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25 aprile. Una memoria consegnata
"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la liberta e la dignità, andate lì... col pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione". (Piero Calamandrei).
EUR 6.65
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I libri della mia vita. Tavola di moltiplicazione per giovani poeti
"Mi dispiace di non aver mai avuto una biblioteca mia." Così, tristemente e quasi sottovoce, Salamov chiude questo suo breve testo in cui il gulag quasi scompare, in cui l'angoscia dell'autore trova conforto nella lettura e, attraverso la lettura, egli trova la forza per resistere alle sofferenze e alle persecuzioni. La semplicità espressiva, l'immediatezza della narrazione nasconde la Kolyma, il campo di concentramento. Restano i libri e resta il desiderio di lettura. La vita di Varlam Salamov (1907-1982) è infatti segnata dal gulag, in cui viene rinchiuso a più riprese a partire dal 1929, per la sua opposizione al sistema di potere staliniano. Dalle remote terre della Siberia, dal gulag di Kolyma, "l'Auschwitz di ghiaccio" come è stato definito, ci sono giunti i "Racconti di Kolyma", l'opera che gli ha dato fama mondiale. In questo testo, Salamov ripercorre i momenti drammatici della sua vita per trasmetterci il suo amore per i libri, per farci capire il valore affettivo e il significato liberatorio che la lettura ha avuto nella sua esistenza.
EUR 6.65
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Lingua pensiero canto. Un seminario sull'essenza della parola
Il libro affronta il tema dell'essenza della lingua madre mirando a determinare tale essenza alla luce del suo carattere originariamente poetico-pensante. Il libro prende le mosse da una decostruzione del "comune concetto della parola", mostrando la natura coercitiva degli assunti-di-fondo di ogni approccio tecnico-scientifico al dire. L'elemento interessante per il lettore odierno è che ci aiuta a capire come la dote della lingua sia sì un bene ma anche un'insidia: un bene, perché essa è il necessario orizzonte di ogni via verso la verità - un'insidia, perché, proprio in forza della potenza della parola, l'uomo trova la via dell'inganno e della violenza. Lo stile della trattazione è didattico e chiaro, e non presuppone particolari competenze filosofiche. Il volume è una ristampa ampliata al 2014.
EUR 9.02
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La casa
Nei suoi racconti Melitta Breznik "riesce ogni volta a mantenere alta la tensione, facendo emergere nel dettaglio il significato di tutta una vita ed evitando con grande cura ogni patetismo. Ciò che la Breznik vuole affrontare è appunto la periferia dell'esistenza - l'amico malato di Aids, l'anziano ex combattente che sta morendo di tumore, il caso di omonimia nel ricovero per tentato suicidio - sono istantanee scattate da una certa distanza, ma che sempre inquadrano il punto in cui la vita, per l'incepparsi più o meno casuale di un ingranaggio, s'avvicina ai confini con la morte, o con la follia e a quel punto rispecchia se stessa". (Anna Ruchat)
EUR 13.30
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La biografia impossibile
Il libro prende spunto da una riflessione di Musil, ne "L'Uomo senza qualità", in cui lo scrittore austriaco scrive che "In fondo, nella maturità, pochi ricordano come sono di fatto arrivati a se stessi". Cioè non è facile ricordare come si è svolta la propria vita, quali svolte ci hanno condotto ad essere quello che siamo, le scelte che ci hanno portato dove siamo. Quasi che tutto sia accaduto per una sorta di casualità, di involontarietà. Così il passato ci appare come una serie di immagini, di momenti che si illuminano per poco, senza poter dare corpo a una continuità, ad una permanenza. È appunto l'impossibilità di una biografia, di una storia che abbia una continuità, uno sviluppo e uno svolgimento. Non una biografia, quindi, ma la narrazione di alcuni momenti rilevanti di una vita, alcuni avvenimenti che ne hanno segnato il percorso.
EUR 5.60
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Puppa-tick. La bambina nei crepacci
"Un libro semplice e terribile al tempo stesso, questo "Puppa-tick" di Giorgio Albonico", dice Vincenzo Guarracino nel presentare il volume, "semplice, per la sua struttura: un memoriale, accompagnato come si conviene a tutti i testi "ritrovati" da una conveniente e circostanziata introduzione e motivazione. Terribile, per la vicenda che vi si narra, una storia condensata in pochi giorni, che mette in gioco sentimenti essenziali, vissuti con straziante intensità". Il racconto prende lo spunto da un fatto veramente accaduto: nel 1940, al passo dello Stelvio, una bambina, sciando, finì in un crepaccio. Questo fatto di cronaca diventa il pretesto per una riflessione, intensa e partecipata, sulla vita e sulla morte, sugli affetti familiari, sui ricordi e sul loro valore. La scrittura, sempre efficace e coinvolgente, si adatta alla forte tensione della storia, ma riesce anche a cogliere la dimensione affettiva e la delicatezza dei ricordi, presentati attraverso alcuni squarci che ripropongono i momenti felici del passato.
EUR 11.40
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Leggere l'«Introduzione del '57» di Marx
Il testo conosciuto come "Introduzione del '57" è certamente, insieme al "Manifesto del partito comunista", lo scritto marxiano che ha goduto di più larga fortuna e di maggiore risonanza lungo il corso del ventesimo secolo. Ritrovata fra le carte di Marx in un quaderno siglato M e recante la data del 23 agosto 1857, l'Einleitung rimase inedita fino al 1903, quando Karl Kautsky ne curò la prima pubblicazione. Corredata di un ampio saggio introduttivo e di un adeguato apparato di commento critico-esegetico, la presente edizio-ne ambisce a presentarsi come la prima traduzione in lingua italiana fedele al manoscritto originale. Il lettore potrà ritrovarvi alcuni fra i più importanti temi della critica marxiana dell'economia politica, proposti allo stato nascente. Da queste pagine emerge già nitidamente la struttura logico-concettuale che si ritroverà, più ampiamente articolata, nella grande opera che vedrà la luce otto anni dopo, e che consacrerà la fama dell'autore del Capitale.
EUR 8.55
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Dall'ecologia all'ecosofia. Percorsi epistemici ed etici tra Oriente e Occidente, tra scienza e saggezza
Il libro affronta il tema dell'ecosofia, cioè del nuovo sapere che propone uno sguardo filosofico sull'"abitare la terra", del vivere nel mondo con un atteggiamento nuovo, secondo una sensibilità diversa, in una forma rispettosa della natura e delle persone. L'ecosofia, insomma, come forma di un nuovo umanesimo planetario post-meccanicista, oltre il rozzo antropocentrismo. Le radici di questo sapere affondano in una cultura plurale che, come recita il sottotitolo del libro, si rifà al pensiero dell'Occidente cristiano e dell'Oriente, si richiama a teologi come Buber, uomini di pace come Gandhi, scienziati come Einstein, scrittori come Coetzee. Si tratta dunque di un pensiero che unisce prospettive diverse in un insieme complesso e organico. Non si tratta tuttavia di un testo per specialisti, ma di un'opera che con rigore assume un tono divulgativo e accessibile.
EUR 21.00
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Che mora la morte
"... Carrasco è un vero nemico della morte, come avrebbe voluto Elias Canetti: testimone auricolare della propria vita, combatte il desiderio di morte con il culto della memoria e con una curiosità perennemente inesausta nei confronti delle persone che ha incontrato... Assorbite, non senza reazioni e proteste, la fine delle speranze, e l'involgarimento generale di cultura e politica, ha la forza di rivisitare la propria vita (con il piccolo aiuto di un bicchiere di plastica che nasconde gradazione alcolica e quantità di ciò che si beve...). Una visita al marmista Titta, sul GRA, e la visione di un cimitero impersonale di sole lapidi in mostra per i clienti, innescano in Carrasco l'immaginazione - incontrando gli altri, ma anche riflettendo sulle proprie esperienze - di poesie alla maniera di Edgar Lee Masters. Epitaffi che si possono meritare senza dover morire veramente. Incontrando, ricordando, immaginando possibilità non vissute, tra Cecilia, Benedetta, Francesca, Luisa e Laura Carrasco rivive la propria educazione sentimentale. Scrivere gli era impossibile, ma non scrivere (non ricordare) sarebbe stato ancora più doloroso. Come rammaricarsi, del resto, "di atti privi di gerarchie emotive", come sono gli atti della vita?." (Renato Nicolini)
EUR 15.20
Vedi Offerta Contro i tagli alla cultura
Nel 1848 e nel 1849, Victor Hugo prende per due volte la parola all'Assemblea costituente per dichiarare la propria opposizione ai tentativi del governo di ridurre le spese per la cultura. Due discorsi brevi ma molto chiari, in cui il grande poeta e scrittore francese sostiene l'importanza e il valore delle lettere e delle arti per il progresso del paese. Ridurre gli investimenti per la cultura significa compromettere il prestigio della nazione ma significa anche impedire la crescita civile della popolazione e minare le basi stesse dell'organizzazione sociale. Parole pronunciate oltre centocinquant'anni fa ma che potrebbero essere ripetute utilmente anche oggi...
EUR 5.70
Paideutika. Vol. 13: Drammaturgie della giovinezza.
L'obiettivo della rivista è di porre la questione della giovinezza in quanto esperienza cruciale della vita, con l'intento di ricomprenderne gli snodi decisivi. Lo scopo è di sfuggire a troppo semplicistiche interpretazioni che ne fanno un semplice periodo di passaggio alla maturità o che la fissano in un'astratta idealità. Dagli studi proposti emerge la scelta di farne una specifica valutazione per mettere in luce il suo essere, fondamentalmente, età della scelta e della responsabilità. In questo numero scritti di: Valeria Anfossi, Andrea Baglione, Miguel Benasayag, Silvano Calvetto, Ferdinanda Chiarello, Antonio Erbetta, Gerhard Friedrich, Cristina Gatti, Gianluca Giachery, Giuliano Gozzelino, Elena Madrussan, Riccardo Morello, Fulvio Papi, Gianmarco Pinciroli, Alessandra Sara Stanizzi, Enrico Testa.
EUR 15.20
L' educazione come vita vissuta. Percorsi teorici e campi d'azione
Contro ogni rappresentazione convenzionale del problema educativo, questo volume tenta di offrire quegli strumenti critici che, opponendosi ai luoghi comuni del pedagogismo corrente, consentono, forse, di intrattenersi con ciò che di essenziale appartiene alla coscienza pedagogica. Vale a dire con quel nesso formazione - cultura da cui prende vita l'idea dell'educazione come esperienza vissuta dell'uomo in quanto cultura. Di qui una sequenza di interventi che, tra percorsi teorici e campi d'azione, vorrebbero ricondurre con metodo decostruttivo a quel significato più radicale che l'educazione, in chiave fenomenologica ed esistenziale, porta con sé: "fare dell'esistenza la propria passione, avendo a disposizione, immer wieder, l'occasione di un evento e la forza di una domanda ulteriore". Saggi di: Silvano Calvetto; Antonio Erbetta; Gianluca Giachery; Elena Madrussan; Grazia Massara.
EUR 14.25
Il confronto letterario. Quaderni di letterature straniere moderne e comparate dell'Università di Pavia. Vol. 55
La Rivista "Il confronto letterario" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario.
EUR 16.15
La religione nel Mozambico contemporaneo
Il volume intende riflettere, secondo una visione fondamentalmente socio-antropologica, su uno degli aspetti più antichi dell'essere umano: il suo interesse per il "sacro". L'Intento è quello di cercare di comprendere le interrelazioni e le caratteristiche del fenomeno religioso in Mozambico, in cui l'afflato religioso permea la quotidianità di quasi tutti i cittadini di ogni classe e condizione sociale, prefigurando tratti caratteristici e peculiari. Il libro è composto da una presentazione generale sul fenomeno religioso in Mozambico e da tre saggi, ossia tre studi di caso sulla "Missione della Chiesa Metodista Unita" in Mozambico a Cambine (Inhambane), sulla "Igreja Zione" a Maputo e sulla religione tradizionale nella comunità Macua nella città di Nampula.
EUR 13.30
Un uomo di colore in viaggio intorno al mondo
Il libro di viaggio di David F. Dorr costituisce un caso unico nella storia della letteratura di viaggio. Dorr infatti era uno schiavo che alla metà dell'Ottocento accompagna il suo padrone in un viaggio attorno al mondo con il compito di stendere il diario del viaggio. Ma la grande intelligenza di Dorr ci ricorda Attilio Brilli - trasforma il viaggio del suo padrone nel "suo" viaggio e il diario diventa il "suo" diario: Dorr fa della scrittura e della narrazione del viaggio una metafora della libertà e con ciò afferma il diritto di impossessarsi, lui dichiaratamente nero e schiavo, di una tradizione culturale - quella del viaggio d'istruzione - che era appannaggio esclusivo e vanto di classi bianche ricche ed egemoni. Si tratta infatti di una consuetudine culturale di origine britannica che gli permette di osservare, di commentare e di giudicare il mondo circostante come qualsiasi altro individuo nato libero e culturalmente dotato. Con la descrizione di città e di costumi del Vecchio Mondo e dell'Oriente mediterraneo, il suo libro non può che essere riconosciuto ancor oggi come uno dei più sorprendenti gesti ironici della storia.
EUR 5.60
Leggere «La persuasione e la retorica» di Michelstaedter
All'età di soli 23 anni, dopo aver completato la stesura della sua tesi di laurea in filosofia, Carlo Michelstaedter (Gorizia, 1887-1910) decide di togliersi la vita, con un gesto che ancora oggi resta in larga misura inspiegabile. "La persuasione e la rettorìca", titolo della dissertazione di laurea lasciata a mo' di testamento, è diventata oggetto di grande interesse da parte degli studiosi, i quali ne hanno riconosciuto la grande originalità e forza teoretica. Nell'apparente dualismo tra persuasione e rettorica si dispiega il tentativo di comprendere il senso della vita, nella sua irriducibile contraddittorietà. L'analisi dell'opera di Michelstaedter proposta in questa edizione riconduce ad una riflessione responsabile sulla vita, sul dolore e sulla morte come connotati imprescindibili che da sempre accompagnano la condizione umana, istituendo anche un confronto con i punti alti del panorama filosofico contemporaneo, in particolare Leopardi, Schopenhauer, Nietzsche e Heidegger.
EUR 8.55
Regole di civiltà e di comportamento decoroso-Rules of civility & decent behaviour
Come comportarsi a tavola, come vestire, come ascoltare e parlare con estranei? Ma anche: come farsi apprezzare dagli altri e come valutare gli uomini? A queste, come a molte altre domande, George Washington (1732-1799) risponde indicando ai suoi compatrioti il modo più corretto di agire. Così colui che sarà il primo Presidente degli Stati Uniti pensa di contribuire alla trasformazione di un popolo eterogeneo e incolto, per farne una nazione di cittadini civili e moderni. "Le Regole di civiltà non rappresentarono solo come scrive Marco Sioli nella Prefazione - un punto fondamentale nella vita di Washington, bensì si imposero come modello per la formazione culturale delle élite dell'epoca". Leggere oggi queste indicazioni può, di tanto in tanto, far sorridere, ma qualcosa potrebbe essere applicato con buoni risultati anche in una civiltà 'educata' e 'moderna' come la nostra...
EUR 7.60
Paideutika. Vol. 14
Cosa vuol dire Paideutika? Letteralmente essa è la menzione al plurale dell'aggettivo verbale derivato dal greco paideuo (istruisco, educo, formo), da cui anche paideia (educazione, cultura, istruzione, conoscenza). Per cui Paideutika nomina tutto ciò che ha a che fare con la formazione dell'uomo. Così Paideutika intende sviluppare una critica serrata delle pratiche di assoggettamento formativo a partire esattamente dal nesso formazione/cultura. E di farlo nel segno di una tradizione fenomenologica che, con accentuata attenzione esistenziale, non potrà che immergersi nelle infinite forme della vita di cultura - dalla filosofia alle scienze umane, dall'arte alla letteratura, dalle scienze sociali e politiche a quelle dell'educazione - per rivendicare, oggi, l'urgenza di un pensiero radicale. Un pensiero capace di reagire, con metodo decostruttivo, alla confortevole e levigata illibertà che sempre si annida nelle formule retoriche ed edificanti del pedagogismo corrente.
EUR 15.20
Il confronto letterario. Quaderni di letterature straniere moderne e comparate dell'Università di Pavia. Vol. 56
La Rivista "Il confronto letterario" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario.
EUR 16.15
Historia de los bandos de los Zegríes y Abencerrajes. Ediz. critica
Uno dei più intricati problemi critico-testuali della letteratura spagnola aurea è quello rappresentato dalla doppia redazione della "Historia de los bandos de los Zegríes y Abencerrajes" di Ginés Pérez de Hita. Al testo della "princeps" (1595) si affiancò infatti molto presto (anzi, più presto di quanto si credesse) una riscrittura globale dell'opera, per la quale ci si doveva accontentare sinora delle approssimative e lacunose informazioni fornite da Paula Blanchard-Demouge nella sua edizione del 1913. La complessa e laboriosa ricerca svolta da Mirko Brizi permette ora di cogliere l'ampiezza e sistematicità della riscrittura, e di confermare con argomenti solidi che essa non è d'autore. Non per questo il rifacimento è trascurabile. Esso ci mostra infatti un lettore attento delle Guerras, le cui scelte furono la lente, in parte deformante, attraverso cui legioni di lettori accostarono questo capolavoro della letteratura "morisca". E le motivazioni dell'anonimo sono evidenti, sia sul terreno ideologico (la visione dell'altro musulmano è adeguata, almeno parzialmente, ai valori dominanti), sia su quello estetico, dove emerge il voluto distanziamento dalla convenzione linguistico-stilistica della "novela de caballerías", ancora tanto presente all'autore. Attraverso un lavoro imponente, che ha toccato anche numerose edizioni sinora trascurate o...