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Le parabole evangeliche
Anche agli occhi disincantati dell'uomo d'oggi le parabole evangeliche continuano ad apparire con fascino immutato: è come se questi racconti, pur legati al contesto in cui furono detti e scritti, siano senza età. Nelle parabole si è infatti sedimentata una sapienza universale sorta dall'attenta osservazione di situazioni umane tipiche e degli eventi naturali. Ma Gesù amava parlare in parabole non soltanto perché attraverso il patrimonio comune della saggezza popolare poteva insegnare in modo chiaro e suggestivo. Piuttosto, voleva così aprire gli occhi alle folle, che "pur vedendo, non vedono". E per ridare la vista a chi è 'cieco' e si ostina a non riconoscerlo, propone racconti in cui appaiono situazioni, personaggi e comportamenti strani. Questa discontinuità rispetto alla trama ordinaria del vivere è lo strumento narrativo utilizzato da Gesù per annunciare ciò che nessuna parola o immagine può adeguatamente esprimere: il mistero del regno di Dio. Le parabole evangeliche, in forza dei loro tratti anomali, provocano, costringono a pensare, sollecitano ad accogliere la radicale novità del volto di Dio manifestatosi nella storia di Gesù. L'esegesi delle parabole offerta da questo libro ha costantemente di mira tale anima teologica: lette in questa luce, esse...
San Paolo e le donne
Sono molte le donne che compaiono negli Atti degli Apostoli e nelle lettere di san Paolo: amiche, sorelle e testimoni che collaborano alla missione della Chiesa nascente. Alcune sono citate solo col nome, di altre invece, sia pure nella brevità di una frase o di un inciso, si tratteggia qualche caratteristica o qualità saliente. e nei confronti di tutte traspare un atteggiamento di stima, a volte anche la riconoscenza per il lavoro svolto o l'attestazione di un'amicizia nata dalla condivisione di fatiche e sofferenze. Il che sembra contraddire le interpretazioni di san Paolo come misogino che chiede alle donne sottomissione e silenzio (interpretazioni poggiate per lo più sulle lettere 'pastorali', appartenenti a una situazione ecclesiale posteriore). In realtà, come emerge dai ritratti delineati qui da un gruppo di teologhe di paesi e culture diverse e dal contributo finale di romano Penna, una delle massime autorità in letteratura paolina, le 'donne di Paolo' sono donne indipendenti, di buona posizione sociale ed economica, che hanno contribuito fattivamente all'espansione missionaria; donne forti che «hanno combattuto per il Vangelo»; mogli che nella coppia condividono pari dignità col marito; ragazze che hanno il dono della profezia o sono...
La politica pura. Il laboratorio di Gianfranco Miglio. Atti del Convegno
Nel corso della sua carriera Gianfranco Miglio (1918-2001) percorse sentieri inesplorati e formulò ipotesi eterodosse, muovendosi progressivamente dallo studio delle origini del diritto internazionale alla storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, fino alla Begriffspolitik: una «politologia concettuale» ispirata a grandi maestri come Tönnies, Weber, Mosca, Pareto e Schmitt, oltre che ai classici esponenti della tradizione del realismo politico. La libertà che sperimentò nel suo laboratorio teorico lo fece apparire a lungo come un personaggio scomodo, irritante e solitario. Ma è forse proprio quella libertà a fare oggi di Miglio una sorta di moderno classico. A cento anni dalla nascita, questo volume esplora le molteplici direzioni in cui si mossero le ricerche dello studioso comasco. Le voci di Bassani, Cacciari, Campi, Colombo, Duso, Galli, Leonida Miglio, Ornaghi, Palano, Parsi, Schiera e Tronti tornano così a valorizzarne le intuizioni e l'audacia prospettica, pur senza esitare a segnalarne i nodi problematici e le ambivalenze. Forse proprio l'eterogeneità delle letture dimostra quanto l'eredità di quell'avventura intellettuale si riveli ancora preziosa. E come il laboratorio di Gianfranco Miglio, il nitore delle sue eleganti costruzioni e l'edificio incompiuto della sua «teoria pura» della politica continuino a offrire formidabili...
Il vegliardo
Quarto, incompiuto romanzo di Svevo, "Il vegliardo" è il suo altissimo commiato: un lucido "De senectute" dei tempi moderni e insieme, in concorrenza con la "Recherche" di Proust, una delle più convinte apologie novecentesche della letteratura. L'autore della "Coscienza" vi rivela appieno le sue doti di grande moralista, sfiorando sommessamente il sublime. Questa edizione, condotta direttamente sugli autografi, dà una sistemazione filologica ai materiali costitutivi dell'opera, discostandosi notevolmente dalle precedenti.
EUR 13.30
Etica del perdono
L'identità di ciascuno è attraversata dalle relazioni: alcune istituite dalle nostre scelte e azioni, altre che ci precedono, altre che semplicemente intessono la nostra storia senza che ce lo proponiamo. Il nostro essere esseri in relazione fa sì che anche l'atto libero, che esprime chi siamo, appartenga immediatamente alla pluralità umana, se ne nutra e al tempo stesso vi sia esposta. In queste dinamiche acquista una particolare importanza la questione del perdono che, nel contesto contemporaneo, è stata rimessa teoreticamente in gioco anche a partire dai grandi avvenimenti storici del ventesimo secolo. Il perdono è attraversato da una serie di paradossi: la sua necessità per liberare l'altro e la gratuità della sua realizzazione, la libertà ma anche l'irreversibilità dell'azione umana, l'inescusabilità del misfatto come condizione di possibilità del perdono stesso. Il testo indaga questa figura dell'ethos scandagliando i rapporti tra la colpa e la debolezza, tra il pentimento incapace di assolvere e il perdono in assenza di pentimento, ma anche il ruolo della sensibilità, del risentimento e della malafede, della distinzione tra malfattori e vittime insieme alla comune fragilità dell'umano. Il perdono richiede poi di indagare la struttura temporale dell'esistenza, intrecciando memoria, oblio...
Vita e pensiero (2019). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
EUR 9.50
Sul limite della vita. Lettere teologiche a un amico
Quest'opera postuma di Romano Guardini raccoglie dieci lettere scritte negli ultimi anni della sua vita a un amico parroco. Non sono lettere elaborate e compiute, ma abbozzi, spunti, intuizioni da sviluppare: quasi un approdo provvisorio e aperto di una lunga ricerca teologica. Non risposte ma interrogativi. Non è forse questa la posizione dell'uomo nei confronti del mistero di Dio? Un libro, dunque, di riflessione teologica e meditazione. Ma soprattutto pagine da leggere come testimonianza di un'intera esistenza spesa nella ricerca di Dio e del senso della vita.
EUR 8.08
La scolastica medievale. Cenni per una definizione
Chiedersi "Che cos'è la Scolastica?" significa porre una domanda non solo impegnativa, ma forse - come suggerisce in quest'opera Schönberger - persino "fuori luogo", se si considera che, dopo lunghi dibattiti e svariati tentativi di definizione, gli stessi medievisti si esprimono oggi con particolare cautela al riguardo. A tale interrogativo categorico non corrisponde una risposta univoca. Al contrario, l'intento di Schönberger è descrivere l'essenza della Scolastica attraverso una complessa combinazione di caratteri, nella convinzione che un concetto unitario non sia possibile da un punto di vista logico, né auspicabile in sede storica. Eppure, analizzando i diversi significati attribuiti nel nostro secolo a questo termine e delineandone gli elementi costitutivi (la quaestio, il rapporto confidente con la parola scritta, il pensare dialogando con un testo, il concetto di autorità), appare evidente un'impronta comune nel modo di porre le questioni e nella proposta di un persuasivo modello di ragione. In questa prospettiva l'interrogativo iniziale, lungi dal sembrare inopportuno, acquista legittimità e addirittura attualità, riportando l'attenzione sulla singolare configurazione del Medioevo nella storia della razionalità occidentale, quale "elemento di disturbo" nei confronti di una concezione rigidamente lineare.
EUR 9.50
I percorsi del moderno. Società, istituzioni, cattolicesimo in Europa tra età moderna ed età contemporanea. Raccolta di scritti
Questo volume intende onorare Mario Taccolini nella circostanza del suo settantesimo compleanno. A tale scopo, vengono raccolti alcuni suoi studi pubblicati in diverse sedi e in differenti circostanze, comunque tra i più efficaci e rappresentativi della sua produzione, ampia negli argomenti e intensa nella continuità. Nel contempo, in virtù della suddivisione tematica predisposta, vengono individuate le aree di principale impegno scientifico dell'Autore - dal locale al globale - con riferimento all'età moderna e contemporanea. Per ciascuna area tematica viene inoltre presentato un elenco delle pubblicazioni prodotte da Mario Taccolini nel corso della sua feconda carriera. L'impostazione dell'opera prevede altresì uno spazio per gli interventi di autorevoli colleghi e amici, noti studiosi, specialisti a livello nazionale e internazionale, ciascuno dei quali propone un breve saggio, di ampio respiro e profonda intuizione, dedicato a una specifica area tematica (lo sviluppo economico e sociale di Brescia e del suo territorio; le trasformazioni economiche della Lombardia tra età delle riforme e Unificazione nazionale; l'esperienza dell'Italia come Paese ritardatario nel processo di industrializzazione europeo; l'Europa e la sua difficile configurazione sociale nel secolo breve; le dinamiche dell'economia globale; il protagonismo degli uomini e delle istituzioni del cattolicesimo sociale...
Da Oriente. Ecumenismo, Europa, spiritualità
«Una testimonianza di fede agli inizi del Terzo Millennio» - Robinson\r\nApparsi sul quotidiano «Avvenire» nel periodo che va dal 1990 al 2008 e finora inediti in volume, gli interventi ora raccolti in Da Oriente offrono un originale autoritratto di Olivier Clément, il teologo ortodosso la cui esperienza si è rivelata fondamentale nel promuovere l'amicizia tra le Chiese. A dieci anni dalla scomparsa dell'autore, i temi del dialogo ecumenico, dell'identità europea, della ricerca di nuove forme di spiritualità e del legame inscindibile fra teologia e arte (di straordinario interesse le riflessioni critiche su Jean-Paul Sartre e Pablo Picasso) non hanno perso nulla della loro attualità e, anzi, si presentano in modo ancora più significativo e urgente nel contesto di questi anni, come dimostrano per esempio le annotazioni che Clément tempestivamente dedica all'insorgere del fanatismo religioso. «Il Vangelo e i Padri sono le bussole che hanno orientato il cammino di questo autentico "visionario" cristiano», scrive nella Prefazione Enzo Bianchi, che attraverso la Comunità monastica di Bose è stato tra i primi a introdurre in Italia il pensiero di questo grande maestro del nostro tempo. Una testimonianza 'da Oriente', illuminante oggi più che mai.
EUR 11.25
Vedi Offerta Dostoevskij sullo schermo. La polifonia dei Fratelli Karamazov tra cinema e TV
Il filosofo russo Michail Bachtin riconosce ai romanzi di Dostoevskij la qualità elusiva e rara della polifonia. Da qui questo studio che definisce le radici profonde della natura polifonica, connesse alla spiritualità e al pensiero russi, per applicare questa categoria alla semiotica del cinema. La polifonia è un elemento con cui si sono confrontati gli sceneggiatori e i registi che hanno portato i romanzi di Dostoevskij sullo schermo. Ma è possibile tradurre la polifonia letteraria in un racconto audiovisivo? Quali sono le risorse del linguaggio cinematografico per mettere in scena le voci e le visioni del mondo dei personaggi? Il volume confronta tre adattamenti dei "Fratelli Karamazov" nati in contesti storico-culturali diversi: il film hollywoodiano "Brothers Karamazovdi" R. Brooks (1958), lo sceneggiato italiano "I fratelli Karamazovdi" S. Bolchi (1969) e il sovietico "Brat'ja Karamazovy" di I. Pyr'ev (1969). Le scelte, i criteri e le intenzioni degli autori sono valutate sul terreno della fedeltà alla natura polifonica dell'opera dostoevskiana in cui ogni personaggio, ogni capitolo, persino ogni parola è in perenne dialogo con tutto il resto.
EUR 20.90
Cala il sipario sull'ordine liberale? Crisi di un sistema che ha cambiato il mondo
Che cos'è l'ordine internazionale liberale e perché è a rischio di estinzione? Dai suoi esordi, all'indomani del primo dopoguerra, l'ordine liberale ha significativamente mutato trama, attori e toni della politica internazionale, mirando a creare istituzioni e norme che imbrigliassero le forze che per secoli hanno condotto le comunità politiche a farsi la guerra. Mai realizzato compiutamente, l'ordine liberale ha prodotto la più significativa rete di connessioni tra le società, giungendo a rendere la guerra improbabile nelle aree nelle quali si è affermato più in profondità. Un modello ambizioso che, rifiutandosi di separare lo spazio pacifico della democrazia liberale e quello internazionale degli stati vestfaliani, promette benessere diffuso, sicurezza e prospettive di progresso per i singoli individui e per i gruppi. Oggi, tuttavia, molto del liberalismo delle origini sembra essersi perduto. Al libero mercato si sono sostituiti oligopoli globali, alla centralità dell'individuo la politica dell'identità che ipostatizza l'appartenenza di gruppo; alla promessa di benessere per tutti sono subentrate crescenti ineguaglianze. Promesse mancate del liberalismo che lo hanno delegittimato, originando manifestazioni antagoniste che sostituiscono la fiducia nel progresso con lo scetticismo nei confronti delle forze che lo rendono possibile (la scienza, la tecnica, il sapere)....
Il welfare in azienda. Imprese «smart» e benessere dei lavoratori
Il welfare aziendale si è imposto in pochi anni come una delle più profonde e significative novità nelle relazioni industriali del nostro Paese. Abbiamo assistito a un vero e proprio Big Bang, un'esplosione che ha generato una lunga accelerazione ancora oggi in corso. Da fenomeno di nicchia si è ormai trasformato in un mercato maturo. Per dar conto degli sviluppi più recenti, a tre anni dalla sua uscita in libreria, la seconda edizione del volume di Luca Pesenti si ripresenta al lettore con molti aggiornamenti, profonde modifiche e ampie aggiunte tematiche. Se resta intatta la valenza culturale di questo fenomeno, tra valorizzazione di logiche di shared values e strategie evolute di HR management, molto è cambiato in termini di contesto, numeri, dinamiche, qualità e quantità degli attori coinvolti. Per questo, temi solo accennati o del tutto assenti nella precedente edizione vengono qui sviluppati in modo ampio e originale, alla luce delle esperienze di ricerca e consulenza vissute dall'Autore in questi anni: lo sviluppo tumultuoso del mercato dei provider, il ruolo tutto da definire dei soggetti di terzo settore che hanno deciso di accettare la sfida del welfare aziendale, l'esperienza ancora interlocutoria delle reti...
Insegnare l'umano
Che ne è oggi dell'umano? Che cos'è vivere, essere vivi? Crescono nel mondo le disuguaglianze e il cambiamento climatico, a cui non riusciamo a trovare una soluzione comune, minaccia la sopravvivenza dell'umanità intera. Si nasce umani e si deve imparare ad esserlo spiega in questo libro il pedagogista Pierluigi Malavasi. In un mondo che cambia rapidamente, ricostruire il patto educativo tra culture e generazioni vuol dire sviluppare le relazioni della solidarietà e della pace. Significa far fiorire le persone, che non possono essere schiacciate da avidità ed egoismo. Insegnare l'umano. È la sfida da affrontare nei diversi contesti in cui si svolge la vita quotidiana. Per la libertà, la giustizia e il futuro di tutti i membri della famiglia umana. Di fronte all'odio e alle persecuzioni, ai campi di concentramento e alle guerre è necessario testimoniare valore spirituale e materiale dell'agire umano. Tra sistemi naturali e dispositivi tecnologici, insegnare la bellezza e la fragilità dell'essere al mondo chiama in causa genitori e insegnanti, politici ed economisti. Interpella chi svolge attività educative e formative, nelle aziende o nei servizi. Possiamo custodire gli altri e salvarci attraverso il rispetto dei diritti fondamentali di ogni persona,...
MelArete Educazione all'etica per la scuola primaria
Il progetto Melarete è un percorso di educazione all'etica delle virtù che si articola in una proposta per i bambini della scuola dell'infanzia e in una proposta per i bambini della scuola primaria, in due volumi separati. Qui viene presentata la proposta per i bambini della primaria mettendo a disposizione degli insegnanti i materiali educativo-didattici attraverso i quali proporre alla riflessione degli alunni importanti concetti etici, quali bene, cura, virtù, coraggio, generosità, rispetto e giustizia. Nel testo sono raccolte le storie, le vignette, i giochi e la traccia del "diario delle virtù" che, proposti ai bambini, li accompagnano nel porre attenzione ai grandi temi dell'etica, e a orientare la propria vita verso la ricerca del bene. Le attività, che insieme rappresentano un vero e proprio curricolo di educazione etica, si possono integrare nell'ordinaria progettazione della classe. Le proposte coinvolgono i bambini sia a livello individuale che come gruppo. Nel libro sono forniti alle maestre spunti teorici e suggerimenti pratici, derivati dall'esperienza degli autori, per prepararsi al meglio nel proporre le attività.
EUR 15.20
Piccola metafisica della luce. Una teoria dello sguardo
Il discorso sulla luce è sempre stato appannaggio della fisica, al cui interno essa viene considerata come radiazione, onda elettromagnetica, energia, e di conseguenza letta e interpretata in un universo semantico definito da angoli, rette, campi, onde... Eppure, non appena la luce attraversa e abita quel 'corpo' che è il soggetto umano, ecco che la fisica si trova presa in un intrigo di riflessi e riflessioni, speculazioni e pulsioni, fantasie e fantasmi, dove lo spazio si curva e la retta si intreccia, il punto esplode e si dissemina. Per questo insieme aggrovigliato e sorprendente la fisica non mostra alcun interesse. Costretti ad abbandonare lo spazio misurabile e quieto della geometria, troviamo allora il soccorso della metafisica, che conosce l'arte di avvicinare l'eccedenza dell'umano, di schiudere le porte del luogo in cui la luce è abitata dallo stupore come dall'invidia, dallo sguardo di appropriazione come da quello idolatrico, financo dal baratro della tenebra.
EUR 15.20
Interpretare Platone. Saggi sul pensiero antico
Interpretare Platone è uno dei grandi filoni, non solo del pensiero antico, ma anche di tutta la riflessione filosofi ca posteriore. Come scrive uno degli autori di questo volume, Richard Hunter (University of Cambridge): «tutta la storia della filosofi a è un'interpretazione di Platone». Qui si colloca il confronto internazionale sull'ermeneutica del grande filosofo greco, focalizzandosi in particolare su dialoghi come il Fedone, il Timeo, il Simposio e il Cratilo. La metafisica, la teoria della conoscenza, il linguaggio, l'etica, la fi sica, l'escatologia sono i temi cruciali della filosofi a platonica che qui vengono reinterpretati. In primo piano anche il rapporto di Platone con i Presocratici e i poeti, e i vari approcci di lettura del testo platonico, come quello letterale, quello multifocale, quello legato al nesso fra scrittura filosofi ca e oralità. Il volume, curato dalla professoressa Gatti - allieva di Giovanni Reale e oggi direttrice della collana da lui fondata - e dalla ricercatrice De Simone, dedica una sezione alla più importante delle correnti della tradizione platonica, il Medioplatonismo, con particolare attenzione all'esegesi platonica e al pensiero di Plutarco, Apuleio, Numenio e Alcinoo.
EUR 26.60
Le fonti duecentesche per la storia del territorio della provincia di Varese. Documenti degli archivi minori
Una ricognizione in archivi familiari, in archivi di enti comunali ed ecclesiastici, oltre che in fondi minori di archivi pubblici, ha rivelato una insospettata ricchezza di documenti del Duecento riconducibili al territorio oggi compreso entro i confini della provincia di Varese, a grandi linee sovrapponibile al medievale comitato del Seprio. Nel volume sono raccolte oltre duecento di queste carte notarili, alcune delle quali conservate in depositi archivistici di non agevole accesso. La maggior parte degli atti reperiti sono inediti e perciò vengono pubblicati integralmente; altri, già editi, sono soltanto regestati. Nella sezione iniziale del libro alcuni saggi presentano ricerche imperniate su tale patrimonio documentario, raccontando indagini su uomini, società e istituzioni del XIII secolo nell'area del Seprio.
EUR 38.00
Ripartire dalla città. Prossimità educativa e rigenerazione delle periferie
Il volume "Ripartire dalla città" a cura di Marisa Musaio è espressione di un progetto interdisciplinare che vede l'Università Cattolica del Sacro Cuore impegnata nella sintesi riflessiva e operativa sui processi di riqualificazione urbana degli spazi, sulle dinamiche di rigenerazione umana e formativa, per il delinearsi di un'imprenditoria sociale e per l'intensificarsi di iniziative educative che vedono le comunità al centro. Guardare al bene comune nella città significa prendere atto di un rinnovato senso di partecipazione e imparare a costruire alleanze tra persone, soggetti istituzionali, servizi e associazioni che operano in sinergia per il bene di tutti.
EUR 15.20
Una grammatica semplice dell'umano
Nelle frenesia del vivere moderno rischiamo spesso di perdere quegli elementi che compongono gli atti fondamentali dell'umanità. Scoprendoci quasi "analfabeti" di quel mondo invisibile - eppure concreto - che compone la nostra spiritualità. Il cardinale poeta José Tolentino Mendonça ci offre in questo libro piste di spiritualità per il nostro tempo, sotto forma di un lessico essenziale e semplice, dalla "A" di Altri alla "V" di Vulnerabilità, sotto il comune denominatore della "materialità" dello Spirito. Dio, la fede, la speranza - realtà invisibili - vibrano nella concretezza del quotidiano, perfino nella sua apparente banalità. Il poeta portoghese - noto per il suo stile accattivante prende spunti e immagini da molti registri di linguaggio, in particolare da quello letterario e filosofico - ci parla qui con stile potentemente suggestivo e ispiratore, poetico appunto, utilizzando spesso la forza acuminata dell'aforisma. Perché la poesia, diceva un grande teologo come Hans Urs von Balthasar - citato nel libro -, riflette il sentire cristiano più di tutti i testi di teologia.
EUR 14.25