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Catalogo
Mostrati 3981-4000 di 50766 Articoli:
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Giacomo Rizzo. Inner sculpture-Scultura interiore. Ediz. bilingue
"In un'epoca capitalista in cui l'artista è divenuto il centro dell'opera stessa, in cui svanisce la sua sapienza tecnica e si ignora quale sia la responsabilità dell'essere artista all'interno della società, l'opera di Giacomo Rizzo si presenta oggi con rara autenticità. È l'era dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento ambientale, delle deforestazioni e Giacomo Rizzo si erge a protettore di un rapporto primitivo ed eterno con la natura. Nelle sue opere l'io dell'artista svanisce, si disperde per dare voce ad una collettività oggi diméntica dell'arcaica armonia tra l'uomo e il cosmo, tra la storia e la leggenda, che regola gli equilibri dell'universo. L'artista sceglie come soggetti per la sua ricerca quei luoghi carichi di credenze, simboli o emblemi popolari."
EUR 23.75
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Renato Mambor/Anacapri-Postcards. Festival del Paesaggio Anacapri 2018. Catalogo delle mostre (Anacapri, 27 luglio-20 ottobre 2018)
Renato Mambor/Anacapri e Postcards sono le mostre allestite presso il Museo della Casa Rossa di Anacapri (27 luglio - 20 ottobre 2018), curate da Arianna Rosica e Gianluca Riccio. Renato Mambor/Anacapri è una monografica dedicata a uno dei massimi esponenti della ricerca artistica degli anni '60 e '70 che al paesaggio italiano, ai suoi simboli e alle sue trasformazioni, ha dedicato una consistente parte della propria ricerca. Accanto a una selezione di opere che dagli anni Sessanta arrivano sino ai Duemila, presenterà anche una serie di documenti d'archivio che evidenziano la centralità del paesaggio nella pittura di Mambor dagli esordi sino ai lavori degli ultimi anni. Postcards è una collettiva che raccoglie artisti di diverse generazioni - dai più storici come Fabio Mauri e Renato Mambor a quelli mid-career come Liliana Moro, Flavio Favelli, Paul Thorel - intorno al tema della cartolina, pensata come forma diffusa di rappresentazione del paesaggio e, al contempo, come strumento di relazione e dialogo tra l'uomo - con i suoi ricordi, le sue aspettative - e l'ambiente che lo circonda. La mostra sarà arricchita da un progetto appositamente realizzato da Alessandro Mendini.
EUR 19.00
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Revenge. Ediz. bilingue
"[...] Portando al MAXXI una nuova versione della sua opera-installazione "Revenge", che gli spalancò nel 2007 la vetrina della Biennale di Venezia e gli consegnò quel Premio per la Giovane Arte Italiana da cui ha preso vita la nostra collezione permanente, Vascellari reinterpreta se stesso e rimarca il percorso compiuto da questa Fondazione. Abituato a suonare nelle case occupate come a inondare un museo di sculture e pentagrammi, è la testimonianza migliore di quanto il MAXXI fin dal suo avvio abbia tenuto le antenne ben direzionate sui nuovi fermenti della scena artistica nazionale, per scandagliarne e valorizzarne le voci più stimolanti e le proposte più visionarie. Ora che è protagonista riconosciuto del panorama internazionale, nel suo studio Codalunga a Vittorio Veneto aperto ad altri artisti di ogni provenienza e impronta culturale o nelle esposizioni in giro per il mondo, non smette di stupirci, di pungolarci, con la sua vocazione underground e le sue poetiche e scomode creazioni. [...]"
EUR 15.20
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The best is yet to come
"Il Polo Museale Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo ha tra i suoi obiettivi il sostegno e la diffusione dell'arte contemporanea in Sicilia. Rivolge una particolare attenzione ai giovani artisti e ai nuovi linguaggi collaborando in rete con Enti e Fondazioni pubbliche e private, per creare un sistema agile in grado di collegarsi con le più prestigiose realtà europee ed extraeuropee e consolidare le attività museali. Per tale ragione abbiamo accettato con entusiasmo di realizzare la mostra di Max Papeschi presso la sede del Rettorato dell'Università di Palermo, mostra fortemente voluta per avviare nella nostra Regione un percorso di approfondimento sulla Pop Art, attraverso le opere di un artista eclettico che descrive gli accadimenti del mondo con uno spiccato senso critico. Comunicazione, consumismo, globalizzazione sono le argomentazioni affioranti dalla sua vivace attenzione e cultura. Attacca le icone di un mondo vacuo ed effimero, privo di concretezza e di valori, denuncia una società ipocrita dissacrandola con l'uso di un elemento innocuo, quale il cartoon, attraverso il quale testimonia la ferocia del mondo."
EUR 14.25
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Arpino. Ediz. illustrata
A mio padre. Ricordo di mio padre le unghie scure e ingiallite dalla frequentazione quotidiana con gli "acidi": erano causate dai prodotti che si usavano nelle fabbriche di chimica che ha diretto per tanti anni, e anche dalle miscele contenute nelle bacinelle per lo sviluppo e la stampa delle sue foto. Mio padre amava Arpino, suo paese d'origine, lo amava e lo frequentava nelle vacanze e poi quotidianamente, quando da pensionato si ritirò in una bella casa nel quartiere Colle. Le sue tante foto in bianco e nero, che ha personalmente stampato e ingrandito, ritraggono quasi tutte Arpino e mia madre: i suoi soggetti preferiti. Tra il 1930 e il 1980 mio padre ha percorso le strade in salita e in discesa dei vari quartieri, un lungo itinerario fatto di "scatti" legati ai suoi ricordi di bambino, del padre calzolaio, di innamorato di una ragazza del Colle, mia madre, che poi sposò e fotografò in tutte le stagioni. (Ugo La Pietra)
EUR 23.75
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Chi utopia mangia le mele. Catalogo della mostra (Verona, 12 ottobre-2 dicembre). Ediz. italiana e inglese
"Chi utopia mangia le mele" raccoglie oltre cinquanta opere di quaranta artisti internazionali indagando come l'alterazione del reale faccia emergere futuri possibili anche a partire dallo studio di ideali e immaginari passati. Le opere esposte, dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri, non costituiscono un discorso storico o cronologico. Forti visioni, frutto di pratiche diverse, sono poste una di fianco all'altra nel tentativo di descrivere il complesso bagaglio culturale dell'uomo di domani. La collettiva è ospitata dal 12 ottobre al 2 dicembre all'Ex Dogana di Terra di Verona". "Per questa mostra si tratta di far emergere il significato complesso e controverso dell'Utopia attraverso le opere. Che queste parlino a chi le guarda, a chi è disposto ad interrogarle, a chi si presta a una dinamica più complessa e circolare, secondo la la quale, come accade in filosofia, s'interroga la domanda stessa: l'opera, in questo caso, assunta già come domanda."
EUR 19.00
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Disegno italiano del Novecento. Ediz. illustrata
I moltissimi capolavori selezionati, che non possono pretendere di dare una copertura filologica della quantità di esperienze dei singoli artisti e dei movimenti all'interno dei quali essi si mossero, suggeriscono tuttavia un carattere singolare dell'arte italiana del secolo passato, riconoscibile ed eccellente. L'arte italiana alla prova della modernità esibì un carattere fortemente strutturato, direi ontologicamente irrinunciabile, che nella prova del disegno si mostra con evidenza speciale, come una ricchezza aggiunta al contesto internazionale cui sempre, inevitabilmente, gli artisti italiani si riferiscono.
EUR 19.00
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Storie di cose, luoghi e persone (1961-2017). Ediz. illustrata
"Il primo libro su Gio Ponti "L'arte si innamora dell'industria", 1988. Negli anni Settanta la cultura milanese era vivacizzata dall'attività di tre centri culturali sostenuti dal Partito Socialista: il Club Turati, il Circolo De Amicis e il Centro Internazionale di Brera. In quest'ultimo, gestito da Cornelio Brandini, ho realizzato e animato diverse iniziative, dalla rassegna dell'arte nel sociale al cinema d'artista con mostre soprattutto nell'attigua ex-Chiesa di San Carpoforo. Cornelio e altre persone che frequentavano il centro erano appassionati collezionisti delle opere di Gio Ponti."
EUR 14.25
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Margherita Sarfatti. Più
"Santini, P. C.... Saroni, Sergio". Scorrendo l'indice dei nomi in moltissimi manuali e saggi d'arte contemporanea, questa è la situazione che mediamente si incontra: non c'è il nome di Margherita Sarfatti. La prima donna al mondo ad affermarsi strutturalmente nel ruolo di critica d'arte, la teorizzatrice di una linea identitaria per l'arte italiana, l'ideatrice di un movimento oggi rivalutato come il Novecento Italiano, la promotrice del contemporaneo italiano sulla scena internazionale con decine di mostre in importanti capitali europee e americane, è stata per decenni rimossa dalla memoria e dalla storiografia. Perché? Sulla sua figura ha pesato la storia personale, una lunga relazione intellettuale e poi amorosa con Benito Mussolini, la colposa imperdonabile condivisione di pagine tragiche del fascismo, che poi peraltro - lei di origini ebraiche - la costringerà all'esilio sudamericano. Responsabilità pesanti, ma che non giustificano l'acritica ed aprioristica damnatio memoriae che ha colpito la Sarfatti - e molti degli artisti da lei sostenuti - fino ad anni molto recenti. Riflessioni che sono alla base di questo pamphlet biografico: che appoggiandosi a testimonianze e a documenti spesso inediti, tenta di restituire la giusta dimensione ad una studiosa che quando giunge al...
La luce oltre il nero
"Non so se è il sole nero degli alchimisti o la luce scura degli gnostici, e in realtà non me ne curo e non lo chiedo a Puglisi, ma so che, invece, quel nero mi cattura e quasi mi acceca, come il più vivido e brillante dei colori. E per questo mi affascina, come mi affascinano gli ossimori. Questa parola a me così cara, ossimoro, è una parola italiana dal greco oksým?ron, formato da oksýs «acuto» e m?rós «stolto, folle». A me è sempre sembrata una sorta di magia: il termine che definisce l'ossimoro è esso stesso un ossimoro. Il folle acuto, lo stolto fine. La pittura di Lorenzo Puglisi è insomma, secondo me, un po' così. È fatta di contrasti, di memoria presente, di amore per l'arte, di lunghe attese e gesti veloci, di pazienza ed ostinazione. È, se mai è possibile definire un'arte visiva con termini usi alla letteratura, una pittura ossimoro. E, forse, bisogna essere un folle acuto per vederla così. Non ne scrivo più. Attendo di poter vedere il prossimo quadro di Lorenzo. Meglio un silenzio eloquente".
EUR 19.00
Marco Pellizzola. Celeste. Ediz. italiana e inglese
"Quindi la mostra "Celeste" che abbiamo realizzato nella Galleria d'Arte Moderna non è altro che il proseguimento di questa sua ricerca su un colore così tanto amato, il celeste, una tonalità che richiama la dimensione serena del cielo, con sculture in bronzo e materiali vari che ci ricordano il mondo animale e vegetale attraverso dipinti, sculture, installazioni, disegni, ombre e curiose carte delle costellazioni. Un'altra cosa che mi sembra importante di questa mostra è che ha circuitato, cioè non si è esaurita con la pur bella sede di Cento. Le sue opere e con lui la sua città d'origine, sono state poi l'oggetto di altre mostre, tutte in luoghi magnifici, come l'Arsenale di Amalfi, la chiesa di Saint-Jacques e il Cimitero Sud di Tournai e infine la Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea di Torino."
EUR 23.75
Notti d'alba
«Fuoricentro dà immediatamente l'idea di "oltre", di "altro", al di là della periferia e della marginalità. Fuori dal centro riconosciuto e spesso, proprio per questo, superato, in funzione di un altro centro. Ed è in corrispondenza di tale - nuovo - centro che abbiamo voluto denominare in questo modo la presente collana di poesia e scrittura poetica, in parte nel recupero di quella "marginalità del periferico", esaltata da Pasolini e ormai superata dalla decentrificazione urbana contemporanea e dalla globalizzazione mondiale. Nel Fuoricentro quindi di una nuova centralità, la parola poetica di Giampiero Cassarà acquisisce una sua prorompente fisicità e specificità. Una sua struttura immaginaria e visiva che inesorabilmente trascina, volenti o nolenti, dentro le sue Notti d'Alba. Notti che non significano una notte che non vedrà mai l'alba, come impone la scrittura di Céline. Notti che invece aspirano alla rinascita, data da un viaggio profondo nella notte stessa. Quella più viva e creativa di chi ha una grande speranza e una profonda fiducia nella forza rinnovatrice dell'animo umano.»
EUR 10.45
Presenza. Ediz. illustrata
"L'Accademia di Belle Arti di Roma è particolarmente orgogliosa di supportare un'iniziativa progettata e realizzata dagli studenti delle Consulte di Accademie di Belle Arti e ISIA, ospitata per cortese concessione dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, nella porzione di Palazzo Venezia destinata alla didattica delle discipline storico artistiche. La mostra presenza, oltre a testimoniare della piena maturità artistica raggiunta dai suoi protagonisti, si colloca nel novero di quelle iniziative degne di essere ricordate nel travagliato processo di attuazione di una Riforma del sistema dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica."
EUR 14.25
When sound becomes form. Sperimentazioni sonore in Italia 1950-2000
«Pubblicato in occasione della mostra "When sound becomes form", il volume raccoglie una selezione di documenti d'archivio dedicati alla storia dell'avanguardia sonora in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta al Duemila. Un viaggio nel pianeta sonoro che abbraccia una varietà di materiali: Lp, vinili, locandine e cd originali, fotografie d'archivio e video che ritraggono gli artisti durante le mostre e le perfomance, riviste e cataloghi che hanno contribuito alla storia e alla definizione della sound art. Il suono esce così dal pentagramma liberandosi da regole e codici e inizia ad essere indagato non più come nota o sequenza armonica ma come pura percezione della vibrazione di un corpo in oscillazione. Le tecnologie elettroniche danno impulso alla nascita di linguaggi artistici innovativi permettendo la manipolazione sonora e l'amplificazione dello spazio stesso dell'invenzione creativa. All'interno del volume si è cercato di dare voce ai protagonisti di questa storia con un approccio cronologico e una suddivisione per decenni che consente di storicizzare e contestualizzare la selezione di opere presentate.»
EUR 15.20
Diego Cerero Molina. Figuras. Ediz. italiana e inglese
"Visitare la mostra di Diego Cerero Molina è come imbarcarsi in una bizzarra avventura in cui si incontreranno molti personaggi insoliti. Questo viaggio ci porterà in un mondo senza senso, proprio come quando Alice cadde nella tana del coniglio e si ritrovò nel Paese delle Meraviglie. Tuttavia, anche se l'aspetto del Gatto del Cheshire lo rende il personaggio più surreale nella storia di Alice, c'è sicuramente molta logica nelle sue affermazioni. Quello che rende le cose intriganti è la dinamica dell'assurdo quando si osserva che "siamo tutti matti qui". La follia è un dato di fatto nel Paese delle Meraviglie e il Gatto del Cheshire ci ricorda che spesso razionalizziamo le cose che facciamo, inventando scuse per il nostro comportamento esagerato per farlo sembrare normale. Ma non importa quali scuse inventiamo, molto di ciò che facciamo è semplicemente folle. Quindi, per apprezzare appieno questa avventura concepita come una mostra fuori dal comune, forse dobbiamo essere un po' pazzi e disposti a seguire un coniglio parlante dentro la sua tana, proprio come Alice. La mostra Figuras vuole demistificare il ritratto tradizionale, attraverso elementi come il grottesco e la parodia."
EUR 19.00
Maggiori...
Giuseppe Uncini / Termoli 2019. Ediz. illustrata
"La mostra Giuseppe Uncini/Termoli 2019 non è solo un omaggio al grande artista marchigiano, ma si collega idealmente anche alla storia del suo forte legame con la città di Termoli, a partire dagli anni Sessanta. È infatti nel 1962 che, mentre Uncini sperimenta ferro e cemento per una serie di nuovi lavori e fonda insieme ad Achille Pace, Gastone Biggi, Nicola Carrino e Pasquale Santoro il Gruppo Uno, il suo amico Pace lo invita a partecipare al Premio Termoli, momento che l'artista marchigiano ricorderà sempre con grande affetto. L'esperienza del Gruppo Uno si conclude nel 1967. Da quel momento tutti i componenti del gruppo portano avanti con modalità autonome le proprie ricerche negli ambiti della pittura e della scultura. Proprio la pittura è il primo amore di Uncini che, arrivato a Roma nel 1953, inizia a frequentare artisti come Burri, Capogrossi, Cagli, Colla, Perilli, Festa, Angeli e Lo Savio senza però farsi inglobare in nessuno dei gruppi o delle correnti artistiche che vanno formandosi in quel volgere di anni. "
EUR 17.10
Lorenzo Puglisi. Il grande sacrificio
"L'artista non ci offre una forma definitiva ma il generarsi della forma, che è poi il senso di questo contemplare il passato: l'opera non è morta, l'opera è viva, è feconda e il suo splendore attraversa i secoli e continua a illuminare gli uomini e il tempo. Uno splendore che si fa abbagliante in un'icona come l'Ultima Cena di Leonardo. A lei Puglisi ha voluto dedicare Il Grande Sacrificio, l'opera più imponente da lui realizzata. Scrive il poeta Davide Rondoni: «Il Grande Sacrificio nasce come doppia sfida. Perché dialoga con un capolavoro, e soprattutto perché da lì muove, sfidando ogni oscurità possibile - quella della vanità del sacrificio, come quella della vanità del tutto, compresa l'arte intera - per far emergere poco più di un segno, poco meno di un disegno o rilievo. Insomma, quasi balbettando da un nuovo sempre più estremo inizio»."
EUR 19.00
VIII Edizione Premio Fondazione VAF
Tra i 12 progetti di Passione, un grande progetto che il Mart Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto dedica alla collezione della Fondazione VAF, spicca la prima tappa del prestigioso Premio VAF assegnato dalla Fondazione tedesca ad artisti italiani under 40. I partecipanti sono Nico Angiuli, Davide Balossi, Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto, Giulia Berra, Martina Brugnara, Nina Carini, Federica di Carlo, Andrea Fontanari, Giovanni Gasparro, Silvia Giambrone, Emanuele Giuffrida, J&Peg, Dario Maglionico, Domenico Antonio Mancini, Michele Parisi, Susanna Pozzoli. Durante l'estate il Premio sarà presentato in Germania, presso la Stadtgalerie Kiel.
EUR 18.05
A lungo andare. Unmooring. Ediz. illustrata
"Alla base del lavoro di Matteo Montani c'è la ricerca dell'identità di un segno espressivo forte. Ogni ciclo pittorico si fonda su segni che sembrano zampillare dalla forza della natura. I segni sono tantissimi e l'artista accelera la loro proliferazione. Secondo Rainer Maria Rilke siamo circondati da segni. Per Montani il segno è salvifico e attraverso segni costruisce una parete di dettagli, una messa a fuoco del particolare. Ma c'è un altro aspetto che emerge con evidenza: l'aspetto performativo della pittura. Nell'arte italiana non è raro che l'aspetto pittorico sia coniugato con la performance. Pensiamo alla ballerina che danza davanti al quadro rosa con lo spartito alla Documenta di Kassel nel 1972, sintesi straordinaria di Jannis Kounellis (Da inventare sul posto). Pensiamo al Mangiafuoco che sputa fiammate sulle fiamme di pittura del quadro di Pier Paolo Calzolari (1979)..."
EUR 20.90
Elisabetta Catalano. Tra immagine e performance. Catalogo della mostra (Roma, 3 aprile 2019-15 marzo 2020). Ediz. italiana e inglese
La fotografia per l'arte. L'arte della fotografia. La fotografia dell'arte. L'arte per la fotografia. Molti fili creativi si liberano e si intrecciano nell'ideazione e nell'allestimento di Elisabetta Catalano. Tra immagine e performance, nuova tappa prestigiosa dell'itinerario che il MAXXI percorre con molto impegno per documentare e per valorizzare la produzione di alcuni dei principali interpreti italiani dell'inquadratura. Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Luigi Ghirri, Paolo Pellegrin, Olivo Barbieri e altri fotografi, per rammentare i protagonisti degli ultimi scorci di programmazione, hanno trovato qui ambientazioni uniche per trasmettere emozioni a un pubblico particolarmente attento e affezionato.
EUR 15.20