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L' Italia nella rete. Ascesa, caduta e resurrezione della Net economy
«Nella storia del digitale l'Italia ha avuto molte occasioni per diventare protagonista ma non le ha colte come doveva. Ora è venuto il momento di una svolta.» Autentico pioniere di Internet in Italia, Gianluca Dettori racconta in queste pagine come è nata, cresciuta, morta e resuscitata un'industria che conta mezzo milione di addetti tra servizi, contenuti, pubblicità online, commercio elettronico, software e tecnologia. Ma a che punto era il Paese mentre l'autore nel 1999 contribuiva alla nascita di Vitaminic, piattaforma per la distribuzione di musica digitale quando ancora non esistevano iTunes o Spotify? E dove siamo arrivati? Quali opportunità abbiamo perso? E come possiamo recuperare il terreno perduto? In queste pagine si ripercorrono i primi passi dell'informatica, il ruolo dell'Olivetti, l'invenzione e il boom del web, passando per la bolla delle dot-com e l'implosione del digitale italiano. E riflettendo sull'evoluzione altalenante di quel mondo attraverso le storie e le testimonianze dirette dei protagonisti e delle aziende. Un racconto dietro le quinte ricco di risvolti inediti che svela l'avventura di uno dei settori strategici dell'economia mondiale per stilare un bilancio critico sul suo sviluppo attuale e lanciare un appello concreto sulla sua urgente crescita...
Un cadavere in redazione
Siamo nel 1963. I Beatles cantano Please, Please Me; in Italia le elezioni vedono uno spostamento di voti dal centro a sinistra e le trattative per formare il governo stentano. In una Milano di case di ringhiera, tram e osterie, si muove sulla sua Vespa Carlo Passi, trentenne diviso tra passione e cinismo. Lavora in un quotidiano nato da poco che sta cambiando il modo di fare giornalismo. È stato appena lasciato dalla bellissima collega Enrica Sala che lavora alla tv di Stato. Indagando sull'omicidio di due camionisti legato al traffico di petrolio, inciampano tutti e due in qualcosa di più grosso e inquietante. La Giulietta Spider di Carlo viene bruciata, qualcuno sta cercando una cartellina affidata al protagonista da un magistrato, ma la trama è destinata a infittirsi dando vita a un giallo che si svolge nell'arco di pochi giorni in mezzo a rapimenti, drammi sentimentali, confessioni dal passato e continui colpi di scena. Sullo sfondo: la morte di Enrico Mattei e le strutture parallele di una fragile democrazia. Tra storie d'amore, di servitori e traditori delle istituzioni, di faccendieri e coraggiosi idealisti, si dipana un noir avvincente che è anche un'incursione...
La la Lambro. In viaggio da fermi tra i siti Unesco della cintura milanese
«Quest'estate, non sapendo cosa fare, ho formato un comitato per il fiume Lambro sito Unesco. Subito ho avuto cinque adesioni.» È solo l'inizio di questa storia, un atto dovuto per rimediare a una clamorosa ingiustizia. Non è possibile infatti che Milano sia sede di un unico sito, quando per trovarne a decine basta un giro sul Lambro: dalla baia dei lavandini - il primo lavandino vecchio vi fu gettato da Giovanni il Pirla - alle colonie di mangiatori di girini, fino alle lettere d'amore infilate nelle bottiglie vuote del Vernel. Su questo fiume è nato il kite-surf per via della Paola che mentre lavava le lenzuola l'ha portata via il vento. Da qui partì l'ultima baleniera autorizzata dall'imperatore del Giappone. Nei parchi naturali che ne adornano le sponde si praticano raffinate discipline agonistiche, come la rottura dell'alluce. Qui si trovano la tomba di Spartacus e un Labirinto dell'amore di cinquantuno chilometri da cui neanche i custodi riescono a uscire senza farsi aiutare dai cani. È chiaro: l'Unesco deve guardare meglio. Non ci sono solo Milano e dintorni, che comunque offrono chicche come il parcheggio di Lampugnano, il deposito delle Poste di Peschiera Borromeo,...
Bianchi. Sulla razza e altre falsità
L'omicidio di George Floyd ha scosso il mondo. Ci ha messo di fronte alla realtà della relazione fra bianchi e Neri, con una violenza e un'immediatezza che ci fanno dire: ecco, la Storia si sta facendo adesso. Adesso, però, è anche il momento di dire la verità, di chiamare le cose con il loro nome. Otegha Uwagba, donna e Nera, dopo quei terribili mesi, sente di non dover fare nessuno sconto alla whiteness, intesa non come colore della pelle, ma come sistema di vantaggi imperniato sull'essere bianchi. I suoi interlocutori ideali non sono i fanatici intolleranti, ma i bianchi progressisti, illuminati, quelli che sembrerebbero ormai oltre la questione razziale. Quelli che, pur nutriti di buone letture e altrettanto buone intenzioni, non vedono ancora in faccia se stessi. Indignarsi o manifestare solidarietà li fa sentire «dalla parte dei buoni», ma non li rende alleati dei Neri. Sono solo all'inizio, benvenuti ma inefficienti, di un reale cambiamento. La vera alleanza prevede di abbandonare il caldo letto delle esternazioni in vista di un disconoscimento effettivo del privilegio implicito nella whiteness. Si spinge fino alla rinuncia della whiteness come fondamento di quel privilegio. Implica il rifiuto attivo...
Il fratello minore. Il mistero di Ettore Barzini, ucciso a Mauthausen
Libro candidato da Maria Ida Gaeta al Premio Strega 2021Un travolgente romanzo autobiografico. Un viaggio tragico e ironico attraverso tre generazioni in cui l'autore, con l'aiuto di lettere dimenticate, ricerche d'archivio e incontri sorprendenti, riscopre la figura di uno spirito libero nato nella famiglia sbagliata.Che fine ha fatto Ettore Barzini, figlio del celebre giornalista Luigi Senior e fratello di Luigi Junior? Perché in famiglia nessuno ricorda la sua morte nel campo di concentramento di Mauthausen? A dare una risposta all'enigma è il nipote Andrea, in un intenso racconto personale che è anche un capitolo di storia italiana attraverso le vicende di una famiglia eccentrica e di due fratelli molto diversi tra speranze e guerre, amore e morte, fascismo e aneliti di libertà. In queste pagine s'incrociano il declino di un padre compromesso col regime, la carriera ambiziosa di un figlio al «Corriere della Sera», e la vicenda dell'altro figlio, Ettore, agronomo solitario, cresciuto tra Italia, America e l'amata Somalia. Ma sono vite destinate a non incontrarsi mai, se non nella guerra che i primi due vissero da reporter e che il terzo decise di vivere con spirito di giustizia, a rischio della propria...
Bruciare libri. La cultura sotto attacco: una storia millenaria
La memoria nasce con la civiltà, e così la sua conservazione. Non a caso la storia narrata in questo libro parte da Assurbanipal e arriva fino a oggi. L'atto del conservare non è mai neutrale: già il re assiro faceva della sua biblioteca un segno e uno strumento di potere. Ancora meno neutrale è l'atto del distruggere: i roghi nazisti di libri ne sono l'esempio più tristemente celebre. Ma c'è un altro modo, meno plateale, per cancellare un patrimonio: non prendersene adeguata cura. Gli episodi «distruttivi» di diversa natura sono cresciuti, in frequenza e intensità, nell'era moderna, e da quando il digitale ha squadernato le sue immense potenzialità. Risultando, al contrario, l'ennesima minaccia, e forse la più insidiosa. La trasmissione delle idee, la certezza del diritto, la ricostruzione della storia dipendono da biblioteche e archivi. Ogni offesa, per intenzione o per incuria, a questi luoghi, mette in pericolo l'accesso ai fondamenti della nostra identità. Dal mitico incendio della biblioteca di Alessandria allo scandalo Windrush: ognuno degli episodi narrati in questo libro dimostra che per accertare la verità bisogna conservarla e per far crescere il sapere bisogna diffonderlo, e che senza biblioteche e archivi...
La montagna nuda. La prima ascensione invernale del Nanga Parbat
Il 26 febbraio del 2016, insieme a Simone Moro e all'alpinista pachistano Muhammad Ali Sadpara, Alex Txikon è riuscito in un'impresa che era stata tentata invano più di trenta volte e che sembrava impossibile: la prima salita invernale del Nanga Parbat, la «montagna nuda», uno degli Ottomila più difficili e pericolosi. Alla salita senza ossigeno supplementare aveva preso parte anche Tamara Lunger, che si era fermata a poche decine di metri dalla vetta. Alla spedizione inizialmente aveva partecipato anche Daniele Nardi, che due anni dopo avrebbe perso la vita sullo sperone Mummery insieme a Tom Ballard. «Perché scalare il Nanga Parbat?» è la domanda che si legge in ogni frase, in ogni descrizione, persino in ogni silenzio. Per Txikon il Nanga è la montagna più bella del pianeta, per lui è stata una grande storia d'amore. Ma su un Ottomila occorre ragionare con lucidità se si vuole tornare a casa. E si deve venire a patti con i fallimenti, le rinunce, e la perdita di amici e compagni. Muoversi su un filo teso tra razionalità e passione, da cui dipende la propria vita. In un racconto pieno di pathos, Alex Txikon non parla...
Ti lascio per riprendermi. Manuale praticomico per affrontare la separazione
Amarsi si deve, smettere di amarsi si può: è un peccato, ma è così. Questo libro non può evitare che succeda (gli autori sarebbero miliardari) ma può aiutarvi ad attraversare il tragico momento con il minimo indispensabile di traumi e persino con qualche risata. Un consiglio? Fate la valigia per andarvene di casa quando ancora siete felici con il vostro partner e tenetela lì, perché nella notte della tragedia e delle lacrime rischiate di buttar dentro cose alla rinfusa e ritrovarvi per strada a gennaio con due scarpe spaiate, una camicia hawaiana e il tutù delle medie. Non trascurate i 10 segni che è arrivato il momento di lasciare e impratichitevi dei più infallibili metodi per farlo (dalle tecniche della psicologia cognitiva al più diffuso di tutti: la fuga). Giocate d'anticipo intuendo per tempo che state per essere lasciati e colpendo per primi. Pianificate con cura la comunicazione della notizia ai parenti, scegliete bene gli amici da cui farvi ospitare. E qualsiasi cosa accada non cedete alla tentazione più inevitabile, quella del ritorno di fiamma. Due autori con vasta esperienza hanno distillato la saggezza appresa (a mazzate) in una vita di abbandoni per...
Il libro segreto di Jules Verne
Questa è la storia di uno strano volume rilegato in pelle, pieno di pagine bianche. La storia di un cimitero e di una notte di tempesta, di un pescecane e di una balena, di due giri del mondo e di un diavolo in una bottiglia. La storia di un libro segreto che può raccontare a chi lo sfoglia avventure fantastiche che cambieranno per sempre il suo destino. Questo è successo a Jules Verne, Collodi, Edgar Allan Poe, Robert Louis Stevenson, Edmondo De Amicis, Nellie Bly... E accadrà anche a voi lettori. Età di lettura: da 8 anni.
EUR 11.40
Niente da perdere
Antonio Ornano dà vita e voce a un alter ego narrativo che ha la forza letteraria dei grandi protagonisti: cinico, ingenuo, pigro, irrefrenabile. Un uomo che affronta la vita con una famiglia disfunzionale, un mestiere superfluo, una morale approssimativa e amici di dubbio gusto. Uno di noi.In un mattino di settembre, Gualtiero sale sul suo «Like» rosso pallido, forse il motorino più brutto e scassato del mondo, diretto all'appuntamento con il destino: oggi dirà agli autori che lavorano ai suoi spettacoli comici, Renato il bagnino e Jacopo il poeta, che con le luci del palcoscenico ha chiuso. Il colpo inferto alla sua attività di stand-up comedian dalla pandemia, con la lunga stagione dei teatri chiusi, è stato troppo forte e lui è in crisi economica, in crisi creativa, forse in crisi coniugale e più che certamente sull'orlo di una crisi di nervi. Basta. Tanta è la sua determinazione che i due amici ci mettono cinque minuti a convincerlo a rilanciare progettando un nuovo, grande show televisivo. E cominciano i fuochi d'artificio, tra dirigenti-serpenti, un agente sfuggente, vip capricciosi, figli irrispettosi, una moglie che sospetta di aver sposato una risorsa umana improduttiva e una...
Strana vita, la mia
Tutto parte dall'Emilia e dalle lezioni politiche della madre, dalle partite di calcio al Campo Volo nella Reggio Emilia rossa degli anni Cinquanta. Romano Prodi si racconta per la prima volta in queste pagine scritte con Marco Ascione, giornalista del «Corriere della Sera»: la vita intensa di un protagonista della nostra storia che ha sempre «interpretato a soggetto» da riformista, sì, ma a modo suo. Vicino alla Democrazia cristiana, ma non dentro. Fondatore dell'Ulivo, senza farne un partito. Cattolico osservante, ma «adulto». Atlantista, ma ostinato coltivatore del multilateralismo, impegnato a trarre il meglio anche dal rapporto con i dittatori. I conti da pagare non sono mancati, anche a causa, talvolta, di una certa ostinazione. Eppure ogni passo è stato benzina. Pochi politici in Italia possono vantare la sua carriera: professore universitario a Bologna, negli Stati Uniti e in Cina, due volte a capo dell'Iri e due volte premier, capo della Commissione europea e quasi presidente della Repubblica, affossato da una congiura del suo partito. «Strana vita, ma fortunatissima» dice. Perché può vantare di averci davvero provato a lasciare un segno. Sia fondendo sotto lo stesso tetto le tradizioni riformiste della Dc e del...
La moglie di Dante
"Gemma, la donna di cui Dante non scrisse mai. Che tempra deve aver avuto, questa fiorentina che nessuno ricorda? Sposa, per amore, un uomo sconsigliabile: non ricco, privo di potere politico e per di più poeta. Non si lascia sgomentare quando lui si trova sul fronte sbagliato, in una Firenze in cui la lotta aspra tra fazioni distrugge vite e patrimoni. Ne affronta il lungo esilio diventando una «vedova bianca» a trent'anni: dapprima deve gestire le difficoltà economiche, quattro figli che crescono, l'ostilità politica che monta intorno alla famiglia del «nemico» Alighieri; poi si vede confiscare tutti i beni e deve fuggire, incinta, dalla città per rifugiarsi con i ragazzi in una malsana palude. E a ogni svolta del destino le si para davanti suo cugino Corso Donati, il barone bello come un san Michele, violento e seduttore ma anche protettivo e leale, che lei respinge ma da cui in realtà è attratta. E la rivale, l'angelicata Beatrice? Non è un suo problema. Perché è lei, sempre accanto a Dante, forte nella sventura e artefice delle sue fortune, la vera musa della sua vita. Una moglie lo sa benissimo. È solo la storia...
Tremare e umano. Una breve storia della paura
Avere paura è un grande destino umano. I tempi difficili in cui siamo immersi ne sono segnati e questo sentimento rischia di immobilizzarci, come animali di fronte a un pericolo. Ma forse è possibile guardarlo con altri occhi. In queste pagine colte e appassionate, Adriano Prosperi ci accompagna a incontrare le paure dell'uomo, ci racconta le epoche di pestilenza e ci ricorda la potenza di un'iconografia del peccato e del Male che informa e percorre le costruzioni intellettuali attraverso cui comprendiamo la vita. E assieme al passato ci spiega il presente, mettendo a nudo il cuore antico della nostra modernità globalizzata, in un'analisi sferzante di ciò che davvero abbiamo da temere: un orizzonte di disparità economica, saccheggio ambientale e impoverimento culturale. Questo è il vero flagello, su questo orizzonte compariranno - o sono già comparsi - i nuovi cavalieri dell'Apocalisse. La pestilenza ha portato alla luce, come in ogni tempo, complottismi popolari e strategie dei potenti, attacchi ai medici e processioni penitenziali, pozioni miracolose e capri espiatori. Ma occorre guardare oltre. E riconoscere la paura nel suo aspetto più nascosto di forma di dominio, peste delle menti per cui esiste un solo rimedio,...
Love me tender
Constance è nella situazione di tante madri, durante una separazione tumultuosa: problemi con suo figlio, problemi con il suo ex, problemi di soldi, problemi di letto. Ma niente ha più importanza, per lei. Ha lasciato suo marito dopo vent'anni di matrimonio, ha lasciato il lavoro di avvocato per scrivere il suo libro, ha lasciato gli uomini per passare da una donna all'altra, cercando una nuova parte di sé. Aveva tutto, ora non ha più niente, niente che possa dirsi suo. Meno proprietà possibili, case, luoghi, esseri umani. Al diavolo tutte le menzogne della vita borghese. Rimane solo Paul, suo figlio, l'unico richiamo alla vita che ha vissuto, l'unica proprietà che non può abbandonare: la battaglia legale per il suo affidamento è un basso continuo che la sfinisce con la sua sorda violenza burocratica. Eppure, anche il dolore, quello più sacro, più antico di tutti, ha un punto di non ritorno. E quello che resta, dopo, appartiene a una storia che solo Constance può scrivere. Una scrittura senza compromessi, tagliente e sincera fino allo spasimo, che s'interroga sull'estremo, innominabile confine, laddove finisce una madre e comincia una donna.
EUR 15.20
Nero lucano
Una Matera invernale e inquietante, di straordinario fascino tra tempeste e gravine, fa da sfondo a una corsa contro il tempo sulle tracce di un serial killer implacabile. La vista che si presenta di fronte a Viola Guarino, anatomopatologa chiamata per un sopralluogo sulla scena del delitto, è orribile: un uomo con la testa spaccata, letteralmente, in due. È un ingegnere di origini lucane che da tempo abita a Varese, tornato al paese per affari. Ma quali affari? La sua efficientissima segretaria - e forse amante - ne ha perso per ore le tracce proprio alla vigilia di un accordo milionario. E la moglie Leda, che detesta la Basilicata, si mostra vaga fino al punto di essere sospetta. Le fin troppo sensibili «antenne» di Viola, un po' scienziata e un po' strega, colgono una tensione erotica più torbida rispetto a un semplice triangolo - o quadrato - extraconiugale. O forse si sta lasciando influenzare dal ritorno del sostituto procuratore Loris Ferrara, irresistibile e sfuggente come il giorno in cui si sono incontrati - e come il giorno in cui si sono lasciati? Prima che possa fare ordine tra prove, intuizioni e sentimenti, però,...
Il fuoco di Pandora
Generose e vendicatrici, sagge e impetuose, Matteo Strukul costruisce in questo libro un vero e proprio pantheon di capostipiti femminili, a cui dà voce di volta in volta per ricostruire i miti fondativi della nostra cultura da una prospettiva insolita e coinvolgente. Un racconto storico appassionante che fa rivivere il mondo antico e le sue protagoniste con la potenza di una narrazione senza tempo eppure moderna, capace di accendere gli animi come il fuoco illumina il buio.Nella notte che regna sui villaggi degli uomini, Pandora ricorda. Si è esiliata dall'Olimpo per rimediare al dolore scatenato sul mondo dall'apertura del vaso a lei affidato, la trappola di Zeus. Si è data una missione: portare agli umani il fuoco, i suoi usi e le sue storie, dalla magia della Fenice alla sfortunata corsa di Fetonte sul carro del sole, alla battaglia di Ecate, Signora delle Fiaccole, contro il gigante Clizio. Ma quello tra le donne e il fuoco è un legame che non finisce con Pandora. Continua con Pentesilea, amazzone guerriera, forgiata nelle fiamme, perseguitata da una maledizione e destinata ad affrontare Achille sotto le mura di Troia. Con la pira funebre che conclude la...
Gemma
Una scrittrice sulla quarantina, una vita relativamente liscia, due figli di padri diversi e la relazione con Bruno, un attore più giovane che sembra fatto apposta per essere guardato, ma forse non per essere amato senza condizioni. C'è il lavoro, ci sono le amiche, una Barcellona estiva che pian piano si svuota e sembra chiedere tempo per sé, fuori dalla frenesia dei mesi invernali. In questa atmosfera quasi sospesa, una cena mondana in un ristorante chic fa riaffiorare un ricordo, lontanissimo: Gemma, la sua amica d'infanzia morta a quindici anni di leucemia. A cercare di mettere a fuoco i dettagli, le circostanze, l'ultimo saluto, tutto sfuma in una nebbia fitta, come un fatto di cronaca letto su un giornale e accaduto a migliaia di chilometri di distanza. Ma adesso la voglia di sapere è irresistibile: l'indagine coinvolge le ex compagne di liceo, persino il preside, qualsiasi filo pur remoto possa ricondurre a Gemma. È un pensiero fisso, tanto estemporaneo quanto ossessivo, che la riporta nel cortile della vecchia scuola trascinando con sé la scia di altri lutti, di altre perdite. Un romanzo che si muove disinvolto tra emozione e leggerezza, tra la forza...
C'ero anch'io su quel treno. La vera storia dei bambini che unirono l'Italia
«I bambini affamati erano tanti. Cominciava il tempo umido e freddo e non c'era carbone. I casi pietosi erano molti, moltissimi. Bambini che dormivano in casse di segatura per avere meno freddo, senza lenzuola e senza coperte. Bambini rimasti soli o con parenti anziani che non avevano la forza e i mezzi per curarsi di loro.» Così scrisse Teresa Noce, dirigente dell'Udi, Unione donne italiane, che fu l'anima del grande sforzo collettivo avviato all'indomani della Seconda guerra mondiale per salvare i piccoli del Sud condannati dalla povertà. Li accolsero famiglie del Centro-Nord, spesso a loro volta povere ma disposte a ospitarli per qualche mese e dividere quel che c'era. Un'incredibile espressione di solidarietà che richiese un intenso lavoro logistico, con il coinvolgimento di medici e insegnanti. E che non fu priva di ostacoli, tra cui la diffidenza della Chiesa timorosa dell'indottrinamento filosovietico, con qualche parroco che avvertiva: «Se andate in Romagna i bimbi li ammazzano, se li mangiano al forno». Giovanni Rinaldi raccoglie queste storie da oltre vent'anni: partendo dalla sua terra, il Tavoliere delle Puglie, ha viaggiato in ogni regione d'Italia parlando con tanti ex bambini dei «treni della felicità». Franco che...
La falena e la montagna. Una storia di Everest, amore e guerra
1934, Darjeeling, India. Un uomo lascia la sua camera d'albergo, furtivo. A prima vista, sembra un monaco tibetano un po' eccentrico, con il suo cappello di pelo bhutanese, gli scarponi chiodati e un ombrello in mano, ma se qualcuno sollevasse i suoi occhiali scuri, vedrebbe un paio d'occhi verdi e una pelle chiarissima. Dove sta andando, Maurice Wilson, così conciato? Veterano della Prima guerra mondiale nell'esercito inglese, ha cercato - invano - di medicare le sue ferite con una vita nomade e sentimentalmente agitata. Finché non l'ha folgorato il sogno dell'estrema avventura: volare da Londra ai piedi dell'Everest con un biplano di nuova progettazione, Moth, la falena, e poi di lì raggiungere la cima più alta del pianeta, al tempo inconquistata. Poco importa che Wilson non abbia mai scalato una montagna, né mai pilotato un aereo. E nemmeno che la diplomazia internazionale guardi con puro terrore al suo progetto, e che il governo tibetano non gli abbia dato il permesso di atterrare, le autorità britanniche l'abbiano diffidato dal decollare, quelle nepalesi gli vietino di varcare il confine e in India gli sia stato sequestrato l'aeroplano. Wilson avrebbe piegato il suo corpo e la...
Gli amanti sommersi
Marzio è un comandante. Giovanna è una staffetta. Glauco è un medico, e il principale ideologo italiano di una nuova teoria della razza. Siamo negli anni Trenta del Duemila e un regime paramilitare ha preso il controllo dell'Italia. I dissidenti, in clandestinità, si fanno chiamare «Dinosauri» perché rinunciano innanzitutto a qualsiasi comunicazione digitale: il consenso e la repressione passano infatti attraverso gli smartphone, i computer, il potentissimo Social Unico. La Resistenza combatte alla vecchia maniera: messaggi, staffette, imboscate e tradimenti. Impegnati nella ricerca di documenti fondamentali per la causa, che si trovano in mano a Glauco, Marzio e Giovanna non sanno che su di loro incombe la Storia, raccolta nel misterioso Libro degli amanti. Scritto da un vecchio partigiano, narra di Gianna e Neri, due protagonisti dell'arresto di Mussolini la cui vicenda è molto simile alla loro. Troppo simile. Quando se ne accorgono forse è già tardi per salvare l'impegno, la paternità, l'amore e persino la vita. Mentre il regime va in crisi, i Dinosauri sembrano trionfare, le illusioni crollano, Marzio e Giovanna attraversano il fuoco, avvolti dai cerchi sempre più stretti di un passato che tocca il futuro. Con l'avventura di un...