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Io, Agrò e il generale
«Kennst du das Land, wo die Zitronen bluhn?» fece all'improvviso il mio amico Agrò.«Da quando in qua parli tedesco» non una domanda ma un'osservazione: «Non me l'hai mai detto.»«Non sai molte cose di me. Un giorno ti racconterò, ma con la precisa condizione che non ne farai uno dei tuoi romanzi, nei quali non riesci mai a tutelare, come dovresti, la mia immagine»Pancrazio Lotale, un generale dei paracadutisti in pensione che insieme ad alcuni ex commilitoni ha\r\nfondato una società di sicurezza, apprende che il maturo amante della figlia Dominique è deceduto dopo una lunga malattia. Purtroppo, quasi subito Dominique scompare mentre prendono consistenza i sospetti sul suo ruolo nella morte del compagno. Il mistero s'infittisce quando a Roma, in piazza della Pigna, viene ritrovato un cadavere orrendamente mutilato e privo della testa. L'appartamento nel quale è stata scoperta la vittima è di proprietà di Dominique Lotale. Nel frattempo, matura uno scontro tra la società di sicurezza di Lotale e una banca che sembra legata ad ambienti criminali. Siccome di Dominique continua a non esserci traccia, il generale e la consorte, da cui è diviso, si rivolgono all'ex procuratore della repubblica Italo Agrò, divenuto...
Edilizia universitaria e laboratori di ricerca. 50 anni di progetti e innovazione. Ediz. illustrata
L'università è da sempre sinonimo di innovazione e ricerca. Non stupisce infatti che proprio nell'edilizia universitaria siano leggibili i progressi che l'ingegneria impiantistica ha fatto da cinquant'anni a questa parte. Il volume racconta mezzo secolo di storia della società Manens-Tifs, che ha le sue radici nel 1971, e di tutta l'edilizia universitaria, attraverso dettagliate schede di progetto di alcune delle maggiori università italiane, dagli atenei di Bologna, Padova e Venezia a quelli di Bolzano e Trento. Un testo introduttivo racconta l'evoluzione dell'edilizia universitaria, la progettazione dell'ambiente e le strategie per il progetto degli impianti. Le numerose immagini illustrano la fase di progetto - fondamentale punto di sintesi tra l'idea e la sua fattibilità - tra mappe, impianti, laboratori e architetture. Il filo conduttore che lega i progetti illustrati nel libro è un'approfondita sintesi culturale di quanto sta alla base dei progetti stessi, richiamando alcuni concetti fondamentali della progettazione impiantistica, la storia e le prospettive di una metodologia di lavoro sempre più attenta agli ineludibili temi della sostenibilità.
EUR 33.25
Arte e colonialismo in Italia. Oggetti, immagini, migrazioni (1882-1906). Ediz. illustrata
Il volume rilegge il colonialismo italiano in Africa Orientale attraverso il prisma dell'arte e della cultura visiva del tardo Ottocento. Discostandosi dal più diffuso interesse rivolto all'espansione coloniale del regime fascista, viene posta al centro dell'indagine la prima guerra d'Africa, ovvero i primi decenni della lunga storia coloniale italiana. Ci si addentra in una costellazione di opere d'arte, monumenti, illustrazioni, fotografie e oggetti etnografici, che in Italia giocarono talvolta un ruolo attivo nella costruzione del consenso, oppure, al contrario, parteciparono all'elaborazione di un deciso dissenso anticoloniale. Scalfendo prassi di rimozione e invisibilità che hanno a lungo investito il patrimonio coloniale italiano, viene ricostruito un ampio corpus transmediale di opere, oggetti e immagini, al fine di indagare il ruolo dell'arte nelle strategie di propaganda, le mostre e le esposizioni coloniali, il rapporto tra realtà e finzione nella rappresentazione degli eventi contemporanei, così come la mutevole relazione tra storia e memoria che prende forma intorno a un monumento. Ne emerge un vocabolario visuale coloniale ottocentesco, denso di topoi di lunga durata, le cui immagini sopravvivono e ricorrono nelle diverse fasi dell'imperialismo italiano, fino a riaffiorare nell'immaginario contemporaneo.
EUR 38.00
C'è un cadavere al Bioparco
Una nuova indagine, particolarmente insidiosa, dà del filo da torcere al commissario Giovanni Buonvino e alla scalcinata squadra di Villa Borghese. Stavolta le spire di un serpente stringono il lettore in un giallo dal delizioso sapore classico e ricco di colpi di scena.«Eccolo, il cadavere. O quello che ne restava. Si trovava nel posto più strano che potessero immaginare. Non schiacciato dalla zampa di un elefante, non sbranato da un leone o calpestato da un ippopotamo. No. Era nel rettilario. Più precisamente nella teca dove d'abitudine stazionava l'anaconda verde del Sud America.»Dopo la felice soluzione del caso del bambino scomparso, il commissario Buonvino si gode la quiete ritrovata del parco di Villa Borghese e le gioie dell'amore. Ma è una tregua di breve durata. Il ritrovamento di un cadavere nel rettilario del Bioparco, il giardino zoologico della capitale ospitato all'interno della Villa, rappresenta una brutta gatta da pelare per Buonvino, che si dà il caso sia erpetofobico, provando un terrore atavico per qualsiasi tipo di rettile. Come ci è finito il corpo di un uomo nudo dentro la teca dell'anaconda? E come ci è finita nella pancia del gigantesco serpente la testa del...
La fattoria degli animali. Con testo a fronte
«Dall'esterno gli animali volgevano lo sguardo dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale, poi di nuovo dal maiale all'uomo; ma già risultava impossibile distinguere l'uno dall'altro.»Scritta in soli tre mesi (novembre 1943 - febbraio 1944) con l'intento di affiancare a una satira della Russia stalinista la denuncia di qualunque forma di totalitarismo, La fattoria degli animali, subito diventata un best seller internazionale, è uno di quei "piccoli grandi classici" destinati a durare nel tempo, e ancora oggi uno dei libri più amati di Orwell. La storia degli animali che si ribellano ai loro sfruttatori per instaurare una società degli uguali e che a poco a poco degenera in un incubo macchiato di sangue è narrata in uno stile terso e ammaliante, e trascorre con felice naturalezza dall'ironia al sarcasmo, dal grottesco all'umorismo nero. Un'avvincente parabola in cui si dibattono i temi che ancora travagliano il nostro presente: la lotta per il potere, l'uso fraudolento del linguaggio, la falsificazione del passato, la menzogna come strumento politico, la violenza riservata a chiunque dissenta.
EUR 14.25
Playtelling. Performance narrative nell'Italia contemporanea
Negli ultimi trent'anni abbiamo assistito, a partire dalle fortunate tesi di Richard Schechner, all'imporsi inesorabile delle teorie della performance, intese come paradigma epistemologico ad ampio spettro. Il volume intende analizzare la narrazione nei suoi espliciti nessi con l'azione, playtelling appunto, esaminata come testimonianza transeunte che rivendica il primato non effimero di una presenza dal vivo. Un'accurata campionatura di esempi eterogenei, ma ugualmente resistenti, ci permetteranno di ridiscutere, anche alla luce della Cognitive Poetics, nozioni come il tempo del racconto e, soprattutto, la relazione intricata tra il testo e la dimensione orale della performance.
EUR 11.88
Letteratura e giornalismo. Vol. 3: Giornalisti o scrittori?.
Davvero il giornalismo è l'effimero e la letteratura il profondo e l'eterno, come credeva Benedetto Croce e ancora spesso si pensa? E che ruolo giocano nei due generi l'invenzione, la lingua, lo stile? Scrittori, giornalisti, studiosi italiani e stranieri approfondiscono da diversi punti di vista come giornalismo e letteratura furono considerati e come si incontrarono, si potenziarono, cozzarono in pagine tanto efficaci da non poter essere dimenticate. In particolare, quelle di Giovanni Arpino, Arrigo Benedetti, Luciano Bianciardi, Dino Buzzati, Albert Camus, Gian Carlo Fusco, Giovannino Guareschi, Giuseppe Marotta, Paolo Monelli, Indro Montanelli, Dino Terra, Cesare Zavattini, per non dire delle donne portoghesi che furono giornaliste e scrittrici nell'isola di Madeira fra urgenza di emancipazione e obblighi sociali. L'approfondimento sugli statuti di letteratura e giornalismo, sulla loro identità "liquida", fa di questo volume un'opera necessaria per contrastare pregiudizi inveterati e ribaltare scenari critici oramai logori.
EUR 16.15
Autobiografia di Alice B. Toklas
«Circa sei settimane fa Gertrude Stein disse: "Mi sembra che non scriverai mai quell'autobiografia. Sappi che sto per farlo io. Sto per scriverla al posto tuo. Scriverò con la stessa semplicità con cui Defoe scrisse l'autobiografia di Robinson Crusoe". E l'ha fatto, eccola qui.»«Dare voce ad Alice Toklas è solo il modo che Stein ha trovato - un modo a dire il vero ingegnoso e inquietante per i risvolti psicologici che fa intravedere nel loro rapporto - per erigere a sé stessa un monumento letterario, senza dovere pronunciare il pronome "io"» - Alessandra Sarchi, la Lettura\r\nUscita per la prima volta nel 1933, l'Autobiografia di Alice B. Toklas è l'opera che ha procurato a Gertrude Stein quel successo di pubblico al quale aspirava da molti anni e che non era riuscita a raggiungere con nessuno dei suoi libri precedenti. L'ingegnoso escamotage di far parlare la compagna in sua vece le consente di scrivere una memoria della propria vita in terza persona, e così il libro contiene almeno due autobiografie intrecciate: la sua e quella di Alice Toklas, oltre a quelle dei numerosi artisti e scrittori che frequentarono il loro salotto in rue de Fleurus...
Fare profitti. Etica dell'impresa
Che ruolo hanno davvero le imprese nella società? Devono proporsi fini etici o questo a lungo andare le indebolisce e ne riduce la capacità di creare benessere? Perseguire gli utili in un mondo sconvolto da crisi ambientali e pandemie è immorale o, al contrario, è proprio questa l'unica vera responsabilità delle imprese? Una sfida a pregiudizi e luoghi comuni, una lettura controcorrente per smascherare una grande battaglia ideologica.«Un'impresa ha una solo e unica responsabilità sociale: svolgere attività miranti ad accrescere i suoi profitti, nel rispetto delle regole fondamentali della società, sia quelle incorporate nelle sue leggi sia quelle dettate dai suoi costumi etici» - Milton FriedmanCome era accaduto durante la Grande Depressione, il capitalismo è oggi sotto attacco, tra voci critiche che vorrebbero «resettarlo» e nuove forme di responsabilità sociale attribuite alle aziende. Nell'epoca della rivoluzione digitale e dei communication media, in cui si sono moltiplicati i canali di accesso all'informazione, politici ed economisti si domandano se società per azioni e industria finanziaria, vere artefici di questa rivoluzione, siano all'origine dei grandi problemi sistemici. Che fare, allora? «Cambiare tutto, modificare le regole di un capitalismo che ha mantenuto le sue promesse: fare profitti...
Sarà solo la fine del mondo
Un romanzo comico in senso generale, perché il comico ha a che fare con l'inaspettato, e in senso proprio, perché fa ridere: con una scrittura aerea e musicale, Liv Ferracchiati, rivolgendosi continuamente a chi legge - «Lettore, seguimi!» - e facendoci così diventare personaggi e protagonisti del suo libro, mette in scena il senso di inadeguatezza e la diversità, che sempre ci fa stupendi.L'autore di questo libro è transgender, e il protagonista di questo libro è transgender. Tuttavia, questo libro non è un'autobiografia, è un romanzo. Anzi, quando comincia, l'io narrante non è ancora nato, nonostante i suoi genitori facciano di tutto perché ciò accada, e, nonostante non abbia ancora il corpo, l'io narrante racconta. Sarà solo la fine del mondo, esordio nella narrativa di Liv Ferracchiati, autore teatrale e performer, è infatti un romanzo sul corpo che, anche quando è in piena salute, allegro, bello, può essere percepito come inadatto. È con il corpo che ci presentiamo al mondo prima di aver imparato a parlare, è intorno al nostro corpo nudo che viene pensato il colore rosa o l'azzurro, anche quando non li indossiamo. Così, visto che il corpo è un problema,...
Vittima numero 2117. I casi della sezione Q. Vol. 8
Quando, lungo la costa di Cipro, le onde spingono a riva il cadavere di una donna mediorientale, il grande contatore della vergogna che si affaccia sullo stesso mare a Barcellona segna il numero 2117. Tante sono le vittime del Mediterraneo dall'inizio dell'anno, i tanti disperati che nella loro fuga verso l'Europa non ce l'hanno fatta. Ma la donna senza nome non è annegata mentre cercava di raggiungere la terra promessa, perché qualcuno l'ha uccisa prima, gettandone il corpo in acqua. E mentre i media di tutto il mondo fanno circolare la sua immagine, un ragazzo di Copenaghen, novello samurai rinchiuso da mesi nella sua stanza a giocare a Kill Sublime, mette a punto un piano folle per vendicarla. Anche Assad, l'enigmatico assistente di Carl Mørck, nell'istante in cui riconosce la nuova vittima del mare ha un violento crollo nervoso. Come una misteriosa forza della natura, per più di dieci anni l'uomo dai mille talenti ha lavorato ai casi dimenticati affidati alla Sezione Q, ma nessuno conosce veramente la sua storia, e nessuno potrebbe immaginare i segreti che custodisce. Mentre ha inizio un estenuante conto alla rovescia per fermare un attentato che potrebbe spazzare...
American art 1961-2001. Ediz. inglese
"American Art 1961-2001" indaga in modo inedito la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco terroristico alle Torri Gemelle, attraverso una straordinaria selezione di opere di celebri artisti come Jasper Johns, Donald Judd, Barbara Kruger, Robert Mapplethorpe, Bruce Nauman, Cindy Sherman, Robert Rauschenberg, Kara Walker e Andy Warhol. Il volume mette a confronto la ricchezza e la diversità di temi e correnti dell'arte americana in quarant'anni di storia, dall'astrazione modernista alle contaminazioni con la produzione di massa, dalle ricerche concettuali e performative alle rivendicazioni per i diritti civili, attraverso una straordinaria selezione di oltre ottanta opere tra pittura, fotografia, video, scultura e installazioni della collezione del Walker Art Center di Minneapolis, uno dei più importanti musei di arte contemporanea del mondo. Investigando la nozione stessa di opera d'arte viene analizzato il suo rapporto con le trasformazioni della società contemporanea. Le diverse generazioni di artisti americani sperimentano linguaggi che aprono infatti alla ridefinizione dei confini dell'arte, unendo tecniche e media diversi, e usano il potere dell'arte anche come strumento per affrontare temi quali il consumismo e la produzione di massa, il femminismo...
Autonomia, differenziazione, responsabilità. Numeri, principi e prospettive del regionalismo rafforzato
La Costituzione italiana riconosce il pluralismo istituzionale e il principio di responsabilità. Per darvi attuazione, sancisce l'autonomia finanziaria di regioni ed enti locali, cui risulta funzionale il principio di territorialità dei tributi. Riconosce altresì i principi di sussidiarietà e differenziazione. Con l'obiettivo di superare il dogma dell'uniformità nell'organizzazione dei servizi pubblici e sperimentare i possibili vantaggi della differenziazione, la riforma del Titolo V ha previsto un modello di regionalismo "rafforzato" per le regioni che vogliano ottenere la devoluzione di maggiori funzioni e competenze, unitamente alle relative risorse finanziarie. A lungo rimasto sulla carta, dal 2017 questo percorso è stato intrapreso da alcune regioni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna), contro le cui istanze si è alzato un trasversale fuoco di sbarramento animato da una visione ugualitaria e da un solidarismo che si vorrebbe illimitato e incondizionato. L'accusa di voler attuare una secessione mascherata, rivolta alle regioni del nord, nasconde una realtà pluridecennale fatta di enormi travasi di risorse tra territori, che non sono stati di alcun giovamento nel ridurre i divari tra le diverse parti del paese e nell'aiutare le aree meno sviluppate. Con un'analisi condotta sia sul versante economico che su quello degli assetti giuridico-istituzionali,...
Bunny Boy
«Si dice che i padri chiedano ai figli di seguire i propri sogni. Ma lo si dice perché i padri non hanno idea di cosa sognino i figli. Se lo sapessero tremerebbero al vento, come foglie ancora appese ai rami solo perché ignorano d'esser morti.»Dicembre 2018. La testa di un uomo a cui sono stati asportati gli occhi viene ritrovata in un sacco di plastica ai piedi di un cassonetto. Il resto del corpo, privato anche del cuore e delle mani, viene scoperto il giorno dopo dentro un pozzetto dell'acqua piovana, in stato di decomposizione. Nel frattempo Nina, undici anni, viene obbligata dai genitori a tornare in psicoterapia, per superare un trauma che sei mesi prima le è quasi costato la vita e a cui tutti imputano la sua attuale insonnia. In realtà, da quando è diventata sorda, Nina è afflitta da terrificanti visioni sonore, che altro non sono che presagi di morte; le sue notti sono tormentate da incubi ambientati proprio all'interno di un pozzetto dell'acqua piovana. Mentre il killer - un ragazzino spezzato che crescendo si è trasformato in un oscuro e spietato vendicatore chiamato Bunny Boy - continua a uccidere,...
Il divoratore
1986. Denny ha solo sette anni, un padre violento e una madre tossicodipendente. A scuola tutti lo considerano pazzo, perché passa il tempo a inventare filastrocche spaventose il cui protagonista è l'Uomo dei Sogni, che lo vendica senza pietà per ogni sopruso e ogni ingiustizia che subisce. 2006. Anche la vita di Pietro è tutt'altro che semplice: autistico, comunica con il mondo esterno soltanto attraverso i suoi disegni, e viene preso continuamente di mira da alcuni compagni di scuola del fratello che, un giorno, scompaiono uno dopo l'altro nel nulla, lasciando dietro di sé solo i vestiti che indossavano. Pietro, unico testimone oculare della vicenda, sa chi è il colpevole e lo ritrae: si tratta di un vecchio trasandato e dall'aria crudele che brandisce un bastone nascondendosi dietro un albero. Nessuno, però, gli crede, tranne Alice, la sua educatrice professionale: quel disegno fa tornare a galla ricordi inquietanti che per vent'anni la ragazza aveva cercato di dimenticare. Ma in un attimo il passato travolge il presente senza concedere via di scampo a nessuno, e non può essere fermato.
EUR 9.50
La casa vicino alle nuvole
Dall'autore dell'indimenticabile Shotgun Lovesongs, un nuovo romanzo rurale che si tinge di noir, un'immersione dolceamara in un'America ormai orfana del sogno, stretta tra il miraggio del benessere e la ferocia di un capitalismo che macina nel suo ingranaggio forti e deboli allo stesso modo; un'America miserabile a cui rimangono solo le sirene di una corsa all'oro che è in realtà una lotta per la sopravvivenza.«Butler crea un mix efficace tra una favola rurale e un noir sferzato dalla neve. In un'ambientazione hitchcockiana, dove la suspense è bilanciata dall'intimità fraterna tra i protagonisti, riesce a ritrarre la provincia come un perfetto terreno di coltura per la speranza e la "hybris"» - Financial TimesL'America è il più grande paese del mondo, a patto di non restare senza soldi.Gretchen Connors sembra avere tutto: il fascino, un impiego prestigioso, un ricchissimo conto in banca e diverse proprietà tra una costa e l'altra degli Stati Uniti. Ma allora perché si è messa in testa di far costruire una lussuosa dimora tra le aspre montagne del Wyoming? E soprattutto perché pretende che sia pronta in pochi mesi? Quando Cole, Bart e Teddy, titolari della True Triangle Construction e amici...
Eva futura
Quest'opera complessa, dai molteplici significati simbolici, e considerata tra i primi romanzi fantascientifici della storia letteraria, riflettendo sulla scienza e sui suoi limiti, afferma contemporaneamente che il solo rifugio concesso all'uomo è il sogno."Milord", rispose gravemente Edison, "ve lo giuro: mettendola accanto al suo modello e ascoltandole entrambe, il rischio è che sia quella in carne e ossa a sembrarvi la bambola."Al centro di questa storia c'è un nobile inglese, lord Ewald, innamorato di un'attricetta americana, Alicia Clary. A tormentarlo fino a spingerlo al pensiero del suicidio è la stupidità di questa donna, in sconcertante contrasto con la sua eccezionale bellezza. Egli vorrebbe una compagna con quelle fattezze, ma più intelligente e sensibile. Così, prima di risolversi a lasciare questo mondo, va a trovare un amico scienziato, le cui ricerche ha finanziato anni prima e che adesso è un punto di riferimento mondiale: Thomas Edison. Lui gli assicura di avere la soluzione e lo conduce nel suo laboratorio, a Menlo Park - sede oggi, tra le altre aziende informatiche, di Facebook. Nei sotterranei del padiglione, Edison ha costruito, grazie alle sue arti elettriche, un giardino dell'Eden artificiale, nel quale vive, come una Eva...
Grand hotel Scalfari. Confessioni libertine su un secolo di carta
Attraverso le voci di Antonio Gnoli e Francesco Merlo, Eugenio Scalfari rivive il suo «secolo di carta», negli anni del trionfo e in quelli recenti del declino. Interrogandosi su cosa potrà riservarci il futuro. Niente resta occultato in questa sorprendente storia che ripercorre un secolo di vicende italiane sulle tracce di un protagonista, di uno stile, un gusto, una cultura, un mondo che erano soltanto suoi e che sono diventati nostri.«È letteratura pura» - Pietrangelo Buttafuoco, Il Fatto QuotidianoMai Eugenio Scalfari si era aperto a considerazioni così intime. Sono le confessioni di un ultranovantenne divertito e attratto da questa lunga epoca di transizione. Attraverso le voci di Antonio Gnoli e Francesco Merlo, egli rivive il suo «secolo di carta», negli anni del trionfo e in quelli recenti del declino. Interrogandosi su cosa potrà riservarci il futuro. Se c'è un modo di essere autenticamente se stessi, queste pagine lo rivelano attraverso gli episodi meno noti o addirittura sconosciuti della sua vita. Ecco allora scorrere, come in un romanzo, l'infanzia cattolica e i genitori in crisi, le profonde amicizie e le contese giovanili, il fascista e l'antifascista, gli amori saldi e le avventure rapsodiche, le...
Albeggerà al tramonto
Con toni precisi e sognanti, surreali ma al tempo stesso concreti come la terra in cui si muovono i suoi personaggi, Marco Trionfale delinea un'umanità che non si rassegna al tramonto e agisce perché il Sol dell'Avvenire possa tornare ad albeggiare presto, con i suoi sogni di giustizia e libertà.Fratti è un piccolo quartiere di Corvina, immaginaria cittadina della provincia romagnola. In un futuro molto prossimo, Baldi ed Ercole sono il punto di riferimento di un gruppo di anziani che si ritrova al Bar New Age, per tanti anni sede del Partito, prima che in politica - sinistra compresa - sbiadissero tutti i colori. Quando una legge molto controversa impone ai pensionati di dedicare ore della propria giornata al volontariato coatto - mentre nel quartiere si profilano una serie di grandi opere infrastrutturali che ne stravolgerebbero la genuinità -, Baldi, Ercole e gli altri si ribellano. Sfidando i propri limiti e gli acciacchi della vecchiaia, decidono di affrontare di petto un potere all'apparenza invincibile, ma che, in modo comico ed esilarante, rivelerà la propria vulnerabilità. Assemblando un esercito tanto eroico quanto sgangherato, tra una partita di mah-jong e un bicchierino di troppo, i...
Ettore Bernabei. Il primato della politica. La storia segreta della DC nei diari di un protagonista
Il racconto inedito di uno straordinario testimone ed esponente politico della Prima Repubblica, direttore della RAI, tra i protagonisti del giornalismo e della nascita della fiction italiana, promotore di grandi infrastrutture e progetti di modernizzazione. Storie, misteri, personaggi e retroscena, dalla stagione del centrosinistra a quella del referendum sul divorzio, dal rapimento di Aldo Moro al tramonto della DC.«Difficilmente un partito può arrivare a essere così diviso come la DC. Spaccata in due nelle componenti conservatrice e progressista che si identificano l'una con tutti gli interessi economici piccoli e grossi, l'altra con la gran massa di elettorato fatta di piccola gente che soffre e chiede il cambiamento» - Ettore BernabeiFiorentino, direttore generale della RAI dal 1961 al 1974 e fondatore della casa di produzione cinematografica Lux Vide, Ettore Bernabei è stato uno dei grandi maestri del giornalismo e della televisione italiana. Ha scoperto volti noti, tra cui Enzo Biagi e Umberto Eco, e ha lavorato con Amintore Fanfani, Aldo Moro, Giorgio La Pira ed Enrico Mattei, orientandone scelte e strategie. Appena ventiseienne, da direttore del quotidiano «Il Popolo», ha dato vita a uno straordinario sodalizio intellettuale tra i leader dei quali condivideva filosofia...