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Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità
Il carcere è un territorio dell'educazione che può considerarsi estremo, nella molteplicità di antinomie e contraddizioni che lo caratterizzano. La sua poliedricità è dovuta a un mandato istituzionale centrato sulla valenza pedagogica dell'esperienza detentiva, che convive però con un mandato sociale, culturalmente diffuso e incisivo, che attribuisce alla reclusione una valenza (illusoriamente) salvifica rispetto ad una costante percezione di insicurezza. Lo scarto esistente tra rappresentazioni e realtà fa entrare in contraddizione le funzioni, le intenzioni e le pratiche quotidiane, specie rispetto ai temi cardine dei diritti delle persone detenute nonché delle distorsioni identitarie, esistenziali e di potere indotte dalla detenzione sulle traiettorie di vita personali, familiari e sociali. Al fine di aprire nuove possibili prospettive di pensiero critico rispetto al problema carcere, il testo mette in luce alcune questioni chiave e sollecitazioni critiche di ordine educativo-pedagogico, sulle quali si innestano tre affondi interdisciplinari - sociologico, giuridico e psicologico - e due sguardi professionalmente coinvolti nella quotidianità amministrativa della giustizia e nell'informazione. L'intreccio di diversi sguardi ed esperienze permette di offrire a studenti e operatori del settore uno strumento di conoscenza e problematizzazione attraverso cui osservare l'educazione (e le educazioni) in carcere secondo un...
Il brand. Fisionomia, posizionamento, e strategie di marketing
Le marche - o brand - sono state da sempre utilizzate per differenziare e valorizzare i prodotti, offrendo al pubblico un mondo di segni e significati atti ad orientare le scelte e a creare universi valoriali nei contesti di consumo, oltre che per aumentare la pervasività sul mercato e costruire una forte reputazione. Il volume, rivolto a studiosi e professionisti del settore della comunicazione e del marketing, si pone il duplice obiettivo di fornire una rassegna dei fondamenti teorici che contraddistinguono lo sviluppo e l'evoluzione del brand e, anche, di presentare aspetti pratici relativi alla sua gestione. Il brand viene analizzato a partire dalla sua fisionomia, guardando alle diverse componenti e a come esse si interfacciano con i consumatori per soddisfarne i diversi bisogni e le numerose richieste. Vengono poi analizzati i modelli teorici di branding presenti in letteratura rispetto alle possibili ricadute sul piano applicativo. Ampio spazio viene dato ai processi strategici di segmentazione del target e di posizionamento, con uno sguardo anche ai casi di riposizionamento avvenuti nel corso degli anni. Infine, si illustrano le strategie attraverso le quali i brand possono evolvere e collaborare con altre marche, con un'attenzione particolare...
Apprendimento servizio solidale. Proposta pedagogica e psicosociale nel contesto teorico internazionale
L'educazione del XXI secolo mira a superare alcune false antinomie che hanno sollecitato il dibattito del secolo scorso, in cui qualità accademica, formazione scientifica e tecnologia sembrano talvolta contrapporsi ai principi di inclusione, formazione alla cittadinanza, solidarietà e promozione dell'empowerment. L'Apprendimento-Servizio solidale (A-Ss, nelle diverse denominazioni qui utilizzate, come Service-Learning (S-L) o apprendimento servizio) si inserisce fra le nuove tendenze pedagogiche della Place Based Education (PBE), che propongono un legame chiaro fra l'apprendimento e la vita quotidiana, vincolando le competenze di base con quelle trasversali e i valori etici. Obiettivo di un A-Ss di qualità, citando Gramsci, è la formazione di individui e gruppi in un "contemperamento armonioso di tutte le facoltà intellettuali e pratiche" che, "sulla base di una personalità vigorosamente formata in senso integrale", consenta di esercitare con disinvoltura tutte le facoltà, di tipo cognitivo, emozionali e relazionali, dalle più esplicite a quelle meno evidenti. Scopo della pubblicazione è dunque inquadrare la proposta pedagogica e psicosociale dell'A-Ss nel contesto teorico internazionale, a partire dal suo legame con il concetto di solidarietà, la teoria del Good Work e l'apporto della psicologia di comunità nella realizzazione di percorsi di A-Ss promossi dalle scuole,...
Società, consumi e pubblicità. Il pensiero di Giampaolo Fabris
Docente all'Università di Trento e all'Università IULM di Milano, dove ha fortemente voluto il primo Corso di Laurea sulla comunicazione d'impresa, Giampaolo Fabris è stato uno dei più importanti sociologi italiani, consulente di grandi aziende, di gruppi editoriali e partiti politici. Queste pagine vogliono mostrare l'attualità delle idee di Fabris, grazie agli interventi di alcuni importanti studiosi che si sono formati collaborando con lui: Vanni Codeluppi, Guido Di Fraia, Mauro Ferraresi, Ariela Mortara, Maria Angela Polesana, Simona Segre Reinach.
EUR 18.00
Bullismo. Aspetti giuridici, teorie psicologiche, tecniche di intervento
I comportamenti di prevaricazione messi in atto da bambini e adolescenti nei confronti di altri soggetti in età evolutiva continuano a essere al centro dell'attenzione dei mezzi di comunicazione, anche se è grande l'impegno delle Istituzioni nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno. Negli ultimi anni, tra le forme di bullismo ha assunto una dimensione crescente il cosiddetto bullismo elettronico o cyberbullismo, il cui sviluppo è andato di pari passo con l'evoluzione vertiginosa che hanno avuto gli strumenti tecnologici e digitali di trasmissione delle informazioni, delle immagini e dei filmati, e che hanno consentito ai cyberbulli di avere una platea sconfinata (quella dell'universo virtuale) che assiste, attraverso la rete, ai loro comportamenti violenti e vessatori nei confronti di vittime inermi, con conseguenze spesso drammatiche. Il volume, che si presenta a dieci anni dalla prima edizione in veste rinnovata e aggiornata, anche per quanto riguarda l'evoluzione della normativa di riferimento, oltre a sintetizzare i concetti fondamentali della ricerca psicologica nel settore e a fornire un quadro di riferimento per orientarsi negli aspetti giuridici correlati al bullismo e, più in generale, alla devianza minorile, evidenzia come l'incontro tra l'approccio della psicologia giuridica e quello della...
Dall'universo dell'autismo allo spettro della catatonia
Alla luce di un approccio dimensionale ai disturbi mentali - proposto a partire dagli anni '90 dalla Clinica Psichiatrica dell'Università di Pisa come complementare (e non alternativo) al sistema nosografico categoriale - si delinea una traiettoria psicopatologica che, da una vulnerabilità di matrice autistica e con l'intermediazione del trauma, conduce allo sviluppo di numerose condizioni morbose. Si tratta di un percorso che, se non intercettato e adeguatamente trattato, può sfociare nella più severa manifestazione della patologia mentale: la catatonia, erroneamente ritenuta estinta, confinata negli ospedali psichiatrici dell'era pre-farmacologica. Eppure, nell'ultimo decennio, e in particolare durante la recente pandemia di Covid-19, si è assistito a un suo silenzioso ritorno, sia nella letteratura scientifica che nella pratica clinica, come condizione associata a patologia somatica o mentale. Il volume propone, al fine del riconoscimento precoce, tre strumenti di valutazione dimensionale (nella versione italiana e inglese): l'Adult Autism Subthreshold Spectrum (AdAS Spectrum) per lo spettro dell'autismo, il Trauma and Loss Spectrum-Self-Report (TALS-SR) per lo spettro da stress posttraumatico e il Catatonia Spectrum (CS), un questionario di recente formulazione atto ad indagare segni, sintomi, manifestazioni comportamentali e tratti temperamentali dell'intero spettro catatonico (incluse le condizioni sottosoglia, di cui...
Conversation Designer. Progettare esperienze memorabili con l'AI conversazionale
Il Conversation Designer è una professione in forte ascesa nello scenario digitale, una figura versatile e dalle ampie competenze (copy, UX design, scienze cognitive e tecnologia) che riveste un ruolo di rilievo nel progettare relazioni tra persone, marche e organizzazioni nelle conversazioni uomo-macchina. Il volume, dal taglio molto pratico, si rivolge ad un pubblico eterogeneo per studi ed esperienze, offrendo spunti e suggerimenti per (ri)pensare il proprio futuro lavorativo. Dall'evoluzione dei sistemi conversazionali alla progettazione dei flussi di dialogo, il volume suggerisce le migliori tecniche per realizzare chatbot e assistenti virtuali, funzionali ed efficaci con uno sguardo sul futuro della professione: da un lato la multimodalità (l'uso combinato di elementi testuali, sonori, verbali e visivi), dall'altro gli "umani artificiali", avveniristici avatar 3D in grado di interpretare le espressioni dell'uomo, coglierne le emozioni e sfruttare il potenziale di comunicazione, verbale e non verbale, per creare interazioni memorabili.
EUR 23.00
Social media e polizia locale
Perché la polizia locale dovrebbe aprire e gestire profili e pagine ufficiali su Facebook, Twitter e Instagram? Come farlo? Come organizzare il comando? Cosa significa entrare in relazione con la propria comunità attraverso questi strumenti? Quali i suggerimenti e quali gli errori più comuni da evitare? Il volume intende rispondere a tutte queste domande partendo dall'esperienza, ormai matura, degli oltre 30 corpi emiliano-romagnoli che gestiscono quotidianamente una relazione con la cittadinanza sui principali social media. La polizia locale è la polizia della vita quotidiana, quella più vicina ai cittadini, è presente nelle piazze delle nostre città e inizia oggi a esserlo anche nelle piazze virtuali, per offrire una nuova modalità di servizio. Alle competenze tradizionali del poliziotto locale si somma dunque la necessità di acquisire competenze trasversali, di problem solving, di progettazione, di relazione e di utilizzo, consapevole, degli strumenti digitali, tipici delle nuove dimensioni di socialità che caratterizzano le nostre complesse realtà territoriali, in una continuità online/offline della relazione con i cittadini.
EUR 21.00
Gli anziani che verranno. La generazione dei Baby Boomer tra impegno, identità e disincanto
La prima coorte del Baby Boom, nata durante l'aumento delle nascite tra la fine della seconda guerra mondiale e la metà degli anni Cinquanta, ha ormai oggi superato i 65 anni di età, è per lo più ritirata dal lavoro e fa parte di quella che la statistica demografica definisce come la popolazione anziana. La letteratura internazionale si occupa sempre più dei Baby Boomer perché caratterizzati da un legame generazionale distintivo, che, soprattutto in Italia, rimanda alle loro esperienze giovanili durante il '68 e gli Anni di piombo. Una generazione che, allora, è stata la prima a ripensare la gioventù quale soggetto politico, e che, rompendo con la tradizione, ha avuto un profondo impatto culturale sulla società contemporanea. Una generazione che, ancora oggi, giunta alle soglie dell'anzianità, sta progressivamente mutando i canoni tipici dell'invecchiamento sia dal punto di vista delle condizioni di salute, che sul piano sociale e culturale. Sempre più spesso i Boomer sono rappresentati come epigoni dell'invecchiamento attivo e in salute e da tempo sono al centro dell'attenzione della Silver economy per le loro tendenze di consumo, le loro esigenze di fruizione culturale e il loro frequente impegno sociale. Più di...
Achille Ardigò, a cento anni dalla nascita
Questo volume nasce per volontà dei suoi curatori come ricordo rigoroso di Achille Ardigò a cento anni dalla sua nascita. Per una fortuita circostanza che segna, come spesso accade, il corso della storia, Everardo Minardi ha rinvenuto nella sua biblioteca personale un'intervista del 1990 di circa cinquanta pagine di Achille Ardigò, ovviamente inedita e qui riportata all'inizio del presente volume. L'intervista non ha un suo autore, identificabile come tale. Il volume, oltre che prevedere una introduzione e una postfazione, è composto da 27 interventi di autorevoli sociologi italiani di ogni orientamento e ideale metodologico, che forniscono un succoso e tutt'altro che scontato spaccato della nostra recente sociologia nazionale. E ricordiamo che i testi, usciti dopo la morte di Ardigò, sono ben sei. Infatti i testi su Achille Ardigò, pubblicati dopo la sua morte, sono sei e testimoniano l'attualità del suo pensiero.
EUR 45.00
Ascoltare la voce. Itinerario percettivo alla scoperta delle qualità della voce
Nonostante lo sviluppo delle metodiche di indagine strumentale, sia visive che acustiche, la valutazione della voce, in senso clinico ed estetico, non può rinunciare al giudizio individuale fondato sul dato percettivo. Prima ancora di poter essere giudicata sana o malata, la voce è un evento che colpisce i sensi e genera emozioni, fa nascere immagini che aiutano il clinico a porre la propria diagnosi e lo confrontano con la possibilità di dare parole a ciò che è certo di avere udito ma per il quale non trova un'immediata collocazione nella terminologia scientifica. La materia di cui è fatta la voce necessita dell'orecchio umano per essere valutata, salvo poi accorgersi che al linguaggio mancano le parole per esprimere ciò che la mente ha così bene e preventivamente compreso. È il destino di tutte le conoscenze simboliche. Immediatamente esplicite al soggetto, immesse nella fredda logica sequenziale del linguaggio, soffrono dei vincoli di questo e le parole si dimostrano contenitori inefficaci. Questo libro costituisce una valida proposta per l'istituzione di una semantica vocale. Esso, attraverso un'attenta analisi del fenomeno percettivo, getta le basi per la formalizzazione di un vocabolario condivisibile che può garantire la collaborazione tra...
Il negozio conteso. Pubblicità e allestimenti commerciali nella costruzione del Moderno italiano: 1930-1950
«Una vetrina è magia e frustrazione, la strategia stessa della pubblicità», scriveva Jean Baudrillard. Il "mostrare le merci" - declinato in allestimenti commerciali, display, vetrine, mostre - accomuna la ricerca progettuale di diversi professionisti in Italia negli anni tra le due guerre. Sullo sfondo dell'operosità dei primi studi pubblicitari e un marketing agli esordi, si muovono e collaborano, quasi contendendosi lo spazio, architetti, grafici e futuri designer. Allestire un negozio, uno stand, una vetrina è per tutti un "affare di comunicazione", mutuato da alcune esperienze europee e americane, mediato con i linguaggi estetici del momento. Con una vis modernizzatrice, la vendita e il suo progetto innescano una circolarità tra ambiti e competenze destinata a ulteriori sviluppi nel dopoguerra, quando si passa a un nuovo modello comunicativo e l'intero settore professionale si confronta con le grandi agenzie pubblicitarie. Tra le due guerre il negozio è un "oggetto della modernità" che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dell'architettura e del design a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti d'America. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dell'architettura commerciale emerse in...
Imparare dai conflitti. Le relazioni difficili come occasione di crescita personale
Questo libro è pensato per aiutare le persone che si sentono insoddisfatte della propria gestione della conflittualità. Persone che sono in cerca di un modo alternativo di vivere le relazioni difficili e che consenta di evitare quelle dinamiche che alimentano antagonismo e frustrazione. I conflitti offrono importanti lezioni di crescita personale se siamo disponibili a vederli in modo diverso e a mettere in discussione alcune certezze. Perché si può imparare tutto, tranne quello che si pensa di sapere già. Viviamo le relazioni conflittuali come ostacoli che si frappongono tra noi e la tranquillità che potremmo avere. Sentiamo che se solo queste tensioni non ci fossero allora staremmo bene. Ma è questo il modo corretto di approcciarsi ai conflitti? È possibile vederli diversamente? Partendo da una ristrutturazione cognitiva del nostro modo di percepire la conflittualità, il testo offre gli strumenti per migliorare la consapevolezza di se stessi attraverso le relazioni. In particolare, mostra l'importanza di riconoscere e gestire i meccanismi dell'ego che sono alla base di gran parte delle distorsioni e delle disfunzionalità nelle dinamiche conflittuali. Il conflitto rappresenta una lezione e, se lo stiamo vivendo, significa che abbiamo l'occasione di imparare quella lezione....
Dirigere le scuole al tempo della pandemia. Esperienze e riflessioni
L'emergenza sanitaria insorta agli inizi del 2020 ha messo a dura prova i principali sistemi istituzionali che presiedono al funzionamento delle comunità sociali compresa quella scolastica. Trovare nuove logiche relazionali, progettuali e organizzative in grado di rispondere in modo appropriato alle inedite istanze causate dalla pandemia ha richiesto, a quanti operano nei contesti educativi (dirigenti, insegnanti, personale Ata, educatori, ecc.), di ripensare a tutto tondo la propria professionalità per individuare, in una situazione carica di incertezze, le risorse necessarie per continuare a garantire il diritto ad apprendere di tutti. Quali strategie hanno permesso alla dirigenza scolastica di ri-organizzare la vita delle scuole nel rispetto della normativa vigente e delle finalità previste dal PTOF? In che modo hanno risposto ai bisogni di sviluppo degli studenti prestando particolare attenzione ai casi di disagio, di povertà educativa e ai soggetti con disabilità? Quali aspetti di questa onerosa esperienza hanno contribuito a migliorare la loro professione? Rifacendosi agli esiti della ricerca condotta dal gruppo D.I.S.C.O.V.ER., ampliata da ulteriori contributi di carattere critico-riflessivo, il volume intende porre al centro dell'attenzione alcuni dei nodi nevralgici del ruolo dirigenziale tra cui: la leadership educativa, le relazioni con il territorio, l'organizzazione...
Criminalità e criminologia nella società digitale
Il web, le reti, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rappresentano una nuova frontiera per la criminologia. Il digitale, con i social media, le applicazioni mobili, i big data, le infrastrutture intelligenti, è un nuovo tipo di «fatto sociale totale» che sta provocando profondi mutamenti nella società. Qual è l'impatto di questi cambiamenti sulla criminalità, sulle caratteristiche e sui comportamenti di autori e vittime, nonché sulla reazione sociale alla delinquenza? Stanno avviando una rivoluzione nei metodi, nelle tecniche e nelle fonti della ricerca criminologica? Occorre che la criminologia, a fronte di tutto questo, ripensi paradigmi teorici, postulati epistemologici, oggetti di analisi, strumenti metodologici? Nel rispondere a questi interrogativi, e muovendo dalla nozione di società digitale e dagli studi di sociologia digitale, il lavoro sistematizza i risultati della ricerca sulla cyber-criminalità condotta da quella branca della sociologia della devianza nota come cyber-criminologia e ne mette in evidenza i limiti alla luce delle evoluzioni sociali in atto. Il volume traccia i confini di una nuova «criminologia digitale», una criminologia moderna chiamata ad avere una vocazione sempre più inter e multidisciplinare, capace di far dialogare tra loro tutte le scienze della sicurezza e della criminalità.
EUR...
This is (not) the end. Forme della fine tra serialità e narratività
A partire da un'analisi della relazione tra la dimensione formale e quella tematica della fine nelle narrazioni dei media, questo libro si concentra su alcuni casi di serie tv note o "di culto" (Il commissario Montalbano, Chernobyl, Hunters) così come sulla saga cinematografica più celebre e resistente a ogni conclusione (Star Wars), sul carattere epocale dei finali di film che hanno segnato l'esperienza di intere generazioni, nonché sulle modalità di continua riapertura (reboot) delle serie, e infine sul ruolo dei pubblici e delle loro emozioni. Saggi di: Federico Boni, Paola Brembilla, Daniela Cardini, Cristina Demaria, Nicola Dusi, Gino Frezza, Gianfranco Marrone.
EUR 19.00
Una scuola su misura. Progettare azioni di didattica inclusiva
Cosa significa progettare nella scuola dell'inclusione? È possibile coniugare le esigenze formative di discenti che presentano interessi, caratteristiche e stili cognitivi molto diversi tra di loro? Come promuovere il benessere emotivo degli allievi? La costruzione di una scuola "su misura", termine caro a Claparède, sembra essere la risposta più adeguata per permettere alla scuola di valorizzare le differenze individuali di ciascun allievo. Il volume affronta tali questioni dal punto di vista teorico e metodologico. La prima parte è focalizzata sulla relazione tra strategie didattiche e inclusione, tra didattica delle emozioni e clima di classe, soffermandosi infine sul ruolo delle tecnologie come elementi facilitanti per l'apprendimento e la partecipazione di tutti gli allievi; la seconda illustra le procedure più appropriate, secondo le attuali evidenze di ricerca, per progettare unità di apprendimento ispirate ai principi dell'individualizzazione e della personalizzazione. Correda il volume una parte online in cui sono presentate esemplificazioni applicate in scuole di diverso ordine e grado. L'opera, per completezza e originalità nell'integrare diversi approcci interpretativi, sarà particolarmente utile a quanti desiderino acquisire e consolidare competenze nell'ambito della progettazione didattica: docenti curricolari e specializzati al sostegno, corsisti dei tirocini formativi attivi, studenti dei corsi...
Il cannibale che è in noi. Ammalarsi e guarire da anoressia e bulimia
Il libro affronta l'atroce parabola che porta un soggetto ad ammalarsi di anoressia-bulimia. Ne indaga a fondo, tramite la lente della psicoanalisi, le radici più intime, corroborando l'indagine con storie vere, vissute e sofferte. Si tratta prevalentemente di giovani donne, ma non solo. L'anoressia e la bulimia contemporanee sono un modo di rifiuto della materia in nome della ricerca di altro. Il sacrificio che questi giovani s'impongono punta all'eliminazione della materia per raggiungere la sostanza. Nell'anoressia, così come nella bulimia, a sottrarsi, a perdere la forma è appunto il corpo, in favore di un primato dello spirito che, pur di non essere asservito al corpo, si consegna allo strapotere dispotico dell'Io. Possiamo dunque vedere nelle anoressie e bulimie contemporanee una forma di vocazione mancata? L'ipotesi di questo volume va in questa direzione. Chi soffre di anoressia e bulimia, pur di scongiurare il pericolo di offrire il proprio corpo al desiderio di un altro, facendosene oggetto, prova a spogliarsi della carne stessa, sino al punto di ridursi all'osso, all'assenza di un corpo inessenziale. L'anoressia applica alla lettera (ed è qua il suo errore logico) l'imperativo mistico dello spogliarsi di tutto per puntare ad altro....
Lavoratori, sindacato e digitalizzazione. Profili organizzativi e relazionali in cambiamento
Lavoratori, sindacato e digitalizzazione sono i tre elementi che il volume pone in relazione a partire dalle risultanze di un percorso di ricerca che ha esplorato la fase di cambiamento in atto nel lavoro, evidenziando condizioni molto diversificate, relativamente alle quali è necessario produrre chiavi interpretative che superino la contrapposizione fra letture pessimistiche e ottimistiche riferibili, in particolare, agli effetti dell'introduzione della tecnologia digitale. Osservare il lavoro significa primariamente cogliere le diverse tendenze in atto all'interno degli ambiti produttivi/lavorativi, i cambiamenti che riguardano, ad esempio, i modelli organizzativi, le forme contrattuali, i contenuti del lavoro, la relazione fra lavoro e vita (con vecchie e nuove esigenze di conciliazione), che presentano al fondo una forte eterogeneità nella composizione sociale. Eterogeneità che richiede anche un ripensamento delle forme di regolazione e delle modalità di rappresentanza praticate nei luoghi di lavoro. Il progetto di ricerca, nato da una collaborazione fra Ires Veneto e Università di Verona, si è posto l'obiettivo di esplorare in profondità, da un lato, le principali scelte di carattere organizzativo e contenutistico del lavoro adottate in tre settori chiave - credito, grande distribuzione ed edilizia - e i riflessi che tali scelte hanno...
Identità, differenza, diversità
Il volume su "Identità, differenza, diversità" è incentrato sul tema del convegno organizzato a Palermo nei giorni 11 e 12 novembre del 2021. Si richiama ai temi dei volumi pubblicati nel 2020 su "Interculturalità e pluralismo" e nel 2019 su "Filosofia e scienza a confronto". In tal modo, la filosofia viene posta a confronto con le altre discipline dell'area umanistica, senza con ciò rinunciare alla propria specificità. Gli autori che hanno partecipato al convegno provengono dalle diverse aree geografiche e culturali del Paese, confrontandosi con i colleghi che hanno, a loro volta, dato contributi non marginali dal Giappone, dal Libano, dalla Romania, dalla Francia, dall'Austria, dalla Polonia. Pertanto, il lettore troverà esposti diversi punti di vista su un tema classico di natura logica, traducibile in chiave sociale, sulla scia di quanto argomentato da Platone nei dialoghi dialettici e da Hegel nella Scienza della logica. Si tratta di una conferma di come il pensiero contemporaneo non possa rinunciare ad una rilettura dei testi del pensiero classico.
EUR 43.00