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Mostrati 49161-49180 di 50764 Articoli:
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I sardi sono diversi
Prendendo spunto dalle considerazioni e deduzioni antropologiche proposte in passato sui Sardi, il libro offre una sintesi, organica e di agevole lettura, degli ultimi risultati conseguiti nel campo degli studi genetici sull'origine e la diversità delle genti sarde. I dati trovano conferma nella straordinaria singolarità delle espressioni paleolinguistiche e archeologiche tuttora esistenti sull'Isola.
EUR 7.60
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Ardauli. All'alba del terzo millennio
Ardauli è un piccolo posto, sconosciuto ai più e in buona parte fuggevole ai suoi stessi abitanti; i più non ne conoscono neppure l'esistenza geografica, mentre gli abitanti vivono la percezione della fuggevolezza propria, piuttosto che la resistenza del loro paese al tempo; in fin dei conti questo è uno solo dei tanti luoghi che vedono figli nascere e andare via, mentre conservano per chi resta le trame della vecchiaia, dei ricordi e delle storie. Il libro racconta di Ardauli quello che si sa e insieme quello che si dice, quello che si trasfigura e quello che si desidera, attraverso la sua storia, i figli più illustri, i luoghi, le feste e gli appuntamenti culturali, la gastronomia locale, gli itinerari della memoria.
EUR 19.00
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Epigrafia anfiteatrale dell'Occidente romano. Vol. 7: Baetica, Tarraconensis, Lusitania.
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Arch.it.arch. Dialoghi di archeologia e architettura. Seminari 2005-2006
Atti dei seminari arch.it.arch, dialoghi di archeologia e architettura, organizzati negli anni 2005 e 2006 sul tema archeologia l progetto l architettura, a cura dell'Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Architettura, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Progettazione e studio dell'architettura, Diaprtimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conservazione. I seminari, realizzati anche nel corso degli anni successivi, sono un'occasione di libera discussione sul rapporto tra progetto archeologico e progetto architettonico nella prospettiva di una restituzione di senzo e funzione ai contesti di scavo e di una loro valorizzazione consapevole.
EUR 33.25
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Cementi decorativi liberty. Storia, tecnica, conservazione
Sommario: Il restauro del nuovo e il tema dei cementi decorativi; Introduzione; I cementi decorativi tra fortuna d'uso e scarso apprezzamento critico; Forme, tecniche e stile: ipotesi interpretative; Maestranza e imprese specializzate; La composizione dei cementi decorativi; Tecniche di produzione; Stato di conservazione e durabilità; Riconoscimento e conservazione. Tavole a colori. Appendice documentaria. Bibliografia. Indice dei nomi. Indice dei luoghi.
EUR 12.35
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Il carro dei Musei Capitolini. Epos e mito nella società tardo antica
Il volume di Francesca Ghedini, che rientra nell'ambito delle indagini di carattere iconografico-iconologico, affronta compiutamente lo studio di un manufatto sino ad ora poco o per nulla indagato, il carro di bronzo dei Musei Capitolini: attraverso una metodica analisi figurativa della complessa decorazione del carro, supportata dall'attenta lettura delle fonti letterarie coeve, il libro delinea una lucida interpretazione del sistema iconografico che vi è sotteso. Con un linguaggio chiaro ed efficace l'autrice riesce a mostrare anche al lettore non specialista la grande forza comunicativa e di suggestione che le immagini possedevano nella cultura dell'epoca.
EUR 68.40
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Valori e disvalori simbolici delle monete. I trenta denari di Giuda
Che valore ha la moneta? È sempre un valore'? Al di là del mondo economico, vi sono certamente àmbiti meno frequentati dalla ricerca, in cui la moneta metallica presenta i suoi valori e disvalori: simbolico, rituale, magico, religioso, cerimoniale&Alcune monete possono essere privilegiate per gesti di carità o determinati pagamenti; altre possono essere rifiutate per altre ragioni: il ruolo sacro del metallo, e dei conii che lo trasformano in moneta, affiora più volte in queste pagine, in cui si possono individuare diversi fili conduttori che dall'antichità all'età moderna permettono di seguire le diverse direzioni del simbolico monetale', nonché delle diverse possibili interpretazioni che gli studiosi propongono. Questo volume raccoglie relazioni presentate nel corso dei due colloqui "Valori e disvalori simbolici delle monete" e "I Trenta denari di Giuda", organizzati nel 2005 e 2006 presso l'Università degli Studi di Milano, con alcuni nuovi altri contributi. Questi scritti invitano quanti studiano la moneta metallica con interessi diversi economisti, storici, numismatici - ad ampliare il campo di riflessione:la moneta è molto più invadente' di quanto molti possano credere
EUR 26.60
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La molitura ad acqua nel Lazio nei secoli III-XII. Dal controllo imperiale al patrocinio ecclesiastico
Il volume intende focalizzare la genesi, le tappe e gli sviluppi della molitura ad acqua a Roma e nelle campagne laziali dal III secolo, epoca cui risalgono le prime testimonianze archeologiche in nostro possesso, sino alla fine del XII secolo. Lo spoglio delle testimonianze archeologiche e delle fonti letterarie riguardanti il periodo compreso tra il III e l'VIII secolo e della documentazione notarile edita disponibile sino alla fine del XII consente di giungere ad un "censimento" degli impianti molitori attestati nella regione per l'epoca esaminata e alla conseguente localizzazione topografica, quando possibile, degli stessi.
EUR 79.80
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Altnoi. Il santuario altinate. Strutture del sacro a confronto e i luoghi di culto lungo la via Annia. Atti del Convegno (Venezia, 4-6 dicembre 2006)
Atti del V Convegno di Studi Altinati (Venezia, 4-6 dicembre 2006). Appuntamento congressuale dedicato alla presentazione degli scavi archeologici del santuario altinate. L'indagine ha riportato alla luce una sequenza temporale che prende l'avvio con il IX - X sec. a.C. e sembra concludersi tra il V ed il VI secolo d.C., interessando, pertanto, anche fasi cronologiche precedenti alla nascita e posteriori alla fine del santuario.
EUR 42.75
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Il Celio orientale. Contributi alla carta archeologica di Roma. Tavola VI settore H. Con carta archeologica. Con CD-ROM
Viene analizzata la topografia antica della zona orientale del Celio contenuta all'interno dei limiti del settore H della Tavola VI della Carta Archeologica di Roma. Un'area sempre ai margini della città, sia di quella antica sia, soprattutto, di quella medievale e moderna, ma ricca di "storie", talora registrate anche dalle fonti letterarie antiche, che trovano un generoso polo di attrazione nell'area lateranense. Lo studio muove dall'analisi della geologia e della morfologia per giungere, attraverso la lettura della cartografia storica, alla ricostruzione della viabilità antica e agli adeguamenti avvenuti rispetto alle scelte iniziali. La ricerca trova un adeguato supporto cartografico di sintesi nella carta archeologica allegata presentata anche su CD. Un contributo, quindi, che va inteso come un tassello per un futuro quadro conoscitivo generale della topografia di Roma antica.
EUR 49.40
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I colori dell'archeologia. La documentazione archeologica prima della fotografia a colori (1703-1948). Catalogo della mostra
Oggi siamo abituati a tirare fuori dalla tasca una minuscola macchina fotografica e a impossessarci in un attimo di un'immagine a colori, anche complessa e preziosa come un quadro antico esposto in un museo. A tal punto che spesso, anche per studiare, preferiamo osservare i dettagli di una fotografia digitale. Ma non è sempre stato così. Come erano documentate e illustrate sui libri le scoperte archeologiche prima dell'introduzione della fotografia a colori? E in particolare le scoperte di pitture antiche nelle quali il colore rappresentava un elemento fondamentale? La mostra cerca di raccontare, attraverso più di cento disegni e acquerelli conservati in diversi Archivi di Roma, la storia della formazione della documentazione dei ritrovamenti archeologici dell'Urbe nel tempo a partire dal 1703 fino al 1948.
EUR 34.20
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Testimoni parlanti. Le monete antiche a Roma tra Cinquecento e Seicento
Il collezionismo di monete antiche nel Cinquecento e nel Seicento ha avuto uno straordinario sviluppo. I personaggi che popolano questo libro sono figli del Rinascimento e del suo fervido amore per le antichità. Siano essi mercanti o eruditi, collezionisti o scrittori, il loro interesse per le monete, simboli potenti dell'autorità e della bellezza antica, è sincero ed intenso. Nel libro si intrecciano le storie di alcuni uomini che hanno dato contributi diversi allo sviluppo del collezionismo e alla conoscenza dell'antichità materiale, attraverso la ricerca, la lettura, l'interpretazione, il confronto e lo studio appassionato delle monete. Le storie di queste figure sono offerte al lettore con abbondante selezione di testi tratti da lettere, manoscritti, inventari, prezzari, disegni, stampe e documenti d'epoca, che restituiscono, attraverso la viva voce dei protagonisti, l'immagine della vita quotidiana che si conduceva nel mondo degli antiquari. Punto privilegiato per l'osservazione di questo mondo è Roma, città brulicante di una umanità antiquaria in costante attività.
EUR 26.60
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Ricerche sulla raffigurazione dell'Empireo. Arte, teologia e politica negli anni delle crisi conciliari
Tre artisti adottarono nel giro di circa quindici anni, in luoghi vicini e in relazione tra loro, Riofreddo, Subiaco e Roma, la medesima raffigurazione dell'Empireo costruita sulla struttura concentrica delle sfere celesti; iconografia antichissima nella genesi eppure giovane nella riformulazione in età romanica e gotica. Il volume, costituito da cinque capitoli indipendenti ma nello stesso tempo connessi tra loro, prende l'avvio dalle letture dei tre affreschi.
EUR 30.40
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Ruinae... et putres robore trunci. Paesaggi di rovine e rovine nel paesaggio nella pittura romana (I secolo a.C.-I secolo d.C.)
Dal ricco patrimonio di cultura che l'antichità classica ci ha lasciato, emerge un corpus considerevole di testimonianze che parlano di paesaggi di rovine, fonti letterarie ed immagini nelle quali ricorre costante un binomio i cui poli sono l'uomo e la natura: ruinae e putres trunci, realizzazioni dell'ingegno ed elementi vegetali, tutti in egual modo soggetti all'ineluttabilità del trascorrere del tempo. Solo rimettendo in sistema immagini e fonti è possibile dipanare la fitta rete di riferimenti culturali e/o politico sociali, e comprendere oggi il messaggio di cui le immagini erano portatrici per committenti e spettatori dell'epoca.
EUR 68.40
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Santa Maria in Cosmedin a Roma
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Mosaici e pavimenti della Toscana. II secolo a.C.-V secolo d.C.
Il volume affronta la "cultura musiva" dell'Etruria centro-settentrionale, corrispondente, grosso modo, ai confini attuali della Toscana. Anche in Etruria, come nel resto della penisola, l'espansione di Roma determinò infatti la trasformazione del paesaggio e del volto dei centri urbani. Allo stesso tempo, anche gli spazi interni degli edifici pubblici o privati - terme, domus, villae - si rinnovarono attraverso l'allestimento di sistemi decorativi, parietali e pavimentali, fedelmente ispirati ai modelli della capitale, a testimonianza dell'adesione dei committenti alla nuova stagione politica e culturale. Muovendosi all'interno delle stanze decorate dei maggiorenti locali, l'autore analizza oltre 400 pavimenti - afferenti alle tecniche del cementizio, del tessellato, dell'opus sectile e del laterizio che costituiscono il punto di partenza per un'indagine ad ampio spettro, sia di natura archeologica che tecnica e storico-artistica.
EUR 68.40
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Glandes perusinae. Revisione e aggiornamenti
Fra le varie classi di materiali che sono comprese nell'"instrumentum domesticum", quella delle ghiande missili iscritte ha quasi sempre avuto uno spazio marginale nell'ambito della letteratura scientifica specializzata, nonostante costituisca un prezioso strumento di indagine storica e antiquaria. Dopo il momento di gloria vissuto nella seconda metà dell'800, culminato con la pubblicazione del volume VI dell'"Ephemeris Epigraphica" nel 1885 a firma di Karl Zangemeister, questi oggetti sono progressivamente scomparsi dall'orizzonte dell'antichistica, per riapparire, sporadicamente, solo a partire dagli anni '40 del secolo scorso. Il motivo di questo prolungato oblio va probabilmente ricercato, in larga misura, nei molti e continui casi di falsificazione di cui questi reperti sono stati vittima fin dalle prime scoperte. Già il Garrucci avvertiva infatti che: "falsariorum fraus in nullo alio monumentorum genere magis effigendo se ac nostra aetate exercuit, quam in glandibus bellicis inscriptis". Le frodi, moltiplicatesi in maniera esponenziale in epoca moderna, hanno così finito per trasformare le ghiande missili in un qualcosa di sospetto o, quanto meno, da trattare con molta attenzione. Solo di recente stiamo assistendo ad un risveglio di interesse verso questi materiali, che ha portato alla pubblicazione di nuovi e importanti studi, nuovi rinvenimenti,...
Palatium. Il Palatino dalle origini all'impero
Tra le aree archeologiche centrali della città antica il Palatino occupa, come è noto, un posto dominante sia per la sua effettiva rilevanza storica, sia per il ruolo che occupa nell'ambito dell'immaginario collettivo, in quanto sede della fondazione romulea, delle residenze della nobiltà repubblicana, dei palazzi imperiali. Rimasto in gran parte libero, come il Foro, da costruzioni medievali e moderne in seguito allo spostamento verso il Campo Marzio del centro urbano, esso ha consentito scavi estensivi, che ne hanno riportato alla luce quasi tutta la superficie antica, anche se poi di questi scavi ben poco ha conosciuto una pubblicazione scientifica. Si tratta dunque di un'area ricchissima e potenzialmente quasi inesauribile per la conoscenza della storia e della cultura romana nell.arco di un millennio. Negli ultimi decenni l'attività di esplorazione e di scavo, determinata non solo da scopi scientifici, ma anche da motivi urgenti di salvaguardia, ha conosciuto un incremento senza precedenti: ne sono state coinvolte quasi tutte le zone della collina, ad opera di numerose istituzioni culturali, italiane e straniere. Altrettanto ricca è stata l'attività editoriale, che si è tradotta in una serie innumerevole di pubblicazioni scientifiche e divulgative.
EUR 54.15
Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia. Vol. 1: Umbria.
Il Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia - la serie di cui si pubblica il primo volume dedicato all'Umbria - si inserisce in un programma europeo nato ad Atene nel 1982 sotto gli auspici dell'UNESCO: il Corpus Internationale de la peinture Mmnumentale byzantine. Obiettivo di questa impresa è quello di realizzare, per ciascuno dei territori coinvolti, una sistematica catalogazione scientifica di tutte le pitture murali e dei mosaici parietali che rientrano, direttamente o mediatamente, nell'orbita culturale di Bisanzio. Non solo, ma anche di fornire un capillare censimento delle opere esistenti e delle loro condizioni conservative, ai fini di una migliore tutela di un vasto patrimonio che, per la sua fragilità, appare spesso a rischio di sopravvivenza. Il volume sull'Umbria - il quarto delle serie internazionale, dopo quelli dedicati all'isola svedese di Gotland, all'isola greca di Citera e ai monasteri del Monte Athos - raccoglie le testimonianze pittoriche di una regione "di passaggio", scelta per la sua unicità nella nostra penisola, e che custodisce tra il VI-VII secolo e la fine del XIII documenti importanti per differenti stagioni figurative.
EUR 33.25
Regia. Nuovi dati archeologici dagli appunti inediti di Giacomo Boni
Lo studio di Elisabetta Carnabuci, dedicato allo scavo condotto nel 1899 da Giacomo Boni alla Regia nel Foro Romano, si inquadra nell'ambito della proficua collaborazione istituita tra la cattedra di Topografia di Roma e dell'Italia Antica dell'università degli Studi di Roma "la Sapienza" e la Soprintendenza Archeologica di Roma (ora Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma). Obiettivo di questo ampio e complesso programma di ricerca, avviato e diretto da Ferdinando Castagnoli, era l'edizione critica complessiva degli scavi condotti da Giacomo Boni nell'intera area forense, da attuare con una serie di tesi di laurea. Va ricordato che l'autrice ha già pubblicato la prima parte della sua tesi, ovvero la documentazione del Boni relativa all'indagine condotta nel 1904 nella zona dell'Arco di Augusto, edizione promossa dal compianto maestro Alessandro Stucchi nel 1991 (L'angolo Sud-Orientale del Foro Romano nel manoscritto inedito di Giacomo Boni, MemAccLinc, IX, I, 4. 1991, pp. 248-365). L'edizione della cartella di appunti sullo scavo della Regia.
EUR 38.00