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Lavoratori e cittadini
Essere lavoratori ed essere cittadini: due esperienze profondamente intrecciate l'una all'altra, anche se il loro legame resta quasi sempre sotto traccia. Ce ne accorgiamo, però, nei momenti in cui ci capita di cambiare condizione di vita, magari per un'improvvisa perdita del posto di lavoro. Allora diventiamo acutamente consapevoli di quanto l'occupazione influisca sul nostro status giuridico e lavorativo, ci apra o ci chiuda l'accesso a certi diritti di protezione sociale, costruisca o modifichi il nostro ruolo sociale e famigliare. Essere occupati o disoccupati, impiegati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o lavoratori atipici, incastrati tra le maglie del lavoro irregolare, impegnati a curare i figli e a seguire la casa: in ciascuna di queste occasioni scopriamo che tra lavoro e cittadinanza c'è un legame stretto, che però non si realizza sempre allo stesso modo. Questo legame è a tal punto importante che in Italia lo troviamo inscritto nel testo della Costituzione. Nel tempo, tuttavia, i pilastri su cui è fondato sono stati messi in crisi dalle trasformazioni intervenute negli assetti economici, politici e sociali dei Paesi occidentali più avanzati, compreso il nostro. Globalizzazione, terziarizzazione e digitalizzazione dell'economia, flessibilizzazione e femminilizzazione dell'occupazione, intensificazione...
La misericordia e le sue opere
Il volume si colloca nel quadro delle iniziative organizzate dall'Università Cattolica in occasione dell'anno giubilare della Misericordia voluto da papa Francesco: un percorso composto da workshop, mostre, eventi teatrali, letterari, musicali, che si concluderà il 10-12 novembre 2016 con un grande Convegno nazionale. Il libro riunisce gli Atti del Seminario scientifico interdisciplinare di teologia, filosofia e scienze dell'uomo che costituisce il momento fondativo ditale percorso intitolato appunto "La Misericordia e le sue opere". Teologi e filosofi si confrontano al fine di restituire la categoria di "misericordia" al suo pieno significato. È innanzitutto il nome di Dio creatore e redentore, che non si accontenta di "fare del bene", ma che chiama gli uomini a divenire "suoi figli". La "misericordia" è perciò una categoria molto "esigente": non lascia tranquilli, chiede conversione e impegno personali. Alle riflessioni dei teologi e dei filosofi, seguono quelle di giuristi, economisti e sociologi: l'impegno a "essere misericordiosi", come lo è Dio, comporta infatti un cambiamento anche dell'uomo pubblico e del suo modo di operare nel mondo.
EUR 17.10
Vita e pensiero (2016). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
EUR 9.50
Il Codice dal Verme. Memoria e ideologia a Pavia nell'età di Gian Galeazzo Visconti
Come si tramanda, si modifica, si inventa la memoria cittadina? E quale significato hanno le 'ritrascrizioni' di cronache e cataloghi a distanza di secoli, quando avvengono per opera di uffici che sono specifica espressione del potere politico? Queste domande, su cui già da alcuni anni gli studio si hanno focalizzato la loro attenzione, trovano un esemplare caso di studio nel contesto pavese attraverso l'analisi del codice Dal Verme. Il manoscritto, di cui si presenta qui per la prima volta l'edizione critica, rappresenta la più importante testimonianza sulla Pavia di Gian Galeazzo Visconti. Prodotto nell'ambiente della cancelleria viscontea tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, esso fu inteso come un vero e proprio "kit di costruzione" per la memoria sociale. La sua analisi consente di mettere a fuoco il ruolo della cancelleria come centro attivo nell'elaborazione dell'ideologia ducale, e testimonia inoltre concretamente il processo di costruzione della memoria storica e politica della città, con le invenzioni di tradizioni di lunga durata che si continuarono a rinnovare nei secoli successivi.
EUR 28.50
Attraverso i loro occhi. L'Università Cattolica per l'Afghanistan
Il volume racconta l'intervento dell'Università Cattolica in Afghanistan dal 2009 al 2014 attraverso l'operato del CeSI Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale. Le 'lezioni' apprese 'sul campo' divengono lo strumento per progettare e avviare forme di cooperazione sempre più efficaci e sostenibili in aree di crisi. In un contesto 'di lavoro' nuovo, non solo per l'Università ma anche per i diversi attori convolti - civili e militari -, e in una situazione di perdurante conflitto diffuso, in cui avveniva il lento percorso di stabilizzazione del Paese e di supporto alla popolazione, il CeSI ha promosso alcuni importanti progetti a sostegno della popolazione locale, con particolare attenzione alle donne. Rileggendo questa esperienza, il volume riporta alcuni temi specifici e cruciali per la comprensione degli interventi. Riccardo Redaelli fornisce un quadro della situazione geopolitica dell'Afghanistan che è il teatro delle iniziative di ISAF - International Security Assistance Force , nel cui ambito operava il PRT italiano di Herat con il quale sono state svolte la maggior parte delle attività di cooperazione. La particolarità della CiMiC - Civil Military Cooperation e, in particolare, della straordinarietà delle iniziative del CeSI è messa a tema da Matteo...
Pergamene del monastero milanese di Sant'Apollinare (1204-1263)
Fondato agli inizi del Duecento, il monastero di Sant'Apollinare di Milano fu, fin dalle sue origini, tra i centri nevralgici dell'irradiamento dell'esperienza monastica femminile legata all'ideale di vita di Francesco d'Assisi: un'esperienza promossa dalla sede apostolica, e più particolarmente dal cardinale Ugolino d'Ostia, dal 1227 papa col nome di Gregorio IX. Grazie all'autorità del suo fondatore e al suo stretto rapporto col convento milanese dei frati Minori, il monastero rappresentò a lungo per la città ambrosiana e per il suo territorio un punto di riferimento per la vita regolare femminile, direttamente soggetta alla Chiesa di Roma e da quest'ultima regolamentata. L'antico tabularium di Sant'Apollinare, oggi disperso in vari fondi archivistici milanesi, costituisce una fonte di primaria importanza per lo studio e la comprensione del ruolo di assoluto rilievo giocato nel XIII secolo dall'ente regolare sul piano religioso, sociale, economico e politico nella metropoli lombarda: un mondo nel quale, proprio in quel frangente, cominciava gradualmente a consumarsi il passaggio dagli assetti tardo-comunali a quelli delle prime esperienze proto-signorili. Questo libro offre al pubblico l'edizione critica di 109 documenti provenienti dall'antico archivio di Sant'Apollinare, risalenti tutti al periodo compreso tra il 1204 e il 1263...
La cruna dell'ego. Uscire dal monoteismo del sé
La libertà dell'individuo, l'affermazione di sé e dei propri diritti e desideri, punto focale della modernità, è diventata oggi il culto ossessivo dell'identità personale. Un vero e proprio 'monoteismo del sé' che, consumando compulsivamente il mondo e gli altri come puri strumenti della propria realizzazione, finisce per consumare la sua stessa umanità. Il primo santo del calendario post-moderno non è più, come annunciava Marx, Prometeo, che sfidava gli dei in favore degli uomini. È Narciso, che vive dell'amore dell'altro ma non lo riconosce e non restituisce nulla. È un destino segnato per l'umano? Questo dogmatico 'tutto intorno a me' che ormai mostra in molti modi il suo carattere distruttivo - dal ripiegamento narcisistico dell'amore al fanatismo religioso, dallo svuotamento della comunicazione alla soggezione della tecnica, dalla commercializzazione del dono alla burocrazia del diritto - non conosce alternativa? Pierangelo Sequeri dice di no, noi non siamo questo, l'umano non funziona affatto come lo racconta il pensiero unico. E una via d'uscita c'è. Occorre avere il coraggio di disarmare questa pulsione ossessiva che conduce al nulla, andando al meccanismo che la innesca: si tratta, nelle parole di Sequeri, di «rovesciare il tavolo del soggetto moderno»....
Donne della Bibbia
Un libro interamente al femminile: dieci ritratti di donne scritti da dieci esperte della Scrittura biblica, di diverse provenienze e confessioni religiose.\r\n\r\nIn questi ultimi anni l'interesse per lo studio delle donne della Bibbia (le matriarche, le profetesse, le donne sagge, le regine, le eroine, le schiave, le mogli, le figlie, le prostitute?) e della funzione che esse svolgono all'interno del racconto biblico è cresciuto moltissimo. Su questo sfondo si colloca con originalità il libro curato da Nuria Calduch Benages, un libro interamente al femminile: dieci ritratti di donne scritti da dieci esperte della Scrittura biblica, di diverse provenienze e confessioni religiose. L'approccio è di grande e inedita ricchezza. Grazie alla peculiare sensibilità femminile delle autrici è possibile riscoprire i volti di Sara ,Agar, Tamar, Miriam, Debora, Anna, Betsabea, Ruth, Esther e Giuditta; volti segnati dalla gioia e dal dolore, dal riso e dal pianto, dalla lode e dal lamento, dalla forza e dall'astuzia. Scelte da Dio per compiere una missione, queste dieci donne hanno creduto alla loro vocazione e hanno lottato anche a costo della vita in favore del loro popolo. Si ha qui un vero e proprio esercizio di 'archeologia' dei testi...
L' Unione Europea e promozione della democrazia
È possibile promuovere la democrazia al di fuori dell'Occidente? La questione è stata tra i temi più dibattuti della politica internazionale. Oggi, di fronte all'ascesa di attori illiberali quali Cina e Russia, e in virtù degli effetti che l'azione di Donald Trump sta producendo su alcuni elementi cardine dell'ordine internazionale liberale, il tema appare ancora più controverso e attuale. Tra gli attori protagonisti in questo campo figura l'Unione Europea, che considera la promozione di riforme democratiche in Paesi terzi uno degli obiettivi fondamentali della politica estera e un fattore chiave della propria strategia di sicurezza. Tale strategia si è espletata soprattutto sul piano regionale, dapprima verso i Paesi candidati e poi verso quelli inclusi nella Politica europea di vicinato. Esaurita la fase dell'allargamento, tuttavia, l'impatto di queste politiche risulta limitato. Proprio dallo spazio geopolitico del Vicinato, infatti, sembrano giungere oggi le maggiori sfide per l'Unione: dalle conseguenze delle transizioni interrotte delle Primavere arabe, alle crisi migratorie, alla recrudescenza del Jihadismo, alle tensioni con la Russia, ai conflitti 'congelati' del Caucaso Meridionale. Alla luce di tali sfide, questo volume indaga le politiche di promozione della democrazia sviluppate dall'Unione Europea, dalle loro origini nei primi...
Maschi e femmine a scuola. Profili antropologici e personalizzazione didattica
L'educazione è strettamente collegata all'antropologia, ossia alla concezione che si ha in merito all'essere umano. Rispetto a quest'ultima, le identità maschile e femminile sono essenziali e non vanno né trascurate né fraintese. Il volume si ispira a due convinzioni di fondo, strettamente congiunte: che uomo e donna hanno stessa dignità, ma diversa identità. In questa prospettiva, partendo da una sperimentazione di cui danno conto il saluto d'apertura, l'introduzione e i resoconti conclusivi, il libro intende illuminare i profili maschile e femminile alla luce dell'idea di personalizzazione che permette di riconoscere contemporaneamente ciò che è singolare e ciò che è comune. Il testo si sviluppa su diversi assi disciplinari: psico-pedagogico, didattico, filosofico, sociologico e di antropologia culturale. Si tratta quindi di un'ampia ricognizione, fruibile in contesti scolastici ed extrascolastici.
EUR 11.25
Summa contra hereticos. Testo latino a fronte. Ediz. critica
"La Summa contra hereticos" (XIII secolo) è uno dei testi più noti e citati tra quelli della produzione antiereticale e, nello specifico, anticatara del basso medioevo. La complessa tradizione manoscritta, finora poco nota, attesta una diffusione europea per quest'opera, la cui circolazione è stata determinata dall'utilizzo del testo in ambienti conventuali. La storiografia precedente ne ha messo in luce l'approccio originale per la conoscenza del catarismo particolarmente in riferimento ai contestuali giudizi relativi alla moralità ereticale senza approfondirne, tuttavia, gli aspetti di produzione e fruizione specifici di un trattato operativo di matrice scolastica. Viene proposta ora un'edizione critica commentata con le caratteristiche di un'opera pensata e organizzata quale strumento funzionale tanto all'approfondimento dello sviluppo dottrinale del catarismo nel XIII secolo quanto alla collazione tra fonti di medesimo ambito. Gli specifici e paralleli risultati di ricerca a cui i curatori sono pervenuti consentono di guardare alla Summa non come semplice contenitore di informazioni - peraltro erroneamente considerate, da una certa pretesa decostruzionista, delle mere invenzioni prodotte dai polemisti - ma come un'opera organica e tipica di un'esigenza ecclesiologica comune a un'intera generazione di autori controversisti. Prefazione di Lorenzo Paolini. Introduzione, appendici e bibliografia di...
Qualità della vita, narrazione e disabilità. Esperienze e proposte
Il volume affronta il tema della promozione della qualità della vita nella persona disabile adulta e anziana focalizzando l'attenzione sugli approcci più frequenti in ambito socio-sanitario e socio-educativo. In questo modo si intende fare emergere la complementarietà di alcune teorie riconducibili ai settori medico, sociale, giuridico e filosofico-religioso. In questo lavoro di sintesi sta sicuramente un importante elemento di novità del libro. Un secondo filo conduttore va a sottolineare la centralità della storia biografica della persona con disabilità, quale elemento fondamentale nell'accompagnamento e nell'accoglienza, da riconoscere e/o ricostruire attraverso un attento lavoro di ascolto e osservazione. Qualsiasi progetto educativo-didattico e/o riabilitativo personalizzato dovrebbe partire dalla conoscenza della persona e della sua famiglia, dalle risorse interne e da quelle di rete che possono favorire qualità della vita e benessere. Da questo punto di vista il raccordo fra la scuola e il lavoro e fra la scuola e la famiglia risultano di fondamentale importanza. Nella buona pratica del raccontarsi e raccontare, da un lato gli operatori necessitano di supervisione per non vedere 'consumati' dalla quotidianità entusiasmo, impegno e volontà; dall'altra gli ospiti di un servizio hanno bisogno di 'aprirsi' per farsi conoscere, per condividere, per...
La natura dell'umana generazione
Il volume mette a tema la procreazione ottenuta mediante tecnologie e le conseguenze antropologiche, culturali e sociali di questo fenomeno che avviene ormai da anni nelle società occidentali e che la presente collana aveva colto, con largo anticipo, editando ben 18 anni orsono il testo intitolato "Famiglia generativa o famiglia riproduttiva?". In che senso il fatto procreativo è un fatto di natura? Quali i suoi limiti invalicabili? Se, e come, possiamo identificare le caratteristiche specie-specifiche del generare umano? Dove va posta l'origine del generare? Quali le possibili conseguenze del "generare tecnologico" sia dal punto di vista del generante che del generato? Questi gli interrogativi, di assoluta rilevanza, al centro dei contributi di carattere teologico, etico, psicologico, filosofico, sociologico, giuridico, medico che, nel loro articolarsi, offrono un apporto fondativo e analitico al dibattito odierno, superando l'angustia di tecnicismi e ideologismi per delineare un orizzonte culturale di senso che consenta di identificare la posta in gioco. Il testo consentirà agli studiosi e a chi è quotidianamente a contatto con questa problematica, di confrontarsi con una riflessività di ampio respiro in grado di offrire chiavi di lettura del fenomeno con riferimento alle dinamiche familiari e al...
Scritture sacre. Testi, storia, interpretazioni
Ebraismo, cristianesimo e islam sono spesso identificate come le religioni del Libro. Eppure la teologia che struttura ognuna delle tre fedi monoteistiche, così come i profondi mutamenti che, all'interno di ciascuna religione, ne hanno segnato il rispettivo cammino storico, attestano significati polifonici, quando non addirittura equivoci e contrastanti di ciò che va inteso come 'sacra scrittura' (e degli usi che se ne devono o possono fare). Nel nostro tempo, proprio le religioni, al di là della cosiddetta secolarizzazione dell'Occidente, sono tornate al centro della scena, spesso esattamente a motivo della radicalizzazione del significato del loro testo sacro, che ha assunto forme ora di fondamentalismo, ora di radicalismo o fanatismo. Questo volume, frutto dei lavori svolti durante la Summer School organizzata dal Dipartimento di Scienze religiose dell'Università Cattolica, dedicata a Scritture sacre. Testi, storia, interpretazioni, intende percorrere e leggere, attraverso gli strumenti della storia, della filologia e della sociologia, gli snodi principali di un lungo percorso ideale che, partendo dalla codifica della Bibbia ebraica, arriva ai conflitti che oggi interessano territori e culture più o meno distanti dai confini dell'Europa. Comprendere storicamente che cosa significhi o abbia significato 'leggere le Scritture' aiuta a capire...
Economia «informale» e politiche di trasparenza. Una sfida per il mercato del lavoro
Una quota di lavoratori, sicuramente rilevante ma difficile da stimare nella sua esatta consistenza, non compare mai nelle statistiche ufficiali, perché dedita ad attività non dichiarata agli organi di Vigilanza del lavoro. Seppure non si può dire che l'economia sommersa (o 'informale') sia un fenomeno solo italiano, è chiaro come la mancata rilevazione di una percentuale di lavoratori, che in certi settori si stima sino al trenta per cento, viene ad alterare il corretto funzionamento del sistema dell'incontro fra la domanda e l'offerta di lavoro, dell'apparato fiscale e previdenziale, delle politiche di promozione dell'occupazione, impedendo altresì all'Italia di porre in essere una seria politica di contrasto alla povertà. Il volume si prefigge di indagare questi aspetti dal punto di vista del quadro normativo, in relazione ai settori più a rischio (appalti, immigrati, lavoro in agricoltura) e alle iniziative legislative più recenti, anche europee, che hanno avuto di mira il contrasto all'economia 'informale' attraverso un'articolata serie di misure (creazione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, contrasto agli appalti di servizi transnazionali, normative per la legalità e la trasparenza degli appalti).
EUR 20.90
Introduzione alla lingua araba. Origini, storia, attualità. Ediz. ampliata
«Parli arabo?» Il modo di dire illustra meglio di tanti discorsi l'aura di proverbiale difficoltà che avvolge questa lingua. Ma quali sono le sue caratteristiche? È realmente così difficile? È vero che esiste una grande differenza tra forma scritta e parlata? E che relazione c'è tra arabo e Islam? Il volume si propone di rispondere a questi e altri interrogativi, evidenziando il nesso vivo tra la lingua araba e la civiltà che in essa si è espressa e continua a esprimersi. Le parlate semitiche e i loro principali tratti comuni, l'arabo preislamico e la lingua del Corano, lo sviluppo della riflessione grammaticale, il contatto con la modernità, i dialetti e il loro complesso rapporto con il classico, ma anche i dizionari e la calligrafia, sono alcuni degli argomenti affrontati in questo libro. Questa seconda edizione, rivista e notevolmente ampliata rispetto alla precedente, si rivolge a quanti, avendo già iniziato a studiare arabo, desiderano avere una visione più chiara dello statuto e del funzionamento di questa lingua.
EUR 26.60
Fino al sacrificio. La condizione morale dell'uomo in Vladimir Jankélévitch
Nel panorama della filosofia francese del Novecento, Vladimir Jankélévitch (1903-1985) emerge come figura di rilievo ma anche di complessa collocazione storiografica e ardua interpretazione teoretica. In "Fino al sacrificio", Giulia Maniezzi si propone di ricostruire e discutere criticamente uno degli aspetti del pensiero di Jankélévitch rimasti finora nella penombra: la condizione morale dell'uomo e il suo fondamento metafisico. La celebre affermazione jankélévitchiana secondo cui «la morale ne se distingue-t-elle plus de la métaphysique» è come il baricentro dei tre momenti argomentativi articolati nei tre capitoli del volume. Iniziando con un'indagine dettagliata circa lo statuto e il compito della filosofia prima, il testo si dirige successivamente alla presentazione critica della teoria jankélévitchiana della creazione e della temporalità, giungendo, infine, a scandagliare la questione della condizione morale nella sua portata metafisica.
EUR 28.50
La grande guerra. Storia e parole di giustizia
Il primo conflitto mondiale non è un avvenimento passato e concluso, su cui è "già stato detto tutto". La Grande Guerra abita ancora il nostro presente, in primo luogo perché molti dei problemi geopolitici che oggi affliggono il mondo hanno avuto origine da quel conflitto e dalla "pace" che ne è seguita. Le voci che risuonano dalla Grande Guerra continuano, inoltre, a parlarci e a interrogarci dall'abisso immenso delle sofferenze patite e ci aiutano a comprendere le ingiustizie di oggi. La letteratura della grande Guerra rappresenta poi una delle massime manifestazioni dell'esigenza umana di confrontarsi con l'altro da sé, in primo luogo con il nemico. Solo attraverso questo confronto si può sottoporre a giudizio ogni convinzione e tentare di superare confini che appaiono invalicabili, anche al fine di costruire una società basata sulla giustizia e su relazioni di solidarietà non solo nell'ambito europeo. Il volume raccoglie i saggi che traggono spunto dal Ciclo seminariale "Giustizia e letteratura della Grande Guerra", organizzato dal Centro Studi "Federico Stella" sulla Giustizia penale e la Politica criminale (CSGP) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore nell'anno accademico 2017-2018.
EUR 23.75
Benedetta concorrenza. Dal monopolio alla liberalizzazione: lo sviluppo delle telecomunicazioni e gli operatori del settore in Italia
Il volume è il risultato di una ricerca, che segue due precedenti pubblicazioni, edite da Vita e Pensiero, dedicate alle problematiche del processo di liberalizzazione nelle telecomunicazioni: La liberalizzazione zoppa (2004) e La concorrenza negata (2013). Nel presente lavoro tali problematiche vengono temporaneamente accantonate per lasciare spazio all'analisi di alcuni innegabili risultati positivi per il settore. Il libro segue l'evoluzione che ha caratterizzato il comparto delle telecomunicazioni italiane e valuta il suo odierno assetto e gli effetti dell'introduzione della concorrenza. Il drastico cambiamento che ha attraversato questo settore ha avuto esiti significativi in termini di diffusione del servizio e del suo arricchimento e, grazie al suo intrecciarsi con l'information technology, rappresenta oggi uno dei principali driver del cambiamento in tutto il mondo e, quindi, anche nel nostro Paese. Tale passaggio è stato pilotato, tra mille difficoltà, dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l'organismo indipendente che ha avuto, e continua ad avere, il compito di favorire l'apertura dei mercati e il libero gioco della concorrenza, attraverso l'applicazione delle rigorose normative comunitarie. La presenza in Italia di un ampio numero di imprese entrate in questo mercato conferma la vis imprenditoriale che è il frutto migliore...
Il futuro della fede. Nell'educazione dei giovani la Chiesa di domani
Quale futuro per la fede? E per le comunità cristiane? Dopo l'indagine che ha coinvolto 150 giovani di tutta Italia sul loro rapporto con la religione (Dio a modo mio. Giovani e fede in Italia, a cura di R. Bichi e P. Bignardi, Vita e Pensiero, 2015), l'équipe di ricerca dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo si è convinta che il futuro della fede - ma anche dell'umanità e della società - passi anche attraverso l'educazione, perché è generato nella coscienza delle persone in cui, nella libertà, si realizza l'intreccio tra umano e divino, tra ciò che si riceve e la spinta a reinterpretarlo. Da qui l'esigenza di conoscere meglio l'ispirazione, i temi, le motivazioni dei protagonisti - genitori, sacerdoti, insegnanti, suore, catechisti, animatori - che, con un'azione spesso poco riconosciuta, contribuiscono a iniziare i giovani al rapporto con il trascendente. La ricerca sugli "educatori alla fede" si è avvalsa di 165 interviste, condotte su tutto il territorio nazionale, con domande volte a indagare una molteplicità temi: come e dove si diventa oggi cristiani adulti? Quali sono gli obiettivi e lo stile degli educatori? Quali atteggiamenti hanno nei confronti del mutamento della Chiesa e del...