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Anime Prave. Opere sull'Inferno dantesco. Ediz. italiana e inglese
L'amore per la pittura, unito sicuramente ad altri interessi comuni e accresciuto attraverso occasioni di incontro di varia natura, ha dato forma ad un'amichevole frequentazione tra il ,aestro de Chirico e l'onorevole Amintore Fanfani. Ne dà testimonianza un bigliettino di ringraziamento, conservato negli archivi della Fondazione de Chirico e indirizzato a Isabella de Chirico. L'on. Fanfani ricorda una piacevole visita nella casa di Piazza di Spagna e così scrive: "- 6.XII.63 - Signora Gentilissima, a lei per la squisita accoglienza, al maestro Giorgio per il panorama splendido della sua solida pittura a nome di Biancarosa e mio pervenga un sincero grazie. / E in attesa di poter ricambiare, modestamente, la cortese ospitalità, questa volta senza panorami pittorici personali, porgo a Lei ed al Maestro a nome di Biancarosa e mio un saluto cordiale e grato. Amintore Fanfani".
EUR 23.75
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Lavia il Terribile
"Doveva essere il 2005. Il cartellone del Teatro Argentina di Roma prevedeva la messa in scena di Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee con Mariangela Melato e Gabriele Lavia. Poco prima del debutto, Mariangela ebbe un infortunio, o forse una delle avvisaglie di quel male che ce l'ha portata via così presto. Lo spettacolo andò in scena una stagione dopo, come testimoniano gli scatti di Tommaso Le Pera, che ritrae i due attori mentre cantano con indosso due manti colorati, seduti sul cofano di una Cadillac sgangherata, spiaggiata tra i libri e la sabbia, simboli di memorie, di confusioni coniugali. Un bell'incontro di energie teatrali su cui, però, in quel 2005 non si alzò il sipario. Le testimonianze che leggerete in questo libro prezioso si soffermano sul rispetto che Gabriele ha per il teatro e per gli spettatori. Davvero per lui la scena è un tempio di Vesta, e spegnere, anche solo per un attimo, il fuoco sacro alla divinità, gli appare un oltraggio al cielo e all'Arte."
EUR 37.05
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Anish Kapoor. Ediz. italiana e inglese
Blocchi di carne lacerata e sanguinolenta, ammassi informi e raggrumati, coaguli di materia che squarciano con violenza la nostra percezione. Sono immagini destabilizzanti le opere di Kapoor esposte in questa mostra, gran parte delle quali frutto dei suoi lavori più recenti. Lontane, da quella nuvola di acciaio eppure morbida e avvolgente, realizzata tra il 2004 e il 2006 e innestata nel Millenium Park di Chicago. Da quella forma liquida, ispirata dal mercurio, che ingloba lo skyline della città in uno specchio ellittico per poi distorcerlo e rifletterlo offrendo un nuovo quadro in movimento: un pezzo di città che vive e che ridà l'immagine, compresa in quel contesto, di chi, da fuori, si guarda vivere. Guardare dentro, per vedersi fuori. Ed è, forse, proprio questo, il fil rouge che unisce quei momenti artistici di superfici lisce, specchiate e riflettenti, che accoglievano al loro interno con leggerezza, senza turbare, a questo diverso mezzo per condurre dentro, a penetrare l'essenza cavernosa delle cose. A lacerare, col bisturi impietoso dell'esperienza, che seziona corpi per nutrire conoscenza, lembi di carne incisi per guardare dentro, sfidando l'urlo della sofferenza.
EUR 28.50
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Attraverso l'Iran. Città, architetture, paesaggi
"Attraverso l'Iran" è il risultato: dei numerosi viaggi che gli autori, nel quadro di accordi interuniversitari, hanno compiuto in Iran dal 2010; del desiderio di organizzare, in una narrazione coerente, memorie storiche, notizie di città, di edifici, descrizione di paesaggi, impressioni di chi ha visitato gli stessi luoghi in tempi lontani o recenti; della necessità di raccogliere materiali iconografici e descrittivi, spesso frammentari e sparsi in numerose pubblicazioni, in un unico volume; della voglia di condividere la fascinazione che l'Iran suscita anche nel viaggiatore più distratto. "Attraverso l'Iran" ha l'ambizione di essere utile non solo a chi ne è in visita ora o ne ha l'intenzione in futuro, ma soprattutto a chi si avvicina per la prima volta a questa realtà. "Attraverso l'Iran" parla con passione di un Medio Oriente che distorte visioni e vicende geopolitiche hanno reso a noi distante ed estraneo, mentre la memoria passata spesso ci conferma quanto questo sia "vicino" e alternativamente intrecciato alla nostra storia - nonché alle vicissitudini della nostra cultura. Un paese splendido e complicato al contempo, come ogni luogo erede e prosecutore di una grande civiltà.
EUR 23.75
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Paesaggio italiano. Vol. 2
Introducendo la precedente edizione di "Paesaggio Italiano" avevo parlato innanzi tutto di quella speciale qualità dell'arte italiana che consiste nell'assimilazione naturale della nostra tradizione artistica, della nostra storia. La nostra identità è forte e inequivocabile, le nostre origini evidenti. Questo è vero, notavo, come altrettanto vero è che oggi è impossibile parlare dell'Italia senza farlo (anche) attraverso uno sguardo dal di fuori e un serrato confronto con l'esterno. Quella di oggi è una generazione dotata di sguardo interno/esterno, la generazione dei radicanti di cui parla Nicolas Bourriaud, con formazione itinerante, con radici multiple e mobili e nostalgie dislocate in culture diverse. Gli italiani hanno sempre sentito molto le proprie radici e forse questo si fa più forte nel momento in cui l'idea stessa di radici è messa a rischio. Mi ponevo alcune domande: "Sarà permesso ancora a qualcuno di avere radici? Le nostre radici non saranno più solo nostre? E avremo anche noi le nostre radici altrove?" e concludevo: "Certo che le radici non stanno più solidamente piantate a terra. Ora l'artista sta tra radicamento e sradicamento."
EUR 14.25
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Ugo la Pietra. Le mie giornate particolari con
Il volume raccoglie ventuno brevi racconti, resoconti di giornate e incontri,che hanno in qualche modo condizionato la lunga e articolataattività di Ugo La Pietra, artista e architetto ma soprattutto ricercatore(come egli ama definirsi) nella grande area che abbraccia tutte lediscipline della comunicazione."Ventuno giornate memorabili senza essere esemplari": così le definisceMarco Scotini nella sua introduzione, paragonando la scritturadi La Pietra alla sua operosità grafica "ideografica, quasi da miniaturista,sempre veloce".I racconti partono dal 1963 con Lucio Fontana e le avventure con icomponenti del Gruppo del Cenobio (Agostino Ferrari, Ettore Sordini,Angelo Verga, Arturo Vermi), si snodano per tutti gli anni Sessantaattraverso gli incontri con Vittoriano Viganò, Nanda Vigo, SergioDangelo e altri artisti milanesi, Edouard Mesens, Paolo Rizzatto, MarioMerz, Gianni Pettena, e proseguono con le esperienze condivisecon Getulio Alviani e Maurizio Nannucci, Gillo Dorfles, Mila Schön,Alberto Seassaro, Achille Bonito Oliva, Franco Vaccari, Bruno Munari,Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Roberto Orefice, DavideMosconi, Fernando De Filippi.
EUR 14.25
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Del filo e del segno. Walter Valentini e Giovanni Gaggia. Ediz. italiana e inglese
Unitis Signis. Un motto musicale, suadente, bello anche nella sua scansione grafica, ritmata e quasi rimata. Evocato a rimarcare l'incontro di due artisti su un territorio che è allo stesso tempo pregnante e impegnativo: quello dei segni come simboli, superfici, forme, spazi, portatori di precetti teoretici e spirituali. Ma nel caso di Walter Valentini e Giovanni Gaggia, questo titolo tradisce qualche limite, tanto da dover essere - inopinatamente e del tutto arbitrariamente - emendato in Unitis "etiam" Signis. Per i due artisti infatti l'opera realizzata a quattro mani diventa il momento lirico capace di portare alla superficie legami profondi quanto inespressi, articolati anche se spesso collocati in una sfera metafisica. Legami che però trovano una base identitaria in qualcosa di eminentemente "fisico" come il territorio: quello di Fermignano, piccolo centro delle colline marchigiane, una delle capitali storiche della grafica d'arte italiana, che ha fatto da scenario alla nascita dell'opera. Ma soprattutto quello della vicina città di Pergola, dove sono nati entrambi, anche se in generazioni decisamente distanti.
EUR 19.00
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Tommaso Ottieri. Stabat mater. Ediz. italiana e inglese
Tommaso Ottieri, come Bach, è un ricercatore di verità, un artista che non si accontenta di ciò che già esiste, del dato di superficie delle cose e che, attraverso un grande mestiere, consapevolezza e lucida visionarietà, costruisce e ricostruisce ambienti, luoghi e volti di persone. Prima di iniziare un dipinto, ha bene in mente le basi di partenza, le iconografie di riferimento, ma non vuole immaginare dove finirà il suo lavoro, a quale grado estetico giungerà e, soprattutto, in quale dimensione estatica condurrà la sua composizione. Quando intraprende un lavoro, impostato con una tecnica controllatissima, il suo interesse è rivolto all'indagine dell'incerto attraverso il certo: dall'essenza delle forme alla costruzione e destrutturazione delle architetture per mezzo della deflagrazione della materia, ma senza necessariamente sapere a che cosa sta andando incontro.
EUR 23.75
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BoCs Art. Residenze d'artista. Cosenza 2015/2016. Ediz. illustrata
"Sono dei moduli prefabbricati funzionali e allo stesso tempo piacevoli nelle loro forme squadrate, realizzati con materiali ecosostenibili. Ricordano molto le architetture dei paesi scandinavi, da qui anche quel senso di meraviglia nel ritrovare nel sud dell'Europa qualcosa che invece si immagina appartenga solamente al nord. Ma a dire il vero il mio stupore veniva principalmente dal fatto che una città del mezzogiorno d'Italia, area geografica (tranne qualche rara eccezione) storicamente afflitta dalla depressione economica e di conseguenza anche culturale, fosse stata capace non solo di pensare un progetto così importante ma di realizzarlo anche in tempi rapidi. Quanti sono infatti anche oggi i progetti d'edilizia pubblica che non vengono mai portati a termine. A Cosenza invece era avvenuto un miracolo." (Alberto Dambruoso)
EUR 37.05
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I colori e il mito dell'isola. Ediz. italiana e inglese
La particolare identità dell'isola Comacina - un luogo straordinario per la sua intensa natura incorniciata dal lago di Como, ma anche sede di un importante sito archeologico e delle case per artisti progettate da Pietro Lingeri negli anni '30 - è al centro di un'intensa esperienza didattica, finalizzata a esercitare sguardo, pensiero e manualità in una pratica dell'arte che esce dalle aule per entrare in rapporto diretto con il contesto ambientale e i visitatori. In questo laboratorio open air si è lavorato in stretto dialogo tra docenti e allievi per interpretare lo spirito del luogo attraverso progetti artistici che si sono concretizzati in opere di varia tipologia, destinate a restare sull'isola per alcuni mesi. L'obiettivo principale di questo progetto, nato all'interno della Scuola di decorazione dell'Accademia di belle arti di Brera, è dunque quello di rendere gli studenti sensibili al tema del colore e della storia come elementi costitutivi di un percorso progettuale condiviso, che si è poi sviluppato liberamente nella ricerca individuale dei numerosi giovani autori.
EUR 19.00
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Storie brevi «con»
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Bruna Esposito. E così sia. Amen. Ediz. italiana e inglese
"Il senso di quest'opera è nel farla e disfarla. Nel momento in cui, mi auguro, continuerà a essere fatta e disfatta, l'opera sarà viva". La pazienza di Bruna Esposito, la lungimiranza di Bruna Esposito, la fantasia di Bruna Esposito. Tra le voci più internazionali dell'arte contemporanea italiana, tra le più eclettiche nell'usare linguaggi, tecniche, codici espressivi. Nel 2000 il museo era un cantiere e lei - scelta per la prima edizione della selezione riservata ai giovani talenti che dal 2018 si chiamerà Premio MAXXI Bulgari - portò e realizzò il progetto "E così sia".
EUR 15.20
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Il mio corpo nel tempo. Lüthi, Ontani, Opalka. Catalogo della mostra (Verona, 13 ottobre 2017-28 gennaio 2018). Ediz. italiana e inglese
Sebbene il tema che lega tre artisti formalmente così diversi come Lüthi, Ontani e Opalka sia il tempo, occorre precisare che a loro non interessa mostrare il mero passare del tempo che, come ci hanno fatto vedere Giorgione e Tiziano, trasforma il giovane in vecchio. Nonostante questo piano, inevitabile laddove il corpo si fa "documento" visivo, abbia la sua attrattiva, non esaurisce tuttavia il senso del lavoro dei tre artisti che questa mostra intende proporre. È la capacità di fare attraverso l'arte un lavoro sul tempo che sfida il tempo stesso, che si eleva da esso, lo svincola dai suoi obblighi lineari, sebbene non ne nasconda il trascorrere, ad affrancarne il lavoro da quel piano meramente naturale che la testimonianza biologica suggerisce. E in questo continuo rimando tra un piano di manifesta naturalità, dove il tempo si racconta nel corpo dell'artista, e il piano simbolico della trasfigurazione artistica, risiede la forza e il fascino del lavoro di Lüthi, Ontani e Opalka.
EUR 20.90
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Daniel Spoerri. Riordinare il mondo. Ediz. italiana e inglese
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Ettore Panighi
"Ettore Panighi, rimasto sostanzialmente appartato nella sua terra romagnola e anzi in un ambito fondamentalmente ravennate, nonostante le numerose partecipazioni a manifestazioni artistiche nazionali, si stenterebbe a comprendere le ragioni di una scelta che poi è stata anche di altri della sua generazione. La comune scuola cotignolese di Varoli, singolare figura di artista poliedrico, diplomato in contrabbasso, ceramista, pittore, intagliatore, con un'esperienza romana e la partecipazione a rassegne internazionali come il Salone degli Indipendenti di Parigi (ma con maschere in ferro battuto) offre già un'indicazione precisa. Panighi apparteneva ad una generazione che in un'Italia appena uscita dalla guerra s'era trovata a scegliere, dopo una quasi generale infatuazione per il neocubismo picassiano, tra un realismo di irregimentazione guttusiana e le diverse vie dell'arte europea aperte dalle avanguardie storiche. La rimozione di quanto si riteneva espressione del ventennio, facendo letteralmente, come si dice, d'ogni erba un fascio, non fu comunque così generalizzata, soprattutto nella provincia meno in contatto con centri guida quali Roma, Milano, Venezia, Torino."
EUR 23.75
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Corpo movimento struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione. Ediz. italiana e inglese
"Il gioiello contemporaneo è un mondo fatto di equilibrio tra pesi e misure, conoscenza dei materiali, ma anche di sapienza tecnica e artigianale. È un ambito della gioielleria dove la visione progettuale vale più dei carati o dei metalli preziosi e l'unicità risiede nella forma di un'idea, ma sempre a patto di non sacrificare l'indossabilità delle opere. I gioielli, infatti, abitano il nostro corpo, vivendo sulla sua superficie irregolare e in costante movimento. Lo fanno grazie alla loro struttura, esattamente come accade all'architettura, animata a sua volta dal dinamismo delle persone. Gioiello e architettura divengono così gli estremi di un dialogo che ha come punti di incontro quello del corpo in movimento e quello della struttura."
EUR 23.75
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Incontri. Dialettica musiva. Catalogo della mostra (Venezia, 2017). Ediz. illustrata
"L'antica distinzione fra arti pure e arti applicate non è più condivisibile negli orizzonti aperti della nostra contemporaneità. Ogni espressione artistica è, infatti, mera creazione dello spirito e dell'intelletto e, al contempo, concretizzazione reale di conoscenze tecniche. Le arti applicate assurgono, quindi, alla stessa considerazione di quelle ritenute più nobili. In quest'ottica, il linguaggio musivo evidenzia, invero, un'intrinseca regalità di contenuto e forma che lo pone ai massimi livelli della speculazione interiore. Esso ha percorso e trascorso secoli e millenni da quando apparve, in embrione, nella primigenia cultura mesopotamica. Da allora, ha contrassegnato nicchie importanti nelle maggiori civiltà del Mediterraneo, giungendo fino a noi nello splendore della luce e dei colori. Pur conservando la memoria delle sue imprescindibili origini, il mosaico si attesta, ora, come lessico di assoluta modernità, capace di esprimere e soddisfare le urgenze creative dell'artista e quelle emozionali del riguardante. Su questa linea evolve l'arte di Patrizia Dalla Valle."
EUR 14.25
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La Certosa di San Cristoforo. Testimone di arte e architettura cartusiana in terra estense
"Conoscere per restituire le tracce e la storia di un complesso certosino soppresso e trasformato in cimitero ai primi del XIX secolo, comporta d'indagare i molteplici intrecci tra la Regola e l'organizzazione spaziale, tra la spiritualità e il quadro storico-politico del contesto, tra le trasformazioni funzionali e le tracce materiali a oggi leggibili. Sono questi i contenuti che sostanziano lo studio sulla certosa di Ferrara, avvalorato dai molteplici strumenti archivistici, storiografici, iconografici, diagnostici, messi puntualmente a confronto con le Consuetudines Cartusiae, l'antico testo fondativo dell'ordine di San Bruno che attraversa la liturgia e ritualità monastica, la gerarchia della comunità, l'organizzazione del lavoro dei conversi, il senso della clausura e del desertum."
EUR 28.50
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Biennale Light Art Mantova 2018. Ediz. illustrata
[...] "Le opere che abbiamo presentato nella Biennale, stabiliscono attraverso la luce un rapporto speciale con i visitatori, parlano con immediatezza sia ai bambini che agli adulti,ai conoscitori così come ai prossimi all'arte, mettendosi in comunicazione diretta col pubblico, senza mediazioni, e costruendo una serie di relazioni infinite e impensabili.Molte di queste opere ci portano ad una rilettura degli spazi architettonici in maniera del tutto nuova e diversa." Artisti presenti in mostra: Davide Dall'Osso, Edward Shuster & Claudia Moseley, Romano Boccadoro, Fardy Maes, Massimo Uberti, David Dimichele, Marco La Rosa, Nicola Evangelisti, Donatella Schilirò e Federica Marangoni.
EUR 19.00
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Carlo Lauricella. Endless migration. Opere 2006-2017. Ediz. italiana e inglese
Endless Migration induce il visitatore ad una riflessione profonda e all'analisi di un quotidiano che troppe volte viviamo con distacco, quasi con indifferenza, Carlo Lauricella avvia un processo interattivo dove il visitatore è partecipe della tragedia la condivide e diventa protagonista di una rinnovata forma di accoglienza e di sostegno. Siamo fermamente convinti che è indispensabile consolidare il dialogo tra culture differenti attraverso l'arte, azione avviata da tempo dal Museo, e confermare la volontà di accogliere e condividere problematiche di grande attualità, trovando beneficio e ricchezza dai nostri fratelli più sfortunati, così come è avvenuto dagli albori dell'umanità.
EUR 23.75