per i riti della società letteraria). E da questa peculiare combinazione di elementi Hesse, con suprema autoironia, è riuscito a trarre, come nel caso della "Cura", uno squarcio esilarante della vita dello scrittore quando incontra il suo pubblico.
EUR 11.40
Il bacio della tempesta
Meredith Gentry, erede al trono della corte Unseelie, ormai si allontana di rado dal palazzo della zia Andais, signora dell'Aria e delle Tenebre, perché il suo compito primario è concepire un erede. Se rimanesse incinta, potrebbe aspirare a diventare regina; se dovesse fallire, al trono salirebbe Cel, suo cugino, un individuo crudele e spietato, disposto a tutto pur di eliminarla. Quindi deve stare molto attenta. Soprattutto ora che lei e Mistral, il nuovo capitano delle guardie, sono diventati amanti, infrangendo l'esplicito ordine della regina Andais, e che la loro unione ha magicamente trasformato gli aridi Giardini Morti in una magnifica oasi di piante rigogliose e di fiori lussureggianti. Merry è convinta di avere trovato la prova definitiva che la corte Unseelie sta per tornare al suo antico splendore: se così fosse, avrebbe finalmente inizio una nuova era di pace. Ma il destino è in agguato: per sbaglio, Merry entra nel territorio degli sluagh, i sanguinari guerrieri confinanti coi sidhe, viene accusata di tradimento e presa in ostaggio...
EUR 17.10
Tempted. La casa della notte
"Mi chiamo Stevie Rae Johnson ho diciassette anni e un tempo ero la migliore amica di Zoey Redbird, la prima Somma Sacerdotessa novizia della Storia. Adesso che mi sono Trasformata in una vampira, però, ho paura di aver rovinato tutto. A una migliore amica non si dovrebbe nascondere nulla, giusto? Io invece non posso confidare a Zoey i miei segreti, altrimenti rischierei di perderla. Perché ho fatto una cosa terribile: ho salvato la vita a uno dei nostri nemici, Rephaim, il capo dei demoni-corvo. So che lui ha aggredito moltissimi novizi della Casa della Notte eppure, quando l'ho visto accasciato a terra, spaventato e ferito, ho capito che proprio non potevo lasciarlo lì, da solo. Allora l'ho portato in un luogo sicuro e l'ho curato. Quando inizierà a stare meglio, spero di convincerlo a voltare le spalle al Male e ad aiutarci. Dobbiamo assolutamente scoprire dove si trova Kalona - l'essere immortale che minaccia di distruggere la razza umana - prima che sia troppo tardi. Lui infatti sta usando il suo potere per entrare nei sogni di Zoey: vuole sedurla e farla diventare una sua alleata! E, per lei, ormai è sempre più...
Incubus dreams
Anita Blake vorrebbe assistere in pace alle nozze dell'amico e collega Larry Kirkland. Ma, per una cacciatrice di vampiri che collabora col Preternatural Investigation Team - l'agenzia che indaga sui delitti commessi dalle creature della notte -, è impossibile godersi anche un solo giorno di meritato riposo: una giovane spogliarellista è stata trovata morta nel vicolo di fronte al locale in cui lavorava, quindi Anita è costretta a lasciare la cerimonia per raggiungere la scena del crimine. Perché il cadavere, oltre a essere completamente dissanguato, presenta anche i segni di numerosi morsi di vampiri. Mentre il detective incaricato del caso punta subito il dito contro i seguaci di Jean-Claude, Master della Città nonché amante di Anita, la Sterminatrice si convince che l'omicidio sia opera di rinnegati, cioè di vampiri che si sono ribellati ai propri padroni. Determinata a scagionare Jean-Claude, Anita si lancia a capofitto nelle indagini, che ben presto le rivelano una verità di gran lunga peggiore dei suoi più cupi sospetti: qualcuno infatti sta tramando per eliminare il Master e diventare così il nuovo capo dei vampiri di St. Louis...
EUR 14.70
Apocalisse Z. I giorni oscuri
Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l'indomito pilota d'elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucia, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l'Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c'è stata Internet. Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l'Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L'unica speranza sono le Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall'epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie. Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto "Punto Sicuro" è in realtà un inferno: l'isola è sovraffollata; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l'ultimo ospedale ancora operativo. Ecco perché ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell'Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l'avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucia e suor Cecilia rimangono sull'isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti:...