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L' eredità di Adamo. Viaggio nei territori dell'intelligenza corporea
Qual è il topos nel quale hanno origine le azioni dell'uomo? Nella volontà, nel pensiero, nella coscienza - vale a dire esclusivamente nei siti dello spirito, o se volete della psiche - oppure vi è qualche altro ente che collabora alla realizzazione di tutte le attività umane? Ovvero, per riformulare il quesito forse in modo più esplicito: il comportamento è esclusivamente frutto di processi psicologici o poggia anche su basi biologiche? La tesi di questo libro, che non intende assolutamente negare l'influenza della psiche e dei condizionamenti sociali e culturali sull'agire dell'uomo, è che tutto il nostro corpo, e in primo luogo le nostre complesse e stupefacenti strutture neurali, è in grado di modificare, in una certa misura, i comportamenti. I meccanismi descritti nel testo forniscono poi al lettore un'idea di come le nostre strutture neurali si organizzano, si autoriparano, trovano da sole le strade per formare quelle aggregazioni funzionali che fanno muovere il nostro corpo, che ci fanno pensare, parlare, realizzare opere d'ingegno, vivere sentimenti ed emozioni, svolgere insomma tutte le funzioni che danno un senso all'esistenza dell'uomo. Il testo è arricchito da un saggio di taglio antropologico-filosofico di Clara Banderali e...
Osservatorio welfare. Sistemi, flussi e osservatori delle politiche sociali
Costruzione europea dei trente glorieuses del secondo dopoguerra, il welfare state è entrato nel XXI secolo in condizioni di debolezza e in cerca di un nuovo orientamento. Alla ricerca di un architrave europeo di politica sociale, i singoli Stati membri ne costruiscono il supporto nello spirito di un welfare decentrato e in nome della sussidiarietà, attraverso modelli di organizzazione delle politiche e dei servizi sociali sempre più legati alla conoscenza reale del territorio e dei fabbisogni specifici. Il volume mette a tema la questione della necessità - per il sistema di welfare territoriale italiano - di costruire politiche sociali fondate sulla conoscenza del fabbisogno reale e sulla organizzazione del dato attraverso modelli e metodi informativi sociali. I contributi raccolti si pongono l'obiettivo, attraverso l'analisi dei risultati emersi nel corso di un'indagine sociologica condotta sul territorio pugliese, di gettare le basi per una rilettura del modello di welfare state secondo l'assunto che soltanto una gestione più razionale e precisa della conoscenza dei "territori sociali" potrà condurre verso un welfare europeo. L'esperienza della Provincia di Taranto e dell'Associazione Nuovi Lavori di Roma (ente capofila) condotta insieme ai partner (Bic Puglia Sprind e Ribesinformatica) mostra tutte...
Le fiabe per... sviluppare l'autostima. Un aiuto per grandi e piccini
L'autostima è il modo in cui ognuno di noi si percepisce nel mondo e nei rapporti con gli altri, innanzitutto i familiari e poi tutte le altre persone che si incontrano nel cammino della vita. Sono intelligente? Sono piacente? Sono considerato? Sono apprezzato? Sono amato? Tutte queste domande vengono poste perché è forte in ogni persona sapere quanto si vale. Come aiutare chi soffre di poca autostima? Come superare i complessi che molti di noi, grandi o piccoli, ci portiamo dietro? Fermiamoci, e leggiamo una fiaba. L'utilizzo della fiaba favorisce lo sviluppo psico-affettivo e aiuta a elaborare le sofferenze psichiche che oggi sono forse più laceranti, o semplicemente più visibili, di un tempo. I piccoli e i grandi lettori, sia quelli più "fragili" che quelli già "forti", potranno identificarsi nei vari personaggi e, ritrovando le parti nascoste di sé, potranno recuperare l'energia necessaria a proseguire il cammino. Per grandi e piccini, per genitori e insegnanti, per psicologi ed educatori, per ogni persona che crede nell'importanza della comunicazione emotiva, prima ancora che in quella cognitiva e razionale: solo attraverso il cuore si può raggiungere la mente.
EUR 19.00
La comunicazione tra reale e virtuale. High touch o high tech?
La comunicazione prosegue il suo percorso evolutivo, sperimentando nuove applicazioni, nuove metodologie, nuovi strumenti. L'attenzione degli utenti e degli specialisti è da qualche tempo fortemente focalizzata sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie (high tech). L'avvento di Internet e delle telecomunicazioni mobili, con la loro forza liberalizzatrice e internazionale, ha aperto nuovi scenari nell'ambito dei quali ci si muove, talvolta, con troppo entusiasmo o con troppo scetticismo. L'affermarsi di queste potenzialità tecnologiche porta, però, ad una possibile individualizzazione e spersonalizzazione del contatto che, per taluni aspetti, può sembrare una logica evoluzione ma che, da un altro lato, sacrifica una componente importante dell'uomo tesa a favorire la socializzazione e la relazione umana (high touch). L'obiettivo del volume è quello di riflettere, e far riflettere, attraverso le esperienze di eccellenza aziendale, su questa dimensione integrata al livello tecnologico ed umano per definire le opportunità e le minacce che tale tendenza può presentare nell'ambito della comunicazione e, in termini più generali, del marketing e del management delle imprese e delle istituzioni.
EUR 19.00
Imparare a guardare. Sapienza ed esperienza della visione
L'interesse antropologico per la visione non si esaurisce nella produzione e fruizione di testi audio-visivi o multimediali. L'apprendistato di sguardi competenti è un'esperienza comune a tutti, e rimanda a vere e proprie "scuole dello sguardo", che permeano ogni aspetto della vita quotidiana, professionale, estetica. Come guarda il mondo un artista? Un visitatore di una galleria d'arte? Un etnografo? Come le nostre storie determinano i nostri sguardi sul mondo? Come si impongono dei linguaggi iconografici e degli stilemi mediatici che di fatto insegnano a guardare, a un'intera nazione, sé stessa? Lo sguardo è una tecnica del corpo o sedimentazione di un immaginario socialmente radicato? O entrambi? Certamente, imparare a guardare significa coinvolgere corpo, memoria ed emozioni. Questo volume comprende interventi sull'inculturazione degli sguardi, sull'uso delle immagini, sulla diversa competenza delle culture visive, oltre che casi di studio condotti in contesti etnografici rilevanti sia per l'antropologia che per gli studi psico-pedagogici, artistici e filosofici sulla visione.
EUR 25.50
Persona/e. La sociologia per la persona e le sfide della società multietnica e multiculturale: studi e ricerche
"Nella storia europea la nostra civiltà si è incontrata con le altre culture in molte occasioni ed in diversi modi. In modi e occasioni che hanno consentito alla nostra società di guardare a se stessa in modo critico, dovendo trovare in se medesima le ragioni di apertura o eventualmente di esclusione mediante le quali poter rapportarsi all'altro. Negli ultimi tempi sotto l'etichetta del multiculturalismo e della multietnicità una simile riflessione si è, una volta di più, riavviata e rinnovata. Nei lavori che costituiscono questo volume queste poche parole introduttive, la riconsiderazione di questi temi tiene presente la risalente tradizione a cui si è voluto far cenno, ma cerca di aggiornarne i punti di vista e le problematiche salienti." (Dalla Prefazione di A. Bixio).
EUR 29.00
Tra femminile e materno. L'invenzione della madre
Si può parlare di "figura materna"? Una figura univoca soggiace alle diverse forme presenti nella millenaria vicenda umana? O si tratta di immagini di madre che sono state "inventate" o costruite lungo i secoli sotto l'influsso di fattori culturali? E che cosa si può dire allora del fattore "naturale"? Istinto materno, sessualità e generatività, relazionalità nella coppia e con il bambino; il destino del femminile si situa in incroci da cui si dipartono spesso tratti antitetici e irrisolti. Il discorso psicoanalitico rivolto al materno, alle sue determinanti e significazioni, è il filo rosso attorno a cui si sviluppa il volume, nato dal dialogo tra i diversi approcci: sociologico, antropologico, biografico, storico-religionistico e storico culturale.
EUR 20.00
Io e il mio amico disabile. Rappresentazioni sull'amicizia tra adolescenti
I pregiudizi e gli stereotipi sulla disabilità generano atteggiamenti di distanza interpersonale e di stigmatizzazione. Non solo. I pregiudizi influenzano anche le relazioni in adolescenza, laddove la possibilità di fare parte di un gruppo è per la persona con disabilità particolarmente preziosa per evitare vissuti di solitudine ed emarginazione sociale. La solitudine è spesso un elemento che si affianca alla disabilità, poiché il pregiudizio ci fa vedere l'"altro" in maniera totalmente distorta e quindi può indurre ad atteggiamenti di ostilità e malessere nei suoi confronti. Il volume tratta dei pregiudizi sulla disabilità, delle relazioni sociali del disabile, con particolare attenzione alle relazioni amicali e gruppali adolescenziali. Vengono inoltre riportati i risultati di uno studio, il cui intento era cogliere in un gruppo di preadolescenti le eventuali differenze nelle loro rappresentazioni grafiche dell'amicizia con un compagno di classe con sviluppo tipico e con un compagno di classe disabile. L'ultima parte è dedicata ad alcune proposte didattiche per gli insegnanti, al fine di educare bambini e adolescenti alla cultura della diversità e all'integrazione della disabilità.
EUR 17.00
Il mercato del latte. Rapporto 2008
Il Rapporto sul mercato del latte, curato dall'Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Lattiero-caseari, in collaborazione con l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), che giunge alla sua quindicesima edizione, si propone come strumento di conoscenza del settore lattiero-caseario a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al funzionamento del comparto lattiero-caseario. Lo sforzo principale è stato, quindi, quello di coniugare completezza, tempestività e rilevanza delle informazioni fornite e delle analisi effettuate, con la sintesi necessaria a farne uno strumento efficace. La pluriennale e qualificata tradizione che l'Osservatorio Latte può vantare nell'ambito delle analisi di settore costituisce garanzia di un marcato rigore scientifi co-associato ad una maggiore concretezza ed aderenza ai problemi più vivi di un comparto, quello del latte e dei prodotti lattiero-caseari, che è uno dei più complessi ed articolati del settore agro-alimentare nazionale.
EUR 34.50
Lezioni di psicopedagogia
La ricerca di una rinnovata progettualità formativa, compatibile con le esigenze di una società complessa, largamente dominata dal trend tecnologico, sembra giunta ormai, pur nella vivacità di un dibattito multiculturale che stenta a comporsi in una visione unitaria, all'ineludibile problema del "ritorno della persona", secondo una incisiva espressione di P. Ricoeur. Sarebbe, infatti difficile immaginare una qualsiasi strategia educativa che non si facesse carico della unicità e della unitarietà dell'agire della persona, concetti illuminati che da Kant si irradiano nelle teorie moderne dell'agire comunicativo (Habermas) della giustizia come equità (Rawls) dell'etica della vita (Jonas). Evitando il rischioso linguaggio economicista che impronta di sé concetti propri dell'establishment, come competizione o produttività, è possibile e forse necessario riconsiderare i classici problemi della psicopedagogia, l'apprendimento, il transfer, l'acquisizione del linguaggio, la motivazione intrinseca, la dimensione emotiva della conoscenza, ecc. con un approccio diverso in grado di includere gli importanti contributi delle neuroscienze e delle scienze della cognizione. La prospettiva di indagine delineata in questo libro si ispira ad una epistemologia costruttivistica che collega le ricerche psicogenetiche di Piaget ai più recenti contributi del cognitivismo culturalista di Bruner, visto come valida alternativa ai modelli computazionalisti della mente.
Vedi Offerta La pratica della storia in Toscana. Continuità e mutamenti tra la fine del '400 e la fine del '700
Il tema intorno a cui vertono i saggi qui raccolti è quello della scrittura della storia nell'Età moderna e dei suoi rapporti con la comunicazione politica. Terreno di indagine e di discussione è stata Firenze: terreno ideale di studio. Tra la fine del '400 e la fine del '700 la città e il suo Stato furono teatro di trasformazioni politiche profonde: il passaggio dal regime repubblicano a quello principesco, il graduale assestamento di questo in forme più stabili; infine, nel '700, un mutamento dinastico (dai Medici agli Asburgo-Lorena) che trasformò di nuovo gli orizzonti politico-istituzionali. Specie nei periodi di svolta, a Firenze la pratica della storia è stata intensa, e si è strettamente saldata alla riflessione politica. Nei saggi ci si è proposti di vedere come siano mutati le figure e il ruolo degli storici; le loro pratiche, linguaggi, fonti, concezioni politiche. Accanto agli storici maggiori - dal Machiavelli al Guicciardini, dal Varchi e dall'Adriani a Riguccio Galluzzi - e alle opere più rilevanti, oggetto in taluni casi di larga fortuna europea, sono stati considerati anche personaggi minori e opere secondarie. Al di là delle singole individualità, ci si è infatti interessati al...
I limiti della globalizzazione: ipotesi per la sua regolazione
Secondo molti autorevoli analisti, la forma attuale in cui si sta realizzando la globalizzazione delle economie nazionali rappresenta la quarta volta che nella storia della sua evoluzione il capitalismo infrange il suo "contenitore economico, politico ed istituzionale" per accedere ad una sua organizzazione più allargata. L'ipotesi di fondo adottata dai formulatori di questa valutazione è che la transizione che il mondo sta attraversando, col passaggio dal capitalismo dello stato-nazione a quello dell'economia globale a livello mondiale, starebbe avvenendo attraverso un processo caratterizzato da profondi sussulti, senza alcuna considerazione del fatto che anche i cambiamenti economici potenzialmente benefici possono arrecare danni irreversibili se essi si manifestano troppo rapidamente. Chi sostiene questa tesi, non priva di fondamento, afferma anche che la transizione che il mondo sta attraversando non sarebbe destinata a concludersi pacificamente, in quanto il disordine indotto dal processo spontaneo col quale procede l'internazionalizzazione delle economie nazionali sarebbe destinato ad aggravarsi, sino allo "smantellamento" delle condizioni di ordine e di stabilità dei sistemi sociali più complessi.
EUR 13.00
La valutazione degli investimenti industriali. Metodo ed applicazione
Il volume ha l'obiettivo di analizzare la sostenibilità nel tempo dei progetti imprenditoriali e la loro convenienza, cioè l'attitudine a remunerare, adeguatamente, i portatori di capitale. In tale ambito il volume considera, attraverso un approccio multidisciplinare alla valutazione, gli aspetti di analisi dei costi, l'approccio economico patrimoniale, l'approccio al valore, gli aspetti di valutazione finanziaria, le tecniche della finanza di progetto, la valutazione di sostenibilità degli investimenti e la valutazione delle imprese. I singoli approcci di metodo, parte di un corpus teorico unitario, devono essere tenuti in considerazione, nei loro differenti aspetti, nel momento della scelta dell'approccio di valutazione da applicare, per ogni specifico caso posto all'esame del ricercatore o del tecnico. Il volume si rivolge agli studenti dei corsi di Finanza d'azienda, Analisi di bilancio, Valutazione dei progetti, nelle facoltà economiche e scientifiche. In considerazione dell'approccio, di metodo ed operativo, il volume è rivolto anche agli operatori professionali della valutazione degli investimenti industriali.
EUR 28.00
Curare sulla soglia della vita. L'hospice «Il tulipano» di Niguarda
L'oggetto di questo libro è la cronaca del processo di formazione dell'équipe di operatori de Il Tulipano, nuovo hospice dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano, uno degli ospedali più grandi e attrezzati della Lombardia. Il titolo del libro è stato scelto per ricordare che, nei trattamenti palliativi di fine vita, bisogna sapersi fermare sulla soglia e che in questo fermarsi è sussunta una vastità di atti psicologici, spirituali e medici di alta specializzazione. Sulla soglia, in altre parole, c'è moltissimo da fare e molte competenze sono richieste a chi vi lavora. Il testo si rivolge agli operatori del settore, ma anche al personale sanitario di altre discipline mediche, che quotidianamente si misura con le necessità di assistere malati alla fine della vita e a chi, tra i non addetti ai lavori, preferisce non eludere questo tema.
EUR 21.50
Terapia transculturale per le famiglie migranti
Le famiglie migranti si rivolgono al Servizio di clinica transculturale quando i genitori sono depressi o sofferenti; quando i figli faticano a imparare e ad adattarsi alla vita scolastica, sono inibiti o aggressivi verso i compagni; quando tutti avvertono un malessere legato al ricongiungimento. Genitori e figli, in molti casi, vivono come "sospesi" tra il mondo di origine e quello di arrivo. In queste situazione può intervenire proficuamente il gruppo terapeutico multiculturale: il dispositivo di gruppo permette di spostare l'attenzione dai figli, che spesso esprimono la sofferenza di tutta la famiglia, alle generazioni precedenti. Il processo terapeutico passa attraverso la ricostruzione della storia migratoria, il racconto della vita al paese d'origine, il riconoscimento della migrazione come esperienza che porta alla perdita delle proprie sicurezze e della capacità di trasmettere i propri valori. Il gruppo terapeutico multiculturale aiuta le famiglie a sentirsi meno "diverse", a riconnettere i mondi, a superare le scissioni, a ristabilire legami e radici, a dare senso a quanto accade e a trovare nuovi modi di mettersi in relazione con gli altri. La stretta e costante collaborazione con i servizi invianti permette anche di integrare la presa in carico con il...
La gestione del capitale intellettuale nell'impresa alberghiera
Nell'ultimo decennio numerose e dissimili trasformazioni hanno interessato il settore alberghiero, determinando l'inasprimento della competizione tra le imprese e tra i territori, inducendo profonde modifiche ed innovazioni negli assetti organizzativi, gestionali e nei comportamenti strategici. In Italia, il settore in questione segue un duplice percorso evolutivo: da un lato persiste la frammentazione dovuta alla numerosità delle imprese di piccola dimensione ed accentuata dalla nascita di innovativi modelli di microricettività, che si propongono di costruire nuove nicchie di turismo fondate sulla valorizzazione delle tipicità locali; dall'altro si osserva la graduale espansione delle grandi catene alberghiere internazionali che consentono alle imprese locali di concorrere alla competizione su vasta scala mediante lo sviluppo di rapporti di collaborazione. Queste considerazioni costituiscono l'oggetto di attenzione del presente volume, nel quale vengono preliminarmente introdotti gli approcci di studio del fenomeno, i criteri di classificazione dell'impresa alberghiera e l'analisi dei processi sottesi all'erogazione del prodotto alberghiero, per indagare successivamente la composizione del capitale umano, organizzativo e relazionale.
EUR 19.50
Il comune democratico. Autogoverno, territorio e politica a Pesaro negli anni di Marcello Stefanini (1965-1978)
Nell'Italia repubblicana fu spesso nelle amministrazioni municipali, prima che altrove, che emerse una classe dirigente all'altezza della modernizzazione del Paese e di una democratizzazione della partecipazione politica. In questo libro si prende in esame il caso di Pesaro, in relazione tanto al contesto regionale marchigiano quanto al quadro nazionale, con attenzione agli anni in cui, tra il 1965 e il 1978, amministratore prima e quindi sindaco fu Marcello Stefanini. Si tratta di una vicenda esemplare a proposito degli anni della "grande trasformazione", attraverso un forte nesso tra tradizioni civiche e culture di governo municipale, classi dirigenti e sviluppo della società locale. Stefanini e quanti con lui guidarono il Comune di Pesaro promossero politiche municipali capaci di accompagnare e sostenere la modernizzazione della città. Se tra gli anni Sessanta e Settanta l'orientamento del Pci e delle giunte di sinistra - alla testa del Comune di Pesaro - fu inteso a superare una rigida visione classista, individuando nello sviluppo economico una opportunità di benessere per ceti sociali non più elitari, Marcello Stefanini - comunista della nuova generazione postbellica - rappresentò l'interprete di una sempre attuale idea di Comune democratico
EUR 31.50
Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e di misura
Dopo trent'anni di servizio sanitario nazionale la salute della popolazione si distribuisce ancora in modo disuguale tra i diversi gruppi sociali. Di fronte a questo problema, la politica italiana rimane incapace di intraprendere programmi di azione coordinati, coerenti e non settoriali. La responsabilità di questa impasse è da attribuire, da un lato, alla povertà di cultura empirica della politica nostrana, che preferisce argomentare di equità sul piano delle controversie ideologiche piuttosto che misurarsi con i dati. D'altro lato, viene scontata la natura episodica e monodisciplinare degli sforzi di ricerca finora realizzati in Italia su questi temi. In Italia, è ancora molto difficile misurare sistematicamente le covariate sociali in associazione con gli indicatori di salute e sono carenti quei sistemi di indagine longitudinale multiscopo in grado di studiare i meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute lungo le traiettorie di vita. A questo si aggiunge la diffusa incapacità delle diverse discipline nel condividere schemi esplicativi, metodi di studio, idee e fonti di finanziamento per far decollare una ricerca integrata sul tema. Questo numero monografico di Salute e Società si propone appunto di affrontare queste difficoltà, in particolare per quanto riguarda gli strumenti di misura...
Tra solidarietà e imprenditorialità sociale. Cooperazione e volontariato a Pistoia
Soprattutto negli ultimi anni, il mondo del Terzo Settore si è imposto all'attenzione di responsabili politici e studiosi come uno dei soggetti più importanti delle società industriali avanzate dell'occidente. Ne sono state indagate le funzioni economiche innovative, ne sono state approfondite le ricadute sul piano politico e su quello della tenuta e del rinnovamento del sistema di welfare. Più raramente, ci si è interrogati, in ottica interdisciplinare, sul suo valore di fondamentale meccanismo di integrazione sociale e di cruciale principio di modernizzazione di collettività sempre più orientate ai valori dell'individuo e dell'autonomia personale. Il libro frutto di un complesso programma di ricerca sulla cooperazione sociale e sulle associazioni di volontariato della provincia di Pistoia - cerca di articolare l'analisi a partire da questo particolare punto di vista, individuando nel privato sociale non solo un'insostituibile fonte di identità e di fiducia per singoli ed istituzioni ma anche un'ormai solida realtà produttiva già spesso in grado di competere alla pari con gli operatori economici pubblici e di mercato.
EUR 29.00
Comunicare la sostenibilità. Strumenti informativi e di reporting nelle regioni italiane
Molteplici sono state le commissioni istituite a livello mondiale per affrontare in modo multilaterale le problematiche connesse ad uno sviluppo economico sostenibile. L'esigenza di un coordinamento internazionale delle iniziative intraprese dai singoli Stati a livello locale per garantire il mantenimento degli equilibri economici non è più eludibile in presenza di fenomeni sociali ed ambientali che superano i confini nazionali, producendo effetti devastanti sull'intera comunità internazionale. Da questa ultima considerazione muove la logica di fondo seguita nel presente lavoro che, dopo aver delineato il percorso storico-evolutivo dell'impegno della comunità mondiale sui temi dello sviluppo sostenibile, prova a delineare un quadro sullo stato dell'arte della rendicontazione della sostenibilità nelle regioni italiane. L'indagine condotta evidenzia un panorama molto variegato, dove trovano scarsa applicazione i modelli elaborati dai principali gruppi di ricerca e le linee-guida suggerite da organismi nazionali ed internazionali. Il risultato è una realtà ben lontana dagli obiettivi di standardizzazione del processo di rendicontazione sociale e che necessita di ulteriori interventi di sensibilizzazione.
EUR 15.00