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Mostrati 2661-2680 di 50766 Articoli:
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Costantino Santamore
La storia di Costantino (raccolta e rielaborata in forma romanzata) mette in risalto gli aspetti sociali e politici che hanno sconvolto il XX secolo: la povertà ha lasciato il posto al lusso più sfrenato, l'analfabetismo e le differenze tra ceti sono scomparsi. Di umili origini, Costantino ha potuto compiere il giro del mondo imbarcato su una nave mercantile senza mai perdere la dignità e la fiducia nella vita. Lo scorrere della sua esistenza coinvolge e rievoca il vissuto di molti uomini e donne, di famiglie e di lavoratori che hanno sperimentato la guerra, la fame, la povertà e la paura, consapevoli che l'unico viaggio davvero importante è quello che riporta alla propria casa.
EUR 11.40
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Il quaderno lento. Colora la fantasia!!! Ediz. illustrata
Non sono i giorni a passare ma sei tu a camminare. Il tempo continua a correre e tu a rallentare. Si impara che tutto, o quasi, si può rimandare, pur senza ignorare. E alla tua lentezza, altri si devono fermare. Forse crei ingorghi, ma non è banale; potranno brontolare, ma tutti prima o poi dovranno pensare... Età di lettura: da 4 anni.
EUR 3.70
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Il martirio di Gialluca
"Il trabaccolo Trinità, carico di fromento, salpò alla volta della Dalmazia, verso sera. Navigò lungo il fiume tranquillo, fra le paranze di Ortona ancorate in fila, mentre su la riva si accendevano fuochi e i marinai reduci cantavano. Passando quindi pianamente la foce angusta, uscì nel mare."
EUR 4.66
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Il pazzo del faro
Al sud della Nuova Scozia , una grossa penisola degli Stati Uniti dell'America settentrionale bagnata dalle acque del golfo di San Lorenzo e da quelle dell'Atlantico, si trova un isolotto che è particolarmente temuto dalle navi che si recano a Boston o a Halifax. Si tratta d'un piccolo lembo di terra situato a 43° 24' di latitudine ed a 60° di longitudine ovest di Greenvich, press'a poco sotto la medesima latitudine del grande Banco di Terranuova e che i marinai chiamano ordinariamente Capo delle Sabbie.
EUR 4.66
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L' uomo dei palloni
Col suo leggero bagaglio appeso ad un filo, trascinando un paio di scarpe non sue (da tempo immemorabile egli non si era pagato il lusso di scarpe nuove) l'uomo dei palloni veniva ogni giorno dalle due alle quattro a collocarsi in piazza Cavour presso il cancello dei Giardini Pubblici. Tutte le mammine, le bambinaie, le nutrici che affollano in quell'ora gli ombrosi sentieri lo conoscevano; lo conoscevano soprattutto i bimbetti, i quali, appena riuscivano a scorgerlo sotto la massa ondulante delle vesciche multicolori, si aggrappavano alle gonne delle loro custodi gridando con uno scoppiettio di gioia: «L'uomo dei palloni! L'uomo dei palloni!».
EUR 4.66
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Il mio amico Gilberto
"Mi chiamo Loris e ho avuto la fortuna di vivere la mia infanzia in una casa totalmente in mezzo alla campagna. Sin da piccolo i miei migliori amici sono stati gli animali, di ogni tipo come gatti , cani, mucche, maiali, cavalli, oche, cigni, anatre ecc. All'età di quarant'anni i medici mi diagnosticarono una brutta malattia. Fu solo grazie a una persona a me vicina, la quale mi indirizzò in seguito a intraprendere un percorso sciamanico, che io riuscii a ritrovare il mio equilibro personale. Un lungo a intenso percorso di guarigione che mi ha cambiato nel profondo, dandomi una nuova visione della vita, colorandola nuovamente e riscoprendo quella magia che di solito abita il cuore di tutti i bambini".
EUR 4.66
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La morte addosso
La novella uscì per la prima volta, con il titolo "Caffè notturno", sulla rivista "Rassegna italiana" nel 1918. Nel 1923 confluì nel sesto volume della raccolta "Novelle per un anno" e assunse il titolo definitivo. Dalla novella è stato ricavato poi l'atto unico intitolato "L'uomo dal fiore in bocca". Il dramma della vita che fugge compreso nel momento in cui si ha conoscenza della propria malattia.
EUR 4.66
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La roba
La novella venne pubblicata la prima volta sul quindicinale romano "La domenica letteraria" il 12 marzo 1882. Successivamente confluì nella raccolta Novelle rusticane (Casanova, 1883). Il viandante che andava lungo il Biviere di Lentini, steso là come un pezzo di mare morto, e le stoppie riarse della Piana di Catania, e gli aranci sempre verdi di Francofonte, e i sugheri grigi di Resecone, e i pascoli deserti di Passaneto e di Passanitello, se domandava, per ingannare la noia della lunga strada polverosa, sotto il cielo fosco dal caldo, nell'ora in cui i campanelli della lettiga suonano tristamente nell'immensa campagna, e i muli lasciano ciondolare il capo e la coda, e il lettighiere canta la sua canzone malinconica per non lasciarsi vincere dal sonno della malaria: - Qui di chi è? Sentiva rispondersi: - Di Mazzarò.
EUR 4.66
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Nel VI centenario della morte di Dante Alighieri
In praeclara summorum, undicesima lettera enciclica del sommo pontefice Benedetto XV indirizzata "ai diletti figli professori ed alunni degli istituti letterari e di alta cultura del mondo cattolico in occasione del VI centenario della morte di Dante Alighieri" licenziata il 30 aprile 1921. Con questo documento il papa riporta Dante nel solco del cristianesimo, con-tro l'edificazione di un culto dantesco laico sempre più nazionalista
EUR 4.66
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Un osso di morto
Il racconto venne pubblicato in volume nella raccolta postuma "Racconti fantastici" (Milano, Treves, 1869). Lo spirito di Pietro Mariani, ex inserviente dell'Università di Pavia, è innanzi a voi, e reclama la rotella del suo ginocchio sinistro che ritenete indebitamente da undici anni. Rispondete.
EUR 4.66
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Nessuno muore prima del tempo
Il soldato Hiba Daniel, l'inquietante Ilona, il boscaiolo Tobias con la moglie Alida e altri sinistri personaggi sono i protagonisti di una storia di spiritismo, cannibalismo e magia nera originatasi durante la Grande Guerra. Attorno allo spettrale paesaggio di un inquietante e immobile lago, si susseguono fatti agghiaccianti che si ripetono fino ai nostri giorni, tenendo aperta una cigolante porta sul passato più spaventoso e oscuro.
EUR 13.30
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Oggi in Spagna, domani in Italia
"Compagni, fratelli, italiani, ascoltate. Un volontario italiano vi parla dalla Radio di Barcellona per portarvi il saluto delle migliaia di antifascisti italiani esuli che si battono nelle file dell'armata rivoluzionaria". Discorso pronunciato da Carlo Rosselli alla radio di Barcellona il 13 novembre 1936.
EUR 4.66
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I 100 anni del Comacchio Calcio. Una partita lunga un secolo
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La volontà non ha barriere
"Sono nato nell'entroterra della Sardegna, a Gonnoscodina, appena 500 anime. Poco dopo la nascita, i miei genitori si resero conto che ero affetto da una grave malattia agli occhi, glaucoma congenito, che mi ha portato alla cecità totale intorno ai 18-20 anni. Nel frattempo la tubercolosi polmonare si è accanita su di me, tre anni in un sanatorio sono stati necessari per guarire. Così ho continuato gli studi in un collegio per ciechi a Cagliari, nel giugno 1975 ho conseguito il diploma alla scuola superiore per massofisioterapisti di Firenze e il 1 ottobre sono stato assunto presso l'ospedale civile di Pordenone dove ho prestato servizio per 30 anni. Nel 2006, a causa di grossi problemi di salute, mi sono trovato a dover calare di peso in modo drastico: l'unico modo naturale per farlo è stato correre. Insieme a un amico maratoneta ho trasformato la medicina in passione e da allora ho disputato 20 maratone, ma la passione per le ultra si è impadronita di me. Io ho avuto molto dalla vita, mi ritengo una persona fortunatissima: né la cecità né l'aver perso la mamma a soli tre anni mi hanno tolto la voglia...
Il nastro rosso
Nella campagna veneta tra gli anni Quaranta e Sessanta del Novecento si intrecciano le vicende di due sorelle. Profondamente simili e, al contempo, diverse: espansiva e solare Anna, solitaria e ribelle Letizia. Crescono in un ambiente famigliare difficile, sotto l'ombra di una madre malata e problematica, educate quasi esclusivamente da un padre amorevole per il quale farebbero qualsiasi cosa. L'evoluzione della società veneta fa da sfondo alla crescita di Anna e Letizia, finché il passato non si abbatte su una di loro, cambiando per sempre anche la vita dell'altra. La prefazione è della scrittrice Ginevra Lamberti.
EUR 13.30
Il girotondo delle libellule
Una squadra di adolescenti. Un mister che ha giocato in serie A. Amicizie, invidie. Prese in giro, complicità. Lacrime e risate. Fino al fischio finale. «Ci hanno chiamato schiappe e campioni, ci hanno fischiato e incoraggiato. Ci hanno maledetto e applaudito. Ci siamo meritati tutto». Questa è la storia di un gruppo di ragazzi che hanno preso a calci un pallone. E se stessi. La copertina è realizzata dal maestro Ottavio Sgubin.
EUR 13.30
Quante ombre a Venezia. Le indagini del giornalista Carnera
Sandro Carnera, pronipote del glorioso pugile di Sequals, ha da poco superato la cinquantina. Fuma dalla mattina alla sera e ha un carattere insopportabile, è propenso al pessimismo - nonostante lui lo definisca realismo -, è sposato con Erminia, con cui condivide le gioie e i dolori delle due giovani figlie, e di mestiere fa il giornalista. O meglio: il cronista di strada. Carnera è da poco arrivato nella redazione veneziana della "Gazzetta del Nordest", suo malgrado, quando un fatto di cronaca apparentemente banale nella sua cruda realtà lo scuote, ponendolo dinanzi a una serie di interrogativi. Ai piedi del Ponte della Costituzione viene trovato morto ammazzato un vecchio turista tedesco. Il caso sembra chiudersi in fretta ma Sandro Carnera vuole vederci chiaro e, testardo com'è, comincia a scavare in profondità, tra le ombre delle calli veneziane, facendo luce su qualcosa che tutti, da queste parti, hanno sempre preferito tenere nascosto.
EUR 13.30
Premio Internazionale di poesia «Renato Appi». Antologia (2020-2021)
Renato Appi (1923-1991), drammaturgo e poeta, continua a essere presente nel tessuto culturale della regione Friuli Venezia Giulia e dei Fogolar Furlans non solo con la sua opera, ma soprattutto con il suo esempio. Difficile raccogliere una eredità così complessa e poliedrica, in particolare da una sola persona. La forza delle sue intuizioni sta appunto nell'essere proseguite a più mani e in più luoghi. In altre parole le idee germogliano sul territorio e forse questo è il risultato più importante raggiunto da Appi. Per questi motivi su iniziativa della Provincia di Pordenone, del Comune di Cordenons e del Gruppo Cordenonese del Ciavedal, con il sostegno di numerosi enti e associazioni, nel 2000 è stato istituito il Premio "Renato Appi" dedicato alla poesia.
EUR 9.50
Amalia va al mulino
Forse molti hanno ignorato la sua storia. Forse non si sapeva che provenisse da San Vito, che prima aveva lavorato a Pielungo. Forse la gente non era a conoscenza dell'amicizia tra lei e Luigina. Amalia era conosciuta per la sua tempra infaticabile, per il suo ingegno, per la sua pazienza e disponibilità. Per quarant'anni l'avevano vista andare su e giù dalla casa al mulino con la gerla sulle spalle, l'avevano incontrata per chiederle di macinare il granturco. Molte volte la buona mugnaia aveva soccorso i ragazzini che andavano a giocare nel torrente, ospitandoli e asciugando i loro vestiti bagnati. Questi piccoli divenuti adulti, non si sono scordati di lei e delle sue storie narrate accanto al fuoco. Anche se nel tempo molte cose si perdono, molte altre invece rimangono, tanto che questa piccola, semplice figura di donna ha ispirato queste pagine.
EUR 14.25
Nina la contessina e Ninetta la puzzetta. Ediz. illustrata
Molto molto lontano, al di là delle alte montagne, si trova il Bosco delle Millemila Foglie, un luogo meraviglioso dove splende sempre il sole. Qui, in una piccola e graziosa casetta, viveva Nina la contessina. Nina non conosceva il brutto tempo. Durante un temporale, però, si originò una nuvoletta che si manteneva profumata, salvo quando Ninetta perdeva il controllo delle proprie reazioni... Età di lettura: da 6 anni.
EUR 14.25