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Il linguaggio del progetto. Riflessioni intorno al project management
Come testimoniato da un'ampia letteratura specialistica e riconosciuto da tutti i modelli di project management la comunicazione è il fattore più importante per il successo dei progetti. In questo lavoro la riflessione vuole però staccarsi dalle tecniche e dagli strumenti per una comunicazione efficace per indagare, alle radici del linguaggio, l'importanza delle parole e la loro potenza all'interno della dimensione progettuale. "Con le parole si gioca ma non si scherza" è la sintesi con cui l'autore condensa le regole di un percorso che si snoda attraverso stimoli di carattere filosofico, linguistico e, perché no, enigmistico. Qualunque sia il nostro ruolo dentro o fuori il progetto, le parole sono tutto ciò che abbiamo per definire, salvare, creare, domandare, rispondere, raccontare, vendere, donare; sono queste azioni fondamentali le protagoniste di questo viaggio di parole, che attinge all'esperienza maturata sul campo dall'autore in qualità di project manager, ma anche a tutto quel prezioso patrimonio di riflessioni offerto dai più grandi giocatori di parole: da Calvino a Gaber, da Heidegger a Perec, da Queneau a Greimas, da Sofocle a Morin. Il libro è destinato a project manager, manager, imprenditori, studenti, ma anche a tutti coloro che vogliono...
L' azienda centrata sull'ascolto del cliente. Ripensare strategie e organizzazione per acquisire nuovi clienti
Le scelte del cliente oggi sono sempre più complesse, non più risultante esclusiva di "classici" elementi di valutazione quali il rapporto prezzo-qualità del prodotto, ma informate da parametri come etica e reputazione dell'azienda stessa. Nel mutato scenario di mercato, è diventato essenziale che il processo di fidelizzazione di nuovi clienti coinvolga l'intera struttura dell'organizzazione aziendale attraverso il ricorso alla pratica dell'ascolto attivo, volta a esplorare e ampliare la conoscenza dei molteplici mondi dei clienti con cui l'organizzazione è, o può entrare, in rapporto. Nella sua prima parte, il libro affronta questo tema così centrale per la prosperità delle aziende di oggi, introducendo ed esplorando il concetto chiave di ascolto integrato e individuando il percorso di costruzione per creare un'organizzazione che sia veramente consumer oriented. Nella seconda parte vengono poi esaminati i molteplici utilizzi e le più aggiornate applicazioni della metodologia del mystery shopper, uno degli strumenti più attuali ed efficaci di ascolto a disposizione delle aziende. Applicazioni e risultati di questa buona pratica vengono esposti anche sotto forma di testimonianze e case histories, lette attraverso l'esperienza pluriennale di SCS Consulting, società specializzata in consulenze e monitoraggi per importanti clienti in una pluralità di...
La città più artigiana d'Italia. Firenze 1861-1929
Firenze è stata considerata per oltre un secolo, e fin quasi ai nostri giorni, una città artigiana. Questo volume si apre con la proclamazione di Firenze a "capitale" dell'artigianato italiano in pieno regime fascista: si tratta del punto di arrivo di un artigianato di tipo nuovo, il cui processo di sviluppo è iniziato nel 1861. In tale arco di tempo il ruolo della città viene ridefinito come capitale della lingua e della cultura nel nuovo contesto nazionale, mentre sul piano internazionale si consolida l'idea di Firenze come luogo simbolo della rinascita delle "arti" e di una nuova cultura borghese dopo i secoli "bui" dell'alto medioevo. La vocazione artigiana della città si rivela essere l'effetto di un progetto consapevole alla cui elaborazione partecipano sia una parte dell'intellettualità europea, sia le classi dirigenti locali, sia una parte significativa delle classi popolari, attraverso le loro istanze associative e politiche. È all'analisi di questo intreccio di elementi che è dedicato il volume. Percorsi di vita, fortune imprenditoriali, ristrutturazioni urbanistiche, aggregazioni associative, conflitti politici e sociali, compongono la storia del nuovo artigianato urbano fiorentino: caso singolare di una formazione sociale in parte consistente "inventata" sulla base di dinamiche...
Generazioni di mezzo. Giovani e ibridazione culturale nelle società multietniche
Il volume propone una riflessione interdisciplinare sui processi di mutamento culturale che investono le società contemporanee e che sembrano ridisegnare un'altra globalizzazione, dal basso, segnata da appartenenze multiple e da inedite forme di meticciamento culturale. L'analisi prende spunto da una ricerca condotta su un campione di preadolescenti scolarizzati in Valle d'Aosta e nella provincia di Roma, ed esplora un ampio ventaglio di dimensioni che ne caratterizzano la vita quotidiana: dai rapporti familiari, alle reti amicali, alla percezione del proprio rendimento scolastico, all'uso dei media, ai riferimenti simbolici, agli orientamenti di valore, focalizzando l'attenzione sulle strategie di definizione del proprio sé e sulla sintesi tra valori tradizionali e valori dominanti in gran parte collegati a pratiche di consumo. Nella convinzione che il mondo dei giovani costituisca un serbatoio di sapere spesso anticipatorio dei mutamenti socio-culturali e che l'integrazione degli stranieri sia un processo bi-direzionale che investe tanto chi arriva, quanto chi accoglie, l'analisi si articola attraverso confronti tra quello che si riscontra nei giovani autoctoni e quello che si riscontra negli immigrati di seconda generazione, individuando soprattutto in questi ultimi i precursori di una nuova via di rinnovamento culturale e l'emergere di nuovi bisogni...
Un ambasciatore della «nuova Italia» a Washington. Alberto Tarchiani e le relazioni tra Italia e Stati Uniti 1945-1947
De Gasperi era persuaso, seguendo il pensiero di Sturzo, che fosse necessario cercare "le chiavi della politica interna ed economica nella politica estera". La ripresa delle relazioni con gli Stati Uniti rappresenta un punto cruciale nella ricostruzione della dimensione internazionale e nel processo di transizione democratica dell'Italia del dopoguerra. Alberto Tarchiani appartiene al gruppo di ambasciatori politici voluti dalla classe dirigente nascente della "nuova Italia" per rappresentare il Paese nelle principali capitali straniere. L'attività diplomatica dei primi anni della missione a Washington di Tarchiani è analizzata alla luce dei risultati politici, economici e diplomatici conseguiti e in considerazione degli innovativi metodi di lobbying utilizzati. Il focus del volume, diviso in dieci capitoli, è posto sul difficile negoziato che condusse al duro Trattato di Pace, sulle iniziative diplomatiche e mediatiche intraprese con successo da Tarchiani per sensibilizzare l'opinione pubblica statunitense e sull'articolata rete di rapporti intessuti dall'ambasciatore con la società civile, il mondo politico e l'Amministrazione statunitensi. Il lavoro si conclude con l'analisi della preparazione, organizzazione e svolgimento del primo viaggio di De Gasperi negli Stati Uniti, ricco di significati politici, d'immagine e simbolici, ancor prima che economici.
EUR 37.50
Le imprese edili. Gestione, programmazione e controllo
Le imprese edili presentano caratteristiche gestionali peculiari, che richiedono un approccio specifico alla gestione, ben diverso rispetto alle altre imprese. Il volume studia la gestione di queste imprese, delineandone dapprima i caratteri gestionali, per poi affrontare le specificità dei modelli di programmazione e controllo, con la determinazione dei costi di produzione, sia per le imprese che lavorano per il mercato, sia per quelle che operano su commessa.
EUR 35.00
Intorno al palcoscenico. Storie e cronache dell'organizzatore teatrale
Dal direttore del Teatro Regionale Alessandrino, direttore del personale del Teatro Regio di Torino, direttore organizzativo del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, un'analisi vissuta dall'interno della professione del manager teatrale-musicale: nell'opera, nella prosa, nella danza, nell'arte varia.
EUR 29.00
Il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo. La partecipazione come attivazione sociale
La crisi delle democrazie è uno dei teatri della mutazione. La democrazia associativa con pratiche sociali che implicano direttamente le persone è una delle strade promettenti per attraversare la crisi. È necessario superare ogni approccio dottrinario, lavorare con cura e abitare le ambiguità. Ripensando al contributo offerto da alcuni testimoni italiani degli anni Cinquanta e riflettendo su molti anni di esperienze fatte a Napoli, con questo libro rivolto a coloro che si occupano di democrazia, politiche urbane e partecipazione, l'autore sostiene che è necessaria una riconsiderazione profonda di alcune categorie di fondo, facendo tesoro delle elaborazioni di altri contesti ma trovando anche una via originale. Si tratta di ripensare l'universalismo, superare le visioni unitariste, la contrapposizione fra efficacia della democrazia e ruolo delle élite o quella fra iniziative dal basso e aperture dei processi da parte dei responsabili del governo, praticando una convivenza con le differenze che vada oltre la tolleranza. Rispetto ai necessari interventi di coesione sociale nei quartieri in gravi difficoltà, il libro propone un modello di intervento - la missione locale con cui associare empowerment e protagonismo delle persone, assumendo alcuni principi progettuali innovativi entro un approccio pragmatico e contingente.
Vedi Offerta Catastrofismo e terremoti
In questo lavoro si analizzano i messaggi di previsione di catastrofe diffusi dai catastrofisti in rapporto a quelle che avvengono realmente. In particolare sono stati esaminati alcuni dei più importanti capisaldi del pensiero catastrofista, dall'Apocalisse al malthusianesimo, dal Club di Roma agli allarmi sul riscaldamento globale. Si è, quindi, proceduto alla descrizione delle componenti fondamentali della domanda e dell'offerta di catastrofismo e delle modalità attraverso cui si diffondono nell'opinione pubblica gli allarmi catastrofisti. Il lavoro è proseguito analizzando la gestione di alcuni importanti terremoti avvenuti nel passato. Il terremoto, infatti, essendo imprevedibile e istantaneo, costituisce il paradigma perfetto della catastrofe e nelle sue modalità adombra l'avverarsi della fine del mondo. L'analisi svolta in questa sede si è focalizzata sulla gestione della calamità e, soprattutto, della ricostruzione (o mancata ricostruzione) nel post-calamità partendo dal terremoto di Lisbona del 1755. Dopo questo terremoto, infatti, Lisbona, totalmente ricostruita, è diventata una città moderna e il dibattito scientifico ha aperto la via alla sismologia e alla conoscenza delle misure utili ad affrontare questo tipo di catastrofe minimizzandone l'impatto.
EUR 18.00
Spazi segni parole. Percorsi di viaggiatrici italiane
Tutti conoscono le grandi viaggiatrici inglesi e francesi diventate simbolo di un'emancipazione precoce ed eccentrica, di uno sguardo a volte inedito, a volte prevedibile, ma sempre interessante su realtà prima confinate in un racconto del mondo tutto maschile. Meno nota, ma ugualmente interessante, fitta e complessa è la storia delle viaggiatrici italiane, donne che hanno deliberatamente intrapreso un'avventura spaziale e mentale tradizionalmente negata al loro sesso. Gli autori, soffermandosi sulle continuità e discontinuità tra Ottocento e Novecento, illuminano figure poco conosciute senza tralasciare di offrire nuove interpretazioni di viaggiatrici più note e studiate. Emergono così dall'ombra o riverberano di nuova luce profili e itinerari sorprendenti. Dalla ricerca dell'ispirazione artistica all'esplorazione scientifica, dal più lontano Oriente agli inospitali paesaggi dell'Africa delle nostre colonie fino all'America della modernità, le nostre viaggiatrici coprono non meno delle colleghe straniere tutte le varianti dell'odeporica. Il volume, dal forte impianto interdisciplinare, traccia un nuovo quadrante dell'altra mappa che le donne italiane hanno visto, scritto e descritto, uscendo a prendere la parola nei due secoli che hanno cominciato a ridargliela.
EUR 36.00
Design e corporate image. Per una storia dell'identità visiva nazionale
Corporate identity e corporate image sono termini anglosassoni che fanno ormai parte dell'uso comune e stanno a sintetizzare alcune complesse operazioni che concorrono nella maggior parte dei casi alla costruzione dell'immagine d'impresa e a evidenziarne la sua identità. Tale identità dovrebbe risultare attraverso tutti gli aspetti della comunicazione visiva, dall'immagine del "prodotto" alle varie manifestazioni istituzionali e promozionali emesse dai diversi media o canali di comunicazione. Dall'insieme di queste attività deriva la corporate image che dovrà essere recepita dal pubblico. Cogliendo l'occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, alcuni studiosi ed esperti di comunicazione visiva hanno analizzato il tema ampio e articolato della corporate nazionale. Prendendo in esame con particolare attenzione quei settori in cui l'"immagine", intesa in senso lato, emerge in un contesto di valori iconografici, siano essi di origine popolare sia emanazione della tradizione colta.
EUR 20.00
Management dei servizi pubblici. Per lo sviluppo competitivo e la crescita del sistema paese
L'importanza dei servizi pubblici per la crescita di un paese a livello economico, sociale, tecnologico e per la sua competitività è ormai riconosciuta sia dagli studiosi sia dagli operatori. Si deve però riconoscere che, nonostante gli sforzi finora compiuti, c'è ancora molto da fare e da dire. Questo libro vuole contribuire ad accelerare il necessario processo evolutivo, cercando di sfatare alcuni tabù, a cominciare da quello relativo al necessario orientamento al mercato (domanda e concorrenza) di tutti i servizi pubblici, siano essi erogati direttamente dalla pubblica amministrazione o indirettamente dai concessionari. L'impostazione complessiva del lavoro combina la dimensione concettuale più aggiornata con quella pratica-operativa così da risultare interessante e funzionale sia a chi vuole potenziare le proprie conoscenze, a partire dagli studenti universitari, sia a chi cerca spunti operativi per favorire il reale conseguimento di risultati significativi. La prospettiva proposta vuole sottolineare la necessità di considerare un'utenza dei servizi pubblici ad ampio respiro, non limitandosi alle persone/cittadini ma considerando anche le imprese e le altre istituzioni, ribadendo così il concetto di "portatore d'interesse" complessivo ovvero di comunità allargata dove i servizi pubblici sono fattore di produttività per le imprese e di qualità della...
I diritti dei sordi. Uno strumento di orientamento per la famiglia e gli operatori: educazione, integrazione e servizi
Quali diritti hanno i sordi? Questa guida vuole rispondere in modo chiaro ed esauriente ai numerosi quesiti che possono porre: sia gli operatori dei servizi sociali, dei Comuni e delle Province; sia le famiglie con bambini sordi; sia gli insegnanti curricolari e di sostegno; sia i logopedisti e gli psicologi; sia gli adolescenti e gli adulti sordi; sia, ancora, gli assistenti alla comunicazione. Frutto dell'attività ormai pluriennale dello Sportello di informazione e consulenza sulla sordità, aperto presso l'Istituto Statale per Sordi di Roma, il libro è una guida agevole, da consultare rapidamente, sui benefici e sulle agevolazioni previsti dalla normativa, per poter scegliere o consigliare in modo consapevole a chi chiedere, cosa chiedere e come chiedere quello che si ha diritto di avere.
EUR 23.00
Le rappresentazioni degli insegnanti. Un'indagine sulla continuità nelle scuole di Reggio Emilia
Il volume presenta i risultati di un'indagine condotta nel 2009 dall'Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, sulla continuità educativa nelle scuole comunali dell'infanzia e in quelle primarie statali. L'obiettivo originario della ricerca era quello di studiare ciò che accade nel momento in cui i bambini passano da un ambiente di apprendimento (scuola dell'infanzia) e da una fase dello sviluppo evolutivo in cui prevalgono i saperi informali a un altro ambiente di apprendimento (scuola primaria) in cui iniziano a consolidarsi, soprattutto nelle pratiche di insegnamento, i saperi di tipo formale (le materie scolastiche). Le prime azioni dello studio sono state indirizzate verso le concezioni e le pratiche di insegnamento fatte proprie dagli insegnanti dei due gradi dell'istruzione, nella convinzione che l'insegnante eserciti un ruolo decisivo all'interno della scuola e, quindi, nel passaggio da una scuola all'altra. Da qui la decisione di osservare e studiare prima di tutto le rappresentazioni degli insegnanti. L'obiettivo dei ricercatori è diventato quindi quello di far emergere, dalle parole degli stessi protagonisti, le rappresentazioni degli insegnanti in merito a tre temi specifici: a) come apprendono i bambini; b) quali sono i saperi...
Copertura a verde e risorsa idrica. Implicazioni tecnologiche e benefici per l'ambiente urbano
La copertura a verde è una chiusura superiore caratterizzata dalla presenza di un impianto vegetale e, come conseguenza, da una complessa stratigrafia che associa componenti inerti (i tradizionali elementi edilizi) e componenti vivi (le piante e i materiali organici del substrato di coltivo). Questa pubblicazione - che rappresenta un estratto della tesi dell'autrice per il dottorato di ricerca XXIII ciclo in tecnologia dell'architettura - analizza il funzionamento complessivo della copertura a verde. Mutuando da discipline di confine fra cui l'agronomia, la pedologia e l'idrologia quel sapere necessario a esplicitare il funzionamento di un elemento tecnico ibrido fra costruzione e natura, l'indagine esamina le tecniche e le tecnologie grazie alle quali è possibile ricreare un suolo naturale popolato di vita vegetale. Il rapporto che intercorre fra la copertura a verde - intesa come sistema - i singoli componenti della stratigrafia e l'acqua è il filo conduttore della ricerca: attraverso questa impostazione sono analizzate le prestazioni complessive della tecnologia, con particolare riferimento ai benefici che derivano dalla sua applicazione a favore dell'ambiente antropico. Ai dati tratti dalla letteratura tecnica e scientifica sono affiancati gli esiti di una sperimentazione condotta dall'autrice mediante l'impiego di una camera...
Alfieri e la crisi europea
La riflessione dell'autore su Alfieri è di varia impostazione e finalizzazione. Ha radici in antiche letture e si è esercitata alternativamente sulla problematica generale e su aspetti particolari, da un tentativo di rilettura complessiva del teatro tragico alla definizione sintetica dell'intero percorso dell'astigiano, da una messa a punto di determinate fasi della critica nella sua motivazione profonda al formarsi e svolgersi della poetica, al definirsi di una coscienza etico-politica, dall'analisi di una singola tragedia, Mirra, vista come il massimo approdo, ad analisi di altre tragedie, Antigone e Oreste, studiate specificamente nella loro storia redazionale per coglierne orientamenti e processi elaborativi. Sempre l'orizzonte è stato di natura storica, per una esigenza di capire l'opera in rapporto alla situazione soggettiva e oggettiva: il tempo dell'autore e il tempo dell'Italia e dell'Europa nel loro intersecarsi e sintetizzarsi. Il titolo vuole emblematicamente codificare in una formula l'idea e la convinzione che hanno ispirato tutti i saggi.
EUR 26.00
Il tramonto dell'urbano. Saggio sulle borgate rurali e la dissolvenza dello spazio pubblico a Foggia
Esiste un rapporto tra pianificazione urbana e dispersione del concetto di cittadinanza? Il volume intende dimostrare, attraverso i risultati di una ricerca condotta nella città di Foggia, che la sistemazione dello spazio urbano è fondamentale per definire il rapporto tra cittadini e città, ovvero, soprattutto, per definire i caratteri dell'identità collettiva. Se le pratiche di cittadinanza sono condizionate dalle scelte urbanistiche, e se la connessione tra i differenti territori urbani è essenziale per configurare la città e stabilire il diritto al suo uso e godimento, una progettazione realistica degli spazi di vita implica un nuovo sguardo urbano. Necessario, dunque, un patto tra urbanistica e studi sociali, cioè un dialogo interdisciplinare tra urbanistica e sociologia per reperire nuovi strumenti di governance e disegnare le città evitando che le differenze si traducano in conflitti, ineguaglianze e disparità sociali.
EUR 19.00
Per una sociologia della vittima
I molteplici rapporti intercorrenti tra società e processi di vittimizzazione impongono oggi un'approfondita riflessione in ambito sociologico, rendendo la nozione di vittima e le sue implicazioni sociali e relazionali oggetto precipuo di studio della disciplina, dal quale procedere verso l'elaborazione di interventi di sostegno mirati. Tuttavia, quello fra sistema sociale e condizione di vittimalità è certamente un nesso complesso da indagare concernendo differenti contesti e riguardando, da un lato, le cause strutturali e le motivazioni di ordine culturale all'origine della condizione di vulnerabilità, così come, dall'altro lato, le reazioni poste in essere dalla collettività e dalle istituzioni nei confronti di chi ha patito abusi, ingiustizie, violazioni. Occorre però riconoscere come, non di rado, gli interventi sociali vengano più spesso pensati con riferimento all'immagine di una vittima "ideale" piuttosto che "reale"; ciò potendo contribuire alla costruzione di ruoli sociali funzionali al mantenimento di determinati equilibri - oltre che di etichette dannose e pregiudizievoli - implicando il parziale disconoscimento delle effettive richieste e dei bisogni di coloro che versano in stato di patimento. In questa prospettiva, il contributo della sociologia appare particolarmente rilevante, anche in ragione degli esiti complessi dei processi di globalizzazione e dei...
Primavera socialista. Il laboratorio «Mondoperaio» 1976-1980
Dal 1976 al 1980 la rivista di cultura politica del Psi "Mondoperaio" rappresenta il laboratorio attraverso il quale un gruppo di intellettuali persegue l'ambizioso disegno di un rinnovamento radicale del socialismo italiano finalizzato alla creazione di una forza di ispirazione laica, riformatrice e libertaria capace di superare ritardi e contraddizioni della Sinistra marxista e assurgere a protagonista del processo di modernizzazione della società italiana. Prima ancora dell'avvento di Craxi alla guida del Psi, il segnale della ripresa rispetto alla condizione di preoccupante minorità politica di un partito stretto nella morsa del "compromesso storico" viene dalle file dell'intellettualità socialista. Dalle penetranti analisi della realtà sovietica al sostegno offerto al Dissenso nei Paesi dell'Est, dalla riscoperta del socialismo liberale al rinnovato interesse per i partiti socialisti e socialdemocratici europei, dal Progetto per l'alternativa socialista al Convegno internazionale sul leninismo, nelle pagine di "Mondoperaio" si snoda l'avventura intellettuale e politica di una élite il cui rapporto con la Segreteria Craxi non si interrompe certo al momento del ritorno nel 1980 del Psi al governo con la Dc ma subisce una prima, sensibile incrinatura.
EUR 24.00
Design per il territorio. Un approccio community centred
Qual è il rapporto tra design e valorizzazione territoriale? Quali sono gli strumenti teorici e operativi a disposizione dei progettisti per ideare nuovi prodotti e servizi per il territorio? Come si sviluppa il processo creativo? Quali sono gli attori chiave? Attraverso la lente del design, il volume risponde a queste domande proponendo un approccio community centred basato sulle competenze disciplinari e delineando un percorso di lettura che unisce aspetti teorici alle prassi. Attraverso il modello della design community si individuano le modalità organizzative, le forme di collaborazione e operative del design per il territorio. Il volume è rivolto agli studenti della Laurea e della Laurea Magistrale in Design (Prodotto Industriale, Comunicazione, Interni, Moda, Product-Service System Design) e alla comunità scientifica del Design per offrire, ai primi, strumenti di comprensione delle relazioni tra design e strategie territoriali, per contribuire insieme agli altri a un dialogo teso a un orizzonte disciplinare ancora da esplorare. Si rivolge inoltre ai designers e ai professionisti che operano nel settore della valorizzazione territoriale, del marketing territoriale e della pianificazione per individuare modalità collaborative di progetto che coinvolgano un sistema eterogeneo di attori, professionalità e competenze per l'ideazione e progettazione...