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La progettazione sociale. Esperienze e riflessioni
La progettazione sociale è divenuta un metodo di lavoro trasversale ad ogni ambito in cui è centrale la collaborazione tra persone. Progettare una qualsiasi attività significa sempre più progettare socialmente, interfacciarsi con competenze, esperienze, motivazioni, mentalità diverse per promuoverne l'integrazione: non esistono, da questo punto di vista, progetti che non siano sociali. Tale tematica riguarda principalmente il sistema dei servizi alla persona e gli interventi su varie forme di disagio. I servizi sociali si realizzano tramite la costruzione di relazioni con gli utenti, relazioni che spesso ne costituiscono il principale prodotto, in cui interazione, produzione e consumo si verificano contemporaneamente e in collaborazione, e il risultato dipende sia da chi fornisce il servizio, sia da chi lo riceve. La pratica di progettazione sociale ha mostrato come essa non possa ridursi alla struttura logica degli interventi, ma comporti la promozione di relazioni efficaci, l.animazione delle comunità, la creazione di fiducia e come soprattutto da tali fattori derivi l'efficacia dei progetti. Il libro presenta e discute un'esperienza professionale pluriennale, provando a individuare i problemi più rilevanti e diffusi nei servizi, proponendosi di contribuire a una riflessione sulla metodologia della progettazione sociale e di fornire indicazioni...
La valutazione della performance individuale nelle pubbliche amministrazioni
Nonostante i luoghi comuni, più o meno radicati, nella pubblica amministrazione le prassi di valutazione del personale, dirigenti, funzionari o impiegati che siano, è una prassi di lungo periodo. Storicamente si valutava la persona, in quanto incarnazione dello Stato. Monsù Travet, come oggi i suoi colleghi prefetti, militari ecc., era valutato per le sue qualità morali e per le sue caratteristiche personali e non per i risultati del suo lavoro. Con l'evoluzione del rapporto di lavoro e la sua convergenza con il lavoro privato, la valutazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni si concentra sui risultati raggiunti e sui comportamenti organizzativi manifestati, cioè, in una parola, sulla performance individuale erogata, come prescritto dalle norme attuali. In tal senso il libro, dopo avere inquadrato metodologicamente i sistemi di valutazione delle performance, individua i punti di snodo dei sistemi di valutazione e le relative alternative di intervento che gli enti dispongono. A tale fine il testo sviluppa anche una serie di casi reali ed una manualistica in cui si analizzano le diverse opzioni che si dispongono nelle prassi attuali, per la riprogettazione e la messa a punto dei sistemi di valutazione delle performance individuali e delle...
Donne e percorsi migratori. Per una sociologia delle migrazioni
La realtà migratoria delle donne verso l'Italia è un fenomeno che risale agli anni Settanta del secolo scorso e presenta caratteristiche e specificità poco indagate negli studi italiani di sociologia delle migrazioni. Il volume mette a fuoco la complessità, la dinamicità e la sistematica crescita della presenza delle donne migranti in Italia. Dopo un'analisi delle ricerche inerenti le donne immigrate in Europa e in Italia, nel testo è dedicata una particolare attenzione ai temi delle trasformazioni identitarie, dell'inserimento nel mercato del lavoro e della salute delle donne della migrazione. Il testo, particolarmente utile per gli studiosi dei processi migratori, è pensato anche per gli operatori e le istituzioni che lavorano con soggetti migranti.
EUR 29.50
Le politiche della droga in Europa. Prevenzione, gestione e recupero
Nell'era contemporanea, il consumo di sostanze psicotrope ha subìto un processo di trasformazione che riguarda sia i pattern di fruizione sia i profili dei consumatori. Oggi l'uso di droghe e alcol assume sempre più finalità che potremmo definire di tipo performativo, seppur nelle diverse funzioni che possono esservi incluse, quali ad esempio, aumentare la socialità, la resistenza, l'energia, la creatività, il piacere. Mentre in passato erano soprattutto i soggetti emarginati ad essere coinvolti nelle pratiche di consumo, oggi la fruizione è trasversale rispetto alle variabili socio-anagrafiche quali l'età, il genere, la classe sociale di appartenenza. Dopo un excursus sui principali trend europei e sugli approcci teorici di matrice sociologica in materia, il volume presenta un modello di intervento volto al controllo della domanda attraverso tre fasi: la prevenzione, intesa come anticipazione delle pratiche di consumo; la gestione, ovvero l'intervento rivolto a coloro che consumano sostanze attraverso pattern d'uso ricreativi e volti alla moderazione; il recupero, destinato ai soggetti che hanno sviluppato una tossicomania. Per ciascuno step, si descrive lo stato dell'arte in merito alle politiche europee. Nelle conclusioni, si delineano alcune considerazioni relative ai possibili sviluppi futuri degli interventi in materia.
EUR 24.00
Vedi Offerta Mediterraneo, primavera araba e turismo. Nuovi scenari di frammentazione territoriale
Alla luce dei recenti eventi che hanno coinvolto il bacino del Mediterraneo, la frattura sociale, economica e demografica fra la sponda nord e quella sud-orientale non accenna a ricomporsi, anzi appare addirittura ampliata. Esaminare le cause di questa frattura, che investe contesti dalla società alla politica, dall'economia alla cultura e all'accesso alle nuove tecnologie, non significa tuttavia sconfessare le tante omogeneità di questo mare...
EUR 27.50
Carcere e trattamento in alta sicurezza. Protagonisti a confronto
Come è possibile coinvolgere detenuti in apparenza inavvicinabili, come quelli reclusi presso una Sezione ad Alta Sicurezza, e portarli a parlare di sé, a costruire uno strumento di indagine su come ci si relaziona tra compagni di detenzione e con gli operatori penitenziari che si incontrano quotidianamente? Le autrici, grazie all'aiuto e alla collaborazione della Direzione della Casa di Reclusione di Milano-Opera, sono riuscite nell'impresa di accompagnare per quattro anni un gruppo di detenuti della Sezione di Alta Sicurezza nella realizzazione di una ricerca-intervento sulle modalità di comunicazione interpersonale e sulle strategie di problem solving utilizzate all'interno della ezione stessa per far fronte alle criticità quotidiane che si instaurano nel rapporto tra i vari protagonisti della realtà carceraria: compagni di sezione, polizia penitenziaria, educatori, direzione. Il libro propone le basi per un nuovo modo di capire e sostenere la condizione di chi è stato condannato a pene di lunga durata e dimostra come, anche nella condizione detentiva più severa, sia possibile sviluppare un clima di dialogo, confronto e riflessione tra le diverse componenti del sistema carcerario. Il testo si rivolge a tutti gli operatori che a vario titolo lavorano nel contesto carcerario, ma...
Geografia e geopolitica interna. Dall'organizzazione territoriale alla sindrome di Nimby
La Geopolitica dominio delle relazioni internazionali? Solo guerre e conflitti arabo-israeliani? Geopolitica del mondo? E se invece la geopolitica riguardasse il nostro quartiere, il nostro quotidiano, la nostra vita comune? Il testo mostra l'altra metà della geopolitica: quella interna alle frontiere di uno stesso stato. La Geopolitica è legata al territorio e il territorio non distingue i conflitti internazionali, tra Stati, da quelli che invece sono i conflitti territoriali interni alle frontiere di uno stesso stato. Per questo motivo le dispute per una linea ferroviaria (no-TAV?) o per l'insediamento di un inceneritore oggi ci vengono spiegati come legati alla sindrome di NIMBY; ma oltre quello sono prima di tutto degli antagonismi tra attori territoriali per il controllo del proprio territorio. Sindaci, Regioni, Stato, Unione Europea. Tutti intervengono in modo diverso, con strategie diverse, sullo stesso territorio. La stessa riforma del Titolo V della Costituzione italiana, la volontà di cancellare le Province, non sono "semplicemente" questioni di Diritto Pubblico o di riforme Costituzionali: si tratta di veri e propri antagonismi tra attori territoriali e come tali devono essere analizzati per essere compresi. Questo testo spiega il ruolo della Geografia e del "territorio" in tutto...
La relazione postmoderna. Cinema e letteratura nell'era globale in Amelio, Bellocchio, Barthes, Garrone, Saviano e Tarantino
La "relazione postmoderna" parla della relazione di dominio nella globalizzazione: non più "condizione" postmoderna (Lyotard) come modo di essere del singolo ma come modo di agire degli individui nel pianeta interconnesso e instabile sul piano ambientale, finanziario, psicologico, culturale. Nella "società liquida" di Bauman forze sovranazionali incoraggiano relazioni-interazioni tra le persone che rafforzano il dominio: dire chi sei, e pretendi di essere, usare le parole e comportamenti per affermarti, suggestionare, ordinare, minacciare, finisce con l'assorbire significato e contenuto in figure appiattite perché riconoscibili. Cinema e letteratura però da tempo rivelano il dominio nei grandi autori qui analizzati: dalla malattia familiare di personaggi indimenticabili, nel mondo globale di Amelio, alla malattia anche civile dei films di Bellocchio (compreso "Vincere"), al crimine come "fatto sociale globale" di "Gomorra" in Saviano e Garrone, al sadismo tra pop e pulp di Tarantino con lo spezzettamento postmoderno di testi e di corpi. E la grande letteratura si affianca, con ironia, al cinema: entrambi sanno cogliere i microcomportamenti delle relazioni in cui le persone sono usate e le parole possono divenire armi e insieme sanno chiedere la collaborazione del pubblico colto e dei fans del web. Un libro rivolto...
Le modalità d'entrata nei mercati internazionali. Il ruolo dell'integration manager nella governance d'impresa
Il volume esamina i principali strumenti della strategia corporate d'impresa, analizzando dettagliatamente le difficoltà d'implementazione in un contesto di espansione del business su scala internazionale e cercando di individuare la presenza di elementi comuni a ogni strumento. L'obiettivo del lavoro è quello di fornire un quadro analitico ed esaustivo dei processi d'internazionalizzazione delle imprese, prendendo in esame, in particolare, sia i fattori in grado di influire sul successo potenziale sia le soluzioni a disposizione di un management moderno dotato di mentalità globale e indirizzato proattivamente verso soluzioni di integrazione strategica/culturale. Nel complesso, si tratta di scelte volte ad ottenere la migliore combinazione/integrazione tra risorse umane, strategiche e organizzative. Centrale nello studio è, perciò, la figura dell'integration manager: un soggetto investito dal top management della responsabilità dei risultati della strategia d'entrata. Pertanto, presentando un framework in grado di rappresentare i principali ruoli e attività dell'integration manager, il volume propone un confronto tra le principali modalità d'entrata, ponendone in evidenza i punti i forza e di debolezza e individuando le azioni che tale figura manageriale può intraprendere per ottimizzarne i risultati.
EUR 35.00
Impresa, enti locali, welfare company in Lombardia. Intervento municipale e iniziativa privata tra XIX e XX secolo
I contributi raccolti nel volume sono l'esito di un percorso di ricerca intrapreso nel corso degli anni e sostanzialmente indirizzato alla comprensione della mutazione economica e sociale manifestatasi a livello internazionale durante il XIX e il XX secolo, così come realizzatosi entro i confini della Lombardia. La proficua combinazione di molteplici fattori ha permesso alla regione indicata di compiere la sua modernizzazione industriale caratterizzandosi per l'originale percorso intrapreso, segnato dal peculiare apporto di molteplici attori istituzionali. Tra questi, rilievo prioritario ha avuto l'impresa che nelle sue molteplici configurazioni si è rivelata in grado di valorizzare appieno le potenzialità di crescita presenti nell'area. Nella molteplicità delle sue forme si è centrata l'attenzione su alcune specificità quali le imprese municipali perché nella loro esperienza seppero congiungere l'intervento pubblico con la modernizzazione delle aree urbane coinvolte. Non di meno l'intraprendenza privata si mostrò capace di inserirsi nella globale mutazione della società e dell'economia dando vita a combinazioni altamente competitive e innovative, quali il caso illustrato della Campari. Nel contempo l'impresa è indagata quale istituzione dalla natura sociale, come evidenziato nella costruzione del sistema di welfare sorto in uno dei principali poli industriali italiani: Sesto San Giovanni....
Comunicare con l'anziano
Ogni anziano ha una storia da raccontare a chi è disposto ad incontrarlo, ad ascoltarlo. Vi è solo quando essa viene pienamente compresa. Il racconto di sé esprime pensieri e sentimenti di una persona, il suo modo di essere, di intendere la vita, anche quando sembra smarrita. Nella relazione con l'anziano, soprattutto se non autosufficiente, diventa rilevante la comunicazione non verbale. Comunicare, in ambito sanitario, significa fondamentalmente interagire, favorire e costruire un rapporto di cura, con il paziente e i suoi familiari. Per gli anziani in difficoltà, sentirsi rassicurati rende spesso più sereni, facilita l'espressione emotiva e creativa. Anche i curanti devono però ricevere interventi di sostegno per continuare a svolgere in modo efficace e valido la loro attività. Quanto più approfondita è la conoscenza dell'anziano e di chi gli sta intorno tanto più chiara appare la comprensione del problema esistenziale e clinico. Vi è sempre un senso da ricercare nell'interazione con il vecchio, specialmente quando fatica ad esprimere e integrare ciò che vive fuori e dentro di sé. Il volume è stato ideato per studenti, ricercatori, professionisti della salute e per quanti considerano gli strumenti della comunicazione, dell'ascolto e della comprensione come...
Culture shock? Studenti statunitensi in Italia: una sfida transculturale
Questo libro si propone di fornire numerosi spunti di riflessione su temi didattici di particolare interesse per chi si trova ad affrontare la sfida di una società pluralistica e multiculturale all'interno di ambiti professionali e formativi, sia pubblici che privati. L'idea di raccogliere le competenze acquisite nel settore degli studi all'estero, un tempo fenomeno di nicchia, è sorta dalla constatazione dei rapidi cambiamenti in atto: i giovani stranieri che frequentano gli atenei del nostro paese sono in vertiginoso aumento e per i soli studenti statunitensi si parla di circa trentamila soggetti ogni anno. Per essi, come per gli studenti provenienti dall'est europeo, dalla regione balcanica e dal medio ed estremo oriente, l'offerta formativa delle università italiane si basa spesso su corsi che utilizzano l'inglese come lingua principale di comunicazione tra docenti e studenti. Ma la scommessa odierna della globalizzazione del sapere richiede molto più delle indispensabili competenze linguistiche. Per un approccio efficace con giovani portatori di bagagli culturali eterogenei sono anche fondamentali strumenti didattici e strategie di comunicazione e di relazione che consentano il dialogo e rendano vivace e dinamico il processo di apprendimento. I formatori, i docenti e gli psicologi che hanno...
Il progetto di architettura. Gestione e controllo di interventi complessi
L'interesse dimostrato da parte dei vari settori delle costruzioni, del mondo delle professioni e dei giovani laureati riguardo alle tematiche inerenti la gestione del progetto di architettura in tutte le sue fasi, ha creato i presupposti per attivare un percorso di ricerca e approfondimento finalizzato ad analizzarne le articolate problematiche e offrire una valutazione e un'interpretazione di "tipo analitico-scientifico" delle interrelazioni tra i cicli di processo e i vari aspetti procedurali. Questa complessità deve essere governata da un'attenta programmazione nella quale le azioni, le attività, l'integrazione e la valorizzazione delle risorse devono essere gestite e organizzate secondo criteri di efficienza ed efficacia per l'intero ciclo di vita del progetto. Solo attraverso una visione strategica e l'assunzione di un modello organizzativo specifico si possono fornire risposte concrete in termini di incremento di produttività, di diminuzione dei costi di gestione e al contempo ottenere una maggiore qualità di prodotto e di processo. Un'esperienza, questa, che ha ci ha consentito di individuare e approfondire le articolate problematiche del project management e di scoprirne le oggettive potenzialità. Il programma di ricerca Il progetto di architettura - Gestione e Controllo di Interventi Complessi è stato organizzato da IUAV...
Green marketing per le aree industriali. Metodologie, strumenti e pratiche
Il green marketing oggi rappresenta sicuramente uno dei fenomeni mainstream all'interno della sfera dei consumi, oltre che una delle principali opportunità di rilancio economico e di crescita sostenibile. La vocazione green di un'azienda conduce non solo al miglioramento dell'impatto sull'ambiente ma rappresenta anche un'occasione di rilancio per l'impresa stessa. Dimostrare che un prodotto è amico dell'ambiente e meno inquinante rispetto a quelli della concorrenza costituirà una leva importante per convincere i consumatori ad acquistarlo così come investire per il benessere dei dipendenti e delle comunità in cui si opera conferirà all'impresa credibilità e solida reputazione. Il cosiddetto green consumer è un mutevole e variegato attore sociale che si muove praticando scelte di consumo poliedriche e di natura complessa. Lungi dal poter essere considerato un target nella maniera classica del termine, questo nuovo soggetto rappresenta piuttosto lo stile di consumo, un insieme di comportamenti e pratiche che esprimono una nuova visione del mondo. I saggi contenuti nel volume vogliono contribuire alla diffusione di un approccio innovativo al marketing, volto ad applicare i principi del green marketing al marketing del territorio. È infatti possibile promuovere un'area industriale mettendone in luce le qualità ambientali, urbanistiche e...
Natura docens. I vignaioli e sviluppo economico dell'Oltrepò Pavese nel XIX secolo
Il volume si occupa delle vicende storico economiche di vignaioli, di imprenditori agricoli e di cultori di agronomia nell'Oltrepò Pavese, in relazione ai progressi scientifici e alle novità tecniche che caratterizzarono la viticoltura e l'enologia del XIX secolo. Questi attori dello sviluppo ebbero ruolo di innovatori in un periodo che presentava numerose complessità nel settore preso in considerazione: dall'irrazionalità degli impianti e dei metodi di trasformazione alla comparsa delle crittogame e della fillossera. Un processo che permise di affrancarsi da metodi di produzione arcaici e procedure empiriche, in cui ebbe una funzione rilevante anche l'istruzione agraria con la diffusione di conoscenze e competenze specifiche. L'innovazione si relazionò alle persistenti criticità e ai cambiamenti politico-amministrativi, nonché alle resistenze che molti avvertivano nei confronti di una modernità all'inizio valutata con sospetto ma successivamente inseguita dalla generalità degli operatori. Questo agire si inserisce pienamente nelle dinamiche che caratterizzano le relazioni tra uomo e ambiente in cui il secondo può esercitare un condizionamento sulle attività umane, mentre il primo dispone di tali capacità di modificazione del territorio da consentirci di leggere in filigrana nel paesaggio viticolo la storia sociale ed economica di un comune, di una valle,...
Il nuovo conflitto collettivo. Clausole di tregua, conciliazione e arbitrato nel declino dello sciopero
Age management. Idee, pratiche, prospettive per valorizzare il ruolo degli over 50 nelle organizzazioni
La riflessione intorno a cui si snoda il volume muove da un urgente quesito di attualità socio-economica: quale contributo possono offrire all'organizzazione aziendale i cosiddetti lavoratori senior (tradizionalmente identificati con gli over 50) e come l'organizzazione può motivarli affinché l'esperienza lavorativa si mantenga positiva fino al momento del pensionamento. Da anni infatti si parla, a livello europeo, di "active ageing" come fattore di crescita sostenibile da un punto di vista sociale ed economico. Oggi il tema dei lavoratori over 50 è diventato punto focale di un cambiamento demografico ma anche e soprattutto culturale. La necessità di trattenere attivamente e a lungo le persone all'interno dell'organizzazione richiede l'attivazione di politiche nuove e la rivisitazione di prassi e sistemi consolidati. Age management, frutto del lavoro svolto da SCS Consulting in collaborazione con il gruppo di ricerca di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna, si propone come un utile strumento di approfondimento e di lavoro per manager e consulenti che operano nel campo delle risorse umane, chiamati a dover affrontare fin da ora questo tema cruciale per le organizzazioni all'interno delle quali operano. Il testo è corredato e completato...
Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento
Cosa possiamo fare per conservare in maniera attiva il nostro paesaggio? Quali sono i metodi e gli strumenti che possiamo mettere in campo per attivare processi di produzione sociale del paesaggio? Sono domande a cui si è cercato, con questo lavoro, di dare risposte in maniera concreta descrivendo un proprio percorso per la costruzione di una nuova società paesaggistica in cui cittadini, decisori politici, forze imprenditoriali, operatori culturali e mondo della ricerca invitano gli uni e gli altri a tenere in diverso conto il patrimonio culturale ed il paesaggio che esso esprime. A ciascuno si chiede di svolgere un ruolo attivo per un nuovo modello di sviluppo locale autosostenibile, ma soprattutto si sollecita l'intera popolazione ad assumersi le responsabilità dei beni che le appartengono: il paesaggio, la memoria, i luoghi, i modi di vita degli abitanti, il patrimonio edilizio, la produzione di beni e servizi adattati alle domande e ai bisogni delle persone. Un suggerimento pratico e concreto oltreché teorico per individuare percorsi di ricerca concentrati sulla partecipazione delle comunità per la valorizzazione del proprio patrimonio, affidando agli addetti ai lavori, urbanisti, operatori culturali, architetti, economisti, il compito di farsi interpreti di questa...
Spedalità rurale. I registri degli infermi dell'ospedale Managu di Siddi (1860-1890)
Gli studi sulla storia della sanità e degli ospedali in particolare, che si sono moltiplicati nel corso degli ultimi anni, hanno concretizzato un "felice connubio" fra archivisti e storici teso alla valorizzazione di quelle carte che custodiscono la memoria delle modalità con cui è stato affrontato, nelle diverse epoche, il problema della salute e della malattia. Si deve però constatare che esse restituiscono, il più delle volte, informazioni legate ai soli ambiti amministrativi e contabili: un panorama per molti desolante nel quale emerge, però, l'integrità dell'archivio di un piccolo ospedale rurale sorto nel 1848 nel villaggio di Siddi in Sardegna. Custodito in una cassa dimenticata e riemersa dalla polvere dopo quasi cento anni, l'archivio dell'Ospedale Managu si presenta, infatti, sorprendentemente integro, ricco proprio di informazioni inerenti l'assistenza ai malati, che in altre località e per lo stesso periodo non esistono più. La certezza che lo studio di questa documentazione potrà portare un contributo importante agli studi della storia della sanità moderna italiana, ha indotto l'autrice a privilegiare, in questa fase, l'edizione dei Registri generali degli infermi, che, all'interno dell'archivio, aprono la corposa serie Assistenza.
EUR 29.00
Fare politica digitale. Come candidati, movimenti e partiti possono creare e mantenere consenso e vincere le elezioni
La diffusione sempre più capillare e pervasiva del digitale ci pone oggi di fronte a un concreto esempio di "dilemma dell'innovatore". Le tecnologie che emergono scalzano vecchie rendite di posizione e impongono nuovi modelli, nuovi comportamenti e uno strisciante cambiamento nella società. Lo si è visto in Italia in molti casi tra i quali i più eclatanti sono stati la campagna referendaria del 2011 e l'ascesa del Movimento 5 Stelle. L'avanzare della Rete come strumento di trasparenza delle informazioni (di cui Wikileaks è stato apice dirompente) e come luogo di socializzazione e condivisione del pensiero e dell'azione sta incidendo in modo sempre più allargato e organico sul modo in cui la società si organizza e si esprime, a partire dalle generazioni più giovani. Per questo motivo, l'uso del digitale nelle campagne elettorali non può essere pensato alla stregua dei media tradizionali, ma deve riconoscerne le specificità e rispettarne il codice di comportamento. "Politica Digitale" intende offrire a candidati, movimenti e partiti non solo la chiave di lettura di alcuni fenomeni attraverso i quali il digitale ha consentito il successo nelle campagne elettorali italiane ed internazionali degli ultimi anni, ma anche gli strumenti e...