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Mostrati 49201-49220 di 50764 Articoli:
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Da Camunni a Romani. Archeologia e storia della romanizzazione alpina. Atti del Convegno (Breno-Cividate Camuno (BS), 10-11 ottobre 2013)
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Il tesoro di Colle Iano. Atti dell'Incontro di studi Museo Civico Archeologico O. Nardini di Velletri
L'eccezionale ritrovamento di un tesoro di monete medievali (XIII-XIV sec.) in un bosco in località Colle Iano, nei dintorni di Rocca di Papa (Roma), ha fornito l'occasione per la nascita di un volume dedicato al Medioevo e alle evidenze numismatiche dei Colli Albani. Nei numerosi interventi contenuti in questo libro, gli studiosi forniscono lo stato dell'arte delle conoscenze sull'evoluzione degli insediamenti e dei paesaggi nell'area, tracciando un quadro essenziale per la contestualizzazione del tesoro di Colle Iano. Le metodologie di recupero e il dato numismatico offerto dal ripostiglio sono affrontati in maniera dettagliata, non tralasciando più ampie panoramiche sulle altre evidenze monetali note nell'area albana e sul contesto monetario del Trecento.
EUR 32.30
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Agrigento. Nuove ricerche sull'area pubblica centrale
In questo volume sono raccontati i risultati delle missioni di scavo e delle ricerche condotte a partire dal 2012. Nella prima parte è illustrato il rinvenimento del teatro avvenuto grazie alle osservazioni fatte sulla nuova pianta di Agrigento e alle prospezioni condotte. La seconda parte è dedicata al Santuario Ellenistico-romano. Lo studio dell'architettura e della stratografia dello scavo stanno rivelando nuovi dati di Agrigento dal periodo ellenistico alla tarda antichità e offrono una visione più accurata dello sviluppo di una città estremamente dimanica nelle sue scelte urbane e sociali.
EUR 26.60
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Ager Pomptinus I (IGM 158 II SE Fogliano; 158 NE Latina; 158 NO Borgo Sabotino; 158 I SO Cairano)
Questa ricerca interessa un territorio di circa 200 km2 compreso nella fascia costiera laziale tra il Rio Martino e il fiume Astura. Il comprensorio indagato ricade, da un punto di vista amministrativo, nella provincia di Latina, nei comuni di Aprilia, Latina e Sabaudia. Il territorio, inserito in quello che è noto storicamente come Agro Pontino, è caratterizzato dalla presenza dei laghi costieri, dalla peculiare forma stretta e allungata, e dal sistema dunale. L'elemento acqua ha scritto la storia di questo territorio determinando scelte insediative che è necessario saper leggere per ricostruirne i lineamenti. Se oggi non esiste una ricerca specifica e sistematica in questa zona è da imputare a una "povertà" di evidenze strutturali e, probabilmente, alla scarsa attenzione data ai materiali mobili. La ricerca è stata svolta secondo la metodologia della topografia classica partendo da una ricognizione integrale, sistematica e capillare del territorio e integrando i dati con quelli bibliografici, di archivio, di cartografia storica e di fotointerpretazione.
EUR 76.00
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Numismatica e archeologia. Monete, stratigrafie e contesti. Dati a confronto. Workshop internazionale di numismatica
Nel volume si pubblicano i risultati dei lavori del I Workshop Internazionale di Numismatica (WIN), tenutosi a Roma dal 28 al 30 settembre 2011 e organizzato dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità di Sapienza-Università di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Salerno, il Dipartimento di Scienze del Mondo Antico dell'Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), l'Istituto Italiano di Numismatica e i Departments Coins and Medals e Prehistory & Europe, del British Museum di Londra. Si tratta di un convegno internazionale concepito con l'obbiettivo di stimolare la riflessione di studiosi di diversa formazione - numismatici, archeologi e storici - sui diversi metodi impiegati per la lettura e l'interpretazione dei ritrovamenti monetali in relazione ai loro contesti di provenienza.
EUR 57.00
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Tabulae Herculanenses. Edizione e commento. Vol. 1
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Le iscrizioni della collezione Obizzi
Nel castello del Catajo, in località Battaglia Terme presso Padova, la famiglia Obizzi raccolse una ricca collezione di antichità, eterogenea per quantità e qualità dei pezzi, tra cui figuravano anche molte iscrizioni in lingua latina e un nucleo significativo di iscrizioni in lingua greca; costituita e accresciuta in particolare dall'ultimo erede della famiglia, il marchese Tommaso (1750-1803), tale raccolta passò alla morte di quest'ultimo per via testamentaria agli Este e di qui agli Asburgo, cui si deve il trasferimento a Vienna alla fine dell'Ottocento della quasi totalità dei pezzi, attualmente custoditi nel Kunsthistorisches Museum; pochi esemplari sono invece oggi a Pola, Aquileia, Trieste, Modena, Este e Altino. Questo catalogo raccoglie e illustra tutte le epigrafi di tale collezione, che fu certamente tra le più apprezzabili formatesi in Veneto nella seconda metà del Settecento.
EUR 30.40
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La ceramica apula a figure rosse da una collezione privata di Napoli. Nuova ediz.
La collezione privata di un nobiluomo napoletano è composta di molti vasi figurati, attici e italioti, e annovera anche ceramiche daune, terrecotte, ceramiche a vernice nera e sovraddipinte. Si è scelto di iniziare a pubblicare la ricca collezione di vasi apuli, perché essi ne costituiscono un nucleo consistente e importante, esemplificativo della più ampia produzione apula, che si arricchisce sempre di nuovi esemplari da collezioni pubbliche e private. I 120 vasi apuli della collezione sono rappresentativi della produzione degli inizi del IV secolo fino alla fine dello stesso, con vasi di piccole e grandi dimensioni, riferibili alle principali officine già riconosciute da K. Schauenburg nelle sue recenti pubblicazioni. Con schede e testi di Alfonsina Benincasa.
EUR 91.20
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Michel'Angelo Giacomelli. Aristofane. Vol. 2: Lisistrata.
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Gustavo Giovannoni, tra storia e progetto. Catalogo della mostra (Roma, 5 febbraio-15 marzo 2016; Napoli, 5-23 marzo 2018). Ediz. illustrata
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Tra Elimi e Greci. La ceramica di età arcaica dai contesti di fondazione della cinta muraria di Erice
Questa monografia costituisce la sintesi dello studio effettuato dall'autrice sulle ceramiche di produzione locale e di importazione rinvenute durante le campagne di scavo realizzate negli anni 2010-2014 lungo la cinta muraria di Erice. Sono stati analizzati in modo approfondito, fornendone un catalogo dettagliato, i frammenti ceramici provenienti dagli strati di fondazione delle mura di età arcaica, studiati nell'ambito del loro contesto di scavo.
EUR 28.50
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Terremoti e resilienza nell'architettura aquilana. Persistenze, trasformazioni e restauro del palazzo Carli Benedetti
Il libro si pone a conclusione di una ricerca avviata già nella seconda metà degli anni Novanta e proseguita dopo il terremoto del 2009, in occasione del restauro del palazzo (lavori ultimati nel 2016). Gli approfondimenti conoscitivi derivanti dalle osservazioni sui danni sismici e nel cantiere hanno portato a nuove riflessioni e interpretazioni; il presente lavoro intende documentare quanto compiuto e offrire un contributo di conoscenza da trasmettere al futuro, insieme alla "restituzione" dell'edificio alla sua funzionalità e alla fruizione pubblica. Il progetto e il cantiere di restauro del palazzo Carli Benedetti sono stati un'occasione preziosa per sviluppare e approfondire la conoscenza su diversi filoni di ricerca, che vanno oltre lo studio del singolo edificio. L'analisi delle fasi costruttive ripercorre la storia sismica del territorio, l'indagine storica è estesa alle trasformazioni di un settore urbano (dagli insediamenti medievali fino alle alterazioni più recenti), la ricostruzione della storia conservativa si confronta con le modalità di trasmissione del palazzo nei secoli.
EUR 42.75
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Regium Lepidi, Tannetum, Brixellum e Luceria: studi sul sistema poleografico della provincia di Reggio Emilia in età romana
La provincia di Reggio Emilia in età romana costituiva un territorio posto a metà fra quelli di Mutina e Parma, le colonie gemelle del 183 a.C. Qui non si ebbero fondazioni coloniarie, ma il territorio fu diviso in lotti ed assegnato a singoli coloni romani nel 173 a.C.; questi avevano bisogno di centri di servizio dove trovare risposta a tutte le necessità tipiche di un cittadino romano. Da alcuni di questi centri nacquero le quattro città romane indipendenti che possiamo trovare nella provincia reggiana all'inizio dell'età imperiale: Regium Lepidi (Reggio Emilia), Brixellum (Brescello), Tannetum e Luceria. Ad una origine tanto simile corrispose però una evoluzione storica completamente differente che portò solo la prima città a sopravvivere senza soluzioni di continuità di vita dall'antichità ad oggi, mentre tutte le altre non sopravvissero alla fine del mondo antico, a volte scomparendo in modo violento (Brixellum), altre volte per semplice abbandono progressivo. Questo volume vuole esaminare tutto l'iter storico di questi centri e presenta novità importanti anche per quel che riguarda la collocazione di Tannetum centro sulla cui precisa ubicazione si dibatte da decenni.
EUR 30.40
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Il ruolo del culto nelle comunità dell'Italia antica tra IV e I sec. a.C.. Strutture, funzioni e interazioni culturali
Il volume propone lo studio del sacro come strumento di indagine per approfondire la formazione e lo sviluppo del processo insediativo nella penisola italiana, tra il IV e il I secolo a.C. Partendo dall'esame delle emergenze archeologiche, pertinenti a contesti di primaria importanza, sono messi in luce i rapporti tra aree e comportamenti cultuali, da un lato, e organizzazione territoriale, dall'altro. In questa prospettiva, state considerate alcune poleis magnogreche (Metaponto, Taranto, Herakleia), accanto a centri italici (Timmari, Rossano di Vaglio, Larino, Monte San Nicola di Pietravairano, Urbs Salvia) e latini (Gabii e Cori), in ogni caso tentando di ricostruire le funzioni svolte nei diversi spazi rituali e di riconoscere, in questo modo, anche le esigenze sociali espresse dalle relative comunità.
EUR 47.50
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Da unità sistematica a configurazione episodica. I giardini pubblici di Testaccio a Roma. Nuova ediz.
Lo studio intende indagare il sistema costituito dal parco pubblico di Monte Testaccio e dai due settori del parco Cestio - l'uno collocato alle spalle dell'edificio postale di Adalberto Libera e Mario De Renzi, l'altro posto di fronte oltre la via Marmorata - che appaiono oggi fra loro del tutto sconnessi. Attraverso la documentazione testuale e grafica è possibile tracciare l'iter dei diversi progetti, corredati dai dibattiti che hanno accompagnato la fase decisionale; ne emerge il ruolo prioritario assegnato alle viste scenografiche verso le vestigia dell'antichità, l'importanza monumentale riconosciuta al paesaggio storico o storicizzato dall'opera di artisti e letterati del passato, nonché l'attenzione per il patrimonio arboreo in sé.
EUR 11.40
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Restauro come impegno istituzionale. L'opera di Alberto Terenzio a Roma e nel Lazio (1928-1952)
Alberto Terenzio, Soprintendente di Roma e del Lazio fra il 1928 e il 1952, si trovò ad affrontare un quarto di secolo particolarmente delicato per la tutela e il restauro in Italia, condizionato dalle politiche di esaltazione della romanità promosse dal fascismo e dalle distruzioni provocate dalla guerra. Lo studio storico-archivistico e la verifica diretta sugli edifici all'epoca restaurati ci restituisce il profilo di un funzionario operoso, ma sostanzialmente pragmatico, poco incline alla formulazione di assunti teoretici, totalmente assorbito dai contenuti gestionali e tecnici del proprio lavoro.
EUR 42.75
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La romanizzazione dell'Italía ionica. Aspetti e problemi
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Gli onorati con ornamenta municipali nelle città dell'Italia romana. Nuova ediz.
In un mondo come quello romano, in cui l'autorappresentazione svolgeva un ruolo davvero importante sotto il profilo sociale, il conferimento dei segni distintivi delle principali cariche locali da esibire in pubblico assumeva un'importanza straordinaria. Alla concessione degli ornamenta nelle città dell'Italia romana è dedicato questo volume, che approfondisce nel dettaglio il fenomeno delle onoreficenze conferite nei municipia e nelle coloniae della penisola.
EUR 14.25
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Il futuro dei centri storici. Digitalizzazione e strategia conservativa
I centri storici costituiscono un argomento per definizione complesso e irriducibile a sintesi, mentre l'informatizzazione si definisce di per sé come processo dinamico, refrattario a codificazioni strutturali permanenti e talvolta piuttosto evanescente negli stessi contenuti. Conciliare queste prospettive così diverse richiede alcuni compromessi, consistenti soprattutto nel privilegiare alcune problematiche rispetto ad altre e accettare di proporre una trattazione 'aperta'. Si sono quindi approfonditi gli aspetti della conoscenza e della conservazione materiale dei centri storici (pur contemplando la possibilità d'interagire con altro genere di dati) e si è cercato di rappresentare l'architettura complessiva di un sistema informativo multi-scalare, indicandone anche nel dettaglio contenuti e modalità di funzionamento, senza 'sigillare' la proposta tramite un'informatizzazione esaustiva.
EUR 42.75
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Regio X. Ljubljana, Vrhnika
Il presente fascicolo è dedicato ai luoghi di culto di Emona e Nauportus; benché i due centri siano amministrativamente indipendenti, essendo Nauportus vicus di Aquileia, la loro collocazione geografica, oltre il confine delle Alpes Iuliae, la loro storia evenemenziale, i loro contatti culturali, politici ed economici, nonchè la loro attuale pertinenza alla Slovenia hanno determinato uno studio congiunto delle due realtà.
EUR 26.60