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Catalogo
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The Picture Gallery of the Sforza Castle in Milan. Ediz. illustrata
La Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano è un museo ricco di capolavori - conserva, tra le altre, opere di Mantegna, Bellini, Bronzino, Canaletto - ma ancora poco conosciuto. Fondata alla fine dell'Ottocento, e arricchitasi negli anni attraverso numerosi lasciti testamentari, la Pinacoteca è un vero gioiello milanese. Questa nuova guida costituisce uno strumento utile alla visita, approfondendo in maniera innovativa le opere più importanti e conosciute e fornendo interessanti approfondimenti di contesto.
EUR 12.35
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Fedra di d'Annunzio. Dall'Ellade all'interpretazione del mito
Il saggio, muovendo dalla riscoperta dell'Ellade, analizza l'arte e la messa in scena di "Fedra" al Teatro dell'Opera di Parigi, il 7 giugno 1923, in cui il mito diviene archetipo, metafora e codice interpretativo dell'innovazione drammaturgica. I suggestivi scenari di Léon Bakst, venati da un'atmosfera di poesia e di sogno, ricostituiscono un'epoca lontana che lo spettatore, affascinato, rivive virtualmente, comunicando con l'ambiente ampio e profondo del Palazzo di Teseo, muovendosi liberamente nelle accoglienti dimensioni della dimora, culla delle proprie origini e fiction di un immaginario "possibile". Questa singolare esperienza di un'identità ritrovata assurge a funzione paradigmatica, dal momento che l'autore l'addita al pubblico perché sia ripetuta come "esempio" da imitare. Di qui il valore dell'opera di d'Annunzio e la sua originale "poetica figurativa". Prefazione di Annamaria Andreoli.
EUR 13.30
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Carlo Moretti. Vetro e design. Ediz. illustrata
Una storia che nasce a Murano, tra scambi culturali e la creazione del gusto. Rosa Chiesa presenta la storia della Carlo Moretti attraverso materiali d'archivio e numerose fotografie storiche o di nuova realizzazione, raccontando una storia aziendale di uomini e imprenditori, di progettisti e di maestranze e analizzando alcuni aspetti legati all'innovazione, al design e alla strategia d'impresa. La narrazione, che privilegia l'aspetto della cultura del progetto, è divisa in capitoli e segue il naturale corso cronologico, dalla fondazione dell'azienda fino al 2013, un anno di svolta. I saggi e gli approfondimenti tematici presentano collezioni, serie, oggetti di design e i bozzetti preparatori, la comunicazione, pubblicità e l'immagine coordinata dell'azienda. Vengono esaminati il rapporto con i designer, le strategie e il mercato e presentate le icone della Carlo Moretti, come il vaso Cartoccio e la serie di bicchieri e calici Ottagonali. Si valorizza l'"intuito di design" che ha portato i due fratelli Moretti ad allontanarsi dal modello a conduzione familiare per aprirsi alle collaborazioni esterne, senza mai rinunciare alla propria specifica identità, costruita pazientemente seguendo un progetto ben chiaro, ancora oggi leggibile nello stile riconoscibile della produzione aziendale.
EUR 23.75
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30 aprile 1993. Bettino Craxi. L'ultimo giorno di una Repubblica e la fine della politica
Si può individuare il momento esatto in cui l'Italia cessò di credere nella democrazia dei partiti e il linciaggio divenne un atto di estetica rivoluzionaria? Il racconto, fotogramma per fotogramma, dell'evento simbolo di un decennio, emblema del passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica.«Chi era senza peccato scagliò la prima monetina di infinite. Qualcosa cambiò per sempre. Ciò che venne dopo non fu più politica: furono le forme della sua assenza.»La scena dell'Hotel Raphaël e del lancio delle monetine contro Bettino Craxi è considerata tipicamente il simbolo di un'epoca, il palcoscenico del feroce «debutto» dell'antipolitica che segnerà la vita pubblica nei decenni a venire. Tuttavia, il giorno successivo, i quotidiani non pubblicarono la notizia. E neppure nei giorni seguenti. Nessuno raccontò la violenza dell'aggressione, della denigrazione, dello scherno, dell'«uccisione del nome» di un uomo. «Dovevamo sbranare Craxi, avremmo dovuto farlo fuori a pezzi, gettare le sue budella sulla porta del Raphaël e trascinarle fino al Parlamento… Io c'ero. E non ho capito che occasione avevo per le mani», scriverà a distanza di anni uno dei presenti. Testimone diretto e appassionato cronista, Filippo Facci torna sul luogo dove tutto ebbe inizio in un racconto, fotogramma...
Capi senza Stato. I presidenti della grande crisi italiana
Come si è trasformato e come è destinato a mutare ancora il ruolo del presidente della Repubblica? Quali cambiamenti hanno provocato le crisi istituzionali e le emergenze di questi anni? Da un testimone di oltre un trentennio di vicende e intrighi sul Colle, un'avvincente storia del paese attraverso delle figure chiave per la vita della nostra democrazia, dal «picconatore» Cossiga a Sergio Mattarella.«Siamo allo svuotamento della politica, alla rottura di un equilibrio storico. E non soltanto per lo spettacolo di provocazioni, trasformismi e sabotaggi che hanno rafforzato nella comunità nazionale l'idea di essere dominati da poteri tribali. Alla fine ne esce lesionato il prestigio delle istituzioni. Tutte. Arrivando a lambire perfino il Quirinale.»Accorti equilibristi o benevoli arbitri, discreti notai o decisi interventisti. Sono molti e svariati gli «stili di regia» che i presidenti hanno voluto o dovuto adottare nel corso degli ultimi decenni, stretti da più parti, tra fronti esterni e interni, ed emergenze di varia natura. Ciascuno a suo modo, si sono trovati ad affrontare la Grande Crisi italiana - istituzionale, economica, sanitaria, strutturale - e gli importanti cambiamenti che hanno coinvolto tanto la piazza quanto il Palazzo. È questo il filo...
Uomini di poca fede
Dopo il successo di Shotgun Lovesongs e Il cuore degli uomini, Nickolas Butler si ispira a una storia della sua terra per dare vita a un romanzo colmo di umanità. \r\n\r\n«Essere genitori significa anche amare\r\ntuo figlio più di quanto lui ti amerà mai»\r\n«Un romanzo tenero e acuto, il migliore\r\nche Nickolas Butler abbia scritto finora» - The Wall Street Journal\r\n«Un libro ricco di spiritualità, che venera\r\nle gioie semplici del quotidiano» - The New York Times\r\n\r\nAdorare è sempre sembrata una parola forte a Lyle Hovde, ma è quella che più rappresenta il suo sentimento verso certe giornate di primavera, in cui prende il pick-up e guida lungo il Mississippi per raggiungere il frutteto dove lavora, il nipotino Isaac di cinque anni a fargli compagnia e la natura del Wisconsin a guarire i mali dell'anima. Isaac è il bimbo di Shiloh, la figlia adottiva di Lyle e della moglie Peg, appena tornata a vivere a casa dei genitori dopo un lungo periodo di lontananza e ribellione. Era stato difficile separarsi da Shiloh, ed essere di nuovo riuniti sotto lo stesso tetto è una gioia per Lyle e Peg. Per questo, appena lui viene a sapere che...
Le potenze dell'anima. Vie alla riforma interiore dal disincanto al risveglio
Che cosa sono le potenze dell'anima? A questa domanda che suonò alquanto peregrina nell'atmosfera tumultuosa degli anni intorno al 1968 Elémire Zolla, allora quarantaduenne e al suo quarto libro del ciclo di critica sociale, si cimentò a rispondere per un'esigenza anzitutto personale: esplorare le falde del mondo interiore, lo si chiami anima, psiche, coscienza, sé, intelletto o spirito e lì dentro, nel groviglio di un sentire comunemente tormentato e diviso, cogliere la radice dell'infelicità, del disincanto, dell'indifferenza dell'uomo contemporaneo, anche però una via all'emancipazione, al risveglio di energie salutari esplorate nelle tradizioni del pensiero profondo in Oriente e Occidente. Nella Parte prima Zolla scruta la 'prigione' di un'esistenza del tutto esteriorizzata e appiattita, con enorme anticipo sulle avvenute dipendenze dalle tecnologie digitali; ricostruisce le antiche e dimenticate terapie della malattia psichica, dal dionisismo all'incubazione onirica, all'eros sublimato nella poesia stilnovistica. Scandaglia la topografia dell'interiorità nella raggiera di metafore che a essa alludono giacché «quando si vuole nominare una realtà invisibile bisogna obbedire alle leggi dell'analogia»: il vento, l'ombra, il custode, il soffio, il nagual. Nella Parte seconda Zolla ricostruisce la tassonomia delle facoltà dell'uomo interiore nei repertori delle antiche civiltà, dall'Egitto a Israele,...
Tomás Saraceno. Aria. Catalogo della mostra (Firenze, 22 febbraio-19 luglio 2020). Ediz. inglese
Artista di punta della scena contemporanea, Tomás Saraceno, argentino classe 1973, oggi vive e lavora a Berlino. Quella di Saraceno è un'arte poliedrica, creativa e visionaria. L'artista realizza le sue "installazioni aeree" combinando l'interesse verso l'architettura, la scienza, l'ecologia e la sociologia. L'interattività è una caratteristica fondamentale delle sue opere, che acquisiscono senso anche attraverso la relazione col pubblico, il quale diviene coautore stesso dell'opera, trasformandola attraverso i movimenti del proprio corpo. Sono famose le sue installazioni con ragni vivi che tessono le loro tele come protagonisti principali, nuove metafore di una convivenza civile, pacifica e laboriosa; opere che sorprendono sempre per la profondità dei concetti a cui alludono attraverso un approccio ludico e interattivo. Il volume documenta e approfondisce il percorso umano e professionale di Saraceno, attraverso immagini iconiche delle sue opere e allestimenti, bozzetti, appunti, studi. Per raccontare la ricerca originale e sperimentale di Saraceno è stato inoltre elaborato un glossario che isola le parole chiave della sua pratica artistica. Di queste ci dà una breve, personale, definizione l'artista stesso, aiutandoci a entrare nel suo mondo, a capire i suoi valori e i suoi metodi creativi.
EUR 38.00
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L' ultimo respiro del drago. Le inchieste dell'ispettore Chen. Vol. 11
Chen, l'enigmatico ispettore-poeta, dovrà affrontare una nuova, pericolosa doppia indagine - letteralmente mozzafiato - dagli esiti imprevedibili, che va a toccare addirittura i vertici inarrivabili della Città Proibita.\r\n\r\n«Non c'è nulla di paragonabile a Qiu Xiaolong per spiegare la Cina di oggi» - Paris Match\r\n\r\nTutti, a Shanghai, pensano che l'ispettore Chen sia un poliziotto ormai leggendario. Perfino qualche alto dirigente del Partito della Città Proibita, a Pechino, come il potentissimo compagno segretario Zhao, che gli ha affidato un incarico a suo dire molto semplice ma in realtà delicatissimo: sorvegliare con discrezione le mosse segrete di un gruppo di ambientalisti e poi presentargli un rapporto dettagliato. Perché, se l'inquinamento è ormai una catastrofe nazionale, il problema va tuttavia risolto tenendo conto solo ed esclusivamente degli interessi del Partito. Come se non bastasse, un'ondata di inspiegabili delitti sta colpendo Shanghai: nessun indizio, nessun movente, nessun sospettato. Chen è come un funambolo costretto a camminare su una corda tesa all'interno di un sistema per il quale i concetti di giustizia e libertà sono subordinati alle esigenze del Partito unico, e ora deve affrontare una nuova, pericolosa doppia indagine - letteralmente mozzafiato - dagli esiti imprevedibili, che va...
Il cinese
In una fredda giornata di gennaio, la polizia di Hudiksvall, nella Svezia centrale, scopre un orribile massacro: in un villaggio vicino alla foresta, diciannove persone sono state trucidate. Sembra il gesto di un folle. Quando a Helsingborg il magistrato Birgitta Roslin legge della strage, si rende conto che tra le vittime ci sono persone a lei molto vicine, e decide di occuparsi del caso. Il ritrovamento di un nastro di seta rossa la porta a Pechino, dove la scoperta di un diario la trascinerà indietro nel tempo, svelandole una terribile storia di schiavitù e soprusi. Coinvolta in un diabolico gioco politico, Birgitta dovrà confrontarsi con la brutalità del capitalismo selvaggio e dei nuovi potenti nella Cina di oggi, pronti a rivendicare il loro posto sulla scena internazionale.
EUR 12.35
Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno. Catalogo della mostra (Torino, 12 dicembre 2019-4 maggio 2020). Ediz. a colori
Gli ultimi decenni hanno visto importanti pubblicazioni, soprattutto cataloghi di mostre, dedicate ad Andrea Mantegna (1431-1506), protagonista della cultura figurativa rinascimentale: le importanti rassegne di Londra e New York del 1992, quella memorabile di Parigi del 2008, curata da Giovanni Agosti, le esposizioni tenutesi in contemporanea a Padova, Verona e Mantova, organizzate nell'ambito delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla sua morte nel 2006 hanno portato all'attenzione del pubblico novità in merito al suo insegnamento e alla sua eredità, oltre a un'ampia selezione di opere autografe e di artisti fortemente legati al maestro... La mostra di Torino e il catalogo che l'accompagna presentano l'intero percorso artistico di Mantegna, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte e sono articolati in sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica. Nel catalogo viene proposta una lettura della figura di un artista che definì la sua arte potente e originale sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli, delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio...
Nietzsche. L'apolide dell'esistenza
«Nietzsche non è alle nostre spalle, ci è accanto e, per molti aspetti, ancora davanti.»Esiste una sterminata bibliografia dell'opera di Friedrich Nietzsche, ma la sua vicenda umana è rimasta molto più in ombra. Fini segue la vita di questo piccolo borghese, condizionata da una misteriosa malattia e dalla semicecità, attraverso gli intrecci con Richard Wagner, la fredda Cosima, l'irresponsabile e spietata Lou Salomé, le incomprensioni con la madre e la sorella: di crisi in crisi, la vita di Nietzsche vira verso una disperata e allo stesso tempo esaltata, feconda solitudine, fino alla drammatica esplosione della follia, che porta al lento e straziante dissolversi, per undici anni, di una mente straordinaria. Con l'approccio e la personalità del grande giornalista, Massimo Fini ci restituisce con uno stile godibilissimo, in un'opera saldamente appoggiata alle fonti e ai documenti, il Nietzsche uomo, con la sua fragilità, la sua quasi incredibile ingenuità e, naturalmente, la sua lucida e dolorosa intelligenza. Una fragilità esistenziale che fa di Nietzsche il sensibilissimo sismografo della crisi di un'epoca e di una cultura, quella occidentale, che arriva a maturazione proprio oggi.
EUR 11.40
Studi tizianeschi. Annuario della Fondazione Centro studi Tiziano e Cadore
Nel decimo numero della rivista della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, suddiviso come di consueto in saggi e recensioni, testi di: Sabine Engel, Peter Lüdemann, Antonio Genova e Letizia Lonzi, Alessandra Cusinato, Jan Bialostocki, Bernard Aikema e Andaleeb Badiee Banta, Bernard Aikema e Anne Heinze, Bernard Aikema e Michele Di Monte, Enrico Maria Dal Pozzolo.
EUR 23.75
Il libro dei giorni migliori. Ritratto di un Paese ad altezza d'uomo
Attraverso le parole di un osservatore attento e ironico, il racconto quotidiano di un Paese in cerca di se stesso, dalla politica all'antipolitica, dal giustizialismo alle migrazioni, dai sovranismi alla nostra memoria condivisa.«Scrivere per un pubblico è sempre un atto di presunzione. Bisogna almeno concedersi la decenza di rifuggire dall'infingimento, dalle false modestie, dagli ammiccamenti, dalle accondiscendenze. Prendersene la responsabilità e dire quello che c'è da dire, se necessario essere distanti, sgradevoli, persino elitari, essere contraddittori perché il pensiero coerente è un pensiero sterile.»Giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, ripercorrere i racconti del nostro presente che quotidianamente Mattia Feltri con il suo Buongiorno dispone come tessere di un mosaico o elementi di un affresco è come sfogliare un romanzo popolare a puntate, in cui piccoli e grandi personaggi si alternano senza soluzione di continuità a storie minime o eventi straordinari. Dalla politica all'antipolitica, dal giustizialismo al sempiterno dibattito sulla memoria condivisa del Novecento, dallo spettacolo della nostra cultura millenaria alla cultura dello spettacolo di Tv e social media, fino ad arrivare a fenomeni epocali come l'emigrazione di massa e il femminismo, Feltri prende spunto da episodi di cronaca che fanno eco agli stessi,...
Ephemera. Scrapbooks, fan mail e diari delle spettatrici nell'Italia del regime
Nel corso del ventennio fascista la vita delle donne italiane è tesa tra modernizzazione e restrizioni autoritarie, tra antiche repressioni e nuove opportunità culturali e sociali. Come si inserisce, in questa dialettica, l'esperienza del cinema? Il volume cerca risposte scavando nei diari delle ragazze dell'epoca, negli scrapbook delle spettatrici, nelle missive inviate alle rubriche di posta dei periodici cinematografici o alle star dell'epoca, così esplorando la vasta e misconosciuta gamma degli «ephemera», documenti legati alla vita quotidiana, effimeri perché spesso destinati all'oblio, oggi rivalutati in quanto fonti preziose per la storia culturale e materiale. Attraverso una ricerca originale che ha esplorato archivi, collezioni private, fondi mai prima interrogati, questo libro cerca di ricostruire il ruolo complesso svolto dal cinema nella vita delle donne, alla luce del grande schermo e all'ombra del fascismo, e al contempo di riflettere sugli strumenti interpretativi e teorici più utili alla ricerca. Il volume raccoglie i contributi di: Maria Ida Bernabei, Laura Busetta, Paolo Caneppele, Lucia Cardone, Mariapia Comand, Raffaele De Berti, Simone Dotto, Andrea Mariani, Sara Martin, Elena Mosconi, Sara Pesce, Augusto Sainati, Chiara Tognolotti, Federico Vitella, Martina Zanco.
EUR 26.60
Il segreto tra di noi
La storia corale di tre donne piene di passione e di coraggio, custodi di un terribile, intimo segreto intorno al quale l'autore ricrea un mondo di perduta innocenza.\r\n\r\n«Meticoloso, maieutico, mimetico, Farinetti oscilla fra il pennello e il bisturi, dando forma a un piccolo mondo antico che ha il respiro di un secolo e di una dinastia» - Bruno Quaranta, La Stampa\r\n\r\nUna cascina delle Alte Langhe piemontesi, un bosco, pascoli, piccoli paesi sparsi sulle colline. La casa si chiama il Valèt, è della stessa famiglia contadina da almeno un secolo, protetta da tre sorelle che il piccolo Giovanni chiama «le mie mame». Questo è il loro romanzo, la storia corale di tre donne piene di passione e di coraggio, Lena, Carla e Anna, custodi del terribile, intimo segreto intorno al quale l'autore ricrea un mondo di perduta innocenza. Con un impeccabile ingranaggio narrativo che conduce il lettore indietro e avanti nel tempo, Farinetti racconta il Novecento che, anche se ripreso da un'ottica marginale, illumina a tratti i grandi eventi della nostra storia. Il fascismo, la lotta partigiana, il timido benessere del dopoguerra, in un'alternanza di momenti dolorosi o comici che è propria di ogni...
La gente che sta bene
In una Milano canicolare, popolata da un'umanità alla ricerca disperata di un modo per stare a galla o quantomeno di un parcheggio vicino al ristorante, Federico Baccomo allestisce una commedia caustica e brillante, per raccontare con spietata ironia il ghigno di un uomo che, pagina dopo pagina, ha sempre meno motivi per ridere.\r\n\r\n«"La gente che sta bene" non delude chi ha amato "Studio illegale", anzi, conferma uno strabordante talento per la satira sociale più caustica» - Federico Chiara, Vogue\r\n\r\nChiedete a un uomo qualunque il segreto del suo successo. Molto probabilmente vi risponderà: «Quale successo?» Non l'avvocato Giuseppe Ilario Sobreroni. Nessuna crisi, nessuna precarietà per lui, Giuseppe ce l'ha fatta: ha una famiglia ideale, un solido conto in banca, una carriera in ascesa, degli amici a cui farlo sapere. Ma, proprio quando un'intervista in uscita sulla principale rivista di settore e l'invito al più esclusivo dei ricevimenti sono lì a decretare il suo personale trionfo, quel mondo così perfetto mostra tutte le sue crepe e, pezzo dopo pezzo, comincia a franare. Sprezzante e narcisista, Giuseppe non ha intenzione di cedere e rinunciare alla sua fetta di paradiso. A volte, però, tenersi stretto il proprio...
Anatomia della malinconia
«Tutto ciò che gli uomini fanno: i loro desideri e timori, nell'ira e nel piacere, gioie, fantasticherie, son la materia della mia fatica.»\r\n\r\nL'opera di Robert Burton è una grande summa barocca, un ineguagliato affresco enciclopedico di ciò che è stato detto e scritto sulla malinconia, a cominciare dagli autori più antichi. Di The Anatomy of Melancholy è stata tradotta l'introduzione: sintesi programmatica che l'autore firma con lo pseudonimo di Democrito junior. Di Democrito Burton vuole conservare il riso, il disincanto, la superiorità della distanza, il disprezzo accusatorio per la generale follia del mondo. La malinconia, in questo testo, è una malattia universale e l'angoscia esistenziale del malinconico diventa l'emblema della condizione umana: l'anatomia della malinconia è dunque anatomia dell'uomo e anatomia del mondo.
EUR 9.02
La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale
Tutti la cercano. Molti ne lamentano l'assenza. È la credibilità, cardine della vita politica e dell'ordinamento democratico tanto decantato quanto trascurato. Cos'è la credibilità? Chi è credibile e perché? Quali sono le radici e le forme della credibilità politica? Come circola all'interno della società? A quali rischi è soggetta e quali patologie ne derivano? A che cosa si può fare appello per restituire credibilità alla politica? Attraverso questo percorso gli autori intendono riaffermare la sua centralità nella teoria e nelle pratiche politiche, poiché di credibilità, sebbene in forme originali e con fondamenti nuovi, le società democratiche hanno quanto mai bisogno, soprattutto oggi.
EUR 11.88
Arthur Duff. All, all at once. Ediz. italiana e inglese
Arthur Duff (Wiesbaden, 1973) ha focalizzato da sempre il suo lavoro sulla creazione di complessi spazi dell'esperienza, sia fisici che visivi, che usano proiezioni laser o immagini pulsate (sia luminose che ottenute da ricami e modelli) che danno vita a configurazioni sempre sorprendenti persino nel nostro presente, così ampiamente costruito su parametri propri della realtà virtuale e digitale. Questo volume costituisce un tentativo di razionalizzare e presentare la continuità sfaccettata che è alla base della sua ricerca artistica nella determinazione di riconnettere tecnologia e fisicità, scienza e umanesimo, flusso di informazioni e connessioni interpretative. L'obiettivo è mostrare la continuità e la coerenza nelle diverse espressioni del lavoro artistico di Duff offrendone una visione unitaria che interpreta i suoi metodi di lavoro e le sue particolarità: dal disegno al ricamo, dalle composizioni annodate alle proiezioni laser, dalle sculture rock alle installazioni al neon.
EUR 42.75