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Mostrati 14941-14960 di 50764 Articoli:
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La coscienza di Ippocrate. Vaccini, fine vita, obiezione di coscienza e altri problemi di etica e medicina
Qual è l'obiettivo primario di un medico, e come deve comportarsi di fronte alle convinzioni religiose, politiche e morali di un suo paziente? E di fronte alle sue? Qual è la scelta giusta da prendere davanti a un genitore che non vuole vaccinare suo figlio, a una ragazza che rifiuta il cibo o a una persona che non intende continuare a vivere? Una riflessione e un tentativo di risposta a questioni da sempre tra le più difficili, ma diventate oggi ancora più urgenti.
EUR 11.40
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Pensare le istituzioni. Scienza e filosofia del vivere insieme
Le istituzioni sociali - dalle norme costituzionali, al denaro, all'amicizia e ai rapporti personali - regolano il nostro comportamento in qualsiasi contesto. Sono un elemento essenziale della vita umana, addirittura più importante delle risorse naturali: un gruppo ben organizzato può prosperare in un ambiente ostile, mentre una società mal gestita può andare in rovina anche in un ambiente ricco e fertile. Ma cosa sono, in realtà, le istituzioni? Questo libro mostra che non sono altro che credenze e che sono, peraltro, piuttosto precarie: quando Mario Draghi, al culmine della crisi europea, dichiarò pubblicamente che la BCE avrebbe fatto "tutto il necessario" per risolvere la crisi, queste parole da sole furono sufficienti a tranquillizzare i mercati. Vent'anni prima, nell'agosto del 1991, Boris Eltsin venne ripreso dalla tv russa mentre arringava la folla stando in piedi su un carro armato: questa immagine convinse i cittadini che i generali avevano fallito il colpo di stato, e lo fece fallire veramente. Attraverso una serie di esempi e fatti concreti, Francesco Guala offre una nuova teoria su cosa sono le istituzioni sociali, come funzionano, e cosa possano fare per noi. Prefazione di Mario De Caro.
EUR 15.00
Verità e bugie nella politica internazionale
Mezze verità, tremende falsità, allarmismi e omissioni. È la cassetta degli attrezzi del leader politico, che dosa sapientemente verità e bugie in base alla circostanza o all'interlocutore che ha di fronte. Ma quanto conta mentire nella politica internazionale? E perché appare quasi indispensabile saperlo fare? Crisi internazionali, guerre e rivolte sono state provocate mentendo deliberatamente o sventate grazie a una verità parziale ben orchestrata? Una piccola guida per trovare l'equilibrio sullo scivoloso terreno del vero e del falso. Una teoria politica della bugia piena di sorprese - tutte rigorosamente vere.
EUR 5.60
Limiti. Frontiere, confini e la lotta per il territorio
Mentre l'umanità guarda alle stelle come prossima frontiera da raggiungere, il pianeta è ancora scosso da dispute e conflitti legati al territorio e al suo possesso. In molti sono disposti a tutto pur di attraversare un confine, mentre altri desiderano chiudere le frontiere. Come è nata e si è trasformata la delimitazione dello spazio ad uso politico? In quale modo le carte geografiche influenzano la nostra visione della realtà? Come è possibile conciliare la necessità di fissare limiti con le dinamiche di un mondo in continua evoluzione?
EUR 5.60
La marcia russa. Vladimir Putin e la costruzione del potere mondiale
Dalla sua ascesa al Cremlino come "capo di Stato temporaneo" nel 1999 al suo quarto mandato presidenziale, Vladimir Putin è non solo riuscito a trasferire dall'URSS alla Russia lo status di grande potenza, ma anche a porre il suo Paese come modello alternativo alla democrazia liberale in crisi di identità. Il sovranismo, un esecutivo con poteri forti e una magistratura non necessariamente indipendente, si fa largo oggi in Occidente, guidato da una Russia che corre verso la riconfigurazione dell'attuale equilibrio mondiale. Ma come ha fatto un oscuro funzionario dei servizi sovietici a essere oggi tra i candidati al ruolo di "uomo più potente del mondo", come lo ha definito Forbes? Antonio Badini, forte della lunga esperienza diplomatica oltre che accademica, ricostruisce in questo libro le tappe della "marcia russa", che avanza inesorabilmente tra lo stallo in cui è caduto il progetto di una "Casa comune europea" e le tendenze isolazioniste dell'America di Trump.
EUR 11.40
Contro la vostra realtà. Come l'estremismo del web è diventato mainstream
Hacker, blogger e troll sono stati salutati anni fa come gli alfieri di una nuova libertà. Niente di più sbagliato: nei luoghi oscuri del web, tra alt-right, misogini integralisti, teorici dell'anti-illuminismo e difensori della razza ariana, è nato e cresciuto il movimento che mirava a distruggere la democrazia - e che forse, oggi, ci è finalmente riuscito. Spaventoso come un racconto dell'orrore eppure tremendamente reale, "Contro la vostra realtà" è il viaggio allucinante nelle tenebre di internet, nei "nascondigli in piena luce" dove videogame, nazifascismo, manga e violenza estrema convivono nel più feroce e disturbante grido di guerra che si sia mai sentito - quello degli abitanti del web profondo che, dopo aver sconfitto gli odiati sostenitori del politically correct, si apprestano a una nuova conquista: quella del mondo reale.
EUR 13.30
Il mondo rinnovabile. Come l'energia pulita può cambiare l'economia, la politica e la società
Il capitalismo non vive senza crescere. Nella crescita tumultuosa seguita alla rivoluzione industriale si è scontrato, tra gli altri, con i limiti naturali del pianeta. Ma l'esito atteso e la soluzione non sono in una "decrescita felice" come propongono molti teorici. La dinamica dell'innovazione procede, mossa dalla curiosità dell'uomo, dalla spinta al profitto, dalla ricerca continua di soluzioni ai problemi che crea; la freccia della traiettoria industriale riesce ancora una volta a rinnovarsi. La storia non si ferma. E tra mille contraddizioni il mondo dell'energia pulita avanza, supportato dalla rivoluzione digitale. Il processo, globale, è irreversibile, come è mostrato in questo testo col rigore dell'economista politica e la chiarezza della spiegazione che rende comprensibili a tutti dinamiche complesse. Gli interrogativi da sciogliere sono nei tempi e nelle conseguenze che questo cambiamento epocale porta con sé: quando prenderà piede il trasporto elettrico di massa? Quando le batterie risolveranno per tutti, in modo esteso e economicamente sostenibile, il problema delle leggi della fisica, consentendo l'accumulo dell'elettricità nel tempo? Come si diffonderà il nuovo mondo dell'energia auto-prodotta dai cittadini? Contribuirà a debellare la povertà energetica, in Africa e non solo? Il volume avanza e sostanzia un'ipotesi...
Il seme della memoria. Storie di studenti LUISS
"Scriveva Umberto Eco in 'Apocalittici e integrati' che il fumetto rientra in quel gruppo di strumenti comunicativi di cui fanno parte i media più diffusi come la radio, la televisione e i giornali. Nato come fenomeno per lo più marginale, si è via via ritagliato uno spazio sempre più rilevante nel contesto culturale di riferimento. Oggi è uno dei media più diffusi tra i giovani e uno di quelli che meno ha subito, in termini di depotenziamento, il passaggio all'era digitale... ...la LUISS, sempre attenta agli strumenti più efficaci per comunicare con i suoi studenti e per permettere loro di comunicare la propria esperienza e il proprio percorso, segue questo linguaggio da qualche tempo, con l'intenzione di utilizzare il fumetto come coadiuvante agli strumenti di insegnamento tradizionali per imparare meglio e veicolare conoscenza e valori." (Dalla prefazione di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido Carli di Roma)
EUR 9.40
Europa domani. Studi in onore di Giuseppe Di Taranto
L'Europa si trova in un momento cruciale della sua storia e le sfide da affrontare sono diverse e ancora aperte su più tavoli: dalla crisi occupazionale alla Brexit, dall'Unione bancaria alle politiche monetarie, fino alle direzioni economiche dettate dai mercati. Gli importanti saggi raccolti in questo volume immaginano con pluralità di voci un'Europa domani, che per ritrovare la sua stessa ragion d'essere dovrà lavorare alacremente con tutte le forze di cui dispone, con spirito critico, visione e coraggio.
EUR 23.75
Estremi rimedi. Come resistere a uno stato ingiusto
Molti, tra gli esperti, ritengono che nelle democrazie si possa reagire alle ingiustizie secondo modalità di lealtà, defezione o protesta. Sulla scorta di quanto teorizzato da Albert O. Hirschman, in altre parole, anche di fronte a un provvedimento ingiusto di legge oppure al comportamento scorretto di agenti governativi, i cittadini possono scegliere se accettare, lamentarsi o andarsene. In questo saggio Jason Brennan, già autore di "Contro la democrazia" e filosofo noto per esplorare i lati oscuri del pensiero filosofico occidentale, propone una originale argomentazione a sostegno di una quarta opzione: la resistenza, ossia la possibilità di opporsi a un comportamento ingiusto anche qualora provenga da agenti del governo. È legittimo difendersi o reagire in questi casi? Dove passa la linea di demarcazione tra autodifesa e offesa? È possibile giustificare, in casi particolari, comportamenti di norma inaccettabili come mentire, manipolare, sabotare? Domande difficili e delicate, ma ineludibili se si vuole essere pronti a difendere sempre giustizia e democrazia, e alle quali è possibile tentare di dare una risposta solo disponendo della penna e del coraggio di Jason Brennan. Con un saggio di Gianfranco Pellegrino.
EUR 20.90
Alto volume. Politica, comunicazione e marketing
La politica sta diventando sempre più comunicazione e marketing. Dagli Stati Uniti all'Italia si sta consolidando un nuovo modo di conquistare e gestire il consenso elettorale. E, dunque, di far politica. Nell'era del populismo e del sovranismo, nell'era del primato dei dati e dei social network, a contare è più la rappresentazione nella sfera pubblica mediata che la rappresentanza. Ibridazione di format, mediatizzazione e personalizzazione, sondaggi, responsività rispetto alle decisioni assunte, ma anche alle intenzioni annunciate dagli attori del sistema politico. Sono tanti gli strumenti a disposizione di chi, detenendo il potere, ha come priorità del proprio agire comunicativo l'aumento del livello di engagement dei cittadini. All'overload informativo degli ultimi decenni si è associato un significativo cambio d'intonazione che ha trasformato la comunicazione politica da forma in sostanza, avvicinandola sempre più al content marketing. Rintracciare analogie e differenze tra Salvini e Di Maio, tra Renzi e Berlusconi, è un dovere se si vuole capire un po' di più del modo in cui, almeno in Italia, la politica esercita i propri effetti sulla società.
EUR 17.10
Il paradosso dell'integrazione. Perché la società aperta genera conflitti
La nostra società è scissa e il mondo è impazzito,\r\nè uscito dai cardini. Sembra che siano\r\ntutti d'accordo su questo. Ma le conclusioni\r\nche se ne traggono sono le più diverse: c'è chi\r\nvuole mantenere la rotta cercando al contempo\r\ndi riconquistare l'antica stabilità padroneggiando\r\nla crisi, e c'è chi vuole tornare\r\nsenz'appello ai vecchi tempi e desidera una\r\nsvolta radicale. Ma cosa c'è dietro questa diagnosi?\r\nIn questo studio, accolto già con clamore in\r\npatria, il sociologo tedesco Aladin El-Mafaalani\r\nsostiene che la realtà si trova all'esatto\r\nopposto rispetto a come viene comunemente\r\ndescritta. La società cresce compatta e il\r\nmondo sembra essersi rimpicciolito, ne consegue\r\nche molte cose si muovono insieme e\r\nnon è facile governarle. I cambiamenti provocano\r\ntensioni e conflitti, e nessuno ha\r\nun'idea certa di dove porti questo processo.\r\nVenirsi incontro e crescere insieme non sono\r\ndi certo processi piacevoli, e senza un obiettivo\r\nchiaro rappresentano una sfida ancora\r\npiù grande.\r\nLa strada che abbiamo davanti, però, è quella\r\nverso una società aperta, percorso forse non\r\nancora completo, ma in gran parte già realizzato,\r\ne arrivato a un punto che persino i\r\npiù ottimisti non pensavano possibile.\r\nAbbiamo a che fare, quindi, con le dinamiche\r\ndi una crescente apertura sociale e di un generale\r\navvicinamento, e non con una progressiva\r\nspaccatura della società. Per quanto possa\r\nsembrare paradossale, è...
I poteri pubblici nell'età del disincanto. L'unità perduta tra legislazione, regolazione e giurisdizione
La perdita di centralità della funzione legislativa, lo sviluppo e i momenti di crisi sperimentati dalle giurisdizioni, l'irruzione dei poteri regolatori delle autorità indipendenti, hanno determinato un senso di dispersione e frammentazione dei poteri pubblici, accentuando la crisi di consenso che circonda le istituzioni repubblicane. Giovanni Legnini e Daniele Piccione, dopo aver tratteggiato l'evoluzione delle tre funzioni, individuano i sentieri da percorrere per evitare i rischi di soccombenza della produzione giuridica al cospetto dell'economia e della finanza globalizzata, effetti amplificati dal dirompente volano delle tecnologie digitali. All'orizzonte si staglia la necessità di un'equilibrata ed effettiva tutela dei diritti fondamentali. La chiave risiede nella leale collaborazione tra i poteri, nell'impiego degli spazi di integrazione tra le reciproche sfere di autonomia, nel ricomporre i fini delle politiche pubbliche nel contesto dell'integrazione europea e nella dimensione globale dell'economia e del diritto. Prefazione di Natalino Irti.
EUR 19.00
Breve storia degli italiani in Cina
Il ritorno della Cina al centro della scena internazionale - non solo per economia e tecnologia, ma anche con una propria visione di nuovo ordine mondiale - è una sfida a cui siamo chiamati a rispondere. Uno strumento per farlo è anche lo studio della storia, utile non solo per conoscere il passato ma, come sosteneva Confucio, indispensabile per capire il presente e prevedere il futuro. Il contesto cinese è di difficile lettura per molte ragioni: la lingua, la vastità del contesto geografico e la complessità di quello ideologico sono elementi che senza un'intermediazione efficace rischiano di diventare barriere insuperabili. La lettura parallela e incrociata della storia d'Italia e della Cina può rappresentare una bussola utile per orientarsi nella questione e sfatare alcuni falsi miti che la circondano. Stefano Beltrame, sullo sfondo dei grandi avvenimenti storici e culturali - due guerre mondiali, la Rivoluzione culturale, le riforme economiche - lascia emergere inedite e affascinanti vicende umane, da diplomatici a rivoluzionari, da mercanti a uomini di cultura. Relazioni, legami e racconti di vita che hanno contribuito a creare la storia per come oggi la conosciamo.
EUR 22.80
Lezioni di diritto dell'Unione Europea
Le "Lezioni" riguardano i profili istituzionali dell'Unione europea. Dopo un capitolo iniziale dedicato alla presentazione del processo di integrazione europea - sempre più sospeso tra gli ideali europeisti dei padri fondatori, da un lato, e i rischi di frammentazione o addirittura di dissoluzione del sistema, dall'altro -, le parti successive esaminano le competenze esterne e interne dell'Unione, l'assetto istituzionale, le fonti normative, la funzione giurisdizionale e, infine, i rapporti tra diritto interno e ordinamento sovranazionale. Il volume si concentra sulla realtà giuridica attuale di un sistema peraltro dinamico e in continuo divenire.
EUR 33.25
Haçienda. Come non si gestisce un club
Non c'è successo come il fallimento, cantava Bob Dylan in una delle sue ballate e, se questo è vero, nessuna storia come quella dell'Haçienda lo conferma. Dalla sua apertura nel 1982 a Manchester, all'epoca grigia e cupa città industriale, all'ultima serata, nel giugno del 1997, l'Haçienda, un club nato con l'ambizione di importare nel nord dell'Inghilterra il fastoso mondo dei più celebri locali newyorkesi, si rivelò al tempo stesso un disastro economico e un capolavoro culturale. Creata, sotto la guida del leggendario discografico Tony Wilson, da idealisti privi di qualsiasi preparazione organizzativa e manageriale, convinti che il club fosse un dono alla comunità e il luogo ideale dove le giovani generazioni potessero coltivare la propria creatività, l'Haçienda - come il Cabaret Voltaire, il CBGB's o lo Studio 54 - si trasformò ben presto in uno di quei luoghi capaci di creare arte e cultura, esercitando la propria influenza ben oltre i confini della propria esistenza fisica. Introduzione di Christian Zingales.
EUR 22.80
Contro i numeri. Perché l'ossessione per dati e quantità sta rallentando il mondo
Dall'istruzione alla medicina, dal business alla politica, Contro i numeri dimostra come l'ossessione per la quantificazione potrebbe non solo portarci in direzioni sbagliate rispetto ai nostri obiettivi, ma soprattutto lontano da quello che è davvero importante.\r\n\r\nLe organizzazioni di ogni tipo, struttura e latitudine sono oggi governate da un unico grande dogma: quantificare le performance, analizzare i risultati e misurare gli obiettivi. I parametri sono percepiti come gradini necessari da percorrere nella scala del successo. Più che un approccio, secondo Jerry Muller, è diventata un'ossessione, una vera e propria tirannia dei numeri dalla quale non riusciamo più a uscire e in cui la qualità della nostra vita, del nostro lavoro e delle nostre stesse relazioni è ingabbiata in una serie di sovrastrutture che ne impediscono lo sviluppo. Viviamo nell'epoca dell'accountability, degli incentivi alle performance e della fiducia assoluta nei benefici della trasparenza. Riporre troppa fiducia nei numeri tuttavia risulta fallace, specialmente perché troppo spesso questi parametri semplicemente non sono veri, o peggio, fotografano una realtà tanto diversa quanto inattaccabile proprio in virtù della loro natura matematica. Dall'istruzione alla medicina, dal business alla politica, Contro i numeri dimostra come l'ossessione per la quantificazione potrebbe non...
La scienza inutile. Tutto quello che non abbiamo voluto imparare dall'economia
Viviamo anni di dissesti economici e finanziari, ma per fortuna lo studio della storia economica aiuta leader politici a evitare errori già commessi in passato. Giusto? Sbagliato: questo libro mostra proprio come la negligenza dei policy makers e persino degli stessi economisti nello studio delle vicende economiche mondiali sia uno dei fattori dell'aggravarsi dei momenti di crisi. La scienza inutile ripercorre la storia e la lotta delle idee lungo tutta la storia del moderno pensiero economico, dalla Grande depressione all'attuale crisi del sistema bancario, dimostrando come i tanti interventi sbagliati a livello politico e istituzionale rientrino tutti all'interno di un ciclo di corsi e ricorsi storici che si ripetono più volte, e ogni volta peggio. Il racconto è inframezzato da una serie di approfondimenti che mostrano come la conoscenza del pensiero economico ci aiuterebbe a capire fenomeni attuali: il sistema bancario al collasso, la politica economica di Donald Trump e i deludenti e tardivi risultati del Jobs Act.
EUR 15.20
Guerra digitale. Il 5G e lo scontro tra Stati Uniti e Cina per il dominio tecnologico
Stati Uniti e Cina stanno combattendo una lotta senza esclusione di colpi per il controllo del 5G, la rete di telecomunicazioni ultraveloce e ultrapotente; e si affrontano, con altrettanta determinazione, per conquistare il primato nell'intelligenza artificiale e nella robotica. Stiamo precipitando in un secondo girone della rivoluzione digitale, che promette rivolgimenti rispetto ai quali i vent'anni alle nostre spalle sembreranno solo una pallida premessa; e per controllare le tecnologie e le industrie che sono la chiave di questo futuro è scoppiata una nuova guerra fredda tra l'America, che ha governato i decenni passati, e la Cina, che sta rivendicando la leadership per il domani. La posta in gioco è il comando tecnologico nel Ventunesimo secolo e - di fatto - il primato geopolitico. Un nuovo tipo di colonialismo ne è conseguenza: i territori e i loro abitanti diventano "miniere di dati", la materia prima da sfruttare per la supremazia nelle industrie del futuro. Tramontati gli anni della globalizzazione senza vincoli, la difesa della sovranità digitale s'impone per proteggere lo sviluppo dell'economia e la libertà degli individui.
EUR 14.25
La grande illusione. Perché la democrazia liberale non può cambiare il mondo
«Un libro notevole» - La Lettura\r\n\r\nNegli ultimi anni le democrazie occidentali sono apparse improvvisamente fragili e inadeguate di fronte all'assalto di forze spesso definite populiste o sovraniste, ma in ogni caso ostili al modello liberale. Se tutto ciò sta accadendo con ogni evidenza davanti ai nostri occhi, è spesso più difficile accorgersi di quanto avviene sul piano internazionale - e cioè sul delicato terreno dei rapporti tra Stati e nel quale ha avuto origine il disgregarsi del sogno di pace globale che la caduta del Muro di Berlino sembrava promettere. Con La grande illusione John Mearsheimer, uno dei maggiori esperti al mondo di relazioni internazionali, mostra infatti come alla fine della Guerra Fredda non abbia fatto seguito un "mondo nuovo", libero e unito, ispirato ai principi di un Occidente guidato dagli Stati Uniti d'America, bensì l'emersione di modelli alternativi in un contesto che ha rifiutato nettamente il progetto della egemonia liberale. "La grande illusione", uno studio approfondito, una disamina spietata e anche un appassionato appello al realismo politico, ripercorre la storia del crollo dell'edificio liberale, evidenziando gli errori anche tragici che sono stati commessi, ma che possono oggi essere di insegnamento per una...